la Libertà - anno IV - n. 35 - 30 agosto 1930

~~ 2 LA L!BER'!'A eh iesti ? In ogn~ caso i refoulements ~f t;~~~t~b~~tgersi verso frontiere Tutte queste considerazioni sono state r.sposte alle autorità frances~ dalla,. L.f.D.U., la quale ha, inoltre esan'linato tutto il vasto problem~ :~~~~i~~tz:, 0 ~~1c~firf~-i~~i~aug_~T~ Le iene del Tribunale Sp ciale comandate aTri ste asacriflcare nuove ittime edifici _pubbliti, con l'unico, preordi– noto fm'-' di attentare a/111.Mc,,rc:za deUo StntQ ; E precisamente : a) F(}l'f)(nat F rr,mcf!sco, p er m;err, nel ?nll(J(Jio 1928 incen.rlio.to l'asilo di 1'olmino ; C' la Laga francese dei Dirltli del– l'Uomo s.a~àconsegnato quanto pri– ma al m101stro del La,•oro. Non dubitiamo nè dell'ospitalità francese nè dei sentllmenli umani del popolo francese. Siamo compresi della novità e della stranezza delle .situazioni cui dà luogo il fascismo. 11processopartigiano e ìniquo IJ) Spanger, Sfok a, R11pf!l r:arlo e Ul,mor, per a1 :P.rc il 29 af}oJ-.tO 1!)28 incrmditJ.to il R ir:r1 iatorio ddla Lega Nazionale di l'rosecr:o ; e) Marusic, Bidovec, Mil.o,'J,Valen– cic e Vodnjal. per n.vere, in correità fra di loro, fotta rsplodere, il 5 gen- contro un forte gruppo di slovenì antìfascìstì ii'i~~~~o 1 !1t~~~a~i~! ~ij~'{~1~i;~ nil. ciegli a llri paf'!Sile suscita la ne– ~r.- :sila.di ''.il1coli solidali speciali e 1m pre\'f"d ult, che l'Ilalia non dimen– ticherà ..quahdo dovrà statiilire i suoi ~!~ri 1 ;U l~iif~~fe~, 1~a~:nf~ ;~rv:i~o~i della prova più crudele. Quattro arrestati per tentato espatrio senza passaporti St.:~.\. agoslo. - Per tentato espa– h'io c'landestino sono ~lati arrestati dalla ).filizia confinorià del Roccia– mclonc, Giacomo Foglietta di Glo– Yanni, di Borgaro Torinese, Carlo Cer\'elti fu Luigi e Riccardo Silve– slri di Silvestro, cnlrambl di Torino e Alberto Lentini di Francesco, di Seltimo Torinese. Quattro gÌ.ovani arre•tati dalla Milizia confinaria di Postumia 'fmESTs, agosto. - Un drappello della Milizia confinaria di Postumia in giro òi perJuslrazion§: lungo la strada Unez-San Canziano, ha arre– slato quattro individui, i quali tentavano di raggiungere da. 1Jineadi confine. Uno dei quattro, certo Luigi Komo– lez, nato ia. Crastie di Postumia, dl 20 anni, carrettiere, ha confessato che avcvà cercato di ta.vorire l'esipa– irio clandestino dei giovani ohe e– rano con lui. Gli altri tre, E rnesto Cioh di 20 anni, mec:ca.nico ,Giusep– ,pP Pi!"l®ianz di anni 25, l:Jr aooiante, e ;Ilario Miath, di anni 22, tutti trie– stini, ammisero di av.er cercato di espatriare. Ii 1• srtlenibrr, il '1'1·ibunale<ll'lle jene fn!"ci~le si radunerà a 'l'rie:,le per .giudi~are _ilpri1no gruppo di slo– vem anlifascllSt1 imputaU di una lunghissima serie di delitti. Si prepara un nuovo atto di terrorismo giudiziario I giornali del litiol'io hanno pub– blicato quasi intr,gralmente la .sen– tenza di rinvio a giudizio. L"Ufficio Stampa del rarli!o Xazionale Fasci– sla hm già esallato la (( inflessibile sp~1'~t~c~l:ìt:ir~i~~~l~ 1 ;~;~~/;ndo il C~W!\~ 0 r!~p~•~!a~~~e itb~ecl~~rost1! fascista, a un \'asto gesto ùi lerro- f!!~~lig\~~~;{i~~ \~~r~etse1i~:p~JFc~= zione della pena di mar.Le. <e Confessioni » ? sit1;;~~s~~ st c~~fg~sa~~~!~gee~tL~n?