la Fiera Letteraria - XII - n. 43 - 27 ottobre 1957

Domenica 27 ottobre 1957 MOSTREOMANE * di l~ORE11·z,1 TRl!CCIII Può essere sintonNl.tico che geneamente tra la sua produ- eapacl di ...pat:ega:iere con la stagione si sia avviata. seò- iione più atm06ferica e poe- Dio ... da11e boccJie ben chiu– bene anCOTa non poStSa dirsi tice. se. dall'arguto profilo. dagli oc– da,..-~ro inaugurata. con l'omag- ...Per chi 10 aobia conosciu- chi acuti, attenti ad ogni pos– gio doveroso o due {igure tra to anche poco ... ha scritto di sX>ile agguato. le più r~presc-ntati•ve deU_a Rosai Cesare Brandi. « la sua Poi dopo il '23 il coloN? 6i pittura contemporane~: ?e PislS P!ttura , on poteva più andare ra 'PiÙ. atmosfericÒ e magglor- ~i ~~~~a~~~ u~u b3~n~~o.~~ ~ ·isaum~~:à 6 ~i u1r:.~ 00 ~n!: I=~~ ;~e:sl ~;~!~ts~/~~= che percnè è ~a pre•v~ere ~ UD:afoce 01Scura ..... Ottone Ro- r.atterlstica, q~ta, che ritro– durante I mesi a venire questi sai, con la sua ,vita tempestosa, veremo verso Il '33 ed :,-– prestigiosi nomi torneranno il carattere vi?1ento e ,genero- cora n li anni successivi. Do– spesso nelle nostre cronache so, la pe.rsonah~ da antic~ po- po 1alune altre. 1>rove tetici. d arte. . _ _ . . potano_ flore!)hno, la p1tt_ura quali la spietata serie dei vi~~f !io:iale~•~z-t: : 1 di ~~a '~1.u~':~~~i n:;~~v~ ;~;;ed~t;ut;,.i;c 1 ;~~a d~~n.:, 3.etreratura, pub'bhcan~o. ap.._ Ben_ e d1 md1~enhcab~1 .pae- R01<eisi orienta, a partire dal pena vento.,ne, Empono ed 1 &aggi, essrrzlall e compiuti co- 19.W verso una decisa schla– Conti d~lla Croara, una raccol- me un bel brano di solida pro- rita · di tavolozza dando in ta di linche presentate da Cor- sa._ è artist_a tale da t~ntare campo contenutistico la pre– rado G:<>~onl. Nel •17 CO("JOb?e ch1unque più ad un ntriatto cedenza a 6 iir,:ziosi e patetici De Chinco, Carrà e Savinio. urne.no e di costume. che non paesaggi e ad alcuni forti ri– Laureatos.i io lettere a Bolo- ad una analisi strettamente tretti ed autoritratti. ~?~~!f':~?a~a~~vt~:~~ ~~~1~\ia~o ~i~t!!! :r;ird.1 ~: Da qualche anno a questa tninciò ad occupami di 1)ittu- deplorevole luogo comune sul- ~t~~t~ ! 1~~a ed 6~~~~~sr- t;~ ~rs~:;~o P~ '2~a laG]~! ~~~;re~a~~o Jl~n ~so~!~! ni più limpidi. la rneteria più Br-aigaglia: una mostre da prin- centro certl affett.uosi e m.a- leg,gera. ma a questo progressi– cipiante composta di .,.po,•eri gah enfatici contorni aneddo- ~r~;~ ~in~~~~• u~o~~re:;~ d~la.e r~~~àco~~- ta~. ~t; ~~e ea~~~~er~~ ~~!e~!s~~= P_~!ond:111cnto di m~i ~~res- già nel '24 ha i primi successi postazione rigidamenl€ critica, !r.Vl: Spinto da una mg,u.sttf\– di critica e di pubblico; e nel chè il fascino della sua arte, ?3bile frett~ <o el'.3-forse lo "26. pochi mesi dopo i1 suo per quanto rilevante, diminui- mes~~so timore d1 una ~or: trasferimento a Parigi, Emilio rebbe certo se privato dello te .già rn aggueto? ,..Cumuli di Ceeohi osserva acutamente sul- ., indimenticabile rilancio ume- materiali aspeur,·o e non c'è la Fiera letteraria: .,. in Filippo no che rice,•eva da lui ». noo tempo da ,perdere . C"è ancora De Pi6is la campagna :ferrarese sempre reggendo a pro!0t1de tanto da tare .., scrtrveva nel– ha ritrovato il. colore umido. inda1;t~i e .a . troppo solerti t'ioverno '55-56 in occasione di E!re\-·ee suggestivo de1 Costa e «pulizie"' es,etiche. tma mostra a l\.iUano), insof- ~;-1 J;=~ »- J~:~ - ::ice~~ re~;,!on:.i R.:!! ~;cq~~o~ ::t r!~n~e alla esemplaN: essen- celebre ... Mio sodalizio con. De quartiere deUe case popolari z1ahtà della sua vecchia e se– Pisis,. - che egli. giustamente di .._,iaCimabue. Figlio di un greta pitlu.ra . quasi indiffcren– or.goglioso. :fece stampa.re sul- falegname. con bottega presso te a quella Toscane ...con i la car~~ da lettere: _ . piazza. Be,ccaria, trascorse la denti. più f<:11da ed etrusca. De~ ;,:!l_u!nza d1 ~ arr.gi su gio•.