la Fiera Letteraria - XIV - n. 50 - 13 dicembre 1959

Domenica 13 cliceml:ire 1959 Poesie diAntonio ~Iachado * Con que la ua opera Ore te .\facrì ci por~e la più Yasta idea d'insieme che il mondo ci abbia dato sul gr:nde poeta pagnolo * di GIORGIO CAl'RO.l"I Dopo rormai famosa Antologia della PM:sio spagnolo del .i't,·ouf!cento, e dopo il Lorca (Conti gitani e andalusi) giunto nel grro di pochi anni alla sua se.sta edizio– ne, Oreste Macrì. titoklre della Cattedra di Letteratura spagnola nella Facoltà di Magistero di Firenze, ci offre con queste Poesie di Antonio Machodo (Lerici edito– ri. Milano 1959; opera di cui avevamo avuto un primo anticipo nel '·47. presso e il Balcone>) la più ampia vis.ione d"in– sieme che le cultura itahaoa (e forse quel– la del mondo intero. Spagna compresa) ci ebbia dato del grande poeta novantotte– sco: uno dei massimi. senza e.lcun dubbio, del nostro secolo, e tra questi, forse, il solo su cui, Oggi come oggi, possa volger– si con maggior profitto l'occhio di quanti intendono riportare la poesia - dagli abissi dell'io solitario. o dai supremi cieli delle varie teologie - a un semplice, quanto difficile e profondo, livello terre– stre: appunto a quell'idea cordiale della poesia (poesia, cosa cordialJ che fu al cen– tro dell'intera riceTCa macbadtana, in ap– parenza così rinunciataria di fronte agli allettamenti dei ,,ari modernismi del se– colo, e in realtà la più moderna proprio per il suo ostinato mantenersi fedele lno– nostante il viaggio e Parigi di Antonio, insieme col fratello Manuel) a una preci– sa terra (e a una precisa storia o tradi– zione) popular- Il volume che gli editori ci presentano, di circe 700 pagine (legato in tela, illu– strato, con astuccio: una vera strenna in vista delle prossime fe-ste), è composto di tre Studi introduttivi complementari Profilo biog,rafieo, Storia esterna dei testi poetici, Linea e valori della poesia di Ma– . chado), e oltre le Note al testo, il Com– mento e la ricca Bibliografie, contiene una numerosa scelta e.ntologica (net testi ori– ginali critica.mente riveduti, e in, t:redu– z.ione metrica) che, dall'iniziale intimismo e impressionismo di Soledodes alla dispe– Taz.ione del Cancionero apòcrifo, abbrac– cia ed esemplitlce. l'intero svolgimento della poesia mecbadiene. porgendo al let– tore non del tutto frettoloso (e ben dispo– sto a un viaggio tra i più affascinanti ne.I cuore stesso della Spagna e delta poesia spagnole} Ja possibilità della più rapida - e completa - idee sull'autore di Cam– pos de Co.stilla., nel suo continuo proce– dere o retrocedere verso l'esplorazione e la conquista d'un ben distinto paesaggio geografico e storico. inteso, questo, come unice essenza dell'anima: di quelle -viejo alma popula.r <che è poj la lingua stesse - la traduzione stessa - spagnola. così diversa dalla nostra) nel cui mare fu dol– ce il neufragio anche el fratello Me.nuel, sino a farne addirittura (M .. Machado, Se– villa, 1920: Cuo:Jquiera canta un cantar) un fondamento - un imperativo - alla sua, ed all"altrui, poetica: Procura rù que Eu.s eoplas voyan ol pueblo o parar, ounque dejen de ser tuua.s para ser de los demàs• Que ol fundir e! cora.zOn e-n el alma popular, lo que se pierde de nombre n gana de etemidod. FedeJe e.I proprio genio di erudito ri– cercatore e scopritore di testi e di varian– ti e di concomitanze (un genio che avreb– be onorato un antico umanisia), per poi erigere su quelle solide fondamenta i ca– stelli delle sue filologiche e fllosoflèhe in– terpretazioni (con intuizioni che pur man- tenendosi sempre al limite dell'arbitrio finiscono con l'&\'er la saldez:te - grez.1e appunto a tali londamenta - delle c:ose. ovvie), Macri è cosi riuscito e. darci un quadro (una leuura integrale di Antonio Machado: vita vissuta, scrittura e inquie– tudine delle. parola, ragionamento su tale vita e- su tale inquietudine, testi secondo l'ultima lezione originale e secondo la più aderente versione italiana) forse unico nella soo armonie.a e concertata stesura, il quale nelle sue varie parti o