la Fiera Letteraria - XIII - n. 51 - 21 dicembre 1958

4 Pag. 4 LA FIERA LETTERARIA ~r~_:Jr::~i_._ i:~~,;fr~Z~~t_.:; LETTE RA IL 1)1 Domenica 21 éliceml:ire 1958 CUI SI I-._\RIJ.\ * I arrorc e 11 rapporto tra due emme qu1 s1 colora di tutti 1 toni e di tulle le commozioni che può date una e nuova ~o– cictà ... Si intenda la purcz1.a da\·vero cccez.ionalc. ma così poco rarefatta, di cosi e labo– rioso» 1·1tmo invece, di questi ADUNAMICO' * QUATTRO I rnTTUMI 1 RACCONTI DICALV ~•ersi: o; E 1 racconti. i consigli, Vi~n sl la voglla. caro (te lo figuri?). sospettoso degli ultimi dieci o qmndicl 1 L tuo diario d'amore. - la Giorgio, C· quante volte - e diffidente, un vigile cen- anni. non uscirebbero dal– lettera del p~orno, la ca~..::onementre ci ostiniamo in que- sore che si ritiene in.cari- la mia bocca che tre o dcli~ ser?, - la tua piccola sto nostro mestiere di , in- cato di additarti come un quattro nomi. Ma, dovendo PISANI di * FE/l l)I.I.A.\"DO J"lll.lJl1l slor~a s I orecc_h10 che.ora ac: formatori di poesia~ dove sorvegliato speciale e ti di- in qualche modo informare ,..~--,.,.~ * coglte - fra I capelli serent plù rarl si fanno gl'incon- chiara. per 10 meno, in con- 1 dodici,. lettori di poesia, Sebbene Italo Calv\no ab- con l'e!.pres!;iOne _diun~ stra- ge,,.za del fanciu11o di rac- la t~1stezza. de_l!a nua ~- . tri opportuni. e le incom· travvenzione per porto abu- bisognerà pure allargare le bia superato di poco i trenta to più antico. e più resistente cont~re liberandosi dall'an- C1ò che p1u c~lp1sce I~ prenslonl e le lngrntltudini sivo... d; corno da banditore. dita della mano e far ca- di FRANCO f (HI anni. la sua personalità di per comeguenze. di immagi- gosc1a delle sue scoperte es1- c Amore fedele> è _11 _fonder~1si manifestano ogni giorno Ma almeno costui. tutto dere i grani. ~crittore pre~enta già, in una ni-rlcordo e di immagini- ~tenziali. Senza dubbio nel dt un tono e umanistico•. c1- più di frequente _ di tirar sommato, ha 11 coraggio del- Sarà poi 11 critico. 0 lo PONTE Alt.A FORTEZZA letteratura come la no::.tra racconto che formano il sub- fondo più vero delle imma- v!le. con. un profondo empito l'àncora alla nostra barca, le proprie azioni e delle pro- storico. a rare I conti e la (1947) nella quale le per!-onalità .;trato del1,1 !;Ua i~pirazione. gini-ricordo e delle immagi- d: le_gam1co:1 la _natura: .nelle e coi remi (ché d1 vele se prle Idee Idi quelle che ere- Indispensabile selezione. con Ecco. dal rotto velo delle nubi ::.cmbrnno destinate a '-Co:o• è tuttuno col stlo gusto dl ni-~acconto di Cah-_ino vi è poe~1e.alla mogh_e questi d_ue ne son perdute molte. tut.- dc siano le proprie Idee. e buona pace dell'anima di un raggio scende alr:mde rirsi e confondersi le une raccontare in certo sen~o un'aspirazione nordica. prr toni giocano_ vahd~mente m· te. in mare) allontanarci le sottoscrive), e in certo tut.tl I dlsgraziatelll che si :,;cure del fiume e rigli ::.mpi lastricati. nelle altre così da potc:·!-i si· epico di un'epicità fanciulle- romantica. ma. è ben _cero 61~mc,_ con r~sult~t1 spesso lu: dallo scoglio dove a sostare stnso merita qualche rispet- credono elevati al quadrato poi dai palazzi au~teri e,·oca il vcr.;o stemare agevolmente nei pa- sca e didascalica nello stesso come Cah'ino riesca a d1stac- nunos1: e Er1 fiplta con m~ d1 ci convinsero il richiamoltQ, mentre non lo merita- e che, invece, non lasce- radìgmi delle poetiche e d<• tempo. Che que~to suo mon- care da <.équesto <;UOmond? f':'tto it verde.- universo elle delle acque e la speranza. no coloro che, dietro le ranno altro. forse. che la ~~a~eor~~i ~ts~~~i~o~d~~a le tristi potersi in~erire altrettanto do fiabesco o:-iginale che ta· e a_dos"en·ar)o ?~~rav~rso al .sa muove e 1l 1a_vacro _delf11 Che torbido. invece. e quinte, manovrano O sug- eco sbiadita della loro in- li tuo sorriso mite qui ritro\·o. agevolmente nelle antologie lora si t:-a!-pone e si identdka lucido fH~ro d1 un ,~oni~. ~c- lt!c~ era ~ol_ore d obb~d1enw, melmoso lambire d'alghe gestionano il censore vigi- cantata maldlcCnza. fanciulla amata. che di quelle poetiche <;ono in personaJg1 e vicende ap- cade co,;1 che tutti gli e e- g1orn - d1 riconoscersi dentro nel fondo, mentre in super- lante. Ed è a costoro, assai Verrò a trovarti. Giò. un (.