l’ordine civile - anno II - n. 21 - 1 novembre 1960

pag. lÒ cal,socialisti, compito che essi vorrebbe– ro portare a termine entro il ,più breve tempo possi,bile. Intanto, credono di po•ter f.aré a me– no ,delle precauzioni e degli a•ccorgi– menti usati nel ·passato. I rà,dicali, i so– cialisti, i •borghesi .anticlericali non na– scondono più le loro intese con i comu– nisti. Sullo ,stesso numero dèl -quotidia– no soc~alista che ha ospitato il ma– nifesto degli « uomini di cultura » è apparsa una risposta ad una lettera del deputato e dirigente del p.c.i. Gianéarlo Pajetta. In questa rìsposta Pajetta viene continuamen,te chiamato « coID1pagnd » e, dopo aver fatto l'a,po– logia della c.'g.i.l. e degli altri ,cc orga– nismi ,dei larvoratori »,. .si ri:ba,disce che i socialisti non distruggeranno, mai l'u~i– tà -di classe e, cio•è, '}'.alleanza organica tra partito comunista e partito socialista. Questi sono i fatti. Contro •questi fat. ti non vi sono che i discorsi privi di sen– so ·politico, i ,vaneggiamenti aperturistici e la retorica :bolsa di coloro eh~ sono rimasti soggiogati dal mito della sinistra democratica. - GIOCHI TELEVISIVI ~Tribuna elettorale" Una vittoria di tutti: delle forze d,e– mocraticlve e di quelfo antidemocrati– che, dei lavor.atori e dei C(J)pitalisti, de– gli a_mici del go!verno e dei sµoi nemici; tutti si sono avocati la rpar_tedi merito per l'iniziativa presa dalla_ RAI-TV. e_ cioè dal g0;verno e dal partito di mag- • gioranza, di aprire gli auditori ai par– titi in vista delle prcJssime e.lezioni a_m- ministrative. La trasmissio~e attualme.rite prosegue: con una serie d,i _conferenze,_ stavolt_a senza giorn,zlisti interroga'f!,ti e, a se– conda di CO'TTl,e andranno le cose, sarà ripresa anche dopo le elezioni. Si con– tinu~rebbe così a far parlare ,alla tele– vis.io, :ie gli uomini. politici giungendo a un progressivo rimbecit]ime11,to dei citt(J)dini che,. vedendosi riproposti ogni sera i termini di una i;em•pre iden– tica commedia, finiranno" col çrederci perdendo così quella <;osdenza delle cose che li ha aiutati a teTJ,erseparate la vita, i problemi .za ,:ealtà di ogni giorno dal.le pseudorealtà imposte dagl~ strumenti pubblicitari, smarrendo in tal modo quel natJJ,rale buon senso che aiuta _a distinguere le cose <;he vanno . bene da q'l(elle eh~ vanno male, l'one– sto _da,l disoTJ,esto,la bugia dalla ve_rità. Queste. trasmissio.ni sono st.ate :za f e– sta della. menz.o-gna e dell(l rise_rvq men– tale, esse hanno. assunto. sì il ça_rattere della rappresentaz.ione teatrale ma non nel senso voluto dal direttore· dei dibat– titi ( il Granzotto trasformò • i gior,iali– sti in coristi e pudicamente definì il poliiico di turno coreuta) e ·cio;; dì dramma gre:~o ·bensi rue'llo di ~arsa,mo~ derna del tvpo delle commedie di ]o– ~~sco laddové è impera'nte il luogo co~ mune, il f'also - " essere per bene '\ lo s~andaio inesiste-dte.. •• • • • CO L'intreccio della commedia non era preparato - teneva a precisare Gran– zotto - ma il canovaccio, i temi essen– ziali· erano sconta# • in partenza e alla loro stesura già dii tempo giornalisti e · uomini politici avevano dato il proprio contributo per la f OT'mazioroedelle idee correnti, dei miti che hanno .poi ripro– posto ai telespettatori e ai radioascol– tatori ~ome gli autentici termini della realtà politica italiana. A fare la prima comparizione sulla scena è stato il "voto "; vera arma bianca del- cittadino, arma fornita dal– lo stesso avversario che nel porgerla la tiene per· l'impugnatura. Del voto· è sta– ta di/ esa sì la libertà ma sqlo quella della cabina e non quella .libertà che lo condiziona .. e .. lo determina : · del .voto non si è garantito - l'obbiettivo che in– tende raggiungere; perchè una volta consegnata • la scheda il· voto· diventa del partito lasciando l1elettore contento e gabbato. Ciò è tanto vero quanto è vero che le elezioni amministrative so– no delle vere e pr~prie elezioni politi– che, elezioni in cui non ci si preoccupa di cosa bisogna fa_r_enell'i11-teress,e del Paese bensì µ,i quello che è più oppor– tuno fare nell'in"teresse del partito.. Co– sì ~iascun leader -ha fatto . in modo di non impegnarsi per il ,futuro limitan• dosi a fare delle discrim·inazioni misu– rando, oggi nel 1 1960, con identico me– tro il MSI e il PCI, sostenendone oggi nel 1960 l'eguale per.icolosità .e arrivan– do addirittura a indicarie nel . MSI -il l'ordine civile vero e autentico per.icolo per la demo– crazia italiana. 