pe.re.graft forma une. partitura sola ,che come tale il lettore più scaltro dovrebbe seguire., lo occhio contemporaneamente posato sulle diverse righe <sui diversi strumenti) per afferrar in pieno l'insieme. L'immagine totale che ne risulta è quella di un Mechedo che ha trovato (ba scoperto) la sua realtà nel suo stesso so– gno, in una perfetta integrazione (o iden– t::i.tlcaziooe) tra oggettivismo storico-geo– grafico e naturale soggettivismo intimi– stico, col conseguente perpetuo rifare il proprio lavoro ( lo provano le varianti. le elimine.ziooi, le aggiunte, dal Mecrl do-– curnentate e commentate punto per pun– to) secondo un'idea lirica ininterrotta, nel cUi svolgimento ogni tanto viene di volta in volta ad essere ricostituito (vedi i te– sti definitivi di Poerios completas, e con– frontali coi primitivi) come Parte di con– tinuo rielaborata d'un Insieme ch'era già in partenza il culmine finale <o fiooli-sti– co= .1\1:acbado rimane. in fondo, un Ro– mantico) della concez.ione che il Poeta stesso a,·eva della sua poesia. Ma a parte queste considenu.ioni parti– colari sull"opere di Oreste Macri (che per noi è senz'altro un'opere di grande valore e di grande utilità non soltanto nel nostro ristretto ambito nazionale). un altro mo– tivo di gratitudine ct re.sta per gli Edi– tori che, e vent'anni di dìste.nz.a dalla morte del grande poeta spagnolo, banno voluto ricordarci - prove elle mano ....:.... quanto sia inestimabile il valore della poesia di Machado, non tanto per le con– seguenze avute ln patria, bensi per l'e– sempio otieno al mondo di come, nei li– miti di una vita in apparenza e comune> (nonostante la tra gica morte della mogHc Leonor - qua.si un'adolescente - e no– nostante re s iJio), nonché ne.i precisi con– fini d'una precisa terra e d'un precisa lin– gua (leggi storie, tradizione, folklore an– che), si possano inventare, e rappresen– tare. quelli che Machado stesso (identifi– cando di continuo la sue realtà col suo medesimo sogno esistenziale) chiama gli e universali del sentimento>, Là. s-ull.e olle 1erre per dove traccia. il Ouero la curva di. balestra intorno a So-ria, tra. coUine plumbee e macchie di querceti dlrada.H caga il mio cuore in sogno.·. Un sogno un vagare), non occorre sot– tolinearlo. che tutta,ia cl porge intera, per semplice enumerazione o nomencla– tura di oggetti, le storie di Spagna (la st~ rie dell'uomo) che è tutta. e soltanto, del più semplice (del più profondo) :Machado: Le. on.or, non vedi i pioppj lungo il fiume con i ra mi stecchiti? Guarda U Moncai,o 02--UrTO e bianco; [dammi la mano e &ieni in giro. Per questi campi dello terra mio, ricamah di ulivi poluerosi, uo camminando solo, afflitto, stanco, vecchio e pensieroso• GIORGIO CAPRO!'li'l t~ FIER~ LETTER~RI~ Felice Caso rati: e Natura morta,. Ilproblema negro inAmerica * cli ODDO.l"E C. POLI REPETJT_\. ,J(;\. 1.NT * Pag. 3 Letteratura con1e resistenz * « Gli i11telle1tuali rimasero sempre sollo il Fascismo una cate- goria ora rispettata e accare=.=ata.ora censurata e atireggiata » * di ll:èHUCO F.1.1,Ql I Un anno !a. a proposito stesso intero periodo lette- al ritorno degli Italiani al– ~ll"equllibrato saggio di Bo-- ratio. che si finisce per do- !a ,·ita europea ,. (Cft. A.. celti su Giaime Pin1or e la mandarci se lo storico politi- Garosci: Gli in1el~trnali e la letteratura della Resistenza. co e il critico letterario ab- guerTa di Spagna - Einaudi. avemmo buon g1uoco nel ri- biano effettivamente preso 10 Torino. 