la Fiera Letteraria - XV - n. 14 - 3 aprile 1960

Pag. 2 tX FTERA LETTERART~ Domenica 3 aprile 1960 Cronaca dell'eclissi * IL PECCATO NELLO SPORT Padre Reotnaldo Francisco ho scritto nello ., RivUta del clero italiano• quali sono le occa.ston1 di pecco10 ne-lla pratica 1portiva. Per quel che nguarda ti caleto i condannabile 11 171oca1ore che per qualsuui morivo non rende in campo al ma..ufmo delle sue pouibUtfh frodando coit la soaerd che lo pago e il pubblico che per a.s.siJtere olla OO!O ha ,o.srenuto la spesa del b1gl1etto d'ingresso. Anche I din_genti J)O.S.lonopece-ore, oltre cM per cattiva amm1n1.s1ra=t""'" quando nello vendita di un elemento ne nascondono difeUi o mancan:e. Gli stessi arbitri e non .1~10qudh d1 t'aleio. eo-mme~tono peccato se le lo;o dec1- s1on1 sono voionrarfomen~ ingiune o se lo .sono per incapoatd o 1mprepar 1::1nne. I cicli.sti Vf'TIOono condannati quando fanno uso delle • bombe • a ba&e di &tupefacenti che ledono il fi&ico e fornl~cono un duoneuo vantaoo10 suoli oover.sori. Altro occa.s1one di peccato è data daoli accordi che i comdon stipulano durunle la oara pre.stabilendo ronhne di arrivo e. ~neoro. J"obut_o d"autoritd dei copi•.1quadro nei confronti dei loro oreoan. Quanto al puoitoto, è amm1.1sibile solo .1e praticato tn palestra dave il ca.,co prpteooe convenientemente oli atleti e dove que.1to .1port d1vtene .soltanto un·esercita..--ione tec– nica ~ fisica Neoll altri t'a.1i la boxe è e.1preu1one di brutalud sia sul Tino doce i vuotli si colvi.seono con la freddo d,t,nnlna..--ione di procurare dolore e le1ion1 (a volte anche mortali) .1iatra oli spettatori eccitati nei loro istinti più baui. Sono r1provevoh. poi. tultl queoh sports in cui sia fn pen~lo l'fnreorird fisica o la uita stessa di chi li praoea, quali. ad uempio. rauromobifisrno. il motociclUmo, rolp1- numo. lo P!.SCo 1ubaCQueo specialmente quando tienoo– no atfrontatl .1enza adeguato preparcione e ell) erien.za. L"uomo non può n.1chiare di perdere la t:ita o di nuoc ere al proprio corpo. beni donatioli da Dio. sen.:o un oiu.. 11i– fico10 mohoo etico. La soddi#a..."'1one d•atie-r-scolaro uno parere .O di correre _più r:elocemente degli otitiersarl non , suQlciente~a bUone1ore: U rischio di far male a sè e agli oUn. S1 puc) mettere in pericolo il proprio corpo .soltanto ntl ca..,o.1ioneceuorio per salvare altre tate o per evitare az1oru peccomlnote INCIDENTE NELLA CORSA DI SEBRDlG La • 12 ore outom0bihstica di Sebrino .., prima prova dPI campionato mondiale cui partecipavano .1e.1santacinquc vetture, avevo appena avuto inizio quando il piJ01a .1ta– tunirense Jtm Hughe.s .su ., Lotu.1 Elite.,. incorreva 1n un incidente mortale. Hughe.s affrontava a tutta velocitd una curva a oom110, ma la .sua·vcttura sbandava e u.1e1va di pi.sta. Un fotografo che .1'era appo.11ato in quel punto per .1cattort qualche buona inquadratura veniva .1paz.:ato via e monva sul eolpo. Lo ., Loru.s Eme.- pro.1eouendo poi la sua corsa sen.z~ C?'fllro!lo .1i capoiiolgef?a. Jim Hugne.1 nmanel·a anch l"Qh ucruo. Aveiia ventmoi:e anni, era .1po1ato con tre figli, Fabri:io D.M. ha condouo una vita triste-mente avcen– turosa. A quindici anni tìnl in riformatono. poi, appena rila.scioto, riusci ad e.1-patriareclandestinamente in Francia.. Fu ftrmoto dalla poli:-io a Marriglia e nnv1ato in Jroho. Ntl 1953 fu condannato a 4 anni e 4 mesi di reclt.1.1ione per rat:o consensuale e furto. E' vissuto poi, vagabondando a .