la Libertà - anno III - n. 4 - 27 gennaio 1929

2 LA LIBERTA' Il Congresso dei socialisti Ladisastrosa situazione fi anziaria delP.S.I. inIsvizzera Citrine ... e .Mussolini Un Iiberaie progetto dilegge sull'espulsione à egli stranieri Rapito, sequestrato e bastonato a Milano --- Sul Conrp·csso del Partilo Socialista ita– liano in Svi;;c1·a, che prese decisioni so– pm f1mitù. soci.ali.sta e la confenna della adesione alla Co11ce11tl'a;ionc. avevamo 1·i• rr,i;vto dai 11osl1·i infor11talorl di Z111·iio mi lray10 i·csoconto. Jfa la Segreteria del P . .S. I. all'ulli1110 momento, « pc1· 11011mellere la Ccnce11ll·a– ;~01_icql rfachio di et:cntuali sconfessioni», '! !11v1/a « a_d a~tc11c1·ci dal 1mb~licare ,10- t,:1e _di ordme rntenw <lel parttto sen;a il 711·cv10 COllfCllSO delle Sci1·ete1·ia "· Consentendo 71e1·roiicmi intuitive cli di- • ,c,·r,;io1w e falla ogni 1·iserua dei diritti della ntJstra cronaca, ci scusù11w1 coi 1m– mci·osi amici e lellori della Svi:;cra e coi ""TiS/J!>1ulcnti del 1·esoconlo sospeso. ~ome sicreano leadesioni... al fascismo !;n ,, gruppo di !erro,ieri a nome di bi– li t colpiti " cl manda ùa Roma una letterai , Con circolare del direllor-e generale d~lle Ferrovie dello Stato diramala in questi ;dorni. lutli i ferrovieri non ancora appar– icnenti all'associazione uazionalc ferro– Yicri - quella !ascisla - sono stati "in– ·.-ilati ad iscriver5i al più presto all'a;;:;o– t:iazionc slessa. « Intendo -· dice il dirr;t– tora generale - che lulli i ferrovieri '!n- 1 rino con i• gennaio 1920 a!l'assryciazione a cui mi vanto di appartenere allo scopo di inqual.lrarsi nelle dsrclLive del regimt-" "CC.ccc. Xaturalmente si sa cosa significhi l'in~ilo. O entrare o essere "esnnerati " Jlcr scarso rendimento e magari peggio. Do– po la circolare che ordina l'iscrizione molti ferrovieri che erano rimasti fino ad OJgi lontani dall'associazione fascisla ,sono nh– J.Jigali a discriversi. E il gruppo dei !erro– Yieri che ci scrive, mentre protcsla con 1ro ouesla nuova pressione manda a noi la lo- 1:0 protesta, assicurando che questa nuova pressione « non sen•e che a ravvivare mag– giormente la nostra fede in un prossimo. !? immanc!!bile avvenire di libertà. ,, " " ¼ ·Sulla circolare del Dircllo1·e delle Fer-ro– Yie ai ferrovieri per le loro iscrizioni al l'a,-tilo fascista, riceviamo dall'Italia una altra lettera, che pubblichiamo, perché dà qualche particolare sui metodi_ f?scisq u– sali in quella che era un'ammin1slr~z1one <li esercizio di Slalo, diventala oggi una cuccugna :. " Che nel !a;cismo lutto sia gonfio ed at'Liflciale, lo si sa da lunga data, ma non -i conoscono sempre le male arti adoper ..lc 11.c1· ottenere le cosl delle « spontanee ade– ~ioni ". 'Farà. luce sulrargomenlo il caso li– )lico cht raccontiamo. Il Direllorc Gene- 1 aie delle Ferrovie dello Slalo, G. c. Od– .Ione. aYcYadalo disposizione ai Capi-Ser– ,·izio percbè preparassero l'elenco dei p1·0: movibili per il i• gennaio '2!l. Per ragioni ,Ji economia, solo il lerzo degli ollimi do– YCva essere compreso. A lavoro quasi ulli– JOalo, ceco il segretario dei ferrovieri fa– scisti. comm. Barisonzo, che nella gerar– chia ferroviaria cop1·.cil grado d'ispettore. presentarsi al Direttore {sarebbe come il ~ollolcnènle che parla col comandante su– premo dell'Esercito) e dirgli clt_cla C?m– inissionc d'avanzamento poteva r1sparm1ar– 'i la fatica di includere nella lista dei pro- 1110,·ibili i funzionari non inseriti i aU-as– sòcia:iioue dei ferrovieri del partilo fa– ,cisla, percbè sarebbe1:o slali ~as;,~li. Da– vanti al crudo avverlimenlo, 1I Direttore ~i ::ffretla a r:u· verificare iit quale pcrccn– rualc i proposti sono nel l)artili _e s·~c– (·1J1·;:e che il 60 per .conto no1_t S(?nOlll.5Cl'll-: 1 i. B dirama -q'nacn·colare iiwttarulo tull L i forrovieri ad iscri\·ersi .all'associaziQpe ùeJnp!lll'fito fascista. ••< Poichè molti ave,·a.ilo sapulo la cosa., 111\lttlnsi iscrivono ... Jler essere. promos~,. D'aì'tJ'à parlc i cosid elliuttgerarchi ,, .dc– ,cno :l\'c1· fal(o un conlo mollo semplice : ~u J.00.0-00ferroYieri, ce ne sono ol\re I~ mclà. 11011 inscrilli ; se con qualche giro d1 Yife ollcniamo l'inscrizione di ;;o.ooo. la!e i,umero X 80, media dei YCròamenli tra ,•uolc !essere, elargizioni, ecc., aYrcmo la 1:ellil'solllma di quattro milioni, che, in <!UCSl i empi di magra, non sònQ da disprez– rare. ,,E così nnno avanti le amrninislrazio- 1i statali... ,. LALORO _GIUSTIZIA Farinacci? Yicne a proposito. La sLam– JJit ilaliana si occupa di lui largamente : o, meglio. lui fa parlare di sè la stampa. Or– ma( un gro~o atiare giudiziario che da :,uni pesa nélla bilancia della giustizia - t'Oli non eccessivo credilo per questa, in writà. ! - sarà finalmente risoluto come ,i deve, per l'intervento di Farinacci. Il quale fa 5apere che ha assunto la di– fr:;a ùella famiglia Canella, nel famoso pro- 1·,:sso Bruneri-Canell11 ; che ora la )lagi– ~tl'alui;a, illuminala dalla sapienza giuri– dica {li lui, Faprà. decider~ ~egnamenlc: Cioè, secondo la lesi che egli St assume dt ~oslenere. Perchè fino ad oggi, giuri;;I i cella rino– manza dei professori Florian,Carnclulli, Sodoro, non sono riuscili a com·inccl'IJ i magistrali che )Iario BrunP.ri era ... il pro– fessor Cane!la. Ma Fru·inacci - l'uom_o "ché non è uno stinco di santo" farà 11 miracolo. Era quello c11eci voleva. Proprio. rullo il valore, la dollrina e l_ozel?..cho j ilifcnsori su citat.i misero a d1sposmone '<icllapietà che inspira la tragica situazione della signora Canella, non poterono -. ~ non potevano ! - disperdere una ·yenla ormai assodala. Ci volern Farinacci, anal– fabela impudente - ma fascista_-; c( YOlern Farinacci che non è uno slmco di Fanto - ma appunto perchè fascista.