la Fiera Letteraria - XV - n. 23 - 5 giugno 1960

Pag. 2 LA FIERA LETTERARIA Domenica 5 giugno 1960 !~i~: ~ !! Z ~I '.~i~ G-- ~r 111 l-po-pp-r~-t-:r_e_~-~c- 1~ ,~-sl-t-he __ I_po,s_~-;.-~-i~:-,i-i-~-t-i~-~-,L-~-~-:di_le_C_:_i-)un-~-~-.~-:-~-~io L' A~! oLo I Mau;>sss..in~. ~tojevskij e nei suoi ~olo~i. Cosi n.on l"Onaca dell'ecli·ss. SCRIPTA blL,oEtcchotecNPwopooo, .. a!e. cScor Ifa!!~ David 1960• con sede a Ma- ali artisti itahani e strane~ I hanno lasciato più di una è affatto d1fftc1le scoprire "I, '"' rina di Carrara Bar Sport - residenti in Italia, di OiUI traccia nella sua narrati- quanto Tozzi debba - al- che ha bandito per il 1959 \"iale xx Settembre 305. aruppo o tendenza. L. g ee ·1 u t o va. E' curioso dover an- meno all'inizio del suo la- * i ~au) P~mlo 0 d{5L 3 f.&x,°];oo=, Il concorso è libero a tutti Le opere, ispirate alla Dan• Il~' n ua :J' notare anche le molte af. varo (e il lettore se ne po-- MAN ENT i pacti italiani ~identi in za, verranno ammesse alla finìtà di Tozzi con Cechov trà validamente documen• EICH" l.AI\ N LO STER.1,11ATORE ~[iv~n·~ra=ta(~; !~~ogc ~ 1 r~~1~":csS::,~ i:: Mostra per ÌD\~O bfrdclr ~OS:e~~tocos~!s.s~n ilT~~:~ :J.:e /i1 Pjgc~fo~~J:1ei1: • E' st:to lo l st~o Primo Ministro israeliano Ben di presentazione 31 dicembre rente letteraria. ~;~)·a:n:ip:: :~~:o es~ rispettivo toscano di sì• raccolta ed anche il più G11riona dare l'annuncio che Adolf Eichmann, l'u colon· l9S~~; i~m~JXJl r foo\~: co~ ~~~~%5~'1~~ ~; sere eseguiti nella tecmca tuaz1oni e di stati d'ani• incerto nell'espressione e nello delle S.S. braccio destro di Himmler, die a\.·C\·a co':.:fs~:::;:r :e,;u,~i /~:-;,::~ per un'opera inedita di nar• 0 più copie manoscritte, dat- preferita dall'autore, le di· mo tipicamente ceehoviani. nello stesso tempo il più ;~~~re:a ~;,'::-:. ~iran"!i~~~rea;~,~~:_ 1 ieL~m!1~:~ ~ inte"uzione di questa rubrica, ;;a~=o::ulti3?c~=aj~ ~l~riJ~clie s~~pb~~\fico~~ =~or ~~w:r~~ su; ;E~:.~~: ,[f i,z!È ~·tt~~;!?,~}!'1Ef f iì:;:tI"id!i. 1 1;.~;:/~tnir.~:~~'15i.:tE:i;~; r,~·a,c:,.;z.p~~r;,~':~~~ ·:;t~!:J1~ =o~i in~difc'f'j,c'·~~~ra.~~ Éfi:ri~'f~~:5'~.1 ;~:r: aE:q;:~~~:~ 0 ~~~~ ; 1v;".;!:Ji~:.~.i ~".iz:0 !~::?P:!!~n~::i,:!· E.7EJ. ~::t::,: ~l~ A~1':;i:.~::!:i~:;/!f_ ~+.:E.~$~g i~ l}!: ~~.:~.".n~c.'sod:. 0 ,ri~p;~m:~.""0/l~c~tl;tfcffno. •• 5:,i.T~~~r~~~i 1à O meglio di una rispon. chiari influssi del fram• nel mistero. Sembra elle un gmppo di • commandos • ~:~o ~~~o ~i a1;:;f: 11 t eu: nio o privilegio di gruppi, :·òavid 1960 .: ...Bar spo°;;: . te bando. denza pressoché naturale mentismo lirico vociano. ebrti l'abbia ra~ito e J'aTd''¾f .m lsrael~ da,"" Paesg quello s'i cor1fonna10; sic· ~~ ~~:!~~c~i se:~~ 1 t~ \;a]e xx Settembre 305. ~fa. 4) AJ quadro, che a giudi· I quattro racconti ine~ passaggio obbligato, del :,~~··i'"nea~':za~a~J,': ! e,~ c;~cato ';t;,m~~~e ies:r~~~ ~~. 1,::ond~~f~ s!fen~fd:a!o ti:! 000 quali mezzi organizzati\'i rina di Carrara. ~~t/~\1~ ~!~~:~·oÌecr;;ra ri!!: dili che. a cura del figlio re st o, per tutti gli scrit• notati, fosse nascosto proprio in Israele, ~usando che pide giornate, esso fu tratto e tecoici lo Stato e gli Enti Le opere dovranno pcn-c. segnata una ..Danzatrice Glauco l'editore \"alJecchi tori della generazione del fosse l'rdtimo posto dO\·e t'avrebbero cercato. Ad indiv1· in inganno e credette che possono formare biblioteche nire entro le ore 24 del 20 d'oro.. 'umerosi premi 53 • ha pubblicato in questi Tozzi. duarlo, comunque, è stato w1 ebreo polacco, la _cm fosstt già venuta la primave-- vi\'C e moderne a stretto agosto 1960. ranno assegnati ad altri qua· giorni insieme ad una nuo• Tutta\·ia anche in que- ide.ntitd è tenuta sttgrda, sopravvissuto allo sterminio ra e s'incapricciò a compor• contatto col popolo•• (termi• p • ( • dri merite,·oli. Vi saranno ~f u~~::pi~~g\i~e, io ~c;'g;f~ ;;~~n~elqJ:i~~isadid(u;:~~ :.,cae~~.,~~d~ac/1::,1:;~~gaedr.a;'rcAa~::C,cd~~;co·/_" c1~:11!0~:i i'e n~~~: ~! :;rs!ri'::::ve:~ltf~!