-ineU3 a far d'aiuto al pa- più terra di vìta mortale,.., che De ~1.s1s & e parlat? hn t~po. dre e come allievo. prima del- a.vev.a esi>resso ,tanto mirabil- ~fre~:n~r~efn~a~\0 c~~= ~~~à~t~~~~aJ>=:acnvki~ menU? neg~ anni della çiovi- .poguerra fu. senu dubbio, per le .Arti ove noo terminò gli ne.a.a, Rosai ere caduto, e do– il giovane artiste quella .. cit- studi a' causa del 6u 0 caratte- ver06o dirlo anche se può fare tà di vita"' che il suo spirito re indiJ;M:udente. collerico e male, in una genericità, prh•a libero _ed avveo~- an~ava. malinconico 6ern'Pt'e in contra- di poetiche risonanze. A lui Tuttavia, e.c~:mti f~tti. p1ttor:I- sto con l'ambiente «bo;,ghese va comunque il merito di a-ve– ca.mente gli i.nsegno a~an- e muffito dei maestri esosi e re Jru.ciato più di un'opera ohe fi8 /:'~~~,J. 0 ::~· 0 • 11 d~tb:!s7o: ~1~. 1,f:~esi~v~~~l~tf'~t certo resisterà a~a provs del già vecchie. se. non superate _si- zi, pieni d'estri balzani e di tempo. La sua pittura. sebbe– rene dal r1ch1~mo tropi>? m- insofferenze. quanto di profoo- ne non ~empr~ tale da. regg!re :;11-e~~e per _1t:~-tare :1 no- de e genuine commoziccì. seri- su un pia.no d1 ,·~uta~1~e m– S•rn. J1r:1co ed 1stt_o~lvopittore. ve egli stesso in un noto bra- ternazionale. ha d1fath 11pre– Cosicchè. se De PlSls !fl<>Strò ~ co del suo Hbro Via Tosca- gio di essere rimasta fedele a mt~. f~, ~a1 .. ~mo 1 neJla: «L'interesse e l'amore se stessa in un periodo viziato grandi dell 1mpress1onismo che per l'arte, nacquero in me ftno da troppe forme intellettua:li- ~f~~:Ì uv~~: dt~J~ f/t~~ue~bi~c~uàl°;!~_ 0 N~~ stiche. rico.ncilian~oci. come h~ UN I A FTFRA fETTFRARIA:._______________________________ ?_o_g._7 ARTISTA FEDELE A SE STESSO E ALLA SUA PATRIA * Kibo Kodama * di FORTUNATO Bi.LLO~ZI Convinto come $Ono che la fedeltà alla propria terra si.a la medesima cosa che la fedeltà a se ate11i, nonostante la giusta espansione internazionale dei lin– guaggi più coltivati ed mustri. del.Laq™:1-– le sono esempi cospicui nel passato (ciò che !Wn to~he le infleis~i nazionali. e per/mo regt0nali di. quei linguaggi) ap– prezzo particolarmente l'arte dei popoli orientali quando non ii fa provmcw. del.– l'Occidente - ma conserva, coi nece,sari timbri della modernità, i.I senso detLa tradizione O$Sia delta storia ad e.ui par– ticotare. Secondo La mia modeata opmio– ne non diventano artisti di oggi gli in– diani, o i giapponesi, o i cinesi, seguendo le orme det postimpressionismo o del cu– bismo o dell'astrattismo; nè tanto meno (vorrei dire) tentando l'incastro della tradizione nazionale sulla lezione detta Europa (questi i.brtdi prodotti, che fini– scono per gettare un'ombra di discredito anch.e St.ùl'artigianato, sono qu.a.ri sem– pre peggi.on di. quelU che na.scono da un dichiarato occidentalismo inte10 a di– sconoscere totalmente la cuUu.ra del Paese d'origine}. Mi par chiaro, infatti, che non soltanto si J)UO essere pittori giapp0ne$i moderni. restando l'una cosa e l'altra, cioè restando pittori giappone8i e pittori moderni; ma che queata. è la via giusta, pur se la. terra impiccoti8ce ogni giorno di piiL e i confini. spirituali cadono, entro cui, non certo per sciovi.– ni.81n.o ma per acquisto di. maggiore e pi.U intensa umanità., sembra indispensa– bile ai popoli di rimanere quando non vogliano dtssolversi nell'anonimato del numero. do <:pa.zio atmosferico doce i pochi peT– sonaggi della natura, essenziali e solen– ni, si pongono davanti a noi con e1tre– ma nobiltà aral.dica di impianto. La paraimonia ai.gnoreggia la visione tra naturalistica e fiabesca della pittura di. Kibo Koda.ma, ma gli accenti deUa .