~~= dato sulle 1t confessioni, » di varii imputati. Ci sono state veramente queste confessioni ? Qualcuno di fronte agli aguzzini in veste di giu– dici ha avuto un bello scatto di ne– rezza;e, a _sfida~e! trist? oppressore, ha r1ve11d1cato11proprio pensiero e la propria azione e quella dei com– pagni di fede e lji lotta? O le a!rcr– mazioni, i riconoscimenti che sono la base del processo sono stati estorti if~~1faiiort~~~af~a~i;f!e?c~~i~ 1 /e~::: r:~~!ra,dad;rici~t1 ~~~t!~~: ~~; informate, parlano di crudeli violen– ze !1Jesse. in op~ra contro varii impu– tati per mdurh alle confessioni. Dal– la sentenza stessa ora pubblicata ri– sulta che l'imputato Antonio Gro– palc è m~rlo in carcere, ucciso dai ;~~~~f?tori, come da Trieste già si 99 delittì e 74 imputati rinviati a giudizio La sentenza di rinvio cosi stabi– lisce le basi del processo : Ostracismo a Cavallotti • Cittadini di lingua sliavadella re- t 0 ~ei:~ 1 ~~·oi:n~!~t~od~o~1l1~;g:oe~~: 1;0 corrispondente d infamia ohe a .\filano- sono in atti,vità tutte le solite influenze pe-r rimuovere il monll'lllento a Gaval'lotti. L'integro democraLiico, i4 denunziatore de'lle camorre pa'JiLicile, dhe esordiva alla ça.mcra rispo'Odendo agli urli della <l,estra il .famoso : - Coscienze in- quiete, rispettate le coscienze tran– quille !, anche In effige è un pru– uo_qeg)i occhi dei sopravvenuti. E, co:a>! 'V{tglion-0, sarà rimosso il « ru– d"l:re•iavn.ttD'ttiano n, Il piatto intero e colmo ne, esplicavano azione antitallana mediante diffusione clandestina di ;~~f~o~t;; 1?ft~\j~~ 1 ~~c!~~ 8 JÌ :~6: ~e~l,alianc,.as!"assinii.d~allogeni, fra 1 p1u fedeli ialla Patria italiana aUi t~rrorlstici su p~rsonc, su edifici mi- ~/t~~Ia~ifn~hJ>~Jf~tu~!tne, spionaggi, u Tutto a flnalllà antila!iana. 11 Si contano 99 delitti di tale in– dole, consumati in quesli ul-timi i~~t}! 0 1o~i.~~aeicll~\o~~ni:irici~~;:; trentun aggressioni a mano armata e m anratl omicidi di fascisli .di mi– li.li? di r:arnbin_ier_i, tredici oll1icidii, d1c1 0W.o 1_nce~11 d.i scuole di asili, di manufatL1m1litar1, otto attentati ter– roris_Lici,quattro atlentaLi di spi•o– nagg10, u Appariva che (aie atlività crimi– noS!ll, non era:dovuta soltanto a mani– festazioni di de.Jinqllenza individuale Il mini:.L1·0 della Educazione Na- e comune, ma a manifcslazioni anLi• :.ionalt?, Balbino Giuliano, parl-ando taliane di associazioni aventi iden– con un iiornalfata austriaco ha cér- tico piano ~i azione e comuni scopi calo di tlifeuderç lo squadrismo, ne- ckaconseguire, per attentare alla si– (falllio che q11,esto 1·appresentaue u- curezza dello Stato e spargere il ter– Ha sollevazione negati<Va contro il rare fra le Jaboriose popolazioni del– socialismo. Era anzi - secondo il la Venezia Giulia. )> 1n,inisti·o - un movimento giovani~ Secondo la Commissiohe blrullo– fr. impregnato di disinteresse e di ria fascista. non manca,1ano fln da altruismo, proprio di <1ueU'élite gio- principio, elemen! i ~oncreti cÌi prova i:anile che ci ha l'entusiasmo della a c~rico. di s!n'?oli _m,l.iYidui per al– qioconda devozione all'idea n. cuni dei del1U1 suindicati, ma non fW~~1~t~o;~::st~e:ti~: ~~~·i,~l::~: r~:~r~~s~b~ 1 :r!ta!}~~is~~n 1iggjg!ri~!