la Fiera Letteraria - XIV - n. 40 - 4 ottobre 1959

Pag. 4 LA FfERA LETTERARIA Domenica 4 ottobre 1959 DOPO LA XX 1IOSTRA DI VE /EZIA * DIEGI ANKI DI ATTMTA' DEL TEATRO CA' FOSCARI )f. ILMEGLIO DI GNI FESTIVAL cli GI,1.\1 LlJIGI RQlllDI Unapolemica recitata sullapoesiagoldoniana * di GIOI.A1\11 1 I C.4.LE \IDOLI La l\fos~a Internaz.ionale dal « premio speciale a dispo- oltre a tutti i film di Genì– d'Arte. Cmematografica di sizione della giuria». E' un na. tutti i migliori film pro– Venezia resta una delle ma- film strano. d'accordo. per- iettati alle mostre veneziane nìfestazio~i più_ serie che sì chè raccontandoci le av\•en- di prima della gue.ra? Sen– svolgano in Italia nel campo ture un po' mirabolanti di un za muo\·erci da Venezia ab– della_ Settima Arte. Tutti noi prestigiatore s\·edese vissuto biamo potuto vederci e il vi _s1a~o. molto affezionati, nella prima metà del 1800 (e meglio di ogni festival» e i tutti l"lOI siamo profondamen- avE:r.:1do l'aria di raccontarce- giovani. in quindici giorni. te gelosi de! suo prestigio nel le ora sostenendo il raz.iona- hanno potuto vedere « il mondo e particolarmente esi- lismo. ora parteggiando per meglio della storia del ci- II movimento del teatro uni- tro unJvc.rsltario si orientò ver- e nei pob 1 eml E perc!ò segna- genti per quel che riguarda i la fiaba. Se non proprio per nema ». \'ersltario non è maJ riuscito so la letteratura drammatica Uamo parUcolarmente 11 \·olu- suoi programmi e la sua buo-- la magia) riesce a ridarci i Che si può chiedere di più a darsi nel dopoguerra una veneta e fu messa in scena nel me ora pubbl:.::ato. che di tale na riuscita; sono forse questi climi migliori della saga nor-- ad una mooi!estazione che continuità organica.. sebbenf' testo originale La Veneziana costanz.3. c,ffre una docwnen- sentimenti che. nei casi mi- dica. immergendoci spesso in mira. oltre che all'arte. alla abbia avuto di volta in volta di anonimo del 500. che era taZlone. indicando anche I rl- gliori. giustificano certe cri- quelle atmosfere di allucina- più seria e docunientata in- ..,..;:s:;;;p"""l',..... momenU d1 particolare lnte- stata scoperta non molto tem- sultatl estetici dl ordine più tiche un po' aspre con cui. ta angoscia care ai vampiri- formazione? resse ed espressloo.l degne dt po prima da Emilio Lovarinl generale ai quali le diverse dopo ogni edizione della Mo- smi SCé:odinavi, ma evocate .,. ________ ,.,. approfondimento. La scena e che senza molto successo era esperienze di un decenn.fo han- stra molte persone qualificate qui in una chia\·e cosi diabo- GIAN LUIGI RONDI Luigi Bar1ollni: •Paesaggio> (~Iostr.i di Imola) ~re!°~~e i~~ie-~a ~t_ !i:% 7~!8 ~~;raduz.10- :n=~r· 1Ja~fn~:1:~ttso~ ne giudicano i criteri e lo licamente maliziosa da farci una struttura fondamenta!- Negli anni seguenti e spe- senziall: e 1) n linguaggio tea-- svolgimento; diciamo « nei capire spesso. mentre ci sono mente commerciale. cioè man- clalmente 8 incominciare dal trale è autonomo dalla realtà: casi migliori ». perchè i casi evocate, che si fa uno scher- LE l'a'(OSTRE D, A RT V J ~T I 'J'ALI A ca di gruppi e speriment.a.Ji • 1953 lo studio della letteratura 2) I mezzi «propri• del teatro di polemica faziosa e di idee zo. che si gioca con le ombre H. O .1.. 11 E spesso i teatrl uni\"ersltarl. drammauca ve"l.eta divenne il sono esc.lush•amente: la pa,- f~1~~C:!~~li s~1~ 0 nfa~~~~ ~efrow'lé::n~ per vedere che * ~i:t:i!Z:~~~~h~~ =t.8-~~!~ ~~~~ :~· ~u~t~e~!a s~~c!-:~~ 3~ davvero alcuna considera Eguale simpatia merita il svolto una fu.nz! .one sperimen- messe in scena Le massere, Le L'espressione teatra~ s1 attua zione - film polacco Podao (U treno MAESTRIA IMOLA tale o almeno hanno t=talD. donne gelose La finta ammn- mediante il nt= dei suol I c·asi, però, di quelli che della notte). diretto da Jerzy anche se superflcfalment.e. stra- 'ata di Carlo' Goldoni. L'Augel- ezzi. su un plano decisamente criticano aspramente solo per Kawalerovicz. lunga av\·en- de che altrlmenll non sarebbe-- lin Belverde d.l Carlo Gozzi e astratto dalle forme dei teno-- affetto vanno ponderati con tura notturna di un treno ~tua~n!ta~! ~~~teèh!