~ua lirica inteT'J)retazione del vi.aibile non aono aommu,t nono1tante la discre– zione del pennello che ,a cavare tanta ricchezza di toni col aoto 1-uuidi.o det nero, addensato o diluito con un calcolo sapi.ente che lalcia aplendere al momen– to giusto, come fuochi bianchi, le zone di asaoluto .tplendore. L'Airone bianco raccoglie in se come una lampada la luce quieta e bagnata dell'intero quadretto ed ha realmente U valore di un'apparizione 1tupefacente eh.e polariua tutti i nostri •guardi; la traccia rugosa di. un ramo aenza puo con poche foglie lunghe appena accennate e curve in un unico aemo btUta a inserire l'airo– ne in un pae1e consentaneo dominato dall'aria. Molte sarebbero Le opere meritevoli di es~ere citate, quali La cascata sotto la pioggia e Primavera in collina: tutimo– nianze, brevi quanto alla superficie ma inteme rispetto al ,entime-nto, di quel– l'eccezionale amore delle co,e create eh.e faceva scrivere al Van Gogh.: e Quando si studia l'arte giapponeie, 1i acc,pre lo uomo incontestabilmente ,aggio, filoso-– fa, intelUgente, che pana il proprio tem. po a studiare che cosa? forse la di.danza dalla terra alta luna? forie la politica di Bismarck? No. Studia un filo •ol.o d'erba. Ma que1to filo d'erba lo porta a disegnare tutte le piante e poi le stagioni, i grandi aspetti de! paeaaggio, quindi gli an.imali, infine la figura uma– na. Cosi trascorre la vita; e la trita è troppo breve perchè possa fare tutto. Ecco, è qua,i una rel.igione vera, l'in– segnamento dei Giapponesi che cit:o-no semplicemente, nella natura, come fos– sero essi stessi dei fiori.. E mi pare che non si possa studiare l'arte giapponese senza diventare molto più ilari e felici: dobbiamo ritornare alla natura, malgra.. do la nostra educazione e il nostro la– voro in un mondo convenzionale •· la 'Pal"lgl che egli stesso a.nd ..a- ne1 modo sciocco e direi que.si ben sottolineato il Parronchi. va OT'3 scoprendo. ,Ma gli occhi •JUtile di chi si incanti a guar- ..con le verità che furooo pri– prensili dez].i impreesionisti, le- dare !e cose del p8S6a:o, ma ma vittime delle a.bitudinl: il ::i~:m~:~~~n~. si:~_:~:~ ~~:coi~ri~~tJ1~i~~~~~ re:~~~· ~::~~l~z~a1~:~; L-------------------------------------------------:------------' ~~~~1:a cfn~~/z;~tat~c~~s~ :i~~~i q~:fio se~~a%ip~~ce~ più o men~ ca~mo e co~sape- Klbo Kodama: • Airone blanco • Kibo Kodama è un pittore giapponese fedele atta sua. patria, ma neuuno 1.-o confonderebbe con un antico e nessuno gli potrebbe negare, a ragion veduta, una conoscenza tutt'altro che superficia– le degli orientamenti piiL profondi e au.– tentki deUa pittura contemporanea (che sono poi quelli apparentemente meno ri– voluzionari o piuttosto meno clamorosi.). Basti, a convincercene, una prima osser– vazione della sua materia pittorica, un certo impressionis-m-0 eh.e consiste meno netta soluzione abbreviata e sintetica degli elementi. paesistici - come alberi, rocce ed acque - eh.e nel libero e umi- FORTUNATO BEL1.,0XZI iem~amento _ .es~rem~~te prato a primavera ... Come ho v:oie n~e immmenza de1 sen– fantas1oso (direi fin mistico ancora nella memOTia certe timenh "'· se la parola non portasse ad stredine oml:u"ate disegnate tra ;:,:) ~ ~~ta~~o!r: :~e !~OS::r~:O~O ~ ~!i _ Tra le altre n:iostre della set- Co,nn1.iato da Edward Dent ZANETTI no al clima surreale dei meta- primi anni, si,~o a che rag- hmana segnahamo la pro– fisici italiani. come è evidente giunsi retà dello studio. Le grammatica collettiva della nelJe nature morte dell'epoca scuole mi parvero !redde e i Tartaruga con scelti quadri di e come testimo1.1.iapiù di un suo muri in un andito dove ci si Dorezio. Nuvolo. Perilli. Scar- s.~riho. <« Gli accordi N'an(Jl.lillj spogliava e !e pareti bianche pitta e Sterpini• 1 « sei astrat- ~ • • ui . ' d mi . ltò ~ di lti - · 1 g.h1 d.: • -· - ~~ q::;: :!~1~k/:e~! =Jul:o:;e rf~~~v~~e !!= ~ti austriaci~.' "'senza ~fa- t Sebbe_nk ~~~ia d-o~~iaj ;1~tof~~i~u:i~c\tit:n:b~~ ~eeil~~:•p~:ae;'oar~~ =P~t; f~~~~ad!na ~:~r~a (e~ fl~ ~~ :uoon affi~~~ &e~~a- d;f'oo ;!~~to Q~:i~M 1;: di * E1'1ILIA annonie de 11e &fere ,platoni- stre 'di ghiaccio aderenti al mia e 6 euz.a 1,ode"' raccoHi al- re 0 mesiè tuttorae u~a notizia c nd l'antica affinità eietti- al primo sguardo. Ma ancor lare dal '24 a Cambridge) svol- mo al settecE:,ntesco dotto~ di~te m.igli~re ~ riallaccia- che ........ Ma quando -v.errà dun- mio COf!PO». A sedici anni Ro- !~ BussoLa Clar~e non figura- ?·ed~ntper la stampa essen- v~ c~e cosi egli stesso amò meglio agiva in tal senso lo gerel'argomentoconplùtran- Burney: al pnmo autore di re 1 rap~rti artistiCi tr~pp_o que il regno dell'incommensu- sai è un giovanotto allampa- hva. dopo le 1>nme mani!-esta- in • a . ' i ta- . 1 . stile contrassegnato dalle quilla. imperturbabile, preme-- una storte. della musica con- a lungo interrotti e sostitui– rabile, dell~etfabile non es- nato e taciturno. completa mm- zionl internaztonall astratte, do sla t atti.ffusa sol~ r~ v1et- descri~ife. e --,U~ tng ~u~: placida causticità dello h.u- ditata spregiudicatezza verso dotta sino al tempo presente. re alle inimicizie più o meno sere? ... ». « Oltre le realtà. gra- te emanc~to - «meno uo• che ebbero luo,go a Vienna nel men eG\ ~avr~o ~uil c ~om- u 1man s ca o gf a 5\.18. di mour: il dono ch'egli trasferl I tabù della dottrina ufficiale: Non meno perfetto e gentle- artificiose dei popoli un mon- zioso sem1>re si . nasconde il mo e mezzo fantasma, ragno I950 e '52. continua ad incon- tera. 1 a ~ 3 er: d II zone, non pu tare~ II?-e~~di nel campo degli storici della il culto dei e classici> incluso. man>. non meno piacevolissi· do di superiore convive_nza. dramma dell'inconoscrbile,.,._ ..La gigantesco o'he passeggia .per trare s 'e tra I giovani parsa, avvenu a a n ra essere una COI_l am azio 1 1 t' ff tt lit 11 Ma la chiave di tale atteggia- mo scrittore, inoltre gran A presiedere l'associanone metafisica che 6i SPrygi~:ma_ da Firenze. vede tutto e 63 tutto .. grande {r:_e;;re in Austria)· ed 2 2 agosto. appanlenf a q.uelle te~t~nl~1 e dt la~no, I 6 ~ti! ~~~;a Dd!na~e.b~leo~nd~:e: mento l'oratore l'aveva offer- partigiano della musica ila- ven_ne eletto non già un com- :r~pe~e d~~~;1°~h\ ~it=: ~~rid~~ a;~t~~ 0 ~:n1:tJ~ anco~ 1: f)et'6~nali dell~ ~ul- ~~~td~ròn~h~an~n esi! :~~~~~: s!nft~ent!fez!~n~ 3ecl~:_m~n- di so~fne, calcolata malizia tauis°airt~~di~i~~=d~~ g:~! ~lo~~:~s~~~~~IIP~ ~~:re pr :f.il ~:i,co ~a~~~; astratte ~o cui essa è compo- il mondo tetro e orgoglioso tore 1talo•atner1c~no Raimondo nale. Nè la categoria dei mu- te teutonici, Ja sua vita mtel- con C!,Ji il collega aUront.ava i rngtes· ·n genere la diffidenza stare e.moroso orecchio egual- facilmente diverse lingue sta. ma allo spi_rito che la in- della .. teppa,. ftoren~a. _ 0 ".e Pucc.inelli ~a Schneider. di sicologhi. sotto C!-11 fi~ra il lettuale è !atina, poichè ~- prJnc1pJ tenuti per dogmi. ~ verso\! stessa parola e mus.i- mente gran viaggia-Ìore, e Aveva tatto e spirito ~ forma. Un_a ,pitture dMivero ere. gi~ celebre quale mVU1c1-Carlo Caroll alla Alibert: del nome dello studioso m-gJese fluenze latine hanno conti- voler dare _gliesempi non c è cologìa > _ parola nuova per soprattutto attratto dalla mu- sciogliere con una battuta i bella. sconfina sempre ,verso lo bile giocatore ~i biliardo. la- Caroli preferiamo i piccoli pae- nel dizionari e nelle enciclo· nuamente plesm_ato Il pensie- che la difflc~lf della scelta: una e scienz.a. nuova >-. Dent sica viva. assai più che quella nodi polemici più di.tficill. al d1 là»>. Ne c~n~e. ch_e vora con accarumeo·to e Ca, a saggi in chiave fauve-espres- pedie, prevede l'Intervento ro inglese dal giorno in cui I Ma ?On fo~se tr~ per la so aveve infatti proposto come apprezzabile unicamente nel- Pretendeva che ogni epoca do– purd~anio 11 :iletn.Jtr, ,s~t- P_is~oìa_. . la sua prima mo str a sioniste alle w1ste composizio- delle agenzie internazionali di romani porta~oi:io. pe_r la. pri- ~nnttà l~ell oc~sion~ a 1 ssocia- probabile causa deli'0&tilità le carte degli archivi o rico- vesse avere la propria arte. ~ ~C:ic! ~:pid! ed ~~:;,e~ di tnClSI~- . ni con figure. sCompaginate da infor_mazì?ne a s_egnalare la ma volta la (;IVllta ~ 1 B~itanè vie~~n a 1 ":~~sirozail ~is!!