Il piccolo Hans - anno XI - n. 42 - apr./giu. 1984

terni alle parole, ma anche su rsegmenti formati dall'unione di parole consecutive. La desegmentazione e risegmentazione tria : lessemi mette in evidenza parole incluse nelle parole, che possono essere utilizzate nel itesto con H loro ,specifico significato. L'am:agramma può inoltre essere, ,se necessario, studiato logicamente con un codice binario o per-mutativo. Nell'an!alisi dei testi de La Magdeleine presento· solo le relazioni anagrammatiche fondamentali, che II'isultano peraltro, pur nella loro sempHcità, molto potenti per la comprensione del testo. Si consideri, come esempio ·iniziale, il quarto testo della raccolta: 4 Il sole cobra circonda la tua vita di cascate di genziane: lontana dal lavoro nell'oro della luna, hai dita di seta per diroociare la parola più verde. Abuso della tua voce roca che solca l'a1 rco declivo del cielo viola; sei la musa che alla mia borraccia succhia le ultime gocce di coca�cola. Nella poesia il principale anagramma è quello che :rinvia da co-BRA CIRCO-'!lda; del primo verso, alla parola BORRACCI-a, :del penultimo verso. Si tratta di un anagramma di otto lettere (qui:ndi assai raro) che dà subito una plausibile ragione della scelta lessicale della parola borraccia. Strutturalmente H rinvio anagrammatico .tra primo e penultimo verso costituisce un legame acustico tra la prima immagine concettuale e quella conclusivia del testo, che quindi si apre e chiude generativamente tramite questo anagramma. Esso vi sostiene la •trasformazione simbolica pri:ncipale deHa poesia. 161

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