la Libertà - anno III - n. 38 - 22 settembre 1929

22 Sl!.TTEMBRE 1.929 Una generazione realista !.A LIBERTA' ! 1 ~ rl~ra:N· ~\~ 1 i!f ~.do!~n~: 11 Pa:l!~tA':~~ rJmptJ.rlfol. la Rer11,. dei ffr,mfs. la \"Q– font" di Alberto Dub~rl"\'. prr ofi"ri:e un QU<ldro .<l~llamul!ipla altl\'ila. J>91illra e l'!'llt?raria. della .ePn,.razione dr-i cadetti. i\oi inlPrrornpiarrio qui la linea de! no- 31?'o '"Unto, pl!rt>h~ la crorlara dl"ll'~nima !t \"l"n" a conrond"'r" con la rrnna.r.a dl un'itlli\'ità pr2.lica d!!lla noliliea !ram'.'M .., eh-" mm t'i rieuarda. CPrlo ~OD(') e~trPma– m,.nte inll"rf"~.,anli- e.Mb'! 1!ome dncu- ~ra~~~ -;; 1 ;a~ 1 ~~iJrt!f-i;:~d:e!"ac;:~;;i~~eL~i ~r~ 1 af1~f1~ 0 d<!\ ii:;L1r~ ~!d1cd~i:" i~~f!~~~~~~ \"Ì ,•itlorioiamPnll" sui merli l'in!e:?"na di Edoardo Oaladier !... .., Jl no_o:tro sc:opo In questo sqnto di CiJIP (lir,,:tration riali.ilc non è che di co;lil•re 11 flore dell'anima dP, Ua giml!ruione dei ead.Plti. thr ha. ù~ "u.to l'espe!'ienza p~ieo- ~o;~c:;;;~nil~. ~ 1 ;!~ ;r:. 1~~ dttlto !~ir~On~o~ 1 ~ pii1Jlio,·ani. d"lla puerra tl)mh.i~l)nocon– l~o 11YMc:h,o !l'!Ondo e cr,nlro la vnna– zione d~lla gi1,..r:<1 una ,qur-rra l':'r"r:hil~; ,oniro Il Yeca::h:omontto r,rr li ,mo ,izl)i– sm'>, c~nlro la_;:--nPrazi"~" .FU :ITi"ra per la ~ua mrnrah!l~ 1nt11par1t.a. Com"!in ttr– t,:, <'a"!? dll\P è Pntrat,, h di~~ipazinne, lo alcof)lJ::imo. la follia. 1 il;;i: ultimi n.:'i ~•)– r.o d..~linati i".d,. iPrt - ,.,.,., - i rt~t:rn– r&torl tl'!l!a fori.una J1JmP~ti ~a.co ~\ - la ~~o,·iJ.~irr.~,;rnen:izionf> del po ~t~u '!rn ha I mtu1t-') dt uni\ :-1U:'\ fumionl! rinno,·atrit'e Sf)pra l~ rovine - che :-.ieHa :',d e~3a -;ola, malgrado la :i-ua~io,·inezza. E' un:,. m,:e- 1tra ehP. ha per alliPvi uomini di dà du?. ~ 0 ~~8'eril~~·~u~lr~g;.;;:~N°è ~;~al~u!i compito chP, ... ua ~: ?- at.tribuilo e che p!!r ~ii~ ./•arà tanto più urro quanto più diffl- R. MAURO. - • - • - ••••••• - - " - - - - "" •• - - •• - - - - - -- - - - - ...- - - " - - - - - ~ - '!. - !I• - .... '!."" - • -- !Il "'I.' I proscrittitalianiper la Società delleNazioni e per gli StatiUnitid'Furopa H ~ a;;o~to ~i 50no riuniti in Parigi diversi 11:nti!a'.l'd!:h a:pfiartenenli alle va... rie correnti poHUche, i quali hanno d~"' e}\iaralo CQ!