~e ~~n!e:~ :o dl968F°tazionc 30 giu• Il e!~~~~ : l'~~!d: Au· ~t":cl:i=:;,~~~~:~ !m ..... , - ...... ,•e.nuta ma come se esso Per informazioni ri\·olgersi tonoma d. Sogg·orno di Cer · l' ·u ~~1: :raè ~e;:i~~fieadin~~ ~~~:erm~n~e~ 0 ·a1i~e~~; Adolf Eichmann._ nato a_Solingen. nellq. Rfùi,:. visse corpo • non già si trovasse alla Direzione dell'Ente, Via \''Ìa indiCC:no il Premio .. Cit: m5)a 1..ae 0 ::a.necipazione alla manoscritto lasciato dallo personalità: il suo modo ~~a:/;ri,tift:ttt:,1:n~0Ad':i~~ 1 (abi":/:a ~i:~ 0 % ~sfri'::;: ::~:~av:::z~~~e :1t~er;,r.ad;::::. G. Montanelli, ll . Roma. ~i: ;:~~~iv~~ii~ lieL.nslx, f~ 0 ~~trodoil·~ ~~~ ~~ 6 ~: scrittore in forma compie• di narrare scoprendo un ad inurrompere gli studi d'ingegneria all'1miversitd dr scenui Sassomiglia. fo som· Premio di poesia mila per una raccolta di Yiando l'unita scheda d'ade-- la e con molta probabilità mondo interiore psicolo-- Lin;,:. Iscrittosi nel 1931 al partito na:.ional·socialista ma, {Il una scappatella, SCOU· e: Bergamo e Provincia :o Poesia non edita in \"O)ume. sionc alla Segreteria della definitiva (Nuovi racconti, gico e morale al tempo austriaco. ebbe ,·a~ incarichi_finch~ nel 1 '3(, ~'- int~to 1 a !':la J::!r~~. m~~n:c~'::z~~ Sott il t . . d I Co- L'opera premiata Yerrà Scuola di D3.nza Classica Firenze, 1960), ripropon• stesso, nel quale non di za~tn~n~'::~,,~~~~m:~~ 1 f•!~!1,;'! l'}·;d~h. AÌf•inf: elle vive il prota4onista del mune c:u a:~=n~o Cc~acolo ~8~:~~1:ila ~~~;i!t~~oc~c.~ Lai rgdioP'"BU.raodcacc,o,•r-.~noS2,pc~~cnmf: gono alcuni problemi del• rad0 10 scrittore partecipa •io del conflitto rientrò m patria, ebbe un grado nelle roman;,:o d'un. nuo giovantt Orobico indice, in occasione ..... •~• •• l'arte narrati\'a del Tozzi liricamente sino al limite S.s. e t'incarico di risoh•ere il problema ebraico di cut amico, e, per fortuna mia, del Settembre Bergamasco unVe~~o ~~:: •as=r1~ re entro e non oltre il~ e segnatamente per essere del poème en pro.se, tut. era co,i.siderato uno specialista. Stenninò gli ebrei nel non conclusasi altretta,1to 1960, il Ill Premio azionale • Ccn-o d'argento.. lu~o 1 1 960. La ~l os~ra .-dclt alcuni di essi tra i primi ta\·ia impegnando i n esso Rdch, in Paloma, in CecoslO\·acc.hia e in Ungheria, orga· tragicamente. Ma, a un di· ~.t.a~~ipca; ~~tiri~ in PÙ: La Giuria _ presieduta da ~ola u~o D~ sa.cr: ~ica : scritti organici e anche di quasi sempre il sigillo del• ni:zò l'eccidio del giretto dt Varsavia e inventò le ormai s{;~~• di)d'~1r; '::ca~e ~ Giuseppe Ungaretti _ è com• Palazzo Brancaccio _ verrà una certa estensione del• la sua coscienza e della sua :~;;:s!~"~7f: J :' 0 J: 11 %'";,:::r/ e~':":,,;'::;, 1 ~a~~~~;:: Afartia in E' tardi, l\fattia ~e~~~ t!~~taBe~ posta da: AHonso Gatto, Giu· inaugurata sabato 6 agosto lo scrittore senese, quelli inquietudine. Ne fa testi• .sen.:a es.sere riconosciuto, venne internato in campo di di Enrico La. Stella; e ~n· alpina. seppe Ra,·e;nani, Bino Re- alle ore 18 ed au'à la durata di talune più chiare o me- monianza anzitutto un rac- concentramento. Riu.scl a fuggire e a nascondersi nel sare che 110 qualclre 'anno 11 concorso è dotato di bcllato, Angelo Romanò, Gia• di due mesi. no chiare sue affinità. In• conto lungo, quasi un ro- nord della Germania ~r tre anni,· poi, nel 1950, con un pill di quell'i"equieto e ma· premi in denaro per L 500 cinto Spagnolcni, GioYanni 6) Sul prezzo di vendita negabile quella di cui si manzo, come Ricordi di un falso po.ssaporto espatriò. Ma l'ebreo polacco elle gli linconico siciliano, tanto più mila, medaglie, lauri, segna• Titta Rosa, Diego Valeri, l\h- di ogni opera verrà trattenu- ~~~:v~h~i~oz~ ~t./;~~~: ~:-:ti~~:-~ :.::i~,i~ne q ;;;i: F!::::,~::~"i'i:tt[i1~r:~~a."Eic:.:::1:. .. ~~~~.: 0 :i~,n';J:~ :::ii'if\;:~~~as;:-!f~;,~ ,~~:jrado,"ta alcuna = ~;t~!i~~~ 1 ;;~.~~~~~~ ::~ y;:~:::·~~· ~:i~:: gurabile alcuna diretta de• re non soltanto in forma L' U(fi . 