radici la marcia ,dei tira:tto11i, non solo non hanno radici, e quindi non trattengono il terreno, ma per di più non hanno foglie da 11estitui11e al terreno quando viene l'autunno; sioché l'humus non si rinnova, il terreno si mineralizza, e quando piovono le piogge dei temporali estivi, che contengono nitrati, il suolo non le beve ma Je lascia scivolare a valle; perciò bisogna dare dei nitrati in più, per supplire :alla perdita dei nitrati regalati dai fulmini. « Le ha capovolte» mi dice con rimprovero il vecchio apicultore, e mi toglie di mano le foto che mi ha dato, per mettermele sotto gli oochi nel senso giusto. Io però non le capisco: sono macchie grigie, disseminate di macchioline di un grigio più chiaro. Il veochio le riprende con un sospko, e ,se le riimette con oura nella tasca interna della giaoca, dove tiene - ho intravvisto - le foto ,dcorido dei suoi cari: « Sono le mk api morte. Sono morte tutte». Siamo a una riunione di contadini della Lomellina, che si lamentano periché i vapori dei diserbanti usati nelle d:saie hanno fatto mooc-ke le api, coc;ì viene a mancare : l'impollinazione e, nei frutteti e negli orti, le piante fanno i fiori ma non danno frutti. Il vecchio domanda: « Lei che è una sdenziata, mi dica: le api sono più buorne .::he intelligenti, oppure sono più intelligenti che buone? So che sono intdligenti, e so che sono buone: ma sono più buone, oppure più ,intelligenti? È importante, ,sa!» e gli altri annui, scono: si capisce che all'osteria devono aver discusso più volte su quesrt:o purnto. Io non capisco la domanda, e soprattutto non capisco periché mai ·sia importa.1J1te, e periché l'attesa deHa risposta sia così ansiosa. Chiedo che ,si spieghino meglio, e viene fuori che: le api sono così intelligenti che, quando l'aria è piena di vapori velenosi, non stanno tutto il giorno fuori dall'alveare ,a far bottino, ma lavorano soltanto la mattina e la seria, ,quando fa meno caldo e c'è meno vapore. Evidentemente, se lavorano metà tempo, raccolgono metà del bottino. P , roblema: se sono 154
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