l’ordine civile - anno II - n. 21 - 1 novembre 1960

pag. 8 pa,èe in poi il Paese è stato retto da nna coalizione tra un partito popolare ed uno socialista che, se nei ,pro·grammi avreb– be •dovuto avere come scopo principale il rafforzamento del fronte interno nazionale data la delicata situazione ,politica del Paese sul piano internaz{onale, in realta ha fatto scadere la vita politica interna di questo Paese ad un partitismo inte– grale sul piano politico a un 1 d.eteriore utilitarismo sul pia110 sociale. Il Paes.e è stato diviso in due sfere di influenza alle qùali sono legate una serie di clientele politiche e di rivalità personali che hanno impedito alla vita nazionale un più ampio respiro e più alti motivi ideali. ,E' il destino questo ,di 1 qùelle coalizioni iri cui i partiti di ispirazione cattolica si piegano all'utilitarismo marxista e i partiti ·socialisti diventano delle • formazioni laico-borghesi. 11 futuro dell'Austria è ,chimo e la storia 1dì questo Paese, che fu grande, non offre prospettive se non in un ·inserimentÒ in un blocco unitario ·delle Nazioni dell'Occidente •europeo. Solo in tal mo,do l'Austria potrebne riprendere la sua· funzione di niediatrice verso i confinanti Paesi ·dell'area danubiana come avamposto e come polo d'at• trazio·ne ·della cultura e ,dello spazio -politi,co occidentale ·u-ei ii! confronti idei Paesi oggi 1 domiri.ati dal comunismo,. :L'Austria nel suo isolamento neutralista ha tutto da perdere, ·il ·suo peso internazionale rimane nullo mentre nell'interno la vita ,socia- le e politi.ca 'del Paese sca:de a Hvelli che non sono più com- parabili con ,queHi del passato. • All'estremo nord dell'Europa centrale si protende con una lunga penisola verso la Scandinavia lo Stato danese, etnica– mente e culturalmente scandinavo ma legato all'Europa cen– trale da profondi interessi di carattere economico. ·Può anzi dirs.i che le ragioni principali di un suo inserimentò in Una evenJµale unione centro-europea al 1 di fuori di una ,gene,rale union.e. che comprenda PT~ghilterra e i Paesi 1 della penisola - scandinava, dovrebbe· attribuirsi a fattori essenzialmente eco– nomici. La Danimarca e la Norvegia, benchè ahbiano dovuto_ subire, i travagli dell'ultima guerra, non hanno ,sviluppato_ tendenze culturali e politiche miranti ad un processo integra– tivo •del .continente. Hanno giocato contro tali prospettive sia il rigido neutralismo della confinante Svezia che la tendenza " di ,questi ,Paesi a gravitare entro lo spazio culturale· anglo– sassone. Da tempo governati dai socialisti, perme~ti •dal mar- • 'f> xismo ,e da un deteriore utilitarismo, Ia· vita dei Paesi scandi– navi può prendersi a,d esempio di ciò che diventerebbe l'Euro- ,pa se sul nostro continente pren'dessero il soprav-vento. le '' forze di un socialismo riformatore. Secondo la visione del " monido degli utilitaristi di vari~ tcnde~za, i Paesi scandinavi si dovrebbero trovare in una fase avanzata di qµel felice. sta- dio umano che consegue la liberazione ,dal hisogno e da qm,i tradizionali vincoli morali e di costume che hanno informato per secoli ia storia d'Europa. Tuttavia .nè l'11lt~ Jivello. li benes.sere economico nè l'illuminato clim? ,p~o•gr~sis_t,a,- nè .il vago atteggiamento umanitarista sul pian() intrr11aiiònale han- no permesso a ,questi Paesi d_i dare un ·cont:ripu~«;>. in qualch_e modo .veramente nuovo, positivo alle attività pratiche e spe– culativ,e ,dell'uomo. Anzi mentre nel perio·do di . tr.ansizione tra Ìa cultura di tipo tentro europ_eo ; i nuovi indirizzi cul– turali socialisti., a1Vvenuto tra la .fine ,d,èi secolo scorso e il principio _di 1questo, le iNazi 1 ~ni scandinave. avevano d~io' alcuni degli ingegni più brillanti d'Euroipa, il progredire del materia– lismo utilitarista ha comf' intorpidito le capacità creative dì questi Paesi. Ù panorama interno di questi Paesi economicamente mol– to sviluppati non presenta neppure nel campo sociale quegli elementi positivi •che •possono .valere. ,da .contra 1 ppeso a ·quel– l'assopimento culturale •conseguente;; .al pesante ·conformismo culturale e sociale diffusosi in ~c•a!J.,i;linavi,a. Nonostante la per- • fezion.e 1 dei sistemi assistenziali .e· a_~sicu.rativi, nonostante 1a scomparsa totale non. solo ,dell'an·alfab_e.tismo_ma di ogni istru– zione a c;irattere rudimentale, no.nostante. le attenzioni, dedi– cate ai pmblemi sociali. della gioventù, i~ questi.