-, 1,erchè la ::\fag1stratura potesse cambiare opinione. E la cambierà. E' falla cosi la giustizia oggi in Italia. .\ disposizione della volontà fascista. E' la loro giustizia. Gi sono difflcollà, ce1·lo. C'è una notevole s<?ntenza lulla basala su risultanze scicn– •ifiche inoppugnabili. Ci sono per}zie psi– chiatriche deeisiYe. Ci sono le 1111pro11lc di(lilali r:he dimos_trano _come lo ~mcmo– ralo di Collegno s_1a_ )f~r10 Bruner1. . Lo impronte d1g1lal1, _allo ~ta\o ?ella <:cicnza: non ammettono d1scuss10111. E ac– certato' che non Yi sono due uomini con impronte di.,itali ugu_al_i. __Assolu_tamenle. Ad indicare 1a imposs1b1l1la cieli !ncon(r_o. i ·ll·attali di ~edieina legale e d1. Polizia Giudiziaria ci apprendono come sià stato <·alcolalo che occorrebbero tredici mili_a,·«i <!'.impronte digitali per trovarne d11e_sin11- .H. e che doYrebbero J1ascorrere s::i!Jcnto m-i[ioni di.secoli per l}Y_ere_due uom1n1 col– Jo sks!c 1mpronfo d1g1lalJ. li calcolo paradOS-sale dice come. dala l_a • l~ntilà delle impron\e, sia assll!Jo du!ll– are soltanto che il ricoveralo d1 Collegnn ,. )!ario Druneri non siano la ste;;sa pcr- •ona. . E Farinacci che manifesta la sua con– ,·inziono con uJ1arola Yccmente e ~eslo •icuro ,. conclu e arr~r.mando la certezza 11i ,·edere chiuso defin1tn·~me1)lC e con un ,;Ilo di :tiuslizia quc.slo c_p1sod10 ~olor050;.. Ecos1 sarà. E cosi farit la ma~1stratura: Ora che a2li anocali di e.,pencnza e ùt dottrina è~s!alo aggiunto il besi ione fa– ,ci,lu. . . . . , Ora che Farinacci mù1ea _la so!uzwnc nei rnoi articoli e nelle _sue rnlc_n·!slc, I~ magisl1·alura c?mprendera quale c 1 allo d1 ·iu•tizia che s1 attende. e l. que.:lo il fasci:mo ha ridallo la fun– zionr, della giustizia e la dié'llità. della m.:– gi~trn I ura. i b I VAVVOCATO DI TUR:\O. Fino a quando ? Ci -cri\'OllO: ,, Chi ritorna in llalia. <lupoquakhc n,c– sc di assenza, ha la sensai:onc nella d'un pc3'gioramcnlo scn~iiiil~ lll'II" condiziel'i economiche della Xazionc. Il ùi-,,gio I! "' i– denle da cento ;,cgni : mercati poco fre– quentali - esercizi pubblici. anche in gior– ni di fe~la o liera. con l'Car•o vu!.lblico -– lcalri. ci11P,caffé ;e,ni\'Uoli. La naturale gaicua del popolo italiano i: ,parila: la ,:-ente i: imi,rn,onita e rli!fìùenl<i. &ilo Ycc– chi conoscenti lid.ino ili ,cambi~r,i le im– r,1·essioni sulla situazione. Benché! lutti ti– rino innazi cou la ~peranza che un pro\'– viùenziale colpo di fori lU!a liberi la );azio– ne dalla g1·e,·ecappa di piombo che la ~of– foca, pur lulfa\'ia v·;, la preoccupazione de.ll 'an·enirc. lin piccolo pos,idenle mi di– ce : u ~e Ja dura ancora un paio d'anni, di– v,:nl iamo di nuo"o ser\'i della gleba.,, ,, Lo spellacolo cilo offre una Bor,a. mi dice u:i frcquenlalorc. i! quanto rnai caratleri– slico : le contrattazioni ,cngono falle alla chetichella - runo teme dc!J'allro - la preoccupazione ùello spionaggio i! su tul' i i visi." Le Banche hanno avuto i6lruzio– no di non comperare da terzi i Titoli del– lo Stato. L'unione dei vari fai iluli di Cre– dilo è stata voluta perché quelli ancora \'i– lali abbiano a so.tenere i pericolanti. Per la stessa ragione si e cre~ta la Banca c~n– trale Popolare lra le banche calloliche. Cl– limamenlc. s·erano falle indagini per ac– cettare i rleposili alle Banche e tassarne i proprietari ; ma Yislo il panico suscitato, si sono tassate in,·cce le Banche sui depo– siti in consegna; queste, alla lor YOl!a, han diminuito il lasso - interesse di pari imporlo al grarnmc fiscale sopportato. E' cviùento che per rimpo,·erimenlo econo– mico della :\'azione, si incassano sempre meno lasse. Il Governo non può fare eco– nomie, allrimenti Falla : non può tassare maggiormente. E allora -? Allora la situa– zione diventa di~aslrosa sempre più. " Fino a quando ? {;n iiornale inglesr. il S11ndny 7F.rp,·c.<s, il 13 gennaio •corso aveva a'lnnnz1alo che Citri1H'. pre,idenlc della F~dcr:tzione In– ternazionale Sindacale e Sassembach, se– .