la Fiera Letteraria - XIII - n. 45 - 9 novembre 1958

Domenica 9 nove~bre 1958 LA FIERA LETTERARIA' Pag. ~ Gli scrittori e il ••easo,, Pasternak La causa di Pasternak è quella della ibertà * Urge che da tutte le parti insorga 1 con voce unanime, il coro di protesta degli uomini liberi contro la stolta sopraffazione che si sta perpetrando, nella Russia sovie– tica, per annientare l"aulorc del « Dottor Zivago » * di EIVRICO F,IL(llil Sembrerà, in apparenia. che equivale alla morte ci- la gente non sia del tutto che noi si torni ad insistere vile. E. quasi non bastasse, involgarita e istupidit:i. i.opra un argomerito già dopo avere spontancamcn- qualcosa si potrebbe otte– svollo e archiviato. In real- te telegrafato che accettava nere>. Ed a tal fine è stata là abbiamo qualcosa da ag- il premio. si è trovato fatal- decisa all'unanimità la co– giungere, e di piuttosto ur• mente costretto a ritelcgra. stituzione di una Comunità gente, intorno al tema del fare che doveva rifiutarlo. auropea (tanto per comin• recente primo Congresso in. Sunt /acrimae rerttm. ciare) delle Lettere e deUe ternazionale degli Scrittori. Dall'< Immensamente gra. Arti. promosso dal nostro Sinda• to. toccato. orgoglioso. sor• Nel frattempo, q uale <mi . cato. preso. confuso :t del primo gliore o.::casione :t, disgraz.ia• Il giorno dopo la chlusu- telegramma ali'• En vue des tornente. di quella pres enta. ra. tornati da Napoli alle IO• sens que celle distinction ta dal caso Pasternak per ro dimore recando ancora subit dans la societé quc je metterne subito alla prova nell'orecd1io la eco delle partaie. je dois renonccr au la futura validità, senz.a tut. fldu.ciosc attestazìon.i di SO· prix immerité qui m'à eté tavia illudersi di poter ave– lidarietà in cui erano con- attribué. Ne prenez pas en re partita vinta. combatten– cordemente culminate le re. offense mon refus volon. do con la sola forza chiari– lazioni e le discussio~1i, i taire :t del secondo telegram-. ficdtrice dell'umana ragio• congressisti, appartenenti ai ma. non sono trascorsi più ne. sul tenebrore misticheg– più diversi paesi d'Europa. di quattro giorni. Dal 25 al ~:iantc della statolatria so• si sono trovati sub.ilo di 29 ottobre. quella che deve victica? fronte ad un tristissimo ca- essere stata la tragica per– so di denigrazione e di so- suasione <volontaria• cli Gioiti solitaria pr_a~fazione ~oi:itro ~a libertà \asternak si C c?mp_iuta ~ A rendere più drammati– crihca e art1s_tica d1 uno tra I autore torna 8: rm~h1uders1 camente esemplare la situa– i più autentici e rinomaW ~uo mortale s1lenz10 come zione del Pasternak. c'C la campioni della grande fa. In una tomba. Senza che circostanza. e s'impone. del u migh.a letteraria Caso reso nessuno spen~a una parola suo dignitoso. quasi rasse- Il più grave e mmacc1oso dal. d1 compianto O lanci, una gnato silenzio. appena 111• l'essersi ver1hcato, per fa. parola di protesta, d mdi- terrotto dalle parole del te- 1.1ose rag1011 1 d1 1deolog1a gnazlone d1 11volta? La cicca \egramma d'accettazione del politica. attraverso gli or• best1ahtà non dovrebbe non piemio, essenz.iaJ, e scan- g:m1 ufficiali del governo di trovar tutti d1 colpo consen- dite come 111 un'epigrafe, e li un paese dove ormai certi z1enti nel respingerla e nel sottolineate. con la voce a a d1ssens1 vengono ehmmat1 combatterla? ferma d1 chi già sa e