Nuova Repubblica - anno II - n. 8 - 20 aprile 1954

6 GRUPPI al lavoro MIUNO Il bollettino dei gruppi lombardi di AUTONOMIA SOCIALISTA è arriVato al suo terzo numero. Sono proseguite le riunioni del Comitato Direttivo del gruppo mila– nese, con la partecipazione cli altri compagni che pill efficacemente era– no intervenuti nei dibattiti delle pre– cedenti assemblee. Presenti anche i compagni Amoretti e Stoccoro di Como. t in via di costituzione una biblioteca aperta a compagni e sim– patizzanti. La sera di sabato IO Aprile (al Cinema Durini) A. S. ha organizzato un,assai riuscita manifestazione: Piero Caleffi ricorç!_ava le ore più gloriose della Resistenza; Antonio Greppi pre– sentava il nuovo libro di Caleffi ~ Si fa presto a dire fame >, illu– strandone la genesi e l'ispirazione e leggendone le pagine .più significa– tive. In data 13 aprile è stato votato il seguente o. d. g.: L'assemblea del Gruppo mila– nese di Autonomia socialista - considerato che ]a Con1unità eu~opeu di difesa, così come pro– posta, si risoh•crehhe in una ege• monia del militarisn10 tedesco, con la gtùdn dei quadri nazisti, inco– raggiando le mire rivendicative deUe destre clericali e reazionarie tede,cl,e; - ritenuto che lu stessa C.E.D. incoraggerebbe anche le velleità di riscossa rcazionuria in tutta l'Eu– ropa occidentale, e rinvierebbe si- 11e tlie h, costituzione di una demo– cratica e pacifica federazione di tutti i paesi europei, ed anzi divi– derebbe stahilrnente l'Europa in due settori arntati contrasta.nti, con grave pericolo della pace; -- rilevato con compiaci1nento che la grande 1naggioranza dei socia– listi europei è contraria alla rati– fica della C.E.D.; - dichiara la propria avversione alla costituzione della C.E.O. e al– la sua ratifica da parte del parla- 1nento italiano, tenuto conto del ratto che le spese comportate dal– la partecipazione italiana danneg– gerebbero gravemente l'econon1ia del paese, con irreparabile sacri– ficio di urgenti provvedimenti so– ciali; - au~pica che la Gerrnania ven– ga pacifica1nente uniflcala con li– bere elezioni, 1na venga tenuta in ,lisllrnio controllllto sino a quando non sia possibile il suo inscrirnento politico in una Europa unita con autorità supernazionale. MOLFETTA Il gruppo. di Iniziativa Meridio– nale, costituito per interessamento del compagno Finocchiaro, organizza un primo ciclo di dibattiti cui sono stati invitati Piero Caleffi, Tristano Codignola, Anna Garofalo, Carlo Levi, Giacomo Noventa, Ernesto Rossi, Enzo Tagliacozzo. PONTEDER! Al Circolo di Cultura Sociale sa– bato 3 u. s. Danilo Dolci ha aperto un dibattito pubblico su Trappeto. t seguita una relazione sul « Con– vegno della miseria > tenuto a Roma per iniziativa di Comunità. Si darà inizio prossimamente anche ad ·inchieste su problemi locali. Del Consiglio Direttivo fanno parte i compagni Carpi e Tognetti. VERONA Continuano le riunioni settimanali a carattere di studio. Il 25 marzo e il 1 Aprile i com– pagni G. Dean, S. Contardi e W. Donella hanno completato la rela– zione sul libro di A. C. Jcmolo « La crisi dello Stato moderno ,, cui hanno fatto seguito ampie discussio– ni fra i presenti. Il 9 aprile il compagno A. Fagiuoli ha trattato il tema: « La crisi nel Nord-Africa francese e le responsa– bilità del colonialismo ». Domenica 4 aprile, su invito della locale sezione della F. U. C. I., il compagno G. Dean ha tenuto una conferenza su « Aspetti storici e si- b 10 e a Gino •gnificato della Resistenza in Italia ,, con particolare successo di simpatia fra i giovani convenuti, di diverse tendenze politiche. Per designazione unanime, Greppi celebrerà, il 25 aprile, il Decennale della Resistenza. TRAPPETO Dal 28 fobbraio u. s., si tengono, ogni domenica pomeriggio, delle riu– nioni organizzate dall'Università Popolare di Borgo di Dio. Per il 7 marzo venne organizzato un con• certo (violinista Giuseppina Trom– bone, al piano Jole De Lisi), ma nella mattinata della domenica la Questu– ra di Palermo negò il permesso in quanto il com1tne di Trappeto