~~ ~:i 1 !r~~~~~lar: ~n~ ~6~~1~U~P~~ Dle~; calma perchè molte volte lo che traversa la campagna; - da una parte, quanto po\·ero df Goldoni e La éommeàia de- mmaginl senza subire Umi- affetto fa velo e rende ingiu• vari personag&i. casi diversi sia II teatro italiano dl forze gli zanni curate da Glovanm razioni di luogo, tempo e az;.o-- sti: a leggere. infatti. neo e addirittura opposti. ma una F • • • p d A • p • \"erameote "vitali e. coraggiose Poli. du-éttore ed. animatore "le, in cui il teatro della • poe- pocbi resoconti a affettuosi» unica. ispirata atmosfera 1gura ti VIa on te era- stra tt1 a erug1a e, d'altra parte. quanto l'or- del Ulat.ro. tlca• ,·er<.stlca. oon le sue con- :~l~a v~zi~~oc~e st~:v;1~ ~i~~~~a~~r~i~~ :i Vs~; - ~t.i~~on:cc:tl~%.il~a~ :~: Attravel'SO _Questi spett;9-oolf ~o~~t~co:u;m:=~5; fronte a un clima da innamo- roso che non senti mai il pe- * impalcature trad.lzionall nuove il T~tro unhersitario ca F'O- Alcun equivoeo estetico esiste ratj delusi. ma di innamorati so di un'azione ccofinata fra esigenze. ormai unanlmemen- scan ha tentato ~che di CSQri- con le altre arti a carattere che. come sempre, per essere Je strettoie cli una vettura di Gll/SEPPE SCJORTJJlifJ ieN~~f:t=~°ana~L~:re~ e~:~ ~~ap~~~!e1~~ ::ln~~=r~°u:itl sono na- ~=;>~t~p~efi~u~1ifidc:t\~ fee~~~ :~ro~~ri~~~!~~).(Lf 1 fi~ mob!lità del teatro universita- ruana. Tale ~terpretazione ha :uraJmen~ dL~utlbill. sebbene a de.s :aisons que l~ Taiso~ _ne Jia?pones~ di Kon Icltika,,va A Imola. nel sontuoso pa- r:o.frescato. l'irripetibile in- maestri e a quanti nel loro \"ere le cose su un piano g~~~\ ~~~~%zt~ =~ ?~~ ~tl~~~t=ti~ ~t~ =~~~ n~na ~~= :~ cOnnart pasi que~ti bravi 1;1- 1s~u~ato _ai _travagli .U:Dani e I~ quattrocentesco di ça- canto delle geometrie co~ora- curricu!um hanno almeno extranaturalistico. unulta Il Festival interna.zio- talità eo;,truttiva della camme- condividere. cioè quella della oamorat1. u~!atti. se ra~10-- spmtual1 d1 un nov1z10 _bon- terma Sforza. costruito m· te che nel maestro tormese due Biennali di Venezia e Fra gli altri premiati: gli nale dei Teatro universitario dia ,de!JArte e delle maschere natura essenzialmente e fanta– nassero con 1t cervello pnma zo che. deluso dagli uommi e torno al H83 dal fiorentino diventano magie; del compian- tre Quadriennali di Roma; astrattisti Sgroppo. Raspi. di Parma. che ~ arrivato alla nell opera go:doniana e rend e stica • dello spettacolo. che con i sentimenti non ver- dalla sua !~e - una fede Mastro Giorgio. (da non con- to De Grada abbiamo ammi- ma la prossima volta do'-'.rà Baldassarri (che ricorda Ve- sUa settima ediz~one, ed II Tea~ ~d esalta~ g Js ~fttld 1f 1 usifu- Ma. come in ogni attività dl ghe~ebbero ai danni della lo- cl:tf non basta a ~ddisfare le fondersi con l'altro di Gub- rato specialmente il Paesag- pure dare più posto ai g-10- dova); Romeo Mancini che tro universitario Ca' Fosca.r. e; «an ~fd ~c • e a 0 • :aratt.ere culturale, anche tn ro idolatrata .Mostra_ q~ellE: p1u p~ofonde _es1ge_nze d~lla bi_o,_eh«: per la. maio;ica_ U-.0- gio toscano n. 37; di _De_Pisis: v~ Quindi ci si consenta s1:gna il passo in _un past-cu- di Venezia. ch_e ha rec~temen: =~!one°u =~1:to n~ :;iuella S\"Olta,dal Te~tro Unl– C?~danne che _m questi g1orn1 sua. amma .~ SI to_g11e la v,1ta? vo 1 _m1raco!os1 ~us_tn) msie- un U_omo nello stud~o, 10 cw di suggerire ~a nuova !or- b_1smosenza emp1!0. illustra- te compiuto il suo pnmo de ciale. « m là dall'alternativa d, vers!tarlo Ca ~n non ai>: c1 e occorso d1 dover leggere. lch1k;=i-wae 11regista dell Ar- me ai propn figl1. e stata al- le sv1rgotature acquistano uo mula: una B1oonale. due o t1vo; Sughi che e stanco e ~aie.est! d.Jeci anni dJ atti- una Interpret.azl.one contenuti- :J 0 ~ :~~cau~ ~8fto \ rl e a fìr~a anche di seri per- pa _b1rmttna_..ma anche se io lE:stila la ~uinta Mostra Na- caratteristico.ritmo; di G1:1idi.tre Q_uadriennali e un _prim~ approssimativo. Ha due pae- vità p~seguita con tenacia \"e.. ::tica e di un'altra puramente nu~a e s~~t;tm ~::ata~/~l sonaggi.. . _ En10 no_n e~- la stess~ ~olen- ZJODal~. d _Art.e C~!ll~mpora.- due _oper~ a_el suo _periodo pren:11':' na~onale. Sara co~ sa_g~i_di un elega1;te garbo ramente ammirevole e, per formale - si legge nel volume .