la Fiera Letteraria - XIV - n. 19 - 10 maggio 1959

Pag. <I. LA FTERA LETTERARTA Domenica 10 maggio 1959 LACRONACA ELAVITA di * GIJGLIELUO PETROJVI La dttferenz.a che corre t-a l'esistenza e gli epi– sodi della \-:ila non dovrebbe comportare un concetto tanto trascendente. almeno nei suoi aspetti meno prob~~atici, da lasciar sorda troppa parte degli uom1m su.Il'opportunità. di considerare gli episodi quali accessori necessari per rappresentare le situa· zioni, ma non line a se stessi ed in se stessi ele– mento completo alla rappresentazione della realtà umana, che noh sarà mai realtà se non contiene e rende accessibile ogni significato interiore di ciò che della \.·ila vuol essere rappresentato. Eppure gran parte della letteratura cU quest'ol– mo decennio, non senza la responsabilità. di molti autore,.·oli scrittori e critici di più vecchia genera– zione. mostra di considerare l'" episodio., materia bastante, anzi l'unieo elemento necessarfo alla crea– zione esp:"essh·a ed alla poesia. Sappiamo bene che il nostro tempo è stato particolarmente carico di epi– sodi tali da indurre a pensare che. da se stessi. con– tenessero tanta carica quanto basta per essere non solo l'aspetto del dramma ma H dramma stes..c:o;ma l'esperienza e la ragione debbono ancora una volta renderci certi che essi., qualsiasi siano, di per se stessi sono soltanto la cronaca della vita e, perchè rapprerentino la vita nei suoi signilicati interiori, quelli che servono. che sollecitano il cuore e la mente, debbono venire a far parte di una elabora– zione interiore. debbono portar vh•o oltre che le immagini di ciò che sono, i sentimenti ed i signifi– cati per i quali sono. Come oggi sembra estremamente difficile com– prendere che tutto ciò c!le è tecnica, struttura este– riore, malgrado le complicate apparenze, può es..c:e::-e spiegato e compreso, mentre tutto ciò che è « vita ., si può conoscere, ma non si può spiegare soltanto attra\-e.-SO una speculazione meccalllcamente logica ed esteriore. perchè non risponde ad alcun mecca– nismo cerebrale nemmeno negli aspetti che sembra– no l'ovvietà quoticUana; è estremamente difficile esporre un concetto semplice come dovrebb'essere. che isoli gli aspetti del progresso esteriore ed i suoi fenomeni connessi. da quello interiore dello spirito così come è necessario isolare l'aspetto esteriore della \·ita da quello spirituale. giacchè se si può continuare a parlare di « crisi , come si è fatto ed ancora si Ca, crisi in qualsiasi campo e perciò anche nella poesia. occo:-re tener presente che e~ esiste veramente nella misura stessa in cui i valori spi– rituali delle cose, si è dissociato dal valore attivo e reale del mondo esterno che \'3 avanti \·ertiginoso quasi per conto proprio. Se dovessimo esprimere un giudizio per defini– re come e perchè questo fenomeno cosi p~nte nel– l'esistenza attuale si è fatto cosi cocente ed eviden– te. dovremo prima di tutto ammettere che esso è dovuto ad uno scadere rapido e profondo d'ogni ca– rica di religiosità nello spirito dell'uomo dei nostri giorni. C'è stato un momento nel dopoguerra nel quale si ebbe l'impressione che gli episodi scon• \·olgenti dei quali tutti furono partecipi avessero così profondamente inciso, da ingigantire ed appro– fondi-:-e lo spirito cli religiosità che rende profondo. carico di carità il raplX)rto tra le genti; ma fu un errore. !orse si trattava del residuo cU emozioni spentosi poi senza lasciare traccia interiore: certo è che la realtà è andata rapidamente cUmostrando