-a le serene note della SeEta la codificata documentazione. parentemente tratti da una menti fa,·olosi e favolistici, la crea21one - de! t~m~o che fiele si rivela più sgraziato bene individuati. che va il giorno di questi, nella tua di Beethoven. che dianzi un suo carattere inconfondi- vita reale. !-iano anche la insieme a quelli che gli sono conduce al m~re t /11w~1 ~. I~ u movimento del granchi titolo di e dlsgraziatelli ele- splendida e spaziosa villa ho al tuo fianco ascolt.i.ta . bile. Questo tuttavia non si- espressiqne di una cultura. dettati _da un fondale erotico ques.to _senso I due poli f!·a 1 agitati dal continuo inareg- vati al quadrato•• immersi di Monteverde. So che ti inifica affatto che egli ha anzi di un confluire di cultu· assai più intricato~ na~c~sto, quah s1 muove tutto 11hbr.J giare... come sono nella loro razlo- troverò nell'ala sinistra del ~~;~rd::lasoi~:~~a d:t' 1 1 /~t~~s:;:cano raggiunto una perfezione for• re. anche laddove i_lgusto del pos.c;a~o scomporsi. dismte: s?no, d~ una parte. il grup_po In questo nostro curioso sltà o nella loro lnteres- tuo palazzo. alle prese con carezza la mia anima ad un solo male. o che ha esauri!o quel-_ raccontare di Calnno _mo::.tra gra:-;;1_e pcnet~arc negli altri d1 .P?~s1e•dove, con una sn~- paese letterario aperto alle sata amicizia. lo1;1tanl dal una traduzione di Lorca. Mi soave sent!mento .abbandonata. le ri~erve di contenuti e d· la <.ua t::ama fnnc1ulle<.ca racconti proprio sul filo di tet1c1t~ m~sco!osa. dura. quasi. e correnti d'aria• come i fl- e api re l'altrui decoroso mostrerai. allora. le vaste espressione che rendono pos- epica e didascalica al tempo quell'ironia che è il vero e d1 lapidano_ rmto~co ..s1 mda: nestroni del Colosseo. ricco comportamento che essi tenute della tua campagna CITT.>-\DF.LLA sibili ulterioli sviluppi di "te::.,-o.non deve mera,•iglia- prop:io motivo dominante di g.a e canta m tutti gl_1aspetti di non pochi disgrazlatelli avrebbero 11 dovere morale che si stendono oltre i col- Cl0S0) una narrativa. di una poesia. re: in Ca!v,no narratore è tutti la !-Ua opera. u_n e nuovo umanes1rn~ >, e elevati al quadrato. pronti di rispettare. li. i.;lcche di mandrie e di Direi anzi il' contrario: il proprio il fanciullo cre!'-ciuto Per renderci conto del va• s1 fonde un e panantrop1sm? • alle lettere anonime e alla E si che la nostra e tene- rinascimentali cascine. E' Immobile. neJrampio e ,·uoto azzurro. grossQ volume nel quale egli e illuminato da una cultura lore di questa ìronia nei rac- privo di peso. programmatico corrosione della malalingua rezza > per i poeti, .assai questo. lo so, li frutto ben la luna spande il s.uo ragj!'io d1 perla. ha raccolto i suoi Racconti o da un confluire di culture conti e nei romanzi di Cal- con uno squ1ll~nte, fecondo <In un verso è scritto. ri- spesso. ci ha procurato dei meritato delle tue fatiche e un·eco lieve del mio p~ss,, e in c.;i:.;:i._ lunghi o brevi. appa::~o in che ripercorre l'iter tenebri• vino. è neces~ari~ notare che ~i!~:r\ d~~~tev 1 ~: \~:es~~ce;; ~~r~~f~ i~l~;'}J~~e,~;~a>f~e:rc~ ~!~efr~c1:\afu~i dt~onfa:~~ di poeta e di critico. Nel ~~;i~1 ~~ :i~i::;o d~~fiig~h~~c.g!~~~~~; ~~~~~ir:li~7,1i~~lr,;~it~~~" ~= :~u;7bi~~ 1 \:~=P~~!~~:~/ ; !o m:~~v~~l~o~.o~~o!a~~~ue~:~ li sereno dell'aria a La poten- si occupa di un esordiente che persone; cosi come la sal~ne do~e tu __ tra!òicorrl i il paziente fiume. che. culhndo naudi. documenta. è vero. un immagini. traducendole in non coincidono affatto con :.'! dell'uomo, Ogni a_ntica ~i:- 0 di uno stagnino-poeta. di scelta personale del testi di tuoi pre ~en.tl ozu, ammlrer~ la città. manda a le: morbidi sogni singolare arco di sviluppo di ironie. obbiettivandole in un'estetica o con una poetica 1u, Cosa spero dagli uom1111).un nome che giunge dalla cui parlare cl ha procurato le pareti dipinte da celebn cl'antiche storie. Parlano le torri questo !