la Libertà - anno III - n. 44 - 3 novembre 1929

3 NOVEMBRE 1929 ========================== LA L!BERTA' Dove aafinire I'" impero" mussoliniano ... ,/ fascistipreferiscono le bionde ••• -----<---- Lastoria diuncodice s greto Il Un a.It:ro .schia1'f'o a. Primo contro Sanchez Guerra L I • • p · · R e delrichiamo dell'ambasciatore processo e re az1om tra ar1gi e omasarebberobuone e l'assoluzione del " ribelle" sela Franciaconcedesse latestadei"fuorusciti" .\blJiamo 1-iprodollo da un ;ior-nali, fran– ce-e la unfitio - inlrO\:lbile nei !o_gli fa– sci-li italiani - d~I richi11mn da Bi:-rlino <lelramba-ciatorc .\IÌ.lon:rnai-)lar"~cotli e di tutto il per!onale dell'amba~ciata, ordi- Seaza distinzione diparie laFrancia ri'spon-'e .• no· ~~t~,1a1,~:i'/it,:g~~fl':ìlt1J~~1 1; 0 ~":i'/g: U 1 cali della rappre~cnlam:a fa5cbla nella >-< car,llalc del Relch. lo d~r:~to e inevit';'-bile del_rig-ù1'edi•polico del 1ebmle mussoliniano. );on potendo par– lare, ncpp!1re pensare, liberamente nel Joro paese. e.:'s1se ne nono, ~pontaneam~nfe o g;~~ 0 ifriz1u~~~ur~~ ls~ngagg1~~u!~ 0 ·10 i~ ranc_ori.che _si traducono. qualche ,·oHa, m ~st1 d1 follia. Ecco ciò che non ~i può non riconoscere. Sollanto i ra~cisli. schiaYi volont::tri e fanatici di una dottrina che riDDf'J?a. le li– bertà J_>iù sacre, non vog-liono con~\·enirne. Preferiscono accusare li) nazioni estere che danno_os-pitalilà a tutti i pl'.'rseguitati." li giornale nol.t l'ioconsi:-tenza delraccu– sa mossa alla Francia per aver ospitato De Ro.~aa Parigi u doYe, del resto, Ia sua con~otta ~ stata sempre esemplar~ "· :'\el S01r un forte articolo di P. Louis i~ ;:i~nt;eta r~g~i;i~~~~~~~i~Ttt~ ~~~fo~ e 11discor.so del «duce" che ha deplorata ~9 2 'R~n cala fucilazione degli oppositori nel n Il toro supplizio avrebbe certamente dato maggior risalto alla marcia su Roma e r_naggiorsicur~zza al regime, chP.è_s!alo edificato sulla nolenza. Raramente s1 vide ~~r~oe ~~ f,o~-~~coe ;sg~i~f~ie ~~J::i~~t~ t~to :Machiavelli ~i è appropriato del ci– nismo e del realismo crudele dell'autore del Principe, ma ba tra..:eurato di ap– propriarsi della finezza..n I giornalisti fa.s-cisli, o.:serva il Soir, posrono scrivere quello che Yogliono, ma u il diritto d' asilo è sacro e impre.scritti– bile. Tale è sla.to riconosciuto da tutti i giureconsulti moderni. Il pai;se che rinun– ciasse a difen derlo per rendersi gradito ad uuo :=:: ta.to \" iCino, si disonerebbe. Quando ~a p;!: s~ Jtli r;sc~~'ita~~~lied?edi~\tl;s~~~li~: essa li ollraggia bassamente, ma oltr:.iggia contemporaneamente rumanilà inlera. Es– si rappre::-enlaoo quanto resta della co- ~~e~~o:~i.~~ode:t~cfa~~i::i~f1adirJ~thr~~ tale. Se, come noi lo speriamo, un'altra Italia r,i forma e sorge, essi saranno stati gli iniziatori e gli artefici. l) 0:-a un ~iornal,1 inglr~"- il Daily C/lro– uitltc pubblica particolari .rnllo .