la Fiera Letteraria - XIV - n. 17 - 26 aprile 1959

Pag. )! LA FT~RA LETTERARTA Domenico ~6 aprile 1959 RUZZANTE ALLASTABILE DI CA' FOSCARI * libero cielo, ma si nutre di g.:..'"la;questa presenza è ormai recondite linfe che gli vçngo- costume e la parola 6\Jbisce, no dalla terra e che i secoli non per espressa volontà del hanno sedimentato. M.1 sono poeta. un rili,"Oroso processo di allor~ com·_tnto che il hnguag- esame, pnma di incastrarsi nel gio d1 Comi è autonomo e per- mosaico della lirica eonalissuno: mi par di sentirlo Do dove le parole sgorghe- LAPIO VAN A i ogni libro d1 poesia che io [ranno, :f::i ~~~~t n;~:!""~~~~= quelle che cerco. qu1~fra~! (( , )) I NUOVI POETI D UGO FASOL * cli IXISERO CREillASCH I re a determinate affinHà dt al- il moro an:ano. l"au,ea rmt– cun genere. Gli è che esso è le- [tura gato a tutte le esperienze e a e dello libertà e della norma Nuo\., Poeti e non Poeti colte erano delle più slgntnca- una nota. non potrà mal di per nessuna in modo deflnith 1 0: ma in cui germina brulica e si * Nuovi ovvtaméote Affondiamo Uve :t cosl lo stesso Pasolo &é generare arte 5e non entrerà è ancorato irriducibilmente ad _ {forma ~là lrÌ un partito di giusta e nell'introduzione in relazione con altri elementi. un solo genere di vita e ad una l'a.nnonia d'oggi, l'armonia cl"• GI"'1 ·o ""r' ·oG.\R.\. intelligente se,·erità critica Se non di antologia si t.rat,. né sl avrà arte se U g,oco det sola ambizione: quella di rea- [/ui:ura... t,i 1,i _ Una questione di principio sul- ta. quindi. ma di una mo.stra rapporti non SI concluderà con ~~~i~/erra ~·arcana armonia !:1i~r:~-~~:~deg~':~ra VEi"lEZIA. aprile Il primato del suo ritrm•amen- ~! qul~~l~~ 0 ~ 0 ~· potrà ac- ~~wv: :!1~~~~~e!f~ ~rei~:~r: 1 1:!1a1~~o.sédl tu~: G101a d1 un giorno. lo luo ala la tuo ragitlne-,Amo~. funco e La Piovana del Ruzzante. to. Il cammino della resUtu- plg · 11 t ri resi non n gU6to e il temperamen- conclusa•: due proposizioni di nello memoria come u !~'i!:! ài un numero ch'è [/~~e~ ~::!ta ~i ~pp=ta~!·~ ~o~en~~~~f Jenso~om~t~lri- neP 1 ~~~ g,-01~: <V~1k~hi. ~e ~~tor~Jr2~~~: ~~sfi1°~· =t!,e d~l~ea== arricchire l'atteso del mio [Poesi6. .. quattro secoli dalla Stabile uni- caU specie per opera di gi0- 1950) e ventisette quelll Lnse~ diritto di avere e dl appllcare. lcato ritorno ad una concezione . . _ (essere Sig nifica questo. come qual- ,•ersitar:la dl Cà Foscari diretta vani studiosi dopo il secondo ti in questo scco nd0 , ~al- quale ~ stata la bussola che classica dell'arte. in un tutto duna aermina.=,one non ter- cu.no ha detto. che ..esiste un da Giovanni Poli. L'lnj_zjativa. conflltto mondiale. e continua- recentemente. sempremJda 1_ ha guidato Fa.solo nella spinosa generante che abbracci vita e . . (rena. fondo che fa di tutto per tar- stimab!Ussima. va considerata no: cosi che accanto al nomi lecchi Ventisette no ::SC'1 cernita? La domanda è lecita, !conoscenza.. verità e artificio Tu. s ei la pnmavera che dare e invurohiare. nei• suoi in quel programma di spen- citati e ai nomi dJ Viola. Tof- ti e presentati da Ug~ ~ 0 considerata la serenità di gtu- lontano dalla frammentarietà. . . . [aspettavo. opachi avvo:.:gimenti• CA. Bo- mentazione di testi antichi e fan!n. Grabher. Mario Apollo- una già cospicua tes mon an- dlzio di cui ancora una volta dalla divisione specializzata, de1 o~ tns~one musico e f!pura ~Ui. _.., Il ~!~o ....11 nov. 1958) modemJ che é nelle finalità di nlo. Diego Valer:!. si pongono ....... ~. za del nOEitro tempo ~~~ u poeta dell'Isola a.ued1ata ha compiti. Ver1tà e bellezza. I an.. ~i un arcano o~onia. f~caC:~ ~~ r~t~~. 1 ~~efa n~i ~iT~~o~~~rip~~~~~~ r:ie~~~ ~r~;(c,: tf 0 q:1~ ~~ ~ ~ra ~na~a:.en~an~~ia. si vo~1~0 s~~~t~tenutt Idonei ~ra~::-m1s.~::t:::~tauo~ 1esse_n.:od!lla 111-oventu futura; Comi trae da questo fondo niche del •piccolo• dì Vene- mo tradusse nel ·53 I Dialoghi l~ioiiiÌ'--..\ intende florilegio del megho. sono: da una pane. senza dub.. mini d'oggi, ben con.sci deUa. fr~tto di un momno che secolare la sua vita cd è tut- zia L'interesse intorno al cin- per Einaudi e di recente ha Una p~messa. questa. appa- blo una vtsione apertissima a loro forza materiale e della IO- . [m'inve st e t'uno con esso e non potrebbe quecentesco autor pa vano An• curato per Longanesi un'edl- rentemente cavll~ ma indlj quftlslvoglia tendenza poetica ro intima debolezza. con. 1 ahto di tutto 11 .suo ce- essere tuon di es!IO,eolo quan• gelo Beolco detto U R.uz :zazne z.lone strenna delle commedie spensabile polchè 1 mtento d Ma bisogna ammetterlo con Ma ne scatu.rlscc a questi . • . {leSle do que s t unità hr!ce non è rav:- si va consolidando sempre più principali _ Pasolo. pur chiaro ed espllc~~ Que'sta arma unh-oca si s&rebbe Intendimenti genera'u l