La Nuova Europa - anno II - n.21 - 27 maggio 1945

--------------- 1, .l Si..," 0 V .-l L fJ U ù l' .l -------------~ 27 mo,:;~io l:J-t:; -- cuni c,edono ,he Il gr-::o e II iot"no I o R I GI NI R o MAN z E I""' !aie r.on fece che alTceltaro l,1con• e 111 c:r:m p:::rte del mondo occ·d~nl:t· 1 rator regni sui». :\e la Ch1t•S3. fatta si stuomo a,:, 1•ra ne1l:? nostre _s._,,,,1-~ . ~ I <:ll,lSh): -te « re x ln re,gno :itto est ltnpe- 1e pe!'Ch~ servo:10 a dlscipllnure l' In-· po1enz:i pol!t1ca. porcv:l nrnn1e:1erc p1e tr,J:•~enza e a<t aiut:lrid nel suo ~vt· tese o 1 u~ l'etl<'itn·a capncn~ di qt1csta llt{)po. ~l:t cosi si offre una sp!e!t:.iz10- cONNl::SSIONI tra le nsplrazioni accetto?! tait? sua lmpostazione ln !o!'mula Di e-antro, mo\'lmem\ cli um• ne lnl"CC<mlclst\cae struntental~ di un generiche cli un'atmosfera cultu, Que.::11.} modo si nssò neo,, fllolo31a :·u- fkazioue viva. co1icrct:1n1cntt! organica fatto uss:i 1 più profonJo. Il greco e Il raie e l'im1>0sl:lzlont! ldcale di de• ma:1!.a la •wzlone di « orig•m ». !~o (e Quindi artico!ata In sue distlmdoni) latino si studiano ancora. riopo duemt• terminati part!colorl ordini di ricerca stE-s~o h1?,!1t11e r~><:aIn sè !I èup\'ce furono all;, base dell;:1 nuova polit!ca 1,, turni. perchè. nonostante H tempo storica non sono mal ciel tutto cast.:ali s:g1llo: d..!-l :rinrnntlcismo, eta di cos:11:>•statale. Cosl la nuo\':.t t~• .-onom!a mon~• che ~ passuto. la c:vlltà nostra non si e senza significato. Non sarà dunque gr,nie ,,0t.t·co-stQrtche. e del J)OS11ivi,taria e mercantile ·contro la chiusa eco• sp:erterebbe senza la civiltà greca e oziosa divagazion-e se ciò eh' è stato smo. e:à n; cosmogonie nmte:·talist:co, nomta te}-r!era dtt feudalismo. contro quetl.:1 romana. 1 nostri cost1..1ml. l no• scritto su queste colonne a proposito scll"nt1!\Cht>. la Curtia il Comune. contro l'AIJhazia st:o senso del dlr!tto e della r usw del!a tradizlòne romantica. gll accennl Anche sl capisce come,, su questo e lo splendido isolamento mon.:ic1H~ 1a ,: a. l mitl della nostra politica. le no• ad un neo-illuminiismo, ad una e revis:o- pla'no. te origtni :-omar.r.e finiscano !ne- Diocesi e la vita sociale prescritta agli sLTe virtù umane. Pogglqno e si spie• ne• necessarrn e forse già In atto. sug, vitabilmente coll'apparire man!fosta• ordini nuo,·t. rappresentano fol"".i:~ e :;eno a:1cora sulla txase del mond., gre• geriscano un r1ch\nmo alla revisione zione dl forze centrifughe. d'Sgr('gatri· l<kall meno particolarl:.tici. Cru.i. c,1-:om:rno. 11 cristianesimo medievale. critica che si è iniziata e si va tuttora ci di ogni ideale di co~slone. Jmpl!ci• &pr~ssione della nuova vita spirlu.:uic, lm ·t.ce che distrt1gE'ere, conservò c'ò compiendo in uno speciale campo. di• tamente, si finl~e col dare ali~ diver• I nuovi volgari contro l'unità orma, • •eh~ potPva:essere conservato di quella schiuso proprio dal romanticismo. sl.tà etnlco-n:tzlomill n valo:-e di dati astratta. e trascende:ne» auch'•;:&sa. del clv:lt.ii . Sturllamo quelle lingue perch.