~compar:-a d~l todic" e la scompars;a di una II bella bionda " da Bf'rlino : "E=~a era a Londra mt>1·colt>di, ma. al– larma(;,. pel' J'inter~.::r:e.rnlle\·ato in alcuni ambienti per la i;ua presenz3. è partila precipilosamente la SPra ste:~a per un.a àe?tinazione :::cono:ciuta. u 11 ,uo nome lo cono;eiamo. ma per ra– ~ioni evidenti. non po,,iamo per ora pub– blitarlo. La donna fa. chiameremo "signo- 1-aX " ; ò una bionda arra:-cinanle nata in Sc:-bia. 11 li 3iomal~ inglese racconta. come la ,,bella bionda» ::I trovava. al principio di primaveré:1, a Brr lino. dove abitna un appartamento lus.rn: iso ,·icino al Tiergar– ten. Fu riceYufa nel miglior mondo e co– nobbi) il segrelario deiramba::ciala fasci– sta italiana. Questo :egretario, dopo la 1~ 0 ~~~~!, d~e~r:~c~ brii:tii~~l1c~~:n:!; a Berlino. 1: :'\elio scorso me~e d"agosto es::a la~mia– va Berlino per Pari~i. Durante qualche tempo si credette al sicuro, ma la polizia seP.eta fascista d"Italia la Sf>gule sorve- à &a~ ~~ ;n~~ta~lo~d:e~=~ei~~~~ d~~; arrivò accompagnata da un uomo alto e robusto con i baffi neri. In quanto al segretario d'ambasciata è stato arrestato, giudicato al ministero de- f!1i!~:rln ~~tofu ~~~ft~r;_~~e!~ 1 ~lis~t ca. da dove non può comunicare neppure eon Ja pror,ria famiglia. a In Czecoslovacchia, debellale le velleità fasciste del generale Gayda, per cui spa– simarono di solidarietà. i fascisti italiani, e debellaLi del pari i comunisti, le elezioni generali sono state un grande successo dei socialisti democratici. e dei socialisti na– zionali governalivi, di cui è capo il mi– nistro Benes. Lavisita delSegretario della S.D.N. a Roma L'n communicatO ufficiale della S.D.:i. awerth·a giorni sono cye il segretario Ge– nerale Sir Eric Drummond, accettando rinYilO fattogli dal GoYerno italiano e dal ~g~;:~12iut~ltt~~ e 5 ia B~~:~ao ff3Lno~ nmbre. La notizia ha proYocato }i:iiin~ti com– menli non solo a Gine\Ta. I y1ags1 del se- 3[!\t!~~o~:n~~~:ii~l~/·Pn·~~~~ro~;l~. 1 ~ dovere del segretario di accet~rE: gli 1i:iv1L1 e- di recar;::i nelle varie cap1tah. Egh_ ha però la più a:rande Jati_L~dineper scea-here il momento clelle sue Y1s1Le. A ne.:;suno è sfuggilo dunque -il fallo elle Sir El"ie Drwnmond ba spontaneamente scelto quale data della sua pre~enza a RorJ!a proprio i gi_orni anniversari della c9s1- detta « marcia su Roma a. . . t;n nostro amico che SeS'\le da anm 1 lavori della S.D.:X. ci manda in merito queste note : . Sir Eric Drummond non è u~o _sciocco. Ha solo il ,·antaggio d'averne I aria. Egli ha riu~ito _ il tour d_C force di co_– struire l'orgamzzaz1one p~hca_ della S-I?->: pas~ando inosservato, o quasi, per d1ec1 an~~n Jui J•l:!r. tui. attorno a lui _h~llo ~ e\·aftato sffiussato, inafferabile. Ordt'!)lsuot se ne trovan ben pochi e sono senza impor– tanza. Iniziative sue non se ne scorgono. Decisioni sue ? Son prese ufficialmente da altf~li pretende e.sr: ~rei_l !;gret~_rio. ~ull_a altro che il segretario, d1 o, o p1u n~1om. Passacarte, distributore, esecutore di de– sideri altrui. Eppure queslo scozzese call~l~co, big~tto, abile. furbo. !!arca!!lico e ,·olitJ\·o ordrna, prende iniziative, decide. ha opinioni pro– prie ben chiare, ra quello che ,-uol~ e lo fa fare non solo an·enorme rna::sa d, fun– zionari che dirige, rnn anche a molle na– zioni di cui è (< rumile segretario "· li segreto, il mistero, il metodo in~i– relto. le convet~a.zioni che non_ l_a5~1aa traccia i rapporti interni non uf!1C1ah,!e rinnio~i ufficio.:.e dei direttori delle ,:a~,~ sezioni ed una elaslicissima moltephc1~a di contatti ed inter..