la Libertà - anno III - n. 4 - 27 gennaio 1929

• 4 LA LIBERTA' NIZZA IL PROCESSO PERTIN-1 ~1zu. gt>'llnaio 'G. G.). - Jl 31 corrente si s,·olgerà di fronlc al Tribunale locale il processo del compagno aYv. Sandro Per– t ini per i falli di Eze. L·au.,,a è yi\·is~i– ma, sia per ro,·igine dr.I proces;:o m sè. sia per la notorietà delrimputato. ;:ia per l'eccellenza del difen~or<' ; e quel :rior·no non sarà da slupiroi se la ~ala presenterà ra"'p.c_lto delle g1·:mdi occasioni. Come i•icordc:·el". nel no'\"emìmi scw·:,o Pertini Yj?rii,·a ,orprè,o e arrè,;tato men– lrè in· una ,·Hlella fuori inano pre-io E'ZP. tentava radfu1eli<grafare a lontani àn1iei parole di cònforto•-e•!!!Of4tie di gio1nali. Ora, ~omc hn già. fatto in iotruttoria, Perlini confermerà ai ,r:-indici la •ua uni– ca e diretta r<',;pon"'3bilifi1 n<>ll"afl'ore,co.n pieno e a<ic'oluto èarieo delt'rlceu•a. Sa1·à·al ~o fianco nivv. Bonifacio. n1Jlis– simo nel Foro ~izzaròo. ;:cmprc pronto a ~o,ar la cau,,a di chi lotta per un ideale di libertà Oltre ad offrire il prt>z,o,o appog,po dPl– la sua eloquenza. raYY. Bonifacio fin dal primo momento non volle a-solutamente ~i 2ccenna~•e a onon,.J;i ; ma conferm?ndo a_l no4ro comp;,)!'no tutta la sua solldari~la di amico dichiarava d·c,~er ben O!'!!O,tlio– so di pÒtcr difender.? il collega italiano per una colra l~ato l!ma~a e tanto nobile nei confroolL dei ~uo1 fini. Que~to gesto de.ffavY._Bonifacio non s:irà mni dimenticalo ,Ja no1. Sandro Peilirii ha' èonlravnmulo a molti articoli della lczgc rrar.cc 0 e: il procc«;o >'i basa tulio sugli art. 63 e GI della I..ezg'! 19 marzo 1928,- ~ulrarl. 8:i rlc:lla J.e;,zr. 31) ~iugno f925' e su quell_i del decrelo-re-.,;ge 27 dicembre 1851 che dicono : - Xessuna linea tclegra~ca_ può ~labi– Jir~i ò impfegarsi per trasm1~s1one d1 c01·– ri~pondenza se non dal governo p con la sua aulorilarizzazif!Jle. Cl!iunqu!l. ·_tra•roet– lerà senza aul.o1·i;m.1zione segnali da un luo,w ad allro, sia con raiulo di macchine telegraflch". sia in altro modo. sarà pu– nito col carcere <laun me,e a un anno e con una multa da mille a di~cimila franchi. In caso di condanna. il go,·erno potrà or– dinare la dislru?ione dl'~!i appare~ch1 e cfPlle macel1inc tPrègrallchc {Decr. 13 mAz– gio 18,9; rn bo,·. 1897; 16 genn. 18!/'J_.. La legge del 30 giugno 1~23 ~el_g1a ci. lato art. 85 dice che la d1spo~1z1onc del decreto-legge 27 dic. 18~1 relali~·a al ~o– nopolio e ai r"golament1 dclii! lmcc te,e– grafiche ·è appliN1bife a(l'emis;;io!1c. e .al– ia ricezione di segnali rad1oeleltriç1 d1 qua!– sia,i 11alura. 1'erLini, dunque. ollre .alla condannà che. ,,. con quapto cuore egli ;aa, gli auguriamo mite. ~er~erà an~h.e- ra_ppa.- 1 ecchio che tanti saonfic1 pecun1an gh era co~tato e che a,·remmo volulo re,la.;se a noi quale ricordo d·una Yolontà, d·un carat– tere, di tutlo mz ,unno. l"na diceria che in questa oecosione è bene distrugg-er_e: .si ('.ra sla!)lpalo e ri– petuto che Por<1m, uscito dati arresto, non a\'rebbc più potuto lavorare presso_ le im– prese locali dr piltm-a in .quanto più nes– seno avrebbe voluto far•i carico di un ope– raio ... tanto • in vista "· inlerrompere l'npra quotidiana solo per r,re•ent.lrsi al magistrato. Inutile dire che per gioYedl prossimo noi sarem olull i alrudicnza cui a,sisl1?ranno anche buoni compagni di Pa!'ig-i ; e c_hei~ tale occasione Sandro Perlm1 Yedra nei nostri occhi più che mai lutto il no_stro atrrth>a futla fa nostra éompatte~paz1one ai ~enlimenli che di lui hanno fallo un ma. gililk11,. u ardilo" deJrideale. r:e J~la Je11ìi.· 4faù;; i _risultata quali! Yole,·ar11u.· ~!l;i r~u~~a e :I!)Plla.;111,-• cassa; ricclii•simà la Tombola c\Ji con– cor,ero con prerui cli ,·alore compa 0 ni di qui e. di -{olle. le S~zioni. Un r~nd1conlo della festa ; lodi ag{i organizzatori, rube~ rohbero spazio prezioso; mi limito a rac– cogliere,Wl cpmm<:11.lf.t dfl {;simitafQ;_01}!1!- 1ro fesi.e al ranno cn•l e la L.1.D.U. di :-i1zza a,r-à lul/a la p,;,o,ibililà d·adempiere lur– gamenle ai suoi compili. Il Club Francn-Ilaliano. costituito,i do– menica 13 corr. nomina,·a un comit.,10 pron-isorio compo;lo dal prof. Fournin, :-a,·erio B;icchialoni. ·an·. Fabiani. on. Dmo Rondani Cele~tino Roncati. .