(iluita !;i Federa;fone fra i Comitali d"9H llaliani alt'Eilera pe, la Soritlà drlle .Yalioni. I con,·enuli hanno=- all'unanimità - 2.pprO\'alo la. ~tguenle dichiarazione. programmatica : u: / 10llO1crilti, comiderando eh~ la ditlalura {oscislfl re.tde impossiòile, .sul territorio italiano. il /un:,fono,nenlo di qualunque as$ocia;ione la quale si pro ... ponga di coll!rt,orare $"inceramenlt cçii moi;imenti inlerna~ionqli tendenti ad af– fermars ,:;oncelli di pace, di giusli;ia, di folidarielà fra le Xa=ioni ; c01lsidtJrn ndo clie. dop o oi:e,r ridolla al 1ilrfl.3io 09ni or911ni.s.sa -3fone indiprnden..– /{'. il fasci,m o ha. co1li1 11itop3eudo a,, &ocio.=ioni con agenli della dillatura. i qualt parluipantJ alle riunioni inle,na .. ,ionali c,steritt:ndo propo3.iti di p(Jct, manlre il lo,.o !JOt'ern~ conduce oll'i" .. terno una 8islemalica campaona ,,ti de– ni9ro,ione dellg aciellt d~lle Na;ioni t: promuouc nl"lla 9t,wenhì. il pùt inlentq spirito di t:1alla:.ione na~fon!!U.dioa ; con,ideMndo che ogli llaliani i•it:enli fuori d'/lalia e non so99etli alla di/1(1- lura incombe l'obbligo di r1prim~re il reale pen,if"ro della u,ande maggiorcn– ~a del 11opoloilalit2rto, ridolla al &ilcn=io, ma. non con.,-ensieRlcalla polilicii estero del got'emo fa~ci~ta ; deliborano di coaliluire un, Federa .. i.ione fra i Comitati degli Italiani al-. l'E11leroper la SQcielà d8lle l'azioni, in– t.-i.lando od aderini luiii quei conp(Ufo– nali i quali inlendo1'0 eh.e la politico. e– stera drll'ltoli.a 1c.1Hluila a liberlti cor– ri3p'ìnda. alle direllii:e se9uenli : 1• aUiva va,.Jecipazione a tulle le i"i""' ~ialll:e della Socfelà deUe .Va3ÌQJ1i col propoiifo di perfe:.ionarne gli ialiluti in sen8o 31>-mpre più d1JmQcralicoe di ,en .. derla più efficiMc!e quale slrumenlQ di pqee, di di.!arm-J e di coopera.:sirme tra i popoli; ~• ~dtJion_eal mot:imemnlo per l4 co,. sldu.:;1one dt un Ie9ame fedeuili'i:o Ira gli S/aJi d'europa entro il quadro più t:a41o della Soeutà delle Sa~ioni; 3• aecetta::fone incond~iqn1.1la dd– l'Allo Gene;Q/e d'Arbilralo obbli9alorio di Giflevra e, in altc&a ti.ella &ua entrala in '!..-i.flore, $!ipula:;fon,, dei palli di llrbi– lralo con lutti i pa~si e in primo luogo con quelli coi quali fllaliti ha ,apporli e difficollil, più {requrn!i; 4• Ricono,cimt'nlo del dovere morale di ri&pellarc i diritti culturali t: le auto– nomie locali 4ei 9ruppi allogeni inefoai nelle frontiere na.:,i~nali, ancorche Jqla d~ure !'an ~erivi da obblt9a:;foni 9iuri– dtche in.seri/e nei TroUali intema;,io– flQli. » Xuuo BALDlSJ, F. aosso, BRl!.SO lh.:ozz1,Lt.:JGtC.u1row..~GHJ,Eu- 6~"iJO CHJt:!A, GweEPP~ Cmo– sn,u,,, ALI!Ef\TO Cu.se.i., C1pnu– ~o FACCJHSETT?, ALBER'fO GrA..