-enli permettono a Si~ Eric Drummond la soluzione coneret.a d1 ciò che a prima vista può sefr!bra_reuna af– fennazione ardita o contraddilor1a. « Sir Eric » corno lo chiamano i suoi funzionarii ha creato un dogma e con esso l'ortodossia. • Guai agli eretici... .. E eretici sono, e <li\"entan~ sempr~ p1_u per ~it· Eric e i suoi chiPric,, quanl 1. n– Yend~ di libertà e di critico pensiero. si straniano a volle dai dob,mi e soprB:lutto da quelli pseudo-statali de1J'opp1·e-ss1one : le dittature. Sezretario degli stati riuniti nella S.D.X. si dh'ebbe che sir Eric Ila ):piccate ten– denze a ser,·ire sopratutto chi_ detta. ~• i;;tint.o reazionario o defo,maz1on~ i:cJ1- fi~~rZs~ r~~ t:~deli~~m:,~tl~/:t~ie:";~:,~ difficolla? La risposta non conta. Ciò rbe conta è invcco la realtà politica dcll"azione di sir E.rie D rumm ond. Velata o aperta. nelle p_iccole_ o nel.le gr~.11,~i _que– stioni, l'azione d1 .;olu1 che I fasc1~ ...1 1~0- ranli pretendono massone. o p~rn10 dt 1_n– lrigbi mas~on~~i, è_""Sempr:edi_ sot~om1.s– sione a chi pm strilla. mrnacc,a, ricatta. Jn un anno e;-Ii, segretario della _pace 'dl'>llenazioni. avrà ,·isitato su 28 stal1 eu– ropei membri della $.O.X., solo 5 dittature: Pologna, Portogallo, Spagna, Halia, Jugos- lai~-po a,·er conlribui_t-0- è il ri~ulla~ più chiaro, ,,e non l'umco. della .se.~s1one~1 giugno del Con,iglio d~lla ~.D.N..a lt_adr1d - al rafforzamento d1 Primo de Rivera, Drummond accetta - e tale è il .suo do– vere - il viaggio a Roma, ma ne fi:::::ala data. . \i arrh·a il 29 ottobre, periodo non cr~~r ti Jtss~nfa 1à~~~er&~lati~n: diPG~~~ fan. vittima della guerra ch•ile i_mposla ~tt~ ~{rt;l~~df~~o~ r.fd~ ~l~r~p~~:~ sori asburgici alle minoranze caddero Sauro, Chie!a, Battisti, Filzi e slaYi di tut– te le ,ariazioni. Cna !id.a di l,encmJ?renze Je precede. Corfù,: Drummond nulla feee per impe– dire il rinnovarsi di gesti !olli. Tirana: Drummond ~nsigliò i piccoli _St.a~i, di f~\~.~ srr~t:rwo~:mde1dt!-af~dtèo~ir!~l~ allo spirito della $. d. X. Rifuiio.ti ·e pa~&aporti per chi ne è pri\'O : Drummond agi sempre OPI senso restritU,·o ed anli– umano ,·olulo da Roma. ,S:;enl-Gotlard e le mit1·agliatrici fa5ci:te : non se ne parlò mai chiaramente per \·olonlà a del Segre– tario Generale . . Yitwran:;e: il dogma vuole che l'Italia non r,o!:'Se8gaminoranze; si facilita quindi la nomina di Scia.loja apre– sidente u imparziale " della Commiss1ope che deve discutere delle mill,liorie da in– lrodw-si nella protezione delle miuoranze, compilo sacro della S.D.