la Fiera Letteraria - XIII - n. 41 - 12 ottobre 1958

Domenica 12 ottobre 1958 PREMIO « LERICI 1958 » * UNA POESIA diElio Filippo Accrocca * Autoritratto in tre tempi a una povera. lucertola nata nella presente atagione Ho contato trent'anni ma la taccia è rimasta l'antico cruciverba · di quand'ero fanciullo. Anche la traccia di quella che fu detta la malerba di casa m'è rimasta e l'inacerba voglia di vita che mi si rintraccia nell'occhio scuro che dei campi serba malinconia. Ma primo c:he si ! ace.la buio ritornerò sul colle d'erba di cui conservo la più tenue traccia nel cuore. E se m'avvedo dell'acerba grazia d'una lucertola la caccia ricorderò d'infanzia. Al filo d'erba appenderla saprò prima che taccia ... TI Se consentita non sarà 1.. fuga da me, luce m'accolga e la smarrita costanza degli umori taccia ru&a a lacrime dell'anima inasprita e si soffermi il gesto all'Jnconsulto ignoto spazio (oh, nebbia della mente. opaca Jra che ravviva insulto non obliato). né obliabilmente trascorra il tempo che all'approdo giungere dovrà d'intelligenza anche se tarda sarà l'ora che porta a salvazione l'uomo intrigato nella sua ragione da chi a null'altro che a se stesso guarda ammantato soltanto del suo !ungere. Ili Quale contraddizione è nell'oggetto d'amorte grida che più non s'intaglia nell'lnoavato e inanime progetto! Che più l'umana tede avvolge o abbaglia se il presente si mostra già imperfetto ed il futuro al passato s'incaglia? Quando né centro è l'uomo né soggetto di verità. ma uccello di boscaglia. ogni pensiero si rivela inetto ed al terrore libertà s'uguaglia. Dentro e fuori di me si fa rispetto per l'ombra di lucertola su paglia. Vana non sia la fiamma d'intelletto pur se da brace attingerò una scaglia. ELJO F1Ll1JPO ACC't.OCCA A questa lirica. \Iledin. di Er.~ Filippo Accrocca la giurla compost.Ada l:::lrlco Pea, G. B. Angioletti, AJ(redo Schla!tlni e Righetti. segretario, ha assegnato il premio e Lericl 1958•· La lirica apparirà nel volume Ritorno a Portonaccio di prossima pubblicazione nello e Specchio • di MondadorJ. GU altri premiati al • Urici • di quest'anno sono stati: Renato Giorda, ex acquo con Accrocca, Ketty Daneo CII premio) e Slrio Guerrieri (IlI premio). LA'. FJER:A: LETTERARIA Pag. 3 Franz Kafka settantacinque anni dopo * di GIOVANNI ~ECCO La complessa personalità di essersì imposti fn modo par- evidenza le complicate situa- serie di annotazioni lucide e brevi narrazioni o specie di La fama dello scrittore che il terzo romanz:o non_ ha Franz Kafka. nato_ a Praga lfco!are In virtlì della lrresi- ;doni in cui si aggroviglia precise che possono quasi ga- e capitoli n (Una rela.zio,u! scomparso è. notoriamente. le ~..esse 6'U~_tture &m1- settantaclnque anni fa (lu- stfb1le suggestione che le i-umile vita quotidiana. reggiare. mutatis mutandis. accademica. Una vi&ita allo affidata soprattutto a quella bo_h_che degli altri_ due. ~a gli? 1883) e ~orto nel sana- opere più schiette e originali Ne La metamorfosi. accet- con i,a classica persp:-ouità miniera. Undici. figli, Un ,o- specie di trilogia che è co-- critica è. stata subito c~l~1t_a torio di K.ierh~ presso Vien- esercitano quasi sempre sul· tata la premessa fantastica e dignità espressiva di cert-i gno. ecc). costituiscono !orse stituita dai romanzi Ocr da due c1rcl?stanzc: la s1b1l_h• na nel 1924, rimane tuttora l'anl~o del loro autore. Il (alla pura immaginazione non squarci di poesia ovidiana o il meglio dell'opera kafkiana. Proz:eu (Il processo. uscilo na nebulos1Là. che obnubila oscura ed entgm.aUca, mal· fuoch&.Sta. (un «frammento» si possono imporre limiti) che dantesca Con Hard.a fan- E nella cura che lo