poeti L agge,tiv-az1on': Ul questo gmnta afflo.ra I humus. rigo- vi,·o e determinato La sua La ripresa scenica. anch'essa fin dalla prima raccolta re- rischiato. con tutto tl buon lu- presentati nel \.'Olumedi F-aso-- Unguagg10 non e qualltat.1va. ghoso. ma a ncora irredento, singolar:lsstma figura_ unica aVV'iata dal francesi Il stessi sublto, nella migliore buona me pooslblle. un ricalco in ror- lo rispOndono. almeno in una ~~tie~ ::rJà t~::~~na°c~l~~; che alimenta la poe5ia di Comi nella storia del teatro comico Sand e Mort1er e a~che da ~e~o~~:! ~~ft~~toa~=~ mato sedicesimo dell'ottimo e ce.rta misura. oppure no? In il sostantivo ma ~ anch'esso m viene ripagata di un ingiusto Copeau tarda ... d attuarsi in 11 Intenzioni ., Già nelle pa- non imitabile Repertorio di En- una certa misura intendiamoci parola a sé.' vibra cioè di un A propoSJ.t o de l linguaggio. e ingeneroso oblio durato qua- Italla ed ha episodi incerti, nfoee remesse ad apertura del rlco Falqui Ma Ugo Fasolo ha bene su quel .-oerta • direi di palpito autonomo e suf6ciente .non 61 può fa.re a meno d~ si tre secoli Cl ntornò dalla perciò se>Jtanto. m questo do- grlmJ \.'Olume del Nuovi Poeti operato una ricerca osettl dire '-i: almeno le voci già più ro- che tl costringe a pensarlo co notare ancor. a. c he ('6SII) co Francia nella seconda metà poguerra si puo parlare \"era- p rtimmo che non avnamo SClenUflca. cioè spassionata. bustame.nte deftnlte. cioè Ac- me- cosa e non come qualità- Strtnge il cnhco ad una imba- dell'Ottocento per la riscoperta mente di un consolida.mento ~v~t la p~tesa di radunare delle ptù autentiche vocazioni crocea. Capelli. Della Corte. come essenza e non come ac~ razz.ante dlalet~ca di sosta.nz.a che ne racern Maunce Sand scenico del Ruzzante al quale 1 :ii ~tori fra 1 poeti che in poetiche con un·arma che egli Gerola, Prattlnt. Lui.si. Paolini. adente ornamentale f di parole, n che Slaltforse nel suo Masques e Buf/ons a operano Il regista De Bosio e ff nnl a,·evano ratlorzata stesso ci Illustra: • L'accetta- Bettelli Certamente spesso. o Eva. se mu ore f~ r~~ 0 d~ ':!"r1~~ ~e:i.o ~~ CUIseguiva l'ampia. fondame.o... lo Zorzi con u Teatro dell'uni- ~u;:rm!ta la toro .,.·ocema sol- ilone ha ob~ito a un crite- almento talvolta. anche questi lavvenw.ra terrestre s1 r1ac- . ~ ù d:s tale monos:rafla d1 Alfred Mor- ,ersltà di Padova. li Fesuval t to he le testimonlanz.e me- rio che tene,a conto non solo poeti sono portati. loro mal- . (cende ! cm~o~~~- 1 :~andopa~~~ tier Da noi speua al Lovartni della Prosa di \'enezta e n prc- Dome.nico Purificato • Il rlovanc del rabr,lanl.. nn c della formale valtdltà poetica. grado. a det.cnnmare aspetti 1Isopno umano ma trasfiguro.io siano addirittura cont.ran oonol-----------1st1glo delle caratterlzzaz!onl dtj _______________________________ ~a anche della pttsenza nel- dal fuoco d1 catarti che 1ncende uelh ctle ho rendono 11 ~ Cesco Ba.seggio· consolldamen_ ,-..., 1 lopera del J>?Cla di una sua Hl selve d'armonie [c~~~~~n .. ~tenuto poe~ com 1Gno. non :t:a;;~: ;ri> ?;~oc~o=~t~r::~ L tt ,. d'arte da 'U mona ;:id~ ~ana genuina e pro- E tu mi oppan più. m111ca e f 1 può dire.hadè es.ti~ 1 qu,eSIO . ~ tributJ. di AG Bragaglia, Lina e e1 a Ù La con-elativltà evidente tra [vera s: 38 !i 10cinte ann o:~~~ . ~ ; Costa e Renato Simoni Lft I due metri in certa misura an- dentro l'ora eh.e Juppe e tra- sostanuale Je:netà che e _ critica è pressoché concorde neJ tltetlcJ. cioè la freddezza. del- già tn altro sfera ma re~~:~:: ~,•~r~!s~ 1 ae "~~l~:er:.; - - ~~i=~a :~?1~ '';~~~ * ~~:::~ti-:t~t:il~o:o.'~~~ alla tua onpincna pnmavera.. mesaunbile ricch~zz.a. non 61 V E R B A zlone «contadinesca• che va rl; EH l'ESTO PO JI ILIO senta oggi la più valida carta- In questo esempio gh agget- può parlare dl !er.reo ngore compresa tra u 1520 e Il 1529. ~- •· l marina per la difficile navl- ~-'::n:0~!~atcb~3:~~a(t~~~ ~ ~~~~e~~~z.a re~: ~f daeW!u~~~~tr~:~a~o~ln;:.= A Sulmona. patrocinata a! Volturno, una borgatala.:.zurro. t monti ruth L 1 erdi !~ 0 :nn~I~~ ~~1 :~1~ 1 d~~= restre-umano. mu•co-vero). ma strare l'mfimta libertà, di clas- o NT dova nel 1502 Sono gli ann1 dal Liceo e voluta daalt stu· del comune d1 Scapoli, rn e ti ciclo Wtto a..:..:urro, eb- troduz1one e delle presentazioni attraverso 11 giooo n«:essa:- 10 61ctSmo. senza opporre unme- V LA ln cui nascono Ftonna, Mo- denti, si è aperta una mo- provincia d1 Campobasso, bene. era 11 guizzo di un a clasc\Ul poeta. Fa.solo ha com- delle congiunzioni e avversati- d1atamente l'assottnta espenen- . scheta. Dialoghi. Betta Delle stra del pittore Charles nel Matese. una quarant111a colore diverso. Il rosso del posto un libro sorprendente- ve. e6primono Il i,unto c rd c .d~ :z.adel nuovo e del moderno commedie successl\e A.neon,- M l E" stata organiz.zata dt chilome•ri pw gw del tetto minuscolo dt uno casa mente monolitico. •quasi 1n cui l'avventura !I tramut,1.