la Fiera Letteraria - XIV - n. 18 - 3 maggio 1959

Pag. 2 L \ FIERA LETTERARIA Domenica 3 maggio 1959 lo scrittore Giovanni Pa– pini e Il e Libro d"Oro " all'editore Arnoldo Mon– dadorl. Tale decisione. accolta da generale ap- I RAPPORTI TRA GOVERNO E CULTURA provaz:one, ha pur ri- NELLE PAROLE DELL'Oi\. scontrato qualche mar- ginale dissenso. Noi riteniamo di poter affer– mare - indipendente– mente da ogni possibile dlverslflcazione di giudi– zio o predtlezione criti– ca - che sia fuori discus– sione l'importanza stori– ca, nella cultura della prima-metà del Novecen– to, dell'esperienza lette– raria ed umana di Gio– vanni Paptni; cosi come ben riconoscibile è la pre– senza, ormai più che cin– quantennale, nella vita editoriale Italiana, di Arnoldo Mondadori. Il giorno 9 morzo l?SP r.eilo ude del Sfndacoto Na– z1:,nale SerHIOrl, 1 roppre– .n>ntonlf deoh Scntton, Edf– ton, L1bro1 e Gro/fct hanno nt.-olto ti loro .saltHo ol– l'on. Cre.scen.::o Moua, Sot– to.se9retorlo di Stato allo Predden:u del Con.si9llo def Mini.stri. Riportiamo l'lndfn.u:o dt .saluto del Prof. G. B. A11- 9iolettf 1Se"retorio dd S111- docato No:donole Scrittori) e lo rupo.sta ddl'on. Ma.ua, in quanto f due dbcor•f .rono dt particolare riHet:o ai lini d1 una precisazione dei rapp:,rtt tra Goremo e cultura La Fiera letttrarta ha ri– tenuto di p:,ter riprodurre il turo det due ducor•I J)f!r dare atto che: 1 propo.ntf an– nunziati hann o troc-oto una prima reolf.ua .:1one II 23 aprile 1959 è, quindi per 1101un data ·slgnlftcativa; ma, si sa, U ' l'llJOVO COSTUME che ogni voto che si compie, accende nuove Eccellenza. speranze, e intorno alla è noto che i medici am1- rea1lzzazione compiuta no le belle lettere e che, fioriscono nuovi auspici ~~i.;~~:;;:~ 0 ot~i~/asc~ 1 !: per l'avvenire. La nostra dicina. sovente ancora eser– speranza - che è poi citandola. Meno noto m,\ consapevole fiducia - è non infrequente è il caso negli uomini delle let- di uomini politici che di– tere, nella loro volontà mostrano un simile amore e capacità di allargare per la letterntura. Lei. ono– sempre più il dialogo I revole Mazza. è nello stesso con tutti i settori della tempo medico e uomo di pubblica ?Pinione, in ~~e~~ia_e ~~~~~~e~~- n~: tutte le direzioni della- reca dunque la doppia pro– vita sociale; la nostra va di un apprezzamento al speranza è di far torna- quale siamo partlcolarmen– re al1a lettura t1;tti te sensibili. Per noi scrit– quelli che ne sono di- t-0ri. abituati a trovarci stratti da superficiali soltanto con gente del no– appagamenti di riac- stro stesso mestiere. e for– cendere il bi.Sogno dello se ingiustamente convinti affinamento spirituale e morale, di riconqui– stare al libro italiano mercati perduti e aprir– ne nuovi. A tutti coloro che con- , tinuano con fermezza e e dignità II a battersi per la cultura, agli uomini politici responsabili, ed in particolare all'ono– revole Crescenzo Mazza, che assumendo la carica di Sottosegretario alla Presidenza, ha dato I'av_ vto a nuove t ealizzazio– ni, a tutti gli amici noi oggi sentiamo di poter presentare un bilancio attivo ed attuato con pazienza e fa ttca, con impegno e responsabili– tà, ma anche e sopra t– tu tt-0 con la gioia che deriva dal lavorare per qualcosa in cui si crede profondamente. d'essere lasciati troppo ln disparte. questo può essere l'inizio di un nuo\'O e più confortevol<? costume. di un cons.