~s6 dei suoi connazionali il fatto struibile solo a beneficio della Riusci il presidente tdea:e. diata. che se rammenta Manet te P;rron~ht t ~~\emen- un concltato ma vuoto colore: perdita dl uno dei suol me::;- nli't T~nt~ più u~ 1-ngif~~ità da lui p~otiunc1ato ad Har· che, pur essendo anch'essi erudlzione. Come, dovuta.men- non irritandOSi che quando e ~onet nc 11 è però lontana dal ier . ar O 1 • s sono e quella di Giuseppe Canniz- bri. c~munq~_e illuS t re. a co o, an ° ma~g;ort a • f gi 11 amanti delle indagini storiche te aggiornato ai tempi, lo sarà sospettava un rifarsi avanti brio di un Magnaeco o di un soffermati con etten~lone s~ zaro (Pincio), che avvicinando g1~s~ificare 1medito no~ si- egli ha con la civiltà latina . v~rd, quan~o esteg, a?dOS\ . non rinunciavano alla convln- di fatto l'autore di Mozart's della politica ad inquinare i Guardi, impre56ionista in sen- ~~ten!,~· ~~~à O= felicemente Klee e metafl5ici gn1f1ca avallarlo,lsemmat in- Nè della cultu.ra di Dent era !~<;r~~:n~n~1· f~e~lo~~!;f{; :: zione che la musiCQ è prima Operas, di Th.e Foun.dation, of salutari contrasti di orienta– so stretto De Pisis non fu mai. - P d • f • rienza e vece trarne stimo O a rompere possibile dubitare, e tento . n · 1 . di tutto un'arte. Ed era stato English Opera e della mono- menti O carattert stilistici., La 6Ua realtà. per quanto tisi- ~r;~:ut~ 0 :!cci~tai~ e:::;:_ com17ne~d~~:~:a ~~ per• il silenzio. Specie quan~o, co- meno delle origini nazionali. pnma laurea di dottor~~ mettere in bocca agli altri grafia su Ferruccio Busoni. ci- mentre era lui il primo a di– ca. restò evasi-va, misteriosa, rial~ e GJ)O.glia eoneez.iont! strut- se~t affi te. tr cui va me i~ questo caso, il r1coroo L'ossuta figura. li volto gla- mv.sica d tlonori~'I ~~a P quel che non si vuol dire in lando i libri di ma~or ri- fendere l'indipendenza del gu– poetica: di volta in volta teli- turai della sua itture. Du- 600 e r. na •. a si rivolge oltre che a u_n b h. 1 t 1 11 t cessa a que s U o. er prima persona. giacchè esten- lievo che Dent ancora scrisse sto individuale. n fervido rl– ce, patetica o triste. sempre rantee una personafe di . olli ricordato il prezioso Sotto- autentico personaggio del pn- ro. ~c I~ u o ra&~om g ~t corrispondere alla clrcos~nza sibile o meno agli inglesi, si dopo Alessandro Scarlatti.: his vendicatore di Buson.ì compo- stu,pendamente contaminata dal che .allestisce nel '13 a Firen: fondo. mo cinquantenni?. del Nov,- a qu _Io el _presi ente - parlò !llora su la e mus1c~ e trattava comunque della pro- life and works (1905). sitore non le&inò gli articoli ~ut~vole ed, al'.al~ante_ stato z-e. in ....-iaCavour (pare che LORENZA TRUCCHI cento a uno dei p1u intelligen- son 81 tempi della pace di, la stona> e mai forse e.udito- pria personale convinzione. E' Undici an~i fa. cadendo U su Puccini, tanto per indic.ar -e ~~i...~o dell_artiSt.a... ~ ?m-a- tutte le opere venissero ac- --------------------------- inoltre da aggiungere che la suo settantesimo compleanno, la latitudine delle sue prefe- issi °' 1 gi7rno. 0 vita. - qulstate In blocco da ·un colle- I p I l ironia flagrante o sottopelle Lawrence Haward gìudlcò renze. Quinci! dal '38. allorcllè Perd.~ta a~~ asf~o & In gio zlonista tedesco). conosce Ar• e . d . . . t . non fu l'unica dominante del preferibile ai soliti articoli di i tempi volsero al ~ggio par- ~:~ ~ v in 1 es:u'.st!11~ lie-; o dengo ~offici. (,..un ~ale incon- O Il SI e raz I on I S U r1 X a I a discorso. Tt-a le molte enun- circostanza una bibliografia ve r-aUorza.re alle nuov~ leve santa - Annonia fatta 'car- 1 1:0 .». duà più. tarcii_, • fu ad- ciazloni convenienti a un degli scritti. Giudizio dei più musice.li l'appoggio che aveva ne e paS6i~~e,.. In questo sen- d1r1ttura ll:"a nv~azu:~:1e. e .t\:!