La Nuova Europa - anno II - n.5 - 4 febbraio 1945

• ,. --2 ---------------- LA NUOVA EU R.0 P A se,-----------,--- Hebbr. 1945 -- N <}L pomeriggio dèl 16 gennato ca· de\'a ucciso in un conflitto con ìa P,Olfzla un giovanissimo dellnquen• ~e che in questi mesi s'era acquistata già una grande notm1età per le sue ge· sta ed aveva raccolto Intorno a sè una banda di malfattori speclall1.zata tn ac- 0caparramenti dl merci per borsa nera e In 1icattl. Una Intera borgata alla pc- tie~~~ f: ~~.c~t\! ~li~~a!·~~l~~oJu:;: ad abbandonarla alla sua giurisdizione di fatto. Le borgate vicine vivevano spaurite sono Il terrore della banda .e si piegavano alle sue lmp0S1ziont. 11 capobanda, l'onnnt famoso e Gob· bo•• si recava però di frcaucnte anche nel centro della città, dove aveva lntes• suto una rete di afTarl e di amicizie di più alta sfera, 1n aucl campo della ma· Javlta con arie mondane che infesta le grandl ·città soprattutto ln temei di grandi crlsl economiche come l'attuale. 11 quartiere generale dell'attlvHà affari· stlca dcJ Gobbo tn città era uno stabile del rione del PraU, in via Fornov.o, do· ve si trovava la sede dt un pa1·uto po· littco di 1'ecente formazione Intitolato Unione proletaria, e presso Quella casa egli fu morl.llmcnte colJ.>lto U 26 gen nalo. In un primo momento t giornali clt· tadinl dettero notizie deJl'.avvenimehto come di un clamoroso fatto di cronaca nera. Si disse anche che con ll Gobbo spariva il capa della malavita romana. Queste prime Impressioni non erano e– satte. Fin dal risultati del primi arresti fatt\ dopa li conttltto del 16 a-ennalo ap– parve abbastanza chiaro che non biso· P o:_ L · I T"", I C A E ·-DEL~NQUENZA gnava romanzescamente esagerare Ja figura e la potenza del giovinotto de– linquente, e che di certo, tn molti affari trattati da lui, egli si appoggiava e ral)' presentava sfrontatamente uomlnl ed interessi che non avevano Ja posslbl· lità o il coraggio dl mostraisl alla luce del sole col loro veri connotati di affa· risti, e che perciò si adattavano a ser– vil'Si di un dellnQuente sanguinarlo ed a sopportare maga1i 1 suoi rlcattl, per– chè .serviva da spauracchio per t ricatti dl vatio genere che facevano essi e che offrivano loro t mezzi per campare al· legramente. Aperto il primo spiraglio, abbiamo assistito a questo fatto curioso, ma che dà anche da pensare. Da un lato buo– na parte della stampa e l'opinione pub· hlica. per vari giorni; spingevano- fortè perchè la porta s'aprisse e sl vedesse da tutti interamente chi c'era dietro; dal lato oppa~to Quelll che stavano die– tro la porta tenevano duro perchè la porta non s'aprisse. Guardandosi intor– no, però, il pubblico s'accorse che tra quelll che volevano la porta aperta mancavano alcune persone che avreb· bero ben dovuto dtre o fare Qualche cosa in Questa circostanza, perchè, in un modo o netl'allro avevano degli in· teresSl da tutefare: o t propri o Quem dell'ordine pubblico, Cioè. ln sostanza del paese. Che un certo numero di per– sone avesse interesse a mantenere la porta chiusa, a non,far vedere cosa c'e• ra dietro, era naturale. Si trattava di quelle persone che lavoravano dietro le spalle del Gobbo. Ma che anche 1 tutori dell'ordine pubblico, t