} Penso alla filologia romanza: alla sua primari, di detem 1 !nanti assolute e,J laclno sco:a~tico medlevalt.!. -E la più c:~c .c:ono un mez:r.o col qunle poss\~· nasc!ta dalla poct!ca romantica e al •nsuoerahlh, destinar-e ad accentuare recente ling lst\cu romanr.a - doµo i:i. mo t• n~en·are il nostro passato e cioè successi\"O cnpovol~imento di certi pre· ,empre p!ù la loro fatale ctivergen1.a. f-ase pos\tivistti, che di neci!SSIU\ ::u ..-ccn– ::ot st('f'SI. supposti ronumllcl operatosi nel slio La c 1 .,.istone del mo:ido l'Omanzo tn 1u~n·a, nel conct!UO di e rUtei;st nurn\U• !\-la Oi:'Z:i anche la clv!lt;) nuova. quel• stesso seno. na1.lom,lltà distinte diventa ta sun con- Il», 11 momemo tlt:I pnrllcolat•isn11l di:,. la: cr\.:t1·1n;:t del primo moè<lloevo da E I t l'inizi le leg~me ,J.:.rnna deflnitl\'a. irreparabile. E nel lcttalc - mette iu rillevo - soprat.tut• cu: {' ;rn~a 'l'età rn0tierna che vlvl;mo. gen!i~~/~tr~~~tfclsmo: t 1 un~ di• r,•ndo. a\ln bflse della civiltà moderna. t'o attravetso le, studio geogra1k-o-sto• scrL<'ch1~la. Già_ le sue rovine, matt.>rl~- SCip;!na troppo speciale? Ma in rl?altà. ~:m· 1 nc un elemento tr:-azionale. rlco di scambi e e rapporti areali .. - 1!. sbrl<'tolate. .dalla lotta de{lh u~mln1. ~ te e origini romanze• sono le or\g\ni fo'rze tet1de:u:lalmen~ unlflcatricl, con sl Oc:<'l_m•ulano ,sul -terreno in cui quel- della moderna civiltà occidentale _ !n Q vario l.1upu!so e 1>re.stig!oirr:uha"lltba ~ 18 f"iv11tà hn .av1.1to.la sua ("U\la. Noi una pnola: le « origrnl dell'Europa• lntcrfm:~ntl: tutto uno •sforzo _tdc.ile e ~l.in• o !n llaha '!', c1 1 gtia~lamo lntor• _ U filologo romanzo si trova proprio Per un certo periodo. Ja filotogla ro• µralico di !1-upe1:;;m1c,1to delle µ.:1r'l:tt.e no. V('rliamo ("ht .e d '?tnmo~l non so- sul passaggio obbligato O -penetrare. manztt. si è svolta. plù o meno consa- locali e degli stessi diaklti regionali, nn tutt 1 e 1 rlnara,l111. già sent1s1mo che attraverso te sue forme splrituall. te p:?vo!mente. in questo quadro ldeolo• una sottile penetnl7.ione scambll!\'Ole su q11a.f'.1;-luogo dm·e In lotta st è ac• sue .e-si>r€'S.5ionl. 1 suol prlmt documen• giro. Anzi, l"att:lccamento all'Ideologia finanche delle lingue nnzlonall. r~cll'am• cnnl 1 Hl plu fer~mt~nte. si accunrnta. t!. Questa ch·iltà nello cui tradizione. era tal~ che, quando -per avventura t hlzione di adegu::irsl alla dl:;nilà d1 ti~ no . pr!m! rudt>rt. l ruderi che r•~ste· nel cui Unguo,stglo ancora viviamo. documenti mancassero. non si esltm·a pi lelt"!I'arl, l'lcoprcnti, In una sorta dl rsrnno !