Il piccolo Hans - anno XI - n. 42 - apr./giu. 1984

. minute La Ma gdeleine di T. Kemeny La Magdeleine di T. Kemeny è un breve ciclo di •sei poesie, composte nel 1979. In oocasione della recente serie di interventi organizzati a Fivenze per Phonè (nelle conferenz;e intervenivano usualmente, in coppia, un poeta e un critico), Kemeny le ha-lette al pubblico, ed io ne ho da:to una breve analisi :anagmmmatica. Nella dimensione un po' ludica con cui l'olìganizzazione del ciclo aveva proposto questo confronto, l'anagramma è così comparso come l'inquieto (ed inquietante) elemento della ooculta disgregazione ,della parola, di cui la mente appare servirsi sia come aiuto a:lla stessa phonè, sia come suo nascosto sostituto. Poiché l'anagramma interviene nella costruzione ·ritmica del v ,erso, il fatto di potervi attribuire il supporto inconscio di un significato concettuale conscio (o al limite un vero e proprio signific ato conoettuale incon 1 scio autonomo) pone un problema assai importante per una tea.ria della poesia. Questo problema potrebbe essere formulato in modo mdicale secondo questa alternativa. La natum intrinseca dell'anagramma concevne solo il tessuto musicale della poesia, la costituzione formale, cioè, dei tratti distintivi pertinenti, in quel testo poetico, dello spettro acustico-fonematico disponibile? O concerne soprattutto l'uso peculiare della coerenza imposta a questo spettro per rendere coerenti 159

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