rapprcsen· tanti dell'autorità dello stato sl trovas· sero da Quella parte, a fianco a Quel signori che avevano Interessi non con· fessabilt da· nascondere a tutt'uomo - questo rasentava Io scnndalo. Nel quale scandalo· si è cascati, Quando è apparso chiaro, malgrado tutte le chiusure di porta. che rautorità, a furia di tergi• versare, ba permesso che il maggiore tra l protettori del Gobbo prendesse 11 volo. Pochi giorni prima improvvisa. mente 11 cal)O della squadra politica della Questura presentava le sue di· mlsslon1; pochi giorni dopo il Questore dava una ln·tervrsta pìuttosto fiacca sul• ~ar~~e~fg~;z:eriot~. rea~;~e~ 0 ~!W~ solo. Perchè cotesto gran protettore dl tutto e di tutti, avventuriero dJ lunga carriera e visibile ·ad occhio nudo co– me ti re di coppe, era ti caparlone di quel part.ilo di Un_loneproletaria, che I LA SETTIMANA ha visto Cadere davant{ alla sua porta il suo scherano. . Ora, senza attardarsi Intorno a)ro sciame degl'lnfinlti pai-Ucolari ed accL– denu che si portano dietro QUesUru• morosi fatti dl cronacQ, è qui il noc· clolo della questione. Approfittando d,11 tempi turbati ed lncerU, elementi SO' ciall naturalmente torbidi e faclnorosf sogliono sbracciarsi anche come poUt(• cant-t. Cosl la malavita, nella confusi.9' ne generale, allunga l suol tentacoU dal campo che gU. è pii:l proprio delle co; munl furfanterie al campo anfibio, ed anche più pericoloso perchè meno in• divlduablle,· della furfanteria Politica. E in quel campo, facendo un gran cr• breo di babbei vanesi, di ambiziosetttl delusi o lmpazl~ntl, d'intriganti d'ogni! risma, di funzionari Infidi e di veri e pr0pri malviventi, 1 capi tentano t'av– ventura. In proporzlont molto p\ù. lar· ghe e con el&mentl più. numerost U fa. sclsmo cominciò le sue prove cosi. Non per niente net locall della U11toncpro• letarla è stato trovalo una quantità d1 armamentario fascista I geni s'lncon· trano. C'è deil'opcretta In Q.UeJ\o che sli è svolto davanti al nostri occhi in que– sti giorni; ma non prendiamo le cose troppo alla leggera, e teniamo presen· te li momento In cui slamo. E non abbandoniamo· la Pubblica si· curezza - soprattutto gli uflìcl politic~ di pubblica sicurezza - a gente che, per una ragione o per un'altra. non può rendere stretto conto di sè e di chi l'ac– costa. tlco per la costruzione del nuovo stato democratico, dice che la Democrazia cristia,ia possiede i co11notati adatti. AJJerma;ione molto soddisfacente co– me proposito, come cllrettiva democri· stla11anelle relazioni con gll altrt par– tttl, se anche 11011 accettabile senz'altro come rappresentazione della realtà; ma che non. esclude, anzi raf]orza la ne- F ORSE, mentre not scrhiamo, siede soste11uto costantemente sti questo mi dl lt1sso 1 degli 1,tili eccezionali e dei cessltà dt lavorare a quella formazione . il convcouo det 'l'rc e i n,ussi impe- giornale. A tal proposito Hopl.;lns ha recldiU e capitali più elevati; 2) aboli· in tutto il camvo che rimane fuori deL– g11anola battaolia ultima ver lJer sottolineato le cattive comlizlont eco- ztone dei prezzi Politici (implicanti un l'ambito della democrazia crlstiarrn. La• Uno. Se si avvicin.ano queste due pos• nomiche delfltalia e la nece11sitàd-i/aT grave onere finanziario per lo stato), a vo1-0che dovrà esser fatto in ognl caso, sibililù, si vede subito l'importa11za-e• tutto il possibile pc-r rimediarvi. Ha cominciare da quello del pane, TCaliz·.e d 1 u.Toe11za 1 si ottenga o no l'uno o l'al· ,wrme, eccezio,wle del convegno. Di· lliJer-matopoi l'incompatlbilitd con oti za11doco11tempor«neame11tcmisure a• tro concorso; e che, se sl farà davvero, ciamo pure che esso chiuderà virtual· intere.