manca di locali autorizzati per manifesta– zioni spettacolari di qualunque ge– nere. Tuttavia il concerto, il primo che si sia udito a Trappeto, ebbe luogo. Cli abitanti 3 uomini e donne- con i bambini in braccio, ascoltarono dalle finestre delle loro case: la giornata era pessima e raffiche di vento e di pioggia battevano senza posa gli... spettatori. Il giorno seguente i bam– bini vollero ascoltare nuovamente le « Stagioni » di Vivaldi. Attualmente è in funzione una discoteca che si va sempre più arric• chendo. La Questura di Palermo ha auto– rizzato poi una conversazione del compagno Giovanni Guaita, che lesse brani ,celti dai « Malavoglia> di Verga. Lo stesso compagno si è assunta la responsabilità delle pratiche per l'irrigazione. Vista l'incredulità dei piccoli proprietari, gli amici di Bor– go di Dio dovranno anticipare al– meno una parte delle competenze spettanti agli ingegneri Aliquò e Conti, che hanno egregiamente com– piuto il progetto per l'innalzamento dell'acqua del fiume Jato e per l'ir– rigazione di 500 ettari di terreno. Molte altre iniziative sono in cor– so: scuola materna, impianto della luce, locale dell'Università Popofare. CARRARA Una polemica murale fra PSI e MFE si è svolta a Carrara in merito alla posizione assunta dal nostro Mo– viJnento sul problema della CED. Le ragiori che spingono alcune forze re. derahste, come la nostra, ad assu– mere un atteggiamento critico nei ri– guardi della CED sono indubbiamen– te diverse da quelle che determinano la posizione dei comunisti {altntttanto era accaduto in occasione della legge maggioritaria): ma questo non può essere motivo sufficiente per rinun– ciare alle nostre idee. Questo, in so– stanza, ha inteso chiarire con un suo comunicato il nostro gruppo carra– rcse, che ha invitato le locali sezioni del PSI e del MFE àd aderire ad un pubblico dibattito sulla CED da noi proposto. BOZZOLO (Mantova) Il 13 aprile il compagno Codignola ha parlato su « Moralità e politica» ai cittadini di Bozzolo. Il dibattito si è succeSsivamente allargato ad alcuni problemi politici immediati, relativi alrorganizzazione socialista, e al trat– tato della CED. Nell'occasione erano confluiti a Bozzolo numerosi compa• gni di Mantova, di Rivarolo e di Villastrada. OREMONl Una riunione generale dei compa– gni della città e della provincia è pre– vista per fine aprile, in preparazione di un convegno da tenersi in maggio con la partecipazione di un rappre– sentante della segreteria centrale. PRECISAZIONE. N cl dare notizia del– l'attività che alcuni nostri compagni offrono alla formazione ed all'attività di locali cir– c.oli di cultura politica, non abbiamo mai ioteso né intendiamo dare a tali circoli un cn.rattere nettamente partitico o di tcn– dem.a. Siamo anzi persuasi che la loro funzione consista proprio nel raggruppare intorno a problemi cli ordine democratico forze disperse, soprattutto giovanili, che ri– cercano un proprio orientamento ideolo– gico e politico: orientamento che attra– verso il dibattito non può, a nostro pa– rere, se non chiarirsi in senso socialista. Questa ·precisazione abbiamo ritenuto do– veroso di fare, ad evitare equivoci più o meno intere:ssati. NUOVA REPUBBLICA INCHIESTE E DOCUMENTI LA MAFIADI_MAR Dalla relazione su Trappeto pre– sentata da Danilo Dolci al Convegno « Abolire la miseria» (Roma 27-29 marzo '54) stralciamo una parte che riguarda la vita dei pescatori e la «. mafia di mare :i,, integrandola con alcuni appunti sulla pesca fuorilegge. Facciamo poi seguire altre notizie cir. ca gli sviluppi dell'iniziativa di Trap– peto. . considerando una famiglia tipi– ca (padre, madre, 4 figli: dai 10 anni in giù), ecco quale dovrebbe essere, al minimo, la spesa di un giorno: pane pasta salsa sapone lisciva olio oppure: pane fave (o altro) pasta olio Kg. 4,00 L. 380 , I,¼ > 175 ,, 50 > 0,500 > 60 > 15 , 50 Totale L. 750 Kg. 4,00 L. 380 > 1,00 » 60 > 1,¼ » 175 » 50 e quando « i picciriddi sunnu raffreddati , caffè 20 30 zucchero Totale L. 715 Al minimo dunque, senza