-evisione. quanto la prob!e- Che s1 rimprovera. infatti. ne poes1a,.ce. ad og1;u 1stan- i :i.ea P1tton Figuratw1. che e classico; d1 Gmo Rossi,!' ba- poss1blle dlIIlostrare che 1 shhstico Piero Garmo. Degli l'ltalia. eccezionale ora offre ora pubblicato - per noi es!- mat!ca che tali risultati ha de– a Venezia X.X? Di averci o!- t~-- un cosi raccolto 1rnpegn_o davvero una scelta esempla- cio. per il suo amabile s1mbo- migliori giovani non si sono altri espositori abbiamo no-- una documentaz:-one agile, utl- ste un"interpretartone del rit- termlnad e che rimane \'Iva !erto su quattordici film al- lint:o. una così profonda isp1• re di autori e di opere. Ed lismo; di Rosai. La cipres- lasciati sommergere dall"on- tato Gigliola Carretti che le e completa un elegante vo-- mo che può dar luogo alla sco- ed operante oltre i risultati meno sei O sette che con ra:?:Ìone umana da imporre il è anche una esplicita presa setta per l'incanto dei bian- data internazionalistica e imita la Randelli. la compat- lume cu.--ato da Giovanni Poli, perta di un Goldon1 che rl.as - stessi Una problematica cui– erano degni di una mani!e- fl~ a~a più viva ?henzione di posizione antiastrattisla. chi; di Tosi. un paesaggio as- hanno continuato e s\liluppa- tezza cromatica di Farioli. lo che si _ in~tola appunto . Die:- Sume tutti. gli ~ementl sp1rl- turale non può non apparire stazione d'arte e di non aver d! tutti: nuova testimonianza giustificata dal persistente sai tipico; di Usellini. 1.."l..10 to un'arte autoctona e. come spontaneo tonalismo del bo- ci ~nni d1 un tea_tTouniversi.- tu.al.i ~ une~. letteraJmen- rara e prezlosa nel nostro mon– saputo battere il Festival di d1_q1;1ello5he è e può dare il settarismo degli astrattisti dei suoi te.mi più cari. Icaro. ta!e, eco pieno diritto alla Iognese Giuseppe Gagliardi; tano <Venezia 19.,9_ pag. 94 - ~~ ~uzione dotle !~= de:- do te~trale. che generalmente Ca.nnes quanto a cornice m1ghor c·oema f;iapponese. nostrani (i quali adesso non trattato con controllata e universalità. Guerricchio che ripiega ioo-- XXXIII>. d" •eni co~C:ta ~ell'.:rr! al mod~J 'lb~ saltan t o a sollectta– mondana. La seconda accusa .. N~n. si trascuri. inoltre. tra ,•orrebbero partecipare alla nello stesso tempo spigliata La present.azione in cata- pinatamente su Levi; Magno- Quello eh~. do~!_~ 0 ~~. ~ Romanticismo· socialmente da ?ioni d? ca...-a~tere prat.1<:_0. com'è chiaro. cade da sola ~ mighori di « Venezia XX». Quadriennale di Roma per- immaginazione; di :\'lenzio. logo è di Renzo Biasion; ed lato. il cui Paesaggio calabro il Teat~ t.:r:,n:~ 1 1953 di una una cost-ruzJon~ aristocratica al .. ~ ~erto di questa ~ttiv.tà , q:'-ando s~ pen~a alt~ d~ine il film americano An ~r.om ~ ~é: pur essendo stati invHa- una Figura di donna non re- è una lucida ~agina in cui ha u!la singolare massa pr<: ~teo sede stabile nel pa- vagheggiamento della idealità Ìe ~ sim~~~:i ~~I q~= di volte 1 !1 c1;1,. tut~1 no~ - of a ~":r~er (~atom1a d1 ll m ~ran _numero. non sa- cente. _ . vengono ~spos~i. con _serena spett1c<_1. Pone conferma 1~ lazw ca• Giust.InJan de' Ve- d_eUafilosofia dei Lumi; poli- Juppl deve farsi risalire anzi– e g!i aspri .critici di 0~ --: un. om1c1d10) d! Otto Pr~- ranno 1 soli ad esp_orre). .Un T:3Jnbur1 particolare ab- !ermezz;=i-1 ~oti~1 di d1sse.ns ~ s~o p_r1mo posto_ fra i nuovi scovi. iniz!.ò la sua attività nel ucamente il decl.Ino della Se- tutto a Giovanni Poll il quale abbiamo chiesto a V_roezia di minger. che pu'? e~re di- _Anacleto Ma_z:goth - che biamo 1n Nat~~ morta (del- con _g~ ~1erm _astrattisti. p1tton ~i ~or_tl~1; la natura 1949 con una serie di s~tacoU renls.sima >- • è rima.sto per dieci anni fedele tenersi su di un piano cui- sc~so per_ la ostinazione con Lionello Venturi nel 1951 an- le castagne d1pmte con am?"" tacchisti. informali. concre- morta d1 R1gh1 e un sottopro- allestiti con scarsi mezzi nel- Queste affermaz:ion.1 dl prtn- al Teatro uni\"ersitarlo Ca' Fo.. turale. ignorando le trivolez- cu.1 ba chiuso quasi tutta la noverava « fra i veri grandi roso impasto); Marcucci. m tisti. ecc. dotto di Gentilini; Samonà l'Aula magna dell_'Universit-à cipi, alle quali s1 sono ispirate scarl can immutato entusia- ze fieristiche della Costa Az- azione in un'aula di tribuna- creatori» - ha il merito di Figura, è di un'essoozialità • • • imita le grinze cartacee di veneziana.. Per l _J)MJ;Di esperi- le interpretazioni goldoniane smo, dedicandogli ogni ener- rurra. La prima accusa. an- le. ma che rappresenta di aver organizzato la mostra. tonale non ottenuta ricorren- La Biennale di Pootedera Cagli. menti (Felfce ~aggw di Th. del Teatro universitario ca· gia. senza lasciarsi vincere dal– che se in apparenza ba un certo una delle opere più si- alla quale partecipa con due do alla povertà delle mezze- si apre con una retrospettiva Nel complesso. dicevamo. Wilder e U Annwersario dJ A Po5cari. sono sotto aie~ le tentazioni del teatro e re.