= itostn.. In Italia non avrebbe forse zaz1one vera e propria alla quale e– ():i·ato. temendo qli ai rispondease videntemenLe facevano capo tutti i t:Oll- una pernacchia. responsabili e dalla quale venivano LD squadrismo è stato cssenzio.l- ~nasmcs_si - in una con gli ordini - ;~ 11 :ib"bl~:riiétl<:~·u ~~~,~~ 1 i J~i~~= Iod~~~l~,1~itf~:~tg ~ 1 ~ni;f~ih~u!t 1·0 latifondi compromessi dalle con- diano fascista, i! Popolo di Trieste, quiste dei, còntadini. Poi s'accrebbe di avvenuto il 10 febbraio 1930, questo tutt.i gli spostati fannulloni che tor- fu .possibile_ a!la pol_izìa .. Spn~ slati nati dalla guerra avevano giurato di cosi denunciati 8h c1ttad101; m se- 110~ v~~.~':oarepe1::~f opi!bi:sf::ia. viii f i~~sfll?u;~~~H =~1:g1,8ell!r i~~~g1 ~~e; (! idee u non si impacciavalW. Di fi- preso parte al fatto ; 9 Yuronoassolt1 losofia ancora meno, che non ave-i per in.rnfflcienza d'indizi ; uno mor_i %:nre l~~;~:t'tn;ii:f:t:: ;ftlt.er capir- !iaft;c.raec~ts~W~i% 0 a ~dr~~!\a~i7 1 i~: ior~u;:tfen~~';:!t~t~nf~?~~~tJ':;:i~~ no fortunabamente laL1tant1. fi~~ d~~~~u;it,a~te~!~~~uzjf~ea~ • I nomi. ~ le lì~re ;;ione. I primi .squ(L(lri$h :i ri(cl't- degli imputati -,;ano a fasci di com.ba.tti,nenlo che nvevano per programma la repub– blica, l'anticlericaJ.ismo, l'internazio– nali.smo, l'abolizione del Senato, la co11/isca dei beni delle congreiazioni 1·eltgiose. Poi yl·i stessi, rinforzati da altri rinnegati, passarono al cullo di Dio, dell'autoritd, del capitale, so– pratutto del capitole. J,a bella vita cleJlo squadrista apparve la più si– Cll1'a per arrivare alla cara man- 9ian;;;a dei loro sogni. attraverso i cri111,i1u· garantiti di impunità e, per– sino. di rfachio, causa le previdenze delle poli;;ie a syianare preventiva– mente le spedizwni pwiilive politi– che ,li o(Jni ,·esistenza efficacemen– te ormata da parte degli aggrediti. nc(Jli a{J(]uati dei cento contro uno! Cotesto miscuglio di ciarlataneria e di di.Jiinvollura da circo, mulo di o– yni 111cc ideale, dove tutte le. idee furono barattale a contante (o per timori:;, il m,ni.rtro della pubblica educazione si affanna a dimostrare lll gior11olista aust1·i.aco, che no1i era ~;t;:.r::,:e:.loudi ·~-rt~it ~ d~~:e~ la 11ostra gioventù si sarebbe presta– (,1. Uomini di estrema sinistra e di csl1·ema destra si sono _trovati in– si1Jmc nel fascismo... " Ora e(Jli è bc1t ciO che prova come il fa.3cismo nari fu mai un'ide.a, che. il fas~iq ;:z 1 ~l: ;:~~c. i~ ~::c:ir,~~?/'da1f.!t~~it; 1m fascio ... ; d'or;ni. er.~a, lega.lo in– sieme dQI Jh e 9otsmi p1u v oraci e g.e-. tosi cd e.sr: lusivi , tanto esclustVt da c~s,,i•f! tota litn.ri ... - A ch i l'lfalia? - ,...\ noi.I Questa la vera u sintesi politica u bin~eGJ::'ii}::ir; ~~e« it:Jf~1;~~0 ,,n~~l ;~~:ii;ueJ:i (tr: :;~il~t tJ~:1:t~l~-f;; n~,t fouerm·c che un'idea sola al mfti~•(;~ t;i~bia<iucst'idea non può t,,mir,,. a patta con,aUre. E' la 11 man– giA'O-Ja . E' il piatto intero ~ col– mo I I rinviati a giudizio sono : Bevk Slavko, .Xosmac Cirillo, Le– nardic Giovanni, Jelincic Zorko, Sfi– ligoj Auguslo, Manfrcda Andrea, Franceskin Ilario, !