La Nuova Europa - anno II - n.21 - 27 maggio 1945

J-- 27nrnsgio 1015 -------------- LA NUOVA EU ROP .1 ------------------ 9 -– · 1 GIOVANI MARESCIALLI ciel gcn,r;-i\e De Gauilc. Rotm!Strov i? meno conosciuto non solo all'estero :, · , l'intcllcllunle dcll'eserd:o iosso. I suol il!él nella_ stessn Russia. E' AJcxandcr piani tnll1ci sono capolr:vori di elabo• \àasllle~·:s,.:y, cap0 òi Stnto ma,qgloi-c j r~zlone teorica. Ma a dllferenza dctlla di $1:'i!Jn, li vero cervello che traccia ',DELLA RUSSIA ·so VIETICA nwgg!or parte delle teorie. la sua J)UÒ l pi.in! e che sta dietro tutte le pi~ c~e~ messa in pr~l!Cél. Grnzie ~i suol grandt vittorie russe. Egli , a al tron~ 1nam di battaglia t carri armati russi te In aereo senza far annunziar~ I S TALIN come Napoleone ha il do• no dt s.--ipcrsiscegliere l suoi <:api m1lW1ri, e come Napoleone li sce• gllc g1ov:m1. Infatti non e·~ uno solo flc1 m:1resclalli russi. che orn stanno 1;i'ccogliendo gli aìlorl <lélln vittoria. Il 1ruillesi:1 al di sopra dei cinc1uant'anni. Uno di e&il ha appt,;na superato la qua- potettero spezzare l'.anello tedesco hF sue visite; In altri casi di rado Jascl: " Qmmdo Zhukov Insegnava all'Acca1 torno a Mosca, Stnhngrado. Ore!. Pri· la volta del Cremlino. dove vi\•c JJi demia di Frunze, Il primo della classe ma della guerra gll fu concessa una suo CeT\·ello dà la direzione al c0Jpo era un ragazzo alto, magro. or,rr.ato. speciale grn.Ufica dal gO\·erno russo russo. L.1.sua mente. che legge da un· che a\'eva la sua stessa età benchè J~e:Chè prep:irassc un libro sull'uso capo all'altro t rapporti quotidlanl I 1' sembrasse assai plù giovane. Per Kon- oe, carn•armatl ~ell;: guer,a e.il mon• generali. \'aglla li particolare ~en!i:~ stantln Konslnnllnovlch Rokossovsky tagnn. che orn è Il libro di testo ndot- le. Ja <lata necessaria per lft decl15!0'11 l'incontro con Zhukov a Frunze rap, t~t<J In tutte le scuole militari russe. Quarantottenne, con lnfa ur •~– presentò una svolta nella sua carrle• D!etro l:l. 5 ua alta fronte c'è una men- Il r!ccluli e una cicatrice su!Ìa ~u~~~ ra. Figlio di un macchinista nato a te senSibUc an~h~ ad altre ~ose che che è 11 ricordo del servizio presrnto al Vars:wlr., Rokossovsky. come Zhukov. 11 ? 11 sl:ino c:irn ,trmall. Egh. in.fatti f:ronte durante l'altra guerra. Vnsl• m-ci::tò scr\'izio nc~u• esercito dello 7.:lr. tcmpesl:l I su~i amlcl _str:inleri d1 do• lievsky non compare mlii alle- parrite ì\'ell'eserc!to rosso. In cui restò - per- m~ nd .e sulla \'Ila negli ultrl paesi. CO· e :ille cerimonie ufAclal1 e perdò si chè i& su.1 p:itrln ormai non era pi\1 mmcrnll<io dal miglior modo ~I pre· ritiene che sia timido e che abbia. itt Varsa\'la - e:,:ll fc-cc r:1p\d\ progres• p<1rare II tè ,Per giungere a un lnchle• odio la folla. E' figlio dl un contadino si. A 42 nnnl era al comando cli una st :1 sulla plu recente rappresentazioa del Volga e comtnclò a guadagnar,;t Ja :1rmata. J.o chiamano e Rokossovsky il ne dl una commedia di Shakespeare. vita da