\fil ano e a Roma. Nel gennaio del 1958 te-ntò di .suici– dar.si eon barbiturici. UJ 1. - tedd11 bo11... o un delinquente? L"altra sera Fabri– zio D_\f . .ri fermò davanti al rele.sdt~rmo per a..ui..stere alla puntata dell'inchiesta di Carlo Alberto Chte.1a -Gio– vani d'oggi• in cui .s-i analizzano le ge.1ta. il carattere, le a.1pira...'"ioni e la p.1icologio dei raaaz=i del no.stro tempo dtnunciandone la poch.e.:za morale e souolineondo i rari esempi positivi. Dopo aver seguito la trlUmlu1onc Fatm:io D.M.. che due giorni prima avevo pre.10 allogoio in un albergo nel pre.1.s-i deUa .sta_..ioneTermini, .scriveva una lunga lettera indiriuota alla poli=ia ed allo .stampa e ingtnva una forte dou di barbiturici. Dopo poco chiamava un taxi e .s-i faceva accompagnare all'ospedale do1•e aveva appeno la forza di monnorare - mi sono avvelenato• prima di acca.1ciar-si a terra. I mtdici riu– .scil•ano a .salvarlo. Nella lettera Fabn:io D.M . .1i diceva png1on1cro df!l pa..,&ato.sen=a aiuto dopo euere stato in carcere pur al·endo .scontato la .1ua pena: ,..Molti giovani come me. come quelli che .1i vtdono ne11"1nchiena della TV. si po.uono 1ah:are. Aiutateli. trattateli eome un medico tratta oli ammalati, date loro lavoro, lavoro. lavoro,. Gli p.1ichio1ri della clinica preuo la quale 11 mancai~ .suie1do è ora ricoverato decideran no .se .s -t tratta di un pc-ntfto melaneonico o di un e.1 ibi:ion.ista. .,ra quale che sia il rl.J'ultato di quedo analisi clinica, l'in terroaa1ivo per turti !: .sono oiu..ste le:parole della lettera? La .societd facda un e.1ome di coscfen.:a. M. V. o PAOLO SFORZlNI: I mecca– nitmi delta Piiche, Casa Edi– trice Dr. Francesco Va-llardi. Milano, 1959, L. 3.000. L'importanza di questo 1ibro non ya limitata al significato "cienllfico che cont~ne. E' una )eltura viva e riC"caanche per 11 lettore non esclusi\·amenu av,·ezzo alla terminologia me– dica e psicanalitica. Paolo Sfon.ini. da scienziato perspi– cuo, ha composto pagine chia– re anche se con linguaggio "evero. Sono analizzate tutte le manifestazioni e le conse– guenze a cui oggi si è giunto, a 50 anni dal periodo clou, nella psic-analisi. VERBA AL OL ROMA - Credo di a\·cr ~à letto altri \"crsi suoi. Non mi è nuo\"o il nome in– fatti. Per quelli lm•iati di re– cente (è un modo di dire, perché la sua lettera porta una data antica di qualche ;~~ bs~io~~ cfe~ ;i~ discorso. Il suo è un anda– mento da poemetto. Cioè. se lei fosse narratore scrivereb– be quasi certamente romanzi e non racconti. O sbaglio? Posso invitarla a continuare. E mandi 1m qualche tempo altre sue composizioni. * Da Freud in poi la fioritura dei giudizi e delle interpreta– zioni è ~tata ferJ,ilissima. An– che l'Italia vanta oggi nomi di primo piano: da Perrotta a Servad10, da Bonaventura a Srorzini appunto. Il libro è denso di casistiche .E.R. UG. D'A . - Calatone (Lcc– e di esempliftcazionl, di sche- cc) - Gr. u.ie anzitutto per le mi e di dati, di grande im- garbate p arole . Mi scuserà se portan-za per lo studioso. An- garbatamente le dico che i suoi che il lettore non iniziato versi non mi sono piaciuti? alle esote.rie della psicanalisi Nulla di gra,·e. Soltanto non \'i itrova però interesse. La m1 hanno commosso, né scm– Collana in cui il libro è com- plicemcnte mosso dal mio forse pa~o vuole essere di .. divul• esagerato rigore. Invii qualche gaz1one" e pure essendo diret..