>lldaruento di rapporti fondnti :ml re::iproco ri– spetto e sulln libera colln– borazione. Lei, Eccellenza. non tro– va Qui riuniti a darL? Il benvenuto soltanto scritt.o– ri. In QuEsto sede. do ve il nostro Sindacato è es.io stes.so osplt~ fraterno della Cas3a di Previdenza e As– sistenza, abbiamo invitato i rappres~mtanti qualificati dei Giornalisti. degli Edi– tori. dei Librai, del Grafici. insomma delle categorie che concorrono alla creazione e divulgazione del libro, dell!L rivista e del giornale: que– st'ultimo in quanto. attra– \·erso la terza pagina. man– tiene nncora un rapporto diretto con la letteratura. Per 11 fatto di creare il llbro. cioè Il più nobile c. crediamo. ancora insostitui– bile strumento d~lla cultu– ra, noi non pretendiamo pnrticolari privilegi nella vitn della n1zion<?. Ma sti– meremo grave Ingiustizia l'esszre ignorati o comun– que trascurati. Per tale ra– gione, accogliamo con pia– cer.e ogni iniziativa del Go– verno che ci riguardi dav– vicino, tanto più se essa promnna dalla Presid~nza del Consiglio: perchè il no– stro mestiere non si può restringere a qualificazioni troppo precise. non appar– tiene all'industria, nè al GIUSEPPE PADELLA.il.O lo scrittore G. 8. Angioletti • il Sottosegreurio Mu.u INDICARE GLI IDEALI È 001\IPITO D.EGLI SCRITTORI <continua da pag. 1) I tale opera giudicat•a supe- Bisogna che a tal proPo- riore alie_ sue 03pacità. sito io mi rivolga a voi che Certo 11 Papi,11 del Ll– lavorate in ogni campo del- cerba era u11 Po' più schivo l'attività del pensiero e che e artche quello della Voce. vi dica co11 franchezza ciò non era _lo . stesso Pap.,ii che l'umanità, per altri ver- per_ co_nvmc,mento ~ per si assai provata. si attende asl?frazto,ie c~e nel _simbolo dalla vostra fatica: fede de;[a Croce r:trov~ 11 sig111- nei suoi destini e un'anti- ficato storico d1 og11i uma– cipazio11e del suo progresso. na libertà. conforme però alla realtà Tempo e Gr~z!a l'a~eva11 sterica e rispettosa d'ogni res~ merw corrivo a c10 che diritto spirit1lale e fisico egli pensa_va fosse s,Itant, delle singole ,personalità. In un~ retor.1ca d1 panni ve::– altre parole vi dico che da chi e per_o la su.2 c~c~11z_a voi ci si aspetta quel che aveva g1_asco11t;rt o Il_ signr– sempre l'arte e la cultura ficato nassu11t.vo dt certe han dato ai papali civili: immagi ni, alle quali ne! l'hu1icazione di ideali che « Dizionario dell'uomo sel– tra.scendano l.!I realtd di vatico •. r_tella « Vita di conqui.ste già fatte. Qual- Cristo•_ e in tutt7 le o:,ere cuno ha detto che questo successive dedico pa91:-ie appunto è l'arte: «Quel che immortali. l'uomo sard domani• cioè. Per l1 sua ar!e soprattut– ed io credo: credo che voi to, carte evolutiva nella ri– siate l'avvenire del mo11do. cerca di un assoluto tra– laddove la Politica è il suo scende11te ed anche per la presente e carne prese-11te, sua vita - una vita bat– altro no11 può fare che lo- tagliera e travagaata. di– àarvi, riconoscere i vostri gnitosa - per l'esempio di meriti, diffonderli e com- serietà. con cui trattò le pensarli nei limiti che la lettere, se-11~aindulgere a vostra dig,1ità e i nostri mode per acquistar fama mezzi consento110. - come disse d1 lui il Giu- Chf ha seguito l'opera fi, 1 gliotti, che lo de.fini mente qui svolta dal Governo _ di t?tano