Il piccolo Hans - anno XI - n. 42 - apr./giu. 1984

sogno, della follia attraversano l'epistolario. Quella presenza/infìluen:m di Shakespeare che nella poesia è un'eco tra le altJI1e, tradotta e fatta propria 4, nelle lettere è sensibile e visibile, come vapore sfuggente da una fdaJa. .Aocostando Emily alle figure femm:iniJ.i shakespeari<ane, · « in un certo senso suic ide», di «Ofelia condannata al convento», di'« Desdemona fraintesa dall'uomo»; chiedendosi « .fino a che punto... quell'essere frngile e solitario di nome Emily fosse vergiine come Ofdia e innocente come ,Desdemona», Barbara Lanati sposta l'analogia dal ,linguaggio delle ilettere alla loro prota, gonista e instilla il -dubbio nella suggestione. È vero: Emily è sapiente TI'ell'impernonare il ruolo di Ofelia, il ruolo di Desdemona, e altri ancora. Ma �e sue maschere sono ingannevoli pe:riché il copione è ·suo; Lei ,stessa - resta al di là del travestimento come ril grande , teatrante che si esibisce oome attore. Se mai runa donna ha incarnato storiieamente la figura di Judith «so:riella di Shakespeare», geniale quanto il fìratello, ma presto incinta e ,suicida, che Virginia Woolf ha immaginato rin Una stanza tutta per sé per farne la tragioa cifira del destino femminile, quella donna è Emily Dickinson. In lei, vissuta oltre due secoli dopo, in un'Amecica dal passato « selvaggio», Judith, la donna, subisce una profonda mutazione: pagando ,il prezzo della sopravvivenm del poeta non con il suicidio, ma con un cimento personale iailtrettanto decisivo ,e , straziante. Virgi:nfa Woolf .si chiedeva: «Chi può misurare il fervore e la violenza del cuore di un poeta quando questo si t:rova intrappolato nel corpo di runa donna?» 5 • Le vicende, le violenze di quel «cuore», l'andatura ·« vacillante» di quel · «corpo» -:i cui alterni peocorsi tra desiderio e distaoco, tra •aoque correnti e ,siccità Bar:hara Lanati ripercorre - furono ,sigillate nelle Lettere. Occultata, sepolta, non repressa, in sé fa donna, Emily iDickinson ,si dice per gli altri, lontani, amati, , assenti, inca· 188

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