>. Pr1Jbleini eco- 11omf<:i : og'ili qudl wlt.a -H. ladro Belloni reee_-18.Yoce-gros:~acontro la riorganizza– zicine economica dell'Europa attraverso la ::;ocielà, Drummond cedette. :\'elle piccole coso il Grandi potrà ancor una ,·olta ringraziarlo di aYerlo sbaraz– zato da un concorrente odiato, accettando di nominare a. sotlo:.egretario per la S.D.X. il capo gabinetto di ).fussolini 2:ffepoca dell' assas.::inio di '.\falteotti : il Barone-Rus..'-'o– pc:r matrimonio '.\Jarehesc Paulucei dei Calboli. Lo ringrazieranno la Ceca di Pa– lazzo Yenezia e i 1:1 giornalisti più liberi del mondo " - come li chiama il :Mussolini rae~~~~t~iJ~~j~f/~~t:i a~j ;~~~:~i ;ge~t{ spie e sm11lecanaglia nella Gmevra extra– territoriale della S. d. X. Sir Eric, il prudente, il cauto, il 11 segre– tario deYolo " che non prende inizialh 1 e, non ha mai difeso i propri funzionari che pur sono funzionari internazionali per sta– tuto. Egli ha subilo ricatti su ricatti. .\la lo stesso prudente, cauto. dernlo segretario ha sempre preso iniziati\"e contro i gior– n;disti liberi che pur criticando uomini, ne1~:bi~r?c 0 l~i ;~~f!~afd 0 c:l~ a1:i1:es~o~~ Sir Eric. il prudente. il cauto, il de\"oto– ha preso l'iniziativa di fissare lui st.csso, all'epoca delle commemorazioni della .. marcia fascista 11 la .sua visita a Roma. Sir Eric non e uno ~iocco. E.gli donebbe sapere che se i finti tonti durano un pò, dopodieci anni sono ill EeDereusati. Xella lingua di Sir Eric \"i è un proYer– bio u Cvi c,f your no.seto 8pile your fa,:e • {Tagliarsi il naso per in...'-llltarla faccia). Il giorno del suo viaggio a Roma \"aleva la pena di ricordarglielo ... A porte chiuse ! 11 processo Pollastro « nell'inleres.•e C:ella legge » continua a porle chiu.3e. li 1) • .\f. ha fatto domanda I:? il pre5idenle ha ~!~~spec~!1 gg~j=~~:l~ ! 16aieWlz~adr~ 1 ;; di ~ilano. siano lenuli gelosamente na– icosli. I giornali non parleranno più. ?\on si potrà più sapere neppure quello chi:! dic~ un avvocato fascista come Fa– rin<1cci. Chiuse le porle e le finestre. Al buio. rutto. iu regime r~cista, teme la luce e. il controllo dell'opinione pubblica, per– chl! tutto e '"ergogna. u ComJ?tvtf1J le oltre t·ollc. con.. la 8te8- ~u ener9ia dellr.: fJltre valle, dopo at;er 111,– t:ocata u11acc,11tJanna morte per l-0 spa– ratore, 1wi (]ir/ti.ariomc, nettanumtc che l'anarchismo antifascista nei suoi finan– =iatc,ri e nei suoi esecutori pub es&ertJ ,oppresso soltattto da! vc,Um/orismo fav.:i– sta a colJii cmtcnlicf di 1,1,gnale. " L·1111pero, z:; oUobre 1929. "L'im-pe'to di 1'Uìùm:;a e di sopraffa=io- 11e altre, 1u,11 e che la superco,cien:.a del buperuomo. Di belva ad eroe, d'un saUo. Dal campo morale al campo sociale, tut– to l'atfflosfera e pre9,1a di qt1esta ,wo,;a eresia etica. Si è ideata ed istituita mz'al-– tra ecce:ionc alla etenza legge divina e 1'1/L– turale: non ucciderai . .Yon :::olovim vi repellere licei, ma la vic,len:a politita, il delitto politico, 6C an,:c,ra de jure condito ~ree ,t;';:tid~'ij~:! t;~:a~~~i 0 a /:C;~gog:; dire anolto, le9ittimato. 11 L'01serrotorc R(l11wno, del 26 ot– tobre! 