La Nuova Europa - anno II - n.44 - 4 novembre 1945

--4noven1,19~5 --------------- L:A:' 'NUOVA. EUROP:A------------------'- o -- UN UOMO, UN PARTIGIANO g1camente verso uno GCo:x> vtolno o k>ntano - 11combattimento o la llbe– razlone - da questa chiara ansietà che ne teneva sveglie le più -riposte ener– gie, uno str::ino umore. un modo tutto nuovo di considerare le cose~. Queste esperienze, che qui sono ap– pena accennate. ma nel libro del Bat· taglio sono largamente svolte, non paa– sono andar perdute. Oggi Il partlgtanl· smo subisce un'ecllsse apparente, che però non è d.versa da quella del seme 11pat1lgtanlsmo non sta rimasto d.16tac– cato dal resto della popolazione e non si sia irrigidito tn una fonnazlone po– MtJca per se stante. Sorto dal parUtf antlfa.sclstl, e avendo conservato. sta pur sommariamente, Il primitivo In· quadramento, potr.\ essere riassorbito tn essi senza d1lflcoltà troppo grandi. Pcrc!ò non potranno venir fuo11 da es• so - sa.Ivo tnevltablli eccezioni - un combattentismo e uno SQ.Uadrtsmo· st• mlii a quelli del passato dopoguerra~ E' un vantaggio che, se t partiti non se lo faranno sfuggire, se una stottM reazione n~fasclsta non provocherà' una nuo-..-a rl.Scossa partlgtana potrà avere un'importanza dec.lslva: i>crchè. dove gli elementt pll) vigorosi e atUV1 si distaccano dalla mas.sa, essi sono • sp!ntl fatalmente a cosUtutrsl in oli•· garchle pericolose per l'equilibrio a,.· clale e politico; mentre, r1entrando ne'b! le Clte, diventano forze benefiche ~ animazione e dl propulsione. I L )lbro dl Roberto Battnclla: Un uomo • Un pa7tfqfano ,(Edl2tonl U. . Collana della llberaztone, 1945) a– dempie all'implicita promessa contenu– ta nel tltolo. E' la :rivelazione dJ un uo:110 attraverso un"espcr1cnza di vita portlctana. E vorrei anche aggiungere che è la rlveladone di uno scrittore. Il DntitagUa, cultore e professore di storia dell'nrte, prima che le strane vicende dJ Quootl tempi lo poneg;ero alla t.estn dt una dlvisl.onc partlgtann, l)Oteva scn· tirsi tentato a rar della letteraturn; ffl· vece la 810-$a finezza del suo senso critt.co e artistico lo ha spinto a spo– gllarsl dt ogni Vt'Ste letteraria e a nar– rnre con sanpllcltà e con schfctteua le sue nvvcnturc e le sue lmprcsstonl. EgK ha rasgiunto cosl tJ non voluto effetto dl dare una grande forza rappre, "-lntatlva al suo racconto, e Insieme una tale aderenza all'ambiente pr1mlU· vo in cui esso si svolge, che ,ne emer– ge, lnQeme con la sua personalltà. un quadro anJmato di vita e d1 ligure slngolarL A dlfforenza di molti, che sl son tro– vati a caso nelle file del p.3rtJg1.an1, per sfugah·c le rv.ztc tedesche o la Jeva fascista, Jl Battaglia è stato un volon• tarJo nel senso pf(l pieno della ~rola. Egli sl trovava a Roma al tempo del· la llbcr-azlone della clttà,.e nel mcsl procedenti, vtvendo 1.n Umbria. aveva avuto occasione di stringer contatU con gruppi portlgtanl. La nostalgia del ri· cordt di questa prima fase d'Iniziazio– ne, e