\nacreonle Co– sia. Vna' nuo,·o a•,;emblea per rappro,·azio– ne definith·a dello Statuto che già illu– si rò nei· suoi fini il compagno on. Ciccotl i. anà luogo proo•imamente. sicc_hè r\mand(! ., .lalP epoca clPltag-liarn ,meit~o Jtli ~co~1 éhe il simpatico nuoYo Club si e prelb,1. X1z1,1,genn::iiolf'orlunio··. - Oi<:ono ·i_mali· gni elle il ben:unalo con•ole stesse una d1 <fUC· sic sere più che mai coniugando il \'Cr'.lo fare i, meditasse co:er : , L'lo,-fa ; Lodi-fe.: Loili•fi ; Lodi-fo ; per– ché <k,wcl diwlllaro 1.odi,AI ! • Pare lnhlli che il benamati) e• inarrh·abìle e.or.soleabbia riee,·uto da Roma uaa leaeraccia rimpro,·erantegli di far un hel niente. sah·o le lmm:rncabih fesserie quoti_dìane : f!mp_ro,·c– rantegli che il locale aoll!,iscismo rc~h ll!U_an: lir:i.scista che mai ; che le di\'er"c as"OCiaz,om • pal:-,i(,lliche • sì s 0 ('.'?lt>linodìsJ)<'rat.,menlc ; ehP quei quallrn mocdosi di h lllli •· _.,, ...-. !M– liii•·•. ',Otto nnc·!Tabilcguiù" del rnicrocefJlo l<lrntlore non ,M·Yanoclic a seminare il ridi– colo ; che il Fascio. lollì i noli c.aYalìer,.;;:itu• mielfi o <,/J/i(Jali, slì:i naufragando ari liuio, malgrado le pressioni de!'li analfabeti a,·an– guardìsli : che.i r,velll trombini e l.i;-ombl>ni del• la ~lusic.t .utocìa!P,' tolli i r,ochi conceçli <,lo– mcnic~ll ~i gal.li e ai, pas~en dei giardini con– solari. 0011 si.,no 1iiù q\lotili un· flco secco : e cbe. 11nalrr.ente,giì scalcaé'Jtali informatori se– creti. cws lullì i loro complollì In Yisla alla frnnlicrà e spionaggi laltìci .:Ila sede della L.I. ll.l."., non .riescano mai a dire un qualche cosa ,run po· preciso, d·un po' • pericoloso•, d"un _po·: ricciottiano ... Xon parliamp del sistema del disbrigo ùelle 1·rdlicfie_; dei mal)~fi _iiicèn!h'ì a ,·oler, ùPne al Trucro ; delle madri dlsroste a recarsi a far marmocchi altombra de liUor,o. L1 fregala; ìU;ituromenlo in ,·1s1a,senza una r:11Mnc.scnz:i proprio un perchè ! l>o\'eroLodi. Invt>ce. non s~lo J_>ertini-tornò _su.bilo ai Sezione di Nizza della L.I.D.U. p~nnelli che qui gh danno da vivere. la- ~ciate forzatamente in Savona le pandel- I L·atti\·ità della Sezione di Xizza C\. ~I.) nel te ; ma rientrò alla ste~;:a impre,a che già ins, si p_uo·desumere dal. 0 •cguen1~ bilancio, roccupava per invito sle;;so del• proprie- c~c _PUbb_lichiamo a lltolo <! ,n~~ra. ~g1amen10e I r ·o lieto di dimostrare così al nostro com- dr_cse.mt1 0 per I.eaJ~re :,ez,~m •. Entrata C~Jn• a 1 , • • cb1 l ,.t ,G.Sa. D1lanc10palr1mon1ale Cr. 8.081. pagno_ la sua_ shm~. . . TC'-,;erepagate con relative sopr:it.1sse 1;;0. li Cosi dal giorno ID Cl.li 11._ no~lro comp~_- la\'oro della segretaria, per quanto assai onero– gno ebbe la libertà pron·1sor1a, ad oggi, so, non è costato che un·indennilà di 100 fr. non restò un.a sol;i. ora a spa•-o.; .e dO\'rà LEGt.:Sn!'.. -;<:arlotto· Gustavo Alf0l-• • " Ll P.OIIPMDAZIONE IN ABGl'fllU I ~~f~~f: 1~ 1 /:i~nt~'. ~~~-e~~~:;cg~a~~';ec~t 1J1J1'bl'.llH n . SPCQh.se _!IOIJm1llP,nn1,prrn,1a che SJ po,sa \JORUP,· 1 1,: ii/.~, I•~11' ·:,· . , attua1·e.·• .. • •6~,Ambt' i?~Nifib. 1-fr rn fil!Xllil0,11~ L·artij:olo,J."rmina -<'',)11 ;U!Ifervido appel- mfe,-p col Ciiii!flatl; 'ijétrtfflc cH'•I~r!ii '!!1 lo :illa contordla itell azione aolirascista: sta eoslituendo anehe- iR A•"!Mii_na, e f;U'l- ,. Il t'Omttntn- lm:~le tten:r COnMnlràz1ò– ma che altrove a Buenos .\ir~. il Comila- ne éhe snrà fm:m:ilo da due rapprr•enl:m– to Cenlrale della Concenl_ra~one, fo_rmal~ ti de. i partili che la compongono e da nn dalle_ _rappre:eent?nz~ par1(el!_che dei van Consiglio generale di cinque membri di Parl1ti ed orgam~m1 aderenlr. ogni parlito, a,•r'.t rautorilà neces~aria per Siamo certi lfue tra brevissimo tempo il ri\"olger,i alla nostra coJlettivilà per scuo– Comitato sarà già dellnitivamP.nle costi- lerla dalla sua indifferenza, per chiatnal'la tuilo e potrà qumdi affrontare il vasto la- al compimento di un altissimo dovere. Il ,·oro che lo attende, in questo pae,se ove le fascismo da oltre sei anni disonora la Pa– Colonie italiane costitmseono a~lomerali tria, offende l'umanità. Sei anni or soco, formidabili, compo,sli nella quasi totali!