Il piccolo Hans - anno XI - n. 42 - apr./giu. 1984

molto buone, gentili, affettuose, come alcuni sostengono, dividevanno il cibo in parti uguali fra tutte le piccole, e tutte le piocole moriranno. Se invece sono molto intelligenti, come ,sostengono g1i altri, daranno tutto il cibo necessario a metà delle piocole, e lasceranno morit1e le altre. Ecco perché è tanto importante sapere se sono «più buone» oppure « più ·intelligenti». Capita ,la domanda, rispondo. P , rima di tutto ,dico che fra i popoli affamati del Terzo Mondo ci sono molti uomini e ,donne che si trovano nello stesso dilemma delle api, e ,qualche volta aocade che lascino mori-re un figlio di fame per ,dare maggiori probabilità di sopravvivenza agli altri. Le ,donne mormorano, una giovane col bimbo in collo mi interrompe: « Lo fanno qualche volta, però in genevale non fo. fanno, v- eI'o?». « No, in generale non lo fanno, lascia no che sia il destino a decidere chi vive e chi muore». Con tristezza, approvano (dunque è meglio essere buoni che ,intelligenti). Poi spiego darwinianamente come vanno le cose fra le api secondo me, o come potrebbero andare: le api che loro definiscono ' buone ' moriranno senza lasciare discendenti (e il vecchio interrompe in dialetto, che io non so tra:scrivere: « Io l'ho sempre detto, che i buoni sono coglioni»). Ma ci sono anche le api che loro definiscono «intelligenti», e avranno una di 1 s,oendenza che sarà metà del normale; quel che aocadrà per le piante coltivate non lo so, ma per quel che riguarda le piante , selvatiche si può immaginare che cosa suoooderà: essendoci solo metà delle api verranno impollinati metà dei fiori; ci sarà dunque metà delle sementi , e l'anno successivo ci sarà metà delle piante; se continueranno a esserci vapori velenosi, la metà delle api che ci sono oggi lavoreranno ancora metà del tempo, e così si ,ridu!'ranno a un quarto, poi a un ottavo. Anche le piante si ridurranno prima a un quarto, poi a un ottavo: perciò, se non si smetterà di gettare diserbanti in risaia, è possibile che le api della zona si 155

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==