la Libertà - anno IV - n. 06 - 8 febbraio 1930

ANNO 4 - N°6 La dittatura non è aolo il j Te,ime più odioao, più immo• Tale, più indegno di un paeae civile, ma è anche il più in– stabile e il più fragile, CAMILLO FARDY, • I Un Nwnero : g.40 r Muasolini riposa tr,anquil/6'- [ sulle sue e< quattrocentomila ( baionette ». Quante 11e gtl_et!_à< '. I Primo de Rivera ?i ' , GIORNALE DELLA CONCENTRAZIONE ANTIFASCISTA (F=====================:::;;~;;;;;;;~::::,; (LA lJBERTE) ==========,==================::==="\', ormmuro S>STI!IITOU Il Il D J R E z I O N E E A M M I N I S T R A Z I O N E ..~BBONAMENTI ~ :: ;~ :e': ·::~;~~:6:;:it ooJiJ :~ t: PARIGI 8 FEBBRAIO 1930 103, FaubourgSaint-Derus- PARIS (10 1 ) - 1eleJono:'Proi,ence96-98 , IL GIORNALE SI PUBBLICA LA DOMENICA ò Ferruccio Maramaldo? Adesso stanno appropriandosi anche dj Francesco Ferrucci. Fanno il cente– nario dell'eroico difensore della repub– blica di Firenze. E a parlare a I solenne raduno che inizia il contcuario dolegn– no ufficialmente l'ex corridore Lando Nerrelli. A costui l'incarico di recare per i fiorentini il Jiessa_qfJio del duce al po– destà, conte della Gherardesc::t.. discen– dente, come fascista, più che dal prode -oompagno di Ferruccio, dal conte Ugo– lino, traditore, che Dante ha messo nel– l'fnferno. E Lando Ferretti roYescia la retorica. falsa del suo lirismo liceale nel ~ome del commemorato, con lo stesso ~ile o la stessa. enfasi come s1 trattasse ~i un « martii;:e » fascista, morto a\l'as– lsalto e allo svaligiamento di un.a coope– rativa operaia. Ma egli non dice una parola, non u– !n,a,sulle cause dell'Assedio di Firenze e sul loro significato. Silenzio d'oro. Pcr- ~~~is~c~rd~:~.i;;~~aF~!~c:J~~or~c;f~~~~ tuito Polcrc Temporale del Papalo non è comodo richiamare la. memoria dcllR. sua Conciliazione con l'credo di Absbur– go, nel fosco miraggio che si riprende, di mettere in schirn-ilù la patrin. Com– memorano a parole Fcrrucco, ed a falli Maramaldo. Ben questo è fascisfa, ed a questo Ya l'intima. affezione delle co– micie nere .. \ Ferruccio, reo che anticipa Gal'ibaldi alla difesa di Roma repub– blicana nel 1840 e muore assassinato, spettano di pioni diritto rlutti i loro in– sulli corno spettarono a tutti gli antifa– scisti, ,,umcntc assassinati, dai nuo,•i Maramaldi, ser\'ilori, senza fede. del tro– no e dell'altare, Ycnduti ad un'impresa demoniaca di infame tirannide. Sanguinosi conflitti a Saronno hl1L .i.NO .- Pra disoccupati, che mani– festavano nelle vie della cillà di Saron– no r, militi fascisti e carabinieri, è av- 1:cm,lo un arai:e co,nfliffo. La mili:;ia fascista ha lasciato due morfi e i carabiliieri tmo . .llolti ollri so– no feriti. · A, t • i ·1~ 1 W' \· ,r ,.;i:ia d-cl Ttl'olo del StuL u11,tolletnua ita- usria: asc1smo l 0 ·J:~xsi~r:i~eila contro la Francia. ' Pcrchè no i! Il can,:;eUicre oullriaco Schobcr è on- /'lai. .sappi.o.mo che non c'è nuUa di piìL doto a Roma a far vi.sitn a Jfu.s.solini. Gran- accomodmuc della borghcsin. 11a:io11ali.sta dt: compi.o.cimento ddla stampa fascilla quando ii tratta di fare la. Santa Allean::a rhc esalta O!Jni ca11c che piscia a Rama. dcUc dittature co11,tro la libertà dei. popoli. Scl1obcr non e 1/ll cane. Pi1t(tosto un·on- Il loro " patriollismo » è fatto coll, e -U !)uilla. Al fascismo Schobcr ha dato lo fo.seismo è austriacanlc ncU'anima. scorno e il dispi.accrc di turlupinare le os- 1' Austrincontc » i11 quel sc,uo che voi socia:;io,~i fa.scistc Heimwehren, quando sope/e - contro la democro:ia e it socia– q11cstc (liò. si davo110 ,ici· padrone dello lismo inlcr11a:ionalc. Stato. Adesso dà l\l fascismo /11, soddisfa- u Ausfriacantc » col suo r11:::o rii rico– .::ionc di firmare a Roma 1m trattato di stituirc 1vlf'Europa- Centra.le un'.4.ustria– piicc e di amici:ia. lt fascismo che