{orze Sofia, Cerne Luigi, Rular Antonio. Logar Felice, k~i:dk .,\Tb';:~~~mRe~}ecBa~~~si~iw ::~: Balagelj Antonio, Jelincic Ignazio, Majnik Antonio, Ga!.nik :\[assimi!ia– no, Sorli Felice. Fortunat Francesco, Leba.n Luigi, S!oka Vladimiro, Mi– los Zvonimido, Bidovec Ferdinando, :\larusic France~eo, Valenoic Luigi, Rnpel Carlo. Obad Giovanni, Perlot l\liroslavo, Zahar Mario, Sirca Lco- fg!1g; i:ii~ji8b~;1~:eru~· :iiYn~~~ fok Giovanni Maria, Skl'janeg Giovanni Giu!"eppc,Gergig Adolfo, Kerzc Gio– Yturni, Zel'ian Lui,rd. Cac Lorenzo, Fer!uca Giuseppe, Mihalic Matteo fu Giorgio, Cac Vmcenzo, Mihalic Lui– gi, Fonda Carlo. Sosic Antonio, Rac– man Ferdinando, Pelaros Pietro di Yalenlino, Kosmac Giuseppe, Daris Antonio. Rram Andrea, Goriup Vin– cenzo, '.\1ilhalieAlberto, Gropaic An- ~ft~~i:u ~?11~i~~ppri~?~~:ni;~ric~;c~~ J{o;;mal' ;\itolò, Pavlic Lorenzo, Sked Angelo, Prlaro!, Vitlori:O. Zo– bec Antonio. Mihalic '.\latleo fu Gio– ,·anni. Razem Gioacchino, Skrjanec Stanislao. Kosmar: Stanislao, Zlatich Slavko, Kosmac Lugi, Gernec Fran– ce.~co,Svara Giovnnni Ernesto, Pe– taros Stanislao, Pctaros Pietro di Pietro. Di rssi rì•.~ultarono lalilanli : Re– iec All)erto, RejP,C \lassimiliano, Ba– 'tapelj Anlo.nio,Jelì1~cicJ.gna~io:_Mai– nik .'\nlonio, Galmk )fass11ni\1ano. Sorli l◄'rlire. Fortuna! Francesco, Le– han Luigi, Vadnjal Giuseppe, T."k,nar Antonio Zerial Carlo. Sue \filnno, Cok GiOvanni ,tarin, Rkr.inn~c fiìo– vauni C-:iuscppr.,Gf'rcic Adolfo, Kcr- ~1o~cigir;~nnit;iZ;.j~~ ~t~~g~la~l.a~~~ 5Jl1af ·tr.,.n_i~lao. Z n lrh SIO\ko, Ko– smac Luig-it,_Germe Fran~esè'O',Sn- naio :1930, 1m12 bomba al (< Fflro ddla Vlttoria " in Tl·icste ; ra Giovanni Ernesto, Petaros Stani– slao, Petaros Pietro. si compiacque col .l\lilose col Bidovec d) Zcrjan J..,uiui: e Skrjrwcr. Stan,i- dell'csito dell'at-trntato. slfJO, JJ('r <'.lVCl'A 11f•l!nnotlc r/Pl 6 r1c11- DuP, giovani, due studenti, sono considerali come i-capi dell'organiz– zazion1>antifascista: Alberto Rejac e Jelincic Zorko. Solo deplorò che la bomba non noio :1930, inccmhofo l'Asilo infon– fosse BI ala . rol~ta in luogo più tifc di Corynple ; idoneo a produrre maggiori danni e e) Sparigcr, Stoka, H.upel Carlo P, che l'atto dcliltuoao non avesse avu- Obad, per avere nru.-, natta dl!l i G Ecco come I i raffigura la sentenza della Commissiono istruttoria: 1~11èc~ubbn~~iiiiiade 1 t gi~~~:1 1 ~~ione marzo 1030 incr,ndirlte le sc11o(e co– i< Egual lamento Phhe a fare 11 Va- mu111ili di Syonico ; so~\:Z 11~~I~lo ti~;:;ts°.!{eò~~\~1~~ 1 ~~:= i:tio;~r· 1~0 °J;~;. ~s~l 1{,\iic~~i~.uegli 110~~/' 1 :,;·ysi~ "~,;~;:~;/• 1~30 ar:~'faI~P,l!,~ rispondente del giornale Edrnost dt u A proposito di tale attenta.to :\fi- ince1uliare le scuole di Cattinara 'fr1estc, studenl~ dell'Un!vers!là _d1 los, Bido,·ec e l'tfa.rusi ca loro d ife,:a pre.tso 1.'rietll", non riuscendo nel cri– ll?'Jna, era f1:a~l.1~lcm~nt1anlitah~- affermano che intendevano compie- minoso intento per cfrcos/llnzc indi– n.~e slavofi\11p111 IO v1sla del .Gori- re soHai:itoun atto dimostrativo sea- .pcnd.enJi dalla loro volontà; ziano. Colpito da mandato d1 cat- za aver mtenzione di far vittime n 5° 1'ulli del <lelil!lodi cui all'arti- ~~~l/~i;,c~t~oiTgli;tgi~J1~ ~r~~~~= / capi d'accusa • ~~ 10 2ita· t1 le:r,,:zfC:n~0 ~~Wbr:rll::1~ reut:t~proe;J;i~f.a::~dt~i~'n~l~~~~!~i= Di conseguenza la sentenza ùella !