~rclario della medesima, erano stati ;i. l\oma ed erano slali ricevuti da )lu,solini. f:'i pu immaginare l'cffello di una cosi ca– la,lrofica notizia. Era - però - come do,·c,·a ,:;,ere - una ballo. E pcrchi: la balla fosse più ma~,lo;;a, si aggiungeva che lo scopo della inter\'lsla cl'a quello di condur1·e i sindacali fas~i– sli a riunirsi al movimrnlo internazionale. Orn si annunzia che il Gilrine ha inlcn– lalo contro il giornale iBglcse un proces::o per ùiffamazionc. );iente di meglio. La diffamazione è ::n– zi duplice : una (/Cllt:1'ica per il prelern a,•_ coslamenlo a )lussolini da parie di 11\1 fP– Janluomo. l'altro specifica. per il prelcso lr;tùimcnlo al principio della libcrla sin– dacale eh" la F. f. l". ha suo per •uo pi-e– ci,o compilo di so,lcnere. come il fasci. smo ha qucll odi conculcarlo e ùislrug– gerlo. Quella del Citrine sarebbe una fellonia, pe1· usare un'rsprc~•ionc inglese. E Citrine risponùe con una quer'3la di diffamazione. Xienle dl più gillJIO. Gli inesorabili sviluppi : fallimen– ti, nel 1928, 7.839. Nel 1927, 11.306. Disoccupati : nel 1926, 191.000 ; nel 1927, 521.000. L'anno corporativo : Salari reali - Filadelfia 179 - Ottava 157 - Lon- E' slalo prcscnlalo alla Camera fran– ce,c un. progetto di legge ad inizialiYa d<>l cìcpufalt Fros<ard. Pi<>!roCof. Alberto S~– rol. Fcdcri,:o Brunrl. Durarour, Ernest La– fonl. Jllanchc e B!'r•ton, relati\·o alla espu!– sione degli ~lranicri. Ecco la dispo;;izione di queolo YCramcnte liberale disegno di leggc : .\rl. i•. - Gli slranieri residenti in Fran– cia sono sottomessi alle stesse legii dei citladini frnnccsi ; essi non potrann"o più c,~erc espulsi dal lc1·rilorio f1ance,e r,er ualura amminislraliva . .\rl. 2••. - Gli stranieri eh<' rommelle– ranno un·infrazione alle leggi francesi e che. pasòibili rlci tribunali, "aranno stati conl.lannali alla peua della prigione, po– lranno inoltre alla espirazione della loro pena. cs;:ere espul•i dal territorio francc.•e. .\rl. 3°. - Tulla,•ia non saranno espu!<i toloro cl:e saranno slali ammc•si al hc– r,eficio della legge di sospensione della pe– na (loi dc sursis) nè coloro, di cui la pena della prigione non oltrepasserà i I re mc~i. un nuovo gi!>rnalc -1:emito o/li; luce per comballe1·e i s,:lvagii - scrive: « Adesso èdi moda lo spirito ar1tifasci.$/a .. ì'ei caffè, nei crocchi, nei salotti e sl ilè sapc1·c qual– t:1,c fretldm·a., e raccontarla co11 la dovutr, !1nesse ! E c·è n'è (riJ)o1·tiamo la dovuta sintassi e gr·ammatica c ortoirafia fasci– sta tale e quafo) non solo cont1·0 i cnllabo– ,-atori diretti r JJÙÌ vi.Cini al Duce, ma con– tro il Duce stesso e contra la Patria; in– fomma contro tu/lo ciò che ogni buon ita– liano deve aver di pilÌ sacro. E 11011 abbia– dra 100 - Stoccolma 83 - Amster- mo ancora sentito che nessuna Qucstum dam 82 _ Berlino 66 _ Bruxelles abbia schiaffato dent1·0 i collidi rnanipo- -~ lntori degli epigrammi e delle satifc, ,,;. .>;:, - Praga 48 - Roma 39. L'Italia abbtamo pera,,co sentilo che alcim {uscirla fascista ha portato all'utlimo po$to i abbiu rotto il muso ai prontissimi p,·opa/a- 1 tori di CSSI)." salari. Jfa guarda, guarda ! Sotto il segno dell littorio ~IILA.\O. gennaio. - Dopo circa I 1·P, 11Jfs,i, quando il "gP,rarca" del fascio primoge– nito Giampaoli é stato mandato. con una promozione ad i~peltor~. al confino di Aqui– la, 0 1 arrrstano I fa-cisti che !ranno rom– piuto alti di Yiolenza \'Crso ;z-li ~lr••i fa– scisti. Xon si arrestano. qu~slo è Jo:dco, i ras-cisti delle sq'uadrc gh,mpaooline <·he hanno taglieggialo, percosso, lira:rnegg-iato i cilladini ~cmplici, i laYoralori. E un episodio dl'i metodi dPI padrone di .\lilano fo capolino anche ne!lc castigale e; so1Tegliall! cronache dP] Cr,rricrc dc/lr~ Se1'a: La sera del 30 ollobrc ù. "· il ~i– ~nor Brigatli l:lissc. nl,ilante in \'ia Cadore 51. fu S\'eglialo ,·crso le ore 23, dal suono prolungato del campanello. Aperta la por- 1a, alcuni giovani si prPcipilarono ~u di lui. gli b•mdarono zii occhi e lo portarono in un·autornobill! che al!endeYa nella \'ia, e che parli Yeloccmenle. Il Brigatti fu po,·– talo in un appartamento ben riscaldato prima, poi in un sollerraneo, do,·e fu ba– stonato parecchie volle, fino a quando la \'OCe di un indi\'iduo nascosto ordinò la cessazione della bastonatura. Il Brizall i fu nuovamente lrasnorlalo nell'automobile, che dopo una breve corsa si fermò. 11 di– ~grazialo fu spinto, sempre con gli occhi bendali. fuori della YCltura e abbandonalo sulla strada, dopo di aver avuto una nuo\'a basi onatura. Questo il raçconlo del Corriere, il quale si guarda bene dalrindicare la ragione, del sequestra e della bastonatura. Il gior– !lale dice sollanlo che soltanto ora, dopo circa tre me•i. una dozzina di arre~li so– no stati eseguili per questo episodio di violenza. .