ragazzo lavorando sulle b;tr, cacciatore•· Egll infatti ama andare Al quartier generale è vigile e at• che. Passò gli anni di servl1,io militai a <'8CCla:sia a pled.l. fticllc e bastone le!1to. Solo quando è a casa rassoml• re combattendo l"eserclto rosso duran1 ::il brncclo. sia a ca\,allo. Quan~o tor· gha a un profess_ore. come ne ha l'a: te la guerra civile. r.1.n1i:na. . J>cr comandanti militari <1ues10 è un fallo quasi fenomenale. La penna del manYJ(;iallo Stalin nel firmare i suol vittoriosi ordini del giorno sottolinea tlt'Cls.1.moofe l'elemento gio\'anile. ~la . guardimno pjù da presso CJlK?'titl. giova- ni mnr<:s<:lalli e \'edi:!mo un po' che J·a:;..m dl uomini sono. na dlllla caccia quest'uomo- gigantesco spetto. Sua moghe st lamenta che è Qnnndo si dovrà scrivere la storia Ecco qui Gregory Konstantlnovich si cavn 1 pc.santt stivaloni, chiede Il tè molto distratto. lascia in giro gll oc• della sua guerra li nome di Vasllievsky 1 Eroe a cavallo Zhnkov, m;ire&:rnllo ed eroe dell'Unto• e comincia a gioe.ire .igli scacchi. Lo ch)all. non rlesce a ricordare 11 nome bMllerà c1l une luce più risplendente· .:=• ne !!V\'ictica, vice commissario del po- stcs~o a,·vtene dopo che è andato a dea figli e lnventa 11 per Jl nuovi no• che quello di qualsiasi altro maresclaJt \ polo per Ja {iifesa, 11 qu.ile ha vinto cacci.il dl uomini invece che di an'ma 1 mignol~. 10 qui descritto. Lft wa fama è rne,i s>lù battilglle di (JUalsìasi altro gene• l}. Gli el'.pertl afferm.tno che le ime A Mosca c'è un mO<lo di ottenere fa chiusa negli archivi segrett de1 L'J•em1 >•aJe"' 880. E' tat ·chia.to. ben piantato, battagllc somigliano a ben architettati C()inunlcaz\one diretta 31 telefono con l!no: nel v~rbalt delle 1·lunloni dello con iwandl occhi tnroesau e una ~a rroblemi di scacchi. Stalin. consultan<Jo un numero tn un Stato mag~ore, nelle Hne~ Je~,;ere farga che può piegarsi In un ;nU'aente certo codice. Solo una Yentlna di uo: tracciate sulla carta geografica dn una ~~r~~~i~~s~,~~ta f~:'l'~:a dl~~\~1o~~~iti5, Il generale della guerr.iglia ~ 1 ; 1 n~a;i~ c:~m'=~~-b~!~~ ~f ~o~~, ;h~it~~ 11~ 10 ~ftadai\1~:~a~o r~~l~r~c~!~mi: ·•iuesta la , 1 ualltà che colpisce cciloro Ma un altro grande generale russo sQltare Il codice speciale. B.1.sta che barche sul Volga. che hm1110occasione di conosc~rlo: non deve al mnesciallo Zhukov la sua !'a' ~~:~i~~~~~~~f~nn~O~l~1;.;a:lo~~0 ;:,naSL~: \'tQ!.:~~~r~~~u~rn;:b~: ~r::~r~~~~; rn;, ~.;i~Wo è d~ta:~l'l~~~ ·annom.in.ao e Il ~!d~lC~~e:~~a~('~~~e~ner:ur ~ru;:; lln a quelshust, ora del giorno o della ~e di Alexanvler Vaslllevsky s~u~, NeJl'epoca del Ctll'ri annatl e delle nokossovsky. Konlcv è II e generale, notte. Quest"uomo forse è Il marcscllll· tnbutato 11 merito che gli è dovuto. forze cornzz.1.te q~1esto figlio dl Conta• della guerriglia•· Quest'uo 111 o angolo• 10 più gra nd e di tutU. benchè ila Il ANTHONY HEJl.H dlni ,s.i trova più a suo agio a Cav:illo. 1;0. p~ecoccmentc cr.h·o. cammina co- e vi cl fìt.t in modo perfetto. dà quel me camminerebbe un Impiegato ln rl• V('(;Chiocavallerizzo elle è. Egti comin• 1ardo per :-andare 3 fare un lavoro h.