Il piccolo Hans - anno XI - n. 42 - apr./giu. 1984

di direzione obbligatoria 1 • Ciò che non si è scelto non_ si è mai proposto come scelta possibile ma, giusto per questo, ,se ne avverte la fragranza nella ,soelta effettuata... Al contrario, ,si può avvertire il peso dell'arbitrio sull'estremo del tratto unico prima della biforcazione: alla. prontezza eraclea si contrappone qui la mortale indecisione dell'asino di Buridano. Si sa che una scelta sfocieI1ebbe nell'angustia di una ,sola deoi , sione, una sola pos-­ sibilità: si ,esi1 ta ovvero , si ricorre al paradosso di non scegliere, di voler percoa:-rere entrambe le ,strn1de. Oocorre tempo. La scelta effettuata è ,s, empre una perdita, essa esclude categoricamente quel, la scaI1tata, di questa nulla. potrà inferirsi; la soelta stessa è aftiidata alla fortuna ma. la fortuna è interna all'uomo che ·sceglie. L':arbitI1io del primo tipo di soelta s'intreocia alla 'spontaneità ' dell'avvenimento; quello del ,secondo s'innesta nell'intrico del desiderJo del soggetto. Così Airistotde in un passo estremamente c01ntroverso del De gene-. ratione et corruptione animalium (II, 6.333 b 3-15): « Le oose che ·si formano per matura nasi aono tutte o sempre· - o per lo più, invece quelle che nasoono né sempre né per lo più, ,sii formano ci1tò ·w.v'toµci'tou oppure &.1tò "t'UX1Jr» 7 � Ciò che si genera e col'l10mpe nega l'esseI1e, si muove, diviene; queste cose hanno dei tempi e dei luoghi dove: si traccia, sempI1e identico a se •stesso, il loro pe:rooI1so­ (« Dall'uomo na , soe l'uomo o sempi'e o per lo più, e daf frumento frumento»); questo percorso fisso è la ovulu.,. Del .:riesto per ,la cosmologia ariistotelica (e neoplatonica ed ermetica) ogni corpo riceve dalle «intelligenze» (equindi dagli •astri) l'influsso che le significa e determina.. Ma da dove e fin dove tutto ciò che non nasoe? Le cose che · «non nascono né sempre né per lo più», in natura (fenomeni atmosferici, terremoti eoc.) o anche nell'uomo (negazioni, pensieri, scelte), possono avveni , re «, spontaneamente», &.1tò "t'U.,V"toµci"tou, per.ché il loro compiersi è inevitabHe: questo fulmine che ·si è abbattuto avrebbe 102

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