scrittore nel 1924). Da..s Schloss (Il ca- molti racconti kaCk.1ani (i g:3do le molteplici esplora: che è stato poi incorporato un uomo si trasformi improv- . &ai K ik di Praga pose alla conserva- stello) e Amerik.a (pubblicati quali si svolgono come le !an- zionl. che sono st a~ fatte r_1e 1 nel romanzo uscito postumo vlsamente in un enorme in• laSla rappres~n7atrlce a 3 zione di quesU lavori. biso- nel 1926). tasmagone di un brutto so– paesi tedeschi e s1. può dire col titolo_ Amer!ca) è in real- setto. tutto è chiaro e mi- :ltrae la ternbile situ~zl?n~ gna vedere un atto di consa- La trama dei tre racconti gno) e la icastica potenza che in tutto il mo~do civile. . tà un episodio m sè ben _con- rabilmente espresso. La tra- m cui viene a trovarsi l es evolezza della ro ria er- è nota e non occorre qui ac- la raffigurazione raggiuna-e t Forse propno questa msi- clwo e compatto. che d1mo· sformazione che subi~e il sere ibrido nel qua1e. col so- !:,nalità lù g P m':i.. p cennarla Basterà osservare nei particolari. ~ ente. opera di eseges~ che. si stra la capacità di Kafka a commesso viaggiatore Grcgo- praggiungere di sensi e istm- P enu · L'Incubo dl un mondo chiu- ~t~~~~~~i.,~~:t~J~t~~~Tl~~ rappresentare con Icastica rio Sansa è descritta in una ti animaleschi e col declino •--------------------, so e misterioso e la sensazio- scoprire nell'autore dl P:aga d~llc facoltà espressive eser- ne di una irrealtà spettrale motivi di afdnltà col loro l ! citate da Gregorio Samsa ti- erano veramente vissuti dal mondo. ha complicato il pro- no al momento della mela· Kafka che nei Diari procla- blema Kafka anzicchè sem- mortosi. permangono, tutta- mò: « Tutto è fantasia: la fa- pliflcarlo. La storia è questa. via. la coscienza e la sensibi- miglia. l'ufficio, gli amici, la Kafka muore a 41 anni. con- lità umana. nonchè la capa- strada: f antasia. lontana e vi- sunto dal mal sottile. DI sua cità di intendere. soffrire e cina la doo.na; ma la verità li~era scelt! egli pubblica_po· gioire. La tragedia dell'uomo- f~ùt:S~~s~~~:r: Jh!:o i;~:~ f~~c~~~:. 0 ~:(!et~~j~s,~;: 1 inse~t~ .è. appunto. in q~esta cella senza finestre e senza nale. ecc.) e, quasi per moto 1 poss1b1htà affetUva e mtel- porte». Come penetrare m di resipiscenza. distrugge egli / • ,• lettiva, chiusa ermeticament~ questo mondo chimerico e ~~~:~ ~~ll~~~~~:i ~~~di!~z~: - . ,. ~ea~~fe::~~~-ta impotenza d1 ~to:a~~ e s~f~e:!~o~~: l'ordi:ie che i restanti .suoi / - 1 Simboli? Allusioni a realtà sioni simboliche? Di qui il lavori vengano consegnali al- J che trascendano quella che il Kafka deteriore, e la sma- le fiamme. lll!illElf!..-"'ò!Ì[ 'j Kafka ha saputo raffigurare ~: :.ll:~o r~~: 0 :i: Alf -Zeedlan~:.:bll~tterati. tra cui con tanta potenza ? Perchè .,;uoco esterno. I critici &Ono r .uv lil e specialmen· -~;!!illl\ J cercarle in va.ne ed inutili e· :rM:e/!; 0 ~~~~~ 1 ~~:ve;;:;~ 1 escogitazioni? La lettura la- t=~ta: ~ng:n~: desiderio e iniziano la stam- l scia una profonda impressio- giuoco. Nel problema Ka!ka ~~ti~;~~P~~i\~ :::!~ai~cr- 1,,119.,-, ""':,,. .. . .,.Jtj ~={1:'~p~g~~nS:a ~;~:s!:!::a~ !p~=~e!