~t? 5 i;~;~;~ 0 Ji:S! c~zan~~v:v~~l namenle nel marzo 1929. Commissione d'inchiesta dichiara che 1930 e precedentemente concertato « Altro elemento che esplicava at- sono accusali : fra di lo1·0 e con altre persone rima- tività analoga a quella del Rejec, e~a . t• Vadnj~l, Valen,r,ic, Miloa, Bido- sfe sconosciute di commettere fatti Jelinci'c Zorko, sLudente della UnJI-- v,c e Marunc : del delitto di cui agli diretti a sottoporre una parte del 110- vcr:;ità di Padova, il quale percio' articoli 2-6 capoverso della legge 25 alro Stato Ua reyionc Giulia) al do– era stato sotLoposto a procedimento novemlJre 1926. n• 2008, in relazione minio stranfrro, servendosi, come di ammonizione. all'art. i° R. D. i2 dicembre rn2e mcz:o, della inmrre:;ione a nwno ar- 11 n Rejec e lo Jelincic costituiva- n• .2062 ~ 252 C. P. per avere, tri mata, della devasta:;ione, ddla stra– no la parte direttiva di numerose Trieste, 1l i O febbraio f 930 com- ge,. .dell9: predisposizione di una or– assooiazioni studentesche federate, 'Pi'tta fatti diretti ~orlare ù/_ strage r:~;z~:~io:;e::,r:,c~~i ~~i :/t:u~~;~– ohe sotto al manto culturale, sporti\- ~°rJ't;:-;:tgarfcf ~f es~i%Jfvgd;;e at: alle spalle dell'Eserrito italiano é ri~irà n~~~t~~r.l~ 0 ·at"a ~rr1e~~r~re!~ Pqten:a. nell'edificio ove ha aede il contro di esso. ri~l{ti):i e perseguivano fini nntita- ~i;;,n;,~li,:Il/i': 0 r,~ 1 ~t:. 1 :r:;;:A~~ 0 ;ra;,_1~ II processo a Trieste Confondere il fascismo con l'lta- flupot.dt go_irr111l1st1, di ope,•ai e di Come sopra si è detto, il processo lia, _far apparire antii-italiani gli ao- ~~~:ri par~~:;a~!;~/ae n:,r~~r1;:e~~ f!:b~~ ~ ·go~gae~~~ io1is1tf j~i V1i ~~= tifaScistl, far passaI"ela ribellione al- grave dv Dant Apoll • M l 1 b t l f • t contro Ja Bolle e G-iuse~e Miss°:);.f. 0 , e c~?ep;~ palati, e cioè coloro che sono parti- 1Jng~~ !! f~s~~~i d~11! ~opolazioni attentare alla sicurezza d~llo Stato ; g~ 1~b~ei,itr~cjr~~p~~ J~n~~,,.:,~ 1 : ;~t~~e~r1redi~~~~~!~o~1: 1 aJ:,f~a ~t~l~ 2• Vadnjal, Valcncic, Jlilos ]faru- di allri attentali : ~rno~,Ferdinando italiano, far credere rivolta naz1ona- :ft Pertst, Mfroslavo, Sircd Leop .• ~t~icva~' C~~it I~pae~~ 1 \~~;.e~~~dir 1 ~: ~i~: jc~ti:~avt ~a)[:Jft~~::l~ c~n~i lillgv3f 1 cJ:U.~Fi~ae~ td'11: ie~~~ df9 Mario e Nicolò Zacar, Gmseppe Co~ abusi fascisti : tale è il turpe com- lt_1gliof894, .n• 3i4, per avere~ nel!e smac, Valenc1c, Obad, Pertot e altri pilo svolto dagl~ i~q~isitori. !asci- circosalnze m detto articolo specifi- due . _ . . sli, tale sarà domam il compito che cale, nella VenPzia Giulia, nell'a,prile . Come tutti 1 procedimenti davanti si assumeranno nella loro decisione 1930 e precedentemente traspor- 11 Tribunrale nero, questa causa si inf}::i~'.ci comandati del Tribunale ~~1/;'enuto in ca.,a conrieoni miei- ,f;;~rm;~ s!~~~\1~~;~~~\g:~b'ììAà ~} Lo studente Jeliocic è fra gli lm- 3° !(asma.e Nicolb, Petaros Stani- di~~~ r:;à g~i a~ci~r•~i. rà , t t· d t t~ E U • è ~lifeso e sl~. Ma:1.U~ e Zçrjan Luigi : del cuzione somr:.:af.f:'.izio, sa un ese- ft~r;i~amee~f~!~farli d~\ui cosi' par: delitto da CUI agli articoli 62 63 36-'I Cna civile norma procedurale vuo- la ancora la sentenza della Commis~ 3 66, n• C. P. per avere in' co;reitJ le che i process· 1 " • • sione Istruttoria: fra di loro in log, presso S. Dorliyo nanO !'o_pinione 1 .~~ebfi1\~a'.m~~~~~~~ ci Jelincic s[ è srorzato di far in- della V<fUe,_ il 7 dicembre 192{1, con lral~,af1 rn luoghi lontani <la quelli lcndere in istruttoria, specie con un pr_cmeditaz,one, tentato di uccidere dove i delitti avvennero. Per !Pgiili- prolisso memoriale, che l'organi~za- ~;fp171 1 ~;i P~:i~~~. -~c:;·a~~~~\,d~c~~i ~~-~bi_!