la Libertà - anno IV - n. 06 - 8 febbraio 1930

~ 8 FEBBRAIO 1930 L'ultima avventura di Mimi fiore del loro giardino C_e~\~~~~~~1g~l;:, i J::c~~ ~~~ih\~~;h~rfi r,rugi~no nel grembo (Usanta madre' chic- !:a;ì;~i,d~~~n a ft~ 5 ~c~z,~o Jfi cr~~'/ir;~~~ · UJOthca. d1 compcl{'nla di e:-isa di salulc. )lt'.111 BluoH;- non ha arnlo Ja sa.a-gi: l.nc– ,:01 ~erzadcli eroe distruttore ruturi.:ta, che ~l~~v;:i~~O 1) .c~r1;~~~• !~~~~~i;\• ,}1~;:,j~it~ ~~rive ~)0~m,_p:r 1! mntrim_o\l_iodei pl'in- ~}f.~~{Ì;i;.?~~~i~\~~- ~i1n°f;:::~e~',l~ 1;et~ ~1~~1~\: In vecchia 1Jros11tuta cho· cC'l'cndi .lltirarc, l)l~~i;a~d~-;~~wiao ' 1 i1 \J ~\ 0 i1~C\f ~l~~:S~lb~· a- \'~va p_iù seduiioni dirrftc dn offrire all<1 g1ovan1 c~micic :r:ier<•., <'ducato alla sever::i. scuoi~ dei J?l'0~lr1bol1.lla rercalo cli :illi– :r~~c I probi e1ovani lillol'ì con ted111.ioni 111u complicnle, la poverella. E ha nvuto 11na be!lis,ima •i pemala ,, : ha ri,lotlo i P:omes1,;i Sposi a tJOc/iadc. Lucia ~fondello ~~~,1~:i~ ~l~a (~~\!.:.~~r~·~;t l~t~m~C°J.~?cr~~ ni:mo comincia all'mg:uinc - ronfare pro-• ~!;J~1~~c /d 1 i~-~~~l~\ 1 c:; 0 ~J~}:~~c~'.\~ 1 isii1~gi~ padro ~l'isloforo beneèlice i gaglì1rdett i e llrma 11co1icordato; la mouata di )fo111.a è coute~sa del Viminalc; \'.\nr,ccagarbug!i ò n~ini_strodi giusti1.ia ; e i bravi ~anla111> " .;1ovmezzn n e nlzano il hraccio gridando " a·lalà "· Soltanto il popolo ilalinno è 1·i– masto Renzo. Perchè don Li.sandcr dovreb• be fremere nella fossa r- gli italiani dovreb– bero commuover~i ? Frutto di stasionc, ~ur1f~ :ec1~ 1 i1i!~~;/g}l1~,r~e~,f~~~;f,~t. 5 6;1~f li lamen!o del 1>ovc.roGuido finisco con un~ dom~nda :<lovrP.bbo qucreJ ;i.rc tre g-ior- 11a!J. '.l'ribw1a, Corriere Padauo o Critica l~asr:ista, ma noh può f)erohò « grazio al cielo non 110mai climcnlicnlo 11ò ora di– mentico, di c~sc1·cuna bravn. 'camicia ni?– ra n. r~ allora come comportarsi? Quello dell'automobi!o insanguinala rispouòc cou llna pii-uella: « riprPnderc il ln.voroJcon serenità eù allegria. La Yita comincia do– mani.>• Domani ? )Ja '.\1hnìYrrona P rob:i. di ieri f1 (~\-i!S~· ~{LY~~~,~~i 1 i :- :~i!;i s";!~~ !~ a<lulli. Se non ne a-pprof\Ltnora, ò perduto, pct•chè domani incomincia la ,ila. e saran– no .c:;otlct'ralctulle le ca1·ognoche appestn– no !".iria italica. 11po,·ero Gniclo ò rcl':en1- pio , ivenlc della u resurrc1.ion0 d••i valori mor:i.\i n che Fi deve al fn~ci.smo. Como queslo ha me~so la frode al posto della :unmini~lrazione, la violPoza al po;,.lodell.t. ragione, il mercenario di ventura al po!tO del sol<lafo. il corrntlorc nl poslo del mae– stro, il lad1·0 al poeto del cu~lode dcll.I)ra– rio. Guido ha messo una w-rgino più volto infr:mta -o desidero~a (li continuare lo in– frazioni al po;to di Lucia '.\fondello. La ma– r.aie fa;::~i~la. I u valori morali » fascisti. Lo ,1 Stato clìco » fa!'ci~ta, che comprendo tutto, anche l'l"'clucazione df'lla famiglia. ~ 0 ~3u~~~~~oGNi?o 0 ri~~ 1 C~~~ ~ ~ t!~. 0 S1~~~ d6;ii ~. 0 ~1~3~ntt~,si<l~rs1;ri1::so~ajrI'ri~tio ~ J1 cantore di :\liml, fiore d~I giRrdino lit– lorio. può tcnl;1.rodi riahrnrc lo suo sorli: scrirn ln.vila dei grandi <{ gerarchi », del <( duce n prima di tutti. In quello viLe può meltc're tuLle le porcherie, che vuoJe : nes– suno troverà. che sono fuori posto. epoca ha la. sua. lcltcrntutil. TI fascim10 ha la sua. Se la. tenga, chò, lanlu, non durerà. molLo. E non durerà neP1iurc la. riduzione a « quadro plastico ,1 del cr\"polavoroman- ;f!