più ancora, la delustone provata all'ntto della llberaztone, che non cor– rispose alle -'l)eranze e al prcparaUV'l degli elernentl pill 8Cneros1, Io spinse– ro a rlt)renclcre la lotta, facendool lan· ctarc col paracadute In una eona an– cora o::cupata dal nemico. Eall aveva H compito dJ porsi 1n contatto con uo mngg1ore inglese che dlrl,geva le ope– razioni In un settore a.tetro la Unea goticn~mn per uno dl quegli errori. che erano molto frequenti nel lancl not• turni, Jn punti non ben preclsabUL cadde ln un settore dlverso, do,·e nul· la era predisposto a riceverlo, e dove bisognava percJò IDl.l)l'Ovvlsareun pla– no dlver&O. L'e1TOre,nel caso suo, era stato p~ vocato ad arte da a1U1 nuclei parti• gta.nl . cnpegglat.i anch'essi da un ufft· clale tnglese. C!V3SO dalla prlgtonta, 1 quali aolevano ac,;:ender fuochi al paa– sagglo di aeroplani alleati, nella spe– ranza che cosl cadesse su dl loro qual· che dono d1 armJ o d1 vtverl destinato altrove. Ptr quella volta, (Cli fu, con altr1 due compagni, ti dono non ape– nto, e torse neppur desklerato, che C..'lddesu quel pa.rtig1anl. Ma non eb– bero a lagnarsene, perchè le nuove re– clute spiegarono ben presto deUe doti ~g~~!v~ =s=~ D~ t=:. n.'l collaborazione del Batt..aglia oon l'ufflctalc Inglese (che vien ricordato col famlllal"e nome dl Tony), .nacQue ~!u1~n:i~r:v~~ ~Jl~err~ li comandante o Battaglia tl conunts• sarlo poUUco. · li lavoro preparator10 che dJede ori• gtne a que"lla unità, che racoolee sotto dt &è nno a 4500 partlgtanL te open– zlont di guerra, da essa compiute, gU ept1odt di lotte, d'Imboscate, di l'ugbe d'lnsegu.lmentt che ne hanno C06tellat0 b. breve ed Intensa vita, i rapporti con le popolazioni locall, oocupano una parte notevole del volume: tutto ciò forma un materiale documentarlo di prtma mano, che avrà un t.ncomparabl· ~e Interesse per glt etoI1ct futuri. Ma a me piace aoffennarmi, ptù che suglt avvenlmenU narrau, eu alcune notazioni psicologiche, che cl consen• tono dl cogliere alla fonte non sonstl– cata una fonna di mente e d1.vtta. che senza dubbio è quanto di ph) vivo ed ort,g\nale sl è rivelato tn questi uttJmJ annl Oggi le persone per bene arrtcclano U naso al sentir parlare dl partigiani· oat I propt1ctart che hanno messo ni elettro t loro beni si lamentano del prezzo che hanno dovuto pagaro per ~:i~o :e~ur~~~:nt:i~~ro ~~l~ ~: s:iputo o potuto rtentraro nelle abltu• dlni della vita civile, getta un tmmert• tato scredito sull'Intero movtmento con otU dt J)l't!l)Otenza o di brtganlafflo non pi~ glustiflcabtU nelle mutate con– d!olonl. lla al dimentica troppo presto e troppo facilmente che quel tanto che ancora contiamo tnnanzl agU oochl del mondo lo dobbiamo all'insurrezione partlgtana, che et ha rlscattatl dalle vergogne della guerra e del fascismo. E et dimentica ancora, che, òILre quel· Sa scorte, v'è del mctaUo puro. lUqna tnfatU pensaro che v'è una sr-. m....._ di J)Ol'Ugta]ll che, ccm· p!uta la loro mlsstone. sono rientrati