~– :-1:-..,:, ÀRTURO L.i.Bf\IOL.f., ElULIO Lt:5iC, GJt:5EPP1: E)c!A~"'t:ELE ).lo– DIG"LB .. XI, PreTRO ).{o....--T.ASISI,Qn--,. DI.SO :MORG.\PJ, Acf\a.m ~,\iOLI. FRA.'\CESCO FAt:STO :,,;I?'fl, DEl.::IQ P~c~o. ~fa1uo .PrsTOCCHI, Dt.. :so Ro.su.,...x1, CARLO RosSELU, . RunitLE Rossffl'l, GA.ETA.'-0 SA.LVElllXJ, 11.-\.SLlO 8A.c'\C1SJ, AL– Bf:RTO TARCHtA.'\f, fi..,_5D0Li'O PAC– CI,\RDI, SJL"\ 1 10 'fn~1L-.., Cu.UDIO TRE\'ES, FruP?O TuRATI .• Sono già in epsliluzione i C.Omilati di Parigi, Ginevrll, Londra e Bruxelles. Prossimamenle verrà indetta un'assem– blea genèrale deg1i aderenti. per rap– pro...-azjone dello Statuto e ]a nomina dei dirigenti. Si avvertono coloro Che inlen(hl:$Sero aderire. alla nuova organiiuzione, che que!:la ha la soa sede in PartKi (103, !au– bourg Saint-DP,.nis - Paris 10). -------------------------- ······--···""••!!1••--------••11!••------- CUORE E CRITICA Caro Cameolon,ebi, Tre veceh1 fanti hanno ltltto la fua im. plaeabile cril iea del HPro di Remarque, _,. "Xulla di nuoro-atrot;est., - e, rlunltl in eec:,.iionnlo tribun;J.14di guerra, hanno deciso di eondanr,arl i aHa lellura di tre let. lere del s.uddl!!'tti veechi fanti. (Poichò l'ac– cusato, non citalo re~olarmeefr, tra as– sente, può e.nehe fare -a meno di scontare la -per.a.) La condanna è pr-onunziata perchè i flU– dici riconoscono ing-iu.sto il tuo giudizio. E ricon01Cono eh& Luig-i Campolonghi è colpevole di enersi lueiato lruoinaro òa. una fr~dda e cJlcolal1 f"rocia di orillco !~Itera.rio, !enta dare a.:ieolto a Luigi Cam– polonghi, che ~ deJ!zioso ser"iltore quando seine il senlimento e quaado ~cconta aael- lo che ha ·vl~to. • L'intenr,.,nl() del vecchio fante n,.lla po-– iemiea fra due parli, - la crlliea cho " stronca » iJ libro di Remerque e Il pub. blico che lo cornpra. lo lesi~ e lo ammira - è legilllmato da! fallo ohe il suddetto fl~!li~I o;i:r~:Wft~••.l;J;f:o, 6 è•~o~i;:st~ per I nove dtQlmi da e1; combatlenll. Re.. ocmlem,.nla un giorno1n fnmcese doman... dava : insomma thi hi ragiono ; la orlUca ehe discute il libro di Remarque o Il pub.. blico che lo compre, eome raramente ba compralo un libro ? I vecchi fanti rispondono '!etua etltare: ha torlo la critica - e ha lori.o Campo– longht - e ha perfettamente ragione il vecchio tante cho compra Il libro. diP;!;~:/ ~!~b! fo~feto! 1 Jr;!~1fJ~"11~ ~:f~,·~0~~ 0 Si~c1a~n~i 1 ~~1l·~~~iì11~,:. 'M~~~: ohe queJ:lo merito temporeggiatore li del giornall~ta R,-marque, vechio !a!'lt,. an– che lui. Per dieci anni ha N!