- altra cosa. Posso cssenni sba– ta dal grande scienziato Ca- gliato. stelfraneo, raggiunge Ja qua. liflcazione. Termini come • pa - * ranofa ..._ •tras!ert ... 7~ ob.ia• . GIA. CA._ San Mauri;:io - • parapstcolog1~ •• • on1nsmo •, Tentativi che finora lasciano ;~~~USd•i"'us~.lt~u;~~~~: s~~.~ ~d ~ia~ c~fc~r~~u:- VOLANT turalrnente. Siamo al verso del– l"Allegria. Con una sola ditfe– renza. però, che I versi di Un– garetti avevano una necessità d·e"ere. mentre i suoi no. privi come sono di rispondenza con le ore drammatiche che Unga– retti visse sulle doline e le trin– cee del Carso. * FRANC. BONFAN. CERNU- SCO MONTEVECCHIA (CO– MO) - Lei riesce ad ap– profondire gli arJ!Omenti che tocca. Sa animarli in imma• gini chiare, con semplicità e con proprietà. Questi sono i lati positivi della sua poesia. Dove invece do\trebbe fare attenzione è nell'eliminare le parole tronche. Or, C.'lmmin, sol. mutar. parlan, coglier, soffocar, chinar, ecc., ecc., ho scelto a caso in una pa– iina. Pro,•i a completare le b1'i~ 1~ ~~~o c~!ù i èri~iti saranno senz'al1ro mialiori. * PASQUALEMA V1L.- Non abba.stan~a 1ntelhg1b1h per 11 re i suoi sentimenti. Se la poc– l!!,t:t":ra~t r!P~~~:gati:nib~o~! sia è d 3 entro di lei. non tarde-– note completano le dichiara- rà ad ccorgcrscnc. -----------.l~~~~!. 0 P 1 aeol~Jlsf:~f~ 1 ì°~J::as~~; * ~~ir~~zip~0 r \i~~: ~iu:a· i1~~!: gira~ ~~1 ~a~:::fno-è.t: :;;l~ basta un bel sentimento a far poesia.. L'amore fraterno è una cosa nobilissima, pensi soltanto al Foscolo. Ma tra tale affetto e la poesia c'è di mezzo la forma che lei de,·c dare ai suoi \"ersi. c'è di mezzo anche la questione del linguaggio, e se pennette an• che la grammalica: • Piano \"cniva amme. - Sfinito, - sfi- Riviste italiane .slzione, anche, il libro si legge gjudizio, • Allcsa •. Un po' fra– con partecipazione. gilc, forse, mn sincera e abba– nito t'acque ... verso !infinito s'allontanava ... ~. PERSONA E· u&e1ro dopo che se ne porlaoa da tempo ., Periona ,... qutnd1cinale dirtHo do Adno– no Grande e .Marcello Cam1l– lucci. Lo apre un prC!'VC"RIICO di .- Intenzioni.,. (tale il tttolo): n.seoperca dtlla persona. qut– .sto il .s-u.ccodel du:corso da apertura. di parten.:o metc/l– .1ic-a con trapano culturale ad uno &copomorohsrtco. n.scon– trabtle nella frlUe che dichia– ra l'imp'.Qno a .. nntracciare e di.1tinauere. nello concreta opera culturale. quanto co11ce .sulla contemporaneità e le da ji..sionom1a;formulare un pon– derato oiud1:io ... dalla 11cura rivo dc-Ile cerre.:.:e acquisite .... dove u.n ntremo ntegno ver– bale lMcia a noi 11 compito di 1nd1viduare lo qualità da queste certe.:.:e. Tr a.1c-nv1am o dunque: ..certt:.:e cri.stia.ne• L·1mpC!'Qno pa.S$a in prau ca Mgli arti.coli di qu.e.1to pnmo Persona. dove nouomo subito, forse a cawa dei .1u.accennau rirord'i di batre,imo del pttio– dico. un. argomentare 11.drat– tu.alitd culturale già scaduta. daU·Alercmo a Camu..s. da Ca– proni a Fellini, d·o1tro conto non o.uunta dccilamtnte ol– tre l'attualità. t..a vera e pro– pria verifica dei valori, n– .1pondente alle inten:noni df apertura, sarà sen.:"al1ro ar– gomento dei prossima numert di Persona. Più u.n fatto di buon gu..1ro intellettuale che di ., verifica,. restano ali ot– timi articoli oen.erali rulla pitturo e lo mu.s1ca moderne. CY!VTHIA E' uscito Il pnmo denso fa– scicolo 1960 del bimest.a.le Cunthia (Lettere e d arte . Fi– renze) diretto da e Gala.ssO. Comitato dJ ci.l.ttz.ione: O. Cambi. R. Frattarolo. R. Lau• rano. B. Tecchi tino da Raffaello Paone: J R Jime.nez. Sir W. Schwenk GiJbert. M. eareme <versioni di P. Raimondi. D. M. Petti– nella. I. Calandrino); due poeti brasiliani J. de Lima e M. M endes trad. da A. Chioc– ch.io. con un Intervento di Unga retti. Po es ì a ttaltana contemporanea: Liriche di G. Bàrberi Squarottl. O. Cambi. M. Camilucci. B. Cattafl. P. Cimatti. L Cremaschi, A. Del– fino. C. della Corte, D. Doni. L. Erba. L. Fiorentino. O. Galdieri. G. Gramigna, V. Mascaro. S. Maugerl. G. Mu– sa. A. Pierr-o. B Rebellato. F. Simongini. 