06 della poli-ia i.srae.liana che ha il com• sapevo/e di certe sue man• Le r .eh . 5 . da . I dattiloscritti (non resti· d'Onore e a stampare a pro- rivazione; ma direi che il assai più organica ma an. pito dr nC,:,~ger/ l'istmttori~. Ira gul iuii.iato gli inte,:ro~ clrevole-....:.e, se mi spedisce loscrit~~. ~~n fin~-:t: in~i: tuibili), con la firma e con pric spese un cataloiQ. Il cechovismo di Tozzi (un che più completamente ,:atori dell'imputato. li processo. elle dovrebbe apnrsr, tre racccmti accompagnando· rizzo dell'autore, de,·ooo per• l'indirizzo dell'autore, ordi• Comitato promotore e orga• racconto come In campa- narrativa nel senso alme- tra una quindicina di giorni si prC\-edemolto lungo. Per li con mi suo giudizio. A-fa \·enire entro la mezzanotte nati in fascicoli, in Sci copie, nizz.atore si risen·a il diriuo gna ne è l3 testimonianza) no di un distacco dalla i cri mini d ei quali ~ imputato, il na;,:ista i passibùe ~!lo;~'chr;c~:c::,~ti i~,·i~ del 7 settembre alla segrete• dovranno pcn·enire entro il di scegliere, tra le opere rientra in un·atmosfera li. personalità e dalle vicen• della pe.na di morte. a quei rilievi, abbastan.:a ria del Cenacolo Orobico, Via IO luglio 1960 alla: Seareteria esposte, quelle da pubblicare rico--analitica che è carat. de dello scrittore. E' inne- Sa reb be la prima sentenza capitale emessa in Israele giusti? Duca degli Abruzzi, s . Ber• del Premio Ccnia, Cen·ia nel cat3.Jogo s1csso. teristica di tutta una let• gabile come la sua ispira• i~, c:;::;:: 0 as~~is;::~e.'~i':'t'~, 1 :/Jrci ":I s_~':f;f!~n~~'r,/1:~ c1:/:~~l~e,:'i'i,~a'i1 s.~:adri;: ~~io ir~a.fct~~ essere ri- ~~)c:~~a ~~~~i~~~a PA~: 1·a!.?ctt~on~~cl~!5i~~re~ teratura europea contem• zione sia strettamente au- tr . . otte stwrre più osse.ss1011ante i.e; tonoma Soggiorno Ccn•ia per l'assegnazione dei premi poranea a Tozzi: tra Ce· tobiografica, ma è anche ;ri 11 ~;u~actJ:·~~~ ! ;;,mp:ttrlo. crimini di Eicl1manl1 ~toar:ici:io~tocoi~,~~n~f~n~I~~ Gi~-an~fri;itt; ~o~at(p~~ (Ra) - Tclcf. 71013. è cosl composu: Corrado chov e Tozzi, in altre pa. vero che proprio in questi sono nefandi, ripugnanti; _api;!Jrtiene !1 quel gruppo di s'incontrano e si scambiano dente), Ferdinando Giannes- Cagli, Giuseppe Capogrossi, role, corre la stessa affi. ricordi si avverte quel- ,iaz.isti la cui follia sa!1g1~manae gelidament~ qeterm 1•. confidenze oppure si raccon• si, Anielo Ubiali, Ubaldo Ri• Premio di pittura Nicola Ciarlctta, Saro E..stc· nità che si riscontra tra l'amaro deUa provincia to- nata lÌ condiisse ad anom che. la mente quasr rfiu!a ~I tano fatterelli. Badi, non \'3, Liana ()e Luca. C: Danzatrice d'oro :O rini, Eliano Fantuzzi, Franco Cechov e i Dubhners di scana che è i.lno dei ca• ~i:fEect/~ 1 :g,~e,,:e~~ 1 &; 1 !~J,~~afi.'::!i';~n~: 11 d;°,!~'/fi:; ~;;:~/ O,;; 1 e 1 ~t;___!~ar;: 1~ d ;!! 1~ Premio « Settembrini :o I) La Scuola dì Danza ~t~:~~ta':i~f. M~~e~ Joyce, tra Cechov e alcu• ratteri della sua narrativa, la ,-ita ad un individuo, qualsiasi sia il suo delitto? lA cosa in un racconto ci de.ve Classica al Palazzo Branca.e• Purificato. Gino Tani. Angelo ni racconti di Sve\'O o del• assai più che in altri. i\ta morie di Eicl1mann sarebbe forstt gi1istifi.catadalla neces· essere, qualcosa che possie• dilinrco,·500cllc·rmo pcrarc ounnu~·ocdlum,.,oe cio, promuo\"e e arianizza Urbani Del Fabbretto, Mar• la ;\Jansfield, oppure è ben a questo va aggiunto an• sitd di dare al mondo un esempio, di far capire alle da sufficiente intensitd da una Mostra Nazionale di pit• celio \'cnturoli. certo che Tozzi, anche se che un racconto come La giovam te.ne.raz.ioni, sfugg~e ~r .lor'? na~u~ale.for~d!'a reggere tutta la stnlllura: ~o \9(,0g~s;~~ af ~~~ poté compiere letture da marchesa finissimo come ;.~~ro~;"J,at~.~~n;~~l! ~~:~? ,u:,r{!~~~e~:.a/ ~ i;;,µu~ 0 o ~,:,.J;;:;;:af,~t~· s~:i~''3iat~ nenti la giuria e al segretario C~hov, ignorava di certo penetrazione psicologica e riaprire quelle /ente? E amm1~sibrle offnre a, g10,·a~1t biente o psicologico; o an• dl960cl _Premio,entro il 15 agosto sia Joyce che la Mansfield; per un sottile contrappun. tale spaventoso spe.