\~ngir,~~'~'a1'~i~oi~,;:,;~''f0Rg;;ft(S, ~ L AMNISTIA Al LADRI Se il signor Dekob,·a, fratello iu fascismù e in JeUeratura rli Guido Blucttc, riducesse Jcan Valjcan a banchiere lruffatore e Co– :=:ctta a madonna di vagoni letto, 1utla la Prancia resterebbe lra'oquilla. '.\fa i! fasci- 5mo ha. ereditalo le quo.lita di 'l'artufo ; ,·uolc -che certo -coso sia.no nascoste, per– .cbè non potrebbe vederle. B Miml da Yerona è in disgrazia. Incominciò un probo scrittore del Cor– ricr~ Pad<rno - certi ricordi manzoniani di sa-ccrdote galantuomo e di bravacci a,;:i Qrdini di don Rodris-o dobbono avere un Mporc o\lremodo ostico per coloro che as– !;assinarono don M.inzoni. Que!lo probo scriltore lanciò il grido (li battaglia con- 1ro la "profanazione "· (Hanno profanato tutto in Italia, costoro, e si commuovono per un libro che nessuno avrebbe cono– !'ciulo senza. il rumoro fnUo.) Si unì alla lHlllaglia il castigalo Ossc1·valt;1rc Romano, il q·ualo domanda cho luL!i i libri <lavero– niani siano •bruciali sullo pubb!icho piazz.c. E passi per l'Osservatore. )la il Cori-iei·c fadano la moi-.1!ilà l'ha afipresa .1!\ascuola ~i~f .~~~~5;rid~ii~1~~li~;r~S${~~:d~1'Jit~~~ .e, infine, le autorità. fascisle ordinano che i! libro non sia più esposto o venduto. Come puhblicilà il carn GuidoJ non 'no ha a,·uto mai tnnta. E come regime di li"berlìtnel fa– scismo non :.i i>olc,n. aspirnre ad una illu– slraziono mi.;ILote. Don-ebbero esser cou– tenti, quindi. fa~cismo e )Iim1 da Ycrona. Jm·ecc questo si tiutta in ginocrhio e im- r~~~a d1:::~:=· J1 11 m?.~ft~~-~ ~~ ZiÈo~~-ì~1~: t~= ,tana (il famigerat,p cx rcdallom capo òd Corriere Italiano di Filippclli;, il flore del 1~\.P~ttthii~~r~~~~~ ,1 ~f, ; 1 is.ii si~f;t~r~%1~ tcol~i,i,,V,l\On,ulo une formcua. d1 s1m·1Lo ~K~~~~f/ I1~~-h.~n~~i11~'·m~·1/~f 1 ~"l~lu~;n~= preso a. ,·olo : fu nel Yillino ùi quc:::lo tri– :,lo m'Hcaedel " giomalismo » f:tscisla che ~~~-iJf\;%1t:orn~L~7~~fi:?c~t5~:\\a c~~~, 5 ~r= fìncho il signor Quilici ricorrti anche lut o non Si -commuova per « padre Ci-islofo- 1·0 cbo giuoca in bo!'sa come u·u qualsiasi fi!ibusLicre del XX secolo », come un « go– ratea "· come Volpi, infine. Il ricattuccio è :~;gi~Wa9i 0 !Ì?m~a~~{ 1 ::g;:z:ib~ grc~d~lt~r~\l scrlvero il libro " co11 l'anima coraggiosa <lei più -vecchio e <lrl 1>iù integrale fasci– sla ». }ì non ha. lorto il po,erello. "Slan– ;10 tentando di ns.sass.inai-miin grandl'. sti– le, come scritLorc e come Yccchio fa:!>cis-ta. " " Io s0~10s:tato. fa tutte le 01·c, fin dalle JH·imc, contro tulle le fortune, in llalia Q fuori, runico fors'7",c,~rlo fra i primis.st– mi inlclleltuali, che sin sla!.o e sia un ,·rr..., fascista "· :'Ifa ~ì. ma ~i. abbiamo capito: il signor Verona ò fascista. E' stato un fa– scist:\ dell'anlivigilia. fln da quando facc,·;~ " cantare le bello mitragliatrici i, da lon– rnuo, per nscollaro il dol_cecauto ~al moil– ùano imbosco della galleria ambrog1ana. do– YCsfoggiaYa ~a sua. unifoL·mo òi ufficiale 'O'arti;:-licria. E nella. sua. lettera. doYe con la viltà <leisuo cn1·allerc. implora piclà, in. non.le della sua camicia nnrn gloriosissimn– µ,enlc indossala nella p~·ima_ ora_.non ric~cc che ad avere il corag~10 dl cbiamare I o:-c scgrclario pei fa~ci all:eslero, « un ceri~ !'ignoi- Cornelio d1 ~[arzio ." ; quando ~t1tl1, i11Italia e fuori, hanno cluamalo " nsmo » ~l\e 0 s:fa.portentoso prodotto dc!la gerarchia Pensate che gli sono slale rimpt'OYCralc anche le « qua\Ùà semitiche ".a q_ucslofa– l'oista delln prima ora. cd ct5li piagnucola che « questo qualila sono piu pretese cho rl'.'nlì n. Cosn volete di più d:-iquC'slostrac– cio di yccchia baldracca? " Fin l'altro ici-: rr:1 i! beniamino " degli studenti che sco– razz:mo in galleria .. o ora." mandati eh~ ~a ~a.chi" gli ~ludC\lli ."