la Fiera Letteraria - XIV - n. 18 - 3 maggio 1959

Data la sonabbondanza. di scritti che c1 pen·engono con k\ esplicita richiesta di giudizi particolari. comunichiamo agli mteressatt che direttore e redazione della • Fiera , sono as– solutamPnte impossib11i..ati a dar riscontro a queste richieste I LA FIERA tETTERARIA I , ORARIO DELLA REDAZIONE 11-13 l6·1R :.\fanoscrittl, foto e dis~ni non pubblicati non si res1tuiscono Ar1n9io Ruiz <on Giuseppe Paodellaro, l'on. Segni e l'on. Maozu AUTORITÀ E UOMINI .DICULTURA INTERVENUTIALLE CERIMONIE Erano presenti: il Preside della Provln- il Presidente del Sena- eia aw. Giuseppe Bruno: to S. E. Cesare Merzagora; il Vice Presidente della Camera on 1 e Brunetto Bucciarelli Ducci; il Senatore Giuseppe Medici, :.\1inlstro della P.I.: i Sott.osegretari alla Presidenza del Consiglio: On.le Crescenzo Ma zza. on.le Carlo Russo, on.le Do– me nico Magri. il Se natore Adone Zoli; gli on.li Gustavo De Meo R ai mondo Manzini, oonienico Larussa, Giorgio il Prov,·ed.itore agli Stu– di di ,Roma prof. France– sco Mastropasqua: il dott. Gilberto Berna– bei Capo del Servizio I.nfor– mazioni della Presidenzs. del Consiglio: il dott. Felice Marchia– ni Capo del Cerimoniale della Presidenz.3 del Con– siglio: il dott. Giuseppe Por– pora Capo della Segreteria di S. E. Mazza: Topini. Pietro Romani: dott. De Marchi. Com- dott. Nicola Picena. missarlo Istituto Poligrafi.– Segretarlo Generale del_Se- co dello Stato; 11 dott. Vincenzo Grillo della P. I.: il dott. Leonardo Flo– ravanti Direttore del Cen– tro Sperimentale di Cine– matografia; dott. Tommaso Borra Capo dell'Ufficio Culturale della Democrazia Cristian:1 con U dott. Giuseppe Ros– sini dello stesso Ufficio: della RAI-TV l'inge– gnere Marcello Rodinò Am-, ministratore Delegato e il dott. Rodolfo Arata Diret– tore Generale: di • Radiostampa ,. il I Dirett-0re Generale comm. Umberto Medici; nato; comm. Del Prete della S. E. Filippo Pasquera, Stamperia d'Arte del Poli– Presidente del Comitato grafico dello Stato: della SIAE 11 Dlret.tore Generale Antonio Ciampi: dell'Ente Nazionale Cel- Il sen. Mena.gora, si congr-aotul• con Monda.dori Dietro; il Pruidenre Gronchi e l'on. Segni Accrescere il prestig~io Permanente del Diritto di 1 Capi Divisione dello Autore; Ufficio del Libro e della il Capo della Polizia Proprietà Letteraria: r:i:t,if c~~v;~ne~~~e} dott. Francesco Pitolll, ~!~~~afe c;;:oi~~~~t~ri~ Armando Armnndo. capo dell'Ufficio Stampa Carlo Bestetti. Vnlenuno dott. Domenico Javarone; ~~:te\~r!, Ei;~;~o c~~~~ * Presidente del consiglio dott. Francesco Tagliarini, Consigliere cor. rado cat.e-1 dott. Renato Caioli. dottor il dott. Armando Ra- Paolo Cremonese. Ezlo Del– \'aglloll Capo Ufficio Stam- la Monlcn. Ulrico Hoepl:, pa del Comune di Roma: Fausto Minelli. Severino dott. Fabrizio Schnei- Pagani, Ettore Principato. der Graziosi Direttore di Raiteri. Enrico Vallecchi. • Discussione , : Carlo Verde. il prof Loy 11 dott. Giuseppe I.on- , Di:ett~re dell'Associazione cli "\'.\LENTll\"O HOJIPIANI nacci· Gino Galtleri, prof. Adria- , no Mazzarello con il Capo Tre anni fa ad un convegno di edi– tori. parlando della diffusione del libro e della cultura. e degli aiuti che lo Sta– to poteva dare, qualcuno disse che il primo aiuto dove\'a essere il prestigio: accrescere in tutti i modi il prestigio dello scrittore e dell'uomo di cultura ndla consldernzione pubblica. Le due belle cerimonie a Palazzo Ma– doma e in Campidoglio. con la solenne premiazione di uno scrittore e di un editore da parte del Capo dello Stato e del Capo del Governo sono. anzitutto. questo; e sotto tale aspetto diventano ancora