l'ordine civile - anno II - n. 17 - 1 settembre 1960

bi l'ordine civile carenze nei principi e nel metado_ sopra denunciate, al momento attuale le forze di destra in Italia appaiono come quel– le poitenziJwlmente più aperte alle im– postazioni che, a nostro giudizio, do– vrebbero caratterizzare u,n impegno di lotta totale al marxismo ed ai suoi al– leati, consci o inconsci che siano. Passando ora al te11;tativodi dare una consistenza di _linee concrete di azione a tal,e impegno di lotta totale, diremo che alla base dello stesso dovrà esser-vi la certezza assoluta, per ·dirla con pa– role di WiJl,hem Roepke, che cc sono le basi elementari della nostra esistenza spirituale e ·morale » a,d essere minac– ciate di distruzione in tutto il mondo àal:l'·at·taccomarxista. Dal vh:e der.iva, sul piano pratico, che la volontà e l'azione di quantii credono a tali minacce dovrà essere, pregiudi– z·ialmente, volta senza compromessi con– tro i coesistenzvalis-ti, i distensionisti, i neutralisti di tutte le tinte, sull'azione dei quali si fonda •granparte della stra– tegia morodiale, europea ed italiana del com•unism·o. V.i dovrà essere, cioè, certezza asso– luta che ,i te-~tativi d!i addomesticare o convertire i marx,istii alla de-:nocrazia, - attraverso cedimenti ed accomodamenti, rappresentano sempre transazioni di al– tissimo valore politico dalle quali, co– me dimostrato da 15 anni a questa par– te, i marxisti non possono che trarre largo vantag@io. Un secondo impegno sul quale fon– darsi la lotta globale al marxismo è quello che iTTl)ponedi dare alla lotta zm co,ntenwto concreto, un obbiettivo chia– ro, capace di mobilitare positivamente le e-nergie di quan[)i -<< sentono » tale impegno, ma non trovano una. bandiera attorno all-a quale pensino valga la pe– na di combattere. Tale contenuto, tale idea forza non potrà che affermarsi al di sopra degli' obbiettivi parziali e •particolari. Quest,a idea. non potrà che essere la volontà di edificare una società nazio– nale fondata sui valori della libertà co– me essi sono affermati dallo spirito e dalla lettera della tradizione cristiana e cattolic-a; la sola forza ·capace di con– trapporsi con valore universale all'ideo– log,ia ma•rxista. Valori cristiani e cattolici della liber- • tà che si affermano contro il falso con– cetto illuministico che la vera libertà l'uomo la consegue solo allorquando si pone al di là della verità e dell'errore; co,ntro il concetto marxista della libertà immanente nella storia; contro tutti co– loro che tendono a limitare alla sfera della cosicenza individuale l'identifica– zione di libertà con verità, riservando– si àutònomia di giudizio nella valuta– zione di tutto ciò che interessa la sfera del sociale e della sua organizzazione. Il terzo impegno 1'Ìguarda i « modi ll attrave.rso i quali s-i può tendere a rea– lizzàre in concreto la linea di azione capace, da un lato, di contrastare a tutti i livelli l'impegno marxista; dall'altro di realizzare - nel quadro della attua– lità storica = il <Ji·seçno<f,iqrçani~za., zione della società seco,rodoi prvncvpi di libertà e verità sopra indicati. E' questa materia che tocca prevalen– te•mente prob ,le.mi strwnierotali e di me– todo, Motivi indicator-i al realizzar-si di tale. linea di aziione sono, a nostro giudizio, la attenta co1n-sideraziione,del modo di procedere dell'avversario e· gli ammae– stramenti della storia e della Chiesa. Ed allora diremo, nel 1 l'irodicare quelli che conside1'iamo i cardini pr.incipali di wna azione pratica : 1) .Oasì come i marxist,i, e gli al– le.ati consci o inconsci dei marxisti, si presentano uroiti e co·nvpatti nei fini, duttili ed abili nella tcittioa di lotta, così dovrà ,essere di coloro che vorranno van– taggiosamente contrastarli. 2) Al princi,pio di « massif-icazio– ne ll delle volontà indivi!duali che gli avversar,i attuano e p.ianificano <attra– verso -l',vmposizione, a tutJti i livelli, del– -la preminenza assoluta ed indifferen– ziata dell' orgaroizzazione ,partit.ica, si do– vrà opporre. una valorizzazione delle energie çomwroitarie ed ,indivwuali che t>rovand '!J,n punto di inoontro nella . spo 1 ntaneità del fo 1 rmarsi di interessi co– muni, fo,ndati sulle affinità etiche, reli- giose, civiche, culturali e professiona– li dei cittadini. 