silenziosamente nella vita ctvlle, por– tando con sé un tesoro di esperienze, di ucmlni e di cose, aCQutstto dur::inte lunghi mesi di duri sacrtflzi e di lotte. Questa ricchezza, se ancora non dà - neJ presente periodo di dlsortentamen• to e di stasi - tutll 1 fn.attl che è le– Cito sperarne, ne dà nondimeno l'affl· <lamento e la promess:i. L'lmmtsstone dl uonl.lnl atUvt, rlsotuU, pieni d'lnlzla– tJve; temprall a tutU t rischi, non p<> trà tardare n produrre l suoi effetti benefici sulla compagine sociale. On e&S uscirà la parte mlgltore della nuo– a:~la~1 ]~~ ~ ~l~u~~r~~:fu f~,: golsta, che s'lrnJ>,;lzlentlsce e si lamen– ta di alcune man!festazlonl postume e sparadfche d'lllegautà partlgtana, non st accorgo nemmeno (pe.rchè• OCCOITC!· rcbbcro gll occhi della mente e non quellJ del corpo) della rientrata silen· zlosa dl màssc imponenti nella v~ta col· JetUva e anonima e del vitale fermen· to che la sun presenza comincia a ,;u• settare. Ho già avuto altra volta occa· atone di notare Il potenedale vantngg1o per Jl .futuro dell'ItaM.a dal fatto che GIJJDO DE JtUGGIEIIO va classe dirigente. tJ:0~!?1a~~!J>!,c~t~~~d~~~l~n~ ""'""'""'""'""'""'""'""'""'""'""'""'""'============= attraverso un mezzo, come U libro del BattagTta. che non In deforma e non la N I E N T E talslfica. Una domanda, che spesso an· che n pubblico estraneo &l è rivolta, e che per l'Autore segna l'lnlz1o dl un :~~~~~n':::::: 1f\1~~c:i~:\1et COMBATTENTISMO la vocazione alla vita partigiana. e Non credo. eglt dice, di co1on1-c con la nlla Q UALCJIE olorncùe ha portato la esperienza quella altn.al, quando a(fer- notizia elle a Napoli ~ ,tata fon• mo che il motivo (per entrare nella dato un Partito Patriottico /ta- t1e~i;1i~e~ ei~~U'd:,. a~ie s~ ~::t~• t~:r:oftl:hde:e;!1::rgl~!t 0 ~o~'f:: educati nelle più diverse condizioni sa- natamenle non. se n'i più sentito S,01" ciaH: l'impulso di farla finita con un tare e v'è da. credere che la fioritura vecchio mondo che era crollato o sta· àeL nuovo P.P./. non. si sia mollo al• va crollando Intorno a noi, e Il desi· J,argata.l'ortirnatanaente, perchtJ ena I! derlo. nel tempo stesso, di ricostruir- d4 ritenere ce>me un. sintomo 1lgnifi,ca· ne uno nilovo. Secondo le singole pas· tlvo dt Quel fenomeno neL quale n mo– slbtutà, questa Idea di ri~tn.izlone era vbner1to partlolano non deve andare a più o meno definita; per me assunse fi11lrc: e blsoona far di tutto per un· quasi subito alcuni prcclsl lineamenti pedtrlo. poUttci; per altri, per la massa dei por- »• una mentaUtd del •reduce•• Il Uglanl, si condensò Invece tn alcune quale crede che tutto oli. sla dovuto, vaghe aspirazioni a una ,nuova Ubet1à sf erano avute finora tra i vartiolani e ,giustizia sodale. parole che per la mantfestt1zlo11tscar,e e sostanztaimente Prima volta trovavano una profonda 1n1tonfficauti (In Questo senso s'erano eco nel cuore dell'lta.Uano e lo spinge- ptù df,ttntf. se mat, OH tn/ellct super· vano al sacrlfizto •· stltt dei campi