~aesi dilaga l'alcoolismo· in maniera inc,omparabilmentc p.iù ,grave che nel passato smentend,o -le, teorie di coloro che lo att.ripuiscono a condizioni: cl~ma,Li;chè;,;il crlisiJiteresse assoluto ..della , 7 tra·grande mag,gioranza ·d~lla -pop.ol1J,z,ioneper .ogni attività. che richieda un impegno sp.i:ritµ11l~t,e culturale .. superiore , allo standard dell'cduc11zioµe.,,nt(!,diJJ;t,!;,,pe:r~inoI~ percentuale_ dei suicidi è fra le pi'Ìl aH~ !,l@.h!!I@~PJÀ,,partr 1 gli aspetti singoli' aventi più stretta connessione con la morale pubblica in genere ri- v l'ordiJJ,ecivile s~petto a queHe dei Paesi centro-e ropei,_ il quadro sociale g"'.nerale si presenta •squallido e pr~•vo di ogni fermento t~1è. da permettere, •per i futuri sviluppi ,di questo Paese nella direzione intrapresa, una qualsiasi speranza positiva. Gli scan– dinavi e la Svezia in particolare s~mbrano divenuti j Paesi dei tecnici e dei funzionari ;perfetti idove l'ingranaggio sociale sembra girare apparentemente in mani,era lu 1 brificata e fun– zionale, ma dove è rimasto distrut~o ogni afflato veramente umano e dove in una ·parola, salJo rarissime eccezioni, 1:a vita s?i~ituale langue; 1 è ~cc~duto c~me :quando ~n un camp? elettrico, sco,mparsa ogni differenza -d1 potenziale, non s1 può generare più alcuna scintilla v}vificatrice ed illumin~tri, ce. L'apparente uniformarsi ai costmpi della ·società americana avviene in questi Paesi ·in forme cie snaturano anche quel– l'a•~flato ideale che anima i Paesi , I di là dell'Atlantico. Il senso di dinamismo spirituale e ma eriale che rend,e sensibile l'America ad una sua missione liheule nel mondo si oscura e 1 per~e si~nificato_ in que~ti Pae~i. \La st~ssa lor~ cspe~ienza_ sul •piano mternaz10nale SI concludf al hvello. 'd1 ,funzwnan che interpretano le esigenze del mrmento senza una visione in qualche modo creativamente autqnoma. Dell'Europa conti– nentale non ,è assolutamente inteso lil travaglio spirituale ed anzi s~ve~te !~ grossolanità di un giU[dizio_materia~istico d_isco– nosce. 11s1gmficato rlel dramma stor,co vissuto dai popoli del continente. Il si•gnificato vero delPindifferen.za verso 1 quanto si agita nel mondo culturale europfo è l'origine prima de~– l'assenteismo degli scandinavi da 1uel momento civile eh~ ,:pinge l'Europa verso l'unione polihca. L'apµoggio stesso ceir– cato nell'Inghilterra è puramente tattico e frutto di un puro calcolo unitarista contingente. L'un~anitarismo e il solidar~– smo sul caID1pointernazionale è confuso; incerto e contraddi~– torio. I caratteri insomma di queste\ società civili, floride ,dal punto di vista economico, è compa1[ahile con quello di certe ricche famiglie dove all'abbondanza dei beni corrisponde u~ totale ·decadimento morale e cultu~ale. Solo. -da un'Europa unita, protesa da una dinamica rirn~scita verso ulteriori con-. quiste spirituali potrebbe venir è ai r aesi scandin. avi un 'P!Ìn– cipio rinnovatore .• Al contrario in fn muropa ipoteticamente 1 dominata dal comunismo nessuna porsibilità di vita autonoma • esistere 1 hbe per ,queste ·disanimate s1cialdemocrazie. . 'R:i~ual"do all~ '.'ita di alcu~i iSta1~·-europ~i periiferi~i e.'g.r:a_– v1tantI 1Ii sfere d1 mfluenza. d1 Paesi magg10n ad essi v1cm1 e •dei 'quali hanno alternativament1 diviso le sorti storiche rimanendo separati per ragioni stori,po-contingenti bisoirnereb– be in parte ripetere il discorso già !tatto per i loro confinanti più grandi. • ! • I Cosi il Portogallo si trova all'in,circa nelle condizioni sto– riche e sociali della Spagna dalla quale rimase diviso. rlupo esserne stato per molto tempo unito, per fatti storici contin– genti. La stessa diversità di inrlirizzo sul piano di politica esterà che 1ia condotto il piccolo stà~o ibe!ico ad una politica di solidarietà con l'Inghilterra è da rricercarsi solo nella neces– sità politica ed economica sentita ilalla· sua classe dirigente di 'trovare un contrap,peso esterno ad, ogni tentativo di riassor– hiinento da parte della Spa1,1;na.Peròr ciò non ha impedito che l'evoluzione sociale e politica, così come la sua attuale pro– b,ematica; sia ·perfettamente analog~ a quella della Spagna. ' A sua volta l'Irlanda è 1.m Paese britannico per lingua e per costumi, divisosi rlall'lnghilternt dopo una lunga e con– trastata unione principalmente per ragioni religiose e sociali 7 Tuttavia col trasformarsi progre.~.sivo 1in senso sempre più libe– r~le della ·politica inglese ve~so i. cattolici, coll'assopirsi òe11;li antichi rancori e con l'eliminazione !della vecchia classe diri– ir~nte pr~testante imposta con la fo!rza dall'Inghilterra, l'Ir– landa è destinata naturalmente a co~divider-e le sue sorti con_ quelle della _nazione· consorella. 1 ' Paese cu}iuralmente scandinavo, ,benchè la sua lingua e la sua stirpe non sia d'origine europea,\ rimane la :Finlandia, la quale è costretta ad una politica ,,ii in~tabile ,equilibrio a causa del •potente vicino sovietico. 1 I suoi foturi ra:'Pporti verso PEu~ rO'pa .sono condizionati, come anc'ht; quelli di ·alcuni Paesi orientali ,profondamente legati all'Opcidente ma .attualmente' sotto il dominio •comunista, ad un n[fforzamento dell'Europa che una volta politicamente unita :non mancherà di essere ;potente polo d'attr11zione per tutte qrelle Nazioni ·1a. ,m.i ·çul, tura rimane pur sempre quella europea tradizional~,

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