raccat- Ungheria foscisto-rco:ionaria eretta con– ta ogni cicca che 9li si gitta, ringra::ia e tro la Piccola Intesa degli Stati succe.uori si pavoneggia del succc110. dcU'Auatrù:i-Gnghcria ab,burgico. T~acicca - non 11e!Jhiamo - è vistosa, Del resto, q,u:sta PQlitir:a è forse il solo eomechè non sfo che nna corri.sponsionic rifur;io che resta al.l'lfolia fascista di tcn– dcl servizio reso dall'Italia fasci.sfa alla tare dopo (Ili ,cacchi bob=onici, rhc t'han,w Austria, di averle lo1cialo la via libera a eo1lretta od una corrc=ione di tiro, che contrarre un prestito. E" nato che l'Au- ha tutta ('apparen::a di una ritirala .stra– .stria non può contrarre 1>rcstiti sema il tagica. J)Crmcsso dei suoi creditori. Chi si oppo.. La conquista spirituale deU'A11.stria - ncva finQra era L'ltaUn. Ma. all' .4.ja l'Italia os,erva un giornale spog,11,wlo - i: il frtlt– si è dcci.sa al sacrifi:io. lo piìi saporito della politica fascista. Non 1Yaviqhiomo cost vcrio il por.lo della ha cke un inco11venientc, impcg11a l'Italia 1,acc e deU'aJ.lca11;;;a. Secondo la Arbeiter alt°Anschlu5>, ciò che lll mette contro Ja Zeitung, il arande giornale socialista di Francia, cM alfAnschluss è vivamente Vienna, il mnqgior Pabst, !Jra11capo delle oatile. Heimwehren, arrcbbc riconciliato i tede- Con 0!111.l movuMnlo della polih.ca . fa– sch,.i dell'Alto Adige all'idea dei racisti 0, ,cista ha faro.lmcn1c per p1voL l'ontaaonr.– ttp.1iltllldi.iti tt.~scfti di•pDga;·t- co4 la ... ; . 4 10/là Franc<::t. i:a!)n;us\~u 1 r~[t?1'::Vt~1~e;r~~d!u;~r~~1~: smo. In ogni cltlà cr'anostati nominali ço– mital i ri,•olulionari. In ogni caso l'ordine :~~~~1 s~~~~:~~rti~fie°Odo!~~~;;io~si~ mere il poU!re. A Madrid, a Barcellona, a ~~~:t~;~·id~i L~fe ~~oc~\à}~!l~/r:s:iea ~~= h)ica. » erao rafie. A )ladrid gli stuSenti lacerarono lu!Li i ritratti di ~ttt'onsoche rurono trovali e fracassarono i busti del re. o·allra parte gli a\"iatori restavano in attesa di ordini, pronti al sollevamento. f:Jo~~!e: 1 ~~~~ d~l~~~az~~~~-~\ 0 q~a~ 1 t~d~~~~ veniva, e il giorno 29 - l'insurrezione e !fatfr;;~ara~~~~~I 1i 11 ;e::.ri~~i1j ;~~~~ no, p~r m~ZZ<? d_iGode~ face;Ya. chia~are tacTat c~~!t~ì'~:f~~~e•d:1 1 ~a~tJf~~~~~LJ~c;; faceva offrire l'abolizione della dittatura, }~ ~~~fN~1i~fg~el!~~ie:jci,~ ~~fi~~n~ di ,, cordone sanitario » dal giorno dcli~ ~~(:~ l~i if t~~J, y:r ri~riJ1!~fO~t~~n~;:~ vizio \'.lituLti gli ufficia.lidi artiglieria, la f,~ec~~lY~!ri~~edtl~et~i~!n~ 1 lca ~~~\a~~:ir~:ti~ ID.atdo, fu vittima, non del seniorc ?,la- ••••••••··•••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••• •••••••••• .••••••••••••••••••• denti o la riabilitazione dello studente Sbert, condannato da Primo de Rivera. la approYazionedel regolamento della Fede– razione universitaria. la reintegrazione di tutti i profe.~ori. l'amnistia completa pl'r tutti i reati poliliei. per i condannati. p('r fii esuli, per i gottòposli a giudizio. la soddisfazione completa a tutte le domnn– do de·Jcorpo di arLiglieria, il ristabilimen– to della CosUtutionc del i876 e la convo- ramaldo, n.a della Conciliazione ohe nel ifo30, a,ve,·a resfiluito la. quiete alle ani– me degli italiani, mettendo nelle brac– '.cia. l'uno dell'altro il papa Clemente VII o l'imperatore Carlo V ? Quel patto, co– me il concordato del Latera.no di quat- v I R bbl e I · cazione deJ popolo spagnuolo a .« lib_ere,, erso a epu 1ca spagn uo a ::F?~j~fi)?'~,•~iu~T;~n~•~~•,dJiiJ,t~ accettare o respingere queste offerte, ma .non si considerarono investiti di sufficien– tro secoli dopo, che apriva la ,·ia alla t« incoronazione » dell'imperatore a Do– ,logna, fu naturalmente esaltato dai cor- 1igiani diaristi dell'epoca - .il ser,·izio '.~clduce e del fascismo - come il trion- 1o della pace religiosa. dello coscienze L'inevitabile fallimento delle manovre di corte te autorità. per accellarc o rinunziare, e preferirono attender!'