l'ordine civile - anno II - n. 17 - 1 settembre 1960

l'ordine civi/,e CREDITO RO-MAGNOLO Fondazione 1896 Società per Azioni Esercizio 65° Capitale sociale versato e riserve ·L. 2.145.000.000' SEDE SOCIALE e DIREZIONE GENERALE in BOLOGNA BANCA REGIONALE 151 DIPENDENZE 2 Ricevitorie e Casse Provinciali ( Forlì e Ravenna) 42 Esattorie e Tesorerie Comunali CA' M_B I O V AL U TE E S TE RE _Benestare per l'ESPORJAZIONE e l'IMPORTAZIONE TUTTE LE OPERAZIONI ED I SERVIZI DI BANCA DEPOSITI E CAPITALI AMMINISTRATI L. 72 miliardi ASSEGNI CIRCOLARI DELLA BANCA. emessi nel 195_9- L.- 100 miliardi _ Gli Assegni circolari del Credito Romagnolo sono pagabili a vista e gratuitamente in tutta Italia. ' tonoma ed originale" la Francia di De Gaulle e la Germania di Adenauer. L'on. Fa-rofa111i sarà consolato dal sa– pere che il segre,tario del PSI, non pone veti al suo "•parlare''' con Parigi e con Bonn. Ma sia ben chiaro: "parlare" sì, "ma per fissare dei limiti, delle p-recise li– nee di de,marcazione". In breve: parla– re pe-r ·dire di no. Viva, viva la nuova maggio•ranza, viva, viva l' "allargamen– to dell'area democratica". L'ala demo– oratica del PSI pat;rocina ,la politica del dir di no, che è ,in sostanza una nuova e.dizione ùell' " atlantis .mo letterale" e di altre f o-,,,;,_ule, di cui ,il conio dell' on. Nénni ·è sempre solerte ·battitore, utile per indi.care con segni diversi le mede• sime cose. Dir di no ai r1JJSsi,dir di no agli america111i,dir di no ai francesi dir di no ai tedeschi. Dire di si a Lumwmba. Questa ,l'unica nuova alleanza che l'on. Nenni ci ·avrebbe procurato: un be.Zmo– do, un bel modo in veri•tà per riempire il "vuoto euro,peo". Non che l' on. Nenni non dica talvolta di si, ma sono dei si surret-izi e dis– simulati. La politica inglese rap,presen• ta sempre quella "via media" anglicana, quella perfetta falsificazione deUa mo– derazione e dell'equilibrio, quella ,mira– b-ile equidistanza dal ,giusto e dall'i111giu– sto, , c.he rapprese-nta rla vera ·tavola di salvataggio per tut,te le posizioni che no,n hanno ,il coraggio nè della fede nè quello del cinismo." Alleata e "mo·deratrice" ·dell'Ameri- pag. 19 ca, ,nemica ,ma "mediatrice" dell'URSS, nemica ma con relazioni non cattive della Cina, amica •ma. co111Corrente del~ l'Europa, la diplomazia ,inglese mantie– ne tutte le linee, stempera •tutte le po– sizioni, snervando e debilitando ogni au– te111tico sforzo costruttivo. L'a.ffinità intima delle posizioni mò– rali è più forte della formale differenza delle tesi poZitiche. Certo, la necessità di ménager la sinistra del ·PS-l e l'opi– nione pubblica italiana •non consentono un troppo aperto ,gioco filoinglese. Do– po tutto, la Gran Bretagna è governata da un partito che si definisce "consewa– to-re". Nessuna fo-rma di tradizione di sinistra può og,gi formalmente •coprire la solidarietà con la Gran Bretagna, in cui il La-bour si av,via -verso ,un melan– conico declino, senza sussulti e persino senza intemperanze. E' per tale ragio,ne che in questo suo primo ·articolò di politica estera itaZia– na in senso stretto ,( pe,rchè i precedenti pa·rlavano sempre dei ',movimenti de.gli Stati e dei popoli ne,Zmondo, ed il caso italiano serviva po•i solo come depreca– zione finale contro il governo), l' on. Nenni non auspica ,nemmeno l'appoggio alle associazioni commerciali auspicate dagli inglesi e l'annaoquamento dell'eu– rope.ismo polit-ico. No: -il suo consiglio è duplice : dir_ •di no ed aspettare. U tempo è galantuomo. E la sapienza dei proverbi è ora di nuovo in onore. L'articolo dell'on. Nenni è stato ri– portato con onore dd/,la s,tampa di infor– mazione, che si va al-lineando sul cen– tro-sinis-tra. Sarà stato commentato e seguito con attenzioni dai gradi ma,g– giori della nostra diplomazia. L'organo degli amici diplo.matici del Presidente del Consiglio ci fa sapere che ",la Far– nesina è in .moto": •che "la linea Fan– fani (sic) - Segni sta avviandosi -bene nei suoi binari ,per riacquistare il tem– po •per&uto in pr-ècedenza dai ,fautori de.ll' -atlantismo di ma-111iera e dell'euro< peis,mo ·di comodo" {Il "Punto", n. 35, p. 17). Cioè, dall'on. Segni con Pella e dall'on. Segni con Tambroni: bei com– plimenti al ministro in carica, impli– citamente definito come una volta gab– bana. Ma sempre, secondo -il Punto, "l'uff.i– cio -voci comunica che l'attuale segre– tario della Farnesina andrebbe amba– sciatore a .Parigi e al suo -po•stosareb-be nominato o l'ambasciatore Fornari o l'ambasciatore Cattani. Ma s.i parla ,an– che di altri candidati ( per esempio del più ,gfovane e dinamico Or-ton·a"). Cambierebbe diu111que di nuovo tutto; Niente ,resiste a questa nuova .linea Fan– fani:Segni: non il "micro-•europeismo", il ''{ifo-gollis-mo" la "contemplazione del colonialismo" della linea Segni-.Pe.l– la e della linea Tambroni-Segni. "Tor– na, torna, Garibaldi". La Farnesina è troppo amata: l'on. Nenni e l'on. Farvfani sono stati dei "di– namici" ministri degli esteri per troppo breve stagione per non conservare un vivo interesse a quel che accade nel– la nostra diplomaz-ia. Inoltre, specie .per il primo; l-a poli-

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