~ sfruttando una passeggera situazione a– di elementi antif-ascisli che vedono ormai normale, potè sorprendere la buona fde nella CO'llcenlrazione l'unica vera forza di molti, Ojlgi, non inganna più nessuno. operante per la liberazione dell'llalia dal- , Si traila d1 un re~ime fra i più bestiali la dillalura fasclsta. ohe la storia ricordi ; della dill-atura di al- A questo proposito siamo l_ieti di c_,,n- . coni delinque!1ti favt?ritt _dall'ult1mo rap– statare che Te incertezze che ID un primo I presentante d1 una dmasha depravata. ~a tempo accolsero la nascila della Concen- onta _ha duralo Il~ lropJ?O ed è n_ccessar1<? trazione sono definitivamente scomparse. Il che_ 1! pop'?I?, l!ll !n!'?or1 ed al d1s'?pra d1 programma d'azione elaborale dallaConcen- lutti I partili, s_1 rmnrsc~ con:ipallo 1nt~rno trazione. la parola d'.ordine dell'!- Rep_ub: alla concentrazione. Ant1fasc1sl:3 per _libe– blica Democratica dei Lavoratori Itah:im rai:o la no~tra lfatr1a, per redimere 1 no– hanno finito per dissipare ogni incerleu.:i stri fralelh. » ed eliminare ogni diffidenza. Xoliamo, per esempio, che il vecchio giornale di repub– blicani italiani in Argentina, l'Amico del Popow di Buenos Aires, si è definitiva– mente schieralo al fianco nostro, nella lol– •a senza equivoci contro la mon.al 'Chia e coni ro il fascismo. Xel suo numero del dicembre, l'.-lmico del Popol.o pubblica. tra l'altro, un inlP.– re~sanle articolo rnlrunità ck-ll'azione an– tifa•cista. In merito alla situazione del– l'alltifascismo argentino, sino a ~ri or.,.,. nizzalo in forma caotica ed incerla, il gior– nale scrive : "L'Alleanza antifascista. sorta dappri– ma come l'unione dl!i partiti, e lrasforn,a– tasi poi nell'adesione individuale m:ilgra– do i più sinceri e volonterosi sforzi ,lei suoi componenti, non soli:>non è riuscila ad interessare la collettività, ma ottenne anzi l'effetto contrario di disgrP.gare le forze migliori dell'antifascismo. I comu– nisti che se ne impossessarono, per quan– to abbiano cercalo di moderare la loro attività politica, non hanno potuto evita– re che la loro preponderanza, anzi la solo loro presenza. disloglies~ero anche i più volonterosi dal partecipare ad un.a propa– ganda che io nessun modo avrebbe potu– to prosperare. • Il partilo comunista. per la stessa ra– gione che non forma parte della Concen: trazione di Parigi, noo può fretendere d1 partecipare qui alrunione Gei partili e meno ancora di dirigerne incontraslalo le sorti. D :Ed ecco come il giornale repu!Jblicano giudica l'azione odierna della Concentra– zione: La Dire;ione della Lilrerlà e il Comi/a/o Cen,rale della. Coneen(ra~ione salutano gli amici dell'Argentina che. con tanto enru– ~iannc, si sr-h.ierano rlcfinitivamente nella lotta ,wstra per la libcra:irme del nostro paese. Orma1. dall'America del .Yord 11l!a A11str11lia. dal.l'Amrrica del Sud all'Eqitto, dal più /onta110 Oriente a tutti i paesi di EuroptJ, nun vi è anqolo del mondo in ciii il nome della Concentrazione sia sconosciu– to. Esso è 11010a tutti i nostri emigrati, esso raccoqlic ovunque consen-si e adesio- 11i; attorno ad essi - come attorno ad un faro luminoso che guida i n1111igantive1so la mèta - si raccolgono, in una solidale fraternità di spiriti, l'!ltti gli llaliani rhe Mn !legni di questo nome e che lotta,io per la. libertà. t~NtENTRJZIONE ANTIFA~~rnr Riunione del Consiglio Generale La riunione del Consiglio Generale della Concentrazione Antifascista anà luogo do– menica 2ì gennaio 1929. alle ore 14 precise, nella sede di Rue du Faubourg Saiol-Denis, 103, in Parigi. L'ordine del giorno della riunione è il seguente: 1• Relazione della Segreteria sull'atti– vità della Concentrazione ; 2• Bilancio Consuntivo al 31 dicembre e Bilancio Preventivo per l'anno 1929; 3• Esame della situazione generale po– litica (relatore ~enn.i} ; i• Congresso annuale della Concen(ra: zione; 5• AUivilà lntei:nazionale anlifatcista (relatore Faeehinet!;i} ; 6° Varie. • I gruppi aderPDli alla 'Co11cl'nlrazione so– no invit:iti a di~porre l!fflnchè tuil I i loro delegali siano prèsén(i alfimporlante riu– nione,. • Sulla base della pregiudiziale repub– blicana. alla quale hanno aderii o i pari ili e gli individui che compongono la Con– centrazione di Parigi, si è otl enulo .final– mente raccordo, sono scompar <e tulle le difllcollà, le pre,·t?nzicn; eh!