più importanti. Due belle cerimonie. wbrie e semplici. e proprio per questo più solenni. A Pa– lazzo Madama non ci sono stati di– scorsi e tutto si è srnlto come se fo~e una cerimonia conosciuta, già acquisita al costume: un a\•venimento che non richlede\'a d'essere sottolineato. Il • re– gista•· che suppongo sia stato il bre– vissimo e fervido Giuseppe Padellare, ha ragionato benissimo. confermando la sua senslbililà e Il suo schietto amore per Il libro. In Campidoglio. nel meditato diSwr– so del Capa del Go"erno. abbiamo ascoltato parole di rispelto per la cul– Lura e la sua liberlà, che luccicavano ancor più del ricco libro d'oro. Dunque ci dichiariamo soddisfatti e ringraziamo, dando pieno credito ai propositi, ai fatti e alle promesse. Sono tempi difficili per la cultur!l. che sempre più rischia d'essere soffo– cntn dai falli troppo grandi e incom– benti. dai nuo\'i mezzi òl diffusione del– la parola di tanto più potenti e dalle muffe della cronaca minuta e pettegola. Darle e ridarle in tutti i modi il posto che le spetta nella vita di un Paese ci\•lle è problema urgente e primario: non meno urgente e primario di un'al– luvione che può travolgere e perdere tutto un popolo. Al \'ecchlo amico Arnoldo. che in cin– quant'anni non ha perduto la voglia di rar l'editore. fra le tante burrasche e vicende, limitazioni e censure, rinno– viamo, di cuore. l'applauso. VAlENTINO BOMPIANI i Direttori Generali: del Personale dott. Augusto Nazareno Padellaro, Satv:a- Fraccacreta e col Capo dei tore Comes, Nicola De PlI'- Servizi Amministrativi dot- ~~r/ ~~~~i C~~etf~tep~~ tor Oliviero Loreti; Archi; gli Addetti Stampa del- il Presidente dell'Acca- la Pres~dem.a del Consiglio demia dei Lincei, prores- presso 1 capol1.1:oghi ~i re- sore Arangio Rulz: !li~:• ~~vo~~:~se:g;e~~~~ il Rettore Magnifico onJe Mazza: dell'Università di Firenze Paolo Lamannn con i pro– fessori Santoli e Nencionl di quell'Ateneo; i Giudici della Corte Costituzionale Perassi e Am– broslni; S. E. Gaetano Vetrano Presidente di Sezione del Consiglio di Stato e il pro– fessore Ugo Brasiello Con– sigliere dl Stato: il Procuratore Generale della Corte di Cassazione S. E. Ugo Giglio; il Sindaco di Roma avv. Urbano Cloccett.l; dott. Hermann Carbo– ne (Bari), dott. Eugen!o LeQuaglie (Bologna). dot– tor Giuseppe Richter lBol– zano), dott. Francesco Lan– z.a Bucceri cCatanial, dot– tor Renzo Acomanni lFl– renze). dott. Ant.onlo Co– lombano <Genova!, dottor Domenico La"orato O,1:ila– nol. dott. Vito Fici fPa– lermo). dott. Adriangelo Bacchella lTorlnol, dottor Vito Lazzara <Napo!J), dot– tor Claudio Ferro Luzzj tRomal, dott.. Vincenzo Fi– llppone tVenez.ia>: Regolamento della "Borsa di studio,, intitolata a Giovanni Papini istituita dall'Ateneo F'iorentino go di • Osservatore Po lit ico Editori e. Il prof Pagllara Letterario ,. ~t~o!e~~ Ufficio :.\tondador Fra gli Scrittori. oltre al J Tra i Librai con il Vice Segretario del Sindacato Presidente dell'Associazione Nazionale Scrittori: G. B. Vittorio Bonacci Angioletti: Noè Fontana. Marlo E. F. Accrocca. Maria i\lorandi, Michele Riondlno. Luisa Astaldi. Maria e Gof- Guerrando Salvi. Pno:o fredo Bellone!. Guido Ca- Tombollnl Bruno Volt.'