1959.) badire che, alla fine. il me- esame U medesimo libro. au- Del resto n nessuna delle glio della produzione lett~ tore, eccetera.. E ciò non sol- cinquentocinquanta ampie e ra:-ia avutasi in Italia duran- tanto perchè quello stess o li- gremite pagine di rtmem– te il Vente nnio ner 0 potreb- bro, autore, eccetera vie.ne branze e di testimonianze ac– be esse.re iscritto negli collocato più in primo pi a- cumulate da Armando Ga\"a– nualt della Letteratura della no e dl conseguenza Iodato gnini in Venr'onni di re.slsren– Resìstenza e certamente in oltre il plausiblle, ma per- :-a aJ Fa.rcismo (Einaudi. To– quelli della Letteratura come ché non di rado la sua pre- rino. 1959) si fa c eroo alcun o resistenza.. (C!r. Novecento senza è ignorata. cancellata. a quel tanto di • reslsten.za • letterario, IV. 431 e Tempo. dimenticeta, del tutto; e ftoi opposto al Fascismo anche è ~ 3 novembre 1958.) Né man- di libri e di autori, eccet~a parte di certa letteratura pur cammo di richiamarci anche è come non fossero e.,ustiti non apertamente antlfasci– ad un precedente rivendicati- Le ragioni del contrasto so- sta nel senso di lotta politica ,·o per quanto tardivo giudi- no facilmente identificabili. che suol darsi alla qualifica. zio espresso dal Pancrazi Allo storico politico premon~ E si che la minuta documen– (nella Nuova EuTopo. del 10 documenti e convalide c:w tazione autobio&ra.ftc:a del dicembre 1944) sull'indipen- non sempre al cri~ico lette- Gavagnìni, pure come crona– denza della poesia enneUca rario è eonsenttto riconoscere ca finisce per costituire un a tempi di Fascismo. Ma lo stesso sig(lificato. Natural- ccotributo personale alla sto- !! rapporto fra la raua Ed ho ,-iportato il giudi...-io nomeno dell'immigrazione neppur ci nascondemmo che. mente il contrasto tra l'uno e ria dell'Antifascismo. bia~ e lo r11 22aRl 'Ta è stato di questo commentatore pro. daU'Africa dal 1600 in poi e con i critici. avrebbero do- l'altro è meno forte quando Sarà dunque nella Storia .studiato sotto tu.ne le forme, prio perchè risponde od. uno esaminiamo specialmente a vuto cominciare a riconoscer- seguano ambedue. una mede- d'llalio nel periodo fascisra da quelle letterarie a quelle mentolità frutto di pregiudi- che punto si trovat..•a la po- lo una buona volta anche gli sima tendenza ideologica. (Einaudi. Torino. 1959: III storiche, e da quelle pohticlle .:io diffu~a in molti di quelli polazione negra al tempo dri- storici. Tuttavia anche allora tra ti edizione). redatta da Luigi a quelle econom_iche _o quelle che vog,ho_no trat_rare d~I pr~ la gu.erTa civUe ~ deJ gene- Perciò tutte le ,·olte che si politico e !l letterario perma- Sah•atorelU e da Gio,·anni prettamente soc,oloS71che. bl~o dei negri negh Stah roso. tntervento ~1 ~1nco!n.;_e presenta l'occasione di met- ne una differenza .a scap.lto Mira. sarà lì che do,·remo Ed io inconuncio coi dire UnttL . stud10'?1'0 Lo rapida 1mmw10- tere gli occhi sopra una ster del secondo: 11 pnmo_ mira andare a cerca:- traccia dell_a eh.e se si vuol parlare sul se- Cominci.amo dunque coH'af. n_e ~e1. negn tra le popola- ria poHtica del no,·ecento, :-empre a sopravvalutare. e a •resistenza• letteraria ven– rio, se si vuol discutere con frontare il problema che ci in• zio~, bw.nche a causa .delle non resistiamo alla curiosità svalutare uno stesso libro. ftcatasi in quegli anniJ E li. una certa podronon.z~ del pro- teressa senza motiua.......;onipsi· ulti~e due guerTe ~ 1 ~1! e di vedere come vi è stata autore. eccetera. m misura a pagina 855. troveremo ben blema e con rettitudan.e dico- cologiche che non siano queL vediamo cosa lo stona ci m- trattata. anche in rapporto maggiore di quanto l'altro precisato e fissato un r1cono– scienzo, occotTe meture do le di una seren a e sincera di- segna. _ . alla cultura. la letteratura non ~a e non_ voglia. Per scimento rispendente al ,·ero parte m~lt~ pregiudizi. sam.ina del.la sit~azione del AdOJ?Cnomo •.l metodo deUo del periodo corrispondeate. E il politico - a dirla in ~reve e al giusto più d! quanto mol- .Urti:! rava.sta c~«ohca,. oci gruppo s~ ale d~ colore n7 stati stico prec,sa, ~~pleta, tutte le volte rimaniamo più - la letteratura non e che ti. chi sa perche. si ostinano d! _a..."'1o~e c:atto~1ca, 011-""1 ~er ro che vw~ -negh .stati U~n- P.er quo:!1to é pauUnle, col O meno insoddisfatti. se non un ~ezzo. mentre per 11 let- a negare e ad a,·versare. Tro– d1r:zgenti ~1 ?