1 Una parte uri po' in ombra ·ma sem– pre di primo jiano ha avuto in que– ste trasmissioni 1 la regina dei miti: la apertura a sinistra, l'asso piglia tutto, la formula magica della vita politica italiana. Ad essa è stata implicitamente riconosciuta validità e importanza ri– solutrice, di essa si è parlato con il sus– siego e la discrezione dovuti alle grandi personalità in incognito. A questo proposito si è avuta una delle rare osservazioni chiarificatrici riguardante l'identità di contenuti e di direzione · che la svolta a sinistra ha sia per il PSI e il PCI. Al repertorio messo in scena non po– teva mancare - ci· si poteva scommet– tere - la " mafia '' e così anche alla RAI-TV la delinquenza e la disonestà hanno trovato ·cantastorie pronto a ma– scherarle con un simbolo che quando era realtà se n,on altro aveva almeno dei rappresentanti che avevano -ben sal– do il senso dell'onore. Nel succedersi di personaggi, e nel– l'alternarsi di domande e risposte un vecchio interrogativo s'è riproposto ai cittadini : qual'è la verità? C'è s.olo •da augurarsi che i telespettatori e i radio ascoltatori per trovare una risposta ab– biano chiuso gli apparecchi per. inter– rogare se stessi per scoprire nella sto- . ria di ciascuno e . di tutti il senso, i li– miti, le proporzioni d.ella realtà .poli– tica e civile del nostro Paese. N. P. i I Econo~ia fra politica e speculazione f1i Giacinto Gindre Le prosi;;ime el~~i-oni ammm1strative, nare l!-'d argomeµti di :critica politica, parten:do da ·spuntii ,d'indole locale, si ora che la tecniJa partitocratica, attra- spostano, _p~r il palese rtono. che carat- verso. le conferenze alla televisione idei temzza la campagna elettor~:Ie; sul pia- learders po1iti:ci; si ~ introdotta nelle no dei vafori_ di vera e-propria portata fami•gli:e, nei ritiovi, :nei circoli e nelle poHtica. L'economia in -senso lato e lo sedi ricreative 1,ome a:r,gomento di ri- sviluppo economico ,de'lle regioni, deJ- lievo, into~o al quale va prorompen- le aree provinciali. e •c!)munali costiitui- do l'insospettata n,aturit~ politica .del· scono il 1pe-mo po11itico-sociale che è po-polo iitaliano. ,C',è subito da ~hiarire chiamato a sostenere il carosello de- che se ,que'Sta. matg:rj.'tà non è l'appen- magogico di _ tutti i partiti. . ~:ice vanesia della loqua_cità arrespon- Su questo periodico, è stata ben ,defi. sahHe, ;lovrem~o • attenderci, dei risul- nita la posizione ,de'l nostro movimento tati elettorali, a • schede bianche o a di opinionii nei con/fronti dell'attuale s~hede ·piene, moÌto più sintomatici di fase politica ita.Ji_a·na,alla stregua della quanto non lo siano sta_ti nelle immo: dottrina, dei princi-pi e dell'analisi sto- hilistiche fasi delle precedenti consul- rica degli avvenimenti degli u1timi tre tazioni. • lustri. Ma vale la _pena completare le . Lo ~per.ta.colQ te'levisivo, impe~niato ri1f1essioni ,di polit1c'a pura con spunti sul persona.g.gio po'litico e sulla· cornice •ecònomici a sfon,do 'polemico e critico, dei_ gio;rnalisti intervistat~ri, -ben ·s_ipre- più accordaihili con la sensibilìtà me- sta a volgarizzare la :politica e ~ coral- dia del,la pu,hbHca -oipiniÒne. l~ri economi•C(!•Sq-cia>li che_ la _condizio- Questo a-rticofo,' scritto con sufficien- n~n.o, a dirozzare, ,quindi, le _monotone te anticipo sulla •data deHe prossime CQDV'Ìnz_ionidegli elettori, ad educare elezioti:i, sarà -mo!lto •pro:ba 1 bilmente let~ in sen~o più squi~it!l•niente autonomo_ e_ to sÒltanÌto à consultazione elettorale c:r,itico la civi 1 ca emotiività v•erso i pro- _ conclusa. Una si,mile· circÒt9tanza ero- blemi deÌla vita coHet!tiiva.'_Ma proprio nolo-~ic·a non mi imha:razza,- anzi,'· mi questa sincera opinione di ,buon auspi- fa da moÌfa per esortarmi a riassumere ciò ci ·porta i·stintivam·ente alle soglie quelle persistenti evidenze, ohe e-arai- d:i un'altra comsi1le:r,azione, ·che ne ·è la terizzano cronicamente l'insieme della -- logica conseguenzà. Se, ,infatti, pu·ò ès- sittiazioile politicò.-eeonomica ita'1iàna. sere ver.ò ché la tribuna ~leJtÒ:ra-letele- E mi semlb:ra molto più a 1 gevole· aècen- visiv,a sollecita la consapevolezza e la

RkJQdWJsaXNoZXIy