. li movimento rivoluzionario, organiua– lo in modo perfetto in tutta la Spagna su– bi, dunque. un nrresto: l'ins:urreiione non fu ordinata pel 30. ~a h<i il re superalo l'ostacolo? per una soluzione di compromesso ,, co~i:u~noTu!~~ f~i 1~:bb~l~/?.!(tdi10 e~~ o fu solennizzalo con cerimonie fastose o cortei di principi e di o.mhasciato)'i, gongolanti. :-Acntro l'Italia mori\"a, si liallcvano i fianchi a vantare un suo rin– Jlovalo splendore papista e cesareo !... Ma sotto quella decorata menzogna, sot– to quelle sfarzose processioni, un sordo malessere, un'inquietudine di morte si diffondeva nel presagio sinistro ... Quan– do' si danno la mano Cesare e Piero ... Era il tristo definitivo suggello dell'as– soggettli.mcnl.o-·dell'Italia al dominio straniero, spagnUolo, prima, austriaco, . do .o absburgico .sempre, che si do,·cva · iù di tre secoli, fin oltre secbta·"XIX. Bén a ca– Garducci nell'epodo im– mortale, guardand() i!Jla gran torre Gari- senda. della. sua Bologna, lamentava con In famosa. invettiva. che non s1 fosse in 'Juel gennaiQ i5?() abbattuta, pigliando sollo le sue ruine il triregno di Clemente o la corona. di Carlo V, quando so li ,·idc passare .sotto .•!. l'uno all'altro impal– mati». Aurora E' vcl'amcntc 11u·a11rora.T nostri omiri lti Spagna 11cso110com;inli e ln {ed~ bril– la nei loro cuori. Il dittatore di Spo.911(] è l:!oduto. E' codut1t la ditlt.lura. :Yotl si rein– carnerà pii,. Il 111i11islero /1ere11gucr è una transi:ionc; i partili e le for:.c vive di Spagna gli 1ta11nol'IC!Jaloog1li conr;or.,o. Esse si 1·iuroo110 per il prossimo regime lib'cro, rlcmocratico, repubblicano. ' A Roma si è piiì. trepidanti clic a ]fadrid. Il fronte (litfatorialc è 1·otto. Rotto fa Li- 11.ulhia.rotto in Spri911a. Il foicismo è .Pre– so dnU'a11po1ciadella ~~ .i:9litudine. Tr" :~c:~::r~i:t~ id~~~i.:;1:ò:1fct~~:,'Jt!~: que lo ,overchicro11no. Egli steuQ si è con– tùumato quando n è dato come l'antitesi universale ddla dcmocro=ia. Ora la dcmo– cra:ia vince, lc11.tamcntc, faticosamente, s), ma in modo cerio ccl evidente. Roma fasci– .sia .si sente imperialmente chiusa iit se stessa, come in uiia tomba. Le sito 1·Mir{J11c di for:a sono ridicole. Tzilfe le sue forze all'ora òuona si rivoUerarmo contro di. es– sa. ·1n. Spagna or,!Jinon e'? più un {Jiorna!? dittatoriale. Pr11110dc Rwc-ra non ha pu.t un {Jiornolc. Lo i•uota gira. Le necroloaic di Dc Rivera in tono lt111dativobisogntJ.lcr,– gcrle siti gior11ofi... ilaliani. Sic transit. J.r t'.V(laturc so110giganti che ha1mo i piedi di creta. Ricordinmo .srmprc che poch, giorn_i ,n1a11ti il crollo dclL'intpcro degli c::ar, ,l ministro Scialoia rcditct: da una visita uf– ficiai.e a Pictr09rodo rusicurava il Parla– mento italiano dcUa assot11ta solidità del rm::icc 0 !/tlf::;~c111~r~t:Ja.',,i1~.a P:}~~ieftt mane dopo no1t c'era J>itì mtlt!J. Sic tran– sit. Le baionette 110n trovavano piiì chi le portasse oppure cambiovpno il tiro. Cosl le mi/ra,.,Uatrici. I.e çsposi:io11i dcllc[or.::c armate del fascismo fa w•11sarc che f ter– rore ormai comincia ilt q11eW che ne fan– n.o pomp!l. ,ourrchiimtfo q11cllo di coloro clic .son.o l'aggcllo della minaccia. Da. Jfo:– d1·id i h19ubri (e ,,er 1101' g ioco.si) rintocclti funebri della dit1ah1ra hanno 1utu1.agnato Roma, oltre tutto riò che Roma .nuò con- fz~sr;~ùt·~i .s;1~esti~:~citi~;t'~~tr~ 0 s~~~r: Jt i8i8 i,t Europa è stato csse11::iaf,mcntc 11111 concorso di cicmJ)i rivoluJiornu·i. Bene– detta la Spagna che sembra avere l'o11orc della prima' e decisiva l'iscos.,a. Ri1movia- ~~~n6~Lf1j,lftt~1fcerl;tt~:,~io a;~~r, t/ l~b~~J ~!