~tacolo? E, com1mq~e. è ne.cessano che il vuoto, ma chtt sia wi !o~if:~~~u~::i;~a 11fa:;:~~ iu:i ~i~n~f~;i~l;a eli~~g ~,~~~ "J1e1f:r~~li~t}n~?i ~1u~idd~~~ar~~~f ;:,~ v11010vivo, animato. Ho a~ no~cm:1i~~~i~cl Premio so. sant. al quale - al di là acuta tradizione toscana. domande. E rispondere.. ~u~~n~!Ji:i;lidi 11;;,te~~~ I concom:nti dovranno es• di ogni crepuscolarismo FERDINANDO VIRDJA M. V. ~J:g~ioe•· i,~~hi':,; i~':!; ;u ~b:!! 3~~ 0 ~n:t~~~:~ stessi difetti d'inconcludenz.a in lingua italiana; la giuria pi?: :ma;!,.:;~~anlth!an: Saggio e romanzo di Pérez De Ayala ~~:Ìi~~equu 0 ~fo:!sftl"aafh~;t~ sf~~a~red{ 11 ;a::i u~ovri,':::~ i;~rila ~~% 1 ~e-ar1: Tf~~~ finalmente napparso iul no• gio-mi, è un.a biblioteca"'· .., Lo più se"ato ai sr,oi racconti, verrà assegnato in Mestre il srro meTcato editoriale. iem• * migliore unfoerS1td ~. obietta il e nel tempo stesso di riem· 6 no,·embre 1960; i concor• ~~io~U~~~::1n. 0 ceh~fri O:~ ;:,s~/~~fio d~;~b::a ~'7'. ~i \t,! f~~~~~o,co;,.ner:Sia il{J ~~~~ 0 f ~.,'1~~· ~~ oeuo d ella pn m.a edi.....,oneita• B 11 ' A 11 • turo &Ociali.z:zata e fmpo.rto CO· in atte.sa di qualcosa che del \'Olume a ciascuno dei liana ( pre.uo l'editore Slavia e a rm In o e poon I o me una di.rciplfna mihtare. La non s uccede mai. Per esem· cinque componenti la giuria ~~~~ o ~ r;,:19:~?o ~u:~:1::o 1~ ~~~p~~,Ji~:::a èdf~'::i~n! ~!~a%f:'u~'~•i!~~"f~'~r~~~: ~rit~~: 0 qJ ;!~~o de"~~t a torto, molti nrengono ti ca- La cultura moderna è abomi• non fa che guardare le don• Aldo Palazzcschl, Cannare• polavoro di Ramòn Pére: de * nt'vole perchi" manca di di.Jet~ ue del suo scomparti• gio 4263 • Venezia; Italo Ca]. Avala. plina "'· mento, valutandole, soppe· vino, presso Casa Editrice Pérez de Avala è ,cnttor< di VJNCENZO DE TOMASSO Scntto,c -d'opposk-ionc, Pé· sandole, offrendosi conti· Einaudi, via U. Biancarna• cM merik re~be b~ maog,o. ~z a~~l/ 1~ 10., ~ei'ì:~~n~n epil: ~~:ama1ite fii:"~~t: 1 cu,;:,, 1 e:/~ no, l • Torino; Aldo Cameri• T~ cort.de~ azio:;: di_ qu~la che n.i fn/in1tamente. oarfate: 1n poco e con diffecoltd.. Non par+ pollon.io~ . Cid abbiamo ui&to pugno di mosche in mano; no. S. Llo, 5990 • Venezia; a 1 "!4 ;ien ... a de b~7! .~ropa_ . e.ui, tutti i personaQUI,, anche laoa.. perché in ogni CO$Cl par• qua~ &ia le morale ulhmo rin• ma resta cosl anche il let· UiO Facco Dc Lagarda, Can- ~Om'ode"!l~~a f~u. oi'tT~ru&,'~,:~~~i- ~~o1;~:'1oune ~io1!er~ :~co~~e :;:11~~~e:aa ~n~~~ ~:~i:b!!:ma~~lenth':'~o. ~! ~~~~ ala:;~°cJ;;,n':&;:~~t~l ;i;;: E~:~o,Fal~~-~;a- Lo~~~:aj tpag~h del P"!" 0 I\ ouecen- fondamentale 1mportan.:a nel• me rii. Gli altri lo chiamavano filosofo e il drammaturgo deb- cologico del personaggio e - . Roma; Giuseppe Bonzio, to. tutto,ra tnven.te - ha l'economia de.Ile singole ope· stolto. Quesfuomo, quando bono coe.,-istere pen.riero e o• il piccolo studio d'ambiente, via Baracca, 15 • Mestre • qua.si ottant anni. euerLdo na- re. ., Dal romanzo anahhco, teppe esprimere tutte le coie .rione debbono' contemperarii. 11011 è stato dato null,r segretario. ~ nd 1881, a ro 1 ero, nelle ~· ricco d'intuizione, pieno d1 oi• che comprendeva in una cosa Ma.. accanto a questa, si trooa MINOSSE Concorso ·,nternaz'1onale .r urie - . ma a a me!'o qua • ta,,. _ atfe-rma Jean Ca mp - ,ola, parlava più di tutti. Gh in ., Bellarmino e Apollonio,. t~ lu.t~n ,.non P!4bbhf~ altt;<>., egli po.sic al romanzo sin.te• altri lo chiamaoano ciarlatano. un'oli-ro ., morale .... più contin• .---------~ d'1 prosa lal'1na c. art co I ru 01orna I e n• tico. Invece di smontare l~ Ma quando quest'uomo .. inoe• oente e più attuale. LA F J ERA viste. meeccni.s-mo interno dei nccn ce di vtder ta11te_ CO!l _1n un.a Come abbiamo detto, tanto l'Istituto di Studi Romani In Spoona, P~re: de_ A1,1aiaper.ronago1, li nco.rtruuce pe:• co.sa .rola, non tnde pfu nella Bt'llarnuno quanU> Apollonia bandisce - sotto gli auspici :~rie~~~:~ ~J~c! ~!