la Fiera Letteraria - XII - n. 51 - 22 dicembre 1957

Domenica 22 dicembre 1957 LA FIERA LETTERARIA Pep:. 7 L.l .IIOS'l'llA GI GGE/tJHEUl DI 1\ EH' l'fJIIK * LETTEIU AL VISITATOHE 'I-- di LORENZA 'l'RUCCHI Caro vuitarore. dovrei. ques!a settimana. dedicare il consueto arti– colo sullC' ...mostre romane,. aJJa esposizionP che Jel si accinge a visitare. quella, cioé. dei .. Capolavori del Muse-o Gui;igenheim di New York». alle.stit."\ ~resso la Galleria Nazionale dell'Arte Moderna: ma tra i mo!ti. discordi ed infiammati Jiud.izi. permetta che le cor.fessi. che spesso. più che alla mostra da recensire. io !-.o pensato a lei. caro visitatore. che in una delle prossime matti.ne sottrarrà. di buon !!'.rado, agli incalzanti prepa– rativi natalizi. un po' del suo prezioso tempo per v:st– tare la tanto discussa rassegna. E siccome in ma?'!:tine a questa mostra un critico amico ha addfrittura indi– rizzato una lettera alla Soprintendente della GaJ1°ria Nazionale. io ho preferito. invece. .:enz::i scomodare nessuno. rivohrermi a lei. E' aSS3i probabile che. salendo la sca!inata che porta al nostro maggior tempio dell'arte moderna. lei at..bia già dimenticato o ricordi :.olo confusamente, quanto ha letto. tra i.nnumeri altre notizie, a proposito della mo<:lra. suJ suo o sui suoi giornali preferiti del mattino. della sera o della settimana. e si accinga, quindi, alla visita. sgombro di giudizi e pregiudizi. nello stato d'animo. cioé, ideale per intendere l'arte. Tuttavia. dato chC' la immagino di civilissimi costumi. permetta che anch'io aggiunga alle molte. autorevoli vocl, la mia, più modP– sta. e le dica qualche C'Osadi estremamente semplice che. mi auguro. la aiuti a visitare la mostra usando, appunto. dei suoi solo occhi. Per difendere l'arte astratta non è necessario accu– sare o screditare l'arte rlgurativa e viceversa. La ..,grande disputa,. sull'arte astratta che divampa ormai da aua;;i cinquant'anni, è dovuta, in itr:m parte. n molta confusione e a molla ignoranza sull'argomento. Del resto. come ben dice Charles Pierre Bru nel soo saJIOO Estétique de l'abst-raction, ,. l'f>slstenza stessa dell'astrazione pone. Innanzi tutto. un problPma peda– gogico... Fino a mezzo secolo fa il pubblico aveva assistito a mutamenti estetici ln una stes~a ed unica direzione. quella del figurare: ora il passare dal fij::ura– tivo al non fi~uratlvo. il dipingere, cioé. senza figurare. ha creato. necessariamente. il disorientamento del pub– blico. così detto prosso. attento ad altri interessi e talora (non è certo il suo caso. caro "lmlco). nepoure naturalmente sensibile alle cose dell'arte e. quindi. irritato di fronte a questa accerchiante produzione di quadri che ..non assomigliano a niente .. e nnn si capi-:ce ...cosa V081iano dire ..... Ma è dovere di chi sa. o si occupa ufficialmente di arti figurative. spiegare. educare. aiutare a c;i.plre, senza mal ln!,'!agglare. per quanto possibile. f:iciH e ster!Jt polemiche. o assumere settarie posizioni, o fare inutili pro(ezie sul come diverrà la pittura negli anni avvenii-e che, del resto. sarà sempre quale la creeranno i pittori: i pochi che contano. e i molti, che seguendo le om,e gpesso erolcl:e dei primi. ne consolidano le idee e ne divulgsno l'insegnamento. In altri termini. e-i ser.1bra l'ora di essere un po' tutti più in buona fede. lib<>ri di contlngent: e deplorevoli paraocchi intellettualistici o politici L'arte astratta e l'arte figurativa non devono essere opposte come l'incarnazione dell'errore e della verità Si tratt~ di due differenti concezioni, <'On lin_izuaggi rtutonoml t"d autonomi problemi. L'arte fiizurativa. nel su,, millenariri. clorio!'o. collaudatissimo cor~o. Ha prn– dotlo, in mezzo ad un'enorme legione di operi! mediocri e inutili numerosi c;ipolavori l'd altri. for<:e, n:.> produrrà ancora: l'arte astratta. ti cui cammino può dirsi. al con– fronto •. appena iniziato. ha già al suo attivo quRkhe opera immortale In mezzo ed una notevole quantità di opere mediocri ed inutili. Tutto ciò non deve indurci. caro visitator~ né all'ottimismo né al pessimismo. ma, piuttosto se amiamo veramente l'arte con continua. trepida partecipazione. ad una viva curi1>Sità di cono– scenza alimentata dalJa massima serenità di giudizio. Ciò premPsso le dico subito che !'