il contrario, come un indurimento della sensibilità .e dei sentimenti di solidarietà e di rispetto per la vita. Rarame.nte infatti si è vista tanta abbondan– za dl conoscenza delle cose rispetto ad un equiva– lente affievolirsi del « rispetto per la vita• e~ comporta cariche ideali, sentimento di religiosità rispetto ai \·alori che trascendono le cose esteriori. Per questa stessa ragione raramente si è \·isto tan– ta vita scritta e rappresentata. tanti versi formu– lati e tanta poca poesia. GUGLI.ELltO PETRO:\"I SIJGGESTll'O DOCIJ.IIE1\/TO * \"lnicht Gubelllnl: • ;\I adonna col B.."'mbino • Roma rosa diPalazze * ,li l•IETRO f'III.I rl'TI Venuto qua da Firenze. in e alm mo altrettante \'er!,iO- però sul bilico del1a caric~.– un vicolino da scenario die- ni italianizzate dal romane- tura di costume. valgono g1a tro il \"alle. anche Palazze- sco che non sono ancora dia· più I riF!'.lidel conte. uomini schi. r, inccildiario • dell'ini- letto e non più lingua madre. d'oig1. e la suocera affan– zio del secolo e e Uomo di Altre sorprese ci offrirà la sta. e la portiera di via Mon. fumo> quasi a concludere costruzione della frase. tutta ;;errato. •donna ce:este). una una sua autocombustione fu.- inusitati ghirigori. tagli. ar- fi~unna .s?entile che l'aetdo turista. s'è innamorato - ma dimenti architettonici. ellis- dell"autore non riesce a in– con la calma della maturi. s1. sbrodolature che in~eguo. tac-care. nelk:J spicchio di tà - di Roma. Il titolo del no mucchi di pensieri in un buio paradiso della sua an• suo ultimo romanzo. oggi fe. unico perjodo. a dirotto co- tica jt:Uardiola. :\la. do"·remo licemente ~iunto al porto me una pioggia ra~t:diosa. pur capirlo. a Palazzescht della 12. edizione \"allecchi, Per divertimento e per stile .:ono interessat: di Roma il è proprio questo. facile e im. Palazzeschi è arrivato a met. colore e il calore. soprattut– pegnativo al massimo: Roma. tere il caos nella bella !in- to. il suo inlmitabile segreto città e personaggio. trama gua toscana d1 vitalità e d'allegria. E essa stessa dalla somma se- [ perSClnaggi del rorhanzo que~tl') cegreto e queJla luce greta e palese d"infinite tra. sono prodo_tt1 esemplari d! profum.3ta ha eletti suoi per~ me. • Roma giovane e de- questa fumisteria di \·ecchìo snnagf!!i più vert. Roma e crepita. povera e. mlliarda~ scapolo ricco in proprio. Co- c,,si non tanto un romanzo r:a. intima e spampana- minciamo da un conte eco. quanto il lungo. divert;to e ta angusta e inLnita,. se- nomicamenle decaduto. d"in. commOFSO elzeviri:? che Pa– condo l'ultima frase del ro. crollabile fede. e da un con- Iane~(·h1 ha dechcato alla manzo. chiassosa dichiarazio- tadinello terziario. suo ser- !'iUa fantasia. alla sua filo– ne d'amore di questo poeta "·itore e amico: arrh·iamo ai sofia dell'amore (al suo. for. degli aggettivi rotondi alla fiJli del conte. innestati a se non d:fficile. ottimismo di città che. come eterna. ha plebee ma sostanziose genea• felice scapolo sempre dic;po. superato tutti gli aggettivi logie. eppure sperduti in un nib1le .ill'a\·ventural. { per– Per mettere insieme la sua mond? che I: ha. superati e sonaggi \·estono queste sue sloria. Palazzeschi ha scelto traditi: poi la schiera dei pa. idee e gusti. tra venta e dal mazzo dei tipi romani renti ricchi. I~ nuo\·_a ~orna gioco. E Roma. alla fine. alcuni che più gli sono an- borghese: e 1 fanc1ulh. l_e più che un preciso luogo dati a genio. ha distribuito do~no~e e_ le d~nnme. 1 d1- ~eografico. ci sembra una quasi in pari misura le illu- gnitari e 1. paria. l_e fonta- gioia fisica delrautore. la fi– strazioni da elzeviro e le sce- ne. le osterie. le chiese e le gurazione allusi,•a d"una sua ne e scenette di costume. poi campane di Roma; infine la tutt"altro che es:stenziale ha rimescolato e colorito di alta. impa½)abile. ascetica • condizione umana• un umore capriccioso i varii figura d_iPio Xli. _an.ima se- Quel che viene ad appro– ingredienti: per offrirceli. greta d, que~ta citta e st ro- fondire e ad a\-valorare lo ~~ 1 ;~ !