~1i~~1;~i~ac~~::!''g fac~ i!l~~~is<f:k mon- L'accordo di Bologna tra il papa e lo imperatore implicava. la.fine della liber– tà di Firenze, rea di essersi sottratta. al giogo di quei :\ledici alln cui famiglia (DA UN NOSTRO Il' VIATO SPECIALE) -------- ,apparteneY& il papa. Carlo V promel- HESDAY&. 4 febbraio. - Le notiiìe ohr. tçv~ raiulo delle sue açmi al papa me- ~~~~vo;iei1! 11 ~f8fi!f~ ~=~~~~~ ~ong 0 ;J: ~!~~~ :f1~°s~~o~!~z!i ~i~~~~:~\~ere Fi- a~~a~~n~rnl~cif~i~::~~: ~\uii~~l sf~sf;~~;~ · c · b·t d l e ·r · l di Jlmoslrar\l che tutto va nel m1il.1oro l11~i:;:a~i~1~c s~t~lÌ ~.o;~~~i~~~~;e~ia~' ~~~:~cif~; ~:a 1~~ 1 in~\a~~ f1°~0~~~%1~ 0 /~/: ,e o spedizione punitiva contro Firenze dinalo al generale Berenguer d1 gover– 'c il .suo territorio in Toscana. ~irenze narc fa. S1n1gnncivilmente, libera\mPnlc. cr:a sola. Anche il re di Francia, che vi rispo!Yerando In. Costituzione del 1876 _e ~vrebbe avuto interesse per ragioni di ~~~~rc!i1~doq~~1f 13 .~~ri~:: ~!~ 1 i ;e%\;:è d/; bft~i~~~i~~~:c~~~1;~~~1A~a s~~::~,~~; ~!?,~i?ori!:/~~~ut s?j~e~i~~e~!1c!9 ~a.co- leccro della c"ittà i piccoli borghesi de- ::l~· f~gr-~i~i~!1!~e0 ~d.,n;~~na~;:-ep~~ ~;~ jnocralici ?. Chi noµ ricordo. le pagine in Ispagna. no 11 c'è bisogno di salì~e, alla ~rdenti dell'Assedio di Fircn;;;c di Guer- staiione. sul p1ccolo lreqo sorveglialo da. ra·zzi? gr:wi militi di Alfonso. molto ben vesLH! E' no!O il tradimenlo infomc del no- :gn~';1 1~~~ \.1~~g! 1 ~,J ~i 1~e/)~~~~{;~ 0 fi~~ bilo :\ialaJesla Baglioni, il duce che in- scila a impedire il passaggio della verità it'ormava. il nemico delle m.osso del pro- e di chi la cerca. (1.ò C?n l'~roica ~bn~gazione del Fcrruc- ~~.-i~~ r~6~~ir'.':~~tc1ti:.~;~~s~' t.ji{ {°h;iflg ormai, era cosl vasto e cosi torte che il i:5over110 non poteva ignorarne l'esislenz;a. Ma la stessa estensione e forza.del movi– mento rendevano difflcilP. la -repressione. Primo de Rivera tentò di so!Tocarlo.ordi– nando l'arres~o di coloro che vi part.ecipa: ,•ano.I primi arrestati furono dqe mog~101·1 della guarnigione di SiYiglia,che facevnno propaganda pe.r l'insurrezione. Imll\edia– lnmenle il go,·erno doveva ordinare In scnr'ceraiione per l'lmposiiione di tutta In guarnigione mililaro ; infalU le ro1:2:c im– portanti di polizia ~andnl6 d~l' ~1tl~tore lentarono di perquisire le a'b1tnz1omdei due arrestali, ma furono messe in fuga. Il governo era quindi informato .delloslato :~~~~~io~ìe.u~:bgi~~e1~oe~r~1~~~ 1 i ee /~ 1 ~~ ~~~~~~ii~! 1~~:u~'r~/i~~t: le forze che pre- Quesla.non era sollnnto opera di quella parie de!l'esercilo che ò repubblicana, mn di elementi di ogni categoria socia'le. Nu– merosi e imporlantl erano i nuclei .di op_e– rai che partecipavano con elementi in.e!-: letluali e militari. E tutlo permetteva d1 credere che il ~eneralo Goded fayorassc ~~~1~1~1;~ lts la~r-iur~~~~~~~-che doveva Il governo impotente e la manovra cl el re prio esercito ! Cotesto tradimcmto del- fo~e nci)t;~~ti~f!,lt~0 ~a,~u~!~·u:~::nt~ 0~ releD?-enlo militare ed arislocrat~co ai csi;:te nc;:.un :le~togeneroso c nobil~ dc:– dann! del popo~o n~n f':1potuto ripara- :a Coron:i. •E~ist,-un mo\·imento d1 terrore re ne: col gemo ?1 )l!ch~langelo .cl~e che percosse In ~orte e Ghecostrins~ il r.:? yrovv1de alle forhficaz1om della c1lla, I ad una cattolaz.1one. ad un tentativo. - c10 ,rncar1ca.to d1 sp1eg~ro la conlrofte~- cseculoro O cercare di salvare il mandante. ,sh·a nel contado. QucsLt,do110una serie Vedremo in seguilo se questa mano,•ramo- si~~l~ulJ~m3ri~~sà~li~i\?e~!a t'}~~!{i~e~~f~ di magnifici successi, doveva tro,,are a narchica nvrù J'effoUo desiderato o no. :\[arlinez Anido, ministro dcll'in~crno, il ~ea~~~,:~:bl:n~~r:~1s~~~1!~~~t~:t~ 1 eenr~;; L' in~urrezione . preparata :~~;i~, :::i~~~is~ rri 0 ~~~o~?to~f~d:!~cel- Maramaldo lo assassina'"a prigioniero . Fin d :i.ll' ollobrescor5ogh clementi libe- lona - espose la s1tuoz1onedel paese Pr1- ~ già ferito a ~orte. Onde ìl fa 1 moso: ~~~e~~i;~~~lj.i~~~~~~~ii~r;~~l~~~euin~t ~c:n:~d:~r:r~cfl~op~~r~~1~~ 1 t~;iog:di~~~ - Tu ammazzi un uomo morto• . versi centri. Insurrezione che do\"evanon ma lo stesso '.