~~ P:~ ~ef:or cheu:;;~d;· 1~~':~e~~ ;a~~~~;!~e :::. c::rc':t": :;!~ ~=~rc~~~fo ud"( c!~::io~e~t::~ R I S p O D E f::~~~!tc!° d~f 11 Co~~li~ ?>lleg10 di gesuiti (~eoocato nitd.,. di A 11 aJa: quando ri CO· oa cop1to il se-nso e la oentà aooiene che, ment·re que.rri ~--------~ Roma - il dodicesimo con- i:t i~7~i: ~~.n~G~~~1~_rat~ :~~:. ~ 1 !F:::oaun J::i 0 n.a~ :~n% 1 .t 0 QJe~~ 0 ,,uru,;: ~_i.Jr:: ~:::o V:n~'t::t k "n n"4d!.r:=1~ ANT. CAT., CAGLIARI - ~~a in(C1;!.~~~~e ti::~tt rt' ato.ri in le.ooe, dopo oh .rtu• aoh innumerevoli frammenn più una parole. E gh altn lo =ioni teoriche ri disfruere.ua~ E' molto vago, scusi. Con che num). Le composizioni con• d.i si di ede a lunohi oiaQOI, i.n di un mondo eh.e, nel cor.10chiamaoano po.=;:o.... no della loro' pro feu ione, a r• vuol cominciare a coUabora• correnti do,·ranno pcrYenire Europa e tn America .. C~rn• den·ope-ra. a poco a poco ma. Bellan nino e ApoUon10, fn- rioa nella città un te-rzo cal• re? E poi, in genere non si in plico raccomandato in sponde.nte dal /roftlt! 1tahano, gicamente .si ricompone per uulio.JI l'uno dell'altro, ri o- :olaio. il quale non ho /orse =~~M.!:J~~ c~~~rore; cinque copie dattiloscritte al- ;;:~nd%~~~ ::;1!a P;;;:Jau:1f ~~~are, a!la fine, la propria :;;l":te~ic:i~er~aÌxir~~:~r:~ ~;: 110 m~t,u:J:t~~a~~1 d~:~ me, in lettura. Poi le sapro ~l~~~~o Pi~ S~~ C:~~i~~ !3ue-nos _Avre.r (giorn~le eh.e, I personaggi di A1,1ala nm• pr10 tempo a denigrare l'altro. maturgo. mo che, in. com pen• dioocf8IB1LE, PIACENZA di Malta, 2) entro il 31 gen• m queoh aruu, raccoohePa tut~ brano non ai:ere nulla in co Fine~ non arrwa U oiomo in w. po.rrlede una buon.a do.se _ PcrchC non rivolge il suo naio 1961. te le. mioliori /inne deUa let· mune con oli t'ueri reah: essi cui. ceuoto ogni aiuto da par• di .sen..sopratico, cosicch4, ieb• umorismo a se stesso, si Sono stabiliti i seguenti tera tura ipaonola. da Unamu• sono oli elementi di un com• te di ammiratori ed amici I bene di.tprtz:oto e deriso allo guarda allo specchio, per premi: al primo classificato no ad A..--orln}. nel 1928 ent~ò pleuo iimbolismo. dello cui due rivali. orma, ndotti in ini..."lo della sua ou1vftd. eoli. esempio, e ride? Provi, le far.l una riproduzione in argento a far parte della. Accademia eh.lave il lett.ore nesce però miseria, sono ricoverati in.rie- valendosi di un mttodo di la• bene. della Lupa c.:ipitolina e Lire :Spagnola._ m~ .rch1eratos1 con ad 1 mpo&&essani facilmente me in un o.spk"'lo pe-r poven. oora..-ione .. tutto m.eocan!Ua• RIC. ZER., CECCAi~O _ duccc.ntomila, al secondo t repubbhcant durante la guer- nel corio della lettura. Sellar• E· qui che eu1. mettendo da to, importato dcl!'Amenca., No, la rubrica riprende pro• classificato una medaglia di ;: ~;~'etr~*f~r~ ~:P~~o:n°:~: :.ì~o! :ru~!::~o. /: 1 :;,a,~me;:~foar:,~f::~{~ess~hìrnaop;:~(i':a~~:::re b~;!e fi;~a~. ~~ !~~ia;:: prtrr~ i~~~. nRQfil· - 1 P!!~~o inol~: ~~o~~ ;:Ìri~on~~~ae f:~~i ",!~rn.r 0 on 1 :. f~foid 1 ur~~: ~ise~~~a::::~ ~~r':e~:,d ao;,uns~ ~~~~~:~ =r~zte,:::maa 11 d1 ~ 0 ~igia~: ~ ~: fzr.ta~ =~o:n~~o~ ~Ì~e~ O ~n1;~r~~t:·te~~~~cli Poeta. narratore e iaooi.tta, ha , te.uo mestiere, quello df cal• Ed è a queito punto che ci ai L'epi.sodio, naturalmente, uuol so né quanto né come. Romani il bando con Je nor+ ~~~d' f%ea:io C:~u iédo~1a:;, ::~io; ~~ ~~titu~~ae~~ s~;: ~~fo~o~tfl fi:!;.,ofoel;a[l"d~~m~ te7! 0 ~~n': c!'!':'e.';;~ 1 ::n";!, st~t'VJcHY, :!~no c~i~ mc particolareggiate. :~d~reA;:c;~~~u;~o .. L::~ia;; ~rmpuri!o cèpa~~"'-~nt~l ,'tdtu;;,l:: ~=-oo,.~ ci:f· ~~~:~ ~ p~~e.r~ar; sreao~ro{:n~t~= j~~~~a ~~~ ~i p~~~ Premio « Lerici - Pea ]) miei - luna de b1el,. e .., Ti• culazione pura. alla filo.so/io: J'uomo d'a..,one - sono i due :orin - .., che .ri compiace de- è stato da noi pubblicato evi• La Commissione giudicaui- gre Juan •· il iecondo. invece, ha inter es• perni intorno ai quali ruota oli .spettacoli di crudeltd e di dentemente incompleto.