_g:·hl:UIO .• \loi:tc; J!ll- fc0~~?1~ii1~.i l~~~la:1\/'l 1 1 1 ~~1~¾!'~~?.,-1~i~t~>~ i pensare elle qucsli baldi studenti fasci;;ti hanno Lello Ja versione ,•eroniana dei P1·0- Belloni non è più upulso e i gìampaolini sono ritornati - La devastazione di un caffè a Milano Libcm. Stampa di J.uga-no ha.da llilano: <( Xon v'illudete che il fas:;ci!mo faccia. :-ul scrio quando vuole moralizzare, epura– re ccc. Bisognerebbe che si sciO@:lie.sso ! « Giampaoli fu messo <iOltoinchiesta r, dopo avergli minacciato i! flnimond::i pa5- !~itJr:-~~~~,~~~f6Jt~. r~ ;n~adt~~~°p~~: sto in auge. Intanto tutli i giam:paolini clic furono, per darla ad intendere n.1 gom:i, io~ viali al confino. so'no t'if'nlrali. <( Così ò di Belloni. La. inchiesta { non tutta. pubblicala) lo ha schiaccialo. '.\.fa. og– gi ·la federazione fascista di '.\filano fa. sa– pere che l'espulsione <li Bclloni è conver– tita nel " ritiro della tessera ». ,1 Xon sapt>iamo che differenza ri sia. Tn ogni modo siamo sulla slrada della in– dulgenza. Lìt passo per Yolta o Bc!loni tor– nerà a comandare o a rifare milioni alla bai-ba dcll·èrn nuova . u Sui folti gfa comunicalh i degli inci– denti contro i « banellcttori n (a cbo cos~. ~tri~oi;:t~(/! ;! ii:1° » à~f"~r!si1~fa~.e:rt~ drca una cinquantina. <li fascisli. 'l'rcnla entra1·ono nel locale rompendo vcLri e can– delabri o una Yenlina rimasr-ro a far da palo cli fuori. Coal negli allri locali che se– no frequentali nello ore nollu,·nc da soii fasci.•li. " Yj posso an..:hc a.<.Sicurarcche le spc– d.izioni puniti,c contro la ·barzel!clta an– tifascista :i. :-.mano ~ono formale da 'giam– paoHni col conscuso delle autorilà supe~ rio1·i. l'nfalli niente intervenlo dolla poli– zia chr ha. lascialo rorrerc, o meglio basto– nare .:ho è uu piacere. :\on ci commoviamo ~ 0 i1tùt;/:}1t~! a~~f~ib~1~~~:·~,~'\i cci~~i 1 !?~~;I~ ~1e1f~~;Jr~~°o d~~1i 1 dis~\.~Yi~ 7 :~~icns1cSi~T~~ Ili puniliYC. L' « impe.ro » RO!'lt.\. - E' nolo il fallimento del foglio im)lcrialc di Roma, l'Jm.-pi;ro, dirotto <lai due filibustieri del <{ duce », Carli o Set– timelli .Quest'ultimo - che aveva perfino una scudc1ia rta.corsa ! - non pote\·a. Yi– Ycrr con le 50 mila !ire al mese passate ~i;1 1 ~iifl~i~ ,j~~-~~~~'\ df~ 1 ~ifi~e:fdin~~li~ri! a J>;mcho e fornitori. t·Jmpcro cadde. dopo un ultimo clamo– roso, fangoso processo, tra i sridl vilto– rìsi dei ::uoi nemici farinacciani, ma ca– dulo. bisognava pagare i debiti. li " tluce " è corso al salvataggio dei due prodi Aiaci suoi fidi e ora Fortunello 'l'u– rataugustolo ha convocalo i creditori del giornale imperiale - banche o cartiere principalmente - e ha itnposlo !Ol'O tlì ac– cctlaro un accomodameoto ùcl i5 per conio! La camorra jm:pc.rialo non aòbandona. i compromessi ,1 p1cciolti 'e sgarro "··- Dabbu,i I nostri lo!lori t;anno le Yicendc del" con– sole » Dabbusi, cx propri(>tnrio (folla. G!U– :s.ctta dello Sport () « ecrarcn n di )1:ilano, coinvollo in un $"l'avefal!imcn!o. Ora si vieno a sapere che al!a narn:a Popvlarc di '.