~islfloalla hm– tazione di pubblicare il suo diario ; per– chò per di,-ci anni ha avuto la pazienza di ::ii ri~~f~ 0 'd/i1;J6~~da,r 8 :gniico~f![l~e ~; dicci anni ba 8\'Ulo la preoccupazione di non pubblicare un romanzo, un raceonto dove JI letli>rato so\'crthiasse il tante che ha vi&to e ha vissuto. E dopo untlicl anni dalrarmidiiio si decide a pubblicare !1 •diario, che è il più completo diario di guer- ~fb 11:fi~h~nt!~l t~na~~~ !~~t~~d~i ~~ti~~ guerra. Il quadro del!a guerra non ha bl– so,;no della int·C11:ione, geniale, grande, di i!~r~bi,~. 0 B:11t 1 :r:~~f:d!~ef~~nre:ere E que.sto ha fallo Re:narque. Gli hanno domandato, dopo il successo dl .YuUa.di nuot;~ oll'ov~,t, co5a pen.savrs di ~!'i~•~re: ha. rispo!lo .cbe .non pu~ scri– vere prn nulla, perehè 11!hario non l'ha scritto lui, ma la eUerra. E' gimlo : il libro di guerra doveva es- !frra~~~•~0 ·e ~~C~!,?e1~~èeJ 0 f~jr~:e~f:i~ i!~~: che ha portalo l'elmento italiano e !ran– ce!e, o quello inglese, o quello tedesco. T11lti i fanti par:anno lo ste.sso linguag– gio - e quando se ne soi:o accor!i, come se n'è accorto R~marque, !ODdiventali eu– ropei, non per .::egu1re una filosoHa, ma per aver fallo un ~--per}mentQ concreto - e tutti I fanti leggono 11libro tutto di un fi?lo (come ~on son ritL~iti a leggere tulio d1 un fiato 1I Fuoeo di Barbm.5'.ee altri li- ~!d!i ~~~d~:c 0 r: ~~~~~~\1~~~va;•~~~J~~~ 1 r!d~~il~~:-~i~lel~~t~ui\l'.!i!O che vorrà. Potrà. anche trovare a ridire .ml cielo co– lor ~! ~,:aia acerba, mt? io giu!'o di aver vi- 5l~ !I cielo. anche color mela ai;erba, per- ~\e /ag1~~:• cg Iat;l~~~o~~a 1 ~~~:~•• c:o~~: lica prestabilita e c!:is.!ica. La critica po- trà trovare vol~are rl?~pres;:!on~ pitlQre- 1eamt1nte 1old11te1oa. del sotturf\ciale che llC!lmmtnaoorne u11~eimico incinta.-..; an~ che quando non ha tro1-ato asO.ssianle e i~;~r:i:n:leal;~r91~tr~mdi~~;~! ~hre:~~ rr.~ il F11rxo, '11 e~pr,.;sloni vol,;ari' non POn~~oano. !-..a erille3. pob trovare che l'uee1s1onQdel! ulano descritta da )firb eau à superiore all'uccisione del france.ie del U!;.~o d:: 1~b:~~:-n~ 0 ~o~~fet~:~a~: ~~~ 1ntt1rf!sano.Quello che inleros:sava era di ltggi,re, 11:nalmP.nle. un diario di guerra dove il rioonoscellei il terreno, le case, I tlvili e- i militari. E il terreno, le oue, i olvm e mllllari di R~marque li rioonoa:ca~ mo subilo. Egli li chiama Frih, ma noi ri– cordiamo che que$to Fritz tedesco, ohe ru- t1a~~:~o~fr!~~a ~!(b~~'~::r:~1• c 1 t: rr:~~~!~i~r~:rd~a~h: 1 ~e1 ;f'~«~e.t ~'ef~~~ !ti chiamava Jean Durand e it "\.