in uno spirito mi– ha proseguito Segni _ u te e forse timido - né in– che accanto alle provviden- dulse a convenzionalismi o ze per la scuola. intesa ad superficialitiJ per buscar estendere i mezzi di ap- ricchezze 1 lo abbiamry scel– prendimento della cultura to fra ta'nti e intendiamo in tutti gli strati sociali, onorar cOn la sua memoria 11on sono ma11cate hiiziati- tutti coloro che con div!rsa ve più specifiche per la fortuna lavorano aUo stesso diDusicme del libro e que- fine. sta di oggi, se 11011 la più Non si può, celebrando impc,rtante di tali iniziati- lui, non ricordar coloro cuf ve, è per lo meno la pi:i fin troppo spesso, andò il palese e la più solenne. suo pensiero: quelli cioè elle Bene è che si sappia pe- per diversa i11dole o per im– rò, che non si tratta solo matura valutazione condu– di ,premiare uno scrittore con nelle lettere vita più ed un editore per i loro me- appartata e forse anche più riti preclari, ognuno nel suo difficile. Fu questa l'espres– campro ma che si tratta sione più concreta della sua anche 'e soprattutto di ad- cristiamtà e del suo cons.2- ditarli u gratitudine e ~ pevole giudizio critico che maggiore conoscenza del espresse in u11app:us·onato popolo italiano. grido di riven.dlcazione: Non so quanto il Papini • nel mondo della gloria. stesso avrebbe apprezzato per fortuna. non contan le questa iniziativa, il su.o ricchezze - egli ebbe a di– spirito schivo e il suo no- re - e il giudizio del tem– bile orgoglio non con senti- PD, se non sempre, provvi– vano talvolta a esterioritiJ denzialm.e-nte spesso, no,1 e un giorno - dai s-uoi '::'c,7c,1t:;_;~~ al rumore della scritti si rileva un non so che di perplesso o vorrei Credo che a questo suo dire di resistente alla mon- convincimento abbiano ob– danità della gloria - fu bedito gli eredi, decreta11do con annno sorpreso che ap- a beneficio di giovani me– v,ese e co11 animo Incerto ritevoli a premio di qur– che si sottrasse alle res[)On- st'oggi e a conferma di ci:'I sabilitd dell'insegnamento io ripeto con lui e con dicendo, come disse, che quanti ebbero come lui u,1 identico culto del progres~o umano: s, scelga ognuno la sua p!lrte che più gli è co11ge11ialee per il resto la lungimirante gloria farà che sacrifici e trionfi si compe11sino nella sua supe– riore armonia. Onorando perciò i11 lui tutti quelli che operano sul piano creativo e speculativo del pensiero 011oriamo al– tresì in Arnoldo .\fondadori tutti quelli che vi collabo– rano. Co11 avvedutezza di mo– derno imprenditore di cul– tura. come il Mondadori ha dimostrato d• ess~. con il su.o acume di critico nella scelta dei testi. oltre che, con quella p:issione e zelo di vecchio stamp:itore ri– nascimentale che fa d'ogni libro u11a piccola opera di arte. ma piU ancora per i! meritorio sforzo che egli si è im.posto ryer creare in Italia ed all'estero un mer– cato librario sem.pre più accessibile a tutte le con– dizio11i sociali. Vogli11no augurarci per– ci3 che qu-elta cerimonia di oggi s~nza rinnovare i fasti capitolini d!l Petrarca o quelli del Tasso. che la co– rona vide e non cinse, serva tuttavia a ridestare negli italiani il culto del vero e del òello e il nobile desi– derio d'appre11dere. Questi tempi son ben di– versi d1 quelli ma i proble– mi, se pur dilatati dal pro– gresso, restano sosta11zial– menle ugll.!lli Poichè l'ani– mo