~-~lc~opnp~'.c;sfo~[ate 0 vi/naflr u,·.,_cchae ,._ul?, zione di cui egli era a capo aveva lo t t d soltanto lo scopo di salvaguardare la ro m .en ° i!!littuoso per circo-! f!Udici e li porti a commettere delle unità etnica e linguistica della mi- Sianze tndipe nd enti dalla loro vo- miguità. no1'an;;a slava srtlla Vene~ia Giulia lont~ ; , , mIL~d~.iviNà i::~~:1:e,~:cr~~ a~~~ fi~~g_ il complesso dello Stato ila- nJ J,o~:~nal, Jir_a11ce3c~, .MaM!sic, normalmenle siede a Ro~a, nell'oc- s O!Jec, tlos, ZP.rJan Lut(ft; Shr1ane casione dei pro_ccssipiù gra_\·i.vie- u Nega anche i rapporl~ con auto- tamsfop, Spanghcr Lu1y1, Rupel ne invece appositamente fra,.portato rità e la violenza come mezzo per C~rlo, Ukmar ~nt~nio, Obad.Giovan- roel luogo del delitto e il proCc~so .s· raggiungere lo scopo che l'organiz- d\~to~~• V~lmf.'c e. Vtiµn;al : del svo~ge in un ambiente arroventato za~;n~o~~~sesi!!:v;~t;uttorla ha Il p~•.'.er~o ld~Wa¼ri'c2~1 ~OOV 6, ~a- datia sct.haria e in un'aula dove non coraggio di aggiungere, contro la ve- 1926• 00 200~ in rapporto alJ·ailfcoJ~ ~ 1 i'ùr(~~bglcenl/asciSli più eccitati e rit3. conclamata ·da. tutti quelli che :f. R. D; 12 dicembrs J 926 n• 2062 e F'u YanlaJ.azloria dell'Halia d'e;;– conosl'ono I;,.situazione della Vene- =:t. ~.sz.c. P. per ai:r !re.nl' lla l'enc- S~l'l_aP:1-1.ria dr>Idiritto. Oggi i JTlr,to– zia Gi\tlia: .1a Gw.J,_tan,el_ 1930 ~ p rccerl en;temen- d1 gmdiziari dell'Italia mussoliniana <( E' artificl"oso, tendenzioso il so- ~1~::~~'::i;ti~a 1 ii~~1/~i~c~:tr: pi;f~~~ ~~ll~o~~~s:)dd:ttttt~a c:it~~Fdctdt stenere che lo Stato italiano com- la devasta:ione e la dtstl'lmone di ritto. batta la razza slava come tale e la lingua siava. C( Di qulunque razza siano i suoi suddili, per Io Stato italiano non e– sistono che cHtadini italiani ; e cit– tadini italiani, con eguali doveri ed eguali diritti degli altri .sono oonsi– derali e sono gli allogenh della Vene– zia Giulia che han110 L'onore e il benefici"" di essere attdditi italiani. n Pielro Nenni on ~o!B enliiare in!svizzera ~er lasedola delrf nlemziona le~~mia Socialisla La Comi-1.issione-Istruttoria affer– ma inoltre che i, elementi! dell'asso– ciazione si face, 1 ano penetrare nelle istituzioni del regime e negli uffici dello Stato. ll :\lanfreda si era iscrit- Un vibrato intervento de/I'/, O. S. - li Partito Socialista svizzero si farà eco della protesta presso il governo federale. }~sc\~~~ q~!~t~ralff~fifi~!~e~~f~~i~ Il Comìta·to Esecutivo dell'Inter- sitaria di. Padova e per meglio ma- nazionale Operaia Socialista ha te- ~~~if:~~ ~i ~~~e vde:i1e ccsi~~!~et/~~ n~!fo.ufuttufi~eemiJu;~f~r~~ 1;\~= cultura faseista fra gli allogeni del I f rare senza difficoltà IO Isvlzzcra Tolr:ni_neUo. Anch~ ne11aQuestura di solo a Pietro Nenni, delegato reccn~ Gorizia ~vevano 11loro elemento, lo temente eletto 1)cl Comttato Esecu– agenL&d1 P. S. Cerne Luigi. tlvo dal Partito Socialista rtaliano. Costui (f era la lunga mano delt'as- dopo il suo .congr7sso ,di uniflcazio– sociazione presso Ja Questura. Sic- ne,, vc~ne impedito 1 accesso nella chè potè a\'\'enire cho esponenti co- repubblica elvcttca. • spicu! dcll'associa7:ione, qual.i, ad e- Sorse cosl un primo nuovo conflit– semp10 Alberto Re~ece Gatnrk, pote- to, dopo la definizione della qucstio- ~~1~ttafte!