.I.On appro•,•o qunnti. ad osml manl/estazlone ufflciale od tn occasione di talune esposlzlom. non sempre solo a carattere . .commerci:i.le .., come si vorrebbe insinuare, alle~lite dRlle nostre "più qualificate G11;llerle private, anziché vederne l'utile ap– porto didattico e culturale. trascendono in critiche partiglane o si iqtestardiscono n passare un assurdo colpo di spu.ctna su una parte della pittura rontem~ ranea solo perché ..quella parte,. non è .. in lin<'a .. con le loro preconcette idee estetiche o politiche. Ma veniamo alla nostra mostra. Credo che né lei né lo cl meravil:(heremmo o tanto meno cl scandalizz~remmo ~e un ipoteticn benemerito signor Solomon R GuJgenhelm n. 2. racco.s?Hesse un .. museo di pittura flgurl'ltiva •· un mu~. cioé. dedicato. per quanto possibile. o!le opere meno astrattlzzanti e più narrative del nostro tempo E' probabile che il nostro signor Guggenhelm n. 2. Incomincerebbe. anch'egli, da qualche ritratto di Cé– zanne (il grandi! pittore di Aix. sebbene erroneamente passi oilti per un teorico - simbolisti. fauves, cubbri e realisti. si sono richiamati a lui - , lasciò, In effetti. pochissimi insegnamenti e teorie sull'arte. Nella rua pittura og:ii oggetto vive un preordinato .. libero ar– bitrio,., per questo egli è. ad un tempo, rc:-alista ed astratto, l"onsiderando ·sempre la doppia !accia delle cose. la concreta e la ideale. Ogni strada si può quindi. teoricamente. aprire con Cézanne il plù cl:issico e più lirico. il più fermo e il più nuovo dei maPstri moderni. J)@r J)rosegulre c0n i molti Picasso figurativi, di ogni data. cor. certi Matisse, con taluni espressionisti tedeschi. con MCYligliani,cnn lo Chagall. ad esempio. ctl Bella aux pants -noirs del 1909. con i realisti americl'l:ni - dal ro– mantico Hooper. agli Immacolati a Ben Shahn - . con I messlc:tni con il nostro .,novecento.._ fino aJ figura- tìvissimo realismo socialista .. e cosl via. senza contare che, sia pure con un po' di forzata polemica. 1! Mondrian del 1902-1903. e forse il primissimo Kandinsky. potreb– bero fi~unre in questa rassef(na Insomma. scegliendo bene i nomi. perché sono sempre i nomi_ che fanno 1e idee e non viceversa, il signor Guggenhe:m n. 2 riuni– rebbe un'ottima collezione di opere a tendenza figura– tiva. Tuttavia e questo. credo, lo ammetterà non solo lei. tanto sereno ed obiettivo. ma lo ammetteranno anche i detrattori dell'arte astratta. li nostro ipo:etico ..museo figurativo,., per quanto ecceUen;e. risulterebbe. aUa fine. assai meno vero ed attuale, assai più parti– ~iano d1 quello che non ci appab. oggi la raccolb del ..Capolavoii di arte non-obietth,a .. tratta del museo del signor Guggenheim n. I. Perché, caro visitatore. da Monet a Van Gogh. da Seurat ai fauves. ci cubisti. ai futuristi. ai dadaisti. ai surrealisti. il problema centrale dell'arte contemporanea, il più vivo. sanguigno, rivolu– zionario, il più puro. perché solo estetico e· non moti– vato da cause sociali, e politiche, è senza dubbio. e nessun critico. giovane o vecchio, famoso od oscuro. bianco o rosso, che sia. può negarlo « a priori•· quello cU un crescente soggettivismo pittorico. di un inelutta– bile allontanamento dalla pittura d1 rappresentazione. Ora lei ed io sappiamo benissimo che l'arte astratta non consiste in una riduzione o deformnzione della realtà e ch'! è quindi cosa diversa dal cubismo, dal rauvismo. dai futurismo ecc.: ma sappiamo pure che all'arte astratta si è parabolicamente pervenuti pMprio attraverso questi ismi. ed il fatto che l'arte i.stratta. nella sua formula di ..esplorazione assoluta ... convo~1i appunto i risultati più vivi e le acquisizioni principali di tutti i movimenti della pittura moderna. dall'im• pressionismo al cubismo. dal fauvismo al surrealismo. dal futurismo al dadaismo, è cosa che ne. prova la forza e ne spiega la indubbia vitalità ed il crescente sviluppo Che. dunque. il museo Guggenheim con quadri lontani e vicini, abbia tentalo di rifare. sia pure per sommi capi e con qualche inevitabile lacuna. la, !;tona ideale più che reale della nor. figuratività. ripercor– rendo le tappe di questo processo estetico tipico del nostro secolo. ci sembra cosa assai interessante a quei fini didattici e culturali di cui parlavamo all'inizio. e ciò al di fuori da qualsiasi altra considerazione sul gusto del signor Guggenheim o sulle sue indubbie benemerenze di collezionista La Galleria d'Arte Moderna che, come lei ricorderà. ha mostrato. via via. al pubblico della nostra città (una città, permetta la iparentesl un po' 3mara. che negli ultimi decenni !u tra le più opache all'arte - cosa c'è stato a Roma, caro visitatore. all'infuori della felice .. scuola romana»? - e che solo da qualche anno è improvvisamente ritornata ad essere Un ;1ggiornato e ;~~e sii~~~~ 0 e ~i R~ 1 ;t~lceas~~ t1.