\larllnez Anido, che ora è re:~~e::: c~~~a~~:~:~;~!fia °ch~o~io~;= P~i~n;"b;;t~i~?er~ 1 . ~;e:bic~~~~afrir~~~e gi~ I ~}~.~~~~eai~,it~lu~~~~!a~ò d~~e~:~1s~1!~i= bava nella servitù, non sen;~a che d~l ';;!~ri ~ri;~;·l~or~?~·:fri!b~~~~f· l~coe;s~ ~~.it\tò~~~d ene~~·n:;n1: 1 t~[t~r:ra~ 11 i~~ :.uo Assedio si spandcsw e< tan~o .ragg10 col gc1~eral~Goded, go~ 1 ernatore, mil}tn'.~, l'incarico di c.itrrl.re un allo posto o.di noti- ~~erif:~~~ il c:~~i~/:.~~~a~1.!odzz~~\;, ~~= ~:l,i~{l~~~'i lJe_?'~~~vi~;~~~~'òa uri~l.t~CL\1;~~g~i1iG1~~~;~~(u;i}~1;?e 1 3~1 c;~~cci~~. ]\ Goded nHrnico Gue~raz~i - dn :ira~c Un po- @~~\~~~· .s~~f;~i~i.~f;~-~ ) 1 el~~1a1;~~~/f 0 ~o,,1~ to 1 :lico7:~~f~ 0 Pi~~~~'.·~~z~~ 1 l~. ~f~~~f: :i~: polo; e 1m dt o lalli'o lo nfara n. menlo s1estc~,-.fortissimo: i:- al!r>,l~r,agli rurò 3i aver rl'spmlo 1~ofTerle,d1 co11s1- 0ra è .dn ch!:dcrsi, 1 ch_ocos_ac?mm~= ~~~~~,i ~~rf~jf~·tc;~,~~t 1 ;; 1:~~ 11 i7rgò 11~~ 1~~a:1 1 ~~';;~~mì~;f~~~fo~! ;iu;~/;~ n;,c 1 ~ ~iaeq~•;1~ morono 11 .fasci~mo e 1ex corridoi e L_a elementi d1 altre proY111c1e. ~ra sta.lo.Pr"- non ac::ellan. la destilu1ionl', ribellandosi. ~a~:~~:{~ 1 //~~o~e;e 0 :i.au ~~i~e;~:c1~ 0 Ii~ ~;~~~~'a1~n di%~1t/r:o!ri~X~~(f d~t:~c;;:r~ del~ t:~ ~l~t~:!i':v;i t:~t;~/d:m::i~-~~~ 'bcrlÌl1 .la democr.a~ia del co~1une, .l'~~- ~a~:.s::r:::!~ 1 ::~r~~z~:::. 1 ~~~:: 1 :~::~- ~itf,~~~~a~o~ar~~~~:~ 0 ariu:!;:~~h?~~:~~ te>nom1a. dello ~pll'!lo_. tul~oCIOch_ctl : ara abbastanza dillatorc, come sostengono scismo ha per compilo d1 5chernire e d1 E UNO ! i fascisti italiani, ma ò stato giocato dal scismo ha per compito di ~cherzare e di ,...-------::- suo re, che lo ayc,·a :wuto servo llbbidicn- dislruggerc. Con Moramnl<lo era l'auto- \i 2 ~~ 1 8 cg~~o h~ 1 t~~i~fodg~g~c~liei~~~, 1 s~;~ rilà, lo Staio pap_a.lce lo ~lato ~esareo, tutte- le colp!l sul marchese di Estella. l'Oppressione poht1ca, la tirnnmdo mo- L'infante 1>on Cnrlos, parente del re, in raie O spirituale. tulio ciò che il fasci• quo !idia.na eomunicniione telcron!.ca con 'smo ha.per co~pilo di csallnr~ come una. :1au~jt~a:r:i0~ :: ~1~r~1~g~~f:rfr;e\ttn1~~~ Sfi:adi~.~~~lc~:~~~;? 2 ~~;:~~~?do Ferretti, ~~;:n?~;s~li~zi~~/~,~~c1re m~nii~:~u~~~w ·con In boìsa rctorit'a gul'rriern, commc- 1ryte_rn1 r.ipe~è .la ~1cl~lfl1_.i1.1one f~t.t.aal con- .mornndo Ferruccio 110ll ardi~cono ri- ! 1 g~~~il~ 1 ~~~l~ll d~~~~~~~l~SI ::::r:,~~~: cordnrc come e per qual 1·ag1one!i'er:- "---= preso raaici in tutla In SpRgnae in tulle ruccio sia stato ucciso e la libc!'tà.d1 F1- i::...= •.;;:-"' Ic. categorie di citt~dini.. '.\lc!llrePrin:io de r~.nzc Ù! SQen.ta! M_ .Yll~9..!10 Q~l resti- R.l~~f!•CQp..YQC~Va l ~apuan_1. ge~~).! I)Cj: domandare il loro parere o il loi'o nppog– gio, il re manovrn,·a. per eerc:ir eh non cadere, buttando i suoi uomini a mare. Ln rìsposla. della consullaiione dei ca– pitani generali fu rJecisae preci~::t.: il pae– se era contrario alla dittatura monnrchic:a. Primo aveYapensalo a retrocedere, ma era tardi, c. del resto. ji re aveva compiuto ~~n~~:erirÌ:~gv~~~ Ad,.;:i~~ 8 ~bt~~~r~~~t~e°ti rbsponsablle della gravità clcllnsìluatione: Quando. alla mattinn, Primo do Rivera si presentò al palazzo reale per parlare col re, questi, senza ,fargli aprir bocca, gli di!Jseche sa.povagià quale doveva essere In decisiono del dittatore tlopo 1aconsulla- 1.ionedei capilan senerali, lnnto che... a– ,·c\!t tià incar!Cato il' generale Berenauer di formare it gabinetLo ! JI dittatore abbandonato lentò di gio– care rultima carta: presentò al re una li– sta di suoi qmici.per rormnre Il nuavo ga– binetto. ma il re stracciò la lista senza lcggCl'!a. · Primo de Rfrerà uscl, adirallsslmo. Al– . olografi lo afnre pro– dichiarn- 7,iono: volta. che mi foto- grafano n~I palazzo reale (O, Da Cadice al palazzQ reale cli Madrid nrmc o pronR. La cal)ilolazionedel re non ha ~ah·nlo il prc~lig10della Corona. lrri– me,liabilmenle comprome.,;so.Il gioco mo- :!