1L L. Spazlani. Critica: « I contemporanei • di G. Ravegnani CL. Lagòrlo); la .. poésie pure .. (A. Carra– ra>: Impegno novecentesco di Jahler (B. pento); • Una vampata di rossore.. di D. Rea CM. Grillandl); La gio– vane poesia (V. de Tomasso); Scaffale del succes:,o (l\L Crilla.ndi). Seguono: Filosofia. Arte. Teatro. Narrativa. Re– censioni. stanza buona nell'architettura. o * * N.. SANSEPOLCRO ILIO NEGRI e VIRGILIO GUI. PON. - Firenze - Non (AREZZO) - e De\"o confes– VERCELLO:fl: I giochi di l'Orrci_ sbagliare. m?, mi scm- sarc che mi sembra che que– dadi, d'a.:zardo e di paua- bra di ayer datC? nsposta alle ste poesie abbiano una loro tempo dei gentiluomini e sue poesie. Provi a controllare validità, ma \"Orrci il vostro dea pirati, Lerici Editori, megho. E,·entualmcnte la prego s~tonato giudizio. La scm- ~il\~C:,,lee~a~:l~rfor~~~~: di spedire alm*· versi. ~~tàmo1;1~~ Ji"~~re~is~ L. 12.000. sembra solo superficiale: ·SO- Il libro si dh~ide in due RUGC. BAB., UDI:Nl~ - I oo poesie da leggere attenta- parti molto nette: la prima suoi sono rlmastlcamentl un1;a- mente almeno due volte•· Se contiene gh indici, gli e1enchi rcttlanl Parlo della !orma. na- lei le ha già iPudicat.e per- ~:\i:1i:c~!~~act:.esiant~f~~f:,~r!~ I-----------I t!of~:1ò"c~lu~ ~~ ~:~ fla; la $(!Conda, in fogli liberi Scrilrt.ori italiani osa apprezzare molto la pro- t/ :r:~~::rrn r~~i~~.p~~~f; nel mondo g~-e~hl~'~ri~~le~In,·=~~ le ta\•ole riproducenti gli ori- to a leggere • almeno due ~~n:~i 20 1 uf~~~~~~i1/eioe,~!oc:is 1 ~ d:i~N~~~~ ~;~U:3 d~~t~~d\!u~.~~ri~ibj~ ~~ ,t:i~~rcU..n ~ ~~:j~n~ad~tte' ~~t~,II~~.sl: 0 ~~:n~m~:: ~~/ l~:c 0 ~u~er:iipf~~~ i{~~Ì~t tavole, per la loro stampa e dotto va riscuotendo molti ma incolori. Siamo ancora resa tipografica che ha dovuto coMenst. t..a critica princlpal- agli inizi di una lunga strada, prevedere a volte fino a 10 mente ba visto nel libro I toni che le auguro di percorrere. e 11 colori. Ma le • .suggestio- della narrativa europea .• Non Tra qualche tempo invii ni • coloristiche o tipografiche è un narratore meridionale. è nuove composizioni. Vedremo non ,sm1nu1scono il significato un narratore meridionale se ci sarà qualche migliora– anche intrinS(!co del libro, un quanto nordico• è 11tatodetto. mento. "igniftcato 1torico e cuJturale, R. ChlodO'VS.kljche ha tradotto di tradizioni popolari e di fol- il libro. tn una severa e per• clore. di Iconografie e di co- fetta prefazione, ta la storia stume attru•erso i tempi, d1 na:-rahva dello scrittort. va– curiosità. Nella prelazione, Ca- gllando (e accettando o esclu– terlna Santoro, che è la diret- dendo) tutta la critica italla– t.rice di un musco milanese in na sul Ubro. * ROS. CARENI . FONTA- PER ABBONARSI ALLAFIERA LETTERARIA NEl.l.ATO (PARMA) - Una sola composizione pub mo– strare a sufficienza il livello di poesia raggiunto. La rin• grazio già di q,ucsto. Un Riu– dizio? àti consenta di pub– blicare i suoi versi per i quali non posso che