l'ordine civile - anno II - n. 17 - 1 settembre 1960

l'ordine civile pag.17 ----------------------------------------------------------· lenteroso, spesso entusiasta, di certi settori della cultura ca t– tolicà ufficiale. Tale contrihuto è particolarmente apprezza,to dai poli– tici de11-a sinistra cattolica per il :fatto che essendo l'uomo di cultur-a portato ad esprimere giudizi a sfond-o etico e dot– trinario sui dati empirici sui quali si esercita l'impegno dei politici, l'impegno dei primi viene da questi presentato come verifiea della validità ed attualità delle loro tesi in materia di rapporti fra cattolici e socialisti. A ,questo punto è da chiedersi : I) se le giustificazioni date dalla sm1stra cattolica al suo· impegno filo-socialist,a reggano ad una ,cri,tica ma obiet– tiv,a valutazione politiea delle stesse ; 2) se le risposte che la sin~stra cattolica dà ai rilievi critici c-he si muovono ·aUa sua politica siano obiettive, oppure non dehbano considerarsi un tentativo di sfuggire ad un ,serio ed approfondito dibattito suHa vera na,tura e sui fini ultimi del suo impegno. 1 La sinistra cattolica - con il primo argomento da essa portato ,a giustificazione della linea politica, e da noi ripor– tato - mostra di -attri,buire valore assoluto e definitivo ,alle affermazioni di adesione allo spirito ed al metodo democra– tico fatto negli ult,imi anni da'l P.S.I. Ma '1a sinistra cattolica ha sempre evit,ato di affrontare il problema ·deHa concil,iabilità di queste affermazioni con le altrettanto chiare e recise riaffermazioni di parte socialista circa la immutat,a fedeltà del ,p :S.L agli schemi marxisti della lotta di classe. Schemi considerati come chiave di volta per la esatta interpretazione dei fenomeni po>litici, economici e sociali; ed al conseguente finalismo politico, economico e sociale che tale fedeltà comporta. Fedeltà ai temi marxisti dai quali deriva una netta con– traddiz,ione con le affermazioni di adesi9ne allo spirito e al metodo democratico ,in quanto: a) lo spirito ed il metodo democ~atico si pongono -, rispetto ai fenomeni- politic'i, economici e sociali - come esigenza di sintesi attiva di tutte le componenti essenziali della società ; là dove il classismo marxista -afferma una pre– giudiziale di lotta ad oltranza nei confronti di alcune di esse ; b) lo spirito ed il metodo democratico pongono limiti precisi ed invalica·bili, di natura costituzionale, all'impegno delle .forze politiche che si muovono aH'interno degli stessi; là dove l'impegno classista del P.S.I. pone a suo obbiettivo ultimo il •superamento delle forme e dei limiti cost,ituzio– nali, neill'intento di giungere alla instaurazione in Italia di un ordinamento statuale che contrasta radica·lmente con la forma e la sostanza degli ,istituti· repubblicani. E che l'impegno classista del PB.I. annulli il valore delle a.ffermazioni di fedeltà allo spirito ed al metodo demo– cratico, lo dimostrano, in concreto i seguenti fatti: I) la esplicita afferma~ione contenuta nella, mozione . finale del Congresso di Napoli - ribadita più volt.e in forma ufficiale dagli uomini e dagli organi responsabili del P.S.I. - che !~impegno ,dei socialisti_ è sempre teso alla rea:lizzazione in Italia di una •cc società socialista » che deve intendersi diversa da quella società italiana delineata dallo spirito e dalla lettera deHa -costituzione ; 2) ,il rHiufo per parte del ,P.S:I. di identificare la << società socialista » a cui esso tende con il tipo di organiz– zazione statuaole re-aliz~ata nei paesi scandinavi ,dai partiti socialdemocartici; ed il rifiuto di considerare validi i me– todi 1 di lotta messi in •atto d,agli stessi; 3) il rifiuto del P.S.-1. di considerare •pO'liticamente valida la linea ideologica scelta ,da,i soci·aldemocratici tedeschi i qua'Li, muovendo da1'lia considerazione .da noi ,faua di una so'Stanziale inconciliabiilità fra spirito e meto•do -democratico ed impegno dassista, hanno ripudiato quest'ultimo, per so- .. stituirlo con una -adesione incondizionat•a ,aUo spirito ed al meto-do ·di sintesi attiva ,delle viar,ie componenti ,d,i una so– cietà nazionale, proprio ·delila i,deologi.a democratic,à; 4) 'la tendenza semp-re più accentuata del P.S.I. a considerare quali modelli possi,bili di soci•età so'ciailista quelli attuati dai dirigenti cO'IDunisti ,della Jugoslavia e ,della Polonia. . ,Ci limitiamo a ri-chi 1 amare tali punti di contraddizione fra le •affermazioni socia1i•ste 1di fedeltà -aitl,a democr-azi,a e la riconfermata adesione al principio della l?tta di classe, -per non ritornare su motivi già ribattuti quali l'unità sindacale del P.S.I. con .i.1 1P.C,I., ,la permanente ,collusione a livello amministrativo ,e ,d,i organismi di massa dei ,due partiti. Il secondo argomento portato ,d,aUa sinistra cattolica a sostegno ,deHa sua linea politica, most,r,a la cor-da quando lo s1 valuti alla luce di quanto già detto a pmposi,to del primo. Per cui si dovrà ,d,ire che appare per lo meno strano che si punti a rafforz·are fo is,tituziioni repubblicane ponendo alla ibase delle stesse un,a forz.a pO'litica che tali istituzioni consi– dera non solamente i,mperfette, ma tali d 1 a dover essere supe- 1•ate, nella forma e nella sos~anza, in vi,sta della edi:Eioazione di un t:iipo di società •c·he niente può avere in comune con il mo-dello di stato democr.ati,co -delineato ,dalla ,costituzione. In margine a ta1le consi,derazione si dovrà ancora dire èhe l'essenz,i,alità ,dell'apporto sociali·sta ,al consolidamento delle istituzioni suona ,condanna a tutta 1'-aziione svoha da 15 anni a questa parte daUe ,forze pol1tfohe che hanno detenuto il potere in Italia. Il terzo -argomento ,portato ,dalla sinistra catto1Hoa -·- . essenzialità dell',apporto socialista al f.ine di operare pro– fond,e trasformazioni neHa struttura ,economi,ca idei •paese per co·nsoilidare gli istiituti politici - V1iene-sostenuto come il più ovvio, e deve considerarsi il pÌù contraddittorio e pericoloso perché i casi sono ·due. lil primo : le trasformazioni auspiioate da1Ha sinistra cattolica, e d,a questa con,siderate come ,pro– gramma e< ma•ssimo », sono consi,derate tali anche -d,al P. 1 S.I., ed allora si potrebbe forse avanzare ila ragionevole ipotesi che una profond,a trasfo·rmazione si-a in att_o in questo• p,ar– tiito. Il secondo : quei mut,amen,ti di strutt:ura ,sono ·considerati progvamma «minimo» dal P.S,I., ,ed ,allora aceeUare la sua coU,ahorazione ,alla realizz,azion•e delle sllesse •significherebbe oper,are sul pi,a·no della più completa ~rn-esponsabirlità politica. Pel'ché se così fosse - come è - sarehbe ,ben di:Eficile rius"ci·re a dimostrare ,che gli sviluppi logi,ci contenuti nelle modificazioni strutturali di cui sopra, ,quan,do venissero at– tuate, considerate ,assolutamente positive ,d,ai.cattolici di sini– st1.1a,dovrebbero conside•r:arsi negallivi solo perèhé richiesti da una forz,a politi,ca ·chiamata a dare un contributo determi– nante a ,queMe mo,dificazioni. E' questa la logica ,inesorabile che irretisce ,quanti si avventurano sul cedevoile terreno ddla cc politica -della cose >>. Da Robespierre in poi la stor:ia moderna ha dimostrato che i e< compagni di viaggio » in tale politica hanno sempre fini– to per imporsi su eoloro i ,qua;li, •avendola avviata, hanno ten– tato ad un certo momento ,di arrestarsi sulla vi•a da essa tra-cciata. Il ·quarto argomento - acquisizione al campo democra– tico del P .S.I. per i 1 solare il P ,C.I. - deve consid-erarsi v•alido in astratto, ma veHeillaJ"io sul terreno pratfoo; conside:mti i mo,di attraverso i ,qua,li si tenta di realizzare tale o,bbiettivo. E •questo, si ba,di bene, non so·1amente ·per il f.atto che la sinistra catto'lica semhra ignorare neJila sua azione che metà del P.S.I. è schierata su posizioni dichiaratamente comuni– ste; ma soprattuUo per il fatto ,che 1 l 1 a sini,str:a oattolioa, mo– strando ,di non voler condizional'e l'accettazione in campo de– mocratico del P .SJI. al ripudio· pr-egiudizi,ale ,da parte - di questo della sua pi,attaforma i,deofogioa ,classista, fini 1 sce per confermare in pieno ai soc'i._alistii,taliani la va<li,dità 1 piena della Joro linea ·po 1 l 1 itic 1 a ,che , come abhi,amo V1isto,•contrasta in pie– no ,con le loro ,affermazioni di fodeltà aUa -democrazia. Jil quinto argomento· sembr:a a noii dehha considerarsi -accessorio e stru,inentaile al terzo ; per cui si può pensare che esso -vi•ene sostenuto ·daUa sinistra catto!liea al sofo :Eine di acquisire beneme·renze di parte ,all'interno del c-ampo catto– lico, neHa lotta per far,e ·prevalere ,all'interno ,deillo stesso i 1 l suo ori,entamento po 1 lit.iico. • Quanto al modo con cui la si,ni•stra cattolica risponde 1 ai rilievi -che vengno moissi a,lila sua ,linea politfoa, il ,di,~corso si aillar~a sino a c·ompren-dere - ~••ahhiamo ·gi,à accennato - il campo ,deHa ;buona fede ,dei singo•1i ,e dell'o,nestà •politica dei gruppi. ,La cosa merita pa•rtfoo'lare lllttenzione; in quanto appare suscettibile di approfondire il so-foo che già si è aperto -all'in– terno del mondo cattolico . Per tale ragione, e po-i,ché l(Jllesta riv,ista viene indi,cata daHa sinistra cattolica come punto estremo ,di oppo,sizione in

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