dell'uomo. nonostante vicissitudini e sofferenze, te,zde pur sempre costante– me,1te i,1 alto. Ecco perchè, mentre son certo che doveroso è questo nostro riconoscimento. utile risulta. in ogni caso, a con– seguir com.])iutame-nte mol– te umarie aspira~ioni. Vor– rei dire che d:ill'esempio dei grandi debbano tutti trar convincimento che, non senza danno, un Po– polo può ignorare l'opera e la vita dei suoi pionieri e pionieri nel tempo sono gli scrittori. A una umanità che a volte sembra rinnegare il dolore come sforzo di con– quista, diDìcoltil di aDer– mazio11e, precarietil di na– tura, patrimonio di reden– zione noi additiamo a voi. forze vive della cultura, e al popolo italiano, i nomi dei grandi del pasuto ai quali aggiungiamo oggi il 11omedi Giov.:rnni Papir.i. zz E G. B. . GIOLETII comm~rclo. non alla peda- voi. dedicare alla dl!tsl del gogla. nè alla diplomazia. libro nel servizio della cui– anche se può es:,ere tutte tura. Io cercherò. lo pro– queste cose Insieme; e ap- metto. di meritare Il vostro punto perciò. p2r questa aiuto. lnt.ant.o perdonatemi, sua vastità di orizzonti. tro- Maestri e signori. se forse va udienza n:1tur1le la.ddo- abuso di un fin troppo co– ve tuttl gli orizzonti sono mune aforisma: «mens sa– compr~si; o. per dirla con na In corpore sano•: lo una m?tafora più di moda, faccio, solo per dire che trova udienza. al \•ertice. già dai tempi di Cicerone Non è orgoglio. il nostro, la medicina ha prestato ma misura obiettiva di un:1. qualche soccorso alle lette– realtà. re. Non vi allarmate e non D'altra p1rte, la Presi- teme~. cerco solo di tro– denu del Conslf'llO ha già vare un1 giustiflcaz1one ol– dato numerose prove del tre che di carattere formale suo lnteressament.o nel no- anche sentimentale per que– strl rl.guardl, e noi abbiamo sta mia presenza fra voi altresl tro,•ato nel Capo nella. casa degli scrittori dell'Ufficio del Libro e della Ed lo la trovo nella mia Proprietà Letteraria un profusione di medico. per– amico fedele. un entusiasta chè medicina e letteraturA «mediatore• nelle delicate sono piU vicine di quanto funl.ioni di avvicinamento possa sembrare. tra politica In att.o e cul- · Voi lo ricordate meglio di tura operante. Cl auguril- me che la medicina fu pro– mo nnzl che le lnlziatlve fondamente legata nlla fl– degli scorsi anni, come le losofla e alle lettere, e quel– Sett.lmane del Libro e gli la gloriosa scuola Salerni– Incontri con gli Scrittori, tana. prima grande scuola possano avere quella con- medica dell'Occidente. ml tinuità che, col tempo, le sembra costituisca un ca– renderà popolari e Quindi plt-0l0 rilevante anche nella ancor più efficaci nel no- stori:l della cultura e della stro Paese. Cl auguriamo lingua italiana. E se po– che « Libri e Riviste d'It.a- niamo mente at nostri glor– lla •. la pubbllcazione sor- ni non è certo neceS3arlo ta sotto glt auspici d?lla che io ricordi a voi Carlo Presidenz.a. accresca sem- Levi, Mario Tobino. Corra– pre di più il suo già affer- do Tumiatl. Tum!atl che mat.o prestigio. afflnchè U proprio a1 medici dedicò nostro lavoro sia meglio co- una sua nobile fatica di noscluto all'estero, e la let- letterato con U volume t-erntura itallan:i abban::fanl « Vite singolari di grandi finalmente il posto mortifi- medici dell'ottocento•– cante di parente povera fra Non vi allarmate però e le altre letterature natu- non temete: U fatto che Il ralmente o stranamente ar- medico e l'uomo politico vi ricchlte. ricordano, sia pure somma- I nostri problemi, Ecce!