~a~;:ta~r:!~~~~u~~ ve~r:s~:1;~~:o;~~ito _i ~u_e :::~:~dtlaQ~:.opr~~~~t~C: me un caldare di vermicelli. persona~gt principali. 1 ht~ \·ersa. pacioccona. è la fe– condita di grassi sughi popo- dal_go_ dt gra:1de fede e di de. la cristiana. pacifica re– lareschi rig1d1 costumi e Checco. no• ligiosità di Palazzeschi. che Studi • L'c incendiario> degli an• vello Sancho. caS t0 e _natu- fa tutt'uno col suo amore di I lo 1n an I ni beffardi ha mut.ato il suo rale come un buon animale Roma e confonde la bellezza cuore: anzichè pungere e re- francescano. par~. che Palaz... con la verità ma proprio co– spingere e satireggiare ora zesch~ debba .\ mcere_ una me ci Si deve aspettare da E' uscito il _ II fascicolo di simpatizza col m~ndo. a~• :r:~~ 1 ~i r;ii~~~;~~e~teg::~=~ un ~eta. D_a\·~nti_alla bian- Franz Kafka e suo padre * .,Studi Romani,. _ illustrato somma_ e perdona lf! s~ggrn con le loro rigide caratteriz- ca h~~ di Pio XU._ Palaz– da 20 ta\•v. r. t. - c0n arti- bonomia. PaJazzeschJ dt Ro- . . E" 1 d zesch1 fm'l.lmente disarma: coli di: .:-.1.Della Corte. La ma non se ne _.a più in giro ~zio~t. - ~o °. lra O a gra- ciò che neppure gli orrori ~~t~':e d~~~:; 1 R_ a~~~ co_I ~arilotto ~plosi\·o e I_.idf imean~~za~i~ ~~h:ensi:r: delle bombe. e _dei rastre.lla– sell!. Arnaldo da ViUanova e m1cc1a del Diogene Cutun- libro {mito non potremmo menti. descnttl nella pni:na i papi del suo tMnpo tra reli.- sta: se qualcosa ha_ ora. IO dire che ci sia del tutto riu- pa_r~edel roman~. erano nu- • pione e pol!tica; v. ~lariani. mano. è un bast~ncino d 1_n.scito. Il conte che va al cimi- sc1t1_ a fa~e- Persmo la g~m- dt WALTER MAURO Raffaell_o _e 1i mondo classico; censoeunamanciatadisp1c. tero su un carro di terza. mat1ca s1 mette Jn ord10e. . ~t:).:~~,:r:ncgco Bo;~ ci.oli, per le _elemosine e una se~ito daUa nobiltà roma- tra la fo_lla s1lenuosa, sotto Col fluire degli anni, l"av- se soltanto al natio borgo sei. ma io non ero un futuro sol- denza con l'immane ombra da conclusione della e Lette. Ql~ie!f. Opere d'arte i.gno- mezzetta a_llaperto. Ma. so': na m pompa magna. e an- 1 balcom del Papa. ~ch_e ventura terrena di Franz Ka- vaggio del poeta recanatese. dato: oppure quando mi riu- paterna. ra > e riprova inconfutabile rene ad Artena. Xella rubrica to, e tutt al_tro che mor:t 0 · che Checco che. dopo que. ~- smesso pe~ ~ a t tlmo ti fka è_ dive~uta un e caso l~t,. Nella biografia spirituale sciva d~ mangiar .Cort_ee di 11 te!'ito di questo sugge. d1_9-uesta. condizion~ dello dedicata .:i.i proòiemi dell.3 Ro_ P 3ssat0 dal \erso alla pagma st.a mo.rte. sale _i 124 gradi- g.oco, e compita~ ~– terano > d1 vaste proporz10. di Kafka quindi il padre bere birra, o di ripetere stivo documento inviterebbe sp1r1to: , ella realta. natu- ma d"o~!::. A SpaccareI:i illu- ir:iter~.. e dall~ b~f(a al sor- m dell Ara Coeh e va a far- ~ reg~a:-znen~/ fr~gg~o. ni. uno di quei fenomeni al- è una Cig~ra tipi~a e deter- canzoni che non capi\·o e le a pensare che la e Lettera al ralmente. le cose non posso. stra alcuni p~etti per la mi- ri_so, •m_cend1 ario • ~opra'-'.