– fondo di verità, va sceverata gnificative di Hollywood per tra le sue migliori opere. Il tinte; Ciarda ha due poetici di Lorenzo Viani. contenente la mostra di Perugia s'inseri- Cecov) U Rettore concesse UD:aaspet_U discutibili. ?\ta non v è gelare•- Quanu nvoluzlonari con calma e. soprattutto. sen- la capacità tutta tecnica di Margotti. questa volta. ha vo-- paesaggi p_ugliesi e un inci- 123 opere di cui alcune ine- sce nella pletorica serie delle :i~~ne ~l =:~~~ ~u~io te e5::--e sono al (!ro ln meno dici: dieci b~ vi• • za sentimentalismi. tEoer desta l'attenzione dello luto da:e la_ preferenza ai sivo Autoru~att~; Maccari ~a dite (forse più importante di infatuazioni astr~ttiste; ~ ci ina~le l'interesse del tea~ ~ld~i~/~ 10 ~!.a f.:r.~~ ~de:i~~~~es~ nota." non Si. è vero. anche quest'an- spettatore per ~ue ore e. mez: «_maestri». mclud~nd~ ~ un Am!eto rromco e amm.!c--que~~ tenuta .a P~lazz.o _Bar- vorr~n~ ~elle idee _chiare. __________ svolta dagli UDiverslt.ari vene- possiamo non ricordare un no sui quattordici film in con- ~ senz~ cambiare quaSl mai p1c~lo .!lumer~ d1_ g1~van_1cate. D1 non recente_ dataz10-: benm un paio_ ~ anru f~. t:0 J?O d1 rigore setettiv?· una zian.i con una coosa.pevole ooe- più fervidi del Teatro unJver- corso almeno la metà era di d1 cormce. {ra I p1u qualificati. Sicche ne debbooo essere 1 Cavallt che pure contr1bw a fare ti coscienza e del coragg-io per G'Il • d Il · renza culturale costituisce uno s:U.ario Ca' FoscarL il caro scarso rilievo artistico. ma Se è inutile. ora. continua- accanto a Bartolini. che ap- greci di De Chirico. Corazza. punto sul valore e sul signi- dare a codesta manifestazio-- li] ari e a poesJa dei contributi più seri· dati alla Gianfranco Mantovani, perito (a parte il fatto che tx1a Mo- re nelle citazioni degli altri profondisce e blocca \."'I.lain Parco, ha dei verdi dell- fl.cato dell'artista viareggXlo); ne un ben definito \"olto. elaborazione d.l un'intelligenza tragicamente in un incidente stra annuale e internazionale film in concorso perchè non Donna marchigiana, abbiamo catamente modulati. Altri e viene presentata da Ra!- GIUSEPPE SCIORTINO Dato l'imprev~bil«: succes- moderna del Goldon1 oltre I automobilistico. Di hli rimane offre quanto di meglio c'è pochi meriterebbero un certo Biason. che in Giardino con 1 pittori da ricordare: Borra. !aele De Grada. che con acu- so _nportato fra I ra_dioas~lta- consueti _sch_emJ crttlcl. Le In- una minuscola •brochure> dl ogni anno net mondo e non dissenso. è però importante la neve ha un insolito e sug-lConsolazione. Dalla Zona. me esamina la personalità di * t~n dal documentar~o ra~ 10 f°': terpretaZ1001 _goldon1ane del poesie e il ricordo d1 Wla esu- può fabbricare dei film quan- ricordare che, in base at suo gestivo scatto; accanto a Ber-,De Rocchi. Labò. Lilloni. Me- Viani. collocandola nella sua A V . ~I Sai ~ mco sul Tre~~/oeJ 1 c 1~ d~f 0 ~~ Teatro universitario~· Fosca. berant-e passione per U teatro, do non li trova sul mercato) Reg_qlamento. _la Mo~tra ve- nasconi. la cui N~tura mortall?ni. ~?· Romagnoli. S~~ pros~ttiva o:mai stori~a: poleoni~~~z 1 t· ns~ai3a alfes~:;_ ~~.~~~ti daaSee;gioez:voli 0 : 1 ~lùS():~J==~ ~:=: =ti~~~ g~Y!ri~ «:= quanti film abbiamo visti che ?e:z1ana n<:>~s1 e~ur~sce C"OOlconmele ~upera 1 evan!scen- h. Salieth. Sas~. Se!f!e~m1_. 