-Crittore. ma docu- una realtà razionale o in una del fanciullino. La forma- Dalraltra parte, il polo dialet- provincia o di un libretto attacchi e malepaglne da pittori di scuola toscana <o e le facciate. parlano le piazze, menta altre!;i come il Cal- razionale fanta<.ia. zione dello scrittore ci garan• tico e un senso nuovo, spro- stampato dall'editore B che parte di gruppi o persone romana. m1 pare). Mi trat- sommessamente. E nel bisbiglio tcnu~ vino sia tuttora uno !-Crittore Vi è un'altra chian. ed è tisce da una fabulosità bal- f?ndato._ della .na~ura, che ar· è in concorrenza o in rotta che si ritengono trascurati terrò da te fin oltre il Na- chiedo anch·io di confondermi. culloto aperto. tutto disponibile, e. quella erotica. L'eroti<;mo dei bettante. o peggio (come po- n:~t ns~l?h d1 una 11~emr con l'editore A; se non si o ad;dirittura ignorati per tale. per Il quale lascia che dalle storie e dai sogni pigramente. ~~~y~chés:;~~~=t:ir~e~~~t~~~~ ~oa~~i~:i è ed/i~a r:~~fi~r si~ ;!:~!cr~:~eadi~:~~a re~:ce~~: ~~~;,sizr~~ee~ale :: t,r:;~,: ~!~~~freh~uit~t~ 1~~-~ the;· 11 1 ~~ chbS::ta~~: 1 ~~/ln~na nostra ti ant,lcipl gli auguri. mente ogni sua rase speri- particolare: apparentemente Se 11 fanciullino pa<.eoliano di Ponza, dopo essersi vana• seguono la nostra e linea>: «scelta> esiste. come dire? Nell ultima st anzetta ~el LA LUMINARIA mentale. come la !-Ua narra- e~so è tutto cerebrale. quasi na~conde un'interpretazione mente raccolta nella poesia se per innata discrezione una e linea nostra la se- tuo palazzo, angusta, umida Come \;n irnmei~~2s:~uolo di lucciole tiva sia ancora in una ra~e un'invenzione a freddo. una dell'anima Popolare nel senso (a volte intrisa di una pani- del carattere sl è natural- guiamo: ma si tratta sem- nelle pareti, esposta ai qual- su una valle incantata. di invenzione e di scoperta. complicazione culturale del di un feticismo ,·erboso (al- cità ancora troppo sensuosa. mente portati. sulle colon- pre di una e scelta> e di tro venti, e che confina. se come il suo mondo già se- suo gusto di raccontare: nei tra. è logico. è la vera poesia alla R.afael Alberti) di Il lito- ne di un quotidiano o di una e linea> mal arbitra- non sbaglio. con la proprie- !:e~~~fad~e~f~uci. gnato da elementi particola- due romanzi che in certo del Pascoli. ma qui non è rale di Sa?audi~. ~e _L'i~ol~ d! un settimanale. a far della rie o presuntuosamente ca- tà dell'INCIS, abbandonere- che nei rabeschi bianchi. fantastici, rissimi attenda ancora da lui senso ci offrono l'esatta mi- luogo per parlarne), il fan- Ponza, ~ut vest_1r1!n11pieni di critica senza atteggiarsi a tegoriche. mo i nomi delle persone che porta la festa e il sogno. ~r-e:i~~~~~a~'.~n:i to:~~~ ~:rt~~~ ~~i:.d~!l~n~~~z~~~:,·:/~~~~; ~~ll°c~r,~n: iè o:;~;:!:o;~~ ~~~=n~o~:~rg~~~g~adad~o~-~= ~~na/g:napo~tf ~appoin~~~t: un~n s~~~~c: ~:11:ncpo~esf!~ vorrebbero_ amareggiare la Qui densa e allegra la gente s·agita non poche sorprese. di mistificazione. ogni vena- trasposizione cosciente del tentazione di violenza, di in- guardando cioè alle ragioni può naturalmente porsi al _ · Occorre aggiungere che il tura erotica è abilmente tra- ~uo 10. Raccontando quasi per nostra gioi nata I a tarda notte ancora. Sorridono . canto e geologico> e quindi Intime di una poesia e non disopra delle varie mischie ELIO F. ACCROCCA ~u~~tc~~~~~n:n!~n; 1 !~ 1 ft fienefica Calvino proviene da incroci sposta in ironia o si identifica mterposta pen;ona. Calvino un poco decadente. alla e Sa- alle ragioni di una nostra tra giovincelli. dPlle pote- ---------- festa. non di rumori: culturali e da esperienze ror- negli stessi simboli attraver- non soltanto si esclude da gra della primaver~ > del suo particolare politica !et.te- miche fatte dentro ima cct- * I mative talora radicalmente so i quali !-ie~prime una tesi ogni pos!;ib11ità di autobio. arr at1ss1mo Strawmsky. per raria >; se infine (conslde- mera>. e guardare con oc- .. . . _ t:~;il~~st'~e1Ji ~i~;"t semplice. dissimili da quelli comuni ai illuministica che giustifica la grafismo e da ogni !-Oggeuivi- affiorare invece con lucida rando che slamo dodici iet~ chio distaccato e selettivo FERRt.:,CClO ULI\ [ pub- nostri letterati: il mondo del- vicenda fantastica. il colore smo. ma altres.ì si pone sul forza verso un mito eroico tori di poesia) si tenta da cpur mantenendo ferme le blicherà tra breve pressol P[AZZ.