-n ria lil su.i giornata a cuvallo. Dol)() la rllv•::·~odalla ru~rrli:1,lla.Durante · prl• .-:;v;-;k:aw m;ntutina inizia l'e-aol'mt:! lu· ml ,1nn! òcl!a ~ua carrl~ra militare ~111· vo1·0 <ii S1ato m~~g!ore <:he r:i c:ipo a cli,) la i;ucrra r:v!le russa e l'uso ~be lui. come prJmo generale russo cui so• 1n••' f!<:~crf;itto tJdle forze di r;u·!rri, no MfiJat.e le opcrnzloni sul campo. l gha hcne C'."f:tl·•u.zate (! approvv1;;i11n.:,,1 liuoi assistenti si l.l1:,:n.rno, sebbene lo tt?. Fu J-.'.,mi<•v. 1.1 cui fig1.1raer:1 c"m• ;1mmirino, che t>Gll non sembra m,11 i'l<"f:1r?"11•n1c ~onc:-:c1uta fuorl della Hus• 111anco. Da nal)co~tc r!scrve egli attinge i:::a. :i r'r,oi-tarc Jn 1~~ •:-r1:t v11tor!a r:1:;sa Ja forza J1slcn e mentale per lavorare cc:u-:-,1I tetlc:-:r•ht e :::I. r:uscl mro;~1vc 1nrltfessamente. un·a111Jc ,;()('rd::1:1z onc dell'attl\'ità ci~!• Jlo uùilo P<ll"iare per la pr\m.1 V(.)Jla la gu•!rt'hd!a. tt1n :1 ,wc partlcol~n:- ;,t: 01 (JtH~$t'1101110 l:lelle anni fa, quand,> taceò di fintn e parnt.1. .On a.l!ora T<o• .;,vcva qu;1r:mt'annl. I giornali davano r.tev f)l"rc.nrs'!('(lme una cometa tu~l:l notl;iia <li e lnc:denU di frontiera• fra la ~:cal.1f!e!f"!promt.·7.lonl. Egli hn 1m:1 1'USsi e i;lnppopesl. fra 1\.l:1ncturla e v~n•iella 11.-uso:ia1el!.a fare cont.ro I Mongolw. tl\l era difficile capire quello tcdes-:h:, polc-h,\ ~11:1 ~adrc setunen· che accatlev.a; ma qu:111doa PoCOa Po· n~ ~ ~:1 ~11:1 ~on•lla m•:,ore furon•> trn– Ct.> comtnctarono a giungere resoconti cldale ,1.1•nazisti n n::-:!1ev.Jn 1111t.:ll.1 p\ù predsl $1 se;ppc che due eserciti si nlccol:i citi~ ru~a Kontev nacque nel 1:rano 8COntrati a Kb.ilkingol: non .si 1597. J.) nndò a scuola e gunclagnò 1 tr.attava t.1-unciue di un e Incidente•, suoi p!'lmi co11eehl facendo Il g.arzonc ma dl una prova per .stnbillre l:e l per n mac,,llaio del luogo. 11 piccolo glapJ)onest Intendevano att;iccare an- r:a'"zone ~ diventato ora un gener:i..lP. che la Russia. oltre alla Cina. per sla• chi': ra testo. Le sue azioni di i;::1rrra blllre la loro egemonia In Estremo .sr.110 state annot:itc per l futur\ l!bri Ol'lcnte. L.1. « pro\'a • si risolse con la ,11 te:sto clegll uffictnll n,ssi. Come Zhu• roU..1. del g\appOì1esl. I carri armati kov, anche- Konlev hn percorso unn 1·11,;.si avev.!no agshato le mont:tgne e im;ga strn'<la. r;o:prew ti fianco <lell'eserclto gt.i.ppo, Non cl ~I .i.spetterebbe che t mare= nt>E.e.L'uomo che aveva dlre110 ropc- ~,::.:lii delhisercito ros...~ brllllno In rnw..:ne era Gr1.:.>gory Zhukov. L.1. sua <iuclla che è conosciuta come ln buona ~ ~).~~~ n;~~~~ledi~~~~!j~s!-;;tee ~~I J)<lr. soc~et;). Per li momento ess! Jrnnno al• trtwtto òi Kiev. Cominciò con lo sfron• ~I ~:n.:~cr~n~Y i1 cgri-Jt 1 :ro,~~tellldr •lnre resercHo r~so del superfluo e tutti _ che posst~de li rasclno dell'ur- 1·lor,;anlzzb da capo a fondo I quadri. hnnltà di nn (Pptomatico profcsslona– Dur:inh": hl c.impasna In Finlrtndia egli le. Qu('stl è Mudlon Mallnovsky. n o~ervò, t:.scoperseerrori, ne prese nota con(lui!