-:1~ . c:attohco. ti di Am~. ~ et_proJ>?n&O·bnguo11_a:io. matematico_ delle contrarfati, nel constatare la terar10 è un ftne. . ,•eremo confermato che • gli unica fra 1 cnhc1: nu ha ~- mo qui nei hm11i _n.strem, ma pr_ot>ab!hto, delle meche, de- incomprensione O svalutazier E ~cora. ~n.a ,·olla cons1- intellettuali rimasero sempre P.roverato,, pe-rc~e 1n un m.10 p_ur 1an_to _fecondi, _di un. ar- g~, asn e delle cun;e e foc- ne O sopraffazione subitavi deraZJOnl limil1 hanno ~ro,·a- sotto il fascismo una catego– hbro su.Il Amenc:a. stampato t1colo d1 g1omale, d1 esamrna... cromo paragone tra _un grup- dalla letteratura tanto in to con ferma nella Srono del ria ora rispettata e accarez– di recente do .- Massi~o ~, do- r~, come q~aleun~ h':1 già ca- ~ e l'altro dri n~ri e occer- queUl che ormai' sono O do- Fosc_U -mo.di Giampiero Ca- ;i.ata. ora censura~• e satireg– ve ho un lungi~ cap1tolo sul p1to, alcuni cnten d1 metodo homo quale et..'Oluztone ha su.. vrebbero essere i suoi ri- rocc1. edita ( 1959) dalla Ca- giata (le • torn d'avorio . problema razztale, _non ho per la ricerca ~ogica in· bito _lo. ~ent~le deQh s~- sultati positivi· quanto in sa Garzanti nella collez.l e.I- non partec_ipanti_ al • t:ra\"a– m~. oltre olle figure 1n tomo _alla . popol021one nera ~ti nean net Colleges d,- quelli che restano ancora i na del Saper. t~rto. che m glio della rivoluzione»): sem– ew . f!lOStr~ la !~en:za o? che t-"1~ tn quel fortunato ~o dal 1920 ol 1959, ~le suoi tentativi incertL Risul- q~esto caso. s1 t dimost!ata pre tenuta in sospettosa vigi– at1tnc1nare I negn coi b1anch1. lembo di terra che va da New é il numero delle peuonoh.tà t t· tat· . d'- bisognosa d1 un integrazione lanz.a e sentita come estra– quolche altra foto e cattivo> York o San Francisco nel negr~ che vivono negl i ~to ti ~ 1 e ten 1 .v~ ~e ~on I per quanto si riferisce alla nea. Quel che !-i lemeva m <parola testuale) in cui si vede Continente americano. Uniti e se aumento o d1mi- ,er53:ffle~te ~ atti_ ,engon_o storia letteraria del perioòo e'-,a e da cui si rifuggl\·a so– per esempio uno fontanella Occorre eliminare i pregiu- nuisce e cerchiamo qual'è la e~m_at.l. ;a ~tati e_ regi- corrispondente. O crederemo ::.Ì~ntialmente. era l'uso della d'acqua potabile con su lo di..."'i che sono un grande osta- partecipazione dei negri oi : r~ 1 ~ se di ett_er~ra, per da,·vero che • la coscienza :-agione. l'autonomia del pen– seritta e /Or tohite onl11 >; colo per qualunque ricerca Sindacati ed ai C-ulh delle ~n ~z;oso Le e ~a 1 P~~ della società e degli intellet- siero che invece. l'una e l'al- Oro, io nel libro avevo det- nel campo sociale, come dice oorie Chiese ~ vedeT_e se ~ ~'"15. a.. di . :anca tuall italiani• sia stata • rap.. tro, dovevano essere sotto- ro che -non solo ci ~ono /onta- i1 grande Ledercq neJla ~ 11ero, per esempio, eh.e 1 negn ~ auoni , ~u 0 ·. quan- prec.entata ». durante il ,,en- messi. sommeni nella fede neUe di acqua. nservate ai clntrodu..·•ione olla sociologut> del Sud sono piut~sto pro- d ~~~ ~~Vlb~ a ~~n- tennìo fascista. solamente dal fascista. nell"ipse dbdt de.i bianchi, ma, VÌC'lno a. Neto ma in modo tutto particolare tes_tonti che cartohci e per- ze 1 0 aJ e li d es e . ~- tre autori citati alle pagine ·•duce"•· E ce n'è quanto York ci sono dei ristoranti sono un ostacolo per la ri- che)- . non sono m ta a capovo_: sessantacinque e sessantasei? basta per sollecitare ed esi– colle sale dove debbono on- cerca sui problemi ra.:::iali. Adopena:mo l'inchiesta e g~ 0 da annullare il g:iudi- Moravia. Montale e Vittorlni gere una più oculata. ossia dare i negri; e nportavo il L'uomo che giudica è parte non abbiamo paura di andare zio st esso nella s:1a fonda- sono senza dubbio tre autori una più onesta. distinzione di fauo che mi ha commosso, di di un gruppo sociale lui ~tesso od Harlem anche di notte e mentale _sostanza. m r-Jspon- considerevoli; ma non sono I ,·alori quando si vuol giudi– un bambino che additava allo e porto. troppo spes_so de, pre- di parlare coi neon di qua.