1929. L'aUl!atc, del e duci.: I) ,.wn .si rn;c,lge al– l'Impero, al fascismo, aali a8sa,1tsi11i che /tanno insanguinato le contrade d'/lalia 1:1 a sccpo np.:;ic,1v1le "; il 9iornar-:: di r:paratti i~i ra~~a:> a; ;;i~:u!;; r!,r n imp,1- Primo ijr, Hi\d", ~ lu lUOO.li'CiJia •pa– gnuola an€bbero mollo \"Oleutieri fati,, a meno di qu,.,!() pro1.·~.:.:;o contro il \"CCchio b?_adcr dei co.,lituzionali con-serrnlori. La d!ltalu_ra monarchie~ anehhe. con ~ioiu, 1·munciato ad una per~eeuzione all'atto di forza. perchò avi>Yacompre.•o éhe la con– danna del u ribelle" tra una. aecu~a con– ti:o il rf'girne ,. una i:~alla;:i1medr>ll.:~ llgurn diventata popolarissima nPlla n.uicme. Questo ,·t?cchio iudonuto di ~ncbez ~ue_rra, ;::UI b&nco dr,g-Jiacc:u:at1 del con– s1glio_ di fi'Uerradi )1adrid è il é!'ludice ine– 'SOra-h,le dei suoi ar..cn.~atori. Egli contcrma la sentenza pronunziata contro Il re~ime di f~nte a [ullo un popolo che lo appioYa. leg~~i"e '! Contro chi? Ribelle a quale Sanchez Gul?rra, nel 1923. ,apc,·a dei preparatiYi cbP. 3. Corte si appre:;l;,.,·;mo ~;fd ~~ it 0 !fe~i:!;i~a~o'c~~;i~=r~~ae~~6 ~~t po di Stato non era, allora, 1! generale Pri– mo de Rl\·era. : era un altro eenerale pron- }~c:ri~n:l~/,;~e l~~ll~~t~~~ Jrr~·~;i:r:;;iiri;: ~sche e ordini di padri ,e,esuiil. flanch1?e– g1ati da affaristi nazionali ed e.steri. San– chez Guerra, incontrato llJ?i corridoi del t:1~. 0 id 1 s~~f!f;!~~~ò~f~;tfl~te c~ 1 si~ 0 f f~it latore in pectore, perche Uf! generale - o un civile - che prende gh schiaffi non ha il • prestigio » necessario per fare il u vittorioso ,._ \"O ~e!!g;~ra° ::rr~~t~ r~actTd.i~{e~ nra~; la notorietà. di questo genl?rale distintosi solo nei bagordi, che tutti si domandarono se si trattava di de Rivera zio o de Ri\"era ni~~hez Guer:a si schierò, fra i primi, contro il regime dittatoriale. Fece sapere al re che se la monarchia non fosse rj– tornaf.a alla Costituzione g-iurata. egli, monarchico, anebbe abbandonat-0 la mo– narchia al suo destino. Quakhe tempo fa il re. constatand-0 il disastro pro\·ocato in tutti i campi. dalla dittatura, e ••edendo che la sorte della mo– narchia era legata ormai, troppo stretta– mente a quella della dittatura, tentò di varcare una specie di nuova. costituzione, votata a comando da una e,assemblea na– zionale" - nominata in grande maggio– ranza dal direttorio - e invitò gli es pre– sidenti del consiglio e i leader& di partilo a parl.ecipare a questa assemblea. Sanchez Guerra rispose recandosi a Ya– leneia, per capitanare un moto insu,rezio– nale concordato con gli ufficiali della guar– nigione. Traòito, per evitare una inutile effusio– ne di sangue, assunse, solo, la respon.;::a– bilila dell'alt-O. Il gesto del '"eccbio uomo di Stato e,·a un formidabile colpo pel fP.-– giroe : nell'ufficio del generala comandan– te la guarnigione proposero a Sancbez Guerra di allo?Manarsi, indisturbato. L'ar– ch·escovo lo scongiurò di allonlanars1, an– che a nome di • ~lli_ssimi• personaggi. Sanchez Guerra dichiarò che assumeva tutte Je responsabilità del suo atto e YO– le\·a essere giudicato. Elezioni sotto Tra:,portato ~u una nt1\',.. da ;tUPrté:1. p:i– gioni~ro, gli tu olferto un pOr:to all'a.s– ~~mìilea e la libr~rt8. : ri1:p<heeh~ prefe– rini ,~~-'Pr muto a!l'f'=•t-r~ balbuzi.,,nle ~ che deli~lo sar~~be qu.