di. concentramento te- E soggiunge: e Nessuna peggiore con· deaclli e oU uom.tnl. ritornati. dalle va– fusione si può fare che scambiare n ne prlofonfe di guerra). J/4 ora la co– movimento par~ano con u Risorgi• ,tttuztone d'un. partito po&(ttcofondato mento, corno spesso mi capita d1 sen- tuf parttatam sarebbe il primo tndice Ure, tanto p_ub svisare le C08è la rei& d'un nuovo combattentismo dal quale n.ca, anche Quando è volta a buon fine. S)tw anclle usctre, a b-revescadenza, 1tn L'uno, moto di una ristretta cerchia secondo fG$cfnno. oa.tl i e puri m«ltarf •· Per Questo 4J tra obbedito a malincuore a{l'Of'dine cl.i unificazione, owmd'era otunta la fa;nun't sa circolare 300(). Per Questo. QuandO' Il trattd dl costttulre l'Anoclaztonc Na-~ zlonnle Partigiani, alcunl dt noi hanno 1' persino preso 1n considerazione w ,o.f luzlone plù /rammentarla e varttcoian:~ sttca: tre o phì auoclazltmi dfsUnUt G.L,, Garibaldi, M<ltteottt per tt:non::, che fa.ssoclazionc un.tea' potesse bi qunlche modo ricordare l'Opera Naz.iu: nale Cotnbatlenti, con relative con.se- · ouente, · La. questione det rapportt tra. poUti· ca · e morale ~ una Q1U1tlonefll11strc per VJ. $Ila di,Uicolttl.M a non i mai ,tato tnrito chiaro come ao(Ji che politica • morale: i devozione ad una cau.sa co– mune dC&tinta da! pre>pNotornaconto, ' lJ.fsiinztonecoraaoiosa di responsalJt; llt4, I! franchezza e voz.onta dl chiarlfi· cazJ<me.Ma tutto ciò che st presenta come « apqlitlco •· e puramente mllila– re ». oppure « biformatlvo,, « compe– tenza tecnica •· e stmm, ogQt no,t I! i chiaro affatto ed autorizza al veooiorf. ! sospetti. E proprio orazle alla no8'ra '. costante volo11td di poU.ttcl:aa2lone. po~ slamo contare Muc!o ,amcn.te che peri– cort nazionali come f1:. P-PJ. di Na.poU rnm alllgner'1Tlno di. certo tra le file dd nostri u-partlotanl o. i,.. GaribalcU. MatteottL AIASSLUO ~IJLA. d'lntellettuall, senslbtle e parteclpe aglt Ora, tntendiamocf: adeguato rlassor· 1nfh.LS9l del llberaltsmo europeo, vivo bfmento nella vita civil.e,f}lJ.fsagofo nel· ~. ~O:." <1~:i'/~•<11•=~~~~• r1;'0 - ;ti•1tt;,!t.;'.'~,k~~a'"à':~t:~~:: STORIA NO S TRA ad assicurare l'indipendenza n~onale; tutte le preferenze possibili negli tm· 1'::iltro,moto di massa, espressosi ltbe- pieghi, sconti al ctnematoorafo. /acflf- HO assistito alla prima vistane del ramente con la partcctpazlonc della tazlont aaU esami, buoni-vestiario, ono• • ffJm documentarlo Giorni di glo- gente plù umile e nelle ph) varie re- rl. fe1tegola1nentl, t·utto questo è sacro· · ria Jfl sembra che, ,e non. ha gtoni. e che dalle regioni è passato su· 1antamente dovuto aLpartigiano ed ar.. aUrl pregi (e del su.o valore oftUJJ, btto a un'Idea non plO nazionale, ma tra ancora. GU si deve, per esempio, dC cherà m aueate colonne, col fflO s~ volta direttamente alla necessità del· non. offenderlo con la ricomparsa d' to acume. Ato-ravlaJ.ha Qr.ullo di e ro,p– l'uomo tn generale, quale sta uscendo otornaU che durante