\filano t'J stato imposto lo scon– to ,ii una cambialo di ci11q1Lc milioni a fa– vo1·c del Dabbusi. '.\"aturnlmcnl-0 la banca non riscuoterà - almeno da Dabbusi - la. .somm:t. La fascistizzazione rti quc~!a. banca. mi– lanese un ~forno cos;lflorida, r le condizio– ni gencrn!J. spin.i::-ono i dcposilnnli a riti– rare i loro depositi, e i dirig-enli della Lan– ca, per cercare cli cnlmar-o il panico ha11- no annunzialo il pagamento anticipato del dh·iòcndo. :;~~~1}f,~;.' i '!:',~1ni~;~~ll~ 1 \l~ ~n) t,;;~ Le conferenze dell' lf A111811Òola " nomo e coimomc. cd ò sempre hl slcss:i. ~~~fl~ ~o~~~t~1~ 1 A,~~~~rt6 ~~it~~~?Gi~.t~~~t lo di do,i l.i.sandc,· ... Sabato 15 febbraio alle oro 20.30, nella sala di rue Trétnignc, 7. Eugenio Chie&a parlerà di Enri– co Cer11m1chi. · :-ita il Con·i~i•c l'ad(mo esagera. Pe'llsnlc chC 'ha accusà"to tJuido di aver compiul,1 « azione degna ,Ji <1ueifu~1·uscil!..dai q~n– li, se ò ,c1·0 cilJ che seppi da piu parli. o come do,1·cbbero conrcrmarn11 avycntuJ"t: locc~!cmi un tempo f:t a Par_igi, ~•~reista- Colonne del « regime >> espulse tu 8tn 1d~i 1/ 1 ~~ìltj t~ 1 ~~t;~c /c :~ 1 ~~!.at~:;t~/i~i- ,lall'lnghiltma p~rc~t sosttnevano f;.'.'1. Ja Fun Jing-un,corno vo,c\·u cl~osc10g!!e~- la µrostitazrone 50 le trecc_ieMari~ ?.faddal: ,1.ia . )I caro ~•u 1: I Lo:-.01l.\, ~cnnaio. - Duo giornali iugie"i fgr~e"~~ g~ ~ a c 1 1\ccdd~t~ ~i ~?:~~~ 0 3r~i-~~~ rr"oRfir e\~!ffrsi~n:l~J; ;~~~~~~n;~J~~~"ie~i de.c:.tinota,oltre che al pa\auo d~lla Soc1eltL che saranno imbaroatl da Cardiff diretli in delle ;\"ationl. :i.Itremulo Grand_i.~I " du- Italia. ce », al t.reno 1·ealc !Jelgn, al prm~Hpove~:- JI Daily .Yeu·.,· !':piega·cho il trasporto ~-~~~iiia/~~?ni~l~a~;ei~ll~j!{tn\)i~·'! ag1~·0 1 ;~ f'f ~l{;}j 1 } 1 ~bÌ~z?o1~f 3 j~ll~c~~-~n~~; gvJ!.f11;e l~;.= (!U:llc illusione! :-.epp1_1r_c <1uesta conclanua. zern al ll3s.•ag-triudi lanti... s:,entih.1omini. I :~morto (]Pi" fuoru:-,.•1\1 1, 1_1.t_ co1·~_rl. 0~~1. Pcrehè que~li e.ipttbi Sl1no lutto co– in lfalia. :-:(i ~n che "Cl 11011 ~1 JJ\t"anca._)r,~- Jomw dr.I" regime" n fra e~~i ,i i, ancJ1e :. 1 ;s;,1~ ;t~1~e~>~;Of;~~h 1 Ì;sy~~~'.in~~~~hi~~~M~l : 1 1~:1~~~:~ic:;:.ji~;l~ci~rtri~n:t ::~rsi~\:;·~6 tuta Hllori!I. . . dcll<l ma~Eon 1•-r1a fa~cisla. 1:cspulsiono i"- r ·.~l::- ~~~1[~ 1 ~ c~i~]t}1~taii~:l~;; i~r~~~c;~ ~!~iiÌ~~~j~~l~-~l¼~~i~~t;;r1,ic;,~1t/~e/l~~!~i ~la. has1a Lerra. Ci sarei forse andoto an- decorati regi, cJ,o si t:o\"ano in conlra,– èb'io se non mi ave~so preceduto, quando venzione con Ia lesgc in~le5e cho non per– volar'c era sogno, il mio _pov~rofr_al~llo 1 • me~LeJ'~scrcizio d1pos[r1boll... Sempre Je sollle disg_razie di famiglrn: se Unn srgnora, flglln di un padrino del fa– volava il fratello, Guido non potovu volare s~io di Londra, colpiLa d~i pro".vcdimenli ~~1 ~~\f~~~~~od~ll;i~~~~/~e!l~,c~•!~ci at;diifi d~ trct 1 ~1% 0 os~j~1I~r;;i;;;,~~ 0 Yt'ai'f;n~o~;t!cL; gli al!i·i e la rnmicia nera (]r-l_J'a)1~ivigi!i;iprl'1·cdl'nlc ,Jircl!rict' dcll'opcrn r,luca!iva ct·n rimasto all'i11leruo a !,Cl_lL1rc_1! r:nulo, !ii,~d-;ta a\·c,·a dO._\ulo~ù_h?ndoll~rn 1r11- ,iillQ m_ilu1sJ.ìfili_çl ~~J -Shlllcrra, ·fil ~S- i.ill·"'ffi:ilr.9 Vodd«r.(j!.'