\fa episodi di violenza ~imili se ne cGn– lano a centinaia. Per arrivare a qualche arresto bisogna che il capo di un clan con– corrente deponga il capo del elmi a,Terso. o àllora le vcndel!e. quando si traila di ,·iolenze e•rrcitale su fascisti, ,·engono e– sercitale. Se si tratta di di cittadini sem– plici,. di laYoralori, gli arresti non ani– vano mai ... - ,__,,_ - - - - - - - - .,. DAL TRENTINO A FIUME • • Malversazioni, 01algoverno -------------------------------- cainorra, furti e Podestà ladri ed incendiari Xel decimo anno della sua rr:denzione il 1!rentino. nell'anno Vff -dell·Era c'iuova langue ~olio il malgo\'erno. Dal 1880 ad oggi mni il Trentino ~i I l'O\'Òin uno sia– lo di miseria e di oppre:;~ione quanto in quest'ora tragica sollo il tallone fascista. li dominio secolare al quale fu solloposlo il Trenlino dagli Asburgo non può es,ere minimamente confrontato con la situazio– ne prc,enlc. I.a disoccupazione in1perwr– sa in lulla la regione specialmenle nelle 'valli di montagna O\'C alla mancanza di lavori ~i diede il catenaccio al!'cmig-rnzio– rin e si condanna alla disoccupar.ione cli alla rame diccino di migliaia di famiglie. E com!l se ciO non liasla,se ad accre– scere la miseria con!l'iboisca anche la. .ia- annuncia un inccnùio proprio allTfflcio Comunale. L·incendio, come risulta da ri– lieYi falli, si sviluppò nell':1rmadio che te– neva i registri delle malversazioni anle~e– dcnti. La. popolazione balza dal letto e C'Jl'– re a spegnere l'incendio, che ormai rap– presentava un pericolo per lutti. Il pa"sc di Calde; i! !orlunatamcute salvalo. )fa sul– la bocca. di tulli i conladir:i cone,·n l'~c– cusa che l'incendio non potcv:i essere r·hc doloso e proYocalo da chi ne ave,·a m3g– gior interesse. La voce e la protesta di questi poveri contadini. che sta,·ano mi– nacciando una vera sollevazione. Yal~r n richiamare rallenzione della cosidella au– lnrilà. la quale per Pvitare di pP.ggio pas– •ò all'arresto dello Zadra - ora a dispo– sizione del Tribunale per la condanna c... più lardi forse a disposizione del Duce !'11e lo decorerà avviandoln a far compa[,"nia al Xoncs Rigo cd a tani i allri lrufialori rhe ùepauperano le modeste ,osi anzc dei po– Ycri comuni trentini. Piooole matipiohe gasla dell' amministrazione fas ista F1Lll.E, gennaio. - .\I èllunicipiodi Fiume c·è una bors~ di studio. che puo' rs.•cre a>S•gn:tt:t ;;ollanlo ad uno studente unh·erollario nato a. fiume e da po,·era famiglia fiumano. Qucsla /; l:t tassaU,·adisposizionedel regolamento. Or– bene. Il Commissario prerellizio Piva, il ,·o!la– gab!Jana,la ha assegnala ,rurtlcio al figlio del capo di galJincllodella l't•cfellura e Commisc;a– rio pr~fellizio all'O•pc<lak, Coblanch!, il quale è un fascisLaimporl:tlo dal regno e chP gode ùuc stipendi.. \la li Ccbianch! è il ,. sr,cio" del Pi\'a in parecchie 1nanipolazionle si sa cbe una mano 1am l'nltra... + èlle<Ior sono nell'abilazionc ùi .\lJ!Ja1.ia <li un cc1·!0èllcrtncllora :'llcrlacch!,~ociodi llosl– \"cnluri negli affari <lei labacco fu trovala moria. />er feriia con orma da fuoco. uua don– na. 1l .\ crlacchl fu arrestato. .:Ilane è 11scilo do– }>oqualc!Jc sctllmana - senza proccFs~.senza lura che distrusse i raecolli o aggravando la mi:,e1·ia. I) Xon varliamo delle enormi las~c direi le • '' sindacalismo a Fiume fascista'' ed inù1rclle im1>ostc dalle leirgi rasci- slo e non parliamo _diquelle il!lposle m::g– gio1menle dal Parl1fo e dalle <,orpora1.10- n!, li) quali unile val~ono a comp,clare il quadro <lolla disperazione. . J~ guai a. chi ftala. 7uai a coloro che s1 TmEsrE, gennaio. - Già fla tempo ero tiel porlo. Airuopo c~li si inise d·accor<lo permctle5sero la benchè minima critica a informalo che 11el sindacalismo fascista con i suoi fedeli de11·uncio del lavoro del– tulle le malefalle di codesto Regimo di ter- di Fiume succedeYano dei falli allegri. la Capitaneria del Porto, cerio .\lhanese e rorc .• \i tempi degli Asburgo, il POl,)Olo ;)la per J,: ragioni che lulli sanno, P.ra as- certo capitano .GoidaniclJ. noto per es•ere trentino era le cento volle più coroggtosc, ~ai difficile a,·e;·ne gli esalti par_licolari. stato uno degli svaligialori di depositi mi– anche affro11lando la galera, perchè allora Peniò mi deci$i di fare una capatrna ne.I- !ilari, che nel 1918 la monarchia a. u. do- sapeYa che la condanna era misurala dalle la regina del Quarnero. \'elle abbandonare nel porlo di Fiume. barbare leggi dello Stato al quale era scg- Poverà cillà ! Quanta miseria c quale I tre compari, trovato un decreto-legge giogalo. squallore .. \llro che regina! Fiume é og- fascista che permette, sollo certe condi- Ora sono già a diecine i Trentini C'Jn- g1 Ja mendicante del Quarnero cd anche zioni mollo Plastiche, una orgauizza7.io112 dannati dal Tribunale :5peciale cù altri dell'Adriatico intero. )la i 1·eggitori, i ge- speciale del laYoro portuale. si misero al– confinali nelle isole maledelle della mala- rarchi Yi fanno una gran bella ,·ita: rislo- la tesla dell'agilaiionc anti5indacalc, e col ria e della morlc senza aYer commesso un ranLi. automobili, auloscafì. ,·iile, sinecure mollo : « I capi vi sfruttano e i sindacati reato Yero e proprio ma so!o per aver ~d- e tulla la bazza che il regime mellc a li- Yi o_pprimono : liberale,·i dagli uni e dagli lo civ che peni;avano dell'attuale rcg:!nc hera dlsposizioue ùi questi suoi satrapi, altri ! " ebbero in breve dalla loro p1lrl•• delle camicie nere. - mentre la J?Opolazionc •i dibatte nella lutli gli operai. I quali, per liberarsi dai I Comuni lrenlini ùa quando al posto più dolorosa 111digcnza. sindacali, sono sempre pronti ad allearsi delle rappresentanze _popo!ari_s~bcntrò il )la non è di questo che ,·oglio parlarvi magari col demonio. Assicuratasi radesio– regime di .lc:rore dc! podesta si. possc,no oggi. Bensì dcllr: vicende degli operai. e ne degli operai, i tre avldissimi furbacchio– dire prossimi al falltmenlo. J:?ecimale le specialmenle di quelli che "lavorano,, ni passarono all'or~anizzazione formalo di finanzo dei Comuni con enormi spese _$u- (per modo di dire) nel bellissimo porto, un nuoYo enlo det lavoralori porluali e perflue che vanno dalla mili.zia ai !Ja.h:Ial quasi sempre vuoto. combinarono uno slalu{o che a loro garan- per il restante prov,·1:dono I Yen!ri rnsa- E' noto, chP J'rx "'arzone dcnl isia Ho~f.