·eethio fan– te inglese riconoscerà il ruo ottimo com– pamo John 8milh. Le I'agioni della critica? :-.on0 un·opera d'arte ? E' puerile ! ~fa è tutto <fl:lello ctJe è la guerra o non è tutto quello cbe non à la guerra. E' una totografla. E' una vi..slone che, dalla guerra ad ol.Z'gi, nessun scrittore era rluuit.o a dare eo,.i preoisa e cosl niti– di!, co:t tutto - lutto - auanto abbiamo vido, e tutlo quanto abbiaino sentilo. Ec-co 1e rair'ioni del succeuo. La crillca téUeraria nrà le rue buone ra– \i.oni,. caro Camp'?!onghi; la. ragione de!la s~~ ti'~ 6 m!c!i~:: 1!pr1~=~~~ere, 0 e~:~ 1~o~1~.t~o!~~tl~al ~rr:~~it:b~eff!;:itl~~ vi pub trovare, il quale ;-li rlpre!enli da- ~~~ffo ~~~ :r1b~te!!~~ !'tI'r~nt~. ~a c~1~f~: !Offerto, sentilo, ad un'opera d'arte magni– Jlca, do\'e lo !Crlltore avi"à ~critto quanto di più bello si pote-vascrivere, ma che non ~~~è!i~J!;c_nulla a quanto il !ante bn E poi, mio caro Clmpolonghi, eccoti sot– to un a,petlo che nc!.Sunoti conosceva : la guerra non si combatte coi sentimenti di umanità ; non sal'3 !'t?rrore dei ~aniue, ma l'e cono mia e lo.politica - e la politica a o ~e.co~ a si 1~ptra. 5ollanto a talli mate– r1 ah ! - che impedir-anno la guerra ; lro\·l perfino eece~.sivala fiducia negli Slali t:– nlti d'Europa - tu, o Campolonghi - pcr– ebè non s,n·irebbero, e bi!Ogna Invece ra,e gli StaH t:niti del mondo... t'hm ! La Ye5le !Cura dei critico ~e,.·ero !ancia il ;tr~~~acb~r~~fs 1 aj~h~a~~~:r~br~ 1 ~~~ oalt~no per la. pace e non in i.:llima fila ; :r~~: fi~~a ~~Ìf;h:h: r:~~al::mdei~~~;~ degli ~iriU - il primo e necessario di– sarmo. ;fii sa cbe .,Perarri,..a,c a.;-liStilli ffu~~ic~utà~~~~~s~ {bai~: 8 /n~ a~~ cora a\'Yenire, e vivra:mo quando ea~anno nella coscienza di tutti. E tu, caro Campo, rimproYe:-iuna fl:loso- f~\;~~W:~ ed~.!: ~lo:ofi!~e~ara~l~.a~i minacci tu, critico, di di\'enlar filosofo e filosofo pe.35imista, ciò - è runica colpa che r!mproveriamo a Rernar-que- è lui la causa, sebbeol! in\'or-.Jonlaria - che non sta bene :rnl tuo volto e- nel tuo cuore. Un abbraccio dal tu<J .. N. N. \'etchio tante. ~ Sottoscrivete per '"LA LI BERTA" J Men.tre si parla di " marcie su Vienna ,i Colloquio col capo dello " Schutzbund " supremo repubblicanQ .Otti~nPrl!dal Dr. Giulio Deu!3Ch. già mi– n1~tro d':'lla g'ù"N'a P-da!lualment"! cap<i :1- miilo e temulo d!>l!P,fone armale d•lla dife,;.a rl?puhblit'ana in ..\u:slria, a~he un h?'~w_ ~ol!oquio, mi_ era '."