~~~ f:7e~~~!::à !!ritt~~~it~I ;:aLl~!rt! 1 /e~~~ ::te:~!i~I :~l~i;c:~:~ac;: 1:~ estetica delle sue pretese al~ gliarde suggestioni dell'oscu- voro. =:~- ! =~lo~: ::;.,e=e~~;ui~taa~o;a1a~I~ Lo stesso avviene dopo la qui. e la soluzione. per me, sa. in cui vengono meno i lettura del racconto Nella. co- non può esser dubbia. criteri di giudizio e valuta- ionia penale. Qui l'evidenza In sostanza ricadiamo tn un zlone tradizionali e si diffon- della scena a cui si assiste vecchio problema. ll simbolo de la filosofia esistenzialista) mentre l'u!ficia1e descrive e è legittimo purcbè non dege- spiegano Il kafkismo tuttora poi mette in moto una ter- neri in simbolismi. L'univer- ~n. vogai Sl~di. Iubblicaz.ioni Slnlsr,,,.: • IA, e tttà del ponti • ribile macchina di tortura salità dei sitfnidcaU, 1n arte, e;l ci3r .egg e ci diari. ri- (che finirà con lo stritolare è soprattutto in relai.ione ~ ~i 3;~~~ee ~ ~~i~~~ 1 .!'r~:; 1------------ ---- ----- lui ste sso an-zlchè il soldato colla intensità espressiva. Lo gianli la sclittura dell'atlto· LET1 E Il A RQ.JJ A1\ 1 .4 co nd annato per i nd isciplina disse Goethe: Tutto ciò che re (la cui attività letteraria e offese ad un superiore) è Nunzio Cossu, dopo a,,er ricc,,uto la Lupa d'oro accade è un 6imbo1o. e in si era sviluppata proprio du- * di un realismo cosl potente. quanto una cosa è perfetta- rante il complicato e confuso che esso si solleva. autosu- mente rappresentata, essa al- ~=no d~•=~r:n~~~ TO BEOR ì\]OTO BE~. ~e~~;::~~ :~i;: ~i°;a:~:rga_' PRE 'IIO « LUPA D'ORO 1958 » lude a tutte le altre». In opera kafkiana. dando voga 11 gio brullo ed assolato della * ~:~ti r~~~:t :;~;!:S:,C! =P~~o~~i k:t~;~rc,i:.me;~~ * profonda e solitaria valle in limitarci alla Germania va cu.i do vrebbe svolgersi il :rup- notato che tutto un indirizzo pliz.io del milite indisciplina- letterario (l'estrema ala del di .Il A n I Q p I Cl li I t o. l'inizio dell'esecuzione cosiddetto irreaU.nno: Her• stessa che viene quasi subito mann Kasack, Ernst Krender, Tempo !a si poté leuere sul London Magazine, interrotta per il cattivo tun- ecc.) è. anche presentemente. una delle principali riviste letterarie inglesi, un ac- zionamento dei congegni. il succubo al « kafkismo ». corato appello del direttore, John Lehmann: la ri- suicidio dell'uUlciale che si Qunnto alla stampa delle ~~s:~v: r!~~on~re~ 0 1~ ;:n 1 ! 1 t:e~~~acod~~~=;~ autocondanna alla macchjna :ep~;e~~~e~c;~i~=n~r dv~: pere la consuetudine di pagare i collaboratori: quindi, di l-Ortura, quando intuisce la lontà dell'autore quand'egli se non Intervenivo l'aiuto statale, di qualche po- disapprovazione dell'esplora· era ancora in vita. va rfcor- lente organiu.aztone, o dt privati, il numero sue- tare e la minact::la che per data l'edizione in sei volumi cessivo de.l London Mag,a.:lnc non s.an tbe u-ctto, o volontà del nuovo comandan· del 1934 in gran Parte di- un'altra fiaccola della cultura e dell'intdHgenzia. si te. ostile a codeste spietate spersa e distrutta dalla bar- s~~~~~enuto, non dallo Stato che ho (atto esecuzion1. si interrompa la barica rabbia antlrauiale del finta di nulla, ma è venuto, e la graziosa rivistina di tradizione instaurata dal pre• nazismo. A questa è seguita. Le.hmann continuerà a vivere, non si 63 per quanto. cedente comandante. inven- ~~~to B~ks°~t~e,~e~o~~t 0 f; Pensandoci seriamente, è un bene che sta ond,ata tore del tremendo ordigno. la edizione in dieci volumi cu- cosi. oppure sarebbe preferibile che la rivista r.vesse liberazione del milite, In fuga rata da Max Brod. Parallela seguito da oola la sua parabola e quindi, non riu- dell'esploratore dall'isola ma- ad essa. la Lizcnz-Ausgabe scendo più a reggersi a galla, fosse a!Iondata? E' ledetta, tutti i particolari ri- per l'Europa. che viene pub- pre!e.rlbile che la cultura sia coltivata pubblica- pugnanti e terrificanti che blicandosi dal Fischer a ;i:tesa~:t~!t;~ 1~el~~~d~~e~~elsoft~~~~ic~i 0 ~~ precedono questa specie di Francoforte sul Meno. In tut- ha voglia? E' meglio lasciar fare alla ootura, oppure catarsi. la quale prelude ad te le nazioni civili sono usciti bisogna intervenire con le purghe? (Il bambino rl- una nuova epoca di giustizia via via