òl:ltore del Kub.~n. che ha p:lS· (: in b.1se nUe nuove csper:cnze portò ~alo tuttn la i;un vlla a fare u m\llta– ln ,·10{-g:-mi1,z.iztone d ll'ererclto un p.?s• re. 11 suo f.ischl'J r,lt è innato. la sua ,:o più avanti. _Cosi lavorava ~hukov. v\l:i non lo hn incoraggiato n svllno– Qn:indo l~ Geimai~la Invase I Unlone n.irlo comi' nrnr.\festt1zlone puramentr. covletlca Zhutov d,venne un t;er.eral~ C:'ll"'rl'J!'('. E' nato a o,irs.s.i, ~I arniolò nnrrwde: Slal n lo aveva ~celio p,:,r~hc ::lov;,nlsslmo nell'f:'Fcrc!to 7 ..... 1.r!sta e fu nntl:•&Senel. seuorl m::;;:~1crmen~e In m:m,lato in F'rancla come r:tppresen• )>C.,.JCOlo a salvare la sHunzfone. tnntf' dC'lrl'1:cr-cilor1.1ssoper <'Omhatte• rf' nel~ trincee ~ finnco delle tn1pnc hrltannlchc e ;in,,,.r\c~ne :tl prlnctnlo <lei 1:)J7. Egli ancora st ricorda del « Mo.sa, non ootlr,ì '> A Mooca Zhukov, I cm ù;scorsl p~b- t!"r!,o del soldati Inglesi appreso al- bllcl si possono contare sulle <lita dl lor:i. · un;1 mnno. f~e li <liscorso più breve Qu:m•ltl !'!torni) 1n Russln sr:else dl di tutti. Guardò gli uf&inli di Stnto coml;.1.t1f'J'C con il ~lov:me eserdlo ros• m.an ;iorc rnccolti lntori,o :, ll1\. guar- so. O.i all<"ra in pol 1n sua storfa '11· dò le c-;irte geogr;,ficJ1c su cui e1·nno se• vh•ne simile a quelle òei:-li altrl mare. Jinntl I ,1t1c curvi brl'ccl ,ìclla tennglia P.Cl:illi. 1<''1C'SC.I che si chlud()vnno sc-mpre p•1ì Durante· le sue cnm1m~e più dure Intorno alla capit,1Je r~,s~n. e d'se1e: e>{:I! è SPmpi-c J')ronto ;i!lo scher10. di • Mos.:a non cat!rà •· E la su:-: IMga rrdo resiste, ou.rndo ,::li si vrec-ent:1 bc,•,c:i si chluSI:'. Mosca non cadde. sc1J. l'occ:1sione. alla tcntazl•::me di_ tirare v:11:1 d:11 11 mnl'esclallo di ferro•· O:l per le ~ambe OlWlc1.1no dei suoi urfi. allorn ei;li ,;j è moi:so cl.i un front-e .il- cl:ill e racconta con dovlzln di partl• J'aJ1ro. e tlovun(JUP. è Zhukov lii si tro• colar! lun~hi ;m\.'ttdoti complicali an– vn J'.,.pic-en11·0 tlella hattag:1a. che mentre le granate piovono vicino J 1 r;it;iz:,.o che -ser\'Ì per tre anni co- .il ouartlt-r gc,r.('ra:e In primn linea. n mc coscritto n~ll'escrclto Vello 1.ar du• imo sorriso non era mni stato più aper• rnntc la guerra WH.•18 h:1percorso una 1~, n~ai I suoi scher7,I furono più spi• lunJ,!n strada. dopo aver vis-<Jutole tur- ntos1 <li quando liberò Odess.1, sua boJcnte giornate df'lla guerra civile. clttà nntale. 