· si frate in un mattino di e_ u~ a az_ze I nu O c e la moda, in cui è !in troppo minante: un uomo venuto su Tue frasi predilette, ma nul- Padre> di Franz Kafka sia no combinarsi come le pro- gliore utiliuazione dei Lungo- vi\·e, anm d ato nella sii:1tass 1: campane a stormo, come ti• ci nmane. ~erme. . facile dist~guere l'e.~ibizione dal nulla, dopo un'infanzia la di tut~ questo app.arte- un'indagine psicologica. con ve _nella mia l~tte_r_a.la vi- tC"\-ereS..-guono le ra..c-.se~ne di ~/~iden:;:rd~~c1~fifat~ s~~: r_atosu d~ un fil~ d"argento: Lo prefena."Tlo sen:t alt~ e _l<:> snobismo dal_Junpegno dura e crudele. Un lavora- neva al m10 futuro>. un sottofondo non trascura- t~ e qu~lcosa_ dt p1u che un libn di arch~lo:.:1a CP. B~o. b h' dpU · . I uno e l_altr:o "?' ~embrano quando c_anzona. e punçola. cnhco de~o _st.udu;>so. Non tore accanito, spietato con Se Franz fanciullo vive nel bile di psicanalisi; ma è im. gioco d1 pazienza; ma con f Cat.\..aiil:noh. R. Staoc:oli); .~e 1 _e a gra~mattca, con ancora. ~mali d un op~ra d1 lo pre!enamo_ <:ioe Can~mllo per nulla, il f1gho ~1 Th?mas se stesso e con gli altri: e terrore fisico della corposi- pressione solo apparente. In la rettifica che risulta da d_·a~e (V- Golzio: R u .. Mon- I tmpa~1enza d un alunno burattm1. Palazzes<:111 non l?Qu~ce_e "?-3l1Z1~0.nei _suoi M~! Kla~s, ~osi scriveva proprio a lui lo scrittore de- tà paterna. cui spesso. nel pochi altri scritti più inten- quelrobiezione, e che_ io non t101l: d1 l:bn \"an IP Cprottl. fantasioso l~ sgrana. una r~- sen~e_. non <:onosce_i_ldram- l,ben g1?Ch1.Cene tanti ~e nei riguard~ dt Kafka: e ~l dicò il più suggestivo dei fantasma giovanil~. si ag- s.arnente che in questo. il vogl!o né _pos~o app~1care a1 R. U. '.\1onti.ni.G. 0:101, G. U1>-g?la ?opo 1 altra. la 5.pogha ma. e_ f~rse 1m.pos s1btle ~ie. rod ~n~ il le~o dra~mahco suo nome, mtom~ a_l 193::i. documenti letterari ed urna- giungeva una tragica sogge- dramma esistenziale trova parllcolar_1, s1 ragg1un_ge ~ ;;aniI l' la cronaca de~ Con~ d o~!'I lu~~o a~cadem1cod 1~ dergh il mov1.mento rO\en. dell es1sten.za. sal~t1amo in non era a:1-corac~~1d1 m~a, ni, autentico testamento del. zione spirituale (... La Tua una sua lucida giustìficazio- parere mio qualcosa d1 cosi gresso internazionale d1 studi tra .,~ce. l n~ m no1!1e el te della trage_d1a. Il .suo com. P~lazzes01 il p3:1c1uto bohe:– come oggi. che e e quasl da l'anima, la , Lettera al pa. sicurezza era così grande che . . . . . vicino alla verità. da oter- cic-cronioJli. lnhne. le consuete 1~ piu pi~na ll~ertà d_espres- !""0~ ~~ mguanb~ente mien dell allegria. poeta di vergognarsi di amare un dre>, tradotta di recente da potevi anche essere incoe- ne. al _di la d1 ogni impegno . . p c.ronaohe di \'1t· ro mana d o- s1on~. Un unghrn maligna _se: ironico lirismo teme li , se- u~.a realtà ancora colorata. poeta cele_brato da tanti snob Anita Rho per la, Biblioteca rente senza cessare d"aver t~~retico. ma alla luc~ del ci forse tran~wlla~e un p~co \"Ut~ a R. dc M.. :\1 F.òc~ r. gnera al~eno otto, d1ec:1ero> neUa sostanza. per pt~ rosa del sogno. e ancora e da tanti pennaioli! •· delle Silerchie>, una nuova ragione ... >), ormai adulto p1u ~aldo ed umano de1 rap- e rendere Pili facile la uta R u. '.