numerosissime ver- e civiltà. tutto ciò, nel rac- sioni delle diverse opere kaf- belle sarebbe il pubblico e la purga, la povera kiane. Anche in Italia l'auto- cultura). re di Praga ha suscitato gran- Sono due punti di vista rispettabili. ognuno del de interesse. stimolando tra- quali ha avuto ed ha onorevoli sostenitori. Non per duttori e critici. La recentis- far pendere la bilancia dall'altra parte vorrei rife- sima edizione di lusso .rile- rire, a proposito di Lehmann, l'opinione d'un mio gala ,illustrata e in cofanet- amico inglese, scrittore di srande valore benchè alle to. pubblicata dal Feltrinelli pnme armi. Che non si tratti d'un personaggio di di Milano. è in un certo sen- ~ 0 0 ~~~ 0 1~ ~uefft~~=~1 ,.} 0 ! ~~h~t;;is1 1 r!~~:e~~e~~ so. la più importante. perchè la fede che egli nutre nel suo lavoro e nella sua comprende. in un'ottima missione. versione di Glongio Ziampa, e John Lehmann e il t.ondon Magazine? Non racconti di cui Franz Ka(- spargere lacrime! Se la letteratura dev'essere - ka curò personalmente la come dovrebbe - quell'arte vigorosa, solida, musco- stampa. Iosa. di larghe braccia, allora ~appia Care a meno di L'opera dello scrittore di esponenti come John Lehmann (e di piattaforme Praga è qui rappresentata nel come il London Magazine), esseri capricciosi. pre- suoi trattaU paradigmatici ziosi, cricoaloli e fondamentalmente sentimentali. Co- conto kafkiano. è descritto con ferma obiettività epica da cui sembra escluso ogni moto sentimentale. Kafka. tutto intento a nar– rare nel modo più efficace. dissimula perfettamente la sua partecipazione affettiva. Eppure il racconto ispira nei suoi lettori raccapriccio. pie– tà. brama di giustizia. anelito alla redenzione dalla barba- rie che regna nell'isola. Assente. pure in questo mirabile racconto. ogni ac– cenno a simboli o simboilsml MIFURONO EGLI occm QUESTI MONTI . * Una poesia di NUNZIO C SSU Mi furono negli occhl, questi monti. Ho il cuore che mi trema, se ritorno nei loro alti sile.nzt: è voce dei primordi che mi affiora oppure della terra che ho nel sangue? Rinasco sempre alle stagioni antiche nella luce degli occlti che fissarono i1 tempo degli inizi: \'Cdo montagne emergere dai mari come vedessi l'uomo comp0sta argilla balzare dall'ombra. Mi sale dalla terra un soffio umano che accende le vene ma inchioda alle radici ove palpita il tronco degli abeti; più su mi spazzano ventate celesti: provere~ a violare la cima. l'ira di Dio sull'Angelo caduto. NUNZIO COSSO e e Il castello», tra la rap– presentazione reale e quella simbolica. si nota un iato. una frattura o. Se si vuole, una interferenza: le dae real-– là. conando. si eliminano a vicenda. In quasi tutte le opere del Kafka. non pubblicate da lui stesso. il tono allusivo ed enigmatico. proprio esso, roIJU)e l'incanto d,el simbolo e, sovente. dell'ane. Questo era il punto debole dell'au– tore, ohe non a~ forse an– cora trovato la sua de6nitiv3 !orma .o. meglio ancora. che l'aveva (orse già trovata. ma l'aveva abbandonata. smar– rendosi poi dietro a illusorie velleità. di cui si rese conto più tardi. Egli ha. comunque. oltre ai pregi sopra rilevati. anche il grande merito di aver avvertito. tra i primi. con una veramente sismogra– fica sensibilità etica. estetica e religiosa .i motivi di una civiltà in crisi e di aver ten– tato di esprimerli poetica– mente. Il problema che l'autore di Praga implica. dovrebbe - secondo me - esser risolto mediante una rigorosa discri– minazione tra la genuina ar– te kafkiana e il kafkismo. Quest'ultimo fu. prima.. una deviazione dell'autore stesso Con questa lirica, inedita. ispirata. alla. montagna, suggestionato da !alsl model- Nunzio