- rlnrnente, queste cose non lenza. sono numerosi, ma deve farvi pensare che io non vogllamo tedlo.rLa con abbia l'Intenzione di pre– ln loro enumerazione. pro- sentarvi U conto. a saldo di prio oggi che Lei è venuto ciò che la medicina ha do– tra nol cosl amichevolmen- nato alle lettere. pr-eparan– te «disarmato •. Ci per- do ad esse un campa di metta tuttavia di credere attività più sano e quindi che la benevola attenzion~ più fertile. Oggi la lette– della Presidenza non cl ver- ratura trae ancor più che rà mai a mancare. in modo per il passato dalla medi– che noi si possa rlsoh·erli. cina. Quei problemi. nell'lnteres- C'è tutta una letteratura se di un:i categoria che solo di complessi che. specie nel da pochi anni conosce le mondo occidentale. fa capo pene e anche I benefici e a Freud e alle sue indagini le speranze dell'organizza.- E cosl anche nel mondo zione. Gli s:rittorl. abituati orientale. Non a caso. io p~r natura a un profondo credo, Pasternak ha scelto e geloso Individualismo. un medico come eroe del hanno bisogno di persua- suo romanzo « n dott. Zi– dersl che le provvldenz~ di vago•: sta di fatto che carattere collettivo non te- l'autore attraverso I gludlZJ dcno la libertà e l'lndlpen- di uno scienziato tenta di denza spirituale che ognuno reinserir-e il problema del– di loro persegue: il Gover- l'lnàividuo nella socialità no 1tallano. ne slamo certi. per salvare cosi l'uomo nel– vorrà dar loro questa per- la moderna civiltà. E' un suasione. E se. come è nei problema indubbia.mente. e voti. avrà sede in Italia la gEni:ile soluzione sembra a già costituitn Comunità de- me. come è sembrata a gli scrittori europei. sarà molti. questa sua lnterpre– ancora il nostro Governo n tazione dei problemi sociali dar l'es empio di una lllu- come aspirazioni dell'indl– miil.3.ta fiducia nelle nostre \'!duo. forze. e questa volta su un Gli esempi potrebbero phno lnt:rn:1zionale. continuar~. e sempre a ti- A nom~ di tutti t pre- to:o di raffronto dirò che senti, ringrazJandoLa di un Quest3 collaborazione dell-\ gesto che non sarà dtmen- medicina con le lettere h1 Ucat.o. desidero. Eccellenza. dato frutti cospicui In ogni asslcurarLa che nnch~ df\ tempo. dalla poesia di Redi parte nostra la fiducia è del alla fitosofia del Locke, dal tutto sincera_ Lei cl inse- mito di Edipo ai romanzi gna che. nel suo glurnmen- àl MantegaZZ3.. da Axel to_ Ippo::rate diceva: • Non Munthe a Cronin. Spleg'\ consiglierò m:tl a nes3uno però tutto questo la mio. di ricorrere nl velano. e lo prisenz3 ? ~on lo so. So rifiuterò a coloro che me soltanto che vorrò st.arcl. lo chiederanno•· Cosl. noi se confortato dalla vostra diciamo che nel nostri rap- collaborazionee con quella porti reciproci noi scrittori cristiana umiltà che. pre– nol edit-ori. noi librai e (!ra- scrivendo ad ognuno I suo1 Hci. vagi.amo osservare la limiti, Ci aiuta ad essere medEsima norma: cosl co- m!gliori e cl prepara s. me vogliamo oss?rvarla. tut- maggior senso di responsa– ti insieme. nel rapporti con bilità. Il Governo: rifiutando la Vorrò st.ucl. se voi lo ostilità preconc~tta. la ma- vorrete. per rendere sem– llzla. rtr3 dl qual~iasl Plr- pre più operante in