- den~ cioè alla concretez::z.a soli, nel campo letterario. a care di una cateaoria alla mamma di c olore il posto o lo- concetti nella ,uo rnd.aginc. lu~u.e categoria, anche_ se ~i dell opera. . poter sostenere n peso di quale non s O certo estra– ro concesso, da.to che la buo- E se uno ce l'ha. con l' Ame- puo a~re una certa. ntroS10 TroPPo spesso. invece. tra tanta rappresentanza. Né. co- nei i letterati. ln certi • an– no donna n on, se n'era oc- rica, cercherà di trovare i dis- per 1?1'°twi di sangue o di P!'e- sto:ia p<>litica e storia. lette- sl obietttt?do. si toglie loro go.lini• le • veline • del corto o non I aveva. ancora ..idi tra i n.e-:-t ed i bianchi ne- gt~IZ\ invetetah ehe -non nu- ran~ Sl riscontra un ~vario, alcun ~erito. _eneppur_ si S?t- « Minculpop • non fecero mai tnsto; e parlavo con una a.sse>-gli. Stati Uniti anche quando SC1amoa canee.Ilare cOmple~ n:eLI apprezzament_o. sta posi- trae sm.golar1tà al V1ttormJ presa. fin da prima che al J~ta franc~ez.?a. della separo- non. ci sono e meuerà magiari me~e ~lla nostra memoria.. tivo e .sia rn:gahvo. di uoo per il sentimento da lui ma- Manifesto d~l 21 aprile 1925 z-i_one 1"Cl.Z.i:la le c~e -venivo e più in luce, cercando con que-- L mch1esta, sopratutto negli stesso ~1bro. di uno stesso au~ nìfestato. a proposito della si contrapponesse quello ero- viene . effettua.ta. m molte por. sto di svisare U giudizio di OOOO!'li"'E c. POLI tore . dt un o stesso grup~, di gue~ra civile. di Spagna. io ciano dell' 1 maggio nel rocchie cattoliche del Sud. valore, il dissidio che c'è ri- uno stes.so movimento, d1 uno merito aJ • ritorno del pro- Mondo. Dunque. o il sempre ben spetto all'unione che pure (Contino;;--; p:LJ. 4) stesso genere e quasi di uno blema etico nella politica» e ES"RJCO PALQUJ accetto erihco non ha letto s-tusiste. completamente il volume ed E se si parte col pregiu.di– ha guardato sopratutto con zio che mostro di possedere uno certa ingenuità oJle figu- neUa sua mente Luigi Banini, re, e~~ pure sono riuscite il giovane, in. un articolo sul mogmf.camen1e, oppure h.a la Corriere della Sera. di Milano monio dello scandalo per lo 11el quale si affanna o dimo– scondalo, ama eh.e si metto strare che gli americani vo– in luce anche la fogna della gliono risolvere tutti i proble– nostra. pouera vito, -non so mi in quattro e quartr'ouo, con quale gusto non dico cat- allora è chiaro che si dirà IL «~IE TIERE DEL FURBO» CONCLUDE IL «CASO * OLARI» LO SPECCHIODI RL,tANELLI l-==========================================================~-•-•-h-co_,_m_~_c_,_1s_,•_••_•_· __ ~~e~l~m!~ene:~vi:. * di PIETRO CIJIATTI · oagi, ptrehé non. capito, da POESIA. DJ .ANTON FRANCESCO FJLIPPJl\"I P<>IU incrina_"'• doman~ I~ Ho letto fresco ancora diproprio isuoi cccltiali ave-dalo si[misce, ome ha fat- posr litle,am. inacidito. in· * •v:":':_tura soaale degli Stati stampa _uno di quei. libri che d~r:e tante \•e;1tà nascoste, to Sola~. per _mettere .sulli> disponibile sino all'autole- nth. . . . hanno il patere d1 destare giro a lungo: 1a,·yenuta uf- stesso piano d1 denuncia - sionismo. La e ,·erità > detta CANTI IN DIALETTO E se si, amc~ 0 _ dtr~, come un movim~ntato interesse ficiale c~dul3 del .velo dà ed è g,,>lia~bmo_ da strapaz- di certi fatti e certe persone CORSO lu f,tto •~ scrittn_ce. f. ,ncese di ambiente (a volte non ora ragione 3 ch1 .sparse zo - mentevoll e immerì- si intorbida. si fa dubbia e. S_imon~ di Beauvoi_r m cAme- cercano altro) ma che pro- quella voce. mentre non te,·oli, mario;iette dell"arr1- inutile. agitata da un orga– ~,c~ gio~ per gtOrno > che babilmente reste~ centro di dà ragione del silenzio, del vismo più scoperto e figure smo del patriottismo cultu- 1 bianch,. non az;:a rda ~ 0 pe- uno cscalpc>re taciuto>. bloc- vuoto critico al centro d:!l umane e culturali colpevoli raie a volte illuminato da n_etrare . tn. H~rlem (al quar- cato da una abbastanza le- quale è stato pc>sto l'ultimo solo di troppa coerenza. e lampi di limpida denuncia. htte dei ~~in Neio York~ gittima, ,•e-dremo perché, romanzo del romanziere Ri- sia pure a c.oncezionì non altro\·e survoltato Isterica- * e I dialetti più antichi e ,-i,·aci e~primon o in modo co ì particolare il loro ambiente e la loro gente che le traduzioni ono qua si impossibili. servendo al più come guide * di ICILIO PETRO.IE solo pere e nno pou_ra d! omertà ~bie!ltale. allo sta- ~anem .