'tll:lTTdoera Il più slovane ufficl:!le òel– l'e-srrcito r~o. dopo aver 1r:1scorso ulcunl anni .ill'llccademl:1 m11itare cli Il nutre&dallo ili~tratlo Frurize. dOflO aver combattuto sulle Unico fra tutti l marescialli delrc, n;ontngne della Mo:igolla e nelle ste-p- S('rclto 1'0680.Pnvel Rotmistrov·è noto ve 1lclla Rl'iS1a centr:ile. come il « m:uescl:illo del c:irrt arnrn• Sun moi;Hc ed i sno\ due bambini t! 21. E' un srado speciale creato in r~.sono ben essere OibOgliost ilei toz• I onol'e '11 <1uesto comlxtttentc qunrnn• zo Grecory che (}n~n,Jo t a casn per t;1sc1enne che semt>rn un professore di ; un;i dcJle sue rare hc~nze siede a g:;m. ~!a.nica e legge cinque lingue con fa. , l)C1neroclatc su un divano e non parla c1hta e precisione. E' uno studiOE:o I loro delle bntt.agli~ ,la _Ju\ vinte- ma tlcllc opere llel gt>nerale tedesco Gu: rlc 1 c:wdlll eh~ ha mforc;-,to. flL·rlan, del c<'nernle sn:;lcse Fullcr e QV4Ll ROVINE IN ITALIA? N EL Hl-13, mano :: mano che i bom· li. torri. affresch1, sculture. I.A! r<>vlne bardamenu si factvano una CO!>nnuove, I nr<lerl nuovi che gtaccranoo. sempre più seria in Jtalia alculli ln parte. accanto· ngli antichi. sono rO' speclnllsli cominciarono ad occuparsi ,,ine .ippartenenll al corl)O della ctvu~ della questione llel restauri. Chiese, tà c.rlstlalla. Essi costituiscono J primi monumenti famosi, opere di p\ttura e ruderi lmponentl che ,;I alllneano ac~ .,cultura venivano danneggiati dnlln canto ai vecchi. dopo mllle<:lnquecento guen·a. Come riCOfìtru,ire, a suo tcm- anni. Non è questo un fatto 1mportan1 po, tuUo questo? POi, Je cose andarono te? Io penso che lo sia. La vlt..'1cm,v sempre peggio, le dlsu·uztont di ogn\ bla Intorno a noi. cambia Vortlcos;ia genere si fecero lmponenu e n nume- mettte In questa ]talla attraversata da~ ro <.!ellagente senza abitaz.ione dlVentò gli esercii!, In cui le c1n86t soclah sf enorme. Oggi Si ~ria, naturalmente, Jh·e)lano o addirittura si sovvertono. meno del rest~url del monumenti e più Ma giei dll J>rlma tutto si an-dava mlP de)la rlcostruzlon~ delle caire. Eù è tando. nel mondo Intero, e not non giusto. · · pot4:\'amo accorgercene completamen• Cosl, le rovine dei monument\ rlman- te. chiusi In un'atmosfera fittizi.i, In gono e, tranne qualche eccezione, co· una specie di oasi, nella quale Je prO' me la Ch{csa dt S. Lorenzo a Roma o spettlvt di ctb eh~ accadeva nel mon1 l'Ablxlila di :Montecassino, rimarranno do ph) vasto venivano svisate e con• per un certo tempo. Altre, forse, ri· tralTatlc. J.,'lntcflisc-nza e la curlos!là marranno per a:;empre.Pcrchè tra 1 va, òel nostro poJ)Olo,anche durante tJlle• rl pareri che si lanciarono nei primi tii.to periodo. non sono venute meno e mesi del bombardamenti aerei (<Juan, non si può dire affatto che gli Jtal\anl do I llls.1.stri, anche se grandi, erano non abbiano fiut;ito q-uanto andava mu~ sempre abbastmw.a JlmHatl per poter· tanclos, netre iib1tudln1 e nell'orsaniv ne parlare con. unn certa tranqu11lità) zazionc flellu vita mondiale. Mn l'ave• cl fu anche Il parere che 11e1cast l>'ù vano solamente fiutato; al di là d~lle dlsper.1tl non bisognasse ricostrnlre; cortine fumogene con cui 1a pro!)a~ ma piullosto conservare gU avanzi del ~.tnda e la ristrettezz.a mentale pre,, vecchio monumento, cosl come essi r\· s"'ut~vano n nostro paese, una plceola manevano. Specie nel c<1so di monu- e ~:orloim penisola curoi>en, come se menti assai anUchl, ornati di sculture f<..s~ lutto Il mondo. e di frea,l preziosi, rlfal:e l'Intero edl• Oggi la trc1ge<Jia.che era più. , 1 nt:.1..a. "clo. sul disegni e sulle fotografie esl· ntir a verso }'opera delfo gucrr:, ha r;.g• t~e~1.