> si oppoae– ,·ano al concorde. efl!caC'• "'·olzìmento òel– l'azione antirasci~ta. Da pochi me"-1,a Pa– rigi si lavora in perfet1a armonia e con costanza ammire\'Ole. L·azione pratica e filenzio<:a, si svolge spedalmente io l!a– lia e già !Si avver!ono ~li e/Teli i incong: fl:inti delropera mirabile, per le en_or,m Commissione di Finanza diflkoilà che si <lcH•no , im•ere, [)er 1 pe- . . __ . . . ricoli a cui ei si d,: 1 e t?,porrc. I membri della «_ C_nmm1~•1one d1 Fman- LONGWY Domenica scorsa le « autorità o del con– solato-fascio di Lon~~- aYeYano conYo– calo i figli degli italiani per far loro go– dere la immensa beneficenza fa•ci~ta. Sol– tànto i genitori che per Yillà e nPcessità ubbidiscono agli ordmi del consolato.fa – scio accompagnarono i loro bimbi i quali, in compenso di qualche paio di pantofole e di una maglietta nera furono obbligali a canlare gli inni fascisti, che la figlia di un cantiniere che fa il fascista per sfrut– tare gli operai, inseinò loro. Co certo si– gnore che e~rcila Ili proficua professip– ne di « segretario del fascio n lenne un diseorso ai bimbi: )lussolini è il più gran– de- uomo dl!l mondo. Pensale che sarete soldàli e che douete coml1allere. D;ipo qne– st.l> .bel discor~o parlò di lil_l « _uOJl!O mv}a~ !6 da Dio n e domandò a1 b1mb1: chi e que,st:uorno ? Xal_uralm_enlenessun~ rispo– se e il conferenziere d1s.;e che era 11 « du– ce» e ordinò ai bimbi di gridare « viva il d.ure ,. _Questo è rimbottimenlo dei crani tenr.ri al quale. pr<>siPdE: l'agente_ co~olarc di L•1n– gwy. Le •oe fatiche sono sollanto quei;tp : ~e poi si trait a di pa,saporl i è un·attra sto– ria. {.;n po,·ero lavoratore italiano si prr.– senla dal signor cavaliere per domandare un pas;aporto o un di•bri:!O di pra'.ica. Sie– te 15critlo al partilo? Se rHaliano non è iscritto allora il signor ca\'aliPre dice al malcapilato di ritornare con la garanzia del cantiniere. che sarebbe il braccio J,:,– slro o rocchio dt>lrag-emia con~olarl'. Il discraziato Ya dal ,·antinicre e questi gli dicè: o li i,cri,·i al partilo. e magari ad una sezione d1>g-liP:t comballcnt i fa•tbl i. al!rimenli il di;brigo di questa pratica I i costa trecen!o franchi e non sei neppur ~icuro di a1-rh·are ad un buon ri:;ullato. Ecco le fa! iche delra!!'enzia di Longwy e la prot~zione dPgli italiani. CORSICA n.,"TI.\. gennaio (emmr•bi). - Sans ltruit : ~Ila rltèlichella e s1•nzafar trapelare neJnthc ~, più Yitino profano quello che ,i preriara\'~. i1 R. Consolalo ha tro,-.110un:i modesta stan– zetta, do,-,. ha. installato la s"<lìcentcsezione lo– cale de!!".\ssocfazion~Combattenti - che non c,isfr, 3111'0 che ~ull:i carta - e. ialcnzlona!– mentc. qu1--;lo ,!nte. ìnstaurera una .cuoia ita– liana per i i>amllinidei c~nn!}Zionali de<ìdero~i di far~ loro prendere lezioni dcll:i hngua del proprio par-:::r-. . . . . . :-cnoncllt:. le jn(~nzJOnt - anche le m1ghon - .si perdonn s"mpr~ per ,·i.1 : e ad i poclii - ì-8 - ragazzi che vi ~i rec3rono pr.r nnaugur:i– > .ione.in , ccc deJrA. B. C. della. lingu.1di Da1ola 5-i rcce _c.:intar~ • (ìio,~inezz..1 • ctl altri canti in– Yìl~nlL a dellnquerc ! lnoln-c - questo pOYCroConsole non ne ~z– zPcca una - tanto fJPr non pPrd~re rabitudì– !i 0 : !"inaugurazione fu marcata da un incl• <!ente. )fcllre quall~o g:itfi ,,d un sorcio se ne s:... vano fosleggiando !"Epifania. canticchiando in ,ordina gH Inni ra:::ci~ti. Yeone .a p:1~'."- irè d.;– ,·anlì la 1>0rl:iun Yecchio il quale s~mbra non ~i:t so,·erChi3mentc cnlusi1sta- dei ca11ti fascisti ed m seguilo a tale poco entusiasmo -i permise esprimere Il 1,nrere cbP.I siiroori f:tscistì po!e– \'aDo benissimo serba.re I loro canti nel loro pae,,,,. Siccome reco degl ìincidcnli del .\ no,·l'mbre scor<o non é ancora del lutto spenta ; r,er ti– more di un bis. \'icìno al luo/!Ogironzolava la poH1Ja con l'ord1ue di non !Jr stazionarP D"'.!-:– suno da,·anli la porla do,·c SP OP.stavanQ i quallro g:i1tt . ..\\"Ulostrrto':" delle 11!'JPI""?zìonì CielYC~clno. gli s•..an-,cmo Il comm1,sar10,;r,e– ciale'. inYitandoloa smettere. E~sendo giunl.1# la nolizìa agi, orecchi del cantori e dei... diretfori d'orches!ra. que~li si a!Trettarono immediatamente· a ~gomhr.:ire 1.1 sede ddripotefica .\,csociazioneComb3ftrnti, ri• tirJndo,i fascisticamen:c in buon ordine._ Adunanza del Comitato Centrale Ricordhml) ai rapprPsenl~nli dr.il~ Ftùcr,– zion~ rltt r.,duna~ del u~mit."llo (.;enfnit,;del– la L.I.D.t.:.si aJ,ririt domenica I'· ,·:, 2, !"•nn?