consi• derare vestiti, affitto, medicine, scuo• le, luce, acqua, ccc. per il solo vitto occorrono L. 255.500 all'anno (700x 365). Una famiglia in che modo le potrebbe ricavare? Il pescatore locale padre di 4 figli (o con 3 figli e un genitore a carico: sono i casi più frequenti) ha Un ricavo medio annuo dalla piccola pesca di L. 40.000 un ricavo medio annuo dagli asseg~i di L. 180.000 Totale L. 220.000 Per quadrare i conti, quando sa e può, aiuta in campagna (o va a pescare in Tunisia dove in sei mesi può guadagnare da 80 a 100 mila lire, se è giovane e forte; vedendo moglie e figli solo una volta al mese). Ma quando non ha auattro figli o non ha assegni. la situazione è assai peggiore. Marito e moglie senza fi. gli, per esempio, non hanno assegni: devono, anche oggi, vivere con 50 lire a testa al giorno ... * Comunque 180 famiglie di pesca– tori a Trappeto riescon a campare t?) perché ricevono complessivamen– te ogni anno circa 13.000.000 dallo Stato per gli assegni familiari. Poiché le autorità competenti non osano o non vogliono muoversi contro i rie• chi armatori proprietari dei moto• pescherecci fuorilegge e non proibi– scono le reti a maglie troppo strette che pescando la neonata distrug– gono milioni e milioni di tonnellate di pesci, ogni anno ogni pescatore ha un minor guadagno di 150.000 lire. Di conseguenza (150.000x365 = 2-7.000.000), per l'incuria delle auto– rità, al passivo dei 13 milioni di as– segni si aggiunge il mancato introito di 27 milioni. Totale: 40 milioni « persi > mentre i pescatori faticano lo stesso, e la casa e le loro esistenze sono disumane. E Trappeto è una piccola borgata, la minima nel Golfo di Castellammare di Sicilia. Pensate che grave perdita avvenga in tutta la costa. Tra Balestrate, Castellam– mare e Terrasi'ni, calcolando le bar• che che pescano nel golfo, 111 mi– lioni (750x150.000) sprecati mala– mente. Prima che partissi per il Conve– gno i pescatori mi scongiuravano di dir questo a tutti: « Ai tempi di Mussolini non c'era questa vergogna: c'era più ordine, sequestravano reti e barche e tutto ». Giovani, vecchi, vecchie, mammine, tutti si doman• dano: « Nuddu ci pote? ». E la tri– stezza maggiore, più che dalla mi– seria stessa, viene dal vedere la leg– ge e il buon senso cosi scandalosa– mente infranti. Tutti lo sanno. Tut– te le vittime, quasi ottomila persone, protestano. Qualche giorno spare– ranno di rabbia, come già è successo altrove. Nessuno di quelli che può, provvede. Sono undici anni ormai che lo scandalo pubblico continua. Nessuno provvede; diverse volte si sono sottoscritte proteste da parte di centinaia e centinaia di persone: contro la mafia di mare e la trascura• tezza continua in questo caso nessu• no finora cc l'ha fatta. * * 5 marzo 1954. · Un motopeschereccio fuorilegge pesca a 500 metri da Capo Rama e un altro a 1000 metri da Balestrate. 6 marzo. Ancora un motopeschereccio fuori legge tutto il giorno vicino alla co– sta di Castellammare. 8 marzo. Un motopeschereccio fuorilegge tutto il giorno fino alle ore 16 vicino a S. Cataldo. 9 marzo. Ore 7. Un motopeschereccio fuori legge trascina le reti a circa 800 metti da Trappeto. Un altro a circa 1500 metri da Castellammare. Tutto il giorno i due motopescherecci hanno pescato indisturbati. IO marzo. · A mare tutto il giorno un moto– peschereccio fuori legge. Ieri notte i pescatori hanno guadagnato da 1500 a 2000 lire ognuno. Stanotte circa 300 lire. Dopo due settimane che non prendevano niente. 11 marzo. Tutto il giorno un motopescherec– cio fuorilegge a 500 metri da Trap– peto. 12 marzo. Sul mare calmissimo 4 motope– scherecci fuorilegge : uno verso Ca– po Rama, due a 500 metri da Bale– strate e uno vicino alla costa di Castellammare, 13 marzo. Due motopescherecci fuori legge tutto il giorno: uno a 800 metri da Trappeto e uno a 200 dalla costa di S. Cataldo. 40 barche hanno pescato ciascuna di media 40 cassette di neonata. Ciascuno dei pescatori per guadagnare di media 1500 lire ha distrutto kg. 400 x 700: 16 = kg. 17.500 di pesce. 