tutta. ~~~ 1!v:i~~incaz~1:;e ~~l r~?s~ Tuffi per llllO ~~~ti~~~~ ~aa~f;ta c~~f~~fo~~ senziente stesso, sempre che Ora sta il fatto che le nu- che la sua gioia < C oggi nomee unvolto causadelladignità * ,li IG!VAZIO SILO!VE questi. vista la mala parata merose istanze del sulloda• una gioia piuttosto solita– e data per pcr?,ut~ ogni Si?C· to Congresso. dopo essersi ria :t, Tanto solitaria che, ranza, non abbia già pre!ento svolte. con varietà dì argo. per d.ifenderla, ha dovuto farlo con le sue stesse mani. menti, dall'astratto al con- soffocarla. scusandosi dj nQn E Wl lungo elenco di morti. creto. intorno alla qucstio- poter accettare il prem(o. Cita cosa stgnificano le pro• ta. di p roteste stanno a dùno- un nome e un volto atla ca.u– tra assassinali e suicidi. po. ne se mai possa uno scrit• Egli non ha. dunque. ncp.: teste c he in que&lii giorni si, stra.re. eh.e, almeno potenziat- sa dell a dignità e deH'auto– trebbe documentarlo• san- tore opporsi con successo. pur protestato. A che pro?: leva.no da tutti i Paesi del mente, esiste una società più nom.ia deUa creazione arti– guinosamente. da solo. alle storture e ai si dev'esser chiesto. Non ha, mondo (a_tmeno da queUi nei vasta di quella nazionale, at- stiro n etla nostra epoca. Con Va da sé che il caso d'og. soprusi cui vien di Irequen- per lui e per sempre, già quali t'opmione pubblica può la quale Pasternak, come lui è in giuoco H nostro stes– gi C quello di Boris Paster- te sottoposto da parte - parlato abbastanza il dol• liberamente esprimersi) con- uomo e come artista sommo, so onore di scrtttori. nak. Miserevolissimo. Dopo per dirla con Angioletti - tor Zivago? tro le g ravissi me persecuzio- appartiene di pieno diritto. Adesso spetta a noi esco– essere stato tacciato di tra- della <potcnz.a demoniac3 Questi non sarebbe stato ni e Le mi.na~ ce di cui è vit- Cosiccltè ognuno di noi è gita re tutti i mezzi. leciti, dimento e di fodegnità per dell'Organizzazione•· sem- di per sé una creatura im• tima m Ru ssia il grande poe- consapevole, discutendo dct cioè, tutti i mezzi democrati· aver osato meritare l'asse• pre più crescente e schiac. mortale della arrativa, e ta_Boris Pasternak? Esse co· caso Pasternak, clte 71:oi non ci, per dare peso ed eJ]icacia gnazione del premio Nobel dante in una società del ti• forse neppur della russa. stttmscono, a mio parere. la ct intromet.tiamo arbitraria- all~ nostra protesta: spetta a. soprattutto - bisogna am• po dell'attual.e; sta il fatto che ne ha. artisticamente, di risposta_ plù pertine_n~e alla mente negti affari d'u~ Pae• no~ dimostrare c_he la so~ietà metterlo. senza far torto al che tutte le istanze si sono più realizzate: ma e da ere• motivazione che egh e stato se estero. Pasternak msom- tmiversale deglt 1,omm1 li– poeta, non certo meno indi- trovate d"accordo nel rico- dere che, ad imprimerle un c~st7:etto a, sottosc7:ivere per m.a.app~rtiene a ~10i,quanto ber1 _è un'effettiva rea.ltà e pendente e originale nell'in. nascere che le proteste iso. duraturo contrassegno sto. d1sdtre l accettaZLone del a1 russi. La soc1cta senza che l tiranni non possono tero Parna.; 0 del Novecento Ja'.c non servono a nulla. rico e a renderla rappresen- premio Nobel di 1 letteratu7:a fro,i~ie_re_ de~li _artisti e degli ignorare La ,sua f( !rza mo ra– - per un romanzo proibito Dj conseguenza è derivata tativa di