11 _Ogm OJ?era d1 Lorenzo Via- una Mostra di Pittura Polac- titolo • 1 giullari della poesia., tlche e quindi più lstrutt.l.ve hèmien •: ogni spettacolo era meritavano. se non il coo- ! quattord1c1, fitn m_ hzza per za cremoniana p_er un ~ten- Tornea. Toschi. '-'.1an1 (': m - sc~ve De Grada - t:a- ca Contemporanea. Dice Pe- lunedl sera 28 corr. esso è di molte interpretazioni unila- per lui S()pratutto una grande senso più pieno. certo la sim· 11 « Leon~ d 1:'ro »: 11 suo pa- S::, estro c~omat1co. ~bb1am~ espos~o anche un. ~1tratto d: scende 1t .valore _oggettwo rocco nella presentazione in stato nuovamente messo !n on- teraLmente e rigidamente rea- emozione wnana. Con quella patia più cordiale? Com in- norama e plu vasto e c?m- l app~ofond1t~ ~can~1one ~1 b~mbmo ~I . Spadm1) e.. tra 1 del~a esecuzione arhst!ca s':lg- ~atologo: • Molto accentu!"to da, per la terza \ 1 olta _rn tre liste O veriste, che eludono la utilitaria. su.Ila quale è mor– damo dai due italiani che pleto e anche a questo b1so- colon_ ?scun ~ Paesagg10 ~1anconensh. non_ va d1men: ~nta dallE: cose e. s1 ~anca tJ! _questa mostr_a appare I rn- mesi, sul programma nazionale. molteplicità e la complessità to. egli più \'olte ci accampa– hanno vinto il « Leone gna guardare per dare sulla marchigiano ù1 Cantatore: beato Marangco1. Presenti (h volontansmo ... Sia rmgra- dinzzo. d~lla pittura astratta Principale motivo di questo della fantasia goldoniana. gnò 8d ascoltare t suoi com• d'oro» Il generale della Ro- manifestazione un giudizio accanto a una Figura di Cam- alcuni buoni scultori: Miner- ziato un artista che ha cosi e,spre ss ion 1st8• c~m _profonde successo ottenuto dall'interes-- La c:ontinuitA del Teatro uni- oagn1 che recitavano. Spinge– vere, di Roberto Rossellini. e ser!~o ed. obiettivo: Quante pigli! che sembra venut~ ~ini _co_nuna Madp~nina _de- o~_rato. in ~ tempo ~n cui \ena!~J.e surrea:; st e, e d.que- sante documentario dt Zavoh è vers!ta.."io ca• Foscari dunque ,;a l'acceleratore came per ar• La grande guerra di Mario lodi infatti non merita la Se- fuon da un affresco con tutti hcahss1ma. :\fanfnn1 e B1an- s1 e pervenuti a gmshficare s a 10 enz.a. n~ e . 1 sue iveJ: forse quello d! aver saputo non è soltanto una continuità riva.re ad un traguardo: ed il Monicelli. ' zione informativa che racco- i segni del tempo. abbiamo cini (quest'ultimo con due e a lodare l'automatismo. ~: g!~s~:~zi~ts~o 1 dieV:ind~ rivelare all'a~coltatore.. con e- cronologica. ma sopratutto una traguardo era quei sipario che Con Il generale della .Ro- glie i migliori film real:.zzati due dei più bei paesaggi di bronzetti modellati con spon- l'irrazionalismo di principio. che trova sfogo in una ac- strel!la ~plttà _e_sciolte~: continuità spirituale, è t•esp~- doveva aI.t.arsL e ad esempio è chiaro durante l'cono e già proiet- Carrà. (del 1940 e del 1952). tanea vena poetica). l'abdicazione dei va I or i corata carica emotiva.. la v,... -ac_ita e 0 spmto -:- ':ll1.; 1 sione di una costanza nei temi GIOVA1'"'Kl CALENDOU v:e Rossellini ba ~itrovato il tati. alcuni. ad altri festival? Casorati è presente con due La mostra di Imola. por- umani». Se non erriamo, abbonda- ad un ngoi:oso q~anto mµ 1 c 1 e e narrative: la cornice belli- m a anno a a most:a po:1- reschi. rosi incontri f.ra poesia e po- VITA del TEATRO c r della sua arte filtran· E la SeziQne retrospettiva piccole tele recenti che han- tata su picoo nazionale. è Il rilievo dato a Viani. la no i riflessi di scuole e ten- e_impe~ahvo la\~~o - mt cu: I ro~g.lO 'intE"ode. aÙraverso che raccoglieva quest'anno. no sempre. e quasi diremmo giusto che si sia rifatta ai preSE:nza. di buoni pi~t?ri non den.ze._ con. alcu_ne caratteriz- ~'ro~;g~i°;;tdìc~~~st~a!"::a~o~ nu;,e essperienz.c lingi.Jistiche ------------------------------ traodscmdatidalllla ce<'lta della ~~~~~lza O'Jfl~t!~e~~ru~~p::~~ Distici • ma sempre più nume- ca. la resenza dei teèeschi. V • l • tederese un ~ccento signori]- • polo, attraverso l'immediatezza . r patari carceri fucila- a e a n z e n1u sl ea l mente polemico. Io essa. rra Ha a\-uto _ luogo a Nu~ro la e la spontaneità delle sole te- U?tei: og · b ," i _ gli altri, figurano Casorati, S_ecoi:ida Biennale Nazionale stimonianze dei due • giullari., z1on1. tutto sem ra\ a r por_ Cecch, De Stefano Paulucci d1 Pittura, alla quale hanno Cornello e Della Monica. ._ __________________ _ tarlo a1 climi e.ro1c1 d1_ Paisa Ciarda: Trombado~i, Franca- partecipato 189 artisti con 298 L'attivita intanto di Cornello e dt RO~, cttta aperta, e d1- * lancia. Tettamanti. Guernc- opere, oltre a una retrospeth- e Della Monica non ha soste. fatti v1 e tornato. ~~le~ chio. Farulh. Tambun Ma- -:_: ~~~~~~~es~~~~~a:1~n~ 1 ~~ Dopo I recenti t.