• Una ~S4~ne so- più. di. moda.. mente. Passato dallo pseu– questa nuza_ che domani sar~ dio dei prn·att borbottamen- etale (\ allec::hi. 19::,9). che E giusto nconoscere che donimo alla ri\'elazione (il la loro d~inatrice, a~oro s! ti. Si tratta àe n mestiere dobbiamo considerare come non siamo :1bituat1. m Ila- riscalpore sullo scalpore) potrrl ag'?'ungere che 1 ~ del furbo (Ej. Sugar. 1959), una legge del tagli~ne ap- Ha. _alle ~enuncie ~n~rete, Solari-RimancJh resu:t il cn– m ~merico s~onno Cotl~ 0 un pam_pblettone dt polemì- pJicat:1 m anticipo. m poco nommantl. inci_denu, tntn- lico di costume al quale non · lai"voluzion.e, il che~ e a.s- che e dt denuncie tenuto in- legittima SUS?icione. un oc- ganti, che imphcano le per- si riesce d'attribuire un cen- so _utamen.te v_ero,perchè _i ~f sieme da una sciolta mala- chi o per occhio dell"antipa- son e alle opere, che giudica- tro-motore. oltre la generi– gn t~no ~utto sto ~d tn,~ lingua, opera di Giose Ri- tia. Ma Solari è stato uno no non letterariamente. che ca motivazione d'un gallismo trar:n ~ella tnta ~men~an.o 01 manelli-A.. G. Solari; una spauracchio; e sull'avvenuto pugnalano magari alla schie- da tavolino confortato d 3 ogn, gio~ e da ogni iuogo specie di taccuino cli \-;aggio o sull'avYe01bile più di na. che ricostruiscono le bìo- esempi foresti. da Saint– col~e_ anm_ del ~voro e deU~ dietro il paesaggio ul!iciale qualcuno s•~ ritenuto offeso grafie e le bibliografie ~i Beuve a Lé3utau. da Pound La naturale potenza espressi- Consiglio dei Ministri, e e.be ba impressione. e.be se ne trae, pur un mod(! d.1 st uggt~e a quadri !itn tO / f~r::oni~"°J/fim:ug~, de~e ultime stagioni cultu- (diceva N1et.zsc_he eh~ le dive~mente ~a co1:11e_si fa a Orwell. e nost_rani anche ,.a d.i certi dia.letti. rarmonia largo passato di scrittore n on non conoscendo la Corsica., è più vasu. alla poe.s.ta come fa- . • ~ . g n, rali. donne portano 1 maleti, in nel disegnare I curncoh let• se non condìv~1. da Gtu- pura detrelementantà del toro solo in di aletto, m a in lingua quella di ,·eder affiorare real- V?la complc:a. com e ~onto da ener~ ~mencana. Fino _apoco tempo ~a non piazza, me non sono solo le terari ad uso d~l buon letto- liotti aPapini (da Pasquale linguaggio, rendono in realtà italiana e trance.se. Basterebbe ~ente, dalle pegwe del poeta, più concl~ E Fi.hpptn1 P05- E se infine sa afferma, co- si riUSC1va a sapere ch1 fosse donne) mentre il resto del- re e delle iscnzioru eccede- Ruoc~o a Villaroel"?) Al estremamente difficile discer- r1co_rd~_Je sue eccellentl_tra- l"~ola LD quell'alone di selvag .. sle.d~ tutti gli elementi s>er.non me ho detto a me un brauo questo A. G. Solari, scanda- l'ambiente s·e oHeso _per mi~c; ai purismi non ri- quale non si rit>SCe d'~ttn– nere fino a che punto ln certa dtw_o~ d1 Merunée, pubblicate gio splendore della sua natura. lasciarsi 90 rprendere daH Illu: colonnello che h.a comandato lista letterario monot.ame.n- contagio. per solidanetà. chiesti e che m\endono va- bui re un sicuro centro di fu– poeSJ~ _dlalettale v1 sia auteo- dall editore Casini. . . . E' una natura ~ ~bra s.one de~~o come t~ un reparto del nostro Eser- te setumanale dalle adegua- una volta tanto nella nostra ~ere per se soh. non per una ,:a e Ji ritorno della vlolen- ~~~/1~casuo :~~o ~aefeto~~ ~~~i~/!.:!:u;;~t,!'il~re ~~et~ 1:S::o n~l ~~~o~ ~~~~~be ~arsi ::J! ~~~ ciro_ in _Etio~, che è ben.e te pa~e dE: e Lo sPE:Cchio ». soc.iet~ di in~ividui e di 1~quadrata partiz.ione p0h- za verbale. Dato che s'è ci- vernacolo. gg ~e segna di volta in volta UD della solitudine. E' un culto an- del suo volume • u ~1ò lune,, ~r_e .' ne~ nel loro grado E c1 s1 ~1ede,•a d~ qu~e gru~p1. de,-~u a ques~o ca- t1co-culturale. Ancora p~r tat:o d'AureviUy, proprio di Né l'indagine in ues·o sell90 crescendo d.i valori. di compo- tico, profondo, che trova nella per sentire che_ egli può age- d1 cmth~none, perchè essi malf?nnaz10:ie del r1~b10 so d1 comansmo. Solan però inte~derc1. non siamo abt· Samte-Beuve costui dice,·a Ò da oltre q I Ùnguaa:- sten.a nel componimento. di poesia _di Fù.JppLDi un vi.gore volmente afuggu-e alla tenta- non o.sp1rano o metter.si l.e so~fnsse mai questo pnvato voleva propno offendere, tuat1 ne alJe v1olenu.e criti- che e gli man.:ano le quali– ~~ ean ~~ di ~:1a~uzioni in difficile conquista dell'essenza espressivo affa11e:1nante~ Nel ,~ zione del poco per paura d~ •carpe od a t..