\tontini. ,:\1. Cam iluccl. sgrammat1catu~e . belle e quanto po1 lo celebn neUe p1u allegramente sgramma- Questa sorta di epidemia collana varata dalla giovane cresce l'attrito e si ingigan- porti: quello_ che lega un pa. e la morte>. S Ang<"li. S. Olrlctti. C. A buo~e. da aggricciare la_pel- forme. . t1cata. naturalmente non può disto- casa editrice e Il Saggiatore• tiscono i motivi dell'incom- dre ad un f1gho. La stupen- WALTER MAURO M.oresohini. e o. le d un professore sensibile. Come personaggi. sempre PIETRO CDIATTJ UN VOLUME DI LUIGI SANTUCCI SU "LA LETTERATURA FANTJLE,, * gliere dall'interesse che que- di Alberto Mondadori. prensione paterna. fino ad sto singolare scrittore suscita La , lettera., non fu mai assumere tratti e movenz_e in ch~unque si_oc~upi d_ipr~- consegnata al padre dello che ~iportano a1:)a ~ente 11 blem1 letterari, ne potra sm,- scrittore. anche se molto a conflitto leopardiano. c...~ol– nuire 1~ funzione decisiva !! lungo egli ne discusse con la pisti .con 1~ :r~a an•ers~one determmante che la nar_ral!- madre, e per questo motivo la mia. _attinta letter_ana e va kafkiana ha eserc1tato non e rintracciabile nel rie- tutto c10 che. a Te ignoto. suUe lettere contemporanee. co epistolario curato da Max vi si ricoUega\·a. Qui io a\·e-v Interesse non solo letterario, Brod ma inclusa nelle vo fatto veramente un trat- rg e però. poiche la figura u rna- e O~re >. to di cammino indipendente na di Kafka si trascin~ d.ie- , l\Iio caro papà,. scrive- da, Te, anche se _facevo un tro un tale tumulto d1 pro - d K fk 1 1919 po pensare al \•erme che. blemi ps!cologici, da render ill•et~diut~en~se~ ~~ 1 com: schiacciato da un piede nel• il ,~itorno delle fate ancor _pm problematica una ,uh e a cmqu dalla morte, la parte posteriore, s1 libera * ~efinitiva s1stemaz1one del- ~ non è molt/ che mi hat con la parte antenore e s1 l uomo e deU'arhsla. h to il h" d trascina da un lato. Ero qua- d. I T A Lo A LI G H I E R o e H I u s A N o , Cadut-0 nel solipsismo>, ~v~~s paur1:~ ;:_ss~~ 1 ~~ a~ s1 al s!curo, potevo tirare 11 J scnve lo studioso Pavel El• solito non ho saputo rispon. flato. 1avvers,on~ che Tu na- sner, , privo d1 una compa- àere. un po' per la p aura che turalmente provaSlt su~ito Diceva non so che scnt- fondo ott1rn1st1co e avven- grandi narra ton per l"mfan- più paterna tenerezza S1 venta simboliche. cioè l'uni- non spen nemmeno che ne– gna, d1 bambrn1. d1 parenlt, Tu m·rncuti, Wl po' p erc.he, per 1 miei scaJitti. queS t a \ 01· tore. dotato d1 scrupolosa tu.roso, meline a seguire il zia 11 Santucc1 h passa 111passa poi ad alcum perso- ca forma di \·erlt,à cui la gh altri mondi lo possa al– staccato dal proprio branco, per motivare questa pa ura. ta eccezion mente mi era e o se 1e n z a professionale: bene e ad aborrire 11 male. rassegna a uno a uno. h nagg1-chta\·e del mondo fan- mente del bambino possa tendere una razza bella e uccello senza stormo, mura- occorrono troppi parhcolari gr.adita.b La mai Janita. la , Quando a\•rò raggiunto la ma lll forma mtu1t1va. per sce\ era m base aUe es1gen- tast1co delrmfanz1a (quali il prestare. fantasiosa e mtui- cordiale. nobile e gaia. ma to nelle sue preoccupazioni, che non saprei cucire m un mia tm iz;one so rivano si. mJa piena maturità. osero simpatie e ant1pat1e prera- ze del codice infantile. ne fa nonno, lo gnomo. il re). de1 ti\ a com·e. un assenso mna- VI proietti u nicamente 1 nel suo egoistico pensare discorso., La prima unpres- pet a~cof Jenza ormai scon- scnvere un libro per l'm- uonal1. attratto dal terrore un·anahs1 anche estet1ca dt quali s1 spiega il costante morata e fecondo fantasmi di una cosm.c a. ser- sempre a se stesso, domma- sione d~que è dt e paura fb a, c \ 1 u r;sen;~n 31 m~ei fanz1a Xon prima> Cht vo- e dalla violenza ma non ol· note\·ole pregio. e ce h con- successo presso I p1ccoh Jet• Tnste cosa a questo pun· \·ile. at~ paura. lo dalla sua concezione del- fisica">: Franz' visse per tut,. 