~. LA L!BERTA' G. Salvemini in America per un corso di storia italiana all'Università Harvard L'Ilalia antifascista può regislraro 1n questi giorni un signiftcali\·o !'ucccsso. li nostro amico Gaelano Salvcmint ò slato invitato a tenere un corso di sci mesi pres– so la più antica ~d accreditala l:niversità americana, la llarva.rd t:niversily di Com– bridge ()fassachu~scfts). Ogni anno il dipaTlimcnLo di storia inYila uno dei ipiù apprczzaLi s"cienziati europei. L'anno scorso fu scelto Erncst Barke1·,pro– fessor.e di scienza poliLìca allt"niversifa in– glese ·ai Cambridge. Due anni or sono fu scelto Francis Pribram, lo studioso all![l'ia– co che 'J)Ubblicònel 1920 i lraUati scgrct.i della 'ri-iplicc. QucsL'anno, a rappresentare il pensiero il.nliano, ò .slato scelto Sah·e- mini. Il soggello scelto da Salvemini è: L'Ita– lia dalla Rivoluzione Francese alla Gz:ande Guerra. 11 fascismo ha co;;trcllo Sa!vemini a la– sciare la cattedra corno " anlina7.ionalo "· Ora la più imporla'llto L"nivcrsilà.america– na, riconoscendo in lui il più illustre cspo– ncnf.c della scuola storiografica. italiana, sii domanda di pat'lare àcll'Italia ai giovani di u ITALIA,, E" uscilo, e.on le date f6 acmwio-I" (.cb- t:i0ainf':::1~;~o~~Pft.~~il~8;Ji~1 ~e:zl! O #:,~= ccntra:ionr. A11li{ascista; Ecco/le il sommario: :1 • Eneore une rois uno machine \nf&Tnalc éclato aux mains du dictatcur. 2° J,e comp·Jot.. rascist.e (>11 Suisse. 3• Réaction .._ i,·o et- unanimo en Suis!;c eonlrc !es calomni.es dc la. presse gou. vcrnementalo italicnne. - Lcs porles fermées au.-: lii.l_rcscitorcns cL l'emplè– tement dc respionnn~o fasciste. 4• " La -µ-rande-peur 5• La dé continue J'.\rn1:iriQ a rendu Buenos ..Ayrcs. 6• Encore une reculado du fascismo in- vaincu et invincihle. i• Défensc <le murr.mrer ... s• ... eLMf~nsc do .surirc. o• Ln bataillc contrc 'I& sourire fra"l)pera .surtout lcs fascisles et Ics ,, bienpcn– sants ,,. :10• La dégrin.'"!;oladcdes U! res itlllic:ns du 31 déc~mbrc i92S au :'11 déecmbro i9~9. 1·1- Pas à'amnistie POliliQll6 I - Co ll°eSL (fll'aux c-rimincls do droit comwun quo ,a !a démenco royalc. :12" Dcs faillitcs et encorc dcs failliles .... 13" Le capilal élrangcr eu Ilali<'. H • Les conséqoences dcs réformes fascis– te;::.- Per~oone 11r- yeut 1ilus t':tro se– crlilairo dcs communcs. i,5• Lr.s valcm-s dc navii;:-ation. :16° Le!! contradictions des fascislcs. - U/ç dénoncent 1mc cri3e de nah.ltlé, et peu nprès: ils s'écricnt : u ici nous sommes l-roJ) nombrcux. ,, 17 T.,,;i}.g~i~~fl~n d3u~roV:~Wondo'I~~~~~f:iien. :18° Lo fa$Cisme con!rf' la JauJrn•' frauçai– si>. - La sup"J)res~ion dc J.,'Echo dcs ·ra!ldcs. i9" Encore les trouble~ òo Sulmona d:rns Ics .Abruzr.es.- On réclame un 1n·ix cu esii:ècf". !J)romis par le Giornale d'Italia. 20° Quclqucs calomnies fasci;;lcs à la l.mr – re. 21° .A1c-::tandro Pcrlini au P.énilenci11r ,le Santo Stefano. - Les derniers mols du <'ondamn(;. 22• Orgìo de réac(ion cn Ilalie pendant Ics ~g,~fio 1~f~1~~fl~ _::o~Ì~~1~se.c:; rteuw~: ne~ cn masse. - l."n émou,·an~ nppcl au:c 1ieupica ci,;ilisés. ITALY TO-DAY 'E' uscilo, in data J5 gennaio, il primo nu.nu ;. 1·0 lit !tal_}" 'fn--Day, Il nuot'o lu,r7ettino d'/nfor– ma;;in,il ,n llngull. lnglt:sr. pubbl!c'l/o a 1.011- dra. dall'associa.:.ionc Friend:,; or Il:tl~an Fre<'– dom (Amici rltU!l Lìbertl Jlal!ana) In colla.bo – ra..-ione con l"l.:f/ici.o Stampa lnalesc CUilaCo11- cc11tra:ionc antifascista. Il boJteWno, che _le prima vubblica:irm.c ,_ na. Ita!y To-Uay LiClle a r cmph·c 1m 1·u.o/o che era da molli segnalalo e che dl{/lcolllJ. (JL C(I• raltcrc economico /la:mo sinora impedito di riempire. Accanto al -nostro bc,lleWno I\.alin, in lln9ua frtm.ccu. /l't nuo;;a 7111bblica.:.iono in– .'llt:i<e portcrit un non d!spre:~abllc contributo allft 11oslra batla(Jl!a. P.e1· r111csto . salutan.do fl lltlO!