~!t},f}~~a~zoacie;ft~;~ti~~ f.f. t~ 11 $ .. s~~~l~v~~~•~~f1~!~~~i d~1l~ i mandati di cattura che li riguarda- difficoltà· nel 1926 e che aveva dalo vano ~ che erano presso le autorità luogo anche ad un'interpellanza al esec~tive? fossero eseg-uiti. Non solo, Consiglio Xta.zionalesvizzero. rrya11Il~Jec ~ol~ trovare, una notte, Appena fu nolo il diviòeloche colJ_)i- s1curo r1cove10 111 casa del Cerne. » va Pic-lro Nenni, J'I. o. s. incaricò li lancio della bomba al " Popolo dì Trieste " A proposito del lancio della bomba contro il Popolo di Trieste la Com– missione Istruttoria si esprime in que9lo modo : i, La bomba cbe fece le vittime e produsse i òanni lamentali nella se~ de dc Il POfOlo di Trieste si ta in l uo– go tra I più centrali della cil.tà , fu fi~~:~~/~ 1eN~edTa~t~nvr~: ~~~·jP J~= il deputalo socialista svizzero Grimm di occ4parsi della cosa, prc$SO le autorità centrali di Berna. Ma le pra– tiche dell'on. Grimm furono ,rane : il dipartimento federale di giustizia e di polizia diohiarò di considerare il riflulo del visi.odi entrata in !sviz– zera come una misura pe11ale. per- f~:ntf~;~r~e~~n~ilst~vf~\1~:$;!,~c!~ cedenti occasioni. Lo stesso presi– dente-supplente dell'I. O. S., il sena– tore belga Luigi dc Brouckère, si ri– volse direl!l.amenle a! consigliere fe– derale Hiiberlin, ma si senll rispon– dere che la deci,ione ena. irrevoca– bile. larga comprrn.sione dèlla situazione fall_a_ alle ,·iltime della persecuzione politica. Io non po,;so e\'ilarc ùi con– s~a_tarecl!e Jler quanto lo spirito po– liziesco si sia sviluppalo dappertut– to. la .s,,rzzcra ò ora uno dei paesi do."c.s11_producono più di so\'en1e Jc– S! 1 mcidcnti analoghi a quelli che si deplorano oggi. Venticinque anni or sOI~o.quando si' intcrdiva agli o_ral~ristranieri accorsi ad un comi– zio mternazionalc, e fra i quali si 11:o~•a,·11 _pure allora un italiano. il d1ntlo di prcndci·e la parola a Co– stanza. l~ svizzero Greulich condu– C~\'fl. l'uditorio intiern dal tenitorio della Gel'm~nia imperialista su quel– lo dt>la Snzi:t'ra democralira. Que– sla \'Olla noi' non veclremo il nostro ami~o P_ielro Nenni che dopo aver lascialo 11 suolo d~l!a Svizzera. ascol– tando il suo discorso al comizio di Costanza. >) • La. lellera di protesta dell'J. O. S. ~a prodollo u_nagrande impre:-:,:ionc m tutta la S\'lzzera ed è stata ripro– dotla da -gran parte della stampa mondiale. La Direzione del Partilo Sociali– sta italiano, nella ~ua seduta !enuta li 22 agosto a Parigi ha plaudito al pronto intervenLo dell'I. O. S., espri– mendo nel tempo str-sso tutta la sua si'mpalla a Pietro Nenni. banic di Baccia, looaliLàprossima al confine (11Yalencic, per la sua pro– fessione, andava spesso a Trieste in automobile e altri ordigni infernali dYri~~ir~;J?t~i clrfe~tòe) inesf~fuci6~s!~ h/~Pi~;td;i!e~~~Pg,;i~~! ~e}~~i e 0 i~Ì~ tera, denuncialo l'arbitrio ingiusto Ilgran~ioso c mizio socialis!a al Partilo Socialista Svizzero solle- gnala, giusta il convenuto, al )laru– .sie.Que9li tenne prima la bomba nei locali della Banoa d'America e d'Ha- ~i:, p~~:i,e:~1ir~1Jl1~f~tocgi iy~gv~~~vgt accordi per l'esecuzione, la consegnò al Milos che la tenne qualche giorno con sè. « 11 Bidovec, ed Il Milos, prima di commettere l'alto nefando, si recsa- 1·000nel luogo prestabilito e s~udia– rono minutamente i particolar, dcl– l'l's~cuzione. Nella tarda sera del IO febbraio, il Milos prese la bomba e, ~~llg~~-f :g~ut :i~ne~~u~~c, d•!