~:~1 1 '~;·rii~~l=~~~~!~~~;d~~g\n:i::;~: ~:~:,~~~$:le d~ 0 ~!~~ift·~a~bbri;;"v:n~~ bltrarlo o, che è anche peggio. nel lo st\:sso: il mutamento di tutto· q J>ln~ frt..' <k.lo e nelrinutlle. Meglio conscrv.ire no dell.t vlt.t. la $Un organi1.:1.a~ionf.' su In cerll cm~. i pezzi, t resti <le!:11 ori• una h~1se più. vastn \n tutto il m,,,l'CJO glnali. piattosto che rimettere In pie• <'"'Jebbero 1lovuto bussare alla ;,o;'..ra di delle copie. Non c'è· dubbio cht: In porta. costr(ngendocl a pr.n~are 1 nO" c1ualche caso, quando il materiale ori• ~l~'\ prohlem_l e I nostri bisogni In teri ginarlo 1>otrà essere ricuperato solo m•nl 1Hnrs1 e p!ù ampi. La gu .'rra. ~•irsamentc, è QuesL'o,Xnloneche si fa. h 1 cui cl slamo gettati, J'!a precipitato r.) s1r:1da. Così come essa ha prevalso. qul>li=tO ~rocesso: oggi c_l trovta;110 6b:tt~ ,In noi, per le rovine greche e romane. 7,atl In plena tempest!I, E d1 q1;1~sta :\ncmo così altri rul.!crl, altre rnvlnc l':mJ,esta le grandi opere della r.,"·,Jlà che n.•ster~mno ~Ilo stoto òi ru\lei-i t: di da,t:-utle sul nostro 8Uoto sonu un !'O\'ine sul nos1ro suolo. Quelli che sc;,no più che umano. La nostra te:,a. pensano ail'epoc:1 presente come a una da oltre t.1uemlln .innt, è a1 centro clt,·f• ~f1~'.!; ?l~cJ;~!!~"~ 1 ~ 1 ~ i1 c~!~.,_e cfvfl~:) ~~:l s~~~~;è ~!fn!~1~ 1 ~r;~~l~tàpa 8 :S;~~- fi11;, ~~O l}~;~~l~~fl :;rf~~~~~~J!rf;~·~~~-ci~:: ~~~t l~t~f!!sip:rù ~ft\~~l~S~1\ltl!<lf 1 ~~~ Il prlmo m,'<lloevo s•mpcllt la dvllt..1 .:>e(:,flto at mcmumen~I morti c cr-mo romnna e ne Jasclò delle rovine. 11 nuo• f.no a qu.tlche anno fa e In snin ~arl vo medioevo, ost;:l, con·odc anch'esso te cl liiono ancoi:a, i ~1onument1 v,vi; una civiltà, lasci:1 anch'esao ùelle rovi• Jl mc-<f1ocvo aveva ~briclolalo le COt'>n ne. Quan rovine? ~: 0 ~::~!c~~-- a\~~~~;~~~~te~~~ tJ~;1 B~stere_bbe uno _sgu:lrdo a una del- ce}'('.itorl del -p.'lssato. Ma fa cl•riltà le st~11lst1chepar~1all delle opere J)(!r• nu<Na aveva trovato \I suo ccr,tro duti?- _o <lanne,,c:g1:1te.bosterebbe. ad i;l.lla stcua terra dove fa vecchi1 ci, esempio, eeser stati presenti alla <:on~v:Jtà tr;,montava. Sparivano t le,;,pll fcrenza In cui un ~'iorn.lllst.1. amenca• v:1~ :m1.na &eevnno Je basillchP. O_ç.[~1. no, Het·bert _Matthews, nel circolo ro 1 1c bnslllche si sbrlciol:lno all:-i loJ\l mano del; R1~rovo, f~e un elc~o <lelJ volta. Primi colpi, certo: 1a civllt;\ cri• !~ a~i!tr:;~:~~\at/~cndt~~rj ; 1 ~e~~rr; ~;~in~1. ~o~o~~~g~le~1lt~~rln~e~~;. p~ nale, per potei: rispondere .1 questa do-:_,,o 1Tanno di!I tlN:Oli. Jn un certo ~n, mand:1. La civiltà che paga le 8J)esc s<>. unchc Ja e viltà greco1 e (JUf•ll.1 1•01 ~ la clvllt!i cristiana: chiese, camqnn\- m:,n:; JlOll f>òno1rnmont:itc anc.ora Al•

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