•~stire oU'eure>- mm1stero d"un ~rocesso, di voleva ad ogni costo essere che d'un Balzac ne a1 meda- t.à essenziali. Non ha, come i~a. che possono essere sol- dei suoi motivi. . _ lume • U nuò lune• si camnu_- molto. ~ runa:e. sempre ~t- pea, perché ui fondo non ruolo ~bdomadano. alla cuJ- anupatico. ignoto e solo. pia- ghom pepati d'u!l ~rbey critico. l'imp3.Sc::ibilità. la co– tanto una. gui~ poicllé i cLa- Dalle prune • pues;e • edite na J>U. le montagne, le_ valli. 1 ~~ e ~ r:, fo:!.ec piÙ avrebbero alcun vantaggio a tura 1t.3liana in. generale, gato da un masochismo ap-- d'Aure"·Hly. agli md1v1dua- scienza. la giustizia. Oscilla letti pi_ùantJchi e v1,·acj espri- nel '24 alle ultlme del volume ~ n?tti, le lune. 1 lu~ della ~aste co::U! poeS-.a •Ne- prendere i nostri costum i, al- fatte poche ecceZJoni parti- pena equilibrnto dall"anoni- li5:111i sco_peni e acuminati sempre tra una infatuazion ?1ono tll modo _cosi_part1cola.r:e • l! p~o • (il ~iancos~m~~ • ri~uat~~~~. e.~~ ~ •• ·d• cui riporto le due u.1- loro _si tend~rà o di.re che i colari_. Ma che vuol~ questo mo .. E bisogna pr~ndere at- (~1 ve<la 11caso dello e stra- e un rancore. . Non è eh; .utta una senSibili!!J,I?confon<!t ~te ~ 1.~ 0 ~tt.e5:a ~ Ediè ghie1la •• Fiori d'acqua •• Esse tmte strofe .. O nero (li 'e notti nepn prefenscono viv ere nel Solan? uno ha chiesto al- lo d1 questa ~ua mte1_1zion_emero> Quas1modo. terri_bile un sistema nervoso uruto ad bùe dt .f° certo che :rnt~edu- t celungo·n~lno d~~,v' di ascendono a una cosi tersa pu- bemgne - o neru ~1 ·e rosule Qhetto di New York o di Chi- l'altro. E" un puritano allo preordinata e persegu.1ta s1- parlachiaro), agli apnonsmi un amor proprio, ma un.a ~~i ceso:oge:~si im:Ossibill, ~enze umane e letterarie. rezz.a di Uoguaggio elle il ~- asprigne~ colte com e ~. sonnu! ca~ e _torse romerebber~ vo: u!timo stadi~ o un ~ev~te- no all'abuso di f~zi~ne. balzanti dal w?lime al _voi- anima. no!>. Del nostro si soprattutto in~ ove forma proficuo quindi di mediazioni letto vi sembra quasi una lin- a ::Jbed. - i ~eru dt ; v~ lent1eri olle condlziom dt ruco che s arma d1 giuste Della sua oracohsttca set- gare. dall'anticonfonn1sma può dire altrettanto e dirlo e contenuto sono iiid1SSOlubil- e di selezione spontanea, che gua d~tata. ~-.~~d~. -_ 5uJ:O.z.': 0 t~ ~i~ schiavismo di._ cui la •Ca- cause d1 sfog..,? Un !rusta- timanale ho avuto modo_ di m lingua alla malalingua m ora. eh~ s'è autenti~alo con- m~te connessi. probabilmC?te ba gt.à _raggiunto Nel p1u recente volume": 0 ma spera! CO nero delle notti panna deUo Z"IO Tom > ci ha mores o un terrorista? ln- leggere solo pochi responsi; arg~t. Non i pesc.ispada ma tessendosi Solari? E' perciò sempre con molta il suo vertice esprem:i,·o. e U. prunalbellu I), il canto dii) benigne! o nero delle. rose se.!~ dato un elenco molto rap- fine. un :ngenuo o un !urbo? i primi. lo ammetto, con sor-- ostnche e seppie possono Certo è un pericoloso si- diffidenza ~ 10 m·a~1cwo Certo neg\j ultimi d!-le volu- v~ ~~e8~ J~rgi~J>~ vaga:e. coJte come in W1 sogno. pre.sentativo. _ E sa quello che vuole_ oppu- preso interesse. i secondi farci stemma. N eJ caso So- sterna nervoso a piede libe– alle opere di paesia LD dia.letto, ml del FillJ)pm, • U ~iò lune_, ~ ~enz.i e solitudin/ e il mir- con _mano !urth~a! O nero delle Niente pre~udizi dunque. re, sull"occasione setumana- con sospetto e quindi (m lari-Rimanelli avviene però ro; ingiusto e violento e trri– !e :U:ni~t'":-1°=Mt~~ : 1~ cb~~~ev:x,~e:_"; to, il lentisch.:o. _u flauto, la ::J! ~ro=~~v:u~~: ;:; A_f1Tont1amo il problema: con le. inven~ ,:01~ _a~volta la tutto saranno ~tati se! o set: ~be il sacrosanto pepe della spettoso ~i~ dell'amicizia che ~o alla menpeggio con la "'i- rnuura stilistica. che dànno in canna. la !fiOl'.3di-çentano strofe l'anlma ,pera!