- compositore di punta. quanto accort.l. Integrata nel '56 la dato sollecito. sagace. alle ,:e- so come già Soutine, cui va ~~~~a{t~ :a~~~ 6 ~ 0 ~~~~ * inattese da pe..rte di colui che p~bbli~azione, _è sortita la te~ nerazioni on:nai anziane. ~fa a:-vicinato J?E-run ~rto allu- r.a.mento di artista,..) e Boe- a~cora andava formando ~e- stimo'?-ianza trref!,ltabile d1 n_on5!ette_o_z.tos~.~P0 lo sto- cmante realtsmo ed il sensua- ~on! carrà Mari.netti dai qua- n1almente. le nuove generazto- un'attività tanto intensa da neo, 11 cntico, il difensore e !e sfolgorio cromatico. De Pisis li api,rende ·i· primi dettami fu- di ALBERTfJ PEIIRl/1 1 I nidi mus1colo~hi inglesi, egli coprire 37 pagine In 8. fitte di propagandista dei contempo- ~~~~/~;: la pelle,. nelle ~'::'nis~t!fi~tiJ~~~;•unil ~~~ n «Prix- Internazionale Ita- ecco perchè. nonostante l'lm- ~u1voc1) la televlslol!e (secon- n1a. !'lnghilterra (due premi). f,j~df~~~toilac;~~n~~ ~~~ ~:~-~hL ~~~ed~~g!~: ~~:~/Nb~~JL\:p~~\on:~~: OQpo i fervidi anni parig d. to senso, più candido e figura- lia è giunto alla sua nona edi- portanza mternaz1onale della do i cnten instaurati a ~aor- la Francia e la Sv1:z1a . durre le indagini senz.a .oUen- do qualche volume minore. la do l'opera accennava a dive- alternati con lunghi soggiorni tivo. iutto vwi colori. dettato zione. laureando un altro maz- iniziativa. sempre meno essa ha mina) non è che una eq~1voca E l'Italia? La Ra~10 I~al1ana dere l'arte. Ed aveva r1a!fer- lista st allunga enormemente nire da oggetto d'importazio– esti-vi in Itelia, ed una bril- non solo da un.a istanz.a di di- zetto di opere a conclusione rilievo sulla stampa'. ecco per- poppante, dal li~eamenti J.Dcer- che non è certo tnfenore e mato In tutte lettere la ne- appena si passa a contributi ne un prodotto locale in Gran !ante permanenz.a. a Lond'!'a sciplio.a costruttiva ma, so.pra- delle manifestazioni twistlche cbè. infine. la trasmissione de.I. t1,. di sang~e misto. molto ph) certamente è stata superiore. cessità di una perfetta cono- a volumi collettanei, articoli. Bretagna. Non a caso dei gio– U935-39). De Pls~ si trasfe- tutto, da un bisogno di concre- e artistiche In quel di Taormi- le opere laureate non ha. neP- vicina al . cinema - eh~ cer~ dal _1948 al_1952. alJ~ altre 0 ~- scenza delle forme e del loro prefazioni dove lo storico so- vani compositori solo Britt'-n ri'3Ceallo scoppiare della guer- ta protesta contro n g,.u;to ac- na (dopo quelJe degli anni pre- pure sul ..Radiocorrlere ... quel di scimmiottare s.e~za nusclrv~ ganJzzazlo~ aderenh al Prer_n!o sviluppo nel tempo; ma non vente cedette al critico u com- dette argoment.o alla. sua pen– ra, pri~a a Milano_ e qul~di cademico e naturalistico del cedenti avvenute a Venezia. rilievo che esse meriterebbe- - c_be alla telev1Stone. quanti Itali~? Evidentemente i Dm_- come fine a se stessa, bensì, pito d 'illustre.re testi, figure. na; per converso tra il "38 e a Ven~a ove v!ve. !mo _al 50. tem1?0, dal quale isti_ntlvamen- Torino. Napoli. Milano. P3;le_r-ro e programmate spesso an~1. occ~rrerà per convincere genti_ della RAL d~ pertetd e perchè le funzione principa- luoghi O momenti della mu- il '55 volse una ventina di li– aUorel!è i crudeli_ s1.nton11della te ru1:1ue. Interventista e vo- mo. Firenze, ~':rugia e Rim1~11).nel ~erzo Programma che be~ I dmg~n_ti ili or~an!smi radio- uspih. preoccupa.~! J?I~ del be- le della forma, in sostanza. è sica. bretti in inglese e ulttmamen- malattie lo costringono ad a~- lontano parte per la guerra e n lato pos1hvo del .. Pnx .. pochi ascoltano e. ancor plu televls1v1 eun_>pe_1che è ora ne~ere degli osp1tat1 e de1 loro semplicemente quella disposi- Cospicuo figura pure il te aveva in preparazion la tx::,1donare la sua ce1ebre dt- al fronte rf-porta due rlcom- è costituito senza dubbio dal spesso. neppure trasmesse, Ep- <dopo quasi diedi anni di pro- agio Ce. perchè no?. della loro zione che pone il climax de.il . . . N' i edizione d· cinque tit·e mora sulla Laguna per fa casa pense al valore. Rientrato a tentativo di addivenire ad un pure - ed è cib che andiamo grammi televisivi) di uscire da prepotenza). n_on hanno forse . 