~o!S;t:~iv:J a;rc~~~ mostre dedicate ai Macchiaioli ed alla ...scultura ita– liana... mai cl sembra abbia meritato. come questa volta. il nostro riconoscente elogio. Nel suo genere la mostra ..del capolavori del Museo Guggenhelm • è. di!atti, quasi perfetta ed esemplifica abbastanza chia– raml!nte - peccato la lacuna dei fauves che avr.!bbero ben introdotto all'astrattismo emozionale del primo . Kandinsky - . la crisi figurati\1a e la progressiva ten– dl!nza all'attrazione. Ma giunti a questo punto non voglio intervenire nella sua visita. Da solo lei saprà benissimo disttnguere, tra le 7-l opere. i veri ..capala– vori » <«L'Orologiaio,. di Cézanne. la «Donna seduta ,. di Seurat. la ...Sala da pl•anzo » di Bonnard. i Picasso. le ..Varlaz1ooi di forma .. di Léger, i Modigliani, il .. Soldato,. e il .. Violinista,. di Chagall. Il .. Toro Bianco..,. di Mare. I Kandinsky dell'll e del '13. Il ,. Pallone rosso,. di Klee, ..Grigiore dell'Oceano• di Pollock). dai quadri solo buoni, e scartare le pochis– sime tele di ordinarla amministrazione. Da solo scoprirà la poesia di queJ gioiello formale che è la stupenda dt~~::u~o;tan;t~!!°~e:fe P~~ad~s~~a~~l 0 tfi~e~~~~ Kandinsky. l'importanza d1 Kleè, la 11ù.Wone di "Aton– drian, l'attualità di Pollock e di Hartung: da solo ria;>– prezzerà Severinl da noi spesso. a torto. trascurato, e capirò. l'influenza del nostro Boccioni sul francesissimo Delaunay e di entrambi sul dotatissimo Mare. Da <iolo. infine. for9e incuriosito dalla biografia - che lei leggerà. assieme a quella degli altri pittori. nell'imparziale. acc\Jratlssimo catalogo di Giovanni Carandente - • si i:ffJ;:r:ràpiÙ :~t~;1~! ~eJ.~~:~~ i:1o~~! 0 d~lr•a~:~~~~~: autore. non solo di due celebri e scandalistici ...qua– drati ... l'uno «nero su tondo bianco,., e l'altro ..bianco su fondo bianco ... ma, anchC'. di pensieri JSsal sinceri ed egualmente rivolut.ionari. come questi, con I quali desidero prendere congedo da lei, caro visitatore e. ringraz.iarla della sua benevolenza. Dice dunque Ma• lcwltch: .. La sensibilità è la sola cosa che conta ... Anche io fui. colto da una specie di timidità ed C'sitai, 6no alla angoscia quando si trattò di abbandonare Il mondo della volontà e della rappresentazione. nel qua1e avevo vissuto e creato ed alla cui autenticità avevo creduto r1ter~zi~~~tld~f-~ 0 gg~itos~ri~~r~!fn:m~~~ ;~ 0 ~~ 1 iter J~ quando più nulla vi fu di autentico all'lnruorl della sola sensibilità,., Erl ancora: .. L'arte non vuolP più essere al servizio dello Stato e della Religione. non vuole più illustrare Ja storia dei co:-tumi, non vuole avere più niente a che fare con gli oggetti come tali. e crede di poter esistert> ln se stessa e ~>erse stessa senza l'oggetto~ cioé senza la "sorgente della vita e.be ha !atto il suo tempo e le sue prove da tanto" ... LORENZA TRUCCHI LE PRIME TEATRALI A ROJUA * Nell'"lmpresario delleSmirne,; commedia dell'arteal contrario * di f.ilOl'ANNI CAl,R:\'DOLI l.,'lmpresario delle Smirne di come una grande opera. an- lità elevatissima ed appare Carlo Goldoni messq in scena zitutto attraverso le scene e~ tutta determtnata nei mlnlml da Luchino Visconti. che nella i costumi, da lui stesso creati. particolari dalla regia: mal scorsa estate fu presentato a che sono di imponenza e di forse. come in questo spetta– Venezia nel Festival interna- ricercatezza veram<?nte ecc"- colo, i1 regista Luchino Vi– zionale del Teatro. é ora ri- zionaJt e ,>Oi .attrav_ers~ le in- scon~i ha lasciato un margine preso In una Edizione lieve- numerevoli 1menuon1 musi- scarsissimo all'autonomia dedi mente ritoccata nel Teatro cali d1 Nmo Rota e le coreo- attori. che in ogni scena col– Eliseo di Roma grafie_ Quasi ad esprimere la locano le loro battute come Come pe1 altri precedenti passione per li beJ canto do- altrettante tessere in un mo– spettac,,li, anzi in misura no- nunante nell'ambient.c, tutti saico. E. neJJa sua assoluta teovolmente più evidente, la cantano: non soltanto le tre precisione. lo spettacolo !orse regia di Luchino Viscontl non virtuose in liu.a per il ruolo manca di quella naturale vi– si pone c".