tutto un periodo e a~tnbmtogh daU Accaden~1a uonm~t ltben s1 ,sente O!? ot- le. lit modo pa.r~ tcola.re 1t(!i. e ignorato in patria. egli ha in tutti la certezz.a. 0 per lo un sentimento e un riscatto. d1 Stocc?lma.. La motrnaz10- t,:aggtata. e /enta dall 1gno- non potren10 fa~1hn:ente di– finito con l'essere espulso. meno la fiducia, la speran. sarà proprio la malcelata e ne, _com è not~, altt_,de alla bile co1_nportamento d_ell.a n~ent1~ar~ .' nonu _det lettera~ sotto un cumulo dì insulti. za. che se invece < tutti gli coraggiosa espressione del• par_t,c?lare. ps1colog_ia ?etl~ burocrazia culturale s~v~e~t- ti souictt~ 1 e/te st sono fatti dalla Associazione degli scrittori d"Europa si unis- la sua particolare costituzio- soci~ta nazionale, di cui an ca. IL caso _Pastern.ok ~1 e m promoton della campagna Scrittori sovietici e radiato sero per far udire una voce ne. E Pasternak, come non e/te tl poet~ fa parte e co1~ la t~L mod~ un.pos~o all a~te~· contr~ Pa~ternak e clie con– dalle altre organizzaz.io11i. U unanime. allora, a meno che ha avuto alcun timore qua.te eglt. deve_ realistica· z10ne umversa.~e. ess~ e d1· tr~ dt_ ltu ltann~ clttest~ _l~ di dare ~l Dottor Zivago, m~~;!e~a;;a~d~,~~wzione che ~~;~~at~uf 11 ~ef~:~~ : rit~;~~ ~iw,<;:;~;~r/'~g'di ~j~~:hf: ENRICO FAJ...QUI questo episodio ha suscitato occidentale dovrebbe poter Russia. (Continu:ia pag. 8) ovunque e la crescente onda- sfuggire. Pasternak lta dato IGNAZIO SILONE ALCUNI INTERVENTI Da Roma il Sindacato Na-Jallo Srato dt>lla loro ispira- che la dittatura esige:. la hanno perduto una eccellen– zion:1-le degh Scrittori ha zione - conuinti dell"assur- libertà :t. te occasione di dimostrarsi inviato alla analoga orga- dita rli 11t>pare. per pretesi Eugenio Mo,11ale: < Non una volta tanto •·liberali··. nizzazione sovietica un. te· motivi politici. a,d uno scrit- posso che as~ociarmi a_l la O per lo meno coerenti con ~ee~r~,:~-~~~n~~ 1 cc1~fc~i~ 1 ~;~~ 1 ~~~ l~r;spr~ 1~~~~; 0 ~~n:i~~e s~tid!~ ~ 1~/if ~ta~t~! 1 !~r:~~~fi~~~n: la "distensione·· della qua- G. B. Angioletti. Antonio rictà a Boris Pasternak cui Pasternak detta 111 tutti gli le tanto parlano :t. Oaldini. Goffredo Bellonci. viene> oggi 1'1ibiro di accct· spiriti liberi :t._ Ltdot Compagnone: < Un Francesco Flor3. Silvio Ne- tare H Premio Nobel"· Riccardo BaccheW: c. E' Premio Nobel respinto al gro, ,·asco Pr~tolil~i. Bona· I primi firmatari sono qua- un episodio dell'eterno con- mittente. Ne siamo tutti ov– ver:itura Tecch1. Diego Va- si tutti scrittori e giornalisti flitto tra autorità e libertà siamente indignati. ·· in no– leri. . residenti nella capitale lom- dello spirito. In questo mo- mc della libertà e della di– < lL Sm d aca_to. N~zi~nale barda: F. Palazzi. G. Lan• mento ne ricavo soprattutto gnità dello scrittore''. Del ~rt:' il -~~;~~~;~io '~i~a~rv;= ~- U. Gl\Itrucchioi\,J G\ Tnt~ un sentimento di tristezza :t, resto. cose del genere' acca– nuto a M0sca alla Unione ni~~aE. Pos~;:~t~: o.· ~l~~a~i. Piero Bargelli.ni: <Nel ca- dono. e accadranno. ~empr~. Scrittori_ Sovietici - vi. M. Saponaro. c. Bo. G. c. so dello s~rittore russo no_n fl~ quand? l_eautor1ta ~o~h– esprunc tl suo doloroso stu- Fusco, E. Emanuelli. l\I. Pag- ci trovo mente di straord1- tuite. s<'v1et1~he o no. s1 1m~ pore ~ la ~ua _ protes!a per gi. P. A Soldini. E. l\Iomi- nario. Semmai mi mera vi- picceranno d1 ciò che non e le del1bt?raz10,n d~ v~i ado~- gliano, G. Pizzinelli. A. Sa- glio della meraviglia dei me- cli loro competenza. L'a\·ver– tate ne, co,ifro'.ilt dt Bor!s la, G. Gramigna, L. Borgese, ravigliati. Non poteva esse• sionc dei poteri pc- le cose Pa s re.rnak. Tali P! 0 vl!edi- A. Galletti.