con– t,~ ci venissero siJggerite. creto l"art. 9 della Costltu– Perchè noi tutti dobbiamo ztone. Per moltiplicare le operare per la salute intel- iniziative che. nel risp:?tto lettuale del nostro popolo: delle reciproch? libertà e al quale non farà mal male della più assoluta lndlpen– quella medicina che tutti denza. ci diano la posslbl– noi. con pazi~nza e fatica. lità di dimostrare che la continuiamo a preparare: cultura è elemento essen- il libro. ziale di una moderna de- G. e. ANGIOLETTI :~~af!rgeo:S: ~~ ~:~:~~ niare rispetto e riconoscen- 1 B IL I T À za agli uomini che operano PO DI ' INCONTRO ~~t~u:s~~~;ii':,recosi deli- Signori. sono molto grato allo scrittore G. B. Angioletti, Segretario Nazionale del sindacato Scrittori. per le sue cordiali ed augurali pa– role dl buon lavoro e a quanti. qui convenuti. han– no voluto donarmi cosi la possibilità di un Incontro che oltre Il suo ,,aJore po– litico. ne assume. p<?r me, un altro profond:.1.mente u- mano. Spero che tutti. Maestri. scrittori. personalità rap– presentative al massimo li– vello delle molteplici cate– gorie che quotidianamente conducono una b?n difficile battaglia per gU sviluppi della creazione letteraria. della editoria libraria e giornalistica. delle industrie grafiche in genere, vogliano comprendere e perdonare le perplessità e le preoccupa– zioni che nascono in me come documento del dub– bio. di non essere prepa– rato per Il compito che la Provvidinza... politica mi ha assegnato. Sta a voi guarirmi da questo complesso. donando– mi con Il vostro affetto. con il vostro consiglio. con la \'Ostra collaborazione, la possibilità di potermi. con vorrò starci_ per collabo– rare tra editori e librai. perchè sia ogni giorno sem– pre più rinno,•ato U patto della concordia tra queste due benemerite categorie. nell'interesse della cultura per il su.:-cesso delle future manifzstazioni. Una p3.rola di ringrazia– mento voglio anche porgere agli editori di periodici e di giornali. perchè nessuno può dimenticare 11 contri– buto quotidiano che essi danno alla diffusione della cultura attraverso la «terza pagina• che è vanto del giornalismo Italiano. Ed ho finito. Consentitemi ancor'\ una p3ro!a per l'adempi– mento di un dovere che è quello di recare a Voi il s:lluto personale del pro– fessore Antonio Segni, uomo di cultura. giurista e uma– nista. sociologo e palitlco. prima ancora che Presiden– te del Consiglio. ~faestri e signori. con questi sentim~nti e con la certezza della Vostra com– prensiva collaborazione, 1. tutti voi che lavorat.e per crèare e per conse:-var? il p3.t:-imonio dell'umano pen– siero rinno\'O Il saluto pii.i cordiale d?l mio animo grato. CRESCEN!O MAUA LA COI\1MISSIO E N ZION LE DEL LIBRO :;. B ANc:IOLnTI, Segretario Sinèacato Nazionale Scrittori Dott. GUJDOARCAMONE, Direttore Generale al Mini– stero della Pubblica Istruzione Gr. ufT. lng. TOMJ,lASO AsTARITA,Presldente della Federazione Ita·1ana Editori Giornali Gr utr. LEONARDO AZZARITA, Consigliere Delegato del– la Federazione Nazionale Stampa It.allana Dott. GILBERTOBERNABD,Capo del Servizio delle Informazioni Presidenza del Consiglio del Ministri Avv. prof RENZOBOLAFFI,Dirett.ore Generale Ente Nazionale Cellulosa e Carta Gr. uff. VITTORIO BoNACCI,Vice Presidente Associa– zione Ubral Italiani Or. uff. dott. RENATO BRANZJ, Commissario Ente Naz.ionale CeJulosa e Carta Gr. uff. UMBERTO CA.PPEt.U,Presidente Associazione Librai Italiani .