>meuna Interpreta- di prima donna: ma anche i bra'l.ione cbe é indispensabile ~one :,c.,2nica del testo: ma locandieri. il direttore di a dar rilievo al dialog 0 !i!Ol- come una rielaborazicne che teatro. Allora lo spettacolo doniano, anche a questo dia- almeno in parte si svolge in diviene mosso. briUante. ricco, logo costretto dal versi e pure t•na direzione nuova e impre- fantasioso: ma la commedia cosl persuasivo. vedibile .. _ perde il _suo carattere che é Le tre cantanti sono 1 mper- La commea1a infatti offre quello d1 rappresentare_ ~m sonate da Rina Morelli. Edda una pittura maliziosa dell"aro- mondo con umiltà realistica AJberUni e flaria Occhini biente dei cantanti che vuol nelle sue modeste dimensioni tutte e tre alle prese con li essere fine a se stessa e che, psicologiche. I cantanti. che l'! vernacolo. Sergio Fantonl é il sopratutto nella prima reda- folla entusiasta applaude_ net Conte Lasca protettore di vi.r– Uone dell'opera in versi scelta teatri, _sono stati sorp_res1 dal tuosi. Marcello Giorda é Nib– da Luchino Visconti per il suo Gol?,oni nella loro disarmata bio. direttore cU teatri. Cor– spettal"olo. si abbandona alla venta. rado Pani é il tenore Pasqua– gioia del colore, poicM tre L'arte di Cari~ Goldoni é Uno e Valerio Ruggeri il poeta P!lrti vJ son scritte ln tre sicuramente assa1 più po~era M&ccario_ Paolo Stoppa ba diversi dialetti Sono le parti e meno raffinata della versione dato una incisiva sicurezza di delle c~ntan1i bolognese. fio- che ne ha data In questo disegno alla grottesca inter– rentina e veneziana, le quali spettacolo Luchino Visconti; pretazione del personaggio del si offrono al turco All. che ma é anche più sincera. perché mercante ture:> Alt Elio Pan– riunisce una compagnia d·ope- è arte. dol.6 ha !atto del soprano ra per conduria alle Smirne, Lo spettacolo ha un respiro Carluccio il carattere più L-n– tutte e tre con la ferma in- assi:.! ampio e. come si é detto, mediato. più comunicativo e tenzione di conquistare la una straordinaria ricchezza: più divertente della commedia. scrittura di prima donna. tutti i pretesti offerti dalla In conclusione questa son- Un nobllc. che per passione commedia sono svolti. e sfrut- tuosa edizione de L'Impresario dell'arte e sopratutto per amo- tati con doviziosa fantasia, delle Smirne offre una dimen– re delle donne si è fatto pro- come in una specie di Com- slone che è quantitativamente tettore delle virtuose del bel media dell'arte al contrario. superi-:>re a quella goldoniana: canto, un poeta e un direttore U momento teatralmente piO. In alcuni momenti si ha la di teatro. un locandiere sono puro dello spettacolo. anche impressione che il testo sia gli altri personaggi: dai loro perché ottenuto con la sem- cirnasbo dietro le quinte o dialoghi nasce t·n quadro gu- plicità di mezzi propria dello sepolto sotto le musiche e le ~1::::coiar: 1 :~t:;~al:e4 ~~~~ :~o g~l?o~n\~~gpa;i~~i:iod_,i~ :~~~l~ ~f r~~~fn:d vf~ ~nir.et vano gli spettacoli musicali a.I che fuma la pip .. accovacciato quale riesce sempre a giu– tempo del Goldoni. Era un sul canapé nella sua camera stiflcare questa sua pretesa clima di allegria e di spen- d'albergo in attesa del virtuosi esclusiva con le ragion! del s.1eratezza. nel quale il senso e sopratutto delle virtuose del gusto e dell'invenzione. della improvvisa:ti.one avven- bel canto. turo.sa aveva certamente larga L'interpretazione é di qua– parte: ma un clima sentito ed alimentato dalla società con– temporanea. che ne traeva di– letto e vi partecipava sia pure con un senso di ironico dt- stacco. A tal proposito spe- IL GIOVAN.SI CALENDOLI Ji' I L.11 DELfl,A * I T A L I . A N•O R o . suo E e ENTR o AMERI C A NORD E SUO PACIFICO l1LDVD TRIESTINO INDIA-PAKISTAN -ESTREMO ORIENTE. AUSTRALIA SUO AFRICA - FRICA ORIENTALE EOCCIOEJHALE ADRIATICA EGITTO· LIBANO· GRECIA- CIPRO TURCHIA - ISRAELE - SIRIA· MARNERO TIRRENIA SICILIA-SARDEGNA-CORSICA - MALTA· LIBIA TUNISI - MARSISLIA - SPAGNA · NORD EUROPA SE 'I' TI ,Il A ti A cialmente significativo é ti personaggio del Conte Lasca, il quale ama le virtuose del bel canto e le seconda nelle loro bizze; ma non fino al punt 0 da rendersene schtavo. Al contrario egli trae quasi Le avventure di Arsenio Lupin partito dal suo interessamento. Quanao il turco All. spa\1en– tato dai capricci deJJa gente di teatro. rinuncia improvvisa– mente al progetto d1 condurre la compagnia alle Smirne e lascia una forte somma nelle mani del Conte Lasca, perché * Più che le avventure del ladro-gentiluomo, Bee ker ha disegnato quelle della « Belle Epoque » * di GIAl\ LUIGI RONDI, sciolga i cantanti da ognl im- pegno. l'amabile protettore Jacques Becker nel cin~ ti, i_ suoi tiri metà boccacce- goto di questo film, fruga• cantabile di beifa che • po– d,elle virtuoi.e del ben canto. ma !rance.:c non ha m:intc-- tch.1 metà roc:imbolesdtl, i tene oa:ni piega, 15 tudiatene co a poco avvolge lutto? Ecco ~pproflttando del !atto d1 aver<: nuto tutto quello che ci suoi col~i da ladro ingenu_o ogni dettaglio (personaggi, U Kaiser, il baffutissimo Gu– m mano questa ~omma e di aveva pro~esso. ~on Anto,- e_u!l p~ .scettico, le. sue v1· atteggiamenti, cose, tende e... gllelmo II: non gli vedete elle :~~~!a. st :i1° !ain~~Tica;ies1~ !:: ~i~a~~ ~:co;~:tt~~~!at;,ù <i:i: ~~~~j~~~te~~te?se~~m;~n~~~ ~obj~~:o t~tt~i:a 8 ce°~i r~s~i; ~~~~ l~eiTt 0 c:n~~°:1didi~~ gan1zzatore di una nuova im- gnlficativa) ~embr~va felice- maginate oggi, all'epoca dei le~gera e !rizzante, quasi tut- Krupp, ma lo mettete subito presa_ . . mente lndinzzars1 ad una gangsters, quest_o e _brigante » to s1 mescoli allo champagne al centro dl una dl quelle ca- I singoli caratteri sono ap- formula dt e realismo rosa » in monocolo e m ttght, que- più invecchiato e alle note ricature che in tempo d1 guer- r~Ttr!~f;n~~l. i~~c~~~~e~~~ ;;;: de~la r;:i;;;:!a~~inci~e e~; ~~ 0 r1!ili~us~~!:1/af~dr~nch~rJ Fi~e~~:ct~ 1 t~~~e s~~b~!t~1~ ~n~~tu~~~'tt~iat:a~:tescir~ traverso la trama leggera del v1~ francese, acqwsta!'a m compito e damerino di un lare e cantare, anche quando suo ... onore. E cosi tutto il pettejj!'.Oleu.i. che. tr!15Corrono lu1 sapore nuovo, vitalità gentiluomo? Come credere tutto ... sta fermo o, invece, resto: in allegria e ironia. a fleloct d 1 pungenti. 11 vi poi \a maggiore, evidenza più chla- alle sue avve_nture, come assume cipigli da ptèce noi- mezza via fra il ... musée Gre– ttft1ra e tuf~~ bft e coSt - ra: vuoi per quella sfumatu- prender sul seno la sua p~- re. Ma come li prendete voi vin e la birichinata. . sce un ° a e espe- ra di ottimismo che riusciva rizia quando conosciamo ahi- codesti cipigli? Con qual tono U b"ri hl f 11 di~nte comico. Nella premessa sempre a non essere né faci• mè quella di Rififi, come tre· state li a godervi lo speri· na I c nata. ac e, ~ ali edlzlfne in Pf?Sa d~Ua le, né convenzionale, vuoi per pldare alle sue gesta cosi colato furto di un diamante vero, e per nulla enoo.oée. ~~';1~~eab~ar~~t~~~a~~~l_~1;~ quelle llmpidezz~ di. 6tile che ovattale e seriche? dal turbante di mah~raj~ o ~a Pitne, v;~'!Yac;:s:~t:.1er~~~ ritrarre un Impresario Italia- gl( consentiva d1 ritrarre la Queste domande anche, Be 7 lo scasso di• un murutlss1mo sce ad essere egregiamente: no. ma eh.e per far l'opera realtà con un garbo, un gu- cker se le è poste, anch egh forziere? Vi si serra la gola quello che voleva Ci basta ...ph) giocosa ha immaginato sto ed una freschezza cosi ovviamente preoccupato dt come a Rlfifi o cominciate a · · un lmpre:ano turco, al quale sicuramente personali d~ evi- offrire alle platee moderne sorridere per quell'atmosfera GIAN LUIGI RONDl arrivano affatto nuove tutte le targll sempre qualsiasi 60- (soprattutto ai giovani che ~1 ::a st ~:b~rl~~= ;ei;:; r!1~~ 1~~ ;~:i}~a.diqi!f~~~rzii~c~s! 01 di ~~~n~h=v~~~tta,~iab~:)cu~ N~I pensiamo che una com- naturalismo. , personaggio non più credi- LE RIVISTE media del genere dovesse es- Queste virtu, però, c_he po- bile, fuori tempo e fuori cli– sere Jasclata al suo semplice tevano lietamente apnre nel ma. E cosi ha capovolto lo e schietto gluoco perché tro- cinema francese un filone spettacolo: più che le avven- . vasse il gusto elementare e im- realista di nuovlsslmo tipo e, ture del ladro in monocolo, Ad una analtst del .cglal.lo ,. te. ,:fd1col~. pie_to,a, che appa– medlato che Je si addice: Lu- forse, di più gradevole acco- ha disegnato le e avventure» dedica _un lungo artic~lo Re- r.e - obiettivo più evidente del• ~-------_::-_-_:-_::::::::-_:-_:::::-_:-_-_::::::-_::::::::::::::::::-_:::::::::::::~-•-h-in_o_VlsconU l'ha giuocata stamento, non tardarono a di quell'epoca che lo ebbe nato Gtanl su Comunità <no- lautore. Anche da noi potr~b– perdere Il loro impeto e, 6 0- aJ centro, debitamente me- v~mbre 1957). Da una de!Lni- be allignare soltanto un tipo prattutto, la loro ispirazione scolato alle e buone cose di z_1onedel genere a cui i gial- di romanzo di quel genere (1 0 INVITO ALl,A STORIA * D lilLL' A U'l' I!] , originaria. Da spontanee (se oessimc gusto u, ai cappellini