¾'ma r~tauro. Solo un setCno, questo valore S!Orlco la cui salvezza a postulnrll: come accadde J)Cr quel :,·oi11é fom1a!e, le dllforemdatc varielà . rlp"to. un pl~olo ~e,;mo. Ma è quanto è oggi ln gtuoco. Bspericm:e dunque canti l)OJ>Olarlcplco•l!rlci che·sl Imma• 1diomallchc. Jn;;ro ne-1' ~pr1re, gh ~hl :i. no' stei::sl che Ìnteressnno un pr,:ibl"!m 3 os:gi ben gtnò dO\>essero precedere' I~ chansons O :.,\ 1\\\~~~01 1 ~rd:'n C~~;'.esl ~~t;l~~t~ vivo, tr<~Si<'om,mte VtVO, ~~ 1 t:i;; 0 M~l~ol(i~~~~il:;~n~ C!~ 1 :i s:,g:~~ Ne!l~ orlgtnt romanze .Si scopt·c d11111 (i"{"1Tie. F'nrse nel futuro Il proces:10 Q ratamente i documenti rea!l. comlncln· que non la rottura dl ull'unlt.3, ma 1( eh<> no! viviamo sarà visto com.- l"lnl• va ud em\'.'rgerc e veniva sempre più superamento. lahoriosamente pcr;.:~~ul- 7.i') rt' 110 rl\stacco tr:i due epoche,. For- Fu - 13 Poetlc:t romant:ca del e primi• accentuandosi una di\'ergenza tra I to. delia tllsintegra1.ion1.? reale di un ~~ l'Ira Ha si avvia art PSSere non p\ù ttvo • e del • n::iz• vnr.le • che portò al- presupposti da cui la ricerca ,m\ mos• mondo unitario solo astrattumentl!; 1.'l ~oltunto la tomba della cl\'lltà antica 13 scoperta delle e Grlr,1n• roman:ze.:.. sa e i nsuhali cui essa riusciva. t~ndenza ,·erso una-coes!one che, non m3 ,nche di quel!a moch•rna cr!sttana. o~g,etto primo so1tnnto della curiosità Sl cominciava a vedere quanll moti• c~scndo più trilscendentc. ap1m11tu ,,~r r. accanto allo S'?omento con ("l1Ì letteraria di qualche erudito umanlst.i:: vi di tradizione scolastica filtrassP.ro questo ha un suo positivo valore urna• ,·n1~•:i111n ~1! occhi alle noi::tre rovine di un Bembo O di un Coloccl. di un sotr.Umentc in quel mondo pret, 1 s 0 pri· no. ~ ancora: non il prorompere- Ul e·~ !IIH'ht• 1" apprensione. che affonda Iacopo Corblnelll O di un Giovan Ma• mit 1 vo. quania leltel'atura cl fosse nel• for1.c \rrqztonali, della e natura• bar• .t: 11 ..o('("hi ne;?lt anni. o p!t1ttosto nel se• ria Barblerl. lu .sua· pwsla, e quanta stiliz1.nzione barica. ma Uno srorzo di elevnzlone, ~~, 1 ~1e~ 1 ~viifcr~~ii~~'1!~n~~ntn~!a c~I~~~ e Primitivo t e «nazionale>: due mo- ~<ll':oc~1~~;!t':fe~~~~;o:!i~~l~n~:~~:i;;~ :~;;e c~;;li,~!etr1:d~;.:~,~-~ ~~rs 1 ~eint~~~~~ w• Mrb l:i culla di QU>!Staciviltà. SI tlvt st1 ·ettamente collegali .. 81 mUO\·e. ro.rC Il fiorire della nuova spiritualità e 1~ rrntlc" di una vita 1.plritnale co• rhl~i' infine ~e Questo paese che ha herderianamenle, dalla già ,,!chiana romanzJ da tutto Il movìment•, della munP.. Dalle origini romanz.e non sì scpo!to la elvlltJ. antlc3 Introducendo• Intuizione del e primitivo•· lasciando cultur.i latina medievale. ckll'lmpossl• r,ropaga nella nostra c1viltà un moto ne unn num•a. saprà esprimE"re 3ttrn- permanete l'et1ulvoco tra storta ete:-•1a b!lità di cercare fuori di tale cultura frammentarlo, dh·ergentc, \atintlvo. vr-r-M I suol santi o I suoi profeti (nuo• : ~~ 0 eI}: ~~in!ii~1:1e ~~~f;r~'nn~!Fa';s~~ la chlave dclii:! origini roman1.e. J.. a ~;~{;>ln~~- ~o~ore~~~~- c~~1v;~!