~llodi dare uua par– \·eni!a d1 legalita a c10 che era nato illa:– giltimo, :Monarchia e diN.ftorio ,i adopr>rarono per impi>dire, prima. il proce.•so. por 5:0f– focarlo dopo. tJj~!,Jt'af ic~~~~;;i~ 1 Jt:i~~~ Ji ~'1!d~I!1~ li dittatore a\"e\·a ordinato cbe ne•.:;un rf"– soconfo ollre quello u!OcialP. to.,ee pub– blicato dai :;riornah. li prot"S3o :i è svolto a J>QrtP. cbiu~e, col ba\·ag!io. ,1a anche dagli annaspaol i comunicati ~~~~!!~~ ~ u~!t~~J~bl/~ r~~~ifil~! 0 e!~: vi;ccbio cos:tituzionale che acéusa i lradi– lorL :fii s:perziur1. , Io YOglioricordar,1 a: miei n1>mici- ha dello Sanchez Guerra. a.-ss:umendo=i tut– ta la :re..c:poD.!:abHità. del tentativo di \"alen– cia .- .eh~ qli !,!Ccu;:.ati _dio~i :l'aranno for– se 1 3md1c1 d1 domani." ò, che cosa egli è accusalo ? Di ribellione ? Ribellione a ehi e a che cosa? Egli è il giudicP. non l'imputato. egli è il cittadino ::-pagnuolo che non ha mancalo al suo do\"ere. al suo giuramento : altri sono i ribelli. Sono co– loro che hanno violato un pal to. una tede. 'Ire ex ministri assumono la sua difesa. •1 Sancbez Guerra è rimasto fedele al giuramento fatto come deputato e come mmistro della Corona. di r1soettare la Co– stituzione. Gli avvenimenti" hanno fallo di lui ~I~p_presentant~ di una grande par– te del! opm1one -pubblica, ed egl~. non po– tendo agi~ con mezzi normah. ha do– rnto ricorrere alla forza per ristabilire la l~~~l\ possibile applicare contro San– chcz. Guerra un articolo del codice che fis– sa la pena cbe de\"e colP,ire coloro che at– t4?Dlano al regime costituzionale. La dit– tatura può applicare .sanzioni eccezionali. ma non puù domandu·e .c:mzioni J1>zali contro cbi \"OJcv:1il :·islabilimento della Cos:tHuzione." Sanchez Guerra. è dato a~.solto. l giudici del Consiglio di guerra hanno preferito ubbidire q;Ha ,oce della dignità civica che agli ordini della dittatura. Con la loro sentenza hanno indicato che H ri– belfo non è Sauchi>z Guerr:1. è il r~. Giorni or sono le unive~ità inYitate a nominare rappre;:enlanti all'asiiicmblea ri– -spondeYanoschiaffeggiando il regime con la nomina del grande pi'Oscritto repubbHcano do_n.\liguel _de_ t:'nam~no, e i_lcolle~io de– gh avYocati dt )ladr1d nomma\"a Il v: ri– belle a Sancbez Guerra, il pro scritto Orte– ga y Gas...:aet e l'ex vr" 1m.er proscritto e per:>eguilal.o dolla dittatura .Alba. Era la prima sentenza deJla Spagna, ch>1dichia– rava la sua fede e la sua opposizione al· rer,~;r· i giudici d~I Consiglio di guerra sanzionano la sentenza di Sanchez Guerra, ehe ha messo in i.stato d"accusa il re di Spagna ,. ribelle•• ~ il suo agente Primo de Rh·era. la dittatura La '' democrazia '' di Horty e di Bethlen 3= + cor~~,,.i:f;mo L1 no.-,ra Ji\•id.J. rabbia dl ,• .,, .. riopioli '-'PP'~ ili:,r1. Quando ~al Piu!li<, di Trle-– !'I,; 'Pi oftr.lb: -r:}li?g~mmo un li.t.o!o~u du'! C()– fonnr:. ,. P•:r la ltooiflca uiU1003~e .:,Ul Cino•• !;uprcl'.'amrno : - ~lermioio '! malediziòne ! f;;umo portalo h t~rrJ. C11llivabil,; <;uJJ~ p!etre ,::.ar~icfo..: e , I !Jn:10 cr.