14 marzo. Stanotte ogni pescatore per gua– dagnare 700 lire di media (ogni barca 15 cassette in media) ha di– strutto kg. 150x700: 15 = 7000 kg. di pesce. 17 marzo. Un motopeschereccio fuorilegge avanti Balestrate a un miglio. 18 marzo. Dalle 16 in poi due motopesche– recci fuorilegge, sempre indisturbati come in tutti gli altri giorni, a poche ce_ntinaia di metri da Trappeto. 19 marzo. Un motopeschereccio fuorilegge indisturbato a 2 miglia da Castel– lammare. 20 marzo. Alla mattina un motopeschereccio fuorilegge verso Balestrate. 21 marzo. I pescatori vanno tutti per le strade con gli occhi gonfi dal sonno. La notte di ieri sono rimasti a pe• ,care fino alle 3,30. Alcuni fino alle 4. Poi a terra hanno asciugato e aggiustato le reti: fino alle 11. Ogni uomo ha guadagnato 200 lire. Hanno mangiato pane con qualche sarda arrostita e a mezzogiorno sono andati a dormire. Alle 2 stavano mettendo la rete a bordo. Alle 4 pane e pasta e alle 5 già a mare : fino stamattina alle 3. 50 lire per uno hanno guada– gnato, compreso però il lavoro dalle 4 fino ad ora: sono le 11. Cosi da giorni e giorni. Un motopeschereccio fuorilegge verso la costa cli Castellammare. Dalla sera in poi, due. 22 marzo. Un motopeschereccio fuorilegge a 300 metri da Trappeto. Un altro vicino alla costa di S. Cataldo. Al– tro motopeschereccio fuori legge, vi– cino alla costa di Castellammare. 23 marzo. Due motopescherecci fuorilegge entro un miglio dalla costa di S. Cataldo. Un altro verso Castellam• mare. 24 marzo. Un motopeschereccio fuorilegge a 300 metri dalla costa di Trappeto. 25 marzo. Un motopeschereggio fuorilegge a 400 metri dalla costa di Trappeto, indisturbato come sempre. ' 26 marzo. Un motopeschereccio fuorilegge a un miglio da Capo San Vito, tutto il giorno. 27 marzo. Un motopeschereccio fuorilegge vicino alla costa di Ca,tellammare, a 2 miglia, dal mezzogiorno in poi. 28 marzo. Un motopeschereccio fuorilegge vicino a Balestrate a 500 metri, tutto il giorno, 29 marzo. Mare un po' mosso. Un· moto– peschereccio fuorilegge a 2500 metri da Balestrate, da mezzogiorno. 30 marzo. Un motopeschereccio vicino alle Grotte dei Palumbi a un miglio dalla co.sta, dalle ore 16,30. 31 marzo. Mare calmissimo. Un JllOtopc– schereccio fuorilegge a 500 metri da Balestrate dalle ore 9. 2 aprile. Un motopeschereccio fuorilegge vicino a Trappeto, a 2500 metri, dalle ore 8,30 e un altro a 500 metri da Capo Rama dalle ore 8,30. 3 aprile. Un motopeschereccio fuorilegge vicino a Capo Rama, a due miglia, dalle ore 8. 4 aprile. Due motopescherecci fuorilegge vicini a Capo Rama, e altri 2 moto– pescherecci a I miglio e mezzo da Capo Rama, dalle ore 7,30. 5 aprile. Tre motopescherecci fuorilegge. u·no vicino a S. Cataldo, uno ad un miglio da Trappeto. 6 aprile. Tre motopescherecci fuorilegge, due a un miglio da Trappeto e un altro a due miglia, dalle ore 8. 7 aprile. Un motopeschereccio fuorilegge, vicino a Trappeto, dalle ore 7,30. 8 aprile. Un motopeschereccio fuorilegge vicino a Capo Rama, a 1000 metri, dalle ore 8. 10 aprile. Ore 7,30. Un motopeschereccio a due miglia da Balestrate e un altro a due miglia da Trappeto. In tutto que:;to frattempo le auto– rità non vedono. Non vedono mai. Dormono il sonno del giusto. DANILODOWI * Dobbiamo rettificare una notma comparsa su queste stesse colonne. L'Associazione per il Mezzogiorno non sostituirà l'iniziativa di Borgo di Dio: essa porterà avanti una atti• vità già sollecitata e promossa da Danilo Dolci e dai suoi collabora• tori, cioè l'asilo per i bambini dai 3 ai 6 anni. , * Nel corso dell'estate prossima sa– rà intrapreso uno studio particolareg– giato al fine di valorizzare le zone più verso l'interno. Questo perché l'iniziativa non rimanga circoscrittà a una piccola parte della Sicilia ma penetri via via nel cuore del feudo. * Tra pochi mesi arriverà l'acqua (v. nota relativa a Trappeto, in « Gruppi al lavoro>). 1.000 persone, di cui 500 di Montelepre e Parti– nico, avranno lavoro sufficiente.

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