1 ~1 · (~ · e~tl O su ~~?1° 1· gha persuadersi che non s1 tre certi lim1h, portato aUa segna "·1stah e appro\·ah. tori e 11 modo con cui ven- to. addentra~ 1 nella terza Fortuna che a chiudere la propreta e det beni ma. ta la "',ta all'ombra ,poderosa ~~ndo ~ ~~::~ ~~a~d~ 1 a~ 1r~= tratta d1 una \-UOta boutade trasfigurazione fantastica quale conferma \·tvente del- gono mquadratl dalla loro parte dell'opera. quella cbe questo sconfori.ante panora– tenah come garanzie d1 v1- e dilagante di quest uomo al- vava un libro). ma 10 fondo non ha che da !~ggere un della reaJta quotidiana. D1 le proprie leone Da questo f;antas1a Qumd1 si esamina contempla gli , Aspetti e ma del repertono 10fantile ta, ingegno sempre m eboJ. to dalle spalle larghe, che t t 1 libro che e il ptu rnd.icato tali carattenst1che, dehnite approfondito esame cnt1co- I atteggiamento della psiche problemi dell"attuale lette- odierno si apr un arioso lizione, rntento ad escogita- alla conclusione di una vita ~oe;;~ :~ e;!, 1~~t"a0n~esoc~~~ a illummarlo m propos ito· nel volume con molta es~t- ~edagog1co escono a p1em mfantile d1 fronte a certi ratura infantile> La deso- capltolO dedtca~o a Walt re m1sure di s1cur~zza con. canea di lavoro e di sue. vena. non solo per la gioia La Letteratura tnfanti.le d1 tezz.a e felie1ta espressl\:a, \Otl. grand1ss1m1 come arti- fatti ptu o meno car1ch1 di laztone, la rozzezza. la stu- Disne;-. il mago che ci esor– tro chiunque attenti o voglia cessi commer_c1alt, ma anche dt veder confermata la mia Lu1g1 Santucc1. (Fr atelli occor:re tener conto. scri- st1 e impeccabili per ade- suggestione. come la tguer· p.dita di una letteratura che ta a non disperare. che. su– m~ccare le sue cose. contro di d_olon e di malattie, pot.e opinione sui nostri rapporti. ~abbrt Ed1ton. ~Iila!'o ~9~)_. ~do per i p1~h, se n~n renza naturyù_e .alle ~ ta\·ol~ ra. il paesaggio. il Natale, ha sconsacrato e continua a perando in intelligenza e chiunque venga anche solo )asciare una numerosa fam1- . t' t" t h" l.ina delle conclus1oru pJU si vuol mancare 11bersaglio della moral1ta miant1le >, il fa morte. A questo punto. sconsacrare ranimo del fan· fantasia tutt· i atori di a ~o~oscenza della sua pro- glia ài figli e nii:,oJi che c~>n- ::ell~s I~a~~~:~ifica~:r~~ sorprendenti che ab_biamo del loro ,interesse _edel loro Coll~i ~i Pinocchio e i! for~iti degli st:umenti ~·in~ ciullo ci soffiano incontro mostri e di 1 can:glie messi pnetà: ~ essere perduto, tempia va con g101a patnar: me: , Adesso sei libero!>. tratto dalla l_ell~ra <1:1 que- c_~nsens?. Lo scrittore per Barr_ie .d1_ Pet.e-r Pan: sui d~gme _e degli a~trezz 1 d1 come vento polare. Squalli- insieme. ha dato ai nostri morto prima ancora eh«: cale, ol!re _eh~ una casa d! Pietosa illusione anche que- st~ volume e, mfa_tt1. pro- 1~Ianz!a. ~rt~to, _che of~ quali si c.