~bb1 ef!ettuau ~~:t1~:.~~~repi(io~~~rta ma- di ~JA HJO ffJl{SSINIS rmlol. bZanzotto. ecct. I viv1d lo ècofo Banbo, nprovda ~~ar~:~a;~:Oa~tr~~l ~e~~°<; turità espressiva; la novità. _ uonrenso . oscano. v - ~ ,ce u ar O i3r /eri n- 1 portati lunedì seorso a Valda- per-ò non è tanto m questo n programma delle e Va- Mila.. Inoltre son.o stati. or- tuosi di Roma,, Fernando siblle anche nei risulta_h di vimt aq~~nd~ 1 J~ 1 ed~u~sse gno dedicando il trebbo a Pier nt~r~o (che rappresrota co- canze l\fusicah 1959, del gamzzatt nella sede del Germani, Sandro Dalla Lt- altre moSlre. ha fatto si che ta~o 1 per una P ù hberaen; Paolo Pasolmi. presente e fe– munque un superamento di Conservatori-O e Benedetto Conservaton.o, una Mostra t-era, Ferdinando Tagliavi- 11 _pnmo premio. a nd asse a propria forma • stegg1atiSStmo dal pubblico che certe dubbie pos1z1on1 esteti- Marcello-> di Venezia ha m- di stampe antiche, mano- m, Sergto Lore-nz,, Vrncen- Gi'::-o:.eppe GViviam.h 11 s(ecttnd0 Il primo premio è stato as- affollava la s.ala, d1 cui hanno che cui da qualche tempo teso anche quest'anno esal- scrttt, ed a11tografi, docu- zo Pertile. Remo G1azotto, a uigi uer_ncc 10 0 mo segnato a Piero Martina: al- presentato il • P anto della sca– Rossellini s1 era abbandona- tare le tradizwm deUa mu~ menti ed edi...,iom moderne Gabnele Btanchi. Francesco =~~s~~r~~ 1 ~ 1 ~ot~~~t!:ou~~ ~Tiepr~~~c~ons~r~~atiM~~:gnt!:t;ag~~~~ 1 ~~\,°~~~~\:r~?~~ to) quanto piuttosto m quel sica italtana nei van secoli di interesse monteverdiano, Manttca e altn Comple.!s1 e Ban. ma che ancora non sa ed fieonora Posabena, chelcontro culturale italo-f.rancese suo raccontare tu~to s_tretto con particolare riguardo al- e un Convegno dt studi ctu persone sa.ngote hanno tenu- impegnarsi nel colore): di sono da anno\·erare fra lei O della. table ronde. cui pren– attorno a una fl.gu.a d! pro-- la scuoia veneziana a tale hanno adento le maggi.or , to appunto , corsi di ,nter- altn premt hanno usufrutto poche p1ttnc1 dt oggi che ab-I deranno parte. Montale, Unga– tagonista che. se l_os1 ritrova compito le e Vacanze Musi- personalità del mondo musi. pretazione e dt studto-> e Tamburi Corsi Trenimi De b1ano una personalità, ed a1 retti, Luz:1,Betocch1, Solm1, Va– anche 10 attn suoi film. svela cah-> si tengono fedeh fin cale e che st è proposto di e leztoni-concert!> » sempre Palma. Graz:zmi. De Cillia p1tton Montarsolo De Ste- len, Zanzotto. MouDJn, Emma; qu1 un saf?Ore tutto partico- dal 1 9 53 , ann.o rn cui d lJfae- stabilire una fertile discu.s- sulla musi.ca 1tal1ana A Rossi. Cirn Lupo. Farao- !ano. C1mara, Mano _Dess1., nuel. Norge, ecc. Dopod~che lare _p~r~h~ m~stra un P':"ecJ= stro Re-nato Fasano, Diretto- sione su alcum aspetti sto- Rtcorderem? qui solo la ni. Cappellini. Santini. Pon- ~~~~~n~iJ~!:!gl~~c Gu1d1, An- I torneranno _ancora in Liguria e so. n1tidissimo impe~o di se re del Conservatorio vene- rico-filologici e cullurali del- esecuzione della 'Strava- tali Fra gli astr-attisti hanno ' · ITo~na[) ~: 1 M!~!ttem~. C~ ~if:r/~~fl~z~r~•: 1 d~~ :~ zia~o, l:eò ~ ~ Corsi lnt~r- l'arte montev~d_ian.a, attra- ~anza > .e del e ç:"ime-nt<;> del- avu"to un pr~~io ciascuno 5 _LaGi~~~~ 1 d!n;er~~~~a :~,~ Jo~umeentario t~~~!~:°sul r _ 1 • a· fumature naz-wnah Estun sulla Musrca verso le relazioni d1 Arnold, l armoma e dell lnventwne > Sgroppo e Lamm: e sarebbe- fatto a Pontedera una picc I loro • trebbo ., .sempre a cura una v~:7 a d- \·tuazioni' Italiana, freq:Jentati da al- Bacchelli.. Fano, Garbellotto, vivaldiani, di cui i e V~r~u.o- ro stati indubbiamente se- ma interessante mostra 0 v! di Sergio Zavoh, e daranno mi– una sct~ ~:fà d- /ntuizionÌ Lora ad ~ggi da più di_ 870 Ghisi: Rina1di _e Valabrega. si. han.no off~,:to l'edi~n_e gnala_ti. per la loro etegant~ espongono i professori v"enie- zio .ad ~a ser.e di. t.rasmissroni una pro O 1 1 d l>- giovani di 38 Paesi., dtplo- L 'ordi.ne del giorno concJu- originale e integrale, tl cromia. se non fossero stati ro Mod~sti (scultore) e Al- r~d1o!oniche mensl11 registrat_e g~ supe~f!t s:°::ieb~~.e~o- mati presso Conservatori ed sivo, che reca le /inne del e ~a:biere di Si.vi~li(! > d! f':lori concorso. i qua~ri .del !on.so Ptancastelh _(cera:11ista~ d1rettame?te dur~te lo svolg1- 10. que a r . ià Rosset- Accademie. Nell'anno cor- Presidente del Convegno, PaisteU.o, a cu.ra de, giovani giovane Gustavo Giuhetti. ass1e_me a~h a:lhev1, ,1 cui ~ento dea trebb1. Per la sta- ll:oiee•r/~!