• ln, allr r,re ~ pret:i<e, ~t<>lla Fede d~lla Concen– lW.l!IJ, (lo; n;e dJJ l'ruJbour,s ~l-Dcnlsl. ff raccomanda Yh·issì1riam1111e di eir,,èl"I' pun• luali, perche nPI pomeri! <ri.os ·inìzierà allè 11 la Sédutn del Con,ìglio Generale della Concen• trazione, e perc10·3\'remo soltanto la mallmala a dis110sizfone per Il nostro Comitato Centrale. l\on ripetiamo l'ordine del giorno e le nor– me delrAdunanza, perchè sono già ,tale pul>– bli<lalepiù ,·olle. NOR.ME E DIB.ETTIVE PER IL 1929 Alle Sezioni e alle Federazioni (Circ. N. 2). - Per raggiungere gli scopi che la L.l.O.U. si propone, e che noi abbiamo bre,·emenle esposti nella nota pubbhcata la settimana scorsa bisogna che le Sezioni e le Federazioni - ollre à quanto abbiamo già. del• lo - tengano presenti le necessità. tattiche im– poste dalla speciale situazione creataci dal rat– to che la. nostra organizzazione è cos:rella oggi a ,iverc e ad agire atrestero. La nostra tattica. - Essere all'eslero signifi– ca purtroppo non possedere alcun diritto ci– ,·ico posi!1voe de!lnrth·o. Quel tanto che pos– siamo !are, rappresenta una bene\"Olcconces– sione che puo· esserci ritirata in ogni momento, a libilo delle autorità incaricate speciJlcatamea– Le di noi. col refoulement, col refus de &tJour, coll'espulslone. Di fron!e a questo stato di cose, noi abbiamo un doppio compilo : da un I.alo e\'itare a.sso– lulamente ogni allcggiamenlo elle appaia. in contrasto con • le leggi delrospllalila •. Dal• rallro lato, agire con prudenza !erma e co– stante percbè siano eliminate. o almeno limi– tate, le conseguenze di quella mancanza di o– gni diritto cìYico di cui solrre ogni straniero. Come scopo più generale, e necessariamente più Ionia.no, dobbiamo tendere olla creazioI?e d·uno • statuto degli slranieri • che riconosca intemaz.ìonAlmenleun minimo dì diritti a co– ioro f quali sono costretll ad espatriare, per rJ– gioni economiche o polillche. Per conseguire questi scopi lmmcdiatamen• te e mediati, non n è miglior mezzo che strin• gerc sempre più I legami con la popolazione di cui siamo ospiti. dls.armando IP. pre,·enzlo– ni, fondendoci spiritualmente con es:,a. lllumi– r.andola sulla. precarietà. della noslra situaz1one, animandola a reclamare per noi maggiore giu– stizia. La L.I.D.U. prt>scrh·epercìo· alle •uc Se– zioni e alle sue Federazioni ln FrJncia di maa– lenerc li più stretto contallo con le Sezioni e le Federazioni della. consorella francese, i cui cle– menti sono più accessibili a quel conccllì dì equità. democratica brga e generos., che noi \'Orremmo vedere ricoaoscìuli In ogni Paese, a cominciare dal nostro. Per /J:z pace. - Questo an-lcinamenlo degli elementi democratici francesi e ilalianl che si raccolgono nelle rispelli\·e Leghe del Dirilli del– l'Uomo non gio\'erà soltanto a migliorare la nostra posizione d1 stranieri ; ma <saràaacbe uno dei mezzi più e!Ocaci per garantire Il bene supremo della Pace, in•idiala e minacciala ogni giorno più dal fascismo. Per ,mpedlre che le m~ne ìmperialis!ìclle dL1nofuooo alle polveri. niente puo· gio\"Jr me. gllo che un·opera quotidianamente iDl~a a dls– slp:tre gli equi\'oci, aura,·erso la recìproc:i co– noscentil. Essa sola puo' ,cader chiari ai nO!'tri osi,i:'i 1 sentimenti 'l"erfdel popolo italiano, non meno di quello francese .lborrerue <1.1.IIa .:;!rage fraterna meditata dal criminali del nazioaal– fjlScismo. E,,sa sol~. puo· far i;enlire qu•<ti ç,rlmlnaHl'is?lameo1o in cui \'errebh.ero a u:o: varsi se tentassero ·n gesto a,;sasslnò. Stimolando ie &zioal e re F~der.1,:Joni a =· gulre c•,n xrur,olo qut=te n~rmi:, 11 Commis• rnne R..-"Cul iça con!lda di poter condurre fa. L.I.D.C. a, suoi maggiori d....,"fml. facendone v– ram•nle lrn e:ùdo pr,>,."idìo delh Pac,, e la rap– pres,,..nt.nn1,~ della rartll, f,iù cle!ta•detremhzr;i. zione ild.Jiane..in attPc.'1 di pot~r e~ryrcttue Ja sua all;; funzion,; di dìfes1 e d, e1luC.1z,one cl– ,·ica anche in l!alia. quando es•'.l <:arà lih'!rata - col nostro concor,o Jl'ìYo - dJl!"obbrobrio . . . J , 1 . C ., _ za " , ,no con,·ocal 1 m adunanza pre,•o l'.: a Come e fa~!le co.npr~n I!,~- 3 - 0 ~~-~ ,,.J,. v~lla _i:oncentraz,on~ per v, 0 11crdi 2;, Tessere per il 1929 trazione ha bi•(!ellO _<lellmiam~ 1e con•• P .o I n,:u 11 a;,,. aU~ ore I\ pr<'c1se. per d1::cutere . . ... f:i.scista. delle forze an11ra-c1-\e ,p:ir,-! nel 111011- I ~n rn portante ordin" del giorno Le tessere dPlla Lega lla!1ana dei Dmtll ù~l- do e dell'aiuto materiai~. tanto piit 1>ffi~:,. • • • ' • !Tomo 1,er H l929 sono g1a pronlt. Le :,eZ!oni ce quanto più sarà prO!llO. E' _quindi ;:IJ- . e le !'e<!Pr~z:c•DI po:soco richiederle !In ù ora <tro dO\'PrP darP tulio t a1,nozz1,1 alla <!Jl- Comitato Centrale al !e,or rn, F. Bos,o • I, rue Prounlr,_s - - • - 1:1 • - d" l" ""·talo !oc le Paris (Il, accompat!nado !1 r:ch,PSta dall1m- lec1la et~ 1 uz10~'! 