compli– mentarmi: L'ullima neve: era dolce: di. grano zene:ro Akuni lettori si lamentano di non trovare la •Fiera• nelle edicole della loro città. Altri ci scrivono da paesetti e borghi dicendoci di non trovarla affatto, d'es• sere perciò costretti a complicate ricerche ed, assai spesso, finendo per chiederci questo o quel numero arreLrato. Per garantirsi la lettura settimanale della •Fiera•• rispondiamo a tutti i nostri lettori malcontenti, non c'è mezzo più comodo e sicuro di un abbonamento, annuo o trimesLrale alle condizioni qui sotto elencate. Condizioni di abbonamento ABBONAMENTO annuale ABBONA.MEl\T"fO annuale con pagamento semestrale ABBONAME.r,,.,rro annuale con pagamento trimestrale ESTERO - annuale • * L 4.000 2.150 1.100 7.000 Gli abbonati che gradiscono il pagamento semestrale· e trimestrale ASSU• MONO L'IMPEGNO DI EFFETTUARE I PAGAMENTI A."-'TICIPATI E PER TUTTA L'ANNATA. * OgnJ copia arretrata, L 150 * I pagamenti si effettuano sul c. c. posL n. 1/31426- Via di Porta Castello 13 - Roma e il vento gonfiava le vesti dei mandorli '/l:~"fir~ucl~i J'~1f! 0 · apre le:ali alle: colombe e u,1 tondo cie:lo ti rideva agli occhi. Avevi un bagaglio leggero che un gioco d'aria ba. stava a l iberare:. Ca. moro.sa man o che : .strappò al mor.so duro della te"a i f ili ten ui delle: tue: radici ti lasciò intatta la gioia de:t doui da .scoprire. Sei partito quando rl [puledro ancora co"eva fra nuvole: di la.tte: ad addentare: la luna e: l'amore: era una c~!!co di mag,wlia.. Tu twn saprai il di.speralo amore: della cicala crocifisso nel sol.e e la vendemmia amara di [presagi_ Comprende: Ver1ton1 e Va• na: Lirici tede~hi. traci. da D. Valeri e lettera: una poe– sia amburghese. di R. La.ura– no; tre Uriche di Foscolo. carduccl, Pa.tcoll trad. in la- IL.____________________ .;__________ _,, HOFFMANN * Cultura e pubblico * (Continua da pai .. 1) no a que,to o quell'altro per.onaagio della Cronaca. diluviano: un corpacc1one numericamente mauiccio, e un cervello (una te1ta) piuttosto non in propor– zione. La media (la cultura me– dio: il tono medio) come trovarli in iimile alato di co.1e? Dopotutlo le no11re mi– gliori riui.s:te • ,pecialfzz-a– te • (anche ,e qualche voi- 111 e&agtrano e gir12no a ouo-– to: ma qurtro è un effetto del cuoro eh e intorno a lo– ro. e non una causa) non parlano I r1on dl<1cf'ttano, anchP ,e troppo amano di– .sct>tlareJ d1 cine,e arcaico o di palmntol1,g1a in unn so– ciC'là chP "VirfPn1cmente prefrrf,e(' I ,orbetti. • alla p(lrrnrn di tutti .i G. C. Giro d'Italia Ma eua.rda un. po': proprio mentre andavamo in maecbt– na con la nostra proposta al M:nlstro della P.I. per uno studio più serio della lingua Italiana in o&m grado d1 9Cuola. scoppia la crisi di go• \"emo. e li Ministro è, natu– ralmente. ln tutt'altre faccen. dc affaccendato. Sprovvisti come slamo - e com'è ovvio nella repubblica delle lettere - di qualsiasi .strumento di previsione politica. non pos– siamo che sfogliare la mar• gherita, domandandoci: « Re– sten'i:? non resterà?