~~~~. ~~·=~t~~I- ~~~;!e,~';*'}~~ lgliqe~~i;I~ ron:a Immediatezza non mortificata da ~.ritnit\vltà, flore ~t~;at.o ?al deserto, t;OSplnto I romantici verso le o1iginl r.":-m! spirituali che. come quelll lnn· formalismi clas.~lchegg!antl. La forT.a t r:v~ :1v~ un m1 ~ I usor10.. romanze sono caf)Ovoltl. r::nl (ll'lf cr!stlane-s'mo. r.on hanno ne. fantastic.i. il vigore llheramente crea• ac!;~~~::~:a s~~~l l~/e!\~n~~Jm~1i!· Il romanticismo. mentre si richlrima• ~~,1,nr'.1mente bisogno rjl por:: 2 iare sul• tivo non sono del t~mpi colti e illumi• • . a a . 1 0 : 1,- basi della fon.a materiai ... Ma QUe· noti, bc:1:-l dei popo!I giovani e e bar- ;~coa~::a~~~ 1 ~t·n~. :fg it"~f 13 f 3 m~t1 1 :· ~~n~~a~fc~~~ 1 f~ :!a~t~ 1 ~~l:~r~f~8!~:: ~:i/'intenc!c, son_o soprartu1tO fan- ~; ~-◊;;e~:~!t~~ 17 ~g~;a~~v~~\~:~I~~ c:o1 'RostO\'Zt:ev;entlla :ra,~ ;ecri.si socra: 1uppo di quel molo. fraintendendone CO$::I et riserva. In realt~. !f futuro? n~ storica è natura: della forza crea• le dt:!I secoll IU•V, che strit!)lò li? anti• l'lmpll\so. L'irriglriimento e la disg:re; Non .C:'IOOiAmo. Sappiamo Invece, che trice. sradlcnta dalla tradizione storio. c_l_ie classi colle. e Poi, col P:renne. nel• gazione sovrasta\•ano, non appena l rt· 11nl. Intanto. al futuro. riserviamo al• ca. ove cercare dunque le radi.cl , se I improvv~a espansione ara~a dei se• sorglmentl avessero esabrita In lesritW runt rlrordt. alcunP plPtre. le prime 1:-n nella natur.,? F,d ecco chiamate In .con. Yll-\ Ili. che separò I Occldenw mltà dell'idea na1.tonale. Non senza cl'~truzton\ delta civiltà che nutre da ft:~f1. a;~~~l..Ji~'1t\\lve e~f' n~'.,.~~:~i rt 1 ·:::1teàn~~a~u~~~a. :~~~r~~lra~t gtuiH_lfiéazione dunq~e. chi, h~ .tentat~ ~,':.evnet~~~.Bee~~e~~: ~ut~•!~f ~:in~~ rlC'llesingole genti bnrbffrlche ... antrua quella società, orientalizzato e" segre• di ttacclare la storia dell untt;ì spirl• nuove dita smozztcate su cui si apl)Oif• e nazione: al disotto di queste eapre.s-· gato quel n~cleo struUUl" 'J.le p!U resi• tuale del mondo neolatino - l Olsc~kl ;:?"r-rar.,,n.nel secoli che veni::ono. ,n slil'i\ c'è·ln realtà la natura trraz!ona. stoote che in <1ual~hc m~do potev;i - ~t _è arrestato col tramonto .tJell n~ orchi cfel cercat.orl del P::'ISSato.Ocèhi tC'. l'P.lemento etnico. svolgerne la trad!z1one. runase come lumrntsmo. Questo, pur nel suo chsprez• eh" sono poi. ph) sempllcement,e. gll S! capisce perciò come la generazi::..