\ SAN'TA CATERl!\...\ la fiaba nel quale egli si è fiabesco: nel Visconte dimez- piano di una realtà naziona- d_cll;u_omo.ver 1~o un~ luce :i parto nostra di aumentarne proprie preferenze che so- reditore Vailardi. in unaj (1958) ;~a:"c:i ci~;~f;oend~~ùè /:r~e~; ~;rocuei J'~~. 0 ~:ro~ied~~,~~~~!! ~~;>~~il:~: ~~o:~~~t~e~s~cr~~~ ~i;~ t~~:aal~u~ ::rc~r~· n~t! ~e~c~~,e~~s~!~~~ ~~~!!~1i,: ~t d:a~:~:a~~~:~~i:ale:e~~~ nuova collana diretta ~a Xcgli scrigni del sonnn custod1la non solo ce lo documenta la es~nzialmente intellettuali· sio~e. che prescinde da una ma, anzi, ne ~struisce dei questo nostro piccolo « po- un recensore le àncor p 1 u Enric_o Falqui, un'antologia I tace. verde ghirl.md: i. l'allegria maggior parte di questi rac- stica la chiave erotica va ri- vera e propria tradizione !et• 9uovi. sto di osservazione>, senza un informatore di poesia) dei lirici dell'Ottocento. Ha dei fanciulli sfreccianti tuttodi conti. mn altresì lo stesso cercata in taluni sottofondi teraria. per tornare alle lin- ~ono_~olti, du_nque. i ~isull ambizioni. senza desideri di Aa altri doveri. sia verso inoltre in preparazione per if\aic/ui1i ch~!~~~\e:i~no.5i. !~~U:~~ll~h!u~t~e~;:fi~~~- aasd~~~t~e~~=n~fla c::~=:~i~ie ~!~t; ~en ~:~~~a:gei~ ~;~:~~~· 0 ~~ !~~• c!~~~~t~;s~~e~;:;-1:~;u~ee ~:~:ii~~feer: s~~;i:d;~or~~;; ~~ P;ffr~out~i~n':~:• ~~~u~f~= l'editor~ Marzorati un !un- degl'infiniti passeri che a sera una sua inclinazione natura- narrazione - dove essa è f:irci un'immagine vera delle prezioso, quasi inatteso, che a ben più remunerate pro- samente sl ,rivolgono a lui go saggio sul problema del- ,·engono a te come tuoi bimbi ancr:essi... \e anche se non del tutto quasi sempre risolta in ironia cose. La fiaba apre dunque a già Ca impostare in modo Cessioni che cl mettereb- e meritano. per Io meno. l'imitazione nel nostro Ri- Sola riposi spontanea. rnglio dire che -. nel riverbero di guerre o Cah•ino la porta della realtà, nuovo tutto i! discorso sulla bero al sicuro nel guscio che si dla atto della loro nascimento e. in collabora- e veili 8 un tempo. sola essa finisce sempre con di fatti angosciosi. Comunque attra,·erso la stessa censura :e:i~~e~l:orro:~::a v~IJ~ i~~t: \~S~~est~ol!!~dt~~e ci~ ~SC,l~b_· si 0 ' pretende da zione con ~itr,enio_ BatfiSri: ~ollatl~~a~~~~ 11 ~oa~~~ 1 ~:u~:Ila muta ~::.i~~zc~~~i ~~~r~~d:u: f;;(~ =~ l~ntra~i::i~ion~a~c:;;~ de~? ~:a~t!ro~~~~ralmente di che nettamente esca da queste rloso paese, ti dicevo. dove un in1o'1-,natore."'"'Che si li- una antologia degli scntton I chiesa sul fondo. antica. cosicché la vediamo sca è trnsposizione di fatti un'ironia tutta particolare e date. de questi limit9. 11 piedistallo dei mediocri miti a parlare soltanto del d'arte dell'intera letteratura \"ivi nel tuo p:tss 3 to. riaffiorare impensatamente erotici e la ~ua ~tei:.~asimbo- strettamente legata alla per- li prezzo che Rond1 a volte 1che non sono nemmeno gruppo sparuto del suol che uscirà presso l'editore I f~ogun~ ~!~s~~r~~:i ; 0 r~~og 1 :~nluf~~o: anche laddove il racconto logia o J'infle~sione fantastica sonalità del narratore. gioco ~j~is~;o qu~s~rla~~:~=~~! 0 ; ~r~~rlt~:ir~~;m;~rltfbt~~~~ an~i·clc~la~~i :,~:i s; a~~~!:S1 Pctrini. Infine, ha in corso e che ora solo nasce a dta vera. ~:7;:r:eas 1 ;'1 1 ~e~s/ us;~l~c~~~~~ ~~e d~a~:l~~asl~=~~\~~Pt;~s:~: f~~~~~n~~~~= 1:e~i~~~e d:fi~ della poesia di oggi, è perfino stenti: ecco che improvvi- esprimere il mio giudizio di compimento una vasta FRANCO FOCHJ ta polemica: essà ci si pre· ,;istito. nella ma&gior parte sua _formazione. E' l'ironia il- o,·vlo: la dlificoltà di artico• samente ti si para dinnanzi sulle personalità poetiche monografia su Carducci. ·-------------------~ senta infatti quasi sempre dei casi rivela situazioni e luministica. presso ché rous• !azioni sempre conchiuse. tut- ------------------------------------------------ ____________ ,•icende nelle quali il Calvi• soviana nel Visconte dime.=- te purificate. l'imprecisione, a no abilmente insinua il sen· :aro che in questi racconti ha ;; 1 ~~,fl~~~a~~;;ief;t~.li~ll~a::,~~: DIDLIOrJ,EC .. \ ~rrRr\ ~IER.rl DI PIE'l,ll«t Clll1l'J,rl'I ...... ~~ d~ ~:t!