\ logero, Carlo Bernarl, Giu- Dante Veschl, Umberto seppe Berto. Sandro Be\'i- Mauri e il direttore della !acqua, Arnaldo Bocelli, Associazione Piero Peret.tl Umberto Bosco, Altilia Bra- Della Federazione Editori siello, Wladimlro Cajoll. Giornali oltre al Presidente Vincenzo Cardarelll. Emilio dott. Tommaso Astarlt.a: Cecchl, Lino Cure!. Pia Servilio ca,•az.z.snl, Egl- D'Alessandria. Ugo D'An- dio Stagno, av\', Clienti. drea, Mario Dell'Arco. Giu- II Presidente dei Grafici seppe Dessi, Livia De Ste- ing. Fausto Staderinl. fani, Laura DI Falco, An- L'Unione Editori Cattolici tonietta Drago. Casimiro Italiani era rappresentata Fabbri, Enrico Falqul. Lu- dal Presidente Gian Pietro ciano Folgore, Alberto Frat- Dore con Carlo Sbardella lini, Carlo Emilio Gadda e da Padre Giacomo Mar– Renato Giorda. Gianni Gra- teganl nn, Enzo Maizza. Aldo Mar- covecchlo, Biagia Marniti. Eugenia Martinez., Paol:l Masino, Paolo Milano. Gino Montesanto. Alberto Mora– via, Ugo Moretti, Carlo Mu– scett.a, Paola Oiet.tl. Luigi Ollvero, Rossana Ombres, Angela Padellaro, Aldo Pa– lazzeschl. Pier Paolo Paso– lini, Gianni Passeri, Gu– glielmo Petronl. Mario Pe- trucclani, Leone Plccionl. Art. l. - Conforme agli mento de: capitale Iniziale. Intendimenti espressi dagli Art. 3 Sia 11 capitnle eredi di Glo"annl Papinl che le rendite della borsa nel consentire - acco- di studio sono In perpetuo gllendo la proposta loro separnU e distinti da quelli fatta - che la somma di dell' Unl\'ersità di Firenze. lire 5.000.000 annessa al L'ammontare della borsa Premio • La Penna d"Oro • di studio è costituito dagli che In. Presidenza. del Con- Interessi maturati ogni due slg:10 con!erl nel 1958 allo anni sul capitale. Lettere e Filosofia dal Ret- Mario Pomlllo. Bino San– tore dell'Università di FI- mlnlat-elli, l\fnrio Soldati, renze. Maria Luisa Spaz.lanl. Bo- Art. 7. - La grnduntorln naventurn Tecchl, Paolo dei concorrenti sarà deter- Tegllo. Aura Timeus. Glu– mlnata col criterio del me- seppe Um~arettl, Ferruccio rito; a parità di merito si I Uli\'I. Giancarlo Vlgorelli. terrà conto delle condi- Flora Volpini. Cesare Za– :cionl economiche. vattlni. Elemlre Zolla, Pie- Art. 8. - Il vincitore tro Frisali. r Alto e 1neditcito riconoscimento * ,li EXIU('O ,·.\ 1,l,E('('IH Il premio Pe1rna d'Oro istituito dallo Stato italiano e conferito oggi per la prima volta alla memoria di Giovanni Papini è segno di alto e meditato riconoscimento. Come amico di Paplnt e come suo editore da più di quara11taci11que anni, e quindi edi– tore anche degli anni difficili (perchè Papini come tutti gli autori ha at-•uto i suoi anni dif– ficili) sono particolarmente lieto che questo premio confermi - se ce ne fosse bisogno - la validitd dell'opera di Papini anche per il futuro. scrittore fiorentino, fosse Art. 4 Il bando di devoluta alla Facoltà di concorso sarà pubblicato a Lettere e Filosofia dell'Uni- cura de: Rettore non oltre versità di Flrenze al fine il mese di giugno di ogni di onorare in perpetuo la biennio. e Il concorso si memoria di Lui. è Istituita chiuderà il 31 ottobre sue– presso la detta Facoltà di cessivo. della borsa ha l'obb:lgo di Tra gll Editori, con n frequentare I corsi stabiliti Presidente dell'Associazione dalla Facoltà per li per- dott Mario Pozzi: ~~~n: 1 ~et~~e edte!~es:;; --------------------------------------- Il Sotto119rel1rio Mnu con gli eredi di Paopini Il Sol!osegretario Muu con Mario Poui I teleg·ra1nmi di Pozzi e Ang·ioletti Sua Eccellenza CRESC~'ZO MAZZA Sottosegretario Stato Presidenza Consiglio Viminate - ROMA Edilon itaha11i esprimono mio mezzo Vostra Ec– cellen::a i:iva gratitudi11e per ai.:er loro offerto pos– sibilità di i11cG11trocon Capo dello Stato et Presi– dente Consiglio che hanno onorato loro presen.:a cerimo,iia conferimento primo Libro d'oro ad un loro collega punto Con deferenti osseq1t1. MARIOP0Z.ZI Presidente Associazione Ital iana Editori Sua Eccellenza CRESCENZO?i.lAZZA Sottosegretario Stato Presidenza Consiglio Viminate - ROMA Scrittori italiani grati per cordiale premura con la quale Vostra Eccellenza