-. Quel che è certo. però. è che da un lato resterà un l\Unistro della P.I. c. dall'altro. la la· cuna da noi denunciata. Ma c'f! anche chi pena-a che i per.1onaggi della cro– naca intere.uano aid di per .1é, e libri e quadri e con– certi no. e che il TOtocol– co, il quale dopotutto non è una fondazione a acopt benefici mo un' impre.1a commerciale, ha pur il di– ritto. ae non il dovere, di andare incontro alle richie– ste di un pubblico (d'un utente) che mal il rotocalco , de.s.so - PM' quante mon– tat ure tenrauc _ riu.scireb– be o inte-ret1ar ,ulla carta a ciò che non lo int('Teua.. o cori l imitatamente lo fn– te-re.ua, nella vita quotidia– na . A parte che ne.ssun ,e– rio scrittore o artiita vor– rebbe euer presentato o condito allo ,tessa .streaua una diva o d'un puaile o d'un uxoricida. A ROMA, Vittorio Gassmanl Ad A,iton Anorto Chlrx:chto ha difeso il suo e Adelchi • al é .stata eon/e:rlto dal 9overno Jc25t~a~ni~~~~~n~~;~~· ~:;;,a..,,-d';::o ::~,~~O:,t~'!iu J~: sto alla Pro Pado\"a , arti-.1i 7."'lro ft, Sul per i tuoi menti italiani• in numero e qualità di d·(Jusore tn Italia della eccezionale. dagU anziani già cultura bra..~1l•ana Disgraziatamente - o for– tunatamente. chiud - non c'è ti/o in Italia per La let– teratura, né davvero po· tTemmo ripetere in ca.,a no– stra ciò che un oofle criti– co francese ha acritlo a pro· po.sito del penultimo chef d·oeuvre della Saaan: • Pa– rigi - provatevi a dir Ro– ma - è rima.s-ta una eiud letteraTia dove la c-ullura ai vende bene. e l'opinione continua ad accenderri più facilmente per un letterato che per un Mini.stra•· :~~t~lon~~h~~ie~ogi~1Ì:"+~~ * stC\"crc; Masson aJ Segno; Vie- DI G:ovann1 Passeri u~ctrà toria Cramp alla Medusa; Pao- con Carucci'. li pane rouo. Un lo P::ice alla Cassapanca. Gc- \'laqglò rra gli uomini della rard Herter all'Appunto: Alto· Ct'CO.--I0\taechla d'oggi mare E11:idiGenua al Pa\a7..zo Panoramica di un Pese so– delle Esposizioni. All'lsmco clallsta al di fuori di ogn1 conferenza archeologica. il 28. • Lmea di Partilo•· * • L"altra volta punt..mmo Il dito .soprattutto sulla scarsa preparat.lone che. dalla scuola d'oggi. traggono gl"insegnanti di domani. e sull'inconsape– vole \'endetta che da.gl.inse– gnanh subisce poi La scuola. A TRIESTE nella Sala Co-- Al - Circolo dtl Tu::ull10.... ,mmale, il fut(.,ru 1 a Crali esvo- pre\llt~utn d11 P·Ptro lif"rn e-be ne le. s!le. opere dal 1926 al '60 ~ea:/,r~:t:L1~~~\~,;~l~~;e :~~~ * cali. 1."'\,ln pr,1ar'lmm1 d1 CODcer- Ed ecco che. mentre prepariamo quest'altro nu– mero. si aduna a Roma l'otta\"o CongreS6o Naz:o– nale dcJl· .. Unione Cattoli– ca italiana lnse~nanti medi - Ironia a parte pe-r quanto concerne Jo Francia. da noi non è certo cosi; ficcome i rotocalchi. come espres– sioni d'un co,tume in atto e sento fini dida.sealic1 o mo– rali1tici ( anche se cOrf ,c– condi fini politici pltì o me· no Larvati). vivono Invece sul vari tifi da noi pullu– lanti. eui hanno mille Ta– giioni da vendere (e il ven– dere non è una metafora) Testando quali es.s-i. sono. che come dire vicini al gu– sto medio (alla media della cultura) del pubblico che li compro e dai quali è com– praro. A TORINO, Galleria Bussola. ti cui ('lartecipano complessi tn.. Gio\"anni Brancaccio e la sua ternazlonah P ,ralant di alto 11- pitrura mediterranea. ,·ello. sono na'.f" tenute confe– renze lf"Ht>rane organlz::zate * dallo M!rlttore- Nino Palumbo. rarp1;1:~~~~i:~t~:~~~~tn"~ degl'1nsegnanti. Siamo in via dl coincidenze. E rallegria– mocene: perché ci aiutano a sentirci coi piedi in terra. M-i noi dubitiamo, sincera– mente. che in detto congres– so. come In altri del genere. cl sia posto per 1·argomento che abbiamo a cuore. .. pro– cesso alle intenzioni? Fon:e: e siamo pronti a !are le no– st~ scuse. Oppure ossequio alrexpc-nentia docet? In am– bedue i casi si comprenda ~ nostro pessimismo. Lasciamo. per un