venti me,i l'han- presentare• tn 1inte1f la nostra «torio dall'op,pressione. nazHasctsta •· no ,nsu.ltalo a Sangue mentr'eglJ d d4 Questi ultimi due anni; una sto·rta Questo spiega perchè non vl sia sta· batteva per il bene e l'onore df tutu. dove cl sono olorlc, ,na anche orandl to mal buon sangue tra t partigiani e Glt ,, deve una condotta deU'epurazlo- dolorl e 1tra;;i e rovine. Cl rlcorwsc«:I' sii ufficlall dell'esercito regolare, che rie infinitamente r,Jù enerotca e decisa mo (,nel bene che l in. not: Quafl 1cm· rappresentavano per la maggior p.:i.rte dl auanto oggi non sta. pre oriOfna:rto e prl-mUfvo; scarso di la continuità con un mondo perento. L'unica cosa che al partigiano non ~ rvlluwlJ nel canto sordo dei partioLani, E spiega anche quel senso di dl!flden- permessa tl proprio Questa: di. fare l'cz clte b a ritmo che ,condisce ii film, t:a del pUbbllco estraneo verso 1'«a• parttotano. Tornare al paese facendo la nelle figure del popolani, ne, uestt ele· narchta » partigiana, che sconvolgeva voce grossa: e Ora son Qua io; adessn mentarl e talvolta l.mpacclatl, neoll vecchie abitudini di convivenza sociale ff fanno i conU con me!•· QtU'sto I scar1it visi clic co11templa110 /e case di,– e pollttca. Pochl erano In grado d1 ve- e1attamente clè) elle il partiolano non strutte, e. com-e tn una. protezione pfì', · dere che, dietro quell'apparente anar-- deve fare. Ha tutU i dirltU di Questo deona e ml.gllore, nella prcohlera delle . cbia, nascevano modi nuovt d1 convt• mondo d'-lnfttdre &Ull'amministrazionc madri, delle mooll. e del oiova.nt ffolf venza, nuovt rapporti tra Je classi so- del suo comune e tn oenere suUa con· da(tava_~li•ut 4 le J,ar 0 ~.':iel.,le 01 ~o 1 s 1 •.,c frdedit"t!~n 118 e i clal~ nuove forme di-legalità, sla pure dotta polUi.c" de( paese, ma non In ,wv Uf, ... c;5 ~ u "" allo stadio plil embrionale e prlmJUvo. Quanto ez s,artiaiano, bensl in quanto scordarla); ci riconosdamo anch,.perb, ~~ Questa, dice n Battaglia, è la cosa che socialista., P, d. A.. Uberale, comunf1tn, a nostra rampoana, nella folla che Olt" pll) oorprende uno BJ)ettatore estraneo democri1tlano, iavoratore cristiano, E1- tale e invade l' au.kl del r,rocc,ao Co– al movimento: vedere corno quel mondo sere com.unista. p. d.. A .. ecc- nonifica nuo, cosl .tcOmp<>sta cht 1embra phu.t· primtUvo fosse saldamente fondato. e avere u.n'opi1tlone 11d bene del pae,e e tosto in preda a un J)(Vlko elle "°" come il suo stmso tono d'{ngenUità sta ,u, modi m1gUorir,er attuarlo e adopc, a uno lf)trittJ dii /eroe.e veruktta. Jfa. . stato un motivo di forza e non d1 de- rarll per ou.e,ta pubblica utilltd- Mn cl par aiu,.!topot ft>f>1'4 tutto che %4 • bolezza: quasi che l'Italiano avesse bi· essere ,tata partfalano non i un pro- fotoqra,fie Mila lotta part-lotana stano -:- 808'00. di riacquistare, dopo tanta lndtr• granuna politico. Euer dato parttgla- cosi 1tinte, annebbiate. a:,prosstmattti,; ..,– ferenza. o grettezza o. egOlsmo. uno