ha vDluto ado-perarsi per conferire massima solennità. at conseg_na prima Penna d'oro inviano mio mezzo espressume defe– rente stima. GI0\'ANBATTlSTAANGIOLETTI Segretario Sindacato Scrittori Eccellenza ANTONIOSEGN[ Presidente Consiglio Ministri Viminale - ROMA Conferendo sole1rnemente Campidoglio premio Li– bro d'oro aa' Arnoldo Mondadori Vostra Eccellenza habef nobilmente onorato categoria editoriale ita– liana per sua attività in favore del libro et cultura pu,zto Editori italiani at mio mezzo esprimono at vostra Eccellenza sentimenti loro gratitudine pre– gando Eccellenza vostra rendersene interprete pres– so Capo Stato che habet voluto onorare Sua pre– senza rn. Campidoglio cerimonia consegna premio punto Deferenti ossequi l\fARJ0 Pozzr Presidente Associazio11e Italiana Editori Eccellenza AN"T0NlOSECNl Presidente consiglio Ministri Viminale - ROMA • A.t nome scrUtori italiani ringrazio sentita.mente Eccellenza Vostra per nobili parole pronunciate sta– mane Campidoglio in. riconoscimento alto t:alore loro funzione punto Scrittori italiani pregano Vo– stra Eccellenza. volere esternare Capo Stato loro grati:.udine per ai:er onorato Sua presenza 1:enmo--: nia conferimento premio Penna d'oro at Giovanni Papini punto Con deferente ossequio GIOVANBATTISTANGIOLETTI Segretario Sindacato Scrittori Lettere e Filosofia una bor- Art. 5 Gli aspiranti sa di studio intitolata al alla borsa di studio do• nome di • Giovanni Papi- vranno presentare alla se– ni .. da conferire per con- greterla della Facoltà di corso ogni due anni a un Lettere nel termh,e asse– gl0\'ane, Il quale, dopa ave- gnato dal bando di con– re seguito gli studi in una corso: Università ita:iana, abbia al domanda in carta conseguito la Laurea in legale diretta al Rettore Lettere e mtenda perfezio-, dell'Università, ~~:!, ~al~~~~~~i 1~:/i:e~: dina~~/~.~\r:,~;o di cilla· dell'Università di Firenze. e) certificato degli stu- Art. 2. - Il capitale in!- di compmU con le vota– zlale della borsa di studio zioni conseguite nel sin– è costituito dalla suddetta goli esami: somma di lire 5.000.000 da I d) la tesi di laurea ed. convertirsi in titoli nomi- eventualmente, altri lavori nativi del Debito Pubblico stampati o manoscritti In Italiano 5 % intestati al- triplice copia; l'Università di Firenze con e> certificato dei com– l'annotazione di vincolo a petenti uffici finanziari e favore della borsa di studio del Comune comprornntl in oggetto. le condii.Ioni economiche Ugualmente in titoli no- della famlg:ia a cui il con– minativi del Debito Pub- corrente appartiene. blico Italiano dovranno es- Art. 6. - Il concorso sere i.11vestite. intitolate e nrrà giudicato da una vincolate come sopra le Commissione composta di somme che fossero even- tre membri nominati su tualmente portate in au- proposta della Facoltà di tesi scriu.n sopra argomen– to attinente alla Lettera– tura Italiana. Art. 9. - La borsa di studio ha la durata di un anno da pagarsi per due te;z.i In otto rate mensl:i posticipate a decorrere dal– la chiusura del concorso. e per l'altro terzo dopo che l'assegnatario abbia supe– rato gli esami di profitto con una votazione non In– feriore a 27 trentesimi e presentato la tesi di per– rezJonament.o riportandone l'approvazione da parte del– la Commissione giudica– trice. Tutte le somme non ero– gate per inadempienza de– gli assegnatari andranno in aumento del capitale. Art. 10. - La borsa di studio sarà posta per la prima volta in conferimen– to nell' anno accademico immed.latamente successivo al maturarsi degli interessi di un biennio. Art. 11. - Qualora li concorso andasse deserto o nessuno del concorrenti