~~ non si può, mftne nle<V.a~ --- tana. Vaccana e Piovana. le o~t •::iolte dif/tcoltà, non Parco Nazionale d'Abruzzo appena intravista in tonta- un·a.mpla 1 e volutamente varia: :S,~~ l~a~o~~\~tt(~!'t~~'.:'t.°~!- ~~~:~n~ ~;,!.!:!.it~i~~~nt~n~ AN MAR.. Schio - Lei non :sid 1~e~l~ss~f:: 1 ~f 1v~:; ~utte superate, ed e solo va· Ma nepp~rc st fermo nel n?nza. che raccordav~ ~ d1= ~n;_!P~;t!'aud:l~~~=o =- rato - " trasfentc - ma r~- catena <k!i &enao E allora" d 1sturba affatto· Un f~udi!~ 0 alla commedia regolare ed eru aamente rndtcauaa del reale paese: sah sut monn, a L't- s~rngueva tl ve rd e e I azzur templa al di tà delle preferen– stitu•taJ. In un verso di Conu. Questa poeene tra le p1u 1m- ~~~!ri sdi ~~;:~~ ~tben~ dita» sul modello di antlchÌ ualore deU'arusta, le cut vere la vita del~ erenuta Lì ro Ma per qu~nto dtverSI ze. chia.risce gli intenU di ogni msomma. tutto è cosi loglc~- ba:ra:a.anb e di:tlflc1Ha detinae giudicare sia sempre un n- scr:lttor:I e specialmente di opere mighon sono a tut- 1 contatti umani erano rari. siano I due. pm ancora a autore. sfronda con pazienza mente. annomcamente 1 ~di- (eppure - per la sohta 1stmt1- schio e m molti casi un arbi- Plauto, si tende a tenerne ml- t'oggi difficilmente re-perib1- ma ogni volto aceva una fi- Cezanne debbo pensare allo ogni crtstallizzazjone. propone spcnsabile clre. se provat_ a va opp051.z..1one- tra le più trio una responsabil!tà che fa nor conto e in ogni caso le h Nonostante crO. essa e sionomia inconfondibile. co- t·1sra dt Castelnu.ovo cctn lo nuove ,·oc.i. Ma non dirama recidere una parola sola Pti! semplici per assu."lto e tessuto tremare E non sempre un g1u- preferenze ,anno alla prlma. forse d un importanza che me quella di Mastro Nicola. sfondo delle .Uarnorde, OL•everdetti facili quanto Illusori fut~~m:~c:U~~u:i· ~~a ~ 1/ff~!e ~=dl~ 05~t~~!,a~~ ldlZIO ~uò dare <odd1sr~~1oned~ f~:;a~~ raac;~~:n!I ~r s~~= Sllpera le aspettative d1 chi 1l caro amico scomparso, CUI I (Orli son turf, caldi e chia- !~~:'11~~:~~~ a:eWee, 1 !J~~ per questo. che siffatto hnguag- no •però sentite e grustlftcate :~~~bi~e~~ri! 1 P~~:!i;po e non ta pubblicata e rei,énbile In l'ha organi..zz-ata Subito rn· la lunga fauca aveva 1ncur- n, anche' verdi e gli azzur- stlzie proprio I:\ do,e egli ln– g10 sia ~~alcosa d1 automati<:O- come I momenti dialet11c1 d1 suscitato ecc~sf:vo erftus;asm~. un raro documento della Mar- fatti c'1nduce a rivedere 11 varo le spalle e stancata fi- r,. I«: luct rno!t 0 .mosse, men: tende presentarsi come nume che ubbidisca a schemi flssi. c è. una rigorosa l<cice ,poetica. at- Sono delle .semplici annotazio- ciana, ripete il Ru.dens plauU- canceUo tutto neaativo che, nanche l a_rgtu:ta, un tempo tre il tuuo e dt gra nd c re ordinatore della clr006Crtzlone Uro Fuolo nonostante, l'awarentemonoto- traverso oui si reallrza la vo- ol. Ml scusi: consideri n mio no. t.rasreré.ndo Ja vicenda dal- 0 partire dall'impressioni- certo anai vwa. Li nacque spiro. _ poetica a lui congeniale). ni~- una varie~ c~e n~n è se!1'- lontà d'armof!iia in 6 enso asso- li!iudizio. oltre che modesto. ar• le sponde mediterranee a quel- smo si è avuto dell'accade· cosi. nel pittore. un'acura ca- Ma forse la nOtlllà pili Ed ecco i tasselli del mosaico: epidermici. cio~ I più vistosi :~~:~~n;7 0 ;:~~! 1 r~~ e~~; hl~~~;~~~ nel momen- ~i~~rio. E tenti di darmi ~ea ~~~~c~eè~ P~~a; ~ mia 'francese.di pittu.ra, .pres- pacit~ di penetrazione ps!= licia _sono i . s,~oi ntrau1: ~~~rePl~i~:>F!~=: ::!fi~f !h~e~i~=· 1°i;!Ur~llo~~l~ che individualizza e vivifica le to in cui si deflnuJC'I!:antilet- · .. • .. naggi ne sono rl~atl ali.li di so l a quale tl Mouhn f'_ sia- c.01_0171co e_ una rara se~s1b ..\kun1 _d1_ e_ss1. 1 meno re Nclly Barboni. Casimiro Bet,. nato. lndustrtallz:zato La m·al– cose e te ~o?lpone. co:1 esai;p~- te.rario il linguaggio d1 .Corni. RO. GIO.. Costrto _ Proba- nuovi aggiunti. vedi Gàr bi.nel lo. to educato. Certo, che ~I fa~ hta nel ritratto. Eah_ h era cc11t1. d1p1nt1 _intorno al 1950 telll. Andrea Camillleri, Luigi sa SOC1aleha s1 valore. In loro, rante I1;1c1d1tàe cos?tenza. m non ci si sente tranquilli se bilmente. a que5t'ora. Lei sarà Resca-e Maregale; Inoltre mo- cile e comodo .conformismo, pago. ma restava tsola,10. (la mo~tra dr Sulmo_na non Capelll Silvio cra,•lotto. Carlo ma solo sul plano della spesso una p,ollc_rom~~rua. Il pro- n:on se ne ~T?Clama la lettera- stato coniedato. o aqà cam- dlflcato n finale nei riguardi di cui essa piattamente si MatlSse. a q1tanto pare: L .ha raccophe che q.