~1~'.ci~:1~fSJ~~n~T d~~ì~~:~~~/t~"?t~= :l~il~nto~~~:~o;~o xeir;~!?e:XPa~~ r:o;;~ tuazione: nessun uomo politico. neppure di dc5trn, ha voluto acc!!ltare rinc:mco.: la parola d·ordine è cosi1luentc, repubbli– ca, e la b11ltagliaincomincia. « LIQUIDARE IL VECCHIO » clice MigueI cle Unamuno di Hendayc.'Xon it tram - 1)ovc trnm·ieri. I pa~.. dia munìcipnlo ; florft~c Jì 0 ~\~g~~:earnl:r~~~~~~~~-PJ~~:nt~ le stagioni clrn alimentano ~li a!bergh_idi stile basco. Pcrchò don ~l1guel dc Una– muno abita a duo passi. Siamo in paese basco, con una forte e- ~~~~z~fi~~ 1i 3 ~~g::· ~ 0 ~n~ 1 1g~,~~ec~1 1 tè basco. LI. a pochi metri, vi è la Bidassoa, e il confine fra la.F_rancia ~ I~ Spn~na.Qt1l don i\liguet vive. Fmo ad 1en Janc1nYam– vellive epiche contr~ l'« oc~ reni~ ». Ora il laglienle viso rmslocrahco dt questo nobile combattente e grande intelletto non s'accende nell'invettiva magoifica contro Co<>a succede\•a, mlanto a Cad1cee nel il caduto, ma s'infiamma di sdegno e di resto della Spagna dove dove,a scoppiare \uce.col)lro colui che te~l!:di stnre ancora l1~z5c;i;.1"e~z!~ 0 ~~ ~ l~d;i~r~ f~ccee~c°r\;jc n~~f;d: 10 !. 1 ~~~i \~~~!~1rnc;~~~~ 1 ~o:ani~~~~~o di verso gh ult1m1 giorni def mese d1 gen- fare orn, dopo la eaduta della !accinta.del na10, avevo domnndalo al cotmlnto insur- vecchio regime. Io continuo a domandare, ~~zionale'di anlicip11rclo scoppio.del mo- 'attendendo, la giustizia per tutli, ,,1mcnto_.al qual.e avevan~ ~dcrit.o allrj _ Con impaz;ienza?... il~~~n~Q ~f~~:t~~Ìlalainr :~~i:~:i~or~o~~ - Son~ abituato. ad ~llende~e. vacare I cnpilan generali per consultarli, - E rientrerete m t~pagna • il Godcd domandò ancora di affrettare la - No. ?'i"on l'ntrerò in Ispasna, flno a insurrezi.one. Gli ordini furono mandali quando non sa:à. complelf> il !'istahilimen. r:~1i 0 e~;~::; 0 dirr°u 5 ~i ~ffait~~rt!:io~ iep~ci= ~e::~~::r~r;~e ct 0 e st ~~~;: 1 ~0~\'~~:!al: clam.i invitanti il popolo tulto ad unirsi al 6ortes. )la neHe Cor_Le.s b1s_ognerà discute– movimcnto, Pra staio diffuso li program- re tulti; non è poss1b1ledi preparare una ma rie-I comilalo insurrezionall', che pro- campagna. eleLlorale fino a qunndo ogni mc/leva la formazione di un governo prov- cittadino non potrb.esporr~ iJ suo program, vlsorio con alla testa Sanche1,Guerrn in- ma. cnrictt.lodi convoca'rel'assemblea cbstltuen- _ Programmi? Q.ualevi sembra il pià lo - olle il generale Godedsi moslr.òqua- urgente? ~ 1 ~ip~i~~ìt;~ 0 rtiZJ;~~. :{~·ab~~iad.~f~i~ imPet~°tet~/i~p~~::à~di~~~ s~~t~iel~au~: ~~%pi~~ia;~'~'a't; ~~r. :;~~n~i~~rw;!;c~: ~3;,is~e~t~l~tis~l~-~~~e~o r ~:on;st!b~1~efft1\~ perc~è 11e;entro d nv1az.1onera mc~r1ca-; coloro che per sei anni non hanno goYer- ~~Jo~~~ed!j~lcun~c~~~t;tf:i~~~•:~~ii~~•~. d! ;~!~oio ~fR~~1·esge0 d~~~~~~e 1 iÌ :greg:!a e~~~ ~~l~ 11~ 1 :~1~le!fut~hje 1fru~~~a1 à 1 •~\'rrfc~t.esl~va:ere siurisaizioni che non compelono mnrina aveva assicuralo la sun resistenza. 100 · . . . . . . . ~i;~~~ici ~~~ 1 ~~\ 1 01~~:i~~~~ ~i.re !b~l~~:}g t.r~ t~~s;~g~~~lln che v, mv1l1a r1en- ll"!omenlo il generale Goded, Ira lo stupore - :'\cssun dovere professionale o pub- ~~1~aJeE c~~~~~:~fa dcih: 0 di,~;c~~·e{ec~~Jt~ ~~'ii 0 do~~ E~i~~~te~;!if~~~e~~\ ~r~~~ss~~i Madrid, e , quindi, doveva. essere riman- che hanno abbandonato. forzati o sponln– rlaln la daln rlell'insurretione ! La verità neamcnle, In cattedra. Io non sono in casi ò che In manovra del re era riuo;cit:i. ad at- simili. Xon ho abbandonalo la caltedro. lrorre il generale Goded nel ~iol"omonar- checchè possano dire, mentendo, le voci ehlco. li generale aveva , 1 olulo raltn sor- ufficiali. ve.glianza,dl'll'insurrezionr. per controllare l'>ell'ora in cui Il combatlimenlo s) rn gli çlcme1.1li rh•oluz!onari e. impe1ire che ~iù serrato e de.cisivo, la bella test~ di ~tt~~~~:~~noe J; 0 ~~d~~;e ii :~nècJ~~~ si~a 1 !