1 l!n _,..~nll• ' • I C • 1 t Ce I al è , 1 - d f,orto relali,..o.Tornfamo pero· ad an-erlire che della Conce::itraz1one po:che _ee;:rlu"_a o_;mi I orni a O . n -~ e co~,oca O 10 a u- e tessere per il 192, ,wn stJranno di<tril.,u;1~ p0351ùililà_ d·accordo c~m ir!1 attuali dm- _nanza ,traortlinaria nella -ede ~ella _C~n: ~•!e Sezioni e alle Federazioni che non a,·~s- ertn dt?ll .\ll<?anza anl1f~-~1-ta. cnme ·non I centrazi?Jle per sGbaf-0_ 26 (Je1tf!ato,alle ,n -rro anco-a compiuio '"r"O la <:a,sa Cec:Mle farebbe facile. anzi ri,ul'Prebbe impo<-i- l I precise •. Le _matene da d!sculere soi-,, ;1 loro do,·ere d1 pagare la qur.t,i i•1r,r,t-:men– bi)I! tra=formare il -no C'r~ ... ,ni•mo, s •llrar- Ì della massima 1mp?rlanza. S1 racc?man•,ii j tpe per il 19!~· ll_~ata_cn~,oto u_namm~del lo alle influenze degli e~allati, degli j!- d1 non mao.çare e di essere puntuali. ~ongres~ d: .•la~:;rg,!1m ~ fr,;.nch, pa ~~t:o. Sottoscrizioni Abbiamo rice,,110 ì •c;ro•nl! contributi per il locale della Se_dP,CentMle :, SorrPnlìno ~lan• Credo,fr. ~O; J;n amico, fr. ->. l'iel Bacino Minerario DtJ Tilionrill~. - Per ogni buona norm~. •i ,.,;sano gli italiani antifascisti della regione che la locale Farmacie du Llon non è ~!le una agenzia del fascio locale. li pr~prielar1? .o!!re il g;oroale fa..oSCi•la. 1A Suoca /ttJIW. a lutti ( suol clienti ilallani. Egli spera c,·ldr.nlemente di for– nire olio di ricino agli squadristi e 606 al Duce ! " " * :,,f:wleneodo la promessa falla. presenl_oogg! ili flllo,·oconsole ùì ~lelz un aJlro c~mP'on~ d1 i(a.liino residente nella region~. ~ que_sll n sjgilor Bernardi. residente a 'fhionnlJe. D, pro– ~one è muratore, ma· OCC11pa gran pa_rtc ~e! su<i tempo nel far rapporti al Consolalo rD' dan– rip;del laYoralorl di qui. Quanto· ·e pagato que– sfà mestiere per la sua opera ~ La L.I.D.U. nel Lussemburgo Per op~ra di alcuni oltìmi amici. si s \ar.no rfcosliluendo nel Lussembur:go.- dow \"J\'ù'!O 1anll italiani - alcune seziom dt:Ua _I:.J.D.li_ .. di-cui daremo prossimamente-_nol_m~ JllUprecr– s:!. Slamo sicuri che questa mlz1a_!l\·a '''.1"""'a rendere meno aleatoria la sQrt,, de, nostri com• ualriolli rifu!l'ìati nei Gran.ducato, coshtuen'.!o per essi auon elementi di difesa, sr,pralutto per (aiuto che non mancherà di P;t:stare la Lega ,ussemburghl'Se dei Dirìlli del! lomo. La L.I.D.V. in America La Sezione di Xew York !ondata e pre:;ìe• dula con tanta mc,r,le autorità dal n,:,str-> il• lustre Ha tracie Rossctll, ha. super.ili) les ~ ,u?~ piccola crisi Yenula come r1pe?·cu.s_:e10ne dr "•.~• e-lranPi. che ra«cnz:i del Ho«dtr In r.::sop1u sensibile. Ora il HossPttl.che _è sta.lo luni,amcn: ft:- amm,J 1.,to. è tornato a dir1gPrc ?a ~~z1one dt Xew York. rhc riprrndr 1ullQ il suo n2ore. • La L.1.0.l". è crrt:i d'inlerprelarr il sr,,(I. mento di tutti I su?i ader~nli, iu,·iandQal ll••s– ;;ettì ì suoi rallegramenti per la ricuperala sa• lule e i più fen•idi auguri. _ . Xuo,·e sPzioni della L.l.D.U. sono mtanlo sia• te costituite a E11dicot1.a Xcw Hoehclle e a Clica .X. Y.). Con\'egoo Federale dell'Est Domenica scor!'a. 20 gPnll3ìo, ha a\'ulo lungo (";uJnunzìatoGon\'egno Fede,ralP,drll'Esl ·. C?[! fa t,•re;;enu ùi oltre iO deleaa~1de!!c qumd1c1 stz oni feder.11e. . La relazione del "egretar10 constali che. sal– , 0 un paio di ~ezionì meno atti"r, la nla so· cl:1.leprocede abbastanza _b_enl.'. _sia dal punto ~ ,·ista, morJlc eh,: ammmrs1ra1!,·o. -1,.·oper.1 di prop; g; nd-J.'" d -1~'!'l"nz:1 l> ~l3.Lt tà:rga cd e!ficaet. gr.,zìe in pal'!!coiar m~>llo al ,'olentcroso inlerwnto dN Jire-1dcntc Gompo• lòngW e, detron. Guernul. s,,grN.,rì,, ll''ners,le della Leea francl'$e. cui è si.eliolrillulalo p~c acclamazione un plauso Pd un _ringraziamento. __ ,Dopo a,·cr appro,·ato la rclazw.nedel Segrc– faho FederaJe. ed a\'er discusso le "erlenZP. 10 i:(d"SO, ri"Soh·caùolP. amlrhr:,·ohnmle, H Gon-1 )'e.