~~: ~~;;~~ftos~o~~ :~n:~~e~~:.rì~tt~:~ ~~;f~~~= f~rit.;~~l~:anf~i!~c~ ~~1f::!;~~~ * ~~~t1~ t;~t~n~e~faccl:~!~ ~~;= ~f 7:~i;~ti : e ~.r;:;n: ;~~~ tura generale. Ma sono pro- tigiana. come Ultimo viene il itolo Gli idilli difficili. e di prio questi i termini d"un tra- , • • d • s corvo. Campo di mi11e. Il bO- cui quelli di vita partigiana vaglio tra i più interessanti di ta•o~an ~ 'Aer'A 'A ugar sco degli animali siano gio· ci appaiono come i più tipici. oggi: sono i segni d'una vita- • • • W., .._.. Wt Wt Wt 1 · c-ati !;Ul filo di una i:.coperta mentre in altri. come Furto lità. Il rifiuto d'una scaltrezza, della natura indifferente e in una pa~ticceria. come 0 0 1- d"un~ r~u~~a ~~tr?t terti Alla giovane editrice Sugar stentemente. ricor~a. acco!'ati presenta in solitudine, anno- sione di una lunga malattia 1~ pure terribile teSlimone di ~~ri e veccliie mo nd11ne. come \~rt • c e rea 1: 1 e!::n~ dobbiamo alcuni era ì migliori motf'Vi musicali. Ma la mera- tata e riannotata per centrar· facile agli abbandoni mnemo- un dra;;;a umano. come .i.l d' pall? e il_ ~oli:iouo alcuni ~o:t~. sempre a ur 1 e più utili romanzi dell'anno. viglia del romanzo è costitui- la ma sempre sfuggente. al- nici e alle riconsiderazioni ~ \,, ~~~s\ 0 : ~a muo~!e c~~sJi~ì~~~ 0 1 s~~~~-e~~i~~·~- ~r~~:~':"~~e~ E il saggismo. la forza filo- Librì ed autori di Sugar sono. ta dalle noterelle psicologi- 1·occa,sione ridescritta finchè del passato. Il « ragazzo• è ., umana. venga da un senw O pressoché \'Olterriana. come soflca (questo saggismo a più infatti. rapprc~-entati,·i, fot- che. dalle lllumina1.ioni degli di\'tmta. più ~he un personag- responsabile del fallimento ,/"' della natura: terra alberi nel Baro,ie rampante nel direzioni, che h.a fatto di Ron• mativi d'un buon gusto di !et- stati d"animo. dal potere del- gio, un \'ilUppo di personaggi, del secondo matrimonio. che rocce animali uomini ranno quale la stessa elçganza del- di una delle poche figure ve- tura quanto poch'altri. Rigo- l'autore di rrndere sognante un enorme pretesto per l'av- nacque dal primo in colpa \ ~ parte di un mondo pullulante Ja Favola boschereccia non ramente e straordinarie> del. rosamente selezionati e. quel il reale, rinnovando la real- ventura d'amore e di morte. della sua inguaribile facilità di nascite. di morti. di putre- va considerata affatto in la cultura italiana. sirr ile - che pure vale, elegantemen· tà più peregrina. che in gene- Nella minuta descrizione del e irresponsabilità. i\la dalla fazioni. di acque che puri- chiave di un ra!Rnato arca- su meno vistose basi - a cec- te presentati al lettore. pos- :-e si vive con la mente !;\"a- !;UOfemminilissimo carattere malattia e dalla chiarezza ficano e che riportano la vita dismo O in quella di una non te figure di ,ntellettuali fran• sono da soli costituire il nu- gal<\ dall'abitudine ripetitiva. l'autore pare inespe:-to. se della memoria nasce:-à l'uo- dove era la morte. Che que- meno raffinata fumisterie ma cesi alla Camus) sono uno de- eleo d'una solida biblioteca fncendola dh·entare piena di non delle eccezioni, della sua mo: ora il passato si ridispo- sti racconti nascano da una in funzione di moralità e di gli altri e residui > che Rondt moderna. Da Miller a P::iul cose. riscoprendol:1 in brividi normalità, del tipo 1( roemi- ne umanamente, ti caos è fi- esperienza diretta dallo scrit- scopert:1. anche laddo,·e il non può più temere, anche Bowles, a Rebecca We::.t, a di s1upo1e e persrno di dolo· na •. o forse J·esperienz:1 che nito. Lont::ino. con Jane. ri- tore. non diminuisce il ,·alo- Calvino si compiace. forse ~:t~tm~~t~ut~~~lt s~~~1l~~·c:~li:i~i,~,e~~~~hri~to!1:~~~e1: ;f~ t:i~~o ~:~t~1t~1t~1Ii~as~;a~~=sta sollo è srnta troppo gon· mane l:1 folle America ,, cine- re simbolico di questa pre- troppo apertamente. di un tra i suoi doni m8ggiorì. 1 wood ed a William Styron. venia luogo cli una condizio· ~~~"y~l~~!t~of~i;l::~c~ s~~;·~~ ;~:i~~~~~~i~~ ~·ivill~ss~:;1~ at~~ ~~~!