~ellt della Della Corte. Franco Desideri. prorompente generosità sogget,.. c~o è p1ramtd~ 1d~e: dalla va~ .net~ e ~!':ttura la ::1ltflnata biato caserma. Non lo so. :Ma di Slaverò che in Plauto è colorivo. dot·esse essere molto cercato, ma non e nu- vecchiata), son Pili disegnata Paolo DI Bono. Enzo Pablanl. tlva che fa di questi giovan.J. :rtetà tende ali unità assoluta tecnica Nè s1 incorre in errore il rttardo nel rispondere sia graziato del suo malfare e an- spa..-zato via era puì: che serto a trocarlo <' l'ha ere- rie, contorm, più precisi, ri- Vittorio Fa.gone. Alberto Frat- 1n un certo senso. del vessilli. n a questa umtà è già O P$f" di v;1Jutaz.1one pe.r questa ac- compensato dal -e1ud1z.10posi- che compensato mentre qui. i ; 10 ma n~parle come si di,ro morto gorosamerite strutturatt e lini, Gino Gerola Adriano Ma l'ogget.tlvlzzazlone. la cir- ~h! l~g~,r~~ ~ 0 dJ~~~va ~i :~~~~~~e~tev.;.~~ ~t.ac ~: ~;~lc~i ':"tl~ru!~~l~~e ~I~ ef~ ~~~~I~ i~ G:;::inel~- ~ latt~. un mtmm~ credito, Ma pi~ dt tutto, forse, Cl~ da, colora poco caldt, ~I sol~ ri:ct!~: ~~:~~~i1~1.M:~r~ =~: 0 ~e ::::~dt'::~ dare alla parola quella deter- unità, né :anzi p ropr io qUNta mero 11 ..... L'impresa.. .. Pa- rito e scornato se~ un ~t- gmdtcandola d1ver1uta del che suscitava tn lut un sem scopo d1 fus~rv1 un atteri rucclo Marchi. cario Munart. tercorrano con spontaneità dl mmata vibrazione. unpregna.rla wntà è IOSS<'SSlonespe<i.,Hcad.re ... ., La campaJ;tna che co- trino tutto tncapace di suscitare pre nuoco e r1methroto SlU- :1011c can'Htcr1!t1ca, ps1colo- Glulto Nascimbeni. Alcide Pao- mezzi al nucleo di cJò che è di que.l determinato colore. ca· d1 ~ueeta poesia e al aatva e nosco.-. Quattro poa:, 1 e delle 1 • Beolco ri delle rtelaboraz,onl persona- pore e gh facet·a considerare g1came11tt' la ptu t•ahda Ne- lini. Giovanni Rabonl. Fran- tipico nel tempo e ne) luogo. ncarla di 6tona e nsu;cltara. reallZZa, come s~ detto. att;a- numerose che ha inviato. Non Nel • ~ro ~o ~ente plau- li dt quanto vi si insegnava, la vita una continua scoper- gh allrt tnl'ece, queUi della cesco Tentori. Gmo T1balduccl. che scorrano In su e 1n giù daJ_ :ta11pre più/f~~. 1 cat va. ,-en;o la ,·arietà d mottepJicità. sono poche. m1 creda. per cb1 ~uf eglf si ispira tJen; cio non era pm gwsto Sic- ta. era la prNenz:a delle co- tarda vecchiaia (quasi no- Else Tottl. le fenomenol~e epldennJche sonno I e S'ha dadparlare. ~u~i 1 1~- ba I suoi annJ ancora verdi ad atremtatt sta a rigua:n1o del ché non. di rado e successo se e poi i monti le rocce vonr'onmJ, s1 persegue. si. Oim pot'ta ~ p~sente co fino ai più nascosti e slgnlfl.- ~:.s!: 7t~~ 1 ~.fea~;:"! ~~ ~1:1':r 0 ~ \ 5 n~~= di vita mlli~r~ • dialetto sia della sostanza della che. proprio quando la po- ta{11ie11t1 e soprairutto ~h 11 metfes1mo rntento psico- :;';"~/:~~ unr~~\~ett~\~~~;: d!fl~o m~~t:it!n~:1 :rof:::Sf~ [trema bile vibretlbtà d1 elemeoh nt• GUE. C R C d"- propria commedia. che • a son lem1ca ant1accaden11ca era alberi. le s,ep1. tl verde in- logico. mo media,ire ton, pw bllcnto a sè sarebbe forse an- 1 11. 1 ln 1 ~lto. secondo la p ,oten.zo ed 11 mte1 e s1tlab1c1 Se è vero ehe vido 11 su: Pen:i~:;, Com:oa~ vegnu col me naturale•. cioè· ptll viva e l'1mprcsswnismo somma. con tutte le sue. to- v,,·ac1 e sfumati, srno al dato. con malinconica probabl- ~~ne s~ela~ :a~iesto forse ( languore il ,ocabolo di Com i è scarno. slduo lettore della .. Fiera .. ha ml presento quale sono e ml reclamava a gran voce I suo, nalttà Il che, se 11011ah ha punto che, come nella Fan- htà. alla denva Il ,trosso volu- non ancorn In "misura suffl– dell'etd pnmo e dell'ultimo è altrettanto , -e.ro ohe addmt- senz'altro un gran mento E c0noscete di natura e origlne. d,ntti mer1trc I pii• modi- permesso di legare 11 suo crnlla col gattino o nella me vnUecchiano si presenta co- clente t b~":,~r~ tura le si;;s,.;~ paroie risultano ne ha pure per aver scritto I ~=~~fat ~~ln~ul~a 1fu~~a ficand~ profondame~te lo nome alle conquiste più v,- Donna d1 prorilo, sono t co- sl come una vera e propri a Quei che c'è di .,eroico• nel e. terrena e terres re. [lanpue ~!Zl~l~ceciÒ ~~ 1 18 ~~~= vers.l della poesia che 1n1z.1a sella 11 ~,-~ linguagg,o. 1n: stesso modo dt vedere del- ve e clamorose della p1ttt1rallor1 ptu caldi.. comprest t ..collana ....dacporre a flanco.pe ~ tentativo di queaU poeti è pro– jatro del fuoco de11'1mpa.tto sione che qlle6t.a p0t"S1a abb1a C Ho infilato la strad a t~i del confondibile non tanto perché 1'1mpress1onis-mo.creavano le del novecento. neppure gh rossi. a costituire lo sfondo ~:!nodiai Saiua~~:"~ 1 1~ pr:lo la drammaUca condizione [umano come andamento shll6tico pre- ~mpo - st aserf -;, a t a e pavano quanto perché n..t128n- premesse per una nvolu.zto- ha permeuo. tuttavia. di e le ombre del volto Ecco 8 { Poeti di Bino Rebellato· di uomini fuori del loro tempo: canto d'addio d1 un esau.!to ,"9.lent-e l'LaSIO dell'allitteraz1one. ~o~c\ 1 ~oJ1dt~rat~o" ~~o~· ; 1 tJno di modo che i personaggi ne radicale, 1 meno. che in cadere nelle astnuerle e nel- dunque: uno dello vecchia al •• Olal~ hl col Poew. • dÌ in anUclpo, ml a\l&U.f'O: e spesso [sançuç. ma m el!etti anche ~aie Ulf!l• creda che basti e55ere assidui calau in tal linguaggio. nati,-o nome dell'antico ricercava- le uanttà d, questa In real- accademia. che con mento- Sch..,. .a.rz. .Ma con l'originalità Cuori daUa loro clas5e M>Clale, cura e prehufto di un cantico stenza di sillabe non e arbitra- letton di una n,• 1sta lettera- e pieno di risorse comiche sf no t( nuot>O. cozzando cosi, tà la s1,a è una pittura h- htd e 17u.!t1dtL•crst, con edu- e I ,•a ntag- gl di un corpus unico :r.r:n4 dal 1: 1ro mo nd o ftsico J E notate come anche[aq':~t~ ;aani:a~~= atm~e%~ na ~r scn,·e~ dei buoni : 1ch~~r;.1:~~nin~\~~ra ~:~~~ plU che contro quelli. con- bera. aperta. senza precon- caz1one e tecnica dwersc. ln Anche ad un su,perflcla\e ~! ¾:• più laad~=te con- ,:,lccola, mesta notatione 6'1?n• di una precisa e n«e6Sana ar• ,·ersi . , contadinesche Non sta.remo ad rro coloro. 1 meno rntelh- cette convenz,0111,. tutta tm- epoche diverse, dtptnge qua- SIJUl\.rdo _ai nomi nell apparen. cezJone ntosonca e rellgl~a D t·meotale bella nella EiUa1m- monla che sgorga drammah- UOFFMANN affermare che nella Piovana aent1. che vedevano il n1,o· mediata. tutta 1Sttnt1va, co- s, con lo stesso sp1r1to degh te arruffio di voci contrastanti, voler ricercare una condlzione ~ed.lata 0 .setnpllc1tà. tr&sc0lori camente dal poeta insieme ':°11-----------IRuzzante aggredisca ool e riso vo sempre e soltanto nel- me istrnt1va è l'aderenza al- unpres~1on1st1 e come o';gl ;~~ ~~ota~~.e°:~~t:i1:n6'~~= d'a.rte. e perciò un risultato v.a V!>a attrav~rso il segreto canto. non coscientemente vo- . . . nero• della .\!o.,cheta o del l'antico. rimanevano 1mme- le cose Ma non st creda che (J}erche non confessarlo ), 1 t to al è 11 ti ai artist.lco intesi classicamente. ritmo de.lla parola. per con- t-uta quindi. bensl magioamen- Ricevuti dalPontefice Dialoghi, ve lo trovi acquet.ato ritatamente sconosc1utt. qua- rntanto non sia meditata dtOìctlmente ~i sa d1p1ngere. ~fi;l0Eii8~T\,ostenn~tk1 6 ~an- O umanisticamente.. O tradWo- cluden;i nell'ampio respiro me- te mcdu.lata perché assimilata Aldo e Ale55andro Olschki e persino mtenerito: oggt si si fossero fuori del mondo E9h tnfatt, dall'accademia perché l'osrentafa ricerca del cnno ~:u sperimentells'tt LA nal.istlcament.e per quel che di tri~a ~~~t~·è'~~ 0 ;mnovi- ~~co 8061 ~~e~d! ~~~~ ~le~~ In affabil.? pnvata udienza ~;~~t~iat~~~ba~~~~mJi E" 11 caso. ad esempio, da francese (110n sembri stra= nuovo h'! fat1o quasi perde- capacità di giudizio di FMOlo ~~zJ~n:.I èiv~US:r~~ n~: smo dell'ulcma produz..ione co: moma è ~olata da Je-glò!,. qua- s Sanutà Giovanm XXLU 61 è Garbine1lo la nbalderia vile di un lato di_ Henn Mousse. no} ha ereditato la ""onsape re l_a pw 9:rande conqwsta saggl!ii~aha operato non prima Impegnerà forse lwtri di at– miana? Appunto qui. non e ~1 matematiche. per cw m al- degnato ricevere m dono dal Sla,-erò il trescare di Garbulo dall'altro d1 Cliarles Mo11hn, vole.un che anche la pttlura dell impressionismo, quella cU o,,er approfondito Mçhe Uvllà creativa e critica. Poi– uno 6t11nov1smo d1 letteratura. curu ven.l è possibile- scors:ere Dr Aldo 01.schki e dal flguo la solidità di Ghetta parteel_: un tempo compagim di scuo· è pen.! tero e che perc10 ogni dt'lle ombre calde. E po, ci quCJto Pf°blema. 11del che cl dà ché nessuno può operare e ma di vite. che pote\-a t.>61stereuna dl6POsmone propno geo- Alessandro. dingenti della Ca- pano di quello .-stia turale• la e grandemente am1c1, poi opera det·e essere sa.ldomert- sono gli autontratt1 Se nel ~e: Imra ~'fm~ tcSl~~uan_ poetare, on:L In un clima si.&. ancor prnna d1 Gumlcelh. sen- metncamente proporzionak! sa Ed1t.r1ce Leo S 01.s-chkl. li che è la carta d'identità del estrone, e du:ers,. anche nel· te strutt11rata rn ogni sua primo d1 eu1. del 1957, st sersln~iv~fato 1~ .-s~r:1mc"n:: pur cla.ulco alla lontana. cioè za neCE'6S8rlamente .cambtar dei suom :-lot-att!' ad esempio prm10 e<emplare dei 300 stam- rustici personaggi del R.uuantc (a fortuna Ma chi. è Mouhn' parte. valendosi dt mezzt nota la compiaciuta vigori.a ll"mo • com~ l1n pretesto per a dtre di completezza umana. nulla. Jr°rehè ~ ~~e- Q~':;;,o b~l1 ;;"~ntù d1 111orn1pat1. degl~ Stud~ e nce~r\~ in primo e più celebrato Charles Moultn è irn ptt- tecn1c1 adegua h. Ma l'acca- .!pmtuale. la e posa», che d i;t:iustlft~aro .. incertezza di g1u- di interezza culturale, splri– ~clt n~:=bia tJ hnguag'_ • [rari,. ~~:11° ~:6-fJ 5~) a~~~ di La~ Pertanto l'esJ:>:nmento di Po. tore nato m Francia, o L1l· demta non glt poteva. tnse- sprigiona da un corpo an- dlzlo critico•· 0 .