~~. linee italiane per tutto il mondo -~!:.- Oo~le~:T 1 o~~fan;1~~%ri ~i~~~~I Generale della Gruppo Fin mare Gr. uff. dott. MARIOCoz,,-n,Direttore Generale Rela– ztoni Culturali Ministero degli Affari Est.eri Comm. dott. PAOLOCROIONESE,per l'Associazione Italiana Editori Gr. utT. dott. EZJODELLAMONlCA,per l'Associazione Italiana Editori Gr. utT. avv. NICOLADE PIRRO,Direttore Genera:e Spettacolo della Presidenza del Consiglio del Mi– nistri Prof. GIAMPIERODORE, Presidente Unione Editori Cattoll~ I Italiani Prof. Arnuo F'RAJESE, Dirett-0re Generale Minlstero Pubblica Istruzione Dott. FRANCOGIOIA. Direttore Generale Ministero Finanze Or. uff. dott. NICOLA LISI, Scrittore Gr. uff. dott. CAR.Lo MAau:;o, Ragioniere Generale dello Stato Minlstero del Tesoro Comm. dott. UMBERTO MAURI, Associazione Librai Italiani Gr. uff. avv. FAUSTO MINELLI, per l'Unione Editori Catt.olici Italiani Cav. de: Lavoro ARNOLDO Moz,,•oADORI, Editore Grde~~i?ii~~e~-r;>:ci~sirt:E~L~~~~!~~~~re Generale Gr. uff. dott. MARIO PANTALEO, Presidente dell'Unione Stampa Periodica Italiana Gr. utr. dott. MARIOPOZZI,Presidente dell'Associa• zlone It-aUana Editori Dott. ARMANDO RAVACLIOLI, Esperto BINOSANMrNIATELLI, per la « Dante Alighieri Gr. uff. prof. FRANCESCO SAPORl,Esperto Prof. GIOVANNISPADOLINI,Esperto - Direttore de • Il Resto del Carlino • Ing, FAUSTOSTADDUNI,Presidente delrAssoc.lazlone Nazionale Industrie Grafiche Gr. uff. prof. BONAVENTURA Trecm, per il Sindacato Nazionale Scrittori Comm. ALBERTO VICE\'A.. ..I. per u Circolo Librai An– tiquari "LIBB l EBI VISTE D'ITALIA,, R,\SSEc:NA BJBLIOCRAF'JCA MENSILE Edita a cura dell'Ufficio della Proprietà Letteraria Artistica e SclentUlca della Presidenza del Consiglio dei Ministri ogni Fa.scicolo è di par,. 22:: SI pubblica i n cinque edi– zioni: italiano. france.se . in– glese, spagnolo. ted~sco. dif– fuse mensilmente con spe– dizione dlretta a editori. scrittori, librai. Jgentl edi– toriali. associazioni e isti– tuti culturaU dei seguenti Paesi: l. Aden 2. ACgnnistan 3. Algeria 4. Arabia 5. Argentina 6. AU$\rolla 7. Austria 8. Baviera 9 Belgio 10. Bolivia li Brasile 12. Bulgaria 13. Cameroum 14 Canada 15 Canarie 16. Cecoslovacchia 17. Ceylon 18. Cile 19. Cina 20. Columbia 60. Libia 61 Lussemburgo 62. Malesia 63. Malta 64. Marocco 65. Mes.sico 66. Nicaragua 67. Norvegia 68. Nuova Zela.nda 69. Olanda 70. Pakistan 73. Perù 74. Polonia 75. Portogallo 71. Panama 72. Paraguay 76. Principato Monaco 77. Repubblica Dominicana 78. Rhodesia 79. Russia 80. Siria 81. Spagna 82. Stati Uniti 83. Sudan 84. Sud Africa 85. Svezia 86. Svtzzcra 87. Thailandia 88. Tunisia 89. Turchia 90. Ungheria 91. Uruguay 92. Yemen q3_ Venezuela T NORD - SUO N O R O E LLOYD A L A E CENTRO AMERICA s u o PACIFICO TRIESTINO INDIA - PAKISTAN. ESTREMO ORIENTE• AUSTRALIA SUO AFRICA. AFRICA ORIENTALE E OCCIDENTALE A D R A T C A EGITTO-LIBANO - GRECIA-CIPRO TURCHIA. ISRAELE· SIRIA• MAR NERO T R R E N A SICILIA • SARDEGNA • CORSICA • MALTA • LIBIA TUNISI. MARSIGLIA - SPAONA • NORD EUROPA CREDITO ROMAGNOLO fonda1ione Società per At. on Eserchlo 1896 6~• Capitale sociale versai-O L. 1.000.000.000 Riserve L. ltH.000.000 SEDE SOCIALE EDIREZION ~ CENTRALE INBOLOGNA B.-\.~(U. 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