3) Al priinc,i;pio in base ,al quale la org,anizziazfone statuale deve rispondere ad un mo·dello tratto dalle iinee ideolo– giche della forza ·politica prevalente nel Paese, deve contrapporsi il principio in base al quale lo ·Stato, ispirandosi ai p'l"incipi di libertà e- di verità da noi anzi avcennati, deve assolvere a quello vhe poi è il suo vero 'fine, e cioè di re– gola,re ,i -modi attraverso i quali i suoi membni esercitano tutti ì foro diritti. Non dubvtiamo vhe l'impegno di lotta qua.le è quello che abbiamo delineato si ,presenta di d~Nic-ile ,attuazione in . Italia, Si oppongono a,d esso gli esclusivismi propri di fo:rze che •daanni si battono S/L piataforme ·poahiticheche dovrebbero es– sere, in tutto o· in parte, abbandonate. Si oppone la forza d;i quel processo di co•r-rompimento delle coscienze deriva– to da anni ,di prevalenza di forze poli– tiche che, fatalisticamente, mos•trano or– mai dii •co.wsvderarela componente mar– xista ,necess,aria aN'eqwilib-nio interno de,[ Paese, quqrodo non la considerino essenziale per i.l s.uo progredire. Si oppone la cosciente adesione di larghi strati del ceto intellettuale alla alternativa proposta dai marxisti fra il trionfo finale del comunismo e la sopravvivenza ·di forme e di ,istituti di un mo,rodo ormai .condannato; con la esclusione di altre soluzioni valide per l'umanità. Ma tutto questo non dovrebbe arre– stare il processo di fo·rmazio:ne di un sa– no blocco di forze attive, decise ad an– dare -contro corrente, solo che le stesse avessero il coraggio di affermare la f or– za dei principi che, sia pu,re alterati o velati nelle forme dal peso degli errori pag. 11 in cui si dibatte la società contempo– ranea, sono saldamente radicati nelle coscienze dei singoli uòmini. XVI ANNIVERSARIO L'insurrezione di Varsavia L'insurrezione di Varsavi,a -del 1944 è senza dubbio uno degli epi,so-di più notevoli ed interessanti -della resistenza europea al nazi,smo. Per cogliere ·nel suo vero valore il significato di quell'im– portante fase della loHa antinazista, ,ri– <teni,amo indispensaihi-le ,rivolgere • lo sguardo alla storia della Polonia, cou'– side11a,ndo anche 1a sua ,posizion·e .geo– politi,ca, Fin -dalla sua costituzione, la Polo– nia si trovò a ,lottare ora co1ntro la Ger– mania, che si appellava eon frequenza al mito de:l .cc Drang nach -osten ll, e ora contro J,a Russia, nell'orbita della ,quale gravitavano per reli-gìoue e ooltura gli altre ·paesi dell',Europa o•rientale. La in– surrezione di Varsav.~ 1 a e tutta quanta l'ultima guerra non sono per l'appunto che uno dei tanti episodi della secolare lotta dei polacchi 1 per la ,difosa ,del suolo nazionale, delle sue ist!iltuzioni, della sua fede ;(forteme~te ~attolica fin dal– l'anno mille) di ,fronte ai due più po– tenti vicini. Organizzata contro la oc– cmpazione tedesca l'insurrezione di Var– savia, assunse con il· ,passa•re del tem– po e con eviden~a" sempre mag,giore il carattere di una fotta su due fronti: contro l'inv•asore attuale, la Germania, e contro :l'invasore ·potenziale, l'Unio- . ne Sovieti-ca. Il movime~to clandestino in Polonia sorse immediatamente dopo la disfatta del settembre 1939. Vesercito .frazio– nato fra prigionia ed esiilio non conta– va più come entità -combattente. Gli sbandati ,costi,tuirono allo,ra con l'ap– poggio di tutti gli uomini vali,dUa più efficiente organizzazione clandestina d~lla storia, combattendo •per il corso di tutti e sei gli anni di guerra, come in nessun altro paese e ,sotto la 'Più dura occupazione nazista, con l'incubo di una possibile conseguente invasione non me– no vessatoria da parte dell'Unione So– vietica. D.opo cin!que anni di prepara– tivi, dopo aver ,danneggia.to sensi•bil– mente, nonostante le spavento.se repres– sioni tedesche, le forze di occupazione con sabo.tagg-i e imprese di guerra con– tro unità ,comhatte,nti vere e proprie, l'organizzazione clandestina ,polacca (la AK, l'-« armata nazionale, ll) • concentrò nell'insurrezione di Varsavia ,tutte le sue ,amlbizioni, cercando di riassumere in essa, oltre agli ideali patriottici .an– che ile ambizioni politi-che sue e -del go– verno in ,esilio, in cont-rasto queste ul– time con le mire dell'esercito fantoocio cli poche migliaia ,di unità, messo in campo dall'Unione Sovietica con il no– me di Esercito popoI11:re di liberllzioue

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