~st deutt Stati Uniti dt regimi to• dattc ad evitare un aogravio per i cett influirà decisamente sui concorsi stessi. mente il periodo di UHerra c aprirà tatilari (quale che ne sia 1L se0110Jnei meno abbient'i,' 3)' preparazione del Fai cib che devi, avvt11oa che pub, a Quello del dopouuerrd. Un editoriale vaCsi iiberati. piano per un. grande prestito naziona· massima che vale •anche tn. politica, a{• de( Times a proposito dell'i1~imi11ent.e Che Rooscvc:lt, in QHCsta accentua· le. Ci sembra un. programma di massi· meno net momenti decisivi: e ooni par– co11veo110 dice precisamente che è r1iur,- zione di politica internazicmale ameri· mci accettabile, e anzi uroente, clte do- t-lto o movimento polUico, prima anco– to il momento dt elaborare w► pro- cn11a,abbia dietro st le ctatsl politiche vrebbc essere stu~diato (al{'occorrenaa ra dì cercare alleati, deve realizzare se gromma per la pace. Per conto nostro del paese, dovrebbe c/im.ostt·a,·lold·dop• migliorato) e CO<ldiuvato dagli altri par- stesso. diremmo che l'elabornzio11e dovrebbe pia manifestazlo11c del senatorl e dei tlti. • • • essere iniziata da un pezzo. Cil> Vale deputati americani di nuova elezione, 1 O . • I particolarmente per 1L trattame,ito da 17i favore di una sollecita organfzzazio- · i • • l · fore alla Germania. lt 'l'imes osserva ne e/elle'Nazi<JniUnite secondo le dt· FHori_del c~mpo de!la politica. quott: ·VENTJ'I>UE ANNJ }À oiustamente, che • primi requisiti dei rettive di Dumbartori Oaks, e - que- diana .lavven.tme,!to. 11~ter11:o plu note ~diversi piani imll'aruome,uo dovrebbe· sto ~ il vunto pi,ì importante, •Per ora, vole <h. questL uttum giorni. f~ Italia a · 1'0 e~sere la possibilità di realizzazione, - di un'assicurazfone, cM~ramerite da· :!r:~ ~ f,~~ez~c:f;,jac:r~;::r~Tr: 1 ; 2s' oenriolo - Una societil italo-franceu, e l_aslcurc::za di otte,icre sulla loro ap• ~n n tutti i paes~, elle f!h S!ati Uniti costituzione cliun blocco democratico e In cui predomlr.a 11 gruppo Ansaldo. su– plicaziofle l'ticcordo coutinuativo delle mtc11do1101;1artec1pare a, dir,tU e alle ('eventuale partecipazione dei socialisti pula un nccordo col go\•emo per 11 fl. Nazioni UHite (il secondo requisito non rcspcmsabflJtà nel r_eoolamento della ad esso La Mal/a imposti) la questione nanzlamènto e l'assunzione del Juvorl del i, i,t sostanza, elle una SJ)ecl/icazionc gu~n·a e nel mantemmento della pace. co,i l'a;tlcolo Nuovl e<Ìullibrinell'Italia porto di Bari. Delta società In un periodo de:,r~:~':/io alla questione polacca, - Qui habet aures, audlat. Lll>era del 23 gemUlio; la disCUSSiOfle si òl 12 anni anticiperà circa 108 mJUoci r,er la quale é da scoualnre il 1·icono· O !,i8;~; 1;.: 0 :~,:~';J':fc!,~s:i1~i~n~~~[.f::!~~!;!: ~;~~'':!~~. ! 