-no ha proceduto ~Ila ryimo,·a7:1one ù~llc ca– ~lc'he,riuscendo clcllt : ~onwgn!t f)t'e,1dcn)e:. \1tlli (.regrctario'. Roquet (ca,,1ère., Toz.z1e !Je )!aria (èonsiglicri,. ConYegno Federale delle Alpi Ad .\nnemas<e si è riunito domenica scor!'a_ il Con,·cgnoùclle Sezi(Jniaderenti alla Federaz,o. ne delle Alpi. Xumerossimi gli ìnten·cnuh, c.rl · da ed efficaC'lla discussione. _ 11 segrela1·io foderale nella sui re!3.7.1one ha me,se io luce roltìmo fonzionament,, delle :-e• zioni di Ginc,·ra.. \noema,-.:,. ChomonJx.E,•ian e TI1onon.nclL\lt~ Sa\'oìa : mentre i• meno sod• d:-!acenle la situazione delle :,nioni della ,-~. ,·oìa per· le quali ,i sla fl('?·~procedendo ad un rìOrdinamenloche r,romelle di Jacc buoni ~rulli. Ad ogni modo la rede,-azione delle .\ip1 s1 _è me,~a in regola con la Cassa.Centrale e, grazie all'alti\'ilà del suo nuo\'o Comitato Centrale, sta. di,·entando una d•lle migliori. Per la Commis,ione E..-ecuti\·aFederale ,·en– nero confermali S:tnci~i e Diasìui, d~mand_ando Jlla Sezione di Gine,·ra la cura d1 nonunare ij, ie~o ..memu,·o. Sezione di Gine'\'Ta 1,; L·A~s,,ml,lea Gepcrale OJ:d.i!l'lrladi ql.lCJ;l,l iu)porlante e tlor~nte :,ezionc è ~t,1l:< tenuta li ~I u. ,,._ li Coni!lalo ~pioa:l'.Jè•Ila presentalo nna rehzione eh~ Il•' 1'.lot1Jrne11t., la frNnda ai– \i, Ha swlla 111.u-Jntc il )!128,-. Furono trnute 13 a.,.,;,•mhl<·e. e lit &zlone ba partecipato a tutte le ini1.i;,li\'eanti!a~cL<lcgincnÌ.!}e. Per l'orga• 1 :izzazionee la fJrGpagandatu distaccato l'amko ,'ancisi che In ,,t•italo - ,nsiero~ a De Ambris e solo - i::,·Jan,ThoMn, Anncmasse, Chambery, Afx Anaec,· Le Fa\'el, Chamonix, La noche ed a!tr'e l0c ;ili.là- riÙscendo a coslitulre nuove Sezioni e a consolidare le ,·ecchle. L'assistenza ru esercitala largameate in tulle le forme nc– ce!'sarie. L'Assemble.1 ha appro\'alo all'unanimità la relazione ed ba coslituito ll Consigllo Sezionale con i seguenti soci : Chiostergi (presldeatc), Lina Brusalerro (segretaria), Doz.zio(cassiere), Galli, Pedroni, Pignolo e Vaglio (consiglleri). PICCOLA POSTA LIBERO E O~"ESTO !TALIA-"'O (J,ondra). - Jli– cevuto. Grazie . .\!andate pure notizie, ma firma.– te e date li ,·ostro nuo\'o recapito. RAccArrACICC!lE. - Grazie. LaYoro o!Umo. Continuate e \'Oglialeci bene. Se potete man– dale i giornali interi segnali, specialmente quelli pro,·inciali. R. (.\"i;:a). - Quel signor 'Torre è discreta– mente bruciato. Puo' Care a meno dì fare 3ltrl leatath·i per ordine degli uffici di spionaggio. L'lJOlfO CHE C!DA (l'illerupt). - Xoo pubf>fl. cblamo :monlmi. .\!andate il vostro nome e an– che I nomi di coloro che accusate. ;\. B. {Bruzelles). - Quel gìornalello pubb?i· ca quanto hanno pubblicalo gli altri giornali del suo partilo. L·episodio fu pubblicato a suo tempo dalla Libertà ; nulla di nuo,·o quindi. Il nuo,·o sta in questo : questo Amoroso, nel l 921 era fascista come è fascista oggi. Ed è stato rimpro,•cr3to perchè nel 1924: ·ai IPmpl della fifa, a,·c,·a invocato la flnc delle ,iolenze. I giornali e giornalelll e<1mun!sU hanno pubbli– calo che questo Amoroso è • passato dall'Aven– tino al Fascio•. )lcnzogna stupida, e. pub_bli– cala in piena mala. fede. E quando si agrsce con tale malafede - documentata ogni giorno e ogni settimana - è inutile, anzi dannosa, o– gni polemica. I nostri lutti ♦ Ci giunge notizia da n-.ggio Emilia della tragica ìlne di G:no Simonia,, che appartenne f')('rmolli anoi, cioè sino allo scioglimento del f!>2G. al Partito S-Oclali•la lta:tano. Nel 1924, il Simonini, fer.,.eole antìfascls!a, r-.cc parte del Comitalo locale dell'Awnlino e diede un·opera attiYa. nonchè un not-.,·ole contributo llnanzla– rio. alla. di!Tusionedell-t stampa clandestiaa. I fascisti noa gli rlsparm,arono persecuzio– ni : egli tu più ,·olle aggredito dagli squadrì– ~li. ferilo a hasl?nate, ,nsul'~lo ripetutamente dal togli del regime. ♦ PurP, ., Reg~,, è morto Il commerclanle Derli, \"ecchiomìhle del Partito t.:nilario, a cui appartenne, noaO"lantr,,e minacele d•I fascisll, s,n9 a che il P:t!1llo n~n fu soppresso. li po– \'ero Berti partecipo' a!t1\'amentealla lolla con– tro li rasc,smo. ,\Ila. sua memoria, come a qu•lla di Gino SI• n,onìni, mandi:imo il ncctro saluto, con la cer– tf!Zz.t che anche questi due nuovrscompar:<i i;a. dnno ricordati nel giorno del trionro, che e!5I non pol::anno ,·ed.ere: + .