-,-cerc J~ banan'!, gli aoan,s ,:; ,·Jn<::ljno la battaglia della ma..-mellaU. aLir'ieH.w.eroo,c!<?; ! 3ll, Jç·ggernlo, la noitra ih·ida :-a_bbla iii Q)• lorn' In 1000.0 vari,;,i:,Jnto e plutto~v.i a!Leero, per~,t; abbiamo \'bto In che oo~ COibiS ~ !a bon1tica n;;zioo .. !e :-:ul Cir:.0. La bonitl:ea. è 1.DI~ zht..r. d.'.!. u:i ca,·alie:-e r,rJ;S! d~nt~ d~l comi la lo r=-IJ;;~~~\~;~ ~:,Jiila il qu:..J~ili dlffu.so ll ~gutn• •·L'op;;i-.t x..a;onale &lilla lu ratto ll!cbe i!l' qu!.'5ta_PtQ,·Jncia dei pro;rr,,.,,•I gìganfesdJI ne! lrk?no10 i927-Hii9. Io oùalehe Comune I n.• f~n'l:e!I :?la~~!a~ioJ1~or4 !~itJ~~W(')~: t~n!~t.~~dt1!n~/ii~~_;~~~f!~! 0 f1!~ modo cx,nfQrtaot>?, non d tiuo· Wri'?aUreUaoto I~ profondila, dato JI car.lUererurale d~llaPro– v:ncia .i.Sofuo:-i dd Papoluogo la ,-asta .zona . car,-ica eh~ grava su Tri':';;t~. Fra 30 O)rnu.ai d<>lla P:O\"incia, bf-n 20 S!'JM abitali e.. e:t tlfl• ,·.im~nt.r:da ;jla,i elle noi OObbiamo bonltlc:a" nnl'lnalm'?n~ altr:1\"e~ le Eenerulonl ~do-– J..scen11. I.P. armi. più efQcacf sono Il libro, U gornal~ fllu,;;.tra10, non ~cfuso rumor,&tko. olif~7:t~~:1~ftdef{O~r~alka~!~n!1!g~!1/~: che hanno scar.s~ ri1:orse fin1nziarle, banno :Pdf gi~~=u~rin i~-;? d:~u~!e1~ 15 ~':i/11~~:~ tP.china. '.\Ia l raro di luce ltaJlana è aaoora. ~or:~~eiln~~~~.r:\~~a~ eeifc:;::i: l~~ ben altri fari.. Xel C.Omunedi Senoseochta, CM oont.!. clru. -iOO famiglìe, \"I&000ben UO abbondi al gior– oa!e ~!o,·e:no Xorl Li$f, eh~ r;i stampa.a Gof".zia, e -ii abbonati 'l una lntermlnabU-,c,,lhn,1 di llb:-1di ft~. ncconl! d·an·enture, ill~t!".tl! e ~ri~ 0 Jit~~~~e;J;t:m!'!~inf~ :: manto.egooo Tixo !! p ensi ero ~a-o. Contro ~st-"azioo'3 e.be !nutra lo gn.D" pa:--– le I noitrJ stoni. dobbiamo Inondare tuU& l&' 20oa c~Jea di libri di lettura amena· di !acile lr.te} iig~OZJ.. ..:oche se !etti da lodMàUl c.'le 3 P;~~1l 1 ~Ur~;g1i! :g~ra ::.~nS;. percbè e.on aJ,pelh a Jetton, a<t abb9nali, &d ~soei.ail 11 i r,o,-~,mc,ra~cog!iere ?ibr-l.!:itram e iodir!uaU a qu~st.o~mJtato pro,·incial> fiducioso che moJU eoni~nde:a11no a.Il& richiesta di que:;to ComI!atopro,•incale,espii• 01e l!. pli1 profonda rlronoscen:u e fer-rldi n– luU rascbH, n pr~id!.-nte: .-U!ioLtusi .• + Il Glon,ale d' ltn.la. del iP ottobre rtta un ~tg:ao: Hl;lcari::: q~!}~~j~nO!~~:m:u~ ,·110ilalia.M - Sul terreno dellz. oollaborazlo• oe. • • l:1! 1 eoo~n/~jt~-~le ~fèd~To ~ ~J~ 1 :! qui nel nostri riguardi •· E la proposta ~ è ac-– <"Olta con Ul!aolme!aYOree aorl pii.Inrectsa– meole C()tl un sen~ di profondo soWe\·o. Accanto a quesla. corrispondenza c•è l'•~- ~~~~~e !fo~ 0 r\~,.[~ 7a~~~·a. ~~l~-!;t: mo c~to pro\ "' oca.re o uO'\"epolemiche ma non possiamo non oscrn.re c~ In Fra.net& sl è c.omlm-ato m3lr ... • • --Ed ecco in\"ec'! al 41 là delle ..\:pi una immedi ata campa~ di @iornalf, del Temps, dnll'CE!.! r.re di moil: altri di ..