~ ~~-:!i onsi;~;r~el~u~s~~ ~~~;~na~~:~~oos~a~~• gr~itte~:. Resta, comunque, per con• ecco altrettanti romanzieri ne umana, scoperta del dolo- gersi in contorni definiti e mi-uomo scompo9ti e ruotan- Chrlstuiiher- lsherwuod partigiani di Cal\'ino ci ap- Una tale ironia illuministica- gedars:. la gioia di aver ;neon- di primissimo piano. Avere re umano. diventa, trar.ne nel bel finale ti in una ubriaca solitudine. ________________ ..;____ paiono angosciosamente soli. mente volterriana trova in trato. già così alto alla secon- ! unito a costoro. sinora. un Vivo. molto vivo è il bloc· della morte silenziosa. una Eli1.abeth è in simbolo l'an· in fuga tra i bo~chi gli an que,:;;tiracconti freque t· da pro,·a, un poeta da cui no:1 'solo autore italiano. e per di co de Il sile11:::io è fuori; più nuv~la femmine~ entro cui ziana Euro~a che ?uò inse- peggio anc~ra natu~alis_tica: mor~a, e il ridi~olo e il tr~i- fratti secolari. i Ì:>as;i. i tor: risp~tth·i. in situazionin ~a~~= può sciogliersi la migliore sor-, più un gio,·ane. rientra nei che narrato sofferto. riscon- Se:g10 annas?a 1n cerca_ d1 g~are alla giovane ricca Ame· Tutto ?ra s1 svolge 1n hmb1 co, ~I ~orco e 11 ?rncabro, il renti nascosti. ed anch(' th·e solo in apparenza reali– te della poe.sia italiana nata piani della nuova ca~a: di of- tato una ~-econda ,·olla sulla chiarezza e di stessa cosc1en- r1ca. anche dopo la sua <( mor- paurosi che ~anno della ve- dolc1ss11no e ~ mesorab1le quando. come 111 Paese rnfi· stiche O neoreahst,che tutte col secondo dopoguerra. e frire siunificanti nomi nuo· pagina dopo essere stato pa· za di se stesso. di quella che te•• le vie antiche della chia- glia' la lucidità e del sogno la vanno a braccetto msolub1h. do il protagonista del raccon· le storie che hanno per pro– adesso in possesso della sua vi ad :n pubblico. per ror- gato carne esperien_za nella è la rme della sua adolescen- 1t~zza deH onestà della te· 'eloc1tà e l'nnprensto. Tut,- ton è p1u romanzo dunque to s, tro,·a m mezzo agh uo- tagomsta il "buon seh·aggio » armonia, della sua e pace•. mula. distratto. Ed Enrico La carne. Sembra legittimo a za. Un personaggio irreale sponsabihtà to si porta sino. ai hm1t1 del- ma nta. spettacolo d1 nta 1111111 egh è solo tra gente d• i\farcovaldo nel cuore di una ANGELO JAXN'l Stella è certo un romanziere questo punto sospettare che dunque. un sogno vissuto Finalmente, con Un lelfo di l'antiroman7.o. alla rapp1e- colto nello S'tesso confuso cu 1 av,erte la diffidenza e città e di una civiltà mdu- ottimamente dotato, pieno di la m<rbosa compiacenz~ del~ certo. ma vis..<n.ito sapendo che le!iebre _diWilli?m St):ron. en- 5:nt_azione. al dra~":a del· !lm1e, è ,la .nsoluzi~ne del 11tradimento. la sua sahezz.: stnale. attestano appunto, Br,mello ~o':'di, Amore fede- comunicativa, che contrasrn lo svelare - caratteristica eh e1:a un sogno. senza a~bando- tn_amo 1n quell _America fem- I anm,_a. dr~mma d anime. su u panta re,• _111 una disperata verrà da una bambina che lo anche formalmente. la pre– fe. EcLz1on1Rebellato • Pa- ,.n ~o.aunente senza :,"Capitar• La Stella _ occorra d'una 111.senza amore: un tnste s.o- mma ~ ro_ll~,città nera del- u~a d1st,ruz1one d~lle ca te.go - rappresentazione del momen· guiderà verso il bosco. lo fa. senza di questa fantasia il– .dova. · ne. con i colleghi stranieri di circoscrizione ,•iolenta che gno malato. simbolo onirico le solltuduu. C_on Styron e rte tempo e spazio che 1m- to. enorme momento coi:.mico rà rientrare insomma nelhi luministic~: la sua inclina• collana. Di lui Sugar ci of- abbia dalla sua la ratalità. della tubercolosi e. per con· con la sua eccez1onale ' 1 opera mette l'esperienza america- dove la morte non possa en- natura anonima madre pro- zione all'apologo. alla mora- 2. Concorso Nazionale (re Il si/e1i:-io è fttori. che l'ombra del destino estrem~: tro, del_la giov!nez1~. cui :e· prima::'· siam? a_nzinella stes- na in piena rantarte, in pieno trare. e resti est~rna occasio- tettrice: tf Tom ora scende\".) lità tradotta in personaggi e dell'Accademia segue il mondadoriano che il suo estro dunque <1bb1-sta a libro chiuso 11 fascmo sa ragione desistere dell'ar· mondo del futuro - pauroso ne. errore del sistema. Que- tra le \"igne. e non sentiva vicende. L'amore giovarie. sogni d'una forte esperien1.a dell'abbozzo. il poetico del- te narrativa americana. Se e _scoperto e folle mondo de· sto che è il puro folle della quasi più il dolore alla gam· Che poi una tale fantasia Italiana deiPoeti Il na'rrare di La srella è diretta per innestarvi il nuovo l'incompiuto .