l'ordine civile - anno II - n. 3 - 1 febbraio 1960

pag. 8 \ lecita e la rende oggettivamente possibile. Ma, resta egualmen– te sbagliata e molto più perieolosa. Si tratta di una politica del giro di waltzer senza nem– meno le modeste contropartite che quella politica' allora ci valse : e avalla per il popolo italiano la fama, in parte iiµ-·-, meritat~, di essere un ottimo amico solo nei momenti di ·pro:' . ,. sper1ta. • Sembra che nella politica estera europea, dove noi avrem– mo quafohe possibilità di svolgere quella funzione mediatrice che è tanto prediletta tradizionalmente dai n_ostri politici, noi siamo dei mediatori a rovesèio: cioè gente che pun~a piuttosto .sull'aumento delle . difficoltà, sull'approfondimento delle .di– vergenze piuttosto che sulla loro composizione: la questione del segretariato -europeo insegna. Per queste ragioni non ci pare esista una sostanziale alte.rnativa alla politica estera tradizionale dell'Italia demo– cratica. Di questo periodo politico essa ci pare di ,gran lunga l'eredità migliore e più positiva. • La modifica nel -senso della libera iniziativa ci pare, oggi più che mai una mutatio in pejus. Escatologia Nel 1525 il mistico e teologo protestante Tommaso Miint– zer, che aveva promosso e -animato la sanguinosa sollevazione dei eontadini battisti, veniva ucciso dopo la sconfitta subita nella battaglia presso Frankenhausen. In Miintzer, i fermenti sociali si mischiano con l'attesa del regno di Dio, l'apocalit– tica diventa rivoluzione. E' interessante il giudizio che è stato dato della vicenda: ccqui soltanto incomincia la politica se– condo il concetto moderno» (K. Mannheim). . L'atteggiamento attivistico, volto ad elaborare progetti per il futuro, l'impegno che tende ad e1iminar'e le miserie sociali mediante nuovi nrdinamenti ·_ caratteristiche fonda– mentali della e< politica secondo il concetto moderno », che si · allarga a sempre nuovi cc fini sociali » ed innalza il vessillo di un cc avvenire migliore >> - ha le sue radici, o per lo meno alcune delle :sue radici più profonde, in un atteggiamento ( e che sia discutibile non ha, molta rilevanza) « di religione ». La porta d'ingresso I al socialismo è rappresentata'. dagli utopisti de] principio del secolo diciannovesimo, Saint-Simon, Owen, Fourier, ~he dipingonQ una società dell'armonia, ·senza. lotte esterne e senza conflitti interiori, oltrepassante di molto !'umanamente raggiungibile. Per il Fourier, la natura stessa attende una radicale trasfo1·mazione e si deve attuare una vera trasformazione cosmica : concezione che lascia trasparire evi– dente l'antica origine nell'attesa cristiana dei nuovi cieli e della nuova terrà. Secondo le sue stesse parole, Fourier si con– siderava un •ccvice1nessia >> della religione eristiana. Owen riteneva impossibile una riforma social~ senza una contem– poranea riforma religiosa, e Saint-Simon intonò tutta. la sua vita alla richiesta di un cccristia_nesimo nuovo )). Il legame fra questi autori e l'attesa cristiana del Regno di Dio è stato ri- • conosciuto, -del resto, da Marx e da Engels, che nel ccManife– sto comunista » de'fìniscono i piani dei -socialisti utopisti ( dai qu.,aÌfEng~ls si dichiara orgoglioso di discendere) come' « una ed'i'iionèin .dodfoesimo dell~ DlJQV~ ·Gerusalemme ». l'ordine civile __________________ _::_~ Ora è difficile interpretare le iniziative del Presidente della Repubblica in· materia di politica estera in senso diverso dalle tesi della cclibertà d'iniziativa », tradizionalmente soste- nute dall'on. Gronchi. • Ed è difficile attribuire a-Jtro senso al viaggio a Mosca, anche non prestando in alcun modo orecchio alle manovre di politica interna che sul viaggio si _.sono innestate e ne hanno determinato pratic·amente l'atmosfera. In ogni caso-sul viaggio manca una ,dichiarazione politica di Governo. che ne spieghi il significato ed il senso·. E per· ora, posta la sit_uazione costituzionale, è difficile attenderla dal Pres_identè. della Repubblica. Tutto è così rinviato al ritorno del Presidente. Speriamo che le confusioni e le contraddizioni della politica interna non ci evitino un sostanziale chiarimento della nostra poli– tica estera ,e, se ·possibile, una qualche precisazione degli ob– blighi politici di ·cui ì.-1 Presidente del Consiglio ed il ~inistro degli Esteri si sentono onerati nei confronti del Presidente della Repubblica e come li eoncil\ano -con la loro responsa– bilità parlamentare. , . STUDI e _politica di Giorgio Zunesi Nelle prime organizzazioni neosocialiste, Ja ccLega dei proscritti )l e la « Lega dei giusti ii, veniva letto con grand-e passione il r~torico libretto di Lamennais e< Parole di fede ». Il proletariato moderno aprì per la prima volta la bocca con Guglielmo W ei tling, il sarto autodidatta che motiva religio– samente le sue istal!ze sociali, al quale Marx tributava grande stima, parlando delle sue e< gigt1ntesche scarpe da bambino )l. • Gli sforzi, troppo spesso ingenui, di W eitling tendono a pro– vare il suo accordo con· 10 spirito della rivelazione di Cristo: cc verrà un nuovo Messia •per realizzare l'insegnamento del primo. Egli manderà in pezzi Ja marcia ·costruzione -del vec– chio_ ordinamento sociale, farà sboccare li! sorgenti delle la– crime nel mare dell'ol:ìlio e trasformerà la _·terra in un para– diso. Egli avanzerà sempljce e modesto, disprezzerà superbo " il fascino di Mammona e aprirà il suo cuore· alle sofferenze dell'umanità. Scenderà dai vertici della ricchezza nell'abisso della miseria, tra la folla dei miseri e dei disprezzati, me• scolando le sue lacrime alle loro >i. Il primo movimento ope– raio ha.'ricevuto da parole come ·queste il suo grande impulso segreto, Le intrinseche insufficienze del movimento, quelle che " hanno. determinato la sua trasformazione in un opnrimente ' sistema di ,2;overno, sono le stes~e insufficienze cc di religione ii, le stesse limitazioni e, gli stessi errori contenuti nella .oriiri– naria internn~tazione che il movimento ha dato del messaggio cristiano del Regno. Il ~aterialismo e_l'ateismo di cui -fecero e fanno profes• sio1Je i comunisti costituiscono, in fondo, la parte meno au– tentica, e certo la meno originale del loro messa~gio. Il com• pilatore de cc 11 capitale ii è /!iunto all'ateismo per la via bor– ghese, avendolo assunto da,'!li. hegeliani di sinistra durante ,di anni d.i stndio trascorsi all'università di Berlino; il credo' ateistico non è r.he un rimasup:lio della tarda epoca borghese, dall~ •quale _né Marx _rié Engels hanno saputo liberarsi. Chi considera 1e forze dalle quali è mosso il socialismo Jllarxista,

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