-'O bollettino, e– s,irimlam'l09H " Amici ae/1~1- LibertlJ. llolf11na " cd lit mtUto speciale a Jfiss l' .. lf. r;rawford. che tarita ;71/clll9rnfc aill,.ità dcc/ice. 11/ltt cama 11t>– s:ra, la pit, rfnt 1·iconoicc1L:a della Concentra– .:lonc e di tutto l'an.afascismo. ,li[~,}i 1 ~/!~ 1 l!ai! 1 ~ic ins/i;~~f df~~t~f~fthfor~ nllilsfl, perscmlllllà J)Dlitfclic 111 !!rado di Com- ~ie~~~~t~~}~1f1Wo1l~~~~~r ·/ ~:;~f e f.~~ ~dt/t; numero, sono '{lrcaati dt serirrre 11 .lfìss l'. .lf. Cra.uf6rd. (:t2, Cpper Gtouccstcr l'lace - Lon– ao,~ s. w. S). Ridicole convulsioni degli agenti provocatori I consolati-sedi di fascio Cn frrn:io11ario che f1t 9ià.. fa scri;i:10 cmMolarc. quando i consoli era110 al scr– vi:io clclla 1w;io11c italiana e non d'1m solo parli{o ... di S!alu, ci scrii;c: " Uo Yi~!u la campagna ùcl ,·o$lro P. ,H /lUri giornali pcrchè i fasci siano sloggiati ~f1~ 0 g~~~idri~~~ 8 ~la~f~~;~z 0 /~~: 1 ~~t~~di~1 francesi. Xon crP.do tutlavia che si 11os~ p-encraltuarc. Xei consolati generali d1 i>n– riz_i,T,yon. '.\larsiglia. S!ra~burgo, Tolosa. o ne, rrgi cumolati di Ilui-dcau,:. Chambc,·r Digione. Le Havre, Lillc, )[cl1. '.\"a'.ncy, :\"an– lcs e Heims i fasci seno mollo iuferiori di numero delle ageJJZie coruo!ari comprese nelle rispeltl\·c giurisdizioni. f:i{~i dt~~ei~~;t~~fec~c~ 0 ~~n~il;t~ 1 ~~rf,~~ soltanto nel Pegio consolato generale di Xir.– za. dove lui li i fasci hanno la ~ede JLOII,~ agenzie consolari. Yicn in seguifo per la ;;ravilil del caso il regio consolato di Cham. bcry. col dipcnd1mte vice-consolalo di Cil"<:– noble. Ri;:pctto ai tre consolali generali di na– stia, di .\l_::-e1•i o di 'funisi la sconYenienza <lei fa:-ci nella .Sf'dcconsola1·e è evitala con ~a. costituzione di sezioni àeffassociaziono nazionale ex combalfen!i. Qocste sezioni, con 1·ecente <le~rcto sono state sotlomessc ~l~np;~s~r~t;erert~b~lad:ric~~;~ji'alr.o.,.han- Pi-imode Rivera è caduto E' il primo della seri". Gli altri scaui– ran11O. E' vero r.h..: Primo dc Ili11cra 1101t è Mus.rnlin,i; non ha l'inteUiJen.:;a del suo modello, fa sua energia, la sua crudeltà. Le s11c mani non sono lo1·dc del sangue di wi. MaUeolli. Il rayimc che e1li av1n:a im– posto alla Spag11a 110n è la spaventci;ole (/al.era« C.lli il duce ha co11dann(llo l'Italia, e di cui essa 1nuorc. Jfa i: nnc!tc vero thc U fascismo 11.oit è nato àtill'anima p.ovolarc. Esso i:: 1111(0 dalla for:1t e solo con la for;a si mantiene. ll Giorno verrà ii1clultaùilmcnlc che cro!– ~cr1\ la bf?!·b~•ic sa111uinosa, cli.e il popolo 1talta110 si 1·1prcndcrlt, a, riconoscc,-à a sua 1·olta che srn:a fa libc1·li1 la vita ,ion V(l[C la pcn<t tli ,:osscrct·issuta. YICTOR B.\SCH n_oJla 1·olo11tC. .................................................................................................................................... 66 L'ANNO CH.UC :X.ALE. ,, 3= r --socEO•LP40Ro-1< RIVISTA " ~ DEI , BOLLETTINI LITTORI 11 figlio obbligatori~ .\"c/1,1 !/' md,· ~1nlrr" f,. .u,/(fll. 1n. pgrof,r. o·r,,-. dmr. t i1 \"r>rboten lmprr/Qlc. E' prr,lbllo rt. 'fltl! .. .<«r~cr,'1: t,i provn,, tr<l11. rlt 'P"rlo1c, <fi :srrr– rr.rr, ,11 r/11nlrsl. lii nt,t,ollr,,wrsi. l!.J. 9,0.cca r- 7'l!L$Cmidcrl! il 1nrfff{O!Jlio qu1Jn.d'l 1<1 tnconlrra 'lm _qrrrmw. : rii n.r:m .