- ma e.e del Premio ..Lcrici·Pea • Al/ala. nelle sue opere. u.ra ,i spiccatamente.letterari, e 14 tut.ta l'umanitd. E la morale morte, e_che rimcne ostinata- tale e quale ci è giunto, non ~:' la~!i,coÀ'dr:f~~: 8~~: :~~~ffl:~o~;p:i~~~~ltt;~: ~~Q d::;~a~=OM è ~uello ;~~:~: ~eJo~e~ bè~O.~~ ~~ochi;:ra,:~::.ropno Or• sopr~~ bÉGTI31Esi~: BOLO· dc, Gio,•anni Titta Rosa. cezionalmente ., corauen=ati. B el1arm 1no è c--tefice d1 uno Socrate. Socrate ha bisogno d1 U quaht.:l polemicM df Pé• GNA _ So anch'io che quelJa Le poesie concon-cnti, spc-- ed apparente-mente (ma .solo pro/ on.da quanto amara filo.ro· Sofocle•· re:: de Ai,rala. non meno di da lei accennata e una defi- dite in plico raccomandato in apparenteme-nte!J di.stanti del• fi.a .. che però ~~lta d1t,i cil• • • • quelle meramente lette-rane. cienza. Vedremo di rimedfare, numero di 5 esemplari datti• la rtaltd quoridiana. daUa oi• men~e C?mpren.s1b1le ai 1uo1 Rcmòn Pére=. de Avalo è hanno /~no. ri che al no.stro 3.0l::i Je 3SSicuro che stiamo loscritti, dovranno pen·enire ta d'ogni '"orno. Mo - comelconattadin1. •Cera una oolto uno dei TGri umonsti che ci è ~ut?re n .nono ~.rtcntemente \tagliando alcune soluzioni, e a Marco Carpena editore in è stato giu.stamente ouervazo un uomo• - racconta. un 01or- dato incontrare nella lettera• t.tp1ratf numeron uponenti cra. brc\·e scapperà fuori una Sarzana, non oltre le ore 24 _ i roman..-idi Ai,ala non so- no, U filosofo - ..-che, a forza tura .rpaonola. ~·ene opere del della letteratura spoonola del bella nuo\'a rubrica che farà del 31 maggio 1960. no che pretesti per r.iedita..."'tO-di pen.sare e 1ent1re, parlav.J no.riro autore si troocno per• nonro .recolo. contento lei e tutti i lettori li Premio, indl\'1sibile, è di ---------------------lionaooi e .ritua..."loni che pe-r VINCENZO DE TOllASSO della Fiera. 300.(X)) lire, per una poesia. la lor o • vis c omica• nman· ------------------------------ Il"Prometeus,, di T I • o~o impres.si a lunoo nello aarlc o memoria ~d l e.u_ore. E' queito ti CO.IO d1 Fehata e Noo\llo. i due attempati. timidwim1 innamoraci di .-BeHcnnino e (contlnua ~ pag. I) Kn.ock ou le triomphe de la m.édeeine è una vera e propria satira neUa qu~e domina un personaggio centrale scolpito grandio– samente con malignità e con amarezza, Promete1is è piuttosto un sottile e di· sincantato apologo. Del– l'ap0logo infatti ha lo svolgimento rapido ed il dialogo pungente, che non si preoccupa di approfon· dire psicologicamente i personaggi. ma di rnuo\·er– li aJ fine di dimostrare la moralità conclusiva. Prometeus è stato rap-– presentato nel Teatro San· l'Erasmo di :\1ilano con un'agile e divertente re· gia di Maner Lualdi. Pro– tagonista ne è stato Erne– sto Calindri. che giusta· mente ha contenuto la sua recitazione in una misu– ra di assol-uta e disadorna semplicità. Prometeus non ha alcuna venatura di abi· lit.à truffaldina. c0me il suo predecessore Knock: è un uomo convinto di un'idea assurda. La sua persuasio-– ne perciò non ha un calore umano, ma soltanto la astratta e monotona sicu· rezza delle illusioni mici– diali. che rasentano la Apollonia., eh.e .r'in..reguono per tutto il libro, .sen.:a mai raoaiun.oerii. finché il povero NaviUo non muore, oitt.tma di una polmonite che (ironia del· la .sorte!) .ri è procura«> per .rventare la fuga di due PlO · vani e ben ptù ardimento.si innamorati. ~·on ua però dimenticato che A1,1ala. come tutti pii altri e• .sponenri dell a .ru a omerazione letterar ia. è u.no .rcrittore .,di oppo.ri: io-ne..... An zi, diremmo che, .rouo quesr.o a.rpeHo. eoh .ri differenzia dagli altri per mgore polemico. Come Azorln, eoli s ente p-rofondamente re.rigen.zo di. un oniine interiore e cerc a di porre un aroine all'enfasi e aU'eiubera:n.:c caralteri.srich.e della natura IJ)apnola.. Ani~a follia. G. C. cosl o polemi.z:cre con il Car• LIBRI BICEl1lJTI ARRIGO PECCHIOLJ: •Chiu· si tra asfalto e