• un h~,m~.enllogalleg~iante s~l. mar~ zo ~r la_dlsmIBu,ra mediev.:tle, rap1>re: occhi dell11 storl3. ne pos:tl\''sta. suoceduta a quella ro= tempe:,loso della sociecà nuo\!a, Que senta va mvero 1 eB!to \eglttimo e la ANTOSIO RUS.'U mant!ea. abbla potuto cosi facil!11ènt~ :,r:~v!f: 1 ~=~~Cl~~~n d:r'ti;~ar~ 1r:!P~~~ conllmrn:r.ione ~irctta dello svolgimen• :,============"""""""""=""'==="""==-== che e soi>rattutto da masse soc'.all (spe, to che col medio evo st era 1.1111.tat.o. 1~ cie rurali) che la classicità aveva la• Ma forse. per acquh;tare coscleuza di POL .... sciato vegctm-e nel proprio riflesso, tnle sostam:!ale continuità rls1>clto al " ITICA ESTERA,, "REALTA POLITICA,, parts,cli>idel suo substrato elementare possato, e del· •uo vivo valore. 'lCcor, e generico. ma estranee alla fWtl atti• reva la nostalgia rornunttc:1 per que{ Polltlca e 1 tera ha pubblicato un fasci. E' uscHo Il nuovo numero d\ Realtd va e pro(ondu elaborazione, non 1>otè passato· forse. per adegl1are la prose• ~!~~-r~~f~i;;: ~~~:; 1 ~:r~~~~~a~rl~U~ Politica ohe contiene un fnteres. nat.uralme~te contln~are a s_v,nlgcrla cuztonè' di tale S\'Olglmentq alla com• Clodlo. 'L'Idea tu,-Qpea; L. Snlvatore!U, sar..te articolo di Achille Battagf!a su1 medes"mo phmo, ma do\lclle r!- pless!tà ct-el reale, fuor d'ogni astr;:mo FaW e prouew deU' trnltd eurovea: c. ! ~iccardo Bauer: PU la dem,,,cra.::ia ~;'1fr~~~~f~ 1 .;e 1 !a~~~!°dt"i~nf~;ll~~ou~:: ottlmtsmo ~ntellcttuallstlco, OCl"Orr_eva St0t-za. Dubbi di og,x e cer:e:.::::e rll do. 1tal,ana: In esso si rlall'erma I' eslger.u versai-e cul rifarsi. . <:h~ !a crisi. rornant!ca ne .trrlt-clusse "umi: C. Conella.. U11tid SI)irltual• del- di addivenire al _pl(l presto a una. stabi!e L'attenzione crltl~a si &!>OSta\'a OOh1 • I.i problematica con l'~s::ispcrnz,ione p~s• l'.f."uro,,a: A. Calvi.· u e Quinto flrande •: concentcazione t.ra tuue le fo~ sir~- dalle vergini forze barbartch~ e dalle slonale delle f~rzc ?PJ)OSt-l!. l er spez~ l'Bura;,a: M. Ghdlano. Tenden:.::eprogrf.'s. romente democr:14.lehee repubbhcane, m- loro mitiche "ocazionl, alla t.radlz!onc zare I~ cr\stulh.zzaz1ont in cui la nOJ •lstf: e rap1wril tra i JH)PO!i; U. La lf:llta. dispe08'.lbile per la costruzione del r_.uovo 1-atina e ai n1ocli della sua trasmissione stra clvi ltà sembrava lrrig:d!rst. occor .. sorte t/,ei/u Germania uirua: L. Elnaudl, sl:t:o democrstlco . e !nterpreta1.lone. I vari substrati ctnt• reva. forse. arroventarle. ~-'::~~i S~~~~~n~!,.,i::::~:d:ro 1 ~; d. Il numero contiene lr.o!lro articoli dl cl per<!~Vano la loro aureola rnetafìsl• Oggi, lo svolgimento riprende. zu>,u: et,rovea; M. Zagari, U $O<:iatiirmo R. B.: Mat.uritd; Aldo Cnrosci: Chiaro. ca: cl St comlnC'iava ad accorgere che. ~ AUUEI 10 UO~C IGI IA e la fcdera:::ionc eurolJl:a: L. Piccardi, ds~ol!·. dEI cRon•••,•,•,,~clla; dSul,Jv!o,,,!nn~GI ·uA,dno. f,~~~J.~i'·ass~fs~lòa~~a1!