momento. gl'insegnantl; usciamo dal g1• ro \·izioso che. a proposito di Ignoranza dell'italiano. lega la cattedra ai banchi e questi alla cattedra. Le conseguenze del fatto che nelle scuole su- La df.sgreuione è arata lunga ma neceuaria, anche ae in gran parte ovvia. per .scaricare aia i rotocalchi aia le riui.1te • specioliz=are • dalle loro colpe e insol- periori la nostra Lngua non uen::e. ~c~b~a. ~o~~fa 0 ~:!df;: Rioiste tpecialt:::ate (ti- classe colta. che dell'italiano Tatura sull'ordine delle ccn- ha quasi sempre una cono- tinaia.) e rotocalchi cori seemn artificiosa. mnemoni- come sono e come ai vuole ca e molto imperfetta. Quan- che aia.no (tiratura - non ti pro!c!monisti d·oggi. già illudiamoci nemmeno da !~!ed~~ta1,~c;gr c;:~~~io~f~ queuo lato - sull'ordine quegli anni eosl importanti delle centinaia di migliaio, pe:r In loro ..cultura». qua!- o al ma.s.s-irno dell'unitd di cosa di più profondo e dura- milioni) sono lo apecchio turo nUo studio delle rego- d'uno stato di ratto (pur- ~e:;1 ~•~t° d~e~~u~;~an:ed~! troppo d'una realtd) incon- lnfC'rlorc? Per l'intero corso testabile. di letteratura italiana non re- Il fatto è che la cultura cero che senUr parlare della è diventata una «apeciall..::- famosa (!) « questione della .:azione» che non intere.Ha Hng,ua»; ma uno sguardo il gTan pubblico. Il fatto è ~f;~~: ~~ ~~~1!io;e·r~~~ che il a ron p ubbJico (gran· mensa bagaglio di cognizioni de anch' e.uo fino a un eer-ro dt più alto Uvf!llo (?) lo vie- punto) vuo l .saper tutto e tava. pretendendo per sé rin- quindi nulla. e si a-ente peT- tero orario scolastico. fettamente o posto ignoran- E quali surrogati si presta- do la no.stra attuale lette- no a coloro che, sebbene ...col- raturo o pittura o mu..slca ti ... non hanno a\'uto il modo eccetera (tanio. una laurea ~g~~~e~r~brÌ~~= d~f°<fu~: ce l'ha. e sa - crede di 1a- t1dlanl o dei rotocalchL ..Si pere - chi è Leonardo), e "c.rtv~ cosi? Si dico in que- nemmen per sogno ai .tente sto o In quest'altro modo?... in ,ninoritd Ignorando la La solfa non cambia. dal poesia o te alr-re arti con- ~;°f~~f1~e ~~ 1gftlc~~;~!d~;~ temporanee, come per nul- L·1talla intera è 11. 10 tutte le la si .sente in minoritd fgno- class1 sociali. a domandare se randa gli ultimi progrcui si dice novi1.simo o nuooius- (spetta agli upeciaH:zati») mo. ippòdromo o ivpodròmo: della fisica teTmonucleare. dalla scuola di Ieri oon ba E' che il no.1tro paese so- tratto il minimo meno ad ar- miglia a un animale anti- ~~~~r:~ ~n :°~r~!n~~~i°;o! ,_________ _ una certa competenza sui pro– blemi che la lingua sempre oftnrà. Intendiamo. badate bene. parlare di problemucci ele– mentari: che se andiamo a quelli seri e gravi davvero . 010 ne scampL Ecco un esempio: la pronuncia nazio– nale: l'impo5$1bllità di conci– liare idee diversissime. di far sl. che gli annunciatori del Giornale Radio non dicano più es.serclto. reaawni ed e1- .1aggerare; la necessità di un Pro,~!uorio che. come testo ufficiale per coloro che devo– no parlare ogni giorno (dal- 13 radio o dalla televisione) alla nazione intera. contenga in minor dose il pericolo di incoraggiare si.mlii storture fonetiche ... Quello di Bertoni e UgoUni è fermo alla setti– ma edizione (1949): un'edizio– Dareavere U paesie di Apollinairc ap– parse sull'altro mm1ero, alla pag. 3. tradolle da Eurialo de: Miclrelis, oppartcngono ad w1 ,·olume pros.simo ad uscire ~~:fec~anc~~o~~ll:,,~cal~~:~ da Emilio Mariano. 