~ i e~&t/F 1 f;1~11~~a~~~~~!~b,ir~~o s en~1ig Pn° ~~; f1~il r~ic~ro1:icr1iiarica~,7lll~nsliit~a n;;~w:t~ bal!agha ò vicina alla villoria. genernlc Bercnguer di formnro il nuovo gabinetto - di essere già nominalo Rdun allo po;;t.onel minislero della guerra. po– sto eh" il m10Yogahinl'IIO s'affrella\ 1 a a ra!iflcarl'... La popolazione.di CAdic".pur Scco11do noti:ic più 1·ccentl arriva:tc ai yiornflli f1·aucc,i, 111 se(luilo all'invito dei professori 1miVl'l"Sitori Jfi(!uel dc u,wnnwo si recherebbe fra 9ior11i in lspog1v1. non cono.~c..,ndo i dctta;li di qucslo nffarl'. ••••••• ..••••••••••••••••••••••• vedendo partir~ per Madrid il c:omandanlo della guarn11ione. comprese, e fi!'chiò so– lennemente 1i partente. Arrivalo a ~fadrid il generale Goded ~cri~se una lettera al comilato insurre– zionale, nella quale cercava di ~colpar,;.i, nfTcrmnndoche e9!i era pronto a combnt.– lere pt'r un movimento politico, mo non per uno di cnrnUcrc sociale ! I.a chiamata del gencrnle n Madrid, Lut– ta\'ia. non soffocava afTatlo il mo\·imento. Il giorno stesso dello " dimissioni » di Pri– mo de Rh·nra arri,·avano al comitato in– sutTeidona\e notiz;ie da tutta In f-pugna, con le quali i comitali locali nnnunzia,·ano (I) lri lllClllll gfOF'fl4'li froltc(ri dtl 3 ftMmUo, t 11t1t·Intrans!geanl pii prtclsaml'lllt eht al– trot·t1. i! ,tata. 1mùbliccda 1111"i11/t1r111,1a. con re.e dltl11lorr.. Primo dc mvcra amwn:la rllc 1101i si f;l';lft lç~l~a~l ~J ftJ;it~ eelio. combuf IL " DUCE » PREOCCUPATO ~ ~u} UN PRIMO PASSO VERSO LA REPUBBLICA dice E. Ortega y Gauel - ~~h~~u 0 {~N~ f~,~~;~~~ ~~~vie 0 s°;;!~!~ ni, - una casetta, piccola e ri~e~te,. co~ un piccolo orto dove due belllssmu ·bnnb1 dorati hanno alleso il giorno in cui avreb1 bero potuto conoscere la Joropatria. Mago--: verno diltatoriale, autorità. regie, doman--: dn\·ano quotidianamente che la Francia/ espellesse questo agitatore indomabile, cho, 11011 lnscin\'a passare iiorno senza compie--: re un'azione per la libertà. del suo paeset Sollo le pressio~i Orl~ga y passet. ~uJre"} gato di non_ab1taro p~OJ?I'lO )a c1tta d1 confine. Egh dovev~ llm1tar~1, per. i:ion: ~~~ 0 ~:r::pi!s~iie u~ 0 f\~S:drt~~~c~~~c6r! ?t~:nJa~.a v 6 iI'~i~~~~~J 1ri°i!Pa~~. ~: continuare il combattimento p~oc~:?1~~:e~~i1o 1 ~ift1~e1~1~~iit~ 1!. %'t~ t.atura possa portare la situaiione ad U!\ regime militare, o controllato da caste m1➔ IHari? - Impossibile in lspagna, qualunque dittatura militare. E io credo che i mili-1 ~~;~:ahr~ al:ti-~~u~byi~~~ 1 t1f!~~~~ _1e~t mente sottomes;i, come hanno d1ch1arato di ,-oicrc essere, all"aulorilà. ch·ile. Xon ~f a~/1S:u;rin~~co~~t~ 1 d~H~~~~~~~. p;:~o; repubblicana, \'Uoroun rPgime cbe non lo comprometta negli affari pohhci, vuole, la salute della nazione, come gli altri cit.., ladini. - PaTJate di repubblica. Credete chd l~~~~ 1 1ri~~~i n:ri:sris~~~r~~;i:ide:1~ ~e~ pubblica? - Io con;:iclerogli a,·v,.,niml'nli che 11( son S\·olli rapidamentr in qul'~li giorni co– mo un primo p:i.,.;:ogiganll'!CO.E questi avvenimenti dimo!"lrano la carenza del re1 Egli. prcmulo dagli cvcllli che \'Oi cono-,, ~~\~ 0 f,~:ii~i\f1~mr~~~;r~ini ~~~!