-\ LOndn è IIIOPIO Plelrò Gliardo!li. E:-a. Cli Gr.wed.ona-;; ,J.lfO\lnci!). di__ çomo i braw com- 1?:ton6 ~ rara,.enle manca"a: a.'ll~riunioni della ~ooe. social!sta ed a quelle della Sezione )li– sljl (le· •. \\"orl.:ers J;nion, resto· .;•-,,Jnle -o!o g~ndQ ,1 male.lo coc\rios~,a lct,t,o.Il fallo che uu;ante gli ultimi f!Iornl di su~ ·yil:1 espr~s,c n. de<idtrio eh(• r~ .cople <l•l gioroale; ch·c gll po..-io·qualch.c ora •di felicità durao!e la sua lùaga "Olrcrcnza,- h Llb~rl// - Jos-ero gri– ~l.è nella sua tomba come suol tlor! predilelll, basla a lestimoniare !a ,u, !•de. I sociali•li ed i conc•ntrazioni<ll della e-0loniadi Londra si inchinano da,·anli a guesto l!"Pmplare carattere di operalo P di ci:~1<1rnc,, e mandano I~ più sen– tite condoglianv?alla sua deso!~t1compagna ed aJ suol qu;il!ro figli. • ♦ .-\ Huningue è morlo giomi fa li vecchio mimante repullblicano Xicola Crudeli, della ::e– lione ~epubbhc.acad, B~sile •. _\,e,·:i 1der;10 gio\'ani,•'mo al Partilo ne! quale do,·e,·a JY.iimHilare l"'r tutta la vila, con• sef"\·andO!', eemp:-e fedP.l~ !le proprie idealità. .\i funerali. cu! intPrrv~nni:·rr., oltre du~c'.:!nlo p,:,-;oae. ramico )lario Dì Stefano )ll)rto· all saima del (l6\'ero CrndPli 11saluto del svo P.lr• tao e della ConcentraZiOU€. .\Ila !.;miglia <:1etrami~oscomp1r,o, c•pr:. mj•mo !e condoghacz.~ cli tuta glr aal!Ca~c:st!. Per la '' Libertà '' Somm~ preced•nle Fr. LOXOR.\.- nacco!IP,nella ceaa or– ganizzala a f",·ore della Libertù, ~ mezzo.Sìnicco , .............. . CJSE\"R.\. - Tempia .\lfreùo, rinno• ~· andorabbon:r.menlo .a mezzoGalli, IO: Franca Fèderico. rinn. l'abb., a mP.zzoChioslerlti, 10; Lina Bru- ,;aferro, Id., 15; Saacisi )lanlio IO SASTOS. - \". R. 10; t;n sincero anlifa..oSCisla, dalla lib<.?ra terra bra- sili.ina. 30 ............. • -- • • • · • • BRIGXOLES. - .\ mezzo Teg!fi. i se• guealì, rinao,·ando rabbonamento : Tetgi Giacomo 2,50: \"olpe Dome• Dieo ~50: ·Soldi Alfredo ~.50'; 8ri- snJ!lo-Battista 2,;;o: Gior~i cro,·an-. ril,.2,50;Baraltinl Emilia-~60; 'Ser- sJAn °'.-~f .f8f. 15téè<i1iè' i ; ·+ààià. rmf \"irg11fo. -alla riunione della l.,ogoldei Oirit 1 i defft.:omo ..... . Gt;Et;GXOS, ~ .\ngelo \"aselli, rìn- ilo\-ando ralJbonamenlo· ......... . XJZ;Z'A. - RadìcphiJul~, jim- b cara L:bntb. ..... .; .• ·-· ...••• - • • - • JUVISY.- Stalera, rinn. rabb ... -•. P.\RIGL - In memoria.. ùi _Giulio r,}~J[d'.._- Ràspi. Luigi,' j,è~. ~~~;.,i;é la memoria del compaw.iodi !Pde a,•y Giulio Zanardì, ,·,Uima della persecuzione !ascizla ........ - -.. RF.110:\'. - \'illorìo ............... . LEGUE\"f..'\. - Carlollo Gustavo A· d<il!o,P.ag.rabb................ . DOL"RC:-.E. - nonera Dillìmo ..... . S.\X FR.\.'\CISCO.- A mezzo Dr C~rlo Santoni : P. B. Pedreltì, pa- gando l "a.bb .. IO: G. B. Portanova fil: Q. Ceccanti IO ........... : . ; $.\X FH.\XCISCO.- A. ,\mbros1m, l'·w:,ndo l"abbonamento ......... . XIZZ.\ . .,....Forma \"illorìo, pag..rabb. GHEXOBLE. - ~lazzola ..\.DIODIO, co- me «pinta al giornale ........... . BELLlSZbX.\. - t;n leltore, riono- 2.0:i:i,05 830,- .;o,- :H;50 25.- 2,– H1,– ~0.,- 20,- 20,- 5,- 30,- 5,- 30,- 15,- 2,- 3- ,·ando rabbona.menlo ........... _. __ ..,,.,G...,.1=5 'Totale Fr. 3.190,iO 27 GENNAIO 1929 ce Joumal ~SI exéculé par (les ounle:s Sj"lldlqués lc:l:primeriedu Ceou.cre, ii, rue L:a Photl!e, Pub. Le gérant : ~f.\BCEL ClL\RTILmt. ♦ MEDICI ,.. SPECIALISTI ♦ 1,. L. 11uu-5c11c I 33. lu Stamlu METZ NANCY Luoli • llc,col,d; !lbr:~ , CirrMi ~=:a~: -n: ~; Sa_kt. laL 9 di: U S.U!iT .QOi:!l'Tlll - Mut•di. ...,..w;, fio,-,4;. • n\:.a.tola.Ile 9 aIJ, 12 • la.ile H -1le 19 o..aic:a .!&Ilo,_ I &Ile Il, ii.li , U ali, 17. TRATTAM.ENTI ELETTRICI :: :: SJERJ- VACCINI :: :: MALA mE c!,lla PELLE • dtl SANGUI: -• Aa,. Slilik. «<. MALATTIE delle DOKliE , l!ttrib. ~ùpioi;lt. = VIE URINARIE, STOMACO, IHTESTOO Rc:rtiq'~. Se.oli. Frod:aU. w:.. + NUOVI M ETHODl + NUOVI TRATTAMENTI LUIGI FERRONI Case n° 17 (Mercato coperto), Nancy Swcialiti di prodotti !talia:li. Venduti e! mi&lior • pre= della citta Sped izlon di merce contro asseg uo OLINIOA IT LIANA V E N T U R I • s.- 123, Boul. Sébastopol, 123 (ll6tt<> Ruutt:ur et Saint--De:rl.s! . Dottori specialisti delle vie urinarie Sifilide e malattie della pelle Analisi, elettricita Taiue-ur 7 rue de~ Froven.oe, 7 P ARIS (VIII•) (.Ti!. : Bei-gère 63-28J SABTOBIA. 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