- A. Campami e. re che cosi. infatti. Il "ca- dell'arte C inestinguibile e ;~~;::iic~~~\c~:;c;~t~:'au~~ ~~tti~o~~c;i;e~;es~-A~~~fa~~= s? Pasternak ·• C l'ennesima anlk"l :t. . _ polemica politica, senza dub- tuoni. 'f. Antongini. G. Ra- r~prova che. q~1ando 111 Rus- Gmscppc Cneco. < 11 Dot- b10 esaspcrarn, ledono gra- vegnani. s~:1qualcuno si mette 111 po- tor Zwago _ e un .romanzo vemenie la dignità pro/e,'-• A t"t 1 1 1 . s1zione anticonforrnista. il che merita il Premio Nobel. ~ionale dcr,li scriU?!.i e sono scritt~rf ~a~~~s;~ ~•at~ccl~i;~meno che gli possa capitare S~~ondo mc sono_ co~1dann~– rn apert~L :011tr~~dt,_wne con chiarazioni di solidarietà è di essere trattato alla stre- b1h tutte le prcss1om eserc1- ~~,/;;a~~11:~r~~~~l~;:~e~,~~z~~= con il collega russo. gua cli_ Pasternak, quand~ tate .~o~tro lo ~crittore da noie cleqli scrittori a Napoli, Elio Virtorini ha detto: non _gli capita qualcosa d1 quals1as1 pa~te srnno venute. aµprovàte anche dalla 1lO- , Sono solidale con Paster- peggio :t. . • .. 1.1 Doti.or. Zrnag~ non .e un stra delegazione ufficiale. nak, e non posso che_ con- C.oreuzo _ G1gu: _ t: siamo libro ant1com~n1st .. ~ .ne. of– Auspica pertanto che at col- dannare _questo atto d1 _f?r- sempre nei term1111 d1 un fende la Russrn. E Il libro lega Boris Pasternak sia re- za _es~rc1tato d~lla politica conflitto ideologico, uno elci di un liberale che vive in sritmto il pi e 1l o esercizio sov,iet,ca su un opei:a lette- cui pilastri poggia sulla in- Russia e ci vive male :t. d,•lla sua libertà di Lavoro rana. 11 Dottor Zivaoo _è tolleranza categoria inscpa- Italo Catvi110: , Uno sent– e. _mentre riconferma la pro- una ~ra nd 'oi:>era, che men: rabile da,lle vicende della tore ha li diritto di essere prrn fiducia nella vostra col- tav~ 11 _Premt? ~?bel. S~ gh umanità. Ciò e triste e pa- considerato come scrittore. laboraz/r)11e, n e l lo spirito scntton s~v1~t1c1 vogliono . _ _ . . _ della comtrnila europea de- annull3re 11 libro, na:n de- tetico. e che p1~~no la for- non co1~e band1eia di qu~– gli scrittori, cordialmente vi vono far altro che scriverne ma attuale dell mtolleranza sta o d1 quella parte .poh- sczLZLta :t. uno migliore•· abbia scelto a bersaglio una tica. La propaganda occ1den- A l\Iilano, !"Ordine nazio- Gi01·an11t Mosca: , E' nota opera nobilissima e lettera· tale e quella sovietica fanno nale autori e scrittori ha la mia posizione di anli- riamente di alto livello come a gan nel dare d1 Paster– lanciato un manifesto, chic- comunista, ma allo stato del- il Dottor Zivago, non può nak una immagine che non dendo l~ sottoscrizione a _tut_- le cose non posso che ap- che suggerire melanconiche è la sua :t, ti gli 1!ltellettuali i_taliai: 11 - provare la decisione della rH!essioni intorno alla con- Carto Cnssoln: c. 11 prov– ~ocr~o~~li~nf~0~u;p?:~n~c;'t~ Umone Sc1ittori ~ovie~1ci. ciliazioae degli uomint al- vedi~nento_ prn~o dal~'U_n!one avvento di una condizione in Pasternak era stipendiato meno sotto il s.