~itì~- chr. si può considerare composto di ?;ervB'. ciel palaizo reale. Yi ò un generale di pa-1 ~~1f!1~i,1;g_sii~( 1 ~i'~ 1 ~n~~o~top~ia;,~~a :::i 1 t nobili e senza nessunn nulorità, lo com../ plehno. - Questo nuovo govrrno polrù, basan-1 dosi su qualche forza nozionale,fiir deYiare il corso della cri,;;i ~ sah-are la monarchia ~ - Il gabioe\lo Bcrcngucr non ha nes-1 suna autorità. E nl';:suna vitalità. Io cred~ che non · pure le eleiioni~ Pen~atc uomini politici, Jq cla.:-:.iop hanno una parola! d'ordino c. li re - che ha- ~b~f:~ ~-a ;ilu~~r~inrehi~elili° tio;;~~~li~ cbnlrarjo, che è c1uPIIO cliJ'_llornnrcall',111-1 tico Q • oonscrnrc In corona... Se il gnbinetlo Bcren ucr, non I · chiuae la! alare, co-1 me potra. evitare uno 1'hocco ,verso alln: volonlà.nalìonale ? E' una situazione seno( zn uscita. - Quale av,·enimento, secondovoi, pro-1 vacherà la caduta di qucslo gabinetto?· - Non si possono prevedere gli an•e-1 nimenti, ma in ogni caso il gabinetto Be-1 rengucr cadrà per mancanza di forza e d~ aulorHà. Xon potrà superare le difficoltà.' che si oppongono alla riuscita del giQCo del monarca. La sua oadutn sarà seguita dalla convocazione della Costituente. - Quali forzi!politiche, nel paese, sonQ1i orientate Yerso una soluzione repubbli-1 cana? - Qua5i tulle. Il leader socialista.Prie-( Loha fatto bellissime diciliarazioni sulia. situazione. indicando la. via da seguire t l'accordo fra le forze di sinistra per un, movimento poi il ico, rP.JlUbblieano.I so_, oinlisti e gli operai dei sindacati sp,guonOI que51ouomo-di ,,alore o di alta dirittura. Del resto il Partito Socialista ha diffuso un' proclama per la repubblica. ~otate che gli' ex costituzionali sono oggidecisamente re-1 pubbicani. fatta eccuiono per qualche fl-( gora secondaria senza seguilo. li front& unico è rivolto conlro IR monarchia. Xon, esiste ncs5un pericolo di compromesso frat la monarchia e l'opposizione, tutta schie◄ rata p.er la conquista della vera Jibertà. spagnuola. - Avete ]etio un·intervlsla di Primo dC, Rivera, il quale asstcurn cho si metterò. nlln tesla di un movimento politico di suoi amici fedeli... - Yoi sapete cosa è successo all'.e :td.it – lalore e il gioco del re. E' un sintomo an.– che questa sua dichiarnzione. :i.laè anche un sintomo la fusa di )!nrtinez ..\nido,che era iJ m~trior sostegno dc!la dittatura : il~Hr~ ..'.u{g:io n~i~~~ r~i~~1~ 0 'ln:~~:11ed~t;i1: dittatura è già arrivalo ::t.Nizla... Questa famosa « Unione patrioUica "• poi, non esiste. Vi crnno funzi.onari.dello: dittatura, i quali si son già rivolti al Be- fero~e~e0r~f;r~f' ~~o~•on~~\~e~~~-a ~~tlagir amici della ventura hanno $:ià disertato il campo dell'ex dittatore. E' 11destino so– lito e giusto. Del resto non bisogna pren– dere sul serio certo notizie apparso sulla. stampa est.era. Parlano di calma, secondo i comunicati ufficiali. Questa calma è ral.., sa. In realtà il momento attuale della Spa.., gnn ò interessantissimo. Si tratta di un rinno\'amenlo di rorze, di un ferment.o che liovita tutte le nuovo generazioni che vo– gllqno una SpaJ;na rigenerala. Il movi-1 mento demorrntiso non cammina sullo li.., ne~ di una democrazia costituzionale vec•. ehm e sorpassatn. ma tehdc alla democra, zin audace e nuov:i.. - - E andale in Ispagna ? lin~ar~1t~i1 °o;ci:a 0 : i;e:sroa::ie~10~i~~ per il quale sono vrnnlo in esilio, in Fran .. ~:n: Je[e;ie~aier~·o:!;~~n:ad~zfo~~eè m Ispagna. La cafutn d1 Primo de Rivera.' tu~~- pl!i~, 0 1~~ed,? 1 ~u~~~cli~/ !~~~;a 1 ~'\:~;~;~ mentr. il colpo ricevuto. mostra In ferita. ]~_gli ha_commc_int9n far spiegare ~i suol g1ornnl1le rag1on1dolla cadutn di Primo dc Rivera, .ann~sp.ando.fra pretesti che non stanno 111 piedi e spiegazioni che ten– d?no ~d aìlontan~re dalla sua bocca impe– r,al~ ~ amaro cali.ccdella espiazione che si a\'\'1cmapc:-lull1. La democrazia spagnuo– la rivol_!::'e l'augurio fraterno alla dernorra- 1.iaitaliana e ratt.ende nl giorno della vit- ~°:~~· nt{ g~;~13;r~~~ ~t~~ 0 t~e d~~~~aii~ spagnuola e quelln ita~ann possono inizia- ~fngb~~~~e~1~:~~~~01~c~i g~:~~it~!n~ P.~!: li.\!J.!)gr!à ~ la p.i,ç~ gru pop,2!i, -- ··~

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