- lirn i posi i direttivi con laute prebende. ziahili dei Yari poclesta. \'enluri è "iato fina7mente deposto da se- .\nzi Hosl promise all'.\lbanese anche il .\d onor del vero il fascismo Ircnt;no grela1·io pro, iociale. dandogli però la con- poste di vico presidente dei )fagazzini Gc– dopo la marcia su Roma da,·a a 1~cora_la solazione della carica di presidente dei nerali. ai quali. come è noto, Ciano ha as– scnsazione di essere affidalo a certi naz.o- ~!agazzini Generali di Fiume. Lo Host-Yen- <icuralo uua sovvenzione annua di un mi– nalisli irredenlisli sulla cui onestà (a par- turi, croato di nascila, è un ignorantone lione di lire! te il loro scio\·ini~mo) non ~i avrebbe P~- di prima forza. Assolto a mala pena le .\llorchè )farassiche nonchè de· Pazli e Iulo dire zran che.Alla le~la dP.l movt- sei cal•si primarie. di commercio d'indu- comp~\rni. ~•accorsHo dell'ingratitudine di mento Yi ùano i \'ari Slcffenell[. i Lar- siria e di economia s'intende com~ lit 'lt05l-\ <>nluri P dPI pericolo di essere ri– cher i Gianferrari che face\'ano il nu,·olo Checca di don Ciccio. Xonperlanlo egli è dotti al lastrico, ùenunciarono Il lradimen– cd u• •ereno ma che per l'amore. della. lor? oggi presidente <lri :.\!agazzini Generali, 10 di Hosl-Yenluri a Roma, al prefetto ed terra trentina. conosc"ndo la psicologia dt consigliere alla Raffineria Pelro!io. alla Pi- a tulle le superiori gerarchie. alle quali é quel popolo montanaro. daYano_al fascis~o Ialura di Riso, alla Banca delle Tre Yen<'- staio spedilo anche un memoriale, che con– non l'impronta del br1ganlag,!!'_!O, come 1~ zie, alle .\.s•icurazioni «Fiume"· ecc.. ecc., tiene della« roba da. chiodi" per il « traòi– cerle regioni della Yccchia Jtalta. ma ben,t « guadagnanclo,i" co•ì circa 250.000 lir,~ tore,, Host. Tra altro vi è dello teslual– l'impronta nazional patriottica pura e •c:n- alfanno - ,enza gl iincerLi, come per e- mente: "Chi gode (come lo Hosl-Venluri) plice, ma fu di ben poca durala. li Duce sempio quelli del riso polacco. dei labac- ,. dei guaùagni tra lo 15 e le 20.000 lire e le alle gerarchie non pote,·ano lol(erare chi del Credilo fiumano, della Banca .-\dria- ., m•nsili. grazie ad una varielà. di impi~– a lungo un fascismo a scarlam_enlo_r\dollo tica, ecc., ecc. « lthi e <li sinecure, non ha nè può avere ed i Yari Slarace che furono 1 pruni ler- Que•lo prototipo d~l ,·orace fascista pro- « ÌJ diritto di contrastare il pane a coloro rorisli in aucsta 'provincia s·imposero ~f- Yincial(;. appena occupalo il posto di pr!?- ( • è g1· operai) che riescono a ~ada finche• Je •ll" car1·chn n_el Parl1l_o e ne.le • " cio a' 1 - ~ - v f sidcnlo dei ~!agazzini. iniziò le «riforme" ",mare appena 20-30 lire al giorno." Amministrazioni Pubbliche ,·ems 5 ~ro a - e le "<'Conomie "· riducendo del 60 per "Roma. appena informala del tiro dello fidale ai peggiori Ras dello vecchie Pi: 0 : cento (s~s-<anta per cento) i salari degli Ho•t ~ del rapporto del prefello e del nuo– Yincie. inviandoli da que~I~. o,·e _or~a! 1 operai, cioi: da 35 a l3 lire per vagone la- ,, 0 segretario federale. mandò a Fiumi) due loro delilli gli aYe\'ano re 5t impossibili, n~I Yoralo ! Da queste 13 lire però roperaio delegali : rammiraglio :.\!arzighi prr il mi– Trenlino a continuare la loro opera cn- de\'C ancora pag-are lullP. le competenze per nislero delle comunicazioni ed il segrrtario lllil3r:1~;,~e·. 1·utle In a,Ile e"erarcl_1iP d_ellaP_ro-. le previdenm (infortuni. wcchiaia, invali- Tannerani r,er quello delle comunicazioni. " v di fil, malattia. sindacato. balilla. mul ila! i. Iniziala l inclt1P.~la.Ho•L e compagni •o- Yincia sono ormai nelle .mam dei pcgg,,,n colonie marine. ecc.. e lo lasse!) sicchè il ;;tennero la legalità del '!)roprio procedere rassisli piombali quas,u senza compr•'~- zuadazno effctlivo dell'operaio si riduce a con il decrr.lo leJ\"gedel ministero delle ~o- sionc ùi cose nè di fall,i spadro~eggianO(! circa lire 5 giornaliere ! municazioni sulle organizzazioni porlueli col IPrrore che a nes•un epoca dei Borb.m G'' • • 1 • r _ nientrc '.!ara«1·c11=1·ta,·• I• legge s,·n- d 1· ,· • ò e•·erc , • .i operai r1•po,eriJ con o sc1oprro. .o - -' • ~e o o . o delle inYa,ioni eg.i " 11111 pu -~ 1 '"- •candalo ! Subito inlerevennero i •indacn- dacalc e i d~creli-Jcgge del ministero delle ri115f 1 }renlini non ne rimase che qualche li, il prefetto. ecc.," con grande fatica. con corporazioni. P odc;;ta dall'anima già più nera delle !oro promesse e minaccie si combinò un com- )li si di_ccche la discu;sionc « 1:iuril.lica ." . promesso provYisorio sulla base di !im 27 1 sulla leg1:;laz1on~ fascista e. sui decre_l1- ca 0;.