la Fiera Letteraria - XIV - n. 50 - 13 dicembre 1959

Pag. ~ tA FIERA tETTERARI~ :\O ST ·mo DI PAOLO CHIARI:\] * BertoltBrecht * Domenica 13 ·aiceml:ire 1959 Una poesia diAnwlio Dini E' la primU.ia. d'un volume di ceui di Amelio Dln1 che tueird pTe.stissimo. una lirica a sfondo au1obiogro,ti– co; nel rigore e nella no.biila dello siile che, aura.verso Leopardi. •affonda le .tUe radici segrete nella -poesia gTeco, rivela l'umana- soff~renza à'una .olitudine co-– scienJemenre e nobi!mènte c:ohtto. Quale sarà iL posto di Amelio Oini tra i poeti d"oggi? A noi sembra che E!1li Jenda a riportare la poeiic a una ehiare.::za espre.,pit:a che. pur facendo te$0ro deUa den.rirO: e concisione in.segna.te dalfErmeli.smo. faccia rifiorire falla e nobile linfa della rrodL"'lone classica italiana.. Accerlli modern!.ssimi e clos.tici in.deme. che rifuggono da ogni decode11ti;tm0 esreri.:zame e - ancor piit - dalla tendenza alla sciatto focilirci prosa,,stica di tanta produ::fone in vPr.ri di questo secondo dopoguerra. fer– mano subito l'auen:-ìom~. E' una linea espre:uiva no– bile sen=a enfasi. $0stentda sen.:a durezza. commo.ua. sen.:a indulgen.:e. La icasticità e l'efficacia di alcuni pa.sai:, ... qui sugge pena dall'avaro suo nido il gru.mo tt•~rba.-. / Jnc,trnate e dolenti nella roccia / umane forme. bocche I aperte ai nudi sorsi / del duiderio. braccia / distorte. esau..sti grembi, chiedono acqua.... :..: e infine la chiusa. cosi desolata e pur nobilmen:e vi– rile: , .. .S'inderJlra I nei maui lo tu.a .sorte: I si $falda in questo· ronchio: I da queUa cima. M quel pendente crio. / da quel dirouo fiaP.JCO / precipfta. sciogliendosi in cinigia.> rivelano un alto e autentico poeta. ARSURA Do~ci i.iaH. o tu che pe: aspre e:-te senti l'amara ,-oce deffe:;ilio e dell'esàio vedi !e :-ughe e le sembianze genera:-si d'.l:la pier:-a d·intorno. \'iale d'amiche omb:-e l~iasti. in lontananze pe:-dute: e se talvolta. immaginando. rfra:-chi il tempo. e sosti. pago di :-it.rov 1:-li. della bre,·e !ol.lia con...;:cio sor:"idi. E!ci. delizie brune. lasciasti: ombre azzu:-:-ignc di tame:-ici. ae:ee ombre di palme; b:-i\iài fu-moniosi d'ali e d! can:i in lieti nembi. cascate e st:-ascichi di luce da vaporosi c:-ini gru pe::- le dea.<ee edere al suo sparso di corolle sfio:-ite. ~on sentieri. né onne tea queste rupi cbe la carie fruga e tirannia di f-UOC'O sciride. ira queste schegge stridule se passaido b.~.m. le premi. e in queste sabbie che sei.e -.:d~. Qui non re:.-pira sti:-pe d'albero. né cespuglio \i\"e; qui sugge pena d:aJI'avaro suo nido il grumo d"erba. E non B muso spo:-ge e rocchio ap?unta di tra i sassi rama,ro. né si libra ape o splende in ,-010 n~spa. né gode in danze farfalla. né in salti va stentando locusta. Incarnate e dolenti nella :-occia umane fo:-me. bocche -ape:-te ai nudi so:-si del desiderio. braccia dis:o:-te. esausti grembi. chieòono acqua. Acqua tu pensi di :-emote fonti. acqua in selve, in giac-dini: ,·aghe onde e t:'asparenze.. da cuJ riso!'ge la feroce fiamma. Sogno albeggiò. che dai frondosi chiosti l'animo ti di\·e1se: di siepi stanco. libertà cercasti. quasi fine ai confini. Me fu sogno d"inganno: grama altezza ti ,•ince: sLruggente litania piange le storie dilegua'i:e. gli affett: lace:i: esilio e sete spasimano su monti e balze. e nel!e .ue visce:-e.. S'inòent:-a nei massi la tua rorte: si sb!da in questo ronchio: da quella cima. da quel pendente orlo. da quel dirotto fianco p:-ecipita. sciog!.iend0.5i in cinigia. BUON ANNO ..\'.UEUO DI.SI E TANTI AUGURI DALLA OLIVETTI LETTERA 22 In dono ,1 cola..ro cha acquistk,1n. no la letter,1 22 tra il 1~dicembN; e il 6 gennaio verri offerto il di– sco "Musica per parole" per im-– parare a scrfreN; a m.1a:hina op.. pure, a ~eha, una elegante cart,ll,1 per cornspondenz.,1_ Prezzo rre 42.ooo ..:.1G ~

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