h appartengono. alla spl!!ga- è ~rfettamente. ~~è più pur cu.rate e guidate con ecu- v1t~oria1_1ì,al Bal_lo Exc~ls~or, f:~~= ::s\ i;;::t:ro::[ 0 cf~~o~ d.1uG~tia)~uer pa.sttcciaccio ... me) ,d1venr:ier<;>solo volute e -a~h ultmtl coupes, ai d1pmtl ochissiml ade ti (scrittori. . - Il Giotto della geonietria. studiate, si ridussero a for- d1 Boldint. Tante volte ormai ~on lettori) a Puna rassegna Il romanzo giallo è tipica– mula e pe~se~~ in poco tem- abbiamo visto al cinema La dei motivi Principali chi! ca- mente anglos~one .e in quei po ogni pnm1hva freschezza. BeUe _ Epoqu_e: tu~tl, anzi, g_li ratterizzarono i gialli del ioeJI !:oc~~t~~· a~are~ 0 ~d,sc~~= Anche 5~ meno genuino, autori ~agg1_ori vi _si sono ci- passato e caratterizzano il cora prospera vigorosamente, però. I? stile _di B~ker re- mentaU, vuoi in chiave dram- .. nuovo corso•. fino a un benchè sia avviato d u stava linguaggio ~oltdo e fer- Jt'!&tica, vuoi in_ chiave ìro· elenco d,11~ collan~ principa.l! gioco intellettuale ~om'~rap di~ mo, capace ormai, dopo tan· ruca, o nostalgica, o tenti- e secondarie_ in cw da noi st ventato con van Dine con la * di GIUSEPPl!l !SCIOR'l'INO te: esperienze (valide e no) mentale, o anche solo musi- pubblican gialli e addirittura Rinehart la Christie ~ altri d1 tessere qualsiasi trama, di cale. Sembrava che propri_o a una breve inchiesta sull'an- a trasfo~arsi in racconto ec~ offron~are qualsiasi tema. Lo aoo ~i fosse più niente da di_- dament? ~elle vendite a Ro- citante. che agisce non plO.sul- . _ _ . _ . _ _. esempio ce lo hanno dato due re: invece Becker (che gta ma. G1a01 (pur non svilup-- l'intelligenza. ma sui senti- Stgn1fi~are ciò che det~a un1versahta: ma determina _o sch~mat_1smo della critica e, pre stato per _tutte le attivi- ne. è tornata persino « ad o tre film la C!-li lspira~lone ne aveva tentato una varian· pand_o com~etam7°te certe menti viole.ntt. I gentlemen del dentro l an:iore (~ante)! ~1- P~? de_ter_mn:a.re_la mol~ph- agg1~ng1amo. quello paraUe· tà avangu_ard1ste o pseudo- esaltare le forme elementari era. senza dubbio solo nevo· te... giallo-sanguinarie), ha ~arti) esau~1sce 1argo~C?to. giallo hanno dato luogo a be– tenerE: « più ven arhst1 >) c1tà dei g1udm: il che d1pen- lo diffuso nel Parte co~tempo- avanguardiste. I\la presumere e casuali della natura. come cahva e fredda, ma di cui dimostrato di non aver an· dim 0st ~andos1 informatiss~o ceri maneschi e maleduca:I. quanti, ~reano P.er «amore» de solo a _v?lte dalla pochez· ranea. cadon_o facilmente che fuori de1.l'~stratto □on vi i ciottoli dei fiumi o i relitti n?n si ~teva minif!larnente cora personalmente esaurito ed ag1uorn~to su tanti parhco- com'è Splllane (ma anche lui (Ce_nn1m); considerare !½>IO ~ del. cnuco, dalla presun· (come !u sagg1a~en~e detto) sia salvezza c1 sem~r3: uno levigati dal mare 11: la pittura discutere tl fervore hnguisti- il tema ed eccolo tessere co- la~ c~e nvelano come anche è già passato di moda). I qua- ~ era~[~S:~tY!tl~~7 1 ~;~0 ia~~ d~r: cWti1~ 0 ~ 0 d:11~ ro~! 0 di~ roe~ 1 bu!a::~ 0 di~ l~:~;cie~n~~= ~~nziit~~~;ra~~~ \~~~l r:t~i ~e, 1~rie~Ird~U' dà:lco~~~cd~ ~~·pa~ii~e co~=n~er~~irci~ ~in q~~~~ nct 0 eva d~~~~~~~~~~ :r~hta un attento lettore di ~ ev~1::c~n~crohaand~est1:~~~~ sUPIJ?St! da cui p~rte Vale.rio sposiz.ione di ~i _si p:one a tato _a inte.ndere l'arte C0!11_e ~trograd~ quelli cbe per:san~ esterno >l, produce l'astratti- tazione di tecnica. ~copertament; ... giallo (ante .n romanzo giallo. scrive sam_ente il lettore e fornendo– l\~anaJ'.lt (L!! a:u jiom:at!ve, osservare e giu~1care una man_1!estauone della sp'lrt· d1 sp?gl!are l'arte_ d ogni smo al quale si vorrebbe Oggi, con Le avventure dt litteram) si rivela poi, da vi· Gtani. non è _popolare: .. è ge- gl_l_ il m-ezzo d'identi!ica.rsl. non L1brer:1a Sc1ent1fica Ed1tnce: scultura o. una pittura. t!,lahtà, _appun!o ~ttraverso le protez1?ntsmo per riportare contrapporre il neo-realismo. Arsenio Lupin siamo su quel- clno, come l'allegra parodia ne_re letter~o tutto bor&he- p1u con _ra!!i!lati personaggi Napoli. 1957) per un excu: Ed ~ccoc~ al_problei_na delle linee e 1 ~lor}, ct abbandona gh ~rtlstl. alle_ buone ~ !o~- Ciò che Valerio Mariani lo stesso plano, con qualcosa di questo giallo e parodia, se. nas~e ~1.