~ 1\ ·i non ~i contano più le trutì'e rho per Yagone, co~lringendo lo llosl-\ cnl uri legge contraslanl1 fra loro, sia stata ed1fi– co,toro yanno compicnù<? col terrore a!IP. a calmar.si . Ciò avvenne nel novembre .canlissiioa. ammini,lradoni comunali, loro afflùale dal :;corso. • :.\la mentre i « magnatullo" si dispula- Credercslc ,·ni che ridotta cosi la <pesa vano le gra•sc prebende. gli ope1;ai hanno Duce. prr la man,; d'opera, lo llo<l abbia ridolla risollernla la questione delfe lari!Tc dei .\la- Dur. csehl(>i lipJci : 1 • I ù I · l , •• G 1· . d l 'l · E' ,li breve dala la lrurra di un ras-'nsl- in egua :nmura a spesa e negoz1an e : gazzm, ene.a 1, esigen o a resti uz1one minalo podesta dei Comuni di I:3rez, s;1oz Egli _conlmuò. a con_leggiare la lavorazione delle tariffe integrali. e Caslelfondò, làlc 'GiiJo :ilones Rigo, d1 :m ùel ,agone_ a lire 3~. . Sopravvenute !e feste, i dclezali l'Omani importo di circa L. :!00,000.-. fintame!'llc Jn occa,,onc <l<'lco. p~nme,., , il •egrf!- s'Oòpe-ero le discu--ioni e <p né nndarono. -poi condannalo dal Tr1i.Juuale di T!·er,to la:io_ 11<'1 °i!Jdacali Clem'.'nle. )l_nra,;ich dP.' ilo•I-Y,:,nluri prr ,·,:ncJicar,i r!Pgliaffron– a cinque anni Lii ;!:llera FÌI'' cerl~ ;;lt an-1 ~au1 promr.,_c ,h far ag1rr 1 ,rndacal1 per I i <ubiti, licenziò subilo lutti fii operai clril q•onta,1<10in qualche r•1manl1co lu•:,g,! I ullcri<!1·em1 7 11?_rameulo. come la_sua leg- addrtli ai )[agazzini G,:nerali. rd i di l1Ji di Yille!!"iatma ,otto un allro nome. che -1 ;:e fa,ci,la ghcl ,mpone. In \'CCC11\!ara•- ",ozii " della C~pilaneria di Porlo decre– aonunc[; un 1,uo,o caw più tipièo c!Jc -ich, obbc<ll'ndo al ;:uo amicn e protel{ore (arono con allo ufficiale. che dal l gennaio raro: I llo;t. llOI( ~·i(lgerl p_iù nella que•lion~ cd :192!l i sindacali non hanno più alcuna com- Ll)opoldo ZaJra è un ::,-iovanela cui_ fa- abòandono gli opera, a_se ;:les•r_. . I qu_aE pelen~a .•ugli operai portuali P. sulle loro m'!dia con l'ade,ione r,1 Partilo fa•c1,ta,: Jl'a ri,po,e10 con I u.-c,rc dai ,1ndacal1 '! qur•l10111,spellando qur•la P<clusivamente conscn·a ùu rnns0 il propdc, :ntl~:;;o _n<>I- col. mclle1·si ù'accordo con H_o•(-\'P.nluri, al!Trficio del la\'oro della Capilaneria ! r \mminislrazivne Co111unal"<li C1s. p1c:o-1 paro alla co111lt;11mcespressa ,t, r,co110.,r,~,.,, u •pP.•P di que•la ,. magniflca organizza– lo cornune fra i :noni i trentini. In sc;?uil_o lr, tç,ro u_scitadal sindacato! L~J Ho~t-Yen- zione del lavoro creata dalla genialità fa– alla fusione <Ji ,~ri cornlll!l quea!•>bel_:,- . 11)!'1, Yf.!Uuto 1 11buon affare, accetto sc,:rn •cista" le pagano inlanlo gli operai e an- po fu 11urnin.,to ,~~relanu .Jdl .\rr,rnrn,- j dt,\:u,s:un_e . . , ,. che i <latori di la\'oro. ' .s[r.ationt: nuo,:,. '.Ila rm,ase~,, I,, lnilfc .Gli _al!r1ol_)era1del po,>o, Ye~uto . escm- In attesa dell:!. decisione. gli operai si dcile_ ce•;,aie :1!11:. ,1,i•!razi<,ni e \'enulu a I p_10,_s, _or;;a111zzaro_no ancnc e•::1per '?PPO{'.- sono nuo,·amente ribellali alle di,posizioni cono•cenia d<>lpe1ico!o che tali lru!Te \'e- ,1 ai smdacal1. nei q~al1 .spadrone_ggiano !1 dell'.\lbanesc e del Goidanicil, e ieri ra!lro ni,-~ro alla luce del ,1Jlc. ,ccl,e un c•f,<!- • ~aestruncolo .\laras,!ch~ cd 1 ,uo1 compii- li ag~redirono, I rattandoli da ladri, imbro– dicnlc tulio pa1·licclare p~1· rcndl'rc i:11- t:1. )la. anchlJ_11~-l-\ e_ni ·1r1. che dv\'C 1,uù zliolli, ~e;;. DoYellcro intervenire i carabi– Jlù"ibile il coni rollo. (.;n;, di q11e,lc O !,·r, I crea d1fficolla, d1spell1 e :,r~nlJ_ al _,nn ,uc- ùieri _ 0 d i mii ili, _eh!"salvarono i due 9.al_an– la•cia !Tfficio Comunale. ouardo a lard~ ce-;orr. comp;-P.sela po;,<1b!l1lad1 fare ;111 IL;om,111 ùa grav1s•1me con,rgurnzr. ~1 o- ora clella notte, il rinloeco ·dello campJnc altro affare, lcg-audo a ,è lul'i gli op~rai perai ;;ono tratti in arr";lo. 1anc I comunicali, senza che si sia Polulo sapere co– me e pcrchè ta donna sia morta !... + Tempo !a ,·ennero a Fiume alcuni direllori della socletit italo-germanica " Fruclu, " espor– tazioni agrumi, e chiesero in affilio uno dei magazzinfdel Jlllnlo-francopiù ,iclni alla cillà, 1,romcttcndoun òuraluro la,·oro. La conce«;io– nc ..dipende da llosl-\'enturi (.\la!?azziniGe,ne– rahJ e da cerio .\lbancsc ({;!flcio ùl Porlo;. Alla domanda della • fruclus " ~1 ~ rispo<lo con un nello l'lfluto, pe1·chè quei magazzini serrnno alla... Fiera campionar,_,, che, com'è !]Olq .. dura n giorni aJra,mo, col succe,so di rlarila mondiale che tt,lll cor.oscono. .\gli lslanli lo Hosl d!edi, i! consiglio di ri– ,·olfiersi a Tricsle ! (L·agenlc di Bar.clii ! ah ! le .,o.ooo lire per il risi) polacco !) Gli inlcrçss,tlf _diFiume p1:olcs!aroooconlro tanta stacc1alagg111c e mu,accraronodi scriwrc a... noma.. \llora •o!tanlo •I dl•dc la concessio– nr, r_na_ a C.Qndi1.ioni~:nminisirath·c t.1!nwnte rcslr1111,·r, ùa indurre J.1 fruclus • "d inizia– re I rallalh·c con ~usa k. Cosi' si il ril·il·crc Fiume ! Ff(!M!:, _gennaio. - Xci maggio <lrl 10!5 nel! 1mm111enia clell'inlPrYenlo italian6 nel~ ~ucrra mondiale. gli italiani reg-ni– col1 dimoranti a Fiume cobcro 5 giorni di tempo pe1· abbandonare la cii là. Circa 1" mila rcgnicoli ripassarono i confini di ~,: lor.1:. ~e.nlr_c circa un cenlinnio e me1.zo dt md1\'ldu1, quasi tulli giovani, forti e s~n,, preferì farsi internare :i Tapio.