<p0S0T$i m ch.ie. <IJ_. dt 1101~ 5}J!U/mart: di nf/r/fo 71cl • ch1rr, ", di non GJJ- 1,t.audJrr 1l (;(ln./mrdr. rl,t ri11em". pnrlantr, rlC nim crerl~rc al fmrrhl rJ,:lla po{i;.111, l!ttorlfl.: dt ai:rr fn1w•, rii rir1ng/nrr, ,;i ai-rre rrl11:loni. r,,;_ p'Jren/1 11nl!{f1~clAfl, crr .. re,·. ln. rr;mpcn«:, ~!1;0::: r,1riritfi:~m; o&t;:fl:t"~% 1 it[utf: i?~:.~ trarle, tlt quanto t proibito. [A !r1.lera è sol .. tar,t,; 1mri priw:io11--: d1 lif.Jcr/.t : il rcqimt: f,... .<riMtt amn,n{tt Il rlaorr: r11rcrrorto con l'llllpr,– ~~~l,;,nc di f,:rc IU/lo quanto ordina ,l c11rccrir-- Orri ~/n1110 nr,-iL"nfi al fifj!iQ 01Jf,li:;1Jforll), V( nntallll, Uo/lflM dcclin'T, in fr;r:'t ,,i qu.tlle_ ll'!1- 1t lnrçr,r11t,lfl cli_,. nrpp11rr, :t f(!s"i~mo !! ,t rr,.. trore rlri lrtnf.Jrli orcl,i /,r,r:fni rJ,.l " rlucll .. ~0.'1110 711u;' impun~mr11tr, tiolorr. fJ11rstt ,, ren- 1,<ti • rii /11çr,.•ti 1,11nn11 /,, l1r11tale e rld[coln; prr.,1m:io1:r di qurl N11,if,1no dl ri"posilo ('hl' I:ott:i·tl • inrflrr rtcnfrr1 ,, tmtt recluta piganfr– U<J n./f,1 r,110/c 11rpp1,rc ln. ,. ta{llifJ. :Pro ,. nl"f" ~'///'/tf!t,,;",,i;}~~!l~tc•to ;-.~;1nJ;°,;,J..i:;~ t;::,,~~1::~ fit:o ifl'lfi1111Q, rhr t wvr Cf-flje!Jlll'n:a tJ;rel!lf." 1t1esora1J1t, f} t regime : un "{ftlto n11t11rolc .1 !l fasclsm_n. no11 potendo " mettere dentro ~ i{ }(tffdtn;7g;a:~~;• p ~~i~ic~,.mellcradcnll"o -~ r.ruarfe ro~,z srri1 e ffll"l 1iroùo si911or Sr,or– ;11, ~ dcp11/,1to~, ~ y,ra,:ra .. e capo W'!Ua b!JI,.. d11C11eriduuc otl"rr9onia GlorannL Amcndul<r. Il signor Scor:a, c11.p0Va1v.Ja. non. contento 1ft nrld"Jre " abba56o I ,ll~~rtor! delle buone hal- 111.;!il'.! dr)ln ra;:u • .rnl Popt>IO di Rom~ (dou: .1 tar1n Hlulron h.ttr-llroi;r,/o un.o stfpen,Uo) dn.. mnni1,1 un """rgirQ " lla~tc1. ~ 'Prr le " mP.Zi-S misuro "· Il .\/{lnor gen,rca ,. stalri sempre cor,.. lr11r/o alle mr;:" m1.<urc. Qu!lnd-o fece basfr, .. narr- Glot:an111 Amenr/1/a i:o/lr eh.e lo uccide; .. scro e non soltan.-o lo p~rcuotcssero. . Il c/ll,:di110 e la cìlludina - fperellè rerle ca~,. S< fr11zno Indur. e _,,urmrlo .<! tentano di fare !Li $O(o. romc p_roi-rr 1f ., r1crorc,, • rrcddf, rest(I~ h~n:Z 1 ~~afi't1s~ii~rfo:tp:i!~~~:iùJ - che nM di <',-serro ron!i:1u:iti. J'jrJ! ca~~i2 ;i~:{g~tji.~ rronle nr>J fing:,. ,!.1x~nu ~u.1 maJ?s!à della,., .. t~ clic ~sccntlc 1-~ren.1 nclh. no:-il:i. di tutte l!i cullr. • La più compiuta felicità r: quc.~to J,robtcmtt demo3raf,1.cosoUei·a an– chr 11110 drl. 1>0!1/tsr•mbi cft S'lrriselti feroci. tr,t l fnltl'J1I rll'/1,:. •· ;,111 compwfo felici.là ~.Anche ~1~1g\~ 1 ~,; J;J~~ ~~ll;:r, c/ifit~es;, t~o::;:f"H/;ii: c scrocca 111- prrlcsa f11scl~ta 1U obbllg«re i c/1.. f11dlnt a fnr f!Olt - " .•udalc <> fuochi. a /ab– I,ricm·c metal/i ~ prr ùultarti nella fornucc dct-. /(I 911rrrrt fmpri-/n/c - qwmdo I cllladlni no~ ~;~~f;r~~tI'~~i/;;;;, t;!v;;fr11::a,i 0 ~i 7u7t~w;w /Ioni tQI!() lt plit PHl'r.t'/lco reaatnle al " cresct/1?. e moltfpllcafr, •· J.rr . C!\•i]là Cattolica - argon~ cirl pad.r! acsu!/1. <llrtllo da ouel Padre Ro~ri rhc /11 J)fc~afo. net momcnlo· deU'iQl/Uo mer~ unario a t:lagglnrc //t lspr;.9na, ma che ora A ~Jr:n~~1 ~le s(i,liJ,~~ hll n;i,i~ 0 ai's 1 itn::r! 0 ~~ 1 ; " _cot.1~1-li curio~I rducatori dr>! popolo (f fa,sc1- st,) c,rt!Cr.\n111) fls po,tar rimedio rifacendo~~ '-l\lJl;i unn !acile hcnemrreru:. 