~~Ìo gcome nar- rente il _n~mero degli iscritti. M 0 Renato F'as :i.no, e d~ Rie- iscrit:i alla e Vacanze '!1-usi- _ • • • _ ~:~zÌa f~ers~: 0 i} 1 b:°on ~:Omd~ r~~ft~e ~}~~aldi c::;:r;i:az~~~ ratore psicologico, quella del.- --: sens1b1l~en!e _aumen_tato cardo Bacch-E:111, Gughe~mo ca_ù»•. re 'Lamentattones . A Perugia. ro~e per .1a.v1- gli smalti e, spesso, la grazia tournée che essi dovranno ef– la protagonista di Stromboh. nspetto agh anm sco~s~ --: B_arblan, _F'abw Fa_nJ?, G~ ~ieremiae prophetae » nella cman:za . de 11 as~att1ss1ma dell'insieme: impegni a cui, fettuare, per conto della e Dan~ Altrettanta dignità narra- ha raggiunto 1.e_165 uni~, di gi.o Fe~enco Gh~dm1, <?utdo mt~~tazw_ne del Co~o mostra d1 ~poleto. 1 in.forma!~ a_v~Itei si a<:compag~8:no.ini- te. e de~h Istituti ltal ani d1 ti oche se l'impeg-oo poe- cui 93 stranieri, provemen- Pannarn, ha fatto voti per pohfomco di.retto da F'erd~· ha avuto 11 sopravvento: ci z1ah nsultah art1shc1 mte- cultura. m Isv1zzera, Olanda, ti~i· è decisamente minore: ti da 32 Paesi. una, nuova ed~-ione C7"!tica nando della Rag_ione. e il sono_ le mac~i~ b!,lttate su ress"anti. Danimarca, Norvegia e Svezia. nella Grande guerra. di ri.10- Cominciamo a parlare del del~ oµer_a .omni~ (musicale poco noto. oratorio ' Il S~ sl:'az1 morand1am ~ La R«: nicelli: il difficile argomento Fes[ival .Monteverdi che ha e. ltbrettisttca) di. Mon~ever- fX?lc~o > d.1 Marco Antonio gm~, le_ tele stracciate e n– (due soldati paurosi che du- riproposto all'attenzione dello di, per un ~ttertor~ mere- Z1an1. Ment:e, ne_J 9,uadro cuct~ d1 Nuvolo (3? questo rante la guerra '15-'18 cerica- spettatore numerose ed i17!-- mento _alla discog;.afi_,a ~on- deUe c_Manifesta.z1on1 no~= Bu.rn.)_. U!1 paesaggmo tacu: no di portare a casa la pelle portanti pagine di madri- teverd1ana e per.l istt~ne t~rne di ?ala> (Le celebri st~ di G1?rdan~ tutto mac in tutti i modi. ma poi. pur gali, l'c Orfeo,, allestito nel di un Centro_ dz stu~t, . c~m ta), do~b1amo_ scgn~lare al- ch1ato d1_ chiazze ross~ di non tradire. finiscono per Salone dei Concerti di Ca' sede a Venezia. eh~ mdtn.z- mefff l esec!'21-~n~ rnt_egrale ~r a~t:attizzarl~. lXl paesag farsi volontariamente fucila- Pi.sani, e il , respro della zi specialmente aU interpre- d~U opera .p,anistic? ~1 Cho- g10 d1pmto e poi mezzo can_– re dagli austriaci) è stato BeaUJ Vergine», interpreta- tazione delle opere monte- pzn eseguita da Ntk.tta _Ma- ceUa~o (come ~a fatto Ma!a1. trattato con serietà e. qua e to nella sontitosa sede della verdiane. Cond_udendo, ci g~lofj e '. L'es~~o armomcc:,, che 11 Vent_ur1 ad~o. ann°= là. con un anticc1..1formism~ Scuola Grande dell'Arcicon- pare che !1 Festwal i!onte- di Vtv_ald1 !1-ell 1~te~retazio- ~era. fra g;i a:-tratt1sh) del che. in genere. ~a cere.ate d~ fraternita di San Rocco. Ma verdi abbia. otte-nut? t1 s_u.o n~ de! e V1rtuos1 d1 Roma> I o~tmi~~t-ar~~io ro bono non. 0~~dere 1 sez:it1!11ent1 il Festival Monteverdi, ~! s~opo_s?~le~itando dtscussto- diretti_ da Renato Fasano. { paci: è andato m~tf al neo– patriotti':1; -anche qw l dt«: hanno partecipato iscntn m ~ m~rat1ve tese a re~e· Va 11: -fi.ne d etto che ques o realista Zigaina e metà al– protagomsh so~o ana~lzza~ all.e e Vacanze Musicali», :e 11 p1_u pop;:,lare J?Oss1brlE: ?11:n? S! e a~to pure - pe~ l'astratto De Gregorio; ci con c!-1-1'ae ancne se l cas~ interpreti, docenti, composi- 11 patrt7!W1UO f!1US1Ca1e.d! mtztativa di Elsa_ R_esp1gh1 sembra ben as..<::.egnato un ~e. li hani:io al ce?tro rl tori e musicologi ,non esau- uno d~, - nostri magg1on -: i~n. c~nc~rs<;> pianistico e premio a Brunori. che fra gli schian~ ~f':ll t 1 anto d1 parer: riva il su.o interesse nella composito":· __ . mo~mst1co _1nt!lC~_lato _ad .Ot- astrattisti è il più consape– bozzet'"..ist!c1, 1 a~oSf~ra or sola esecuzione delle opere Nell'ambtto p1u stretta- torrn~ ~espight, tl cu, prtmo vole ricercatore di nuove d_rammahca o~a i.ro ~~cpa~~= anzidette. Ché, a latere, so- mente ~ ida.tti.co, le , Vacan- premio e st ~to assegi:iato '.