1 t lù grup~ e reV1s1oru.. €: es - . 1 spar. 1 per dì cura. Villa Fiorita, a Bru- Firenze per smania di -vita e linguaggio comune nel campo ripetendo da anni - li rego. un nocivo equivoco? P,rchè credu:o opportuno valorizzare espresS!VO ne pun ° P guo l ~lenco sotto la d1c1tura canto~ pt~noforte. tutti. meno gherio. E durante quest'ultima per u:na anarchica e mal com- dell'arte radiofonica. anche se lamento del Prix dovrebbe es- saccheggiare ii campo ah.rui la produzione nostrana di fron- esp:essi_vo »- e musiche tratte da autori dE:1 uno, ~ erd1anl. Nei QUali me- anarchica e turbolenta 6tagione presa sete di 11.bertà. aderisce troppe volte questo nobile ten. sere definitivamente riveduto e quando i1 proprio campo è an- te a quella straniera. Dellcatez. L eq1;ndi,st_anza.tanto dal si- XVI secolo o da ~ltre _fonti, glio s1.~reb~ ~tuta control– pittorica, dal '39 al '47. dedi- al primo fa6cismo mischia•·do tativo è stato frustrato da ra- corretto sì che da esso venls- cora incolto? Approfittando del za e filosofia. sen:ta dubbio. Pe- stematico filologismo t~~co adattate ~me musica d1 sce- 19:re I i11;pregiud1cat.a libertà cata per lo più al paesaggio e il proprio nome in 1)0lem.che gioni di interesse. di prestigio sero una buona volta banditi !atto che la voracissima mac- rò anche se non siamo scivi• che ?al pre~alente indmz..zo na per piccola orchestre>. ~l dt crlten mantenut~ anche in a qualche ~tupendo ritratto - e partigianeria non ali~ne da con conseguenti ripicche. con- tutti gli equivoci sull'arte ra- china TV riesce ad Ingurgitare .' . li . _ ~stette? seguito ~agli storici quale è _pa~colarmente tnd~- questo cam~, ~1c.hè elogi ~an Se.òa$tiano, il Beato_ Labre. u:na provin'7ia}e. retonca. _ al cessioni e acquiescenze che diofonica che la tormulazione tutto ciò c~e è stat~ creato nel ni stl co~e I france s i e g in 1tallan1 e francesi, non pot_e- cativo _r1c.hl~tJ?ando allo spr:-1- non. meno d 1 cnhche aveva ,I Bevltore -, De Pisis rag- punto che si mtìtoJa a lui la nulla hanno a che tare con la generica di quegll articoli con- campo visivo e ottico da seco- glesl. Cl spiace un. poco che va essere delineata me~ho. to e utilltar1st1co > delle r1cer- suscitato osservando u prln– giunge t.alora il massimo della battagliera rivistina Il Rosai, arte radiofonica. In realtà i tinua a convaltdare (almeno in li di tradizione artistica. i pro- sempre ad essi tocch1. in Italia. Nè era questa una posiz.1one chè di Dtmt; al fine. cioè. di cipio di sacrificare parole e felicità creativa: quella poesia divenuta J?Oi l'Universa!!, Ma giudici delle opere presentate seno alle assemblee del giudi- grammistl TV continuano con il lauro del vincitori e a noi d'arrìvo poichè chi parlava farle sfociare. sempre che costruzioni che ottime sulla cioè che egli steS60 considera- già dopo 1I '19 e durera fino al Premio Italia sono anche i ci-funzionari sul qual.l grava la Pi&rizia e avidità impressionan- resti soltanto un sorriso lrooi- nel '36 l'aveva delineala vlr- possibile, nella pratica de1la carta, Si rivelassero inintel– vs e!eme;ito essenziale della al '30.. inizia l'_au.reo periodo programmisti delle stesse ope- respon9abilità dei verdetti). D ti ad evitare di solcare. con lo co e un pochino di disprezzo tualmente sin dagli inizi del- esecuzione senza indulgere al- Hgibfli all'esecuzione. ln ef– propria 'P 1 tl~ra (.. Se pur no_n d~la IP_ittura ,!~ice e memor~- re. e n~~ possono avere _un ,._i:ir~,. dovrebbe assum..er_eun aratro il ~erren~ vergine che per la loro invadenza. Eppure la sua ~peci~li~az~one. Quan- le sed.t1:ziOni ascetiche dei.la rett: il traduttore era l'ultimo condanno d~l tutto certe mie bile di Ros~1. dalla Ragaz 4 a metro cnt1co aperto e spregiu- p1u r1conos<:.iutoaspetto d1 _av- banno a d1sposlz 1 ~one preferen:- l'Italia si presentava con ope- to a dire ru primi del Nove· pura scienza. Lo studioso che anel!o di uno sviluppo vario t~ ~el .. '2 7 .