-uiy, 111ulloslo che andnr a YC,lirc la di\'iòa. Finita la guerra. rilornaro110 a Fiun1e e vollrro fare i palrioll i : ma l'indiQnazio– ne pubblica contro i r:alanluomini"'chc ,i fecero int~i:nare_per ,•illà. fu tal~. ch<' do– ,·ellero· r1!irars1 e si ar•ene zii ti. Confro d_il~ro furono pubblicali anche ùegli ar– ircoh con documentazione della viltà <li questi ~iscrlori sp~ciali. Ora però, entrali nel fa_sc1smo. _qucsl1messeri sono i palrioli dt primo ordine. perseguitano e martoriz– zano gli « ani italiani,, cilo ora siamo noi - cd ollrPciò. sono riuscili ad oll-enerc dal éfOverno fa•cisla un lauli•~imo indem1izzo in denaro (da 2000 a 8000 lire a le•la) per ]1' s~fferenzc patite durante la guerra :i... Tap1osuly ! Xolate poi ché gli individui. che il Rc– gi!1Je ha logicamente e do,·erosam~nle pre– miato. pubblicarono e firmarono nel g!n– gno 19i8. mi giornali di Fil;mG un comu– nicalo di ringraziamento e di gr~liludine al r. Go,·crno unghcrc.•e per il buon tr:it– lamcnlo a,·uto a '.fapiosuly ! UH' ALTRA B NCA FASCISTA FALLITA AFIUME Fn;m:. gennaio. - Il Credito Fiumano eh~ è la Banca Cooperativa 1-'iumana ra: Fc1sl1zzala, era uno dei più tipici islitali finanziari fa~ci•li di Fiume. YiveYa alle ~palle del goYerno italiano e del )lunicipio ;;.iulava soltanto i fa_scisli e danncggia\'a come e doYe pote,·a glt anlifa~ci•li. La con– seguenza di q\teslo « stile fascis_ la» è staia la r~vm,a dP!l Isl1!ulo, al qual" il colpo di grazia l ha dato il recente fallimento do– loso della dilla Chersich. . La banca voBe c,hiudcre gli sportelli. ma il prefello lo v1elo, promellendo un aiuto ! r;~iulo è ~lato i!'risorio e la banca <k\'13 cl11~derr. :.\f3: rer e\'ilare che si parli di falltmcnlo. s1 e permes,a la « liquic/a:,io- 111 » drlla banca ! ! ! I più compromefsi con le loro lo,che macchinazioni sono Bogdanovich (ora Bc,n– riani). l'av\'. Bella sir h.. \rioFto )lini. li i Baccich, R~_ggrroGrossich, Pietro Pa;;qua– h ed .\I. \\ rnklcr. Ora Yedrrmo se il Tribunale cederà alle pre~sioni della prefettura o accoglierà in– vece le denuncie dei creditori. AI RIVENDITORI Abbiamo constatato con Piacere che alcuni, senza attendere ncs.suna solle– ciLazione, ci hanno già mandato il sal– do. Sono i soliti hra, issimi amici che non mancano di farsi notare iu tu.te le buone occasioni e che un giorno ci– teremo a. titolo d'onore : anche perchè spel'iamo che il loro esempio venga imitato. lnYece ci rnno alcuni che per inve– leraLa abitudine sono restii e ritar– datari. Rivolgiamo a tutti l'inYito a mettersi in regolaal più presto. :\'on vorremmo trovarci nella necessità cl i dover spedii· loro una nuo\'a solleci– tazione personale. Abbiamo, <lei resto, fiducia, nclio zelo e nella buonn volontn <li tutti. 27 GENNAIO 1929 Non uimenficale neil concorso si còiu~e il 15 marzo, la sottoscrizione pBr la ~oncenlrazione il 2~marzo òiso~na, ijuin~i, sottoscrivere e aònonarsi sunHo r ::ommaprecedente F'r. 95.5l6,7Q CIXE\'R.\ - Ca 0 r, ifa,cis,a, a me7r zo Chio;alcrgi,nuspieando alla libr– r: zionr: dfell'llali;t 'nllr~!lanlo al– la Lega d~i Dirlili del!Tomo) .... GIXE\'H.\. - Cn i!oliano di pas,ag- g!t, a Gine,·ca," mezzoPcdronl .. - Tempia .\!Credo, a mezw Gcilli.. - Berioglio Ball!sta, n m. Chiostergl - In franchi ~,·JzzeM:.\ mezza Pc- droni 10: Cn uomo li!1,·roentu- ~iacta dc-il"C'~i~o ùd. !l"~l.1 cl~IJc ,cuoi e; a mezzo C1'ìoskrgi 20; i::mber!oCoogn, 2• e 3• Ycr~amen- lo, a mezzo Cbìoslergi, 13.:;o: Lin:i !31:';.~e~ro, 0 ~ IJ!e7~,') Chiostcrgi,;;; ro~ .,... 1r . . \ .• ,s,oo ........... . X.\XCY. -, Gio~anoi Fa\'alello, ri– nuncisndo ad un compenso per "'·cr ùitcso ùa\'aoti al probi,·iri di ?sane;- J 2 operai ilallan1 ...... . EXDICOT'r (C.S..\.,. - .\ mezzodella :'òezioo~ locale d•l!a Lega llallana d•i Dirilli ùcll'Como : tra com_pa– /llli della ~~zionc, dolla1·i 15,50: f'ra compagni non ~pparl~ncoli.,t- la Sezione,dollari 2,~0; Tolale JS, pfJ~~Ls. ·.: :. ·i1o~éiii •. - .iùiio· io·;· i>ò~ nol!i Pietro ;;; C,•elli Carlo 2; Ca!- domenlcl :3; \'otpl 2,:;o: • Per fa liberlit • ;;; Per la libertà • 5 BRA,',fLE. - In nome di lulti i marliri d•lla redenzioneanlifasc!s!a italia- na, un bra,iliano 6alula fa fulur.i rcpubblic;i italiana ............. . ACDO~E. - Xegr,ni Jean, Jler la bat- tagha ......................... ~ OSOG:\'.\. - Beltrami ::igismooùo .. LIO:-iE.- .\ mezm Fila fedele :· Pila F,cdclc 10; \'. G. J O; fi05SO 2 - .\ mezzo Ra\'asi : Ra,·asi 5; n. .\. 2: X. X. 1; I,. !o.1: )f. Carlo I; Car_dinali 1 ; Longhioo .\; Pado- Yani 1 / ............. , ..... , ... . - I\ me1.zo Bagni Elisco : B. F. J: Il. C. I: X. :S. 2; Ellorc 2; Bri– ganti_ 1.50: .\f. .,r. 1: .\mbrosf 2; flubb1oni !, ; G. F. i: Comi2: R. .\. i; _.