~ forme da fermare con una li avvolge lt rac _ IJl. _ no state accompagnate da ze mustcalt > annoveravano aeq~o > a,_ valenti solistt cromia sapiente ed efficace; egualmente alla sm1patia un corso cU Musicologia te- docenti. quali il Quartetto M~ne_ C~tre Laroc~e e sempre pro bono pacis c'è dello spettat~re. . nuto da Barblan, Della Cor- Italiano, Remy Principe, Gi- Gi~gto Vuznel½', non _esta- scappato un premio a uo Come. e_ vJVamente. s1 ~~ te, Fano, Mompellio e àa no Carini, Maria Carbone, ~o t.'!-v~ce dato il premio per paesaggio di Ciardo. che è c~manda il {f) sv1eset d conversazioni critiche dovu.- Giulia Tess, Paol.o M. Bo- Il vwhno. fra i suoi riusciti per l'atmo– ~~a;118v:r~~e~ 1 ~:o~at~ te a Damerini, Ghedin.i e non.i., Sante Zanon, i , Vir- I\lAR.10 '.\IESSINIS sfera che trasfigura e fa vi- Anacleto Mngotti: •Merenda» (~ostro di Imola) Gli Arcangeli non giocano al flipper at:iG~ruti~Joel~ono~ ~:~ ~ir~~si !~ i:~t~~~n~otr;i Augusto Frassineti L1 ha reC1tat1 peT la pnma vol1a alcune settimane add1etro nel Teatro Odeon d1 l\f1lano 11Uteme con Fran.ca Rame, Mimmo Cra1a. Antonio Canna.s ed ahn gio– vani atton In que1ti tre atti la comicità si traduce nella farsa che trova nel movimento esasperato tutta la violenza del suo potere espressivo_ Ma l'aspetto di gran lungo più interes– sante della commedia a noi sembra quello sahrico. [.,a storia di Qllel povero disgraziato, che s1 scopTe iscritto all'anagrafe come cane bracco e deve faTSi nn– chiudere in un canile municipale per essere soppresso come cane e poter essere quindi nuovamente riconosciuto come uomo, è di una amorez:za sferzante. Ed 11 vecchio espe– diente dello sconosciuto che, olla fermata del treno in una stazioncina di provincia. è accolto con musiche ed acclama– .rioni perch.e è scambiato per il ministro, è ripresentato in una forma di novit4:l sconcenante. Quene scene possono pemno ncoTdare alcuni ton\ gro:teschi e taQlienti del Maiakovskij de La cimice. E infine nella commedia, pur acerba, discontinua e squi.– libToto di Dario Fo, è una volontà. precisa d1 spezzare gli schemi. di infranoere i moduli consuetudinari, per arrivare ad una_nuova logica del racconto teatrale. E Questo .sopra– tutto c1 sembra 1mportante. Audiberti sulle scene L'uomo passa una Qran parte della sua vita sognando ad occhj aperti. La nuova commedia di Jacques Audiberti rapi?r~Sf:R_lalaa_ Parigi, L'Effet Glapion. rappresenta cppunto alt infinitt soom che attravenano, nei momenti d1 astr1J.Z1one dalla realt-d. la mente di una giovane infermiera innamorata del suo medico e corteg01ata da un capitano della gen– darmeria. I personaggi appaio™>. scompaiono, s, duinte– grano. si ricostituiscono e le loro metamorfosi o/trOM spesso al commediografo la possibilità di arrivare ad una .sat1ro del costume contemporaneo. L'E!fet Glapion è, nella sua travolgente comicità, l'opera di Audiberti più eloquente allo spettatore teatrale, anche se non appare quella poeticamente ptù compiuta; e. con la regia di Georges V1taly, è ottimamente recitato da JacqueHne Gauthier, Miche! Row:: e Jacques Oufilho. Uno sperimentale di J ean Vilar Jean Vilar, oltre al • Patois de Cha1llot ~ dove conti– n~eranno ali spettacoli de.I .-Thédtra Nat«mal Populo 1re ,, disporrò neUo nuova stagione di una salo ptù piccola. il ..-Thédtre Recamier•, dove presenterò esclusicamente com– medie di giovani autori. _Il ...Thédtre Recamier • hn einqueceniottantaquattro post1. press·a poco come la .,Comédie des Champs-Elusées. ed t -più grande de • La Huch.ette • e del • Grand-Gu1gno! ,..' La prima commedia che oi sarò alleshta da Jean v 1 ta; ~ _...Cropau.dBuf/le • di Armane! Gatti, scrittore ancora ine– diio alle scene. L'esigenza dello ...-sperimentale,. che tende a soUrarre la rappresenr.a..7lone di una commedia al!e m.e-oitab1h hmi• tazioni d~ uno .spettacolo di d1mens1one commerciale, t dunQue oiva a Pdrigi., cioè in una cittd ricchissima di scene.. G. C.

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