~tto_pe~~~e ~~1!1: • ' . • • /,' CIIJN.rlenza 1>anamcrlca1111: B. Ctalde.l, '""' "' ' • • tl d t l I li P~csuvvo•ti dJ un' Unl<ine europea; et. De Rugslero: Varla.:lont storiche sul te. !lciri~~ae ~ in~l~~~ 1 ~a~ge ~,!"sv~f~ blir,;crafla sommaria si.di ' Urilone europea; mo della democra:::la. po non poteva lnterpretars! come un Hefe~ndmn suU' Unione europea; Docu- Co:n;:>!e...'.lt!o Il mm1ero unn pagina di procooso Irreversibile dl frazionamen, menti; Av\·entrnenti; Cronache; Ltbrt documenti su l'an•enlrc dell'Austria; di· to. ma piuttosto il frazionamento dt nuovi. SCU$SlOnie commer,ti; rllbriche di poli. fatto preesistente era stato da esso ri• Edizioni SANDRON nO,VA • Vltylo Ma.:.:amurem, JJ (~Si:lanloo) Ora,1 .rucceno: OllBOORtO MAltANON , Dor. Oiov11.Rni > (&grio storico lottorario) E' lmmlneJtte: CIIIANO KAI SIIEB: eDue aettfmane a Slantu • (storia di un OOIPOd.l Stato) p Aor..o TREVES e Su.1 rronto o dlotro il fronte it.:iiluo • '----=---------------.J ttca interna, politloo eatcra. epurazione. dotto t!. almeno in parte. superato. econ,omia e fir,anza, problemi delta ri• In seguito al disfacimento de.l mon– costru..--Wne, agricoltura; rasscona. della ~~ 1 ~~l~ist~ _:u\t~r~r~~.'.l ;~r::i3s~ocfu stam;Ja e reo,mslont. e trascer.dC'nte »· rlspett.o alla società (ciò che Potrebbe forse suggerire un modo d'interpretare tutto Il trascen• ... denlismo medievale). L'aspirazione ali J LA "CITTA LIBERA,, ~~~~tàu~~•~:;;,j~• u"n~~à ve~:;' s~i!~5 ~ In quooto N. 15: Lucl::ino Mosso: Pnn~ formula. spesso ripetuta. che ldentin• e dopo la guer-ra; Guido Cor!I: La Riuo. ca ~e or!glnl romanze C<?n l3 J"tll~ur:i l~;ione dei diri~c11li; Giovanni Casaandro: ~~~q~ent;i~~~~;;.~ a ";~~:~r soro'tf~ 1 • te della Settuna,u:i; C. M.: J.,a Riforma quanto sl prcci'SI trattarsi di un unl• agraria; Carlo :Antonl: La llnN delfElba; versalismo trascendente-ed astratto. dl Sandro De Feo: Diari() Jlhllmo; Gino vi. una pretesa unitaria fondata su mo.: senUni: Gli 1pettacou del mole; Vtrtld tivi teologali. nel fatto non unità, ma e Poesia di Attillo ltleclo: La tlbt-rld e - cito da E. Barker - e-unlfonnltà ~ f"egole del gluoco di Manlio BroS:Io· LU compatibile col massimo isolamento•• Co,vi.tpondet1ze1t Concetto i\farohesl ; Be- col_ massimo fra,ztonamento e parllco• nedetto Croce· DocumenN. La vita artt.. lar1sm? locale. L Impe,:o sacro le e prov• •tica. • • ~~ì~~z~a~~1~~on~~~i u:~~at.?s1u:~: 'Dal 27 moggto o, 2 giugno SETTIMANA "ATL.ANT_ICA,. Jn tulle le Jibcecit: acqui• state opere l>i: G. K. Chesterton - Pern de -~~~ngt:~ 1 ~t l 0 u~~~ : M.me de Sta6l • M. Gorkll • A. Maurols • E. De Michell, - M. Bandello e A. f. Gra&• i.lnl • G. Debenedettt - 8.. Coastant -.L Trotzki• Asor !~s;.Ut ~ G~ 1 :ifnclttfu ~G, Co10nova • Voltaire • M. Leopardi nelle e6izionl "ATL..ANTICA,.

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