-afio licolo la ossernre co– me t'fntelJZlonc dl andare d'aceordo. la se.rtllti. del!'Italla fascista, e !a rettltudlM dtll'otterta contrastino con Jatt.eggiamentofrancese I Prendiamo I C(<mCr~ddla Sera dello- stes!O r:-:mti,.eu;tla =i:. •ert~: c:!rJ~~t.: la.• ; leggiamo i! Pl)pr,lo d'Jtalkr•,o· oc:M,talia.– mo una., ~ lff\·ata dltodenu. •.~ t allora. domandiamo t'osa ci sta a f&re ~:!i~lt~e ~'!r~~ii~ ~~ de1ci~= a!nrn·lto italiano•· + lm pauano, g li org..:n! del cannlha.ll6mo, fUl morto fucila.lo d.l Pola. L"esecuz1oneannuale che d e_.e pr ecedere !P- reste per la • marci,. ,su Roma• rli>rnple di gaudio I t!rapiedl del =~mo~ f ~/1~t'l!'i~ ~A~.u~.~~ :J~~rr ..Chi attacca !"Ita:lia fascista muore . • e com· mentlJ"Pla sentenza ?inod.lcacd.o II•suo mert• ~~o i-Ritto Il titolo •Difesa• alcuni.aff~~! ~ chiede il ital11ot hanno ma:;!lmaJlarllà•. E un comunlea.l.u dlffaeo da tutti I fogli t1.– sc1~11 cl an-l!rt<!1:heI militi della 60. a legione, <"Omposta di allogeni, compatrioti dei fucila.lo. a,yeyanoasa!ilo con domande H com an do ptr ess,.re oooralj dall'o:dine dl !Il' parte dtl pio– tono di t'"i'CUZ!on~. Com" iogenUJ~ce I t'.ostum!e 1 senl!mentt la. cdueuiOM fasciSta. ! + L"e:-g~nelto del f~io - t della clfn!eadi MU~"t della Y<:n'!rand.t si~ota Cavalieri - dl Pan~. Ja .\"uom ltlJUo 1 Krive : • Bel 1JIIL!– m.adi d.l{PSa qy'!l!Odi dtre : la coJpa è tutta del !5SC~mo ! :--al"'!bbecome se un C'.lm.elllt du rc-1 coi,nmetiesseun altentato contro uoa P"'T· son:lllb della repubblica. e poi si S.:\l62lll!e dl· cendo eh! ll colpa è tutta del regime repubbli– cano li quale ha DOppreffì'o U regime m~ chico (un camel.otdu rol Infatti, non oommet~ lerà. mal un atti:?ntato ; peni!1èsopratutto ama. ,·'!ramentc il fcroprlo pa~se ed è solle.nto un ~f!lf~i1'eR~~ ;° : non un criminale comune t: uant.emos-truoscbestiali tà.ge&ulUcbe ! Prf– mo : non sl tratta di protesta conlro un rtltime che ne ha sopfiressoun auro, ma di riro:ree1.i ff?,~~: J1;ì ~Wa:Ù~/hc ha soppreso utte le Secondo : i monarchici hilDno semp?"e ucci– so I repubbllt'JJJI.Da Jaurà; In Francia {Il giornale realist:i Ianc!O una eottoEcrulone di onoro a ra,·ore i:fell'ucc· ellaia ! Te!"ZO : &!condol'organo ufficioso della cll• nlea di bellezzadella vene-randa s!:;rnoraCaxa– lieri, Ob•:rdansarebbe una bch·a 'e un crimi– nale comune. PeUceOn;!olpure. L'e~ nuio-– nale, pe:- COEloro,è Lu:ig, bol4 di f'rancegc(I Gtuseppc. 10• Un nouveau scandale à '.\tilan. - Le:s fripormcries d"un co,uul qénéral dc la Jlilicc. H • La -circulation des billets de banque en Ilalie. f2• Le dé:aslre flnancier des municlpall– t~. - La nmnicipalité dc Gén.u et lt: manqu-c d{: tl)ut crédit financi-er. !3• Li?s ttranger3 D~ \"OD~ plllè en Italie. H • Les t;-op innocenles félicitalipn.s du mini:,fre anglais Thomson à son -collè– oue de l'aviation ·Halienne It.alo Balbo. !5• llak'i't! !es deu.'t milliards et le reste; le l'ap'.: ,eul èlre pauvre à tout prix. i 6• \;ne !emme prof~sseur destituée a, Turin pour avoir félicilé Bénédetto Croce.

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