a giudizio della Commissione risultasse meritevole della borsa di studio, il concorso verrà riaperto nell' anno successivo. e l'importo del– la borsa di studio sarà au– mentato una volta tanto - nel concorso nuovamente bandito - della somma I corrispondente agli inte– ressi del capitale maturati nel nuovo anno. Qualora anche il nuo"o I concorso avesse esito ne– gativo. il concorso verrà riaperto ancora una volta Antonio Segni con il prof. laomaonn1 nell'anno successivo con un ulteriore aumento dell'im– porto della borsa di studio rimessa in conferimento. In caso di esito negativo anche del terzo concorso, il conferimento della borsa d1 studio a cominciare dal– l'anno successivo sarà re– golato (anche per quel che riguarda l'ammontare della borsa stessa) dalle norme ordinarie stabilite nel pre– sente regolamento; la som– ma eccedente per U man– cato conferimento del:a borsa negli anni antece– denti andrà in aumento del capitale. IL CO~IPIACIMEN1 O D L SO r l10ShGRETAB10 MAZZA ALLA HGLIA Dl PAPl~l E \D ARNOLDO M NDADO Gentile Signora, come Le è noto il Consiglio del Ministri, nella seduta de!l'll gennaio 1958, stabili di assegnare la prima c. Penna d'Oro alla me– moria del Suo illustre Padre, quale ctoveroso riconoscimento ad una vita vissuta, attraver– so animose battaglie, coraggiose revisioni, pro– fonde sofferenze, in una fervida mtllzia cultu– rale, rivolta alla restaurazione dei valori del– l'uomo. li valore dell'opera di Giovanni Papin! è ormai acquisito alla storia della nostra cul– tura contemporanea, mentre è ancor vivo l'a!– to insegnamento morale derivante dalla sua sofferenza, che non riusci mai a spegnere in lui la •!ucedell'intelligenza e la volontà di do– nare agli altri Il frutto delle sue meditazioni. La Presidenza del Consiglio Le esprime il proprio sentito ringraziamento per aver vo– luto devolvere l'assegno di L. 5.000.000, che accompagna la e Penna d'Oro , alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Firen– ze, per l'istituzione di una Borsa di studio alla memoria del!'illustre Scrittore. Sono lieto ed onorato di poterLe scrivere la presente nel giorno in cui Le viene solenne– mente consegnata in Campidoglio dal Capo dello Stato la e Penna d'Oro•. Distinti ossequi CRESCENZO MAZZA * Gentlle Editore, come Le è noto il Consiglio dei Ministri, nella seduta deE'll gennaio 1958, stabili di assegnarLe il primo e Libro d'Oro>, quale do– veroso riconoscimento per la Sua cinquan– tennale attività editoriale, intesa a favorire il progresso della cultura e la dill'us!one del Libro fra tutte le categorie sociali. I! Governo in quell'occasione intese pre– miare in Lei una delle migliori espressioni della nostra editoria e l'opera fervida e tena- ce di un uomo che ha dedicato Jnteramente la Sua vita al servizio del Libro e della cultura Ml è gradito ricordare in questa circostanza Il contributo dato dalla Casa Editrice Monda– dori al progresso de!lc lettere 1 taliane con la pubblicazione, in mezzo secolo, di oltre 7.000 titoli, divisi fra le ormai celebri, e Collane>: e l'apporto alla volgarizzazione della lettera– tura, de!la scienza, dell'arte ed alla educa– zione del gusto di vastissime categorie di let– tori con I noti periodici. Sono lieto ed onorato di poterLe scrivere la presente nel giorno in cui Le viene solenne– mente consegnato in Campidoglio dal Capo dello Stato il e Libro d'Oro•. Con distinti ossequi CRESCENZO MAZZA l'on. M1n.1 si complimenti <on Mond1dorl VINCENZO CARDARELLI - Direttore DtEGO FABBRI - Condirettore responsabile • Roma - 1st tuto Poligrafico dello Stat::, - G C.

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