1 ~~d~~ta5_ 50 m~~r~cn~;e~~1!~ i~b~:::i~ ac~c:tl:~;4~ 0 d~eio~:1ci~~r,h~ :i~. er~~,;tJ~t:u:~i:~ft!a!r;:~:ni!~,'•faor::. se· con fillterventd di Guido Gonella, ~~~:.\~~'u:1eq~\n~u~~1dr~l~i~~t;~ru~ WO~toCon la rottura diplomatica - es· pitolazio11e di re Pietro, Ttfflasto COln• ie~~::;.ra dl~t::r~~o,(~:ea::~~i;c~!: anr.J, equivalenti a 250 milioni alla fine i~,!t r;~::n;:~1~/l~~1~o:~~~;1::.:i~:t~l~ ~~e~~n~i~~J~r!!~~fo::r f~::::~1é i 1~1!':.. ~~c;~o ;'';,;·l~~~~:t~l ei !~~:t:l:s~lo d~~'!~: di2!e~;n::;~od~. Elczlon! ammlnlstrallve lr_onticre (su culi in massima, npn c'è vere le dim.issfont dt Subaslc, ma si é zione. nelle provincie di p1 86 e Novara _ Vlt– diveroenza), q_ua 11 to come un reoolçi· affrettato a reincaricarlo tmmediata· Sl tratta. insomma 1 di questo. Occor- torie delle liste del blocco governativo. Gli »!ento di rnlazio11tpennane11ti..fra_R_11~-mente; e in vari tempo - questo t H r~, seconclo'La Mal/a,_ e saranno con altri partiti 8 1 erano astenuti: votanti Il ~r;t:iitr~::;1~'../~.~· 11 !' d~(~·i::. f ;,tfl{1!t;i~i~1~:;1~:~1: I.~i~f i ~ o/::tirl!!~~: ;~~;1ttir i:t~ ::{:1~;:;;~ 1 :i~i"~!r /!.~~~·~: momrnto in cui l'Assemblea coSlituente schieramento politico che abbia a suo Esso dlper.dert d:>l Presidente del Con– deciderà in merito alla Questione tsti- edmpito peculiare la costrnzione del s!gtlo. che lo convocherà ,gJstematlcamen– tuzio11ale. E' una soluzione analoga a nuovo stato democratico italiano. La n go,•erno, 11 partito e le popolazioni. :~{ 1 ~ett;u: :~~!J~~~;,i~:;. i~R~~a~,ai ::U~ Mal/a h1voca - secOfldo punt.o _, la te allo scopo di racuua·rc l contatti fra il caso rfl indicare i motivt - -moltepli- 7X1rleclpaz~olie a una sim{le fonnartons - Consiglio del Minlst.rl - Mussollnl ci - per cui in Jtatia non sl • ottenuto politica de partito :gcialt;ta, pere l al• dlchlam. che attraverso I contatti con I altrettanto). trlmentif si ricadre e ne la co11trappo- parllt1 della Democrazia soclale. liberale, o :A.Uapre}Jarazione ultima del conve· gno a 7're ha partecipcito un inviato $J1ecialedi Roosevelt, il signor Harry Ho-pklns, uno dei co11stgtlerl personali del presidente. Eoli ha visitato Londra, Parini e Roma, - qui si ~ abboccato col Pontefice e col nostro ministro de· oli esteri, - a fine di raccogliere in/or mazlont e al tempo stesso_di chiarire i punti di vista di Roosevelt. La missio• ,1e Hopkins i una nuova prova delfae• cent,wto interessamento americano al problemi politici 1'1ter11azlonali,a CO· ,nlnclare da quelli europei. E' questo un elemento prezioso che Gran Breta· qna e Unione sovietica sapra11nocerta· mente apprezzure in tutla la sua por• tata. Ci si avvicina a un bivio: o uli Stat-i .Uniti assumeranno in vieno la lo• ro parte nella condln.izione mondiale :<Em·opacom1>re8a),o ritorneranno at· l'iso1azio11ismo, disastroso per tutti. • ::;~;!~lit:i1nir!~,!~:11~~o~!z~;~~t~: .'