\lfonso J; Borghi 1: Faggioli J ; D1CPsare 1 : .JcanPoganero 2: èl!arcchal 1; Camr,ora i: fallai 3; èllario 1; X. !s. 1; Ellorn :;; Ber– lottino J ; Giudici J : Tre\'isan 1· Carmassi Y. -f; .\lhin S. 2: Fa: Yero F. 2 : Dionigi J ; Franchi i : Sansi 2; Cecchini Primo 1; Bassi .\Ido 1; Fratcfl! Be!ll 3: Xoé ;;: Ba- g_nl _5 :, )I.. P. 5; Borghi .\Hilio 1; ~- .:S. J; Grollo lO: ~lalcrba 10 .. PR.\G.\.- Cuslav \\'cbcr, pour la ùa- taillc anlifa~cf.•t~ ................ . COIR.\.- llcrr )!ullcl' ........... ,' UR.\Gl:ICX.\X.- :Starlo\'illori, au- spicando f:t giuslizla ........... . .\L'DL'X-LE-T!CHE. - .\madori Cio- ,·anni, a mezzo Pislocchi ....... . IT.\L!.\. - Raccolte fra gio,·an! che alimentanola speranza nella lil>er!a llaliana e salutano i compa~i fra- telli proFcrilli : lire 270, ~ pari a !rai1ch! :J5G,.IO : Gli slessi 1;; .... )1.\1:'0:'.\ .\LF'OIIT.- )lcrl!no, rinoo– ,·wdo l'abbonamcn!o alla Lil:tct/ic B{;Pf.\LO.- .\ mcv.o llomeo Dall!– sloi,i : nomeo Bnl!is!oni,dollari ;;: l!aro!d Sm!lh5: \'idor Daflisloni 2: PaciJJco:'llanna 1: Domenico Pieri 2; .John )lorctli J : Picri Pellegri– no o.;;o: Gdzo Pirlro i; Dante l'almtol I ; IJ. Pot-rii J ; C. m.,nchi 1: E. Tronconi I : T. Fcdcrieoni 1: C. Tadclei J: .\. Cesaroni i; \'. Ta- !c,•i 1; .J. Battista 1: Joscph Cas– siot i: Tolale, <loll.,i·i 28,50, par! a S.\RTRQ(j\'JLLB.- llolluri CiUse1,- t,c 10: Bollurl .\chltlc iO ....... . 10.- 20,- 50 .- 235.~ ,,30,-< 3i,50 30,-.. 5,- 5,- 22,- (lj,5(J 10,-4 10,- 5,- i23,35 20,- m.:E:XO:'' .\IRE;;.- ll Ccn!ro Rc1,ull– hlit·,M lla!iauo, a mezzo Paolo Pri~lcr. per dimostrare la sua sod- ' disfazionc per le direflh·c repub,. ·10J:, blicanc della Conecnlrazlonr.e p~,, 1,,e· 1 c, 0 crc solJtialccol PHlllo. che s~oJ,, /~ . f!e uu'azl~nc of<idua, rfncaèc e ~ s 1 feeol?da J)cr li conseguimento de!- ',..,..~ 1, la Rcp~bplica lt~liaaa ..... .-... : i.000,- CO)IBLOCX. - 1t gmppo Ml1!as"c1- sta, spcranzo~o di avere un gfornv la ti\'Pndlcazione,in,·ia alla Gon– cenlrazionc la sua solidarietà con– crel,1: Porolll Luigi ;;; Sochc)lar– ccl :J: X. X. 1: Bollolicr J : Ales– ~_an'.lri 3: .:::~c,aPirr_rc ~: Dc811o– h G1ornoo1": Danln1C10,·anni :i; Jlanini .\ntonio :, : Augu~te Bel– irami 5; X. !'-. :;: )Iorio 5: ?\. X ,,: èlllle.\. B. 3: C. P. 3: Il. R :i: !": O: G ! ·J·. ~: J: Y. G,::: .-Jc-:c~~~ -·\.i.;, .. -•monello~."!'\. G.-, P .. \. 3: X. X 2; Lepine .\lib•rt 2: ·r.,;. :,: Caldi G. 2; :--. X.;;; X. X. ;;; Tosi \'illorio 10: B. C. 2: LoEa sa .\lrino :; : ,-;er\'e!l! 10: Edoardo :J: .\nlonioli ~: :SI.B. 2: :s:ablon,, 2; Gigi ;;: E. B. :; ........... . Ll\'f\Y-U.\IlG.\~. - .\.G.:,; • \'il·a li Pari ilo ,ra1.in11~ ; O ........... . SA.'\ F8,\:\'Cl"C0. - Dr Carlo Sanlo– -ni, dollari ;;; P. D. Pcdrclli 5: t·n s!mpalizzan!-o i\: X X. 2; ,·. Bus:,- lacchi 2: r,·imico Errio 2.:,0; L'n garibaldino ,rEmpoli ;;: P. :<!a- ni,calco o.:;o; c .. ,. 1,;;o: 1;. B. P. r,; r;. B. z. :;; P. De Zordo 1: 160,- 15,- J.. )I. I : .I. T. ;;; Totale dollari .,:;,;;o. l'ari " . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . l.J32,- ESCH-3LH .\LZET'fE .. \ m~w, Zuc– raroll. rr.. IJel!"i:;: t.:n anllf..scis!~ 2: Gol i! HortaclP 2,80: Bernardo 10; )lorolli 2: P,,ain! Primo :;; B. l'. 2: Dernard :i: :-. Il ;;: <:.e\.;;: Cn colpo a ,-o,!o :i: L'n <>l.ulo ., rtor. )!;ol'io 3: ,\tro H~nroroui 3 • Tas•o T,1c,fiabosch! '2: E. n. 2: Flamini :;: Capponi J::rnrstQ ;;: .\l. G. 2; Zuccaroli, J>e:· completar– la somma. salnlan o ron. Bocconi 2,60: Tolale !r. h. 71, ,o. pari a P.\R!Gl. - ,\ mezzodrl Parlllo ~ocla– lisla L'nll,:•io. ptr I> ,ol!oscrizionc : Hac~rl:~fra I soc, della :'ezione di P•! iµ-; \3i.S:;. - ~T-èl!H::HEI,DE èlL\L'RfBXXE : l·n g;·uppo ùi amici anllfascisU 35: BRt!-1.\ \'f.\ : Rac– cc!'e da Ren:illow 16ì.30. - ~!OTilEL!.\R.D : Racolle d,1 )lad– <lii: )!add;l 10; )!addii .\melio :-, : Fucci Pietro IO: l'.no di Pc.di 2: Erra.nf".! 3: ~- X. t: H~la!'chin 2; Frs 35 ; Totale generale ....... . 50,- 6i2,15 •----- Tolalc l'r. 101.215,60 Dalla Repubblica Romana alla restaurazione del Potere Temporale Oltanla a111.inr ~ono GiU,('PP" ~lazzini nel prodamn ai l'llm~ni :m1moni\~a: ,. F. ~cgnal" ùrl r.om ~ dr! tradilorc di Roma ehi lrapa,sa. Br<',·i sollo i sogni drlla ,·iolen- 1.a. e infallibil~ il trionfo ò·un popolo che sprra, co:nballc e sotTre per la Giu;,tizia e per la ;-;anlis5ima Libertà.» 18Hl : la Hl'pubblica Romana l!ra soffo– cala da arn1i ,lrani,,rc chiamale dal Papa. i929 : un allro rscrcilo d'occupazione tenta og;i di re•lau.are quel potrr~ (('m– por~le chr é la M~azione del Risorgimento, dell'llalia. !~a/la n,,,,11ùblic~1. Rom,ma. fJU,, 1·çsta11- ra.1011,· del l'ol~;•,; 1 cm,r,orafo e 11tema del– la conf"rrnza che Et.iGE;'l;IO CHIESA IC'I'l'~. P'?' iniz_ia_lh·adclia Sezione repuh– bl1('<1ll:, J1 P~1·1;.,1, all-' lll'C !!0.30 ùi M/;ato O fcl,&,•";,,. 1>Plla-ala di ru•! Trélai~n" 7 ~ud :_J111 r.< Jo/{rin. " -, REUMA TISrvu ... ARTRITI • NEVRALGIE ll dolore ~parisce dopo la prima applicazione del •rattamento fatto a L'ISTITUTO ELETTRO-TERAPICO 39, Boul. Strçisbourg, 39 . PARIS

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