111111111111111111111111111111111111111 GlORNALIS ARTISTICO. LETTERARIO cero.a naavl poeti, •orlnorl, mu•lelsU. pittori, e neo laareatl, am– bosessi. per oollaborulooe e vaJ11rh.aa'II0ne merltevoll Scrivere: Approdo del Sad, Lanra Teatro Naavo t9 - Napoli. ne accolta con molti dissensi 1•------------l (tra I quali il nostro. su que– ste stttse colonne) e tale da far rubito desiderare un'otta– va edizione tnteramente di– versa.. Ma 1 prudnues. cioè 1 rappresentanti più autorevoli di quelle idee diversissime. non si sono mossi: sono anco– ra il. tenni sulle posizioni di prima. Ed è !ermo. natural– -nente. anche U Prontuario. E Intorno che avviene? Nulla: come se si trattasse di fisica atomica o di chi sa quale altra scienza astrusis• slma. O. tutt'al più. qualcuno arriccia Il naso (anche il mio marmocchio di nove anni); ma chi el capisce? chi può auardare dl capirci?_ Tor– niamo alla pronuncia. I pru– dtnte.1. per legiferare. ci vo– gliono. si; ma g,ual se intorno a loro è U silenzio. La nostra lingua forma anch'essa un,1 seienu:. ma non di iniziati. E" patrimonio uir:o di tutti. e bi– sogna che tutti. in proporzio– ne del bagagUo di • cultura. che hanno addosso. vi eontri– bu.:seano. offrendo cosl a quel prudentes un più sicuro ter– reno per le loro sentenze. Perché clb sia pO,SSlbile.oc– corre che la classe più colta sia più colta anche in ratto di lingua.. E chi deve prov– vedere a Q.ucsto, se non la scuola? ~ctM/èfiJtftlb• «Poesia taliana inAmerica» si.~· 1\~~r:o i~ i~:J~; P~: tologia di poeti italiani nuovi con traduzione inglese a fron– te, sintesi biobibliografica e cenno critico esegetico, a curo di Rita Polito. Tutti i merite\"Oli sono cor– dialmente in\'ilati a parteci– pare a questa rassea-na ideata e redatta per gli scambi cul– turali italo-americani. Saran– no accettati soltanto daborati ~~t~ (~!e v~J>~ ~~ Fuori testo: riprodU2ioni di opere di pittura e scultura. Le. poesie italiane più signi– ficatt\"e al vaglio della critica e dei lettori americani. Scrivere: Approdo del Sud (Antologia Poesia Italiana in America), Lungo Teatro Nuo– vo 29 • Napoli. A Mll.Af~O. Compigli al Va• da pare ai f'er~'naDdo_ V rd~a.. viglio. solita roba di alta clas- Reto Roe-de. G1ambfttt1sta Vt- !ifa ~:~r}J~t~~~"~u:'::~~;~ lftp~ ~t!~~t"~:no>r.11 Pd Etio Fl- tica sacro, umi.le e vi\.•a: scm-1 Al proulml .. PomenJUU tet– pre al Centro San Fedele, r1Jterarl .. iarilnno eh114matl G1a– film n,sso • la casa dove abl- corno De-bt"nf'df'ttl. G B An- ~01if~,ilk0~4;, ii ik~lm spagnolo 1 ~~~~e~UB0 ~~t~~esco Flora. Ar-- ~ i BUONA i PASQUA E TANTI ~ AUGURI i & DALLA .,,, OLIVETTI f LETTERA 1! 22 .. Preuo lire 42.000 • 1-G.E". ~ Rfvolgetevl al negozi Ollvelll e a Quelll di macchine per .a ufficio, elaltrodomestlcl e ~ ctirtolerle che espongono la Lettera 22. a. /! ': \ ·· .. ·······• .. - ··-·--•-..•··----·· .. ··· ,n~•u• , ~ •1111111111111,11,111111,,,,,11111,1111111111111111111111111,111 11 , 111 n 1111118 CREDITO ROMAGNOLO Fondazione 1896 s. p. A. 65. Esercltio Banca Rc;;ionale SEDE SOCIALE EDIREZIONE GENERALE INBOLOGNA Credito Agrario Credito Artigiano Titoli in Deposito Amrujuistrato Operazioni su Cessione quinto stipendio TUTTE LE OPEUAZIONI ED I SEllVIZI DI ll.\.~C:A Depositi e Capitali amministrali L 70 miliardi ASSEGNICIRCOLARIDELLABANCA emessi nel 1959 L. 10O mUlardl Gli Auernl elrcotarl del Credito Romacoolo aoao oagab!U • •lita e cratoti.amente tn tutta ltalta

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