~~~ss~ alla tipografia, redazione e direzione del giornale. Il Bidovec accese la miccia, ed enLrambi, quindi, si Gl– lonlanarono. « Jl i\lilos ha dichiaralo di essere staio lui a buttare i manifestini sov– versivi (che poi furono repertati) sulla scala, primra di scappare dopo l'accensione della miccia, per fuor– \'iare l'indagine. « Il Dido,·ec, il Milos e dii )laru~ic hanno fornilo tuvt.i i maggiori parti– colari di esecuzione che <rovano e– sallr.lmcn-lc riscontro negli accerta.... !B;NJ~n~~:§~eg~Jfenih~~l~lgef![l~ ~~: posto. u Il .\larusic, l'indomani del ratto, cilondo il suo energico intérvcn,o, - •• , Posi~nz~ sul !erreno politico e parlamentare, U b u u perchè l'J. O. S. non potrà continua- re a 4 enere delle sedute in. !svizzera. che a condizione di aver la certezza che tutti i membri del suo :Esecutivo f!i 0 i~gn;iù r~~~ 1 ~;1;t;1~! dif ~i/fa~~~ è mai sorta quando e!"satenne le sf'!– dule sia a Parigi. sfa a Bruxelles, sia a Londra, sia a Berlino. faIlngr::~d~lte;~ci~rl:/ì1~\~i~~:~:i 0 ~1~~ Pietro Xenni, i:;o riconosce di aver attraYcr~alo segretamente la fron– Uera svizzera, come centinaia di al– tre vittime della dilla!ura. qunndo fu costrc1lo ad abbandonare l'!talia fasci&ta,dà delle spiegazioni, circa !e altre volte In cui egli si recò in !sviz– zera, per qualche ora o per qualch1> giorno, ben diver~e di quelle degli informatori della polizia. e qL1indios– serva che non ò possibile tacere la impressione dolorosa provocata dal fatto che n uno scrillore politico emi- ~f:i:i 1 ~o~~ s~~~fA"~!ftc~,e~:~ dl~~~~ lalo come uno scolaretto co\pevoL' di una birichinala "· JJ presidente-supp!r,nte dell'l. O. S. a~iungc poi : (< Al lempo rlelio cza– rismo la Svizzera democratira fu so– vente il paese che dimostrò la più La manife!'lazione soriali.:;!adi Co– .~lanza, indetta a corollario delle a- tu)Ì~~~fi/~ll'~~~~~\~;-~df:;l;i- ~~ic~'. I distorsi (l"i capi socialisli De Bi-ouckèl'e 'Belgio). Crispien (lede– .<;co), C:l'imm (:c:\'izzcro),Bauer (au– Atrrnco). sono ,:lati di vi\·a "Ù affel– tuo!"a~olidarielil l'On i ~ocialisli lla– liani. Il comizio ;;i è s\·ollo princi:... palincnle sn flllP~li temi ; il Con– grl'sso socialislu lPdP,:OCO di Wiedcm e il Congresso .c;ocialisla italiano Ji Parigi, il comizio proibito ,·enlicin– quc anni fa a Costanza e il ,·1~10di t_ntra.ta in. r~,·izzcl'n negalo a Pietro -'_P!llll.~Id1scor.~o che poi ha pronun– cialo Pielro :'l'enni i• ~talo acclamatis– simo. Pietro Nr,nni1ha tralla la le– zione degli an•enìmcnti ultimi in rapporto con la silum.ione attuale. Di:.:hiarando poi di poter parlare in nome <lell'in\!'ro antifasrisrno, Pie– tro Xrnni ha dPlto alla socialdemo– rrar.i•a tr.drf:ca qnanlo gli i!~liani an– lifasclsli le sono gi·ali dello ,,;J,-.,:;-noso fin dr 11011 recet(JÌl' ·opposto a!IP,lo– !"d1e proffPrl" della bassa diploma– zia mussoliniana. 30 AGOSTO 1930 L'abdicazione deldittatore Turco La dottrinadel « partito unico » di Stato crolla in unodei suoifronti

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