~~~ chi<lrlTela siluuzionc. · Cid premesso, han1101m.portanza ta· lune di.chiara::ioni di Jlopkins alla stampa tn Roma, quall le riporta ta Unite<l Press. Hopki11s avrebbe detto elle il governo americano st è-convinto dell'imposslbilitd di •rimandare ogni so– luziorie det problemi polillcl alla fine della guerra, e ha riconosciuto che le condiziont det paesi liberati non costi• tuiscono qualcosa di separato dat plani nUlitari, ma sono parte integrante d1 que.!ti. E' esattamente quan.lo t stato La lugos(avia sotto il govcn10 Tito· sizio11e ra 9rui1)"}i reazionn-ri e gruppi nulonallsta e popolare,·Il governo dimo- Subasic si orienta verso un assetto fe- ':e°:e~~~~~~rq~i -;i::ii;:,o :~;~l~si; ~~ :~ c~~a;r~r .s~:o :=~~~~ :!s:~i!n: :i~~1~%~ 1:e q5;;~f::.e ilnf~:ed!~ ~t.oe 1 1;[. sv1'1colarsi. dal suo legame esclusivo accantonare le forze della Mlllzia per ave– stemare le relazioni con la Buloarla. (patto .di unità di lizione) col partito re oltre li consenso anche la lor?.a ~. Per. com1mlsta. ln quanto a quest'ultimo, il tanto, per ta p_rosslmaapertura del par• lnformaztoni 1ondi11esltpico110che la La Mal/a ,1on solo 110nne esclude 7b lamento. una legione d'onore della Mlii– Russia (contrariame11te a quel che si collaborazione all'auspicata creazione zia assumerà urflclalmente la tutela del– credeva) sarebbe favorevole a una con- del nuQvo staio democraUco, ma· la rt- l'ordine pubblico nll'csterr.o di Montt-elto. ~J~=-~~g~e~eA.t:~rl~~~~ :h:'~f! ~~sfa;[:, tiene necessaria,· egli la vede esplicat's! rlo e di Palazzo l\tadnma. che la r11testionedella Transilvania ,wn ~~n'Je,':{f;~~~f::,er:i~o e '/'ft';::i~~i1:Ls'::c~!- Giovandosi de-I Pieni poteri, ,Il Conel• pul, ,·isolversi che .a traverso· l'autouo· lista dovrebbe fnvece far parte. gJlo procede allo sclog11mentodella Com- miti federattva. sife~'f!'/n:!~t/}?;:ftoo 1P~ft::~~~i;!~i!:l~ :~~.o:~g~~:1~ :~::.c~ll;~1~e 1:i~rrc~\!~r!f!~o O comunista, 'i1ttan9ibile e unico. Senza di 2 febbraio - Tutti I redattori del glor- Se Hopkins ha manifestato veramen· esso, il p1·01etarlatosarebbe perduto, , nalc comunista <1: Trieste, n Lavoratore, te l.e pi·eoccupazio11iamericane per le trionferebbe la Teazione. Secondo Nen· vengor.,ootTestatl. senza alcuna specifica condizioni economiche del{'llalia, pos- nt, la formazione politica per costruire tmputazlone:. siamo sperare che r,li Statt U11ittpren· tL nuovo statQ democratico dOVTebbe Sono a.nnooz_late operazioni belliche deranno in seria considerazione 1l me• co11slstcre11ell'l1desioneclelle varie /or ,.contro t nbelll della Libia. nwrm1dun~ italiano agli aUeatt suglt ze democratiche aL blocco socfalcomu· 3 febbraio _ In un'aula del palazzo dl oneri fi1wnzia1•iitaliani derlvmiti dalla nista. Cioè, socialcomunismo in testa, e S ,wtl:r.ta di Llvomo viene aggredito dal !~!~~~1l~o~~u•:1:.:,~,~~,;~~-leo~!~rs!!!.ec::no~ ::;:ic:i~tigf,e° u~n;g~Jf~i~en~:tlt:'!~r~: f!"'iclstll'ori. llod!gllnr.i. è stato illusttato dal capo dell'Ufficio rebbe invece oli elementi democrat1ci 1 Stampa presidenziale avv. Rosslnt - -,,on sociallstklasftjsti o mar:risti, nelle per noi assohl(ame11te insoste11ibiU. braccia della Destra. Cil, che~ l'eviden· Sulla situaztont fit1.1Jnziaria la Giunta za stessa, per chiunque g·uardi spregiu esecutiva deLPartito tlberale ha votato dtcatamente la realtà politica ttalfana. un ordine del uiorno b- cul si domanda: Gonnella, accettando la tesi La Mal/a 1). severa tassazione /(scoJ.ede1 cOnS1,1,· di una formazione o schieramento poli- •

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