Cossa ha, vinto il e Premio Lupa. d'oro Italia li. dopo. una moda a cui con- positivi e negaU\11. Per tor- ~~pe~~~!:':! ~ 1 ~°f~g~I s~~ 1 ~~Iic~o~i ;~e=i:n~ che scrive•. La giuria, presieduta. da. Lina. Torti Al- trlbuirono indirizzi moltepli- ripoSli. Se si avverte qualche berti. direttrice de L'Italia che scrive, era. compo3ta ci - espressionismo. surreali- vaga suggestività allusiva, ciò da Mario Apollonio, Giuseppe de Robertis, Enrico smo. ermetismo. ecc. - i tuna. nel volume curato dal- vivere col proprio lavoro•. In questi tristi tempi! lo 'Zampa, ~•arte ka1kiana ge- Robaccia! Perchè? Perchè questi pingui dilettantucci nuints ha modo di emergere basano i propri calcoli di sussistenza sui loro costosi dai tre grandi racconti: Il gusti, che tra l'altro impongono loro di ,'ivere e fuochista. La. metamorfosi. Londra. Ma uno scrittore può riuscir bene a vivere, Nella colonia penale, che co- se Si contenta di ,,ivere semplicemente e non pre- stituiscono. secondo me. la tende di comprarsi grosse automobili e belle case, testimonianza più valida del~ fu1sepit i~~~~~~~o ;. 0 ;tal~~= i=e~~ si:::er:e. per la potenza fantastica del tan- • A dar retta ai Lehmann e compagni si potrebbe to discusso novelliere. Alla pensare che in Jnghllterra la situazione letteraria coscienza estetica di Kafka sia terribile. Non è cosi. E comunque, non è tanto avviene proprio in virtù del- f"alqui, Mano Luzi, Guido Mana.corda, Antonino Pa- quali trovarono in moth•i ka(- la raggiunta pienezza rappre- gliaro, Ugo Redanò, N. F. Cimm.ino. kiani deteriori analogie e sentatrice. Questi tre lunghi consonanze. racconti. insieme ad a~tre ,_ __________________ _. GIOVANNI SECCO ANTONIO \A~GELLI: «STUDIO ELLA CROCIFISSI ,_ ___________________ • questi tre racconti debbono ~:~u::~:i::ruc~~o~ro~~aem:~~g;~~!~f;~e°n~~ LUlfl Bartollnl: • Compollzlone • i mezzi di sostentamento dalla loro professione, e sono orgoglioso di ciò. Questo significa pure che sono costretto a menare vita assai !rogale. Se ce ne fos– sero di più, disposti ad imitare il mio esempio, e cioè preparati ad una vita modesta, ci sarebbero più scrittori "tull-time ", e la situazione letterarie po– trebbe migliorare. Anz.i. dovrebbe migliorare. r più dotati dal punto di vista letterario si dedicherebbero a un lavoro creativo, e gli altri, i meno, smettereb– bero di discutere dispera~mente della situazione letteraria. DavYero oggi ignoro l'esistenza di concetti oome questo, della situazione letteraria. Per mc esi- 6tono soltanto libri individuali, poesie, romanzi, drammi, e i libri più Importanti sono quelli che io sto scrivendo, che ho scritto e che prevedo di seri.vere. e Queste frasi possono suonare come un'an-oganle ed incomprensibile bravata. Forse lo sono. Ma, per concludere, ritengo che quanto più presto uno scrit– tore erriva a porsi in una pcsiz.ione di assoluto di– sprezzo nei oon!ronti del discutere intorno alla situa– zione letteraria, e del pensare al puro 6uccesso fl– nenziario, tanto più presto egli saprà porsi nella condizione più propizia per lavorare proficuamente. E' una sorta d'incantamento, una purga, un'opera· zione preliminare necessaria •. Volendo. quanto ci sarebbe da precisare, da ob– biettare, intorno a questa presa di posizione! Ma anche, quanto più ci sarebbe da sottoscrivere, da approvare senza riserve. Senza voler distinguere, precisare od obbiettare offro queste bollenti trasi alla meditazione dei lettori della presente nota, pre– gandoli di rilevare in esse, come pregio non ultimo, la vigorosa fede, lo slancio, !a passione, che paiono quasi virtù antiche. MARIO PICCHI I

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