cielo•• Ca· pricorno, Roma, 1959, s.p. Il Capricorno è una Colla• na di Poesia diretta da En· zo Maizza, un nome che ha ~~ ~~ r.ry1\·em~te~~es: sabbia • fu un libro \'ero e ~~~~ eoifa:1acll~i~~ destina, oome quasi tutte le Collane di poesia, se \'Oglia· mo, che pure ba già dato qualche buon volume: Fran• f ~~r:d~fto/:o; Siena nel 1922. Autodidatta, giornalista, vive a Roma. Ha collaborato e collabora a nu· mcrose riviste e giornali, al· la Radio Svizzera Italiana con drammi e commedie. Ha sccneagiato alcuni film e dato alle stampe ,-ari \-Olu• ~~ri: d:fgfoj~~ ~~ : toscano . Ha pubblicato: lm· men.si ocelli di Velclla, Ac· cadem ia Italiana dei Poeti, Roma, 19- , segnalato al X Premio Chianciano, Osteno de.Ila Val de' Roui, no,·ella mcd.ioe\·ale in un atto, 1952, Monteceoeri, I celesti peccati d'Israele, Ed. Italstclln, Ro· ma, 1958, Natività, Ed. li Campo, Siena, 1953, / tali a Nuda, Ed. ltalstella, Roma, ]956. Questo libro, dedicato aJ poeta Tagliacame, non è tut• to uniforme, ba molti setto· ri di manifesta sperimentali· tà e incertezza poetica. Quan· do le rappresentazioni sono forti la pae.sia è invece au• tentica. E' il caso di Circo- lare Rossa. Ficcarsi in testa il chiodo / della rassegnario• ne / E basta. / Basta al tor• mento, all'attesa / al sospet· to. / Bru.ta d'agucchiare / allo spigolo della casa ac• ca.n10 / - lungo )3. violen– za / della prospetti\·a citta· dina - / do,·e \'oci e claxon / si confondono / nella lacera· rione degli io; / do,·c gli a• nimi / sono appiccicati al muro / e tutti vi possono / leggere dentro / il vuoto suono / di parole morte: / 1 mio ccrpo ti scalderà - vendita / all'asta - Chiama• ta / alle armi - Avvi.so Sa· ero - Uno squadro / dal ponte / e tutto si sfilaccia / nello staccarsi / degli sguar di stanchi / insieme ai pie• di /che van via / da soli. Costituita l'Associazione "Gli amici di Larbaud,, Una notizia che non man· cher.\ d'mtercssare gli am· miratori d1 un g-rande scrit– tore fran..:-cse, grande amico dell'Italia e degli Italiani, è la costituzione di una asso· dazione internazionale d~li Amis de Valo'r'YLa.rbaud in Vichy, dove lo Scrittore nac• que nel 1881, trascorse gli ultimi venti anni di sua \lita L'associazione si propone di perpetuarne in \·ari modi il ricordo; di conscn":lre e diffondere in Francia e al· l'Estero il gusto della sua opera ove si uniscono, senza contrariarsi, cosmopolitismo e amore della provmcia na· tale, fantasia romantica e curiosità erudita, spirito di analisi e raffinatezz;i. poetica; cli raccogliere testimonianze, ricordi e documenti rclath•i lla sua persona e alla sua opera; di far sempre mealio conoscere il suo genio; di effonder la sua luce. Il comitato fondatore. è composto dal dottore Jean R~ymond. pro sindaco di Vi· chv, presidente; dalla sig.ra Benoit, \1CC·prcsidcnte; dal sig. R. Croqucz., segretario generale; dal sig. M. Tah-a, Yi ce segr etario generale; dal• la sig.ra Chateau, tesoriera. C apo dell'ufficio stampa sarà Léo M3.nincz. Dopo la prima assemblea generale, che si riunir.A pres· so il e.entro culturale Valery ~ari· $i~bv~t~I~ st autba~ c.:ita la llsta dei membri del comitato <!'onore e dei comi• tati stranieri. La quota annuale di parte• cipazionc è fissata in nuovi franchi francesi 10. Olivetti Lettera 22 MUSICA PER PAROLE un disco microsolco 33 giri ad alta fedeltà. offre da oggi parole e ritmi di un nuovo e originale corso di dattilografia. IN POCO TEMPO E A TEMPO 01 MUSICA chiunque potrà Imparare a scrivere ph) rapido e più esatto sulla portatile OLIVETTI LETTERA 22 Il d,sco. con u suo atbum– cuslod1a che è ancheuncom• p!'eto manuale dat11lograf1co. è disponibile OYunque sia 1n vendila la Olrvetll Lettera 22. * di FRANCO FOCHI Tante ~pressioni, ~amosc e comunissime ncll'1tahano del· la tradizione C\~~lica ed ecclesiastica oggi nsultercb– bero assai di\'ersc (e, diciamo senz'altro, assai più chiare ed efficaci), se tradotte per _la prima \-Olla dal troppo faclle latino della Vulgata e della Liturgia La sccolare e supi.na soggezione della nostra hn· i'la a tale latino ha proclo~· to, infat1i, tutto un bagaglio d'esprcssioni non interamente o nimt'affatto italiane. i ;!