> scnllo molto. e m1suraz1~ne. possiamo ad· di miti de.I nostro mondo piccoli una garrula compa– q~alcuno lo avesse p~eso di parecchi p1an1 al centro d1 sta: , ei miei scritti parla- pno questa: che ~~nver~ de~ !nsse at suoi g1o~·ani let~o_r1spesso. bene. ma rare \·olte dentrarci nella ~econda par- senza sorriso, nati dalla cel· gnia di animaletti parlanti. mira, . peJ"?uto_ p~r 11 suo Praga. Eppure, l'aff~tto e la vo di Te. sfogavo sulla carta ~namenle . per l 1~fa~u.a e una rapp~sentaz1one gngu~ e.o~ I amoroso .acume. co~ te. che. passa 1n rassegna. luloide e dalla rotati\·a im· di , nani ridare.lii., e di esclu~1vo niu~ars1 ne~e ~or- venerazione del ~anc1_u:1-Io per quello ch"e non potevo sfo- ii:npresa d1 enO:"ffil d1If1co1- e f~to~raftca della ~eal~à d1 l • ~n_telletto _d_ amore> d1 come s'e ?etto, Ja letteratu- pazzita: il violento Pecos , funghi sapienti•. Che que- me d1 protez.ione e dt dtfe- il padre erano mflmt1, ave- 1 T tt ta. cui ben d1 rado uno ogni giorno. o che mtnd~- Lu1g1 Santu_cc1 _H~ questo suo ra per 1infanzia_ nei suoi Bill (che pur conserva an- to . . ud . . . sa indi:,,-iduali, letteralment_e vano wi sapore eroico~ che gare ~u uo pe. o... ,_ . scrittor:e, an~e di_prima for-- se 1~ ~ue storie di tragico li.bro. La g1ust1f1cazione d!'!i mas:.imì esponenti. da Basi- cora un minimo di poesia s pio':iere. _a aci5:-imo m impazzito per la paura e 11 traspare persino da quei pas- . l_l_fi~o_teso trov~. modo di za. puo dedicarsi con sue- pessmusmo. o present~e r1sultat1 cui s1 giunge IO le a Perrault !mo a Salgari a\;;enturosa. di generosità f~t~o. di tecnica e di_ sensi– troppo pensare>. E" però si in cui più rove":t_i si f~n. irngtdi_rsi ancor piu. qua nd ~ cesso. _ una qualche.morale su1~·ma- questa rassegna de.Ila le~te: e__ a De ~icis: Subito dopo individuale): Tarzan. il pu· b_iltta _narrat1\·a. aabb1a ade– possibile limitare la proble- no le accuse e prn lucida Fran~le co st {etto ~~ afiro1:_ In un mondo letteran_o meno \·asso10 del r_agiona- ratu~ infantile d_1 ~utt1 1 c 1m~atJ~amo m una delle ro bruto. H quid medium rito m pteno. punto per matic.a kafkiana a questi ele- l'amara requisitoria. c·è un tare. 1 trQb iia eh . mal~• come il nostro, in cui prati· mento e della pred:ca. fa- tempi (e che costttmsce la parti p1u vwe e gustose del tra ruomo e la scimmia· poi punto. alle tavole della mo– menti, importanti senza dub- fondo d"arnarezza sconfinato ~noon:: il epi~eor°rend~ ~i~~r~ camente. non esistono più rebbe opera del tutto erra- seconda parte dell'opera) s~ \·olume_. ossia nella_ polem1- il truce: detestabile gang.ster. ralità infantile tracciate dal bio, ma legati a tanti altri, in quei momenti della , Jet,. della mia dta ... .,): per due ~=ri;:· in~~ d:1 1 t~~~~- ;~n !~~~:Oeo~u:rc~~;~ ~~ 1;;i~=- P:~~e ~~~:~:e~~- ~~/ell ~~~~~o~~n ~a~~~ un cr~tmo morale dalla pi- Santucci. è_ la più b_ella n– ~p~ttutt-o a qu~lo d~U~ ~ tera>, ~onde tra~pare. lo volte fidanzato c~n la _stessa forse. in cui vigano ancora: zione e alla richiesta di chi P.unto l'elenco. e l"illustra- della , fiaba verista>. ne- ~~ll~~t::u~o ij ~f!Ji:~:. pro\·a che} Auto_re d1 ~uest? litudme? In altn termm.~, _mi sforzo d1sper~~o ~1 tro\ ~re d~nna .. per du_e volte li m3:- pena l'inefficacia. delle nor- d_eve consumarlo. ~ono ere- ztone ~elle ~~1del~., cate- mico accaruto deµe fate e gelido incrocio tra l"insett-o hbro .ha "-15~ g.1usto, il ptu pare fondamentale stabilire, un e m~us vi\•e~~I > neU m. tnmomn falli~ce.