• il Colle della P~uropa. coi_suoi grandi no- gh. u~mini chiu~i. monadi Cl.viltà americana Un letto ba. e oltre il ponticello si sì riveli altresì anche dietro :-leila sala dcifAurorn de! uno scavato realismo auto· dell'invenzione romanzesca: malattia e ?ella morte. Ep• mi ed esempi. appront? al ~e: sohtan~., senza _D1?· ~lme~o d1 t!n<:bre .• ~ la storia d'una stendeva il bosco fitto. oscu- quella materia erotica di cui Guido Reni a palazzo Ro~.,=- biografico. diciamo come pri- cd è chia:-o che la ,•ita non pure, propr~o da tale m~n· nere_ ro~anzesco._ negli. ultnni sem.a piu u,n assn~11lab1le_D10 fam1g!ia ?1 incapaci. di ma· ro. d'un verde nero. che i si dice,·a sta a pro,·arlo il J:lios1. l'Accademia ltalia nd i<.•: ma approssimaziOne. Reali- può dare tante volte q~este e~evole~a 11 r~manzo '.tc~- cent _anm. matenal~ ~1 com- anch_e re d1sperat~ alla ncer- lede~t1. d un padTe beone e raggi del sole non riuscivano g:-uppo di racconti del libro Poeti ha tenuto la seduta .ii:-iu smo, ma nel i:.cnso nobile del occasioni al bilico tra vita e ve aloni e valori rarefatti. n- med.rn uma_na, sr~nd1 di ~ram- ca duna nuo,·a misura. d'una fanciullo. d'una madre dura, a attraver!-are. E più Corte terzo. che reca il titolo Gli ~~{:;~;t~~~~f~l1~:1;1f~l~i:i~ -~:~~!"~~a°~n::r~~n;r:s::r~~~ ~~~~t~~rq~i~ st ~o ~:~:t7~~ig:d ~;~·~c~tà.~!r~t~ 1~!~~ttis~~ ;r~tli:~ ~t~· 1 :t 1 ~· ;\~t~~~f!~~-e~: ;:.~:~z~~~n~t;.r;n i~ ~l:;s~~ ~;~;~:adi";~~coh~~~-a dr ui~; ~iete;~i;~~ i~rimfl~~/:i ~s~~:~ ~~i:r:.;,!if~~~~~·il:).d;~n~u:~~~ ·nale Dieci Coppe d'Oro d· tra azione e pensie:·o. portan- un'altra prova. per così dire si vuol parlare. padano o tre che. ?C:rsonagg1 via via anti-romanzo. che mescola e figl~a bellissima che si S'Uici- (li !-embra,·a il bosco ~1. conti che ci offrono tuttavia Poesia e Pro~a do avanti il come e il perchè ruori del !;anatorio. in ~ma vi- lombard_o come _s'è ~•oluto di- rarefatti si~o alla. estre_ma thscende i contenut! e le dera paga!l?o le _colpe da cui Questo gruppo di racconti indicazioni nuo,·e e dh·erse A\,evano partecipato co_n ._ ,dei per~onaagi e chiamandoci cenda meno drammatica per re, sara meglio intenderlo rappresentazione. tipologica. t t f ~ 1 t d" . I' è nat~. e di tanti altri perso- partigiani (a quelli citati oc- della narrati,·a di Calvino riche. racconti, lej!,2endP . .;a_:.!fi!• a-f un1-1 to~al; immedesima· i-e stessa. in un personnggio nel -;enso di un. macera· la nuova narrativa. d'oltre: s_e~se li o, mu e r r~d iz,~n~ 1 naggi 1che si agitano nel ,·uo· corre aggiungere Andato al una sua possibilità di apertu~ ~ntic1. .210,·ani e ~iovam_ss,m: I zione con Ja loro triste con- meno trasparente, per con- mento del ~mant1co verso oc~a?o. m~ st ra negli esem~1 smo. a. 0 Slat~ iqui O , el _e to pst gìco d.'una vasta me• cOmando. Ultimo viene il :-e ,·erso situazioni e rapporti d1_tutta Italia. :\'ella ros~. ~ ,dizir~e di degenti in un sa- rermarlo ~ome grande ~1ar.r~- ~nasua funzionalità interna: nughon d1 st.,r_ portand? !I totahta emotive, _dello~ni- moria d!?ll'autore. ,·alari ulti- corvo, Paura sul se111iero). è assai.più co":plessi anche su prima s~lez10~~I icn:i~;~~;t;t~ I natorio. Autobiografismo. poi, tare nell est~w del !-1g01!1-111~he non ~ un pec_cato ma g~nere a~ mass1.m~ es~11n1- prese~te quale ultnna st1ut- mi dh.1.tnlanità e di tra ect· f?rse <i_uellonel quale questo un p1a":o p~1cologico. l\la si c~ft~r;.:if,~! 1 . :-i.farche e Lomb,ir- che non significa un narrare cato: a~7 :1.un ce!·t1flc~to d1 auten• ~ile. qu~, mater!ali a.li ecce!- turaz1one r~manzesca_. Un contrib·U·n '- < ~ • ia, ncamb1~ tra mondo fiabesco tratta d1.un a~r!ura che n_on ~ia. La Giuria ho asse.enato l<' 1 a .spese della _memoria. ma al .R1guard? a. que~ persona~· t~c.1tae d1 mtelhgenza nar-ra- ·?· al ~•s!ema filo:5<>ftc_o per- grande respiro creativo le i . e do ai-Paffr~.co d_un ed cro,tisn:io tr~spasto assai manca d1 pencoli. specie lad– pnme due Coppe d"Oro per la contrario un 1_m·entare il rac- g10. Sergio. e chiaro che m tn a. . sino. !