~~cJJ~,r~t~ dt~ 1 n~~ ~~~~~I raul~~~~i~~:~ .. Badate bene! non significa: beati i JXWeridi mente- (tan• t'è \'ero che, secondo un pro– \"erbio. Kli .sciocchi non entra– no in Paradiso). A proposito del Paradiso, ecco Cie lo, s uo bellissimo si– nonimo. li.fa per-ché Cieli, con un plurale che non ha né tradizione né significato nel– la no<;tra lingua? Per-ciò i Cieli dei Salmi dovrebbero dh"entare il Cielo; mentre il Regno dei Creh (di Matteo cap. Xlii: gli altri Eun• gclisti dicono sempre • Re– gno di Dio•; cfr. Ricciotti, Vita di G C., 11. ed., u. 124) cederebbe il posto al Regno di Dio; e cosl Padre no~tro che sei nei Cieli a Padre no• srro che sei in Cielo. Qui si tratta di scegliere. non piil ira l'italiano e il latino, ma addiri1tura fra l'Italiano e J'ar3.maico. ,\j. Sf~iando il calendario di ma11g10, ,-cdiamo c.clebrata. il giorno 3. l'ln,·enz.ione d~l~a Croce, con un bcll'csemp10 di italiano... alla latina. Si lotta, ahimè, la questione di quahias.i traduz.ion~ da una liniNa classica. e si ri– torna 3.Ì discorsi fatti il 2.8 febbraio e il 10 apri.le. .. Ma qui ci limitiamo a c onside– rare, nel nostro umile ita· liano all'italiana. la fresca bellezza di un Ritrovamento della Croce. E torniamo al nome Padre. Perché, nelle traduzioni ita• liane dei VanKCli, Gesù non può mai dire mio Padrtt o nostro Padre (secondo i ca· si) oppure, semplicemente, il Padre? Perché dC\-c dire sem– pre il Padre mio o il Padre ,-ostro.' E perché nel Vange– lo di Gio,·anni (XIV~XVI) dc\'e dire che va al Padre, anziché dal Padre? Perché il • Venate a me \-Oi tutti, ecc.• di Matteo (Xl, 2.8), anziché ..Venite da mc, ecc.•? M orire a l mondo, morire a se ste.ss, : comunissimi nel• le tradu zioni dei Vangeli, '!f:~ l~~~r ~:to~~~m~ parlare di considerarsi morti per d mondo, o per se stes• si, o, più semplicemente ed efficacemente, di mortificar~,? In veritd in verittl vi dico: formula ebraica di giura• mento, che in italiano do– vrebbe di\·entare Vi gruro, o Vi assicuro in nome d1 Dio, o /n nome d1 Dro vr pro• metto, e \·ia dicendo. Fiat nulli ucundum ver-– bum tuum (Luca, I. 38). Questa sublime risposta di Maria all'Angelo meritereb– be una traduzione molto piil chiara e piil \'1\'a che non Si faccia dr me s&::-ondola h,a parola. Pro\ iamo a dire, in \"Cro italiano, Si compia m me il tuo anmmcro: e capiremo, allora. l'alto pcn• siero del ,·ersetto. E le turbe. che ascoltano Gesù? Diciamo le folle o la folla o addirittura il popolo, secondo i casi ! Vediamo un altro aspetto: la sintassi. Come può Gesù ~~ statyt;:(~~Fé:i_ se i \.~ deponenti l'italia– no non se li sogna neppure? Meno male che qualcuno co-– mincia a insegnare cosl: e Fu crocifisso, mor) e fu sepolto•· li \'ersetto VI .57 del Van– gelo di Gio\'anni è tradotto di solito 41 questo modo: ..Chi manita la mia carne e be\'c il mio sanaue, n· mane in me, e io in lui •· Considerando le ultime pa– role, si a,•,ertc sùbito quel fenomeno che i grammatici chiamano paratassi (stretto parente della matita blu, nei còmpitì di scuola!). Per pas• sare alla sintassi, basterebbe un passettino pic-colo piccolo, quasi impercettibile, tradu~ cendo in quest'altra maniera: • Quando uno maniia la mia carne e beve il mio sangue, rimane in mc, e io in hti •. Un ritocco, come vedete, di pochissimo sforzo, aperta• :e:n~ d°Jie~riJ~ ~~~ una delle dimostrazioni più lampanti di quanta sia stata, per secoli, la P•iriria della nostra linKUa nei confronti del latino C\'angelico. li discorso continuerà. FRANCO FOCHl EDITRICE bene: attTCz:a.t.a, tra:1· lcnnale espe.riema, aam1na ma,. DOICrtttl, poesie, a~lc. romao-– d, a.aggi ,-ari, pubblkando ~ land&ndo I~ optre mc.rile-.'Otl, a coodWoal di partkolarc. [nore. Scrl,~re: L'APPRODO DEL SUU, Lwi&o Teatro NUO\,:,, .n, Napoli.

RkJQdWJsaXNoZXIy