à ~abeta né può che q~as1 evitano di avere sus nel ca'!'po della ston~ ~mpl1fl~azio01_: « C~1 avesse all_a ~glia d1 quel. mondo. mative battagl.1e da cui pr1- dice a conclusione del suo in più tuttavia: che l'esercita- ad un tempo, della 6oc1età, esse.re t.ndiri~a,o a palati re- coptattl cogli oggetti o le per– del11arte. nv_olto a quan!1 ric<:mosc1ut<;> ~n ç10tto . ~ po1che esso non cons1~t~ nel7 ma _o poi .~nisce col vemr rapido essenziale informato zione di stile, pur restando dell'epoca e del clima che stati .~roletari ..... ID Italia. co- sone del delitto. ma con sca– ama~o J•a~te. ,~tendendone 11 scrive Maru~nt - 1.l fortissi· la elementar~ semplicità d1 fuori_ u~ p1u sano e appro· libretto (cioè che si vada 11 più delle volte fine 6 se un giallo di questo genete me se detto. esso ha trovato tenatl enery:umeni i quali si suo u~sosh~uibilE: v_al_oree ~ ~o po_tere d1 semphficaz1one: una grammatica fori:nale. ma fondit_o !ntend1me_nto del fat- « esaurendo la fase di esaspe- stessa si studia, non di rado cinquant'ennt fa avevano po- ~ gran nume~o ~i letto.ri , ma fan.no straaa senza esituione q~anh, dai cordiali mC?ntr1. u~tens1ftcato_ da un n:iodo d1 nel mod;o ~on cw questa t~ artistico, una _hberale con- rata polemica») ci sembra con successo di aderire alla tuto tenere a battesimo. gh scrittori ~ 1 gialli si con: i~ un mondo governato dalla s1 propong_ono un arncch_1· d!stendere 11 color~ 1~ zone grammatica e _stata ~ùper~ta vivenza tra le div_erse ~ op- vero se lo cons.ideriamo rife- interpretazione ironica di na N e 'ò e 1 t ·- tano su_lle dita ~'una. mano. violenza avvalendosi per lo più ~e~~~o spmtuale del loro VI- r~~:iegbceondt!ii~~~~\f!~~odi ~1l·A~~~~~agl~fo p~etM°àrf!~t :s1\i1!fi~d~~re~~~lo~i~ i:t~ rito ad altri_ Paes,i. m_a non epoca. di ~n clima, di un ~o- di :~e~i;c~UJ?in ~. ;:e;u~~~ ri~::~=~~~~~~~: :s~a:1-de1la violenza. Esposte. quasi per dare Giotto se la considerasse domandiamo: si tratta d'una to d'arte. ha una sua voce nei CO!lsfronti d~ll Italia. ~ I st ume. L ep?ca è la BeU~ t~ di un:ionsbco, d1 c~m1co! c.1taz1one p_rof~o~ale e so- .Torna~do a bomba .. è pur una base all'ulteriore discor- formata di triangoli. di pira- grammatica o non piuttosto valida essa è schiettamente astratti .f!JO, arrivato da .noi Epo9ue: ed e 1_1otoc_he, se_st d1 amabile hanno oggi tali p_rattutto ~1 cu1;os1tà lett~ra"." giusta 1osservazione d1 Giani. rere. alcune idee generali - midi o di solidi geometrici. d'un alfabeto? autoctona. ed è di pittori e b~on uh~mo. tende tutt~:1a a t~ghe 1alta lezione figurativa avventure per uno spett~to- ~a verso il del1.tto; quindi s1 che ..da noi. la necessità di un proprie o di artisti di primo trascuran~one le i~fless!oni Ep~re. in nome det;o scultori che con l'astrattismo ~tla_g~re, ad es~ ~der 1·( 0 b 0 I di un Toulous~-1:-8°:trec, ~t- re mode~no <:h~ sa s!ogltare tgnora la macch_ma pe~ risol: divertimento intellettuale che piano _ Mariani entra nel umane. l'mterpretazione me· astrattismo. accadono oggi 1n non hanno nulla a che vede- 1 pi_u provv~}tt giova'koc e to re~m~nte v~ si _risolse m ... con. o_cchio_critico e un poco ":erl~... Vista co1 ~ostn occhi valga di contropartita Ua vivo dell'argomento distin· dita dei sentimenti la pro- Italia co..ceche non si verifl- re· Morandi Campigli Caso- a(rwdano a h ano To ~ ) ~a, eserc.1taz1one d1 stile e tutto, malizioso il Journat Illustré l Italia non è su!f1Clentemente cronaca giornar bb t guendo il raccontare· e l'illu· fonda verità del· mondo cano in nessun altro Paese raii: Carrà:.De ChirÌcO. Ma- e a esso ance a om~o alperclò,.poteva facilmente es- e sa sorridere non solo dei "esotica" ...•. Forse le spiega- za ie.z:a. a as an– strare dall'esprimere. L1arte rappresentato. l'austera spiri- del mondo: gli astrattisti - rini. Manzù. Fazzini. Greco. Ma;i-5a~rall?da Torre dei p'!r sere _em.terpret_ato ~ con una g~sti dì quegli eroi pri1_1cipio zionl che fornisce Giani non . pes:te e t.z:al altro sempre non è racconto o illustrazio- tualità del racconto ,1. Tutti per esempio - parlano e Guttuso. ecc.: e non è astrat· f{en, a Asp_r~m~nte o b'~ eserc1taz1one di ~til~- Se <:il d1 _secolo, ma anche dei loro so~o complete: è vero_ che non ncca refusi da pagare ~I ne. è espressione. L'espres- schematismi critici, che han- scrivono con assoluto di· to il gruppo dei tiovanissimi ocçacannucc~a. p1t~ra ar 1_ questa epoca, Poi, s1 sc~ghe abiti, dei loro. mobili, dellE;: e_s1ste un romanzo g1allo tta- pers~na. n_on è pun!o presa in sione si ha. piena e iposta· no ~ondotto alcuni rivoluz.io · sprezzo di quell'ar!e che non che si van facendo strada e trana e perciò fac;te (qua~~ I non un personagg_lo ser10 e loro stanze e, in_ gener~, dei hano. ma non ne esiste nem- cons1de:az1one dag.li scrittori ... tizz.ata come assoluta. allor- nari a buon mercato a ere- aderisce alla poetica astrat· che. a un certo momento, tutta sorretta dall aut~rnati. reale, ~a uno ~osi scoperta- loro arredamenti. Sorridere, meno uno sp~gn?lo. o tedesco. I nostn romanz1en sono trop... chè - stando a Desanctis - dere stantio tutto ciò che è ta. J)Ortando in giro per il .romperanno le maglie propa· SJ!lO)- ~ultur?i fatt~ coi ll:1b1 ~ente d1_fantasia come Arse· però. non ridere, perchè tut- 0 . polacco. 