spi· no ,tqnf/ f.ca 10Ltanto avere tnteresd e che la pidcl pti'l oenul-na&ldebba ~ .' rito mobile e Ingenuo di fai\cJullo d1 per1onall da difendere, vanta.gol da rl• var, fflllo scempio dl quel co'1)t a,r ;.. fronte alla realtà, per saper vivere e vendtca,-e. I pa.rttti, e non. La magnlft· cora anontm.i, QU411do 'U trMJ)Ortcmo • ~ morire senza enfasi. · caztone delk. proprie benemerenze, 10- U ric()mpongon.o nelle bare dopo la t: J partigtant e nella vtta 1n comune no la ,ola fltituzlone legale attraver,o terrtbu.e &eOJ)et1a delle Foue. Cosi rr,,,.,. .!! hanno imparato per quotidiana espe- cui d fJOSSa convoglla,-e la volont4 del (fa I davvero umile, Ubera dalla no -.: rtenza che cosa stgn.Jllcht vivere gomJ· cittadini. patina dl atùicltd, daJ malve.no di. S'l>dC" i– to a g<mtto oon altre dieci o cento per- Per Questo tanto il Partito d'Azione, :~:i!~:~ :;:t~~Z'rwt~'~:~: ,:!-i :~~~~~~~ec~r ctdèun~~~~c:. re:;~~ •,a~o~~:~"~t:~1:r:t~ ~~i~ tmmaa~e fraterna. autentka che noi mente Jncontratl e uniti (n quell'Idea clzzazlone della masse vartiofane attra- voO,iaJnoconsolidare ,. 4nalzare su t~ che tutto 11mondo al debba rifar dac- verso t commtssart poUttci, a/ftncM lil te vcrcM a rUrovarta abbtamo adr,pt1' capo e che spetti proprio a noi' rtrarlo; periodo di servizio neL c.v.L. costttuf,. rato C nostri amU mloUorl, 4 travcr,o hanno constatato tutte le piccole e se 1tna vera e propria scuola, fonnatrl• errori e avvilimenti, a forza di paU– grandt dlfflooltà cho incontra ogni grup• ce di coscienza politica. Essi non ave- mentt, di offe,e e d4 .rclaoure. Po di. uominJ, primo di ordinarsi. in vano ntat creduto al paventati perlcoU a. m. una nu_ovalegge. NelJa st.e&savita han• dell.a suddlvtslone tn. formazioni ,or- ------------– DOsviluppato al massimo, come forse rette da! rl$pettivi. partiU polfttct e ne non capiterà loro mal più, le toro att!- avevano Invee, esperimentato I van– tudtnJ, gl'Fmpulsi del carattere e al so- taggt tanto dt educaztone. aUa convt– no sentiti tanto pfil giovani e lieti di venza. democ,atlca, alla discussione e Vivere, quanto pli~ la presenza della al contem.pera ,nen.to di intertnf con.– morte s'Insinuava un po' dovuriQue an• trastanlf.; Quanto sul piano dell'ef]icien· ~~~~ni: iu~~ se::1~:~r:. ~~;em1~::a~r. 3:~ t;a"~,:'Z:~'r. insieme al propr'll nomi, anche J 'pro- trezzatura det pa.rttU polUkt all'attt– prt affettl, e. vari dt carattere, d'origl.• vftd ciande1Una consenttva queU'aot· ne, d1 condlzf.one aoc1ale. hanno tratto lit4 df manovra, quella scaltrezza $JJ1"C– da questa eltuazlonc sempre trq ener- oludtccta e co,pfratrlcB a cui erano ,ie-, " CO S T.U ME,, Il n. 9 contiene: S. dc Feo, La Comulto gMard,sindidro; A. llarolin~ La religione dei partili.; O.. Dartoli, Nitti l"b gO".lernore l'Italia; G. ~~3:ti ~ino::Af~;;':u,,'/= 10 nef 7ab~i~ dei copi; G. C. Arg:tn, Architellurn orga. nka; A. Pcllegrint, D11lYesù1t1,uialumoJ LertW'C ~

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