~gno della degli scnt~on sovH?t1c1 e cui, in og 11 i. Paese, gli artisti dal Governo russo. f.ra suo arte>. dalle autorità russe è una possano libcrame11te creare dovere quindi obbedirgli. E' Michele Prisco: c. Con il vera C propria forma di au– senza dover rendere conto questo, purtroppo. Il prezzo caso Pastcrnak. I sovietici tolesion1smo letterario :t. La poesia non socco * ,li GlJGLIELHO PETHONI Dopo che tutto il mondo. tutte le per– sone più qualificate a farlo. hanno espres– so la loro opinione ed il doloroso racca– priccio sull'incredibile episodio nato at– torno ;.11l'opcra del Poeta a cui è stato as– segnato il premio Nobel di quest'anno. non rimarrebbe che ripetere taluni tra gli accenti più consapevolmente accorati. tc1luni tra i giudizi più coscienti del signi– ficato che assume questo !atto. purtroppo tutt'altro ehe inaspettato. Molti dei fatti assai simili di cui gli ultimi decenni ci !ornlscono un elenco troppo lungo. sono serviti a non pochi uomini di cultura ad elaborare sempre rinnovati csar1\i di coscienza. a investirsi di funzioni C'he mai nella storia si erano tanto precisate: infatti attraverso tutte le particolari drammatiche esperienze die investono il breve giro della nostra vita. l'irtellettuale s'è trasformato frequente– mente anche in un «soldato» che molto sP<""SO. :mche tenendo a parte i morti reali ncì!e prigioni o sulle barricate. si trova in prima fila nella dHesa dei diritti . umani. Vi è comunque nell'episodio Pasternak qualche cosa di particolannente luminoso, cd è dovuto ad un fatto molto semplice e rarissimo. cioè al fatto che la pietra dello scnndolo. l'opera incriminata dal dema– gogish10 totalitario o. in taluni casi. biso– gna dirlo. impugnata come arma politica dai nemici superficiali e per parte loro faziosi del totaHtarismo. è prima di tutto e soltanto un'opera d'arte. ed è soltanto in tal,~ veste. senza intenzionali conces– sioni all.i polemica. senza dirette o politi– che intenzioni d'una prestabilita rivolta ideologica. che si presenta al giudizio de– gli uomini. E' la poesia questa volta che chioma in causa realtà umane. ed è mal– gr:iclo la confusione delle apparenze. sol– tanto per odio alla poesia che i suoi ne– mici insultano e minacciano: essi possono illude::-sl di accanirsi contro un vero e pro– prio nemico Ideologico. ma mai come que– sta volta il loro odio diviene in realtà odio nlln, -poesia. diviene riptova che i ne– mici cli ogni diritto umano, i conformi– smi sciocchi. i politicanti dell'arte e della cultura. sono i nemici della poesia, come dire i nemici della vita. nella stessa mi– sura e nello stesso modo che sono nemici dello spirito. E' quasi la prima volta che un eplsodio del genere. anche se viene a<:sunto in tutto o quasi a lotta politica e idcolog'.ca. in realtà ne resta luminosa– mente nl di !uori perché si mette più in alto. si :nette sul piano della lotta dello spirito. del diritto universale della poesia di frontf' alla barbarie e la violenza. al mondo ed i fatti che cl toccano diretta– mente; ad un livello In cui si può perfino prescindere dal contrasto tanto importan– te per la vita del nostro secolo, per poter scoprire in profondJtà come. mentre è possibile. sappiamo bene che è possibile soffocare la violenza di qualsiasi lotta. an– che la più santa, con una violenza mag– giore. non è possibile soffocare la voce dello spirito. la voce dell'uomo quando è pura espressione, Poesia