-- az,on_cd~gli ultimi ro- empie, nessuna pagina è sco-1 d_smca~i,a_to Umano 10 CUIle spes!-o m sm1t,oli e in vicende dove. come nel racconto La poesia a Sauro ;\,~elchior~· d: conto sui dati concreti d'una lui _s·acc~ntra. per spinta au· li mo_ndo ~' se~a del ~oto ~nan_zi.a~_ 1 erica_111 .. ce:tan:ie!'t~ ria: e il tempo è distrutto. Sul ~1guraz1orn _non_son _più che an·en_tur?se. c_i si 1:ianHesta spec11la~ìo11e edili::.ia si nota Boloj!na e a Fulvio Sorrmelll esperienza vissuta; ~sicché il ~b1?graf1ca e pt•r quella com· romanziere mglese Chr!sto- 1 .rr,uglioi I e piu m~ 1 cat 1v 1 _. e un esile contrappunto artifi-\ 1so!e di sohtudme. L estrema con _nfernnent1 assai com·ìn- ~!'1-ac~1a:a ,·olo_nta del Cal- di_ Fano. e per la narratlva a lirismo. ~e int~viene. non pwc1uta autosofferen7:a,_ ~~tta pher . lsherwood, a_nc~e~so di,enuta_ pura piospeU1va ci (il vi i d' r . _ :ovina è segnata fuori di lo- cent1 alle c~mpanenti umane , !n? d! hberars1 della fiaba. Gianni Test_a ~l Ferrara P a ,·aie come romantica comma- la bravura e la sem•1b1l~ta e appar::.o .da ~ugar. e _Iabile mnem?nic_a. o t~le mostra la oso . agg O un ei e Iro: nulla sa,h'a i rson i e a q':'elle mtellettuali defla 1oe ~1 !ut~o un mondo di Carlo Trami da Beriamo. zione d'un ricordo tuttora la morbosità malata di La montaggio cl, una vicenda sua vita 1ntenz1onale: i per- tro) la vicenda altalena tra/ . . pe agg narrattv.i del Calvino. com- rantasia mhmamente suo di Il discorso inau,11:~rale è !'-::1-::;eC'perto ma come pienezza Stella. Ma riesce cosi pieno, d'amori che ha per centro il sonaggi sono scesi sino al· pre&ente e passato, senza mai di S t yron. e Dto è lontano. ponenti difficilmente distin- quella confessione cii un fan– t~l te::u 1o u~~ ,\~~~;~~e~:~se~~~; di partecipazione al_la nuorn totale. da dare quasi scacco ricco 11 .rag~zzo •. Stephen e 1·_oni~ico:_ i lingu.aggi inrii:ie, prere-rire questo o quello, ma Forse l'hanno tropp~ ~,·,·ici· guibili, d~mai_ le une dalle al· ci~ll~ .interprete di un senso ~vocazio~e dei ma.2,11:iori poeti. vicenda. Che la Stella sia all'altra figu,:-a che pur do- per p~h d1 tens.1on_e le ~ue ncc~i. d1 sostanziose ~re?lt~ facendoli convivere e com·a· nato. se ne s~1~0bruciati. For- tre. E d1rRc1le infatti distin- pr1m1t1vo e fantastico del ha esaltato la mii:. 5 ione soriale sotto sotto un poeta ce ne ac- vrebbe. per l'intreccio, essere due mogli. la scnttnc_e _E_liza-real~~llche ma come h~v1tat1 !ere in un gassoso presente: re sono nati m una ,·acanza g_uere. come dicevo dianzi. mondo :. detl~ vita. e !orse della poesia. destinata_ ~opn1 corgiamo subito. eppure ciò fon_damentale. q_uella _di Va- beth e Jil:ne. la, femmm1lltà e dal! mten~o, . .so_normai r~p- proprio come è della vita. che divina, in una t, esistenza,. ~mo a che punto,. il m~ndo ancor P'1:1nell ultim_o rac~on– un nuovo .ri~onsmo cnLco .• a che potrebbe risultare negati- ler1a. l'amore d1_ui:i uwerno la femmma_, I amor~ mater- ~resentaz1on1 ~ un umano !n- tutto assomma e nulla distrug• senza tempo. Il romanzo Ci- della _fiaba. d_ellmvenz1one to do~e 1I ~rotagonista r1ma– riportar_e in onore la l~ber,à ,, 0 ai fini narrativi diventa al malato. E Valena e un p~r· no e I~ sterile_ sangu1mga. La cantat?. «ultimo•· Hemm: . nisce. simbolicamente. col fantastica .. ;orr~sponda a un n_e,c_h)USo .m una sua impos- di pensiero e la necess:ana in- contrario utile netto in conto sonaggio per quanto ambiz10- narrazione si svolge nella gway e lontano tutta una c1· ge. e di tulto soffre e gode. d" . d Il r . . .d mondo or1gmar10 rlello scrit- s1b1l1ta di comunicare col venzione creat1,·a secondo ~e di quel suo realismo espressi· so imperfetto: diversa ci ap- memoria, sulla guida di ri- viltà. con Dos Passos. ~n sull'occasione di medesimi ,arto e a ig\ia suici a. tore- Forse di veramente ori- mondo che lo circonda. ~~a':te delle attuali real.à vo che, vagamente ma insi· pare da come parla a come si tro,·ati epistolarìì, sull'occa· tutta la corrente reaUsllca, istanti, e la fantasia e la me- PIETRO Cli\lATTt ginario in lui è repic.1 esi- FERDl:SA~DO VIRDL.\

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