0 rndi_ano; 10. stesso po seri. gravi. tutti in tutto. Io spirito viene potenz.iato fiKUrativo (dopo Caravaggio mondo. ufficialmente. mostre eandistiche dell'astrattismo d 1 1 scarico e 1 fern vecchi O mo Lupm. allor.:: è ~htaro to questo per Becker non è gia1lo francese e quast. tut1;o tutti a.Witti da morti prema– come fantasia: o - come dice i figurativi non hanno inven- di soli astratti e presentan- per venire aJia piena luce. C? 1?Ca nd0 su una base qual- c~e ~u ques_to tema ogn_i~er- mai occasione di farsa, e centrato stJJ !f !iguril di Si- ture in famiglie: non certo lo- Mariani - quando tutta la tato più nulla. dicono; come dole come unica espressione La tendenza a collocare a! sias_i sasso. . 1c1taz1one _diventa poss1b1le e neanche di commedia: è solo meno?, per 1 , quale roman- ro si mortilicheranno in u esperienza dell'artista si ri- se _!'arte fosse « inyi:nzione », val~d~ d~H'a_ttuale momento suo giust~ pqsto l'astratti~~ Smo a quando dl':I'era que-1 che,. se SI ha gus;o, ?ivent~ pretesto o~r una esercitazio- z~ gi~o non è allatto • un che esca isme . . q al– versa nena fantasia pronta un mvenzione addirittura da art1st1co italiano. ecc. ecc. (un·espPrien1a sotto pm sta baraond~? Pensiamo. non persm? una eserc1taz1one d1 ne che nproduca, con una gio~ dà:' 1 ~ettuale. anzi aJ.r° 0 P · in una fuga•. alla creazione (« mentre nel- brevettare). a scambiare per Riconosciamo a chiunque aspetti interessante. ma or- molto; se e VE:r?. - com'è gµstos1ssimo stile. piccola nota ironica in più. ~ 11 aV mttu.ra • come er- la maggioranza degli uomini nuova estetica una poetica e il diritto di preferire una mai scontata) trova una con- ver? - che cntic1 cons?ipe· Proprio come il film di que- un tempo che - come si è deU·aoan:n Dine. noto i3ut~re ì\t. P. la vita sì trf:.duce in azione a tentare d'instaurare una forma d'arte a un·attra. an· ferma nei capitoli. piuttosto voh. an~he se !av_or4:voh al· sta settimana che Becker ap- detto -· era già di per sè delle ..buo guerre le e~~tco e ques_t~ è determinata _dalhi rnonoton? inutile strav~gantE; che ~bagl~and?: ma pen~iamo di~attic!, da Mariani dedicati l'astrattlsmo, ~ommc1~no. ad! punto non ha esitato _a inti~ u_na sol~ e? unica e esercita- da Giani. m~e r:.::i!~: 0 .... psf~o!~~ VINCENZO CARDARELU necesstta. dalla volonta. da accademia al posto d1 qu~1 che 1 vari onentament1 e le ::ili architettura. alla scultura aver nausea d1 tutto 1_1 c1ar-1 tolare. sulle orme dt papa zione d1 stile», un solo, uni- ico e di costume in cu· 1.. Direttore valori economie~ e sociali. da li_n~uaggi in_c_ui la_forma o_r1- d_iverse espre~ioni debban~ e aHa oitt_ura: l'a~chit~ttura P.~me astratto·accademico Chf: Le~tanc, ~ o.vventur~ di AT- co, grande divertissiment: in !estigazione ~del •eommi~sa~~~ circostanze pratiche O specu· Em~~e leggibile s1_a all'apice llberame_nte giostrare f°:oi:1 che h_a fìmto col flsent1re le s mco_ntra neHe mostri'.!', ne! sen10 Lupm. _ve le. 1mmagi· amore, in politica, in econo· Maigret ra resent.a il modo DIEGO FABBRI lative »)._ . . • , d.ell impegno creativo dell'ar· d_ell~amb1t? dello Stato: m;· esper1en~ ~el cubismo e del· mu~1 e nelle gallerie di nate voi oggi al CJ_nema le mia e anche - lo vediamo più eUicaC:Pe diretto di con- Lood1r,ttor, respom,.itule Tuttavia l'umclta dell ope-- tista. z1ative private. sostenute da l'espress1omsmo: la scultura Italia. I avventure del ladro m guanti qui - in ... banditismo durre quella ricerca quella Stabillmenlo u u E S.l li A ra d1arte non esclude la sua Scrive l\1ariani: « Questo privati cittadini: com'è sem- che, in una strana involuz.io· GIUSEPPE SCJORTlNO gialli, i suoi furti ingioiella- Guardate perciò ogiu an- scoperta di UDaumanità. dolen- Roma _ Via tv ~ove~bre: i 4 ~

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