- Sposarsi. me di ferro. Il codice del· sie. queste .. ~he si _p~gano gor:e ~fa_nt1l1 •: ~ 1 o~ delle delle scope \·olanti. dei gatti gigante e la scatola di sar- energico In\ 1to a spe:3-re attraverso una documenta- tollerabile sodal1z1~ paterno: met~e_r ~u _ fam1gba. accetar_e l'c ortodossia infantile,, le car~. _perche J bam~1m non c_ar~tterist1che à_1strnt1\·~del- chiacchierini e dei reucci dine. da cui emana un'e- c~e .. P~~ta questa buriana zione diretta, in quale misu- e Avrei avuto bisogno d1 tutti 1 f1gh che vengono, gu1. e tavole della moralità in· sottilizzano .e. non s1 po_ngo- 1~1~? del fanc1~0. L care- trasformati in ca\·olfiore. Al- straneità assoluta e senza ri- di p1r-atena e di cattivo gu– ra abbiano influito sull'uomo qualche incoraggiamento, di darli: , Com'ero preparato a fantile >. come li chiama no_proble_mt. come facci~mo t-onc,ta >. il e m1:3coloso •· la .miope concezione dello scatto: e que.lraltra marrna- sto nella letteratura per la e sullo scrittore non solo un po' di gentilezza, che mi questo? Nel peggiore dei mo- rA~tore. su~istono _ ancor noi a?ulli quan~? un h?ro ~••av"':enturoso •· ! 'or~ale >, scrittore Cran_ces~.che riget- glia che pullula nei fumetti infanzia. si tornerà. un gior– l'ambiente praghese del suo si aprisse un poco il cam- di...>. Anche questo e gran- og~1._ c?me ai tempi. d~le non c\rersua_~~- il. bambm~ il 'mm~colo ~· 1 ~ amma!e~ ta .1-am1tolog1a f1abe.sca. ~r- (e morte ~ella ~rola >. co· no. a dare al fanciullo le . . i invece Tu me lo na- de e promettente tentativo pnm1ss1me habe, ed e un· o acce a o n mta_. e se ac sco >. le acco\ acc1ato > (s1 che bugiarda. e qwndt im- me ben li definisce il San- fiabe che non tramon tempo, . ma ~~ec~aI1:1ent~ 1 m no, . . la di salvezza> viene meno ine- presa \"ana e sacrilega vo- cetta. la _sua adesione e fe· noti il_ gusto sorridente del- morale. il Santucci replica lucci). i vari Gordon e Su- li . . . . tano, rapporti fam~hari, _11 clim_a sco nd e~ 1• si~ pur~ con . lerli infrangere in ossequio d~e e d1 lunga durata: ~ le defmizio:ti. in cui traspa- con arguzia sopraffina. pren· perman e Mandrake, con le que e. cw egh mcosciame~· pesante respirato in fam1- ~>Uonamtenzione d1 farme~e s~r?b1lmen_t~, pe_r.una sorta a malintese istan~e di rin· r1!1uta. la sua condanna _e re _1ISantucci narratore. lo dendo palesemente gusto a loro 'pupe>. le loro ' baro- te aspira anche quando._ chi– glia, tra le mura paterne, l.Dlboccare un altro. Ma 10 d1 mcapacita spirituale. c~~ no\·amento. ll fanciullo. q~a· senza_ appe.Uo e senza r1- art,s_ta_ ~~Ua _parola). ?ànno c_onfutare e a ridicolizzare bole > stupide e discinte: e no su uno sgrammahc_ato viziato tutto da una incom- per questo non ero adatto. ha le sue profonde radici le acutamente lo carattenz- morsi. . poss1b1hta ali Autore d1 trac-Il avversario. e dimostra \·a· tutto il mostruoso brulicame fumetto, segue le tetre 1m– prensione profonda tra }'ar- Tu mi incoraggiavi ad esem- proprio ?ella consapevolezza za il Santucci. è di su.a na- Qu~to_ spieg?, m parte, ciar~ ~na c~rta P:5ico~rafic~ lidam~nte che le fiabe di che formicola nei romanzi prese di un delinquente in tista e i profani che lo cir. pio quando f~ bene il amara d1 dover co~e~ar~ an. ll~ca co1t:5en·at?re. assetat~ i:>;erch~Sla r~lativamente co: del! ammo _mfan~1le. m cui vecchio e sempre ~uovo di fantascienza e che di· doppiopetto. condavano, paragonabile for- saluto e marciavo a tempo, che questo gesto d1 md1pe.n- di fantasia e d1 bellezza, dt s1 esiguo il numero dei la penetrazione s1 sposa alla stampo non sono bugie ma mostra come ruomo d"oggi ITALO A. cmu ANO r1111.r.r111.r.r.r1111.r1111.r1.r111.r111.r.r11111.r111111111111111111,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,.,.,,,,.,.,,,,,,,,,,,,,,.,.,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,~ CAMPARI ·---~ CAMPARI ~ , ..

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