._t-:n,b~!o dap– prmctp10 una t~a !mp...1arn1J,..m au"'~ti m1Jmemi &lilaU di:!la vita pubblica ·vien– n~!ie. . S_n~o chi eor-,i,~io.perrhè la vh-e. quP::i-la ,·:i:-il1a d;,l f,i"Ol"llllrialodi \"ie:c~io.~ociall– *~ _puòfar•i un·1 dP-a del C''.~=nulo di reApon– ia01htà morali e d.tl earito di Ja,·offl che una 1imile aUi!.i ima CB.!'ita porla con iè. ~la Giulio ~q\Jrh è amico lroppo sin– c~ro dP_! popolo italiano, le cui tra– g-1che ncend~ oz;ello pn lui di studio 1>rotondo furono ori~in'3 dPI suo amore p"!r ~~!~: ~ffiu:a~tr~n~i~f!~·!~r:~~~y 1!i ~:= sl?'l\ tiberlC. E ;iatch~ ero riu,~ito a i!?apparg:!i il ton~enso aBa mia richi"'.s!2.,eg!i ,·-olle-"S– ~'!rP- non iOlo lJ tritico do!to Pd a:ulo f,!pl_ la sih;azione m3:_ an:hP. l'ampi9 e p.artieÒ– luegg1alo e~po51:ora d1 dali ai fallo elo-– quenfis-Bimi. E::::=a ~aro?bOe ine,·ilabilmPnle la seicHHa ehe darPbhe fuoco alle P'>h·eridi una guer– ra n!?lrf:uropa Centrale. Soi_ =i:1mo cO.i."iPnlidi quealo nO!lPo compito di difen,o!"i dei paeJe dai periteli d: una ;u!'-rra ci,-H;., ma quella cha pii! anim~ la n~•in innnUabile !eèe è la rnn– • ;;?ZinnJ? eh'! ozzi Yienr.a s~i;,.lista è la ~rnlinPaa a-.ani'aJa d,..I gr an,;le ~ercito 11ro1"!a;-io eh~ difr;~de hl.pa" 'e d~ll'l:urepa. I no,,'.r-i~,,.~rs:ar1 ~ ar;no l a n'lstr-a forza. C')no~,·on_o la r:;.t>;t..-a pr<>parazion~.ed baruio anlio ;.-1a mo!!~ rip!'O\'e della fede del vro!'!lariato auslri.::t'J. I persolU!ffi ,Mie trogkt,m,.editi_ F~.;siqu:r.1! non puian'> più l!èmmene rii • put s~h" ma fii • ~doirero di State,., u– na eurio.~a e:;prPs_:;ione rhe d~nota sole 14" po,·ertà dei loro ce-r\'elli. G!"andi qemini e!:,;inon iOTI'J di sicuro. J! duee di e-mto:ro •o. per eEere piit e– .salti, il duce in prima eom·e;li si nom!J'.a, è un c~rlo Di \\ ei~:e, ll cui nome mm ha ma~ avuto rino:nanza poliliea aH'infuo!'i delle mili del Tirolo.. ·Jo sono ac.:usa!o - dite Deubeh, sor– ri"òendo- di es.5'.ereun z.nlipatriota e mi ~'>Ddt:,\-Ulf) batt ere pe r la. patria per lutto H tempo della gue.ra. )li diedero ~be una medi,,~Jia d 'argent o al \llore. Co;:<uiha !atte la guerra imbftltale in un os~dala di ca,·al1i, pur noft eMendo n~ lerinario. Quando lasciò i ravam Jo fl! p:>rrifugiar.;i in UJU! cancelleria di 1r Hm– nale militare. U f-ropte ~on lo vHI~ m.ai nemmeP.o eol binoceal~. Sarebi)P,. una 3petil! del ·vailro Parinac~ ci _colla di!fere!'.za che -e,;H è... H-eaPt) -i!l prrma. . li capo in se ~ond.aè invece U dqtL ~fe– e1emer, pe?'.itl!l a che eo ..