•. duta.~o e ~ amore della arm~ e l ob1etu~o. ~he tl te) co,n annoiata _tnste.zza. in.sofferenza personale na- della ufficialità già cosi tri- \"aC.tà intrinseca aJ linguagg,o, p;eDo il quadro delle. poSSlbi- e s:m~h d1 ~sia. S:"1bra mant v_ei_-ita.. A~no~o pure tut.. f~umgerato Solari abbia per-- un po_ va bene. il troppo sconda una droga ~ella ma- stemente automummificata; ma che con altrettania di!ficol- Iità detraut':>re. E.gli _non s·ab- :e:!. 1 ~ 1 1::~~ i ~~~ -~~- det'e ~o~:rocò~~ei loro!~ ta. 1 m_etoch che l indagine so- smo f~tto e ?3Ura » è do,·e: s~ropp1a. Quando la confu- levolenza ~rsonahstJ~~· la presta ai fini dell'arte l fini tà possono definirsi be.lle. ba:ndona ~ alla facile suqe- di Ovidio, di Tlbullo, nello :es: chi, delle loro notti. delle loro aol~a ammette e vuole e ~so. n~ono~rlo: la rete d! s1one tra culturale e pe~ stessa ct:e s1 apre al vihpen- d'un propno infatuato amor Per poter ~uogere_ a c;,u~ stione del \erso n~ ritmica so culto della natura. come in antiche !IOlitud.ini.,che trasco- cerch10:mo_ po1., d.a.l comples- Ultnghi e dt appostamenti. nale. tra opere ed operai, ~ dio; 00s1. questa che poteva proprio: è questa la sua in– .5econd'! definiuone, b:sogna U?- e nella metrìca del dialetto]j La una tuga O più es'.attamente nel !ora ~ poco a poco. nel lin- so delle ncerche, di studi.o.re per svelarlo lo fa sospetta- preordinata indistinzione, D'l.l e voleva essere una prova dividualità e la sua intenzio– battez:s:t re~ente in una u- sfl.o~.:!_~lta solo_;jr ~g~ desiderio' di tuga dalle passioni guaggio del poeta, nel colore le cau.se di formazione e di re; le laute m.an~ ofie_rte, pare che siamo proprio al- di coraggio rasenta la bef- nale attualità culturale in ~:~:id~~t ~ti:. :a Sintesi d~= si!; 1 cc!npo- del ?1ondo. 5:e.s,o del silenzio. fn cu1 solo ~uzione del gruppo _sociale &j dice, da ~~o_n part~co- l'~pposto dei_ f~ del pol: fa e, .agli orecchi di qualcu- cui coesistono vepo~ti. u:e lU pa.ss. .no lo scbe.rmo ,e- nimenti soprattutto nell'ultimo V1 ,ono anche 1~ _ombr:e d1 l amm~ rra la sua pa~ ~ dt coLore nero negh Stati larmente sensibili. a chi lo mwno che Cl Sl deve ausp1- no, da•enta occasione farisea tra vocazione e \·anteria il ~ o~-ee no n di rado ~npn- volume, pecca talora d1 durez- quest.3: condiztone_UJ:"ica di F,- non,vz frarnm~to. i vita, Uniti. svelas..-.e vivo o morto, lo care: quello che squagli le di e giusta». silenziosa ri- ,-uinerabile. puntiglioso' e n= della torma dialet:ale. z.a. quasi il poeta temesse di llppmL forse pr~tSSll08 !ra ~sps~:J~ 0 c! ~U: or~ ale Adoperiamo _il metodo del- pro"·ano.. mal!ide leghe nome-opera, pro,·az.ione. . suscetlJbile che D'Aurevil- E" questo un. po' il caso della concedere troppo alto spontaneo esse un ~esso di ..eodenza al quanto tuori da q ualsi. aSi ce.re - l'indagine stonco che alcuni Pure 1gno~andosi il Vi:iO nome-valore. da cui sortono La molla ,ii scatto d1 que- ly trovava in Samt-Beuve poesia còrsa di Anton France- fluire delle ~e parole e df'lle !r~~to~ modo di cogliere brallimo, da quals'. a.si att~- sociologi mode.mi, troppo mo. celato sotto la maschera So- i miti, ma mettendo avanti sto Rimanelh e un suo mo- insieme al truculento irra~ ~~ F.illpputi. E' UD OOrso che ~u~ :tfaT1..ni.. nel .suono st es,o con ~e~ sensazioni e pro- mento volutamente le tterario. derni, vorrebbero mettere u.n lari, la voce che si trattasse e a fuoco le opere, i docu- ralismo. e quasi il morali- z.ionale canagliesco dì Pound :;::..;i.oRo~/t~e.::.a n:fei oeLegg~di· Filippini. la prima spettive estetiche, ma è anche lCLLIO PETROl"fE po' da parte; e studiamo il fe- d1 Rimanelli, che fossero menti. Giocando alla scan- smo d·un avanguardista e alla lezio~ di Alvaro, che

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