1 ,socia.le c on qua.1- ch~ i;pan,a..Sl'.'nk, :1.tt e 1~zionc morale (U ,sloi– cismo ùa 1,uperuomlnl ? Ba.stcràun patrioU:c-T nppellu al p:·01i:cmc1.demo;.;r:inco () un prri– lu\·J_odi Jae:-_tmc d~ coccoiirillo E=UI fallo che k n:i1.:ori1 inuomno ~ '.\h cl ,·uol ben allro • : Il Tc,·~rc t' $Calla.lo rome morso d#, una t·• .. pt.r(I. J; c~n l',ui,.i I.li o.7rnfc di poU:ia. c1'.e li) <llttm>.:11r, m 03nl occa.done (non._ per m)tla A da accusa rlce~tmento dellt.1,pedata. I.o Statowm.tl/lclo, dopp p/l a11ven1mcnt1 di Ìf~t~:a~:?::.l~.f7fr;:l~t:•i:e Jf~~~j~fgio!~~ se lo Stato ponllflclo .•f puo' permettere di. u- ~!~i t~~if~1~~~n~tf;~ft:U ~~,~:::e d1l fsa:e;~rr;: r.orrcntc dom'lfll, qu.andr., fL fascismo cadrà. CeN Il. t~nta.tlt:I (lt TIIW!lita:ion.c $O/IOp~r fo mtl!() r:aw~C:!ac ar';~::;t 0 J;;1t:~~:i ; 0 ;:c:;1a:iz Concol'dato e c/d c(ur mill11rdi? v[nsieme star>- 110 f! ll!Slcme MdramJO. .. F, rtlal/a le parole dt4 papa 110,t le dfmcnHca. O " abbozzare J> o Paparatti farà il cattiN~ le rc/11:lonl tr11 Cesai:ce Pi!Ji:o - u110 si~ o Cesare come l'«Ilro sia a Flero - 110n sono, ~~:,1:~: {frtr!t.s~~j:1°'la~ 1 i:ns:atoc/;rt,~~c:i:~il~~ ~ 11 : ,f,~~~~~~f"su'tf /o.tc ,it~I;~~r:J!f:i~~tc 1 3 fi.!f! lrn:lo, ita pfut~ del l'atlcano - di fare appa– rlrr 11na vittoria fascista quella del Concordai "J e della cnsl011c ,ti Roma. Rcccntcmc11tl' il P.a– :,,prattl htt fai.lo 'l)Ubblù;arc l'e11clclfca suUa cd_u~ ra:lo11r della 9ioi:cntit . . \CU'Ot;scn·.1tore Rom.1- fc~1/~ f,f~:~~c/;'g:r~Jdifc~~o~!A~~tlltaannoCh~ ~~!: nre, nll«ro110 s11 Il- dfrr, : ,.-cdrlc 11nfntlto dtll•~ 1,iiI romplut<t felir:!ta ? Il l'op«ratU {l't ora ,,. ln,;frllrhe 111 llallo11O. T.'r,rnnnl'J i;11ftca110 (r.ncin• ,,, (tttlcmtt prdn.t,i: rrnclclfca i: 01ipars,, '.i, 1/«Itaiio1icr 9/i it1,/iun!. fn frl!11cr,<~ 1ur i fran– ~c~i. ccc .. ccc. Il f>ap_aru.ltinon 11110• por(,irc ili ~:~::1:tu~: c:e~:ttJ;~1~:'ti.:~fita eir~~~,!h.neu~~ r& ruf(laneslmo. H Popolo di Rom<t rimproi;er,,: accrbamcnk lt Vrcmc eh Bctr, ra.do. ptrcllt ha :cl~!:Jì,~~~- l S!Cft~~tt:;; 01; ~~~ai< t~~l~~ft~/ 1 1 ca I! quella ({ella qucsllol\C demografica, 1,, 1)anto/ola di 1'11'ro cotplsc.c 1111ot11mentc n cc– ,<aret, didietro (Oiòlcrro.lore. Romano dct 3! 9r .. na!o): ,, li P.opolo cl.i Jlom« r..ùtiOco. egceghuu.i:mt;J ,pies!.t !mpre!'c;lona, rJ1e, e.erto. alcun! ]Ubbl:– ~~s~~r~t;;t1l contribuirono, come sapp1amo, 1 • Il confr.'.l.le.Ho P!-~lanto a.n.o.oza : ·,; 1t g~Q:r-.. ~l;;n~ 5 g6 1 J'-~o;it~~ 1 1t1~!/~~P~f~~A~~d~r~~~ ~u~:to' ~ 1 :-Cf~z:.~~1zi~~tf;;u:~ §f~ 10 i&61~~d la! C!lie,sa. s! ,-volg-oni> In una s!ern. cOE!'et•-. nt1 da ll0,1 !•imP.ra ombre da qu11!un(j).1~ d1- scu~1on_o o polemica, Ulenl:..b\11 i:: saJuta:-i 1:1 una :m::.oneclv!lee s !on.nc com~l'Italia. ~ , tgreglame..nte, :-ipel! a.mo . soh!:lenonon s!a I! c3Sod1ocser t~oppo ... • sa.:utls!.l. ~ O abbo:na.n·. cume T.il_o 1-k!o Ciant:1,tU(nl, qu!ntlf. a 110n o~arc dt ppl~ml::arc e darsi tal'll11 ~~~ic~;t:·•,zi"a ss~rJW' aot·ranno p~nEarc ù- t 5()1!0 ~ch~,-;;t ~he c_ap!ta110 ri coloro c/lr -i:I ~à;:;a ,::~~enJ/up;:tilJ~ft~je!\~~ii ,;se<l,ftl ~P.li ~ ;~;;iv a\~:;,oJ!/Wlcoe dma s:cs,a fam1 9 ?!a p_iut- La liquidazione di Gualino lin_ comunicalo dc!fn Snia Viscosa an– mrnwt ehi'.!_ il s_ignor Gualino ò llquidalo i~\.t;foS~ù\~ ..\icu me~~o il sii;uor sena~ . l_,o s.l~~so c.om~ Uli<:.,nlo aOJliuiz,ia.th.t::-l<O - ~~ -il.Mb~ 9.\!.ill ill.lllQ, lliIB ~ !:h)(ìdendoi.j

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