-ne~to pq\jljoo ha solo re-.st'lusionesua cbl l-an4b'1Ild. (Oh t•aniuazione a1,1t0Mw.a di eontadini ~V\-lk r,.uta, com'! ~i può Iai;-~re µella lnottva– z1on!:!, per le e--...ceut\ e dtarie ehe cosh,ii si Ca.ct\'"a p,ag~rec pei .moi viag:;-1preudo- ~ Hti~i. Genie \.ti n•1uura, n:l sema eruu-i– st1>nza.L'anirna ve!'!. del mo,·fmenté è it ma!lgiore Pam: - ,1;reu;:;afo di Correiia n1;1C-omicfdio L:~hkne~bt-Lu:xembourg - dietro al quale jianno numero!{ a uffi-: cia!i d:i11·f-s-?~ito imperia_le aumao(ce:- ~atqralmenle le.sua az1ooe, data fa su~ qualità _di rifugiato politico, si limita. in forme !Uegali, al campo puramente mm– tarP. )la. e_iliè runico perioolo;;o. • Qut 1!f\Oilro interlorutOPe s\ .<1.fresla per un morr.ento nel suo dire. l(i sembra pen,,,. Ì~fc:dn·'::1:ìl~o!aJì°:iti!din'!'i:~r~ 1 :;~~ og-e-i fuori riel verosimile. - " .\nche Seipel • .sogqiunge di poi riso.– lui~_• Ya con;2to h-a. ~Ii uomini di que..~o movtrner1;lQqi 11'iQlen1a che mi-n;J.eeia di finire nel groUe..tea. Dirò un,1 eoia che a voi italiani naffi poco veroiimile. Le mi~ l"fla,:ionl pt'r:i:onali eon S@ipe{ furono smo ad ieri &.:f!albuQfle. .. ch!Pfe~~or.Ji ~~:~!e e!: ~f.''O qual~ . )r~ e appunto per qu~3lo .cr!e mi ~enlçt d1 ~tre COll ma:utore risohiteua &l\e egli S!f'd=~~'l:od~1f•:!~i~jo~~rno mal1_1\o, r~~ Quan!o egli sla faeel}dn, dowebòe; con– durr-e a1!1tg-uPrra_ eivill'I,'.\h\l':;-listf\S.i()t1at1 sa nBmmeno tro\·;re una ragione ebe pcs.– ~a far com,rend"re quP..sto misf1Uo eow.e una do!oNsa. n:ecesslts. Eeli si balocu og_ ,:i colla. re,9:siane deìla CesULwlone ma ~~~Je~ 8 n1:!=~~· 1 i;.!1id~~tr: d~½aqu;!p~ hhta t'OU pnlf'ri d1lttlori•li ? Sta _be_ne: .lla_ al.lora occorre wi putidi cd ~h \"t si e d1cb1uato ape!'tamenle eo~ lrtrro. Allora~ Effetl{nmente il. suo atleggian,enlo e quitllo d1 un UOJ!.Q che rre de\'a la :mg u,,, •~nz, a.n~hbe. d1mo1tra.to ali- n.uiope c~e n parlafl'.ì~to n~n an-ebh e, il!'DZI di l!Jì: JìOluto pia fu.nzrnnare. I fatti h•tma 4i– ml?slra!o .che il co. :lU-.rio è il ,·ero. .A..p- rae~~ 3 nt~!t 1 do;, sr :r.ne~ s::t 1 d~ ~~~~[i fu= no cele:rememe rip? 'f'10 il l oro coriO.e si sono condotti a eompimenlo pr(tvvidenze the; d~ l~ngo tempo aspelta.nno la lo:roso– hu:rone ttr\'ano. ..Jnde irre. • ?la nel suo .st~o pulito e"'li è Oi!Ki in mmor~~• e l'uomo più raPpre~~Pl-?lh·o del t?'l!"I 1ano-!:OC:.iaH è dh-enuto Kv,uck4ch. ear,o delle or;an11~ion! !lnda.cali cristia..,. ne, nell!:m~nte anti!a...ceiste.

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