- comodo alibi ::1esi edmes~si:-:iale C06l co– glo. muta. beDSl 11 registro Esso è ehm.so de due equi- bert~ Donati II è da elogiare. esso prova~; la. nel 1869 Allteco dell'ac- gnare che la pittura e pen- cora valido, negh ultimi due, dei poeta lncapaee di profondo (le singoI'!° :ondfztJ;f :i sugli accordi della m.lO'\·a e6J)e- valenti suom h qmd1 mentre 11 ponderoso ,·olume. il cui anche ~esto ~uzzant:O,e Phe caderma pe-r qualche anno, stero solo m quanto nela- entrambt del 1958, tale v1- Impegno umano. e quindi mo- miche oon incidevano che mi– nenza. Queste parole che han- a11·1oterno ha un mobih~mo contenuto è it medesimo che ~=e :Sutian~ena ~~~- st trasferi presto m Italia. bora le rnrut.z1on1 globah. r,orm è come astratta dal r:!te • Gtacc~f°° :rn?de ~V- nlmamente) antecedentJ aUa no esprasso t! tu.'"V(.lre delle r~ e dolci~r~ncertol dbopala- costituisce la LX annata de La do come ha fatto Poli. lo si a Roma. presso l'accademia che 11e costitulScono la tes- corpo. ormai molto stanco. ~elll!~~zza poeti d~lle ~uen;e~ rivoluzione Industriale: ftno a ,-ergmt e d~l~~~i·uoio ~:..:;t~ 1 nella ~ 1 ~asf~ 1 tà· d:: Bibhoflha dtret:a da Roberto snènisca nel testo oon rispetto francese dt \'!Ila M~d1c1 Ma silura Era naturale perctO In quel~o dtprnto su ca~ta di tend':nz.e che chiama pur Goethe, fino a Leopardi. per ~.atico d~ 1 s~a reeurre - 1 ~--uemi ass!ne invece una Ridolti è de st mato ai non ab- e giusto senso della convenlen- già allora (sono pm d1 ses- che ne fuggisse costanteme-n- grtQlO (e una carta qualsta- conscio del pericolo generall:z.- ra.r due nomi di p<>etl che pro– ~e :tt~ ranehto ali; ~~rema elast1cltà slllab1ca aJ r~ati al glorros~ pen~i~o.Ded za teatrale I giovanJ comici sant·anni} .!enuva come un te la tematica. auhca e fred- si. 1 colori tnvece. i aesseth. zatore che incorreva .-dante- fondament.e intesero ciò che ~nia assoluta. queste stes- centro E cost s1 può ,·edere Lam~~~~ ;o~atiat1~~lio~ecari~ carOOcarlni ne hanno tratto uno prepotente btso17no di eva- da. e n r1fug1asse nelle co- ,son fabbricati da.I pittore. è sca • !"Una e .-petrérchesca • ~~b~ avv~~to d~ i\ f– se 6i rapprendono. trep:de e 11 caso anal~ addetto alla Bibh'oteca Aposto- speu.aoolo divertente. mo~i; dere dal mondo aristocrattco se e ne, eolh. d1 f rorlte ai molto che questt non 1ua l'altra Avvedutezza che ha dop- sero O trans one cu v 5 - umane mtorno alla nuO'\-a • Spav-enio e incanto d1 questa hea ,·aucana che ba saputo mentato e sciolto che tradl e raffinato dt Villa Medtci quah la sua aderenza era normali arnesi dt lavoro) plato agevolmente lo scoglio ~pen~nz~ d~i~raz~n/~j e di molti altn {mogie"'· con animo de,·oto. raccogber~ : 1d=rt:~~~ 1}~0~ 0 p~:1~ e s, trasferte'! per lunghi ri tmmedrnra. ma solo perché otie t colon sono d'un chia~ ~!~;re~~f;~~~~~a~;l~gnf~o~~ bt:r!!~ 1~~ec:! qt~~~v!~ti edo:n ~i.ala pe O · Spesso :.m-ece accade che in1orno a sé 1 collaboraton va- 18 commedia dell'arte .in pa.r- perrod, ad Anttcoh Corrado, semphce Per ti resto era ro che tende al grlgto, lo rente che intendesse farsi ere- sforzi del nuovi poeti. lo pen– E~ sul ,erre-no scambio una intera rtrofe s, canch1 d1 ttcan\ de~~?:1J 1 ~! ~~:!: tlcolarc oon gli Zanni che nel ti paese delle modelle. a.Uo- umile e assorta. tnt1mamer1- sguardo e lC?ntano.. troppo dere viva solo perchè eslslen- so Ugo Fasolo ha Hputo di con.fidenze fra l'onimo e I energia per eoanca:rs1 m1raco- ~o~ 11drruu dt un loro stu- tre • famegl •. brillantemente ro molto frequentato da, te ~eltgiosa assorto ormai perche c1. sia te. e che ha operato una scelta considerare t.uttl questi ete- (sen.s1. losamente m un sol punto che d . 0 0 1 ondo della lnt.erpretati da Gian Campi pUtor 1 romam. Ma neanche i\1enle factlt modermsmt, concesso dt leggervi lan1- proprio ae1 cuore di ogni scu0- menu. Tanto che accordando e un coro ,mprovvuo dhen1:3 naturalmente. il car-,b:~11~1:~~n.asu: Santltà ha Ennco Lepsky e Giovanni Poli, ad Anttcoh per quanta h- qumd1, m lut; se si vuole, ma. e poi c"è quel grandella. attento soprattutto allevo- la sua fiducia a voci nuove che - se gh occhi volgo 01 tuo dine oella hnca e ne cos:itut- 1·dttenuto 1~ ,·olume ~r più sono già carattenzzatl Grazio.. bertà vt aodesse. st trovava 1gnbranza deUe correntt piu orecchio m evidenza. per caz.lonl lndlviduaJI sono spes.w autentiche sco- (t :i.so - r l~to ~\!r:,m~co~ mmuto esame d1ceodos1 heto ~~a 2/ ~~~~~~~li~ a suo agto Cerco così un n- vive del novecento. ma non porre tutta la testa tn tsCOr-- L'Introduzione di Fasolo ln- ~r; CO~ ~a~ ~ras– di desiden con.trasicn ote n.se ~~.ne pi d1 affidare alla Casa che reca zia la Ghett.a di Donatella Cec- fugw 111un luogo dove non dlStacco da( mondo, ne n- CIO e mostrare ingigantito quadra • in sintesi Il percor- nÌ Re::;..,~ o Ad~an •G ~– dallo gola nello memon 1 : sai; Non in.ebnorm1 fino a farmi ~ no~\d~~ __! a?l~~\u~ carello Ma tutti: Grtnran. Pe. solo potesse respirare a pie- pudio del nuovo, ma conge~ 1l difetto della so-rdtt~ Ma ~ 1 =~:r~: ~~fcle ~: ! Carlo Mw:iarl e aliri. :n:e~ _ qw:i.s, eco d1 un dialogo (muto scerefenu il \folume conclusi- rclda Corso, Borsato. Colet,. m polm.ont. ma fosse hbero mta anupatta per c10 che e 1! pm bello ~ forse I altro, .50 ad oggi• le po lemlche t.ra di partecipare alla speranza dl (estremo la pa.rola 1111aarmo e mio ,'"O Cii quanto) de Gh Atti del- ti, Lor:la e la Kaz1~ka s1 sono da ogn 1 leaame convenz10- troppo facile o tmprovvtsa- i ultimo, d1ptnto su. :arta le due genera:z.lont vicine, l'e- Carlo Bo nel futuro . .-anche fTa Pan che s1 deste.. vitale. (Srromento la Visita A "Ostohca di s Car- disimpegnati lode\:olmente CO- nale a eontatto con la loia ro, o che mancht dt amma bianca. ot:e sono t 17rtgl che slgenza di una r iconquistata se ad essa manca oggf la sol– e l'Arcangelo che già tra.sfiguro renda anche l'eco dellco smor- lo Borro~e:, a Bertt:amo rt575> me .sempre sono apparsi di natu.ra O cot pastori dei pas- E' percto tl Mouhn, questo tendono al bianco e tl dtfet- comunicazione umana a lnte- lecitazfone dei fattJ che cl at..-- con un fiiammeggiante fr(d'tfr me naccenda ogn~~~: Il pnmo ~olume dell'opera. per ~~gus%à costu:::1 1dl ~~~! s 1 ptù. lontani, ove. se n:>n vecchio dt novant'anni. dal- to deU'11d1to quasi scampa- raz.Ione spontanea e meditata tomlano •. in • attesa ansl05a , n.s,o torbida di tJfim:r: e in {perd.tuo suu;er1mento d1 P1? XI !u affi- chioggio~ta di o~m~o cfom con esute l'tnteJhgenza raffina- la barba bianca e lunga, rP di rapporti tra arte e vita. 11 ft,,.:':r quanto p()IS6.lamo, at- l a (amplessi Ebbene. m qtlt'l>--ta sm!oma d1 ~ato nel 1936 ali Editore cui lo s,'1tuppo di elemenU archi- ta delle c1tta. eslSte pero una dalla fronte ampia, solcata Credo quindt. per tutto graduale affl:olirsl delle posi-. N SE O in. moti d'armonio pura suoni hqu1d: {r ed ml il veMO I Autore bah,·oluto reSlare ie- tet.tonlci contro li fondale intelhge'n.Za tutta istintiva e da profonde rughe e dagh ctO. che 11btlancro deUa mo- ~ondtestreml te in un =ag- I. 1 R CREl\lASCRI di cui 1 1 tuo sguardo reca st canea: ms 11 punt. 0 d~: ~:!i~c!n~l _ a 1 ~s~~~~ di r:= marino rn tal guisa. tutta espressi- occhi affat1catt ne più. ton- stra. benché 1( ptttore non ~itaz~~ <~rq~~l~ta mol~1---------- • [lepgen n/fts~ coo,~!r~~~~e.;h: f 0 ::1i~ conda atHvit/ nel futuro GC\"0 XOGARA va .7ndò coS1 a Castelnuovo to azzurri. ma non stanchi v, sta adeguatamente rap- to a proposito 11 Falqull. la POESIA NUOVA, Ras.segna. E la l~nC: ~s~~u~ d~~~!fa ~l~é le sillabe precedenti. di- ------------------------------- e sempre persp1cac1. nel eh- present~to, specie n~t pae- non ancora raggiunta maturi- dello poesia italiano d'oppi, di– ~ Qlllpt a del eta ven enòo qumdi l ideale ep1cen- , ma arttstrco contemporaneo, saggt. sia positivo. D ?ltron 4 tà di una poetica che si con- retta da Pietro Calandra. con– !::u~nt:f° d~tualiu..arran- t.ro del movunento ntm!co del- ,erando tm le r..rne, ricavare d1 quella o. 60 CU., c,ade I a1- &tazione. ~me remot o sostrato ove tl desiderio del 11uovo de, lo scopo per cut e stata trapponga positivamente a direttore Albe.rto Frattinl An– e :-~i:!.~e~a d'e.Jtro or- la St."Ofe. ~fa anche lmcamente le armonie- più .adatte al 6UOcento toramentald i9perza O sentun~:~ ; !ntt.at~ aun:~~ fa pe-rdere 8J)e:S!O ti senso aperta. è solo queUo à, co- quella della stagione ermetica, too10 Vento editore ~pant ~. _ . :I senso d1 quet.l1 ,~rs1 è tut!~ spi~to. ~ J~ a~·1 4 1a~ m~~ :!: 1 P~r:i':~~I !eZ:0). 0 ~ ~1:-so~~n _accenti che nclua- della misura ove spesso l'tn- mmctare a far conoscere un 11 ::~ ~~~a 50t~t~u~:!, 0 ~dac Direzione e A.m.ml.n.istrazione· Ev.a nmane. rn fondo. I um- riposto d~tla ~~.a~; 11~u;re~t1- ~cam~ a o,l?m~sitnhtà ed propno della musicale compo- mano le p1u note claUS?le esa- certo e oscuro st pretende pittore, at quale e stato r1- preziosa la ~Jmonlartza di Trapani. via Guglielmo Marco– ca protagonh>ta . di que st0 1 ZtorH:! iù ~ 0 ·ante e reppre- educaz.:one le tera.'"ta. E ci pa.. 51z 1 one dt suom cupt e leggen. metriche o sa.Uiche (del melo- che appaia certo e c~iaro. servato 1( grande dono d1 Fasolo è 11 tentativo di r:lscat-- ni 190 Sommario del fasclcolo drammat1co viaggio del poeta mento ~ ePp-~pn<J lo sm&rn- re pertmo superfluo adchtare aperti e ctuus1. sosp.ratt e aP- grano. '!nero fulgòre. nuova un personaggto senz altro una lunga vtta. affinche a , 0 del contenuto Inteso «come d1 dicembre 1958 Aldo Vallo– da lei ebbe la 1:~·tàat::i:;.. ~~~~,._ lanru do dell amore E all'amoroso lettore certi grumi profonc:hti mediante 1:ueo delle coròllo. ultlmo .'ipacco) originale . .Von certo n'uovo lungo meditasse sulle cose pane possibile del ratto este- ne. Cozzano e lo tecnico delle verso 11 peccato. :en'de a anco-a· 0 sillab1c1 (accorato accordo. lt'- ,·ooah. frutto. forse. aella lun- Tutto ciò non s,gm.fica na. nel senso corrente della pa- e sui volti e scopruse il se- Uco perché t.ale fatto con li suo nueh.:1on1 Letture di contem ~=u:~:eo 1=-~to ch'era In Questo pianto che [~;~~: ~![ 1e ed{en~!