Il piccolo Hans - anno XI - n. 42 - apr./giu. 1984

sottili trasformazioni logiche e psicologiche della mente? La mia opinione attuale è che la struttura disarticolabile, anagrammabile, della competenza acustica riguarda soprattutto questo secondo aspetto. Si disarticola e si riaggrega quell'elemento grafemico che un sistema acustico, reso ossessivamente ri,giJdo da un progetto diffici1e, emotivamente ricco, sovi:iabbondante di trasformazioni potenziali, seleziona all'attenzione inconscia della mente. E. questa attenzione che condiziona alla coerenza logica una coerenza disponibile nello spettro acusticografemico, 11endendola musicale. La ,coerenza musicale riassume percettivamente in ,suoni l'altr,a, ne diventa la garanzia di una iscrizione sintetica, perciò assai più ricca e problematica di quanto non appaia nel ,suo semplice flui11e. La fluidità musicale ,del sistema dei tratti articolatori viene utilizzata insomma per ,rendere attrattiva (e comprensibile addirittura i:n modo inconscio) una logica altrimenti inaccessibile. I sei brevi componimenti de La Magdeleine mostrano in molti punti l'elegairaa di un tessuto anagrammatico rioco di attività logiche. In tal ,senso l'anagramma vi appare spesso indispensabile come strumento d'indagine in grado di approfondire l'origine inconscia di contenuti assai astratti, sottostanti il pensiero interamente controllato verbalmente. Esso evidenzia inoltre complesse strutture ,simboliche coerenti, poi riproposte in altri testi. Da questo punto di vista l'intera serie de La Magdeleine risultia ottenuta da un principio compositivo unitario. Prima di procedere all'analisi di alc , une di queste poesie, ricOI1do brevemente quali sono le ipotesi che oggi mi appaiono fondamentali . per la comprensione dell'-anagramma. L'anagramma, ricombinando lettere comuni a due o più parole, ,stabilisce tra queste un richiamo che è il supporto di una trasfoI1111azione , semantica o logicoperoettiva. Esso opera non solo su segmenti acustici in160

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