in tutta l'esten– sione del suo siiniflcato. Fu facile infatti soffocare la a:lorlosa rivolta armata un– gherese. ma sappiamo che non sarà al– trettanto facile soffocare la voce dello lnerme Pastemak consegnata ad un'opera dinnanzi alJa quale nessuna violenza po– trà essere ut.fle; cc lo dice anche la cru– dezza esasperata, addirittura isterica con cui i nemici di Pasternak. gli scrittori statali, si accanUcono contro di lui. si di– rebbe che inconsciamente sentono che questa volta si trovano dinnanz.i a qual– che cos?, su cui nulla può la più sperimen– tata soperchieria poliziesca e nemmeno una miriade di carri armati . Contorta profondamente in tutto questo la presenza d1 un uomo che potrebbe umanamente del tutto soccombere anche se, ormai, nella lotta scatenata. non potrà soccombere la sua opera; ma che invece si rivela dignitosamente impef;nalo: sulla dignità del comportamento di Pastemak non v'è peraltro nulla da ageiungere, la cronologia dei fatti, più che il commento confuso che viene da tutto il mondo, te– stimonia per lui. In cuor nostro ci augu– riamo che Pastcmak possa in qualche modo liberarsi di questa dolente. situa– zione e trovare una propria relativa pace per le sue giornate; ma ho il dubbio che, se la scelta sarà davvero a!fl.data a lui solo, egli pre.!crlrà rimanere 18.. nella sua patria. in mez:zo alle cose e le ,enti che sono il mondo suo, Anche se il rimanere comporterà grigi oppur cocenti sacrifici; in ogni uomo spiritualmente ricco. colti– vare u:i indistruttibile sentimento di spe– ranza e di redenzione e assai più impor– l:mte che risolvere la propria vita terrena allontanandosi dalle ragioni del proprio dolore e perciò della propria speranza. (A distanza di poche ore dell'aver finito di scrivere questa nota. la facile previ– sione contenuta nel capoverso ftnale viene confermata (almeno a me sembra) dalla lettera che Pasternak ha inviato alle mas– sime autortta sovietiche. Penso che alcun lettore anche scarsamente preparato a comprendere I caratteri reali dì certe si– tuazioni umane assolutamente tipiche di questo nostro tempo. non sappia non in– travedere nell'angoscia di quel messag ... bruto commercio dei sentimenti. ' gio. un dramma superiore a molti dei fa– Dinn:rnzi a questa tragedià che ne co· ciii commenti che già si fanno sulla na– ron.::itnntc altre meno clamorose. migliaia tura cii quel documento. proprio per que– di i.=conosciute ma non meno significative, sto assai più doloroso di quanto non ap- occorri" !ermarsi un attimo perché siamo ad un livello a cui non capita tutti i gior– ni di giungere per esaminare le cose del .. ,....• .-- i:E--- ·--·-. - ------ -~---...: ____ ::,_ ==~-==:-:-.:.::::: t,.. ··--·-··.:: ::.:::-:::::-= _ .._:!., __ ·----·- :.~-=-=··-- -~ ··- ---·--=.: ·-· :;.:::=- .. ----~-- ~~~: ~~~~ :.:,::.=-_~-=- ,._..,~"n"' --·-- È.7...--..;,·:; .:.k-=.:~ :.-::..·::--·"':'=:::- :.::'I"'"'\.._- :=.~.:.."':.__ ., .._ ..__ paia a chi vi vede una semplice coerci– zione diretta sulla volontà dello scrittore). GUGLIELMO PETRONI ·----- .. - ::=i·- ~i~::_ =~=·~~~- ·--···-=- ··--·-- ~- =~-=-.:~ §~~-- ·~----- · ... ·--=~- Qui sor,ra è ripro~ott,a la ptigl na della« Fiera lettera.ria•• del %0senna.io 1952, tnteram&nte ded cala a Boris 1 astcrnak, con presentazione e vertlonl d i An selo Maria Rlpelllno

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