~; ar:~a ad~!:'::~- ~rb~taa~~~~ ~~~~.as- ~~\m~~n~u~a U-:,:\C:~ rola ma c_erto nuovo nello greto_ della loro semphcità; afi':'~~ P~a v:!re i'::1reco~as~à porane1 Giorgio Barberi Squa= perduto. Nel circolo d1 qUHta g rd d ecc ) che 'rappre.::entano la Se-mbn avere l'età e it sopOre ntco e speciahstlco perché il sptrrto. cosi come nuovt era- un ptttore che ha aspettato ~i riso dfg hl rotti. Appunu per un du:r.orso ,eSJ)C.r.enza la parola non~~ ~~a~~:dev~zide:,~:~:!~ e so a d~isa ,-olontà del ~ta dt da- delle pnme foghe del melo- suo ca."3ttere fondamenta!e no tantt umrh ptrton d~~ la saggezza dell'estrema annoni~~7: : 00 ~;: ~ 1 1~ 1 ;! .su Caproni Testi dl p,oesia di: •ragione d1 cambiare petr-:-r~~•erso d'una pure:::o che ph nd10 re peso quasi fmco alle pa- . [grano è l'alta d::anmatic:tà, nel. sen- Quattrocento. Penso a tal rt vecchtar~ per dtptngere tn -;ondllttore alla • comunlcablll- G B SQuarottl. Pietro Cunat– e 11 mondo c~ntd,;"\:ntimenhl _ come lovati da soh e ma- role per sentirle ,-!ve e m- piu crtsc1 in grembo al tenero 60 che essa presuppone I espe- guardo. quak?e suo paesag- modo pw schietto e ptu ve- tà • con gli altri, al ritorno del ti. lntSero Cremaschi. Massimo d 1ffe~h s~~ 1e la rola che (rosi - ruocete , [f~lgore nenz ..a letterana senza mai d1- g 10. ad esempio quelh tn cui ro. e che, sempre schwo, non generi letterari. ta plu ampia Grillandi Orizzonte europ('O ed ~~~~~t:~e rà..-mom:8 e l'am- la hbertc nell'annonio Ti:a l'alt.;°· non ~ pu:n~: dtll apnle. piu 10 me n r: ~'::: ; ch.ia ..-arla fine e i>1 concede h- i to.ni grtg1, assai vari ma bramoso dt gloria, rn tutto auscultazione delle problema- extraeuropeo Aoton Angelo bente e genera I.a trepida an- Voi sentite che la parola se- nle...a1 .1 :rnrrta:J eh ~ 1 que- ma il palpito di te ntlOt'o beram ent~~ elle forme di una t utti mestt e raccolti, son disinteressato, da tempo qua- tlche della conoscenza. del con- Ch1occh10. Poeu post-moderm– s:S. dell'amo~e. e questo e _il greto .e' la c~1av~ftl~~~~1:~ ~~ ~~1~oc~;· ra;presenta ·[corolla. ~~~e det ~-o~lco:!'; co'!'e_ g.utdati d.a. to~i o da st immemorabile vive tra flltti del ,·1vcre sociale. In de- .sh in 8ro.s1le; Milda MUAa.Re- punto in CW Si t:-as:!onna_ ID pe-rche ,:,.t:: ts,JODI del ver- la più bella variazione melo- emerso_ pare èJo.ll'ulurno spacco :r.!scendenti d-e61.inL · g!-'!ZZI 1mprovv1st dt C(_)lOrecoloro. come Ma.uro Nicola, ~Atlva dfb.rtà ~f 1~f1tlmen~ centusirnt sulla 01ovane poesia. vita e ~ palpit.a.rest~~ pag~ !: ~~\~vimento senwnentale dica; E no~ intendo parlare .di del mio ceppo fossthzzato e DOSATO VALLI ptu caldo, ~ettamente _dw~r- ai. quali i q":adri non SI ver1:- gteo~~n Itootanl da~a~~g~- ttde.sco Recerulonl a cura di Proprio per io~~einhrn': del- dell'ispirazione: ~n tah esem. certi suoni, _rap~N'.'61 .~ella fis- tt'un ron la(s~r:~~~ so, come d .-ros~o. Mt vten dono, m.a SI don~no per ti dia cl hanno ovviamente rl- Pi!tro ~alandra (Musa, Vec- Jegata alle ~-enza del poeta pi si è inteso indicare un pro- s1tà oss:e5s.,a dt un i~tne che fa tu O [zoll . --- . fatto cosi dt ricordare un solo ptacere dt donare cordato che per poetare occorre chi. Grillandt); Alb"rto Fral- =~1:~~ vigile contro): cedimento e. non de.finire un_a o. d:6\esi. con mo~~e vibra- L'aura spirituale della lira ef- (l) ., Spinto d'onnon•o • Ed. paesaggio di ~éz.ann_e, d! scambiando la gioia del vi~ anzitutto essere vivi e vivere ... • lini <Penna. Pasolini, Luzl); lo E 6 i giust1flca così anche regola: e dhiunque. s~nd.o 1 11 z.i~ne .<_'-~'· e~n- d'~nfinHO lenica pervade l'c-ttai.·a non so- delt'Albero tl952J. -Conto per una raccolta pnvata, m cut vere. E ancora: e On solo elemento. Blagla MarnlU (SinUga.lll). Ll- q~Ua continua p:-esen:z.a cn- prop~o gusto I~ ~erar.~ e 3 - in L'_IVl~t::vra i'•eoo pes3Dte te.mente nella ae.nerale 11npo- Eva .. Ed. dell'Albero (1958). si. raffigurava un lago tutto ER:SESTO POlllLlO sia esso una pal"Ola, un colore, bri rl~vutL bea dell'autore nella sua pa· propna personaJ1ta. puo. sce- in cui

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