~ de~ '2 8 ,__ in q)-l~lle sedufa del 19 alla Seren~ta dicato nei_ riguardi deile opere venlment? mte_rnazio~ale dar- d~ far man bass .. d_elle mesSi, v a u· cento. al momento stesso In promosse nelle università ~n- nelle apparenze. quanto per– d oq:1 ce p1u aria, p1u br1vi?o del 20. da Mio pad_re _del i~ concorrenti Praticamente Il te. proprio oggi che e necesse- già preparate e sciorinate ai re degne. che al la pen. q i. cui invece di andare a cercar glesi le reppresentazloni oltre fettamente logico nell'essenza e p.~ s~ t<?cc~no la _po~sia. al_grande quad;<> dei Gu_ >cat.or ~Prlx è un fatto personaJe_ tra ria una sempre più stretta e sole, che teatro -e cinema. dopo di_ rico rd ar~: Una mogil~e di guìda e dettami in Germania che di masque inglesi, del l'obbiettivo restando se.mpr~ Ques.o _mflne e l esse!lz1ale. In di Toppa del. 28. ~a Via To _ gli organismi radiotelevisivi rigorosa comprensione tra I po.. anni di lotte e di la_voro. han- Glasone radiocommedia d1 En- se n'era venuto, da autodi- Ballo delle Ingrate di Monte- di mantenere l'arte come ele- ogni pittore vero si _cela il scanella del '22 a1 Suonaior: aderenti alla competizione ed poli• no reallz:at~ e a~qu1slto. I _do- zo Maurri. una delle opere ra- datta in Italia. e dalle nostre verdi e dell'Amfiparnaso di mento della vita in anto ~~~;/~ ci:~~or:°ees~ai ~:~ ~~tiJi 9 'c!ut~ .... ~~f i:~n~ 1 iat è naturale che I risultati ri- Fatt~ grave. e. senz'.altro de• cumentan filmati (su pelltco: diodramm~ticbe ~iù felici di biblioteche, scrupolosamente Vecchi, non disdegnò di ridur- viva essa stessa. · Qu dita fece di lui uno dei più la mano ~ervida del pittore. specchino. spesso. un collettivo gno d essere s:~gmatiz~ato, è la cinemnas~ogi::~~a / a~~ar~do questi ulhmi anni e permeata frugate. aveva tratto un Ales- re l'Hofbaltlin-ze del celebre Non aveva forse anche gn,:.di e liberi pittori del no- Trascurando il_motivo pittor~- a~~~~~~:e~!~ ~;i~~~!~ ~~ila ~~:~isti~~l~::i~s~f~~~m:":a~1~: ~~lauJr~on~ggio a' poste:,orl. di finissimo um~rismo. e Wa- sandro Sca~la~tt degno di fi- yal-rzerìsta ~er e l_aSonata detto d~lla c~tted~ _e il valo– stro tempo. _ ~co e aneddot~c~. che propr.o ~remiazione delle opere pre- fonici 9.nche quelli televisivi è evidente. e non già d_i una terloo, raccont~ al Giov.an ~at-. gu~are tr~ i più ~randi roae- tn ,a ~ vtoltno e pianoforr.~ r,P degh studi stonci sta n.rl- Kella p!ccola antologia _del in Toscana a~~,.a messo c 06 ~ sentate (e confezionate In se~ questi ultimi siano toccati tsep- sceneggiatura di _fè::ro, 1de~ta lista Angioletti. collaboraz1one stn del hngu~gi}o mu_s1ca_le~ op. 24 ~l Beethoven per le es1 1E:Ssere u_na sorta di ~lnna– maestro ferrarese c~e oggi la prof?n~e rad _ 1 c. 1 con i Ma_c greto da ciascuna emiuente. pure a shorts eccez1onalmen·e e realizzata s pnon, e realiz- di Nanni Saba. c<immento mu- Scoperta che t _tedeschi a-.e b121on1~el Balletto J?SS· shca ~ di allenamento della galler!a del Vantaggio ci off!e, chlaioli. Rosai 1st au~a una pit- nel chiuso. cioè. del propri la- interessanti) a documentari zata poi In ripresa contempo- sleale di Luciano Berlo. un·ope- vano appena sf1orat~. ~r~, . inteso che s1 sia il rantaSla >_?Un_ concetto Hmì– :ra pezzi non sempre .scelt!S• tura nuova.~ _semplice,d'forte- bora tori senza apporto esterno I "cinematografici'"· li Pri,c lta- ranea al montaggio. cosi com'è ra di alta e squisita sensibUitti Educa~ a E:ton. poi a c_am- pr1nc1p10 della mu~ica. viva. tato agli intelhgenti. pericolo– siml. (i De Pisis più belli In- mente 1~~1ta, dal 1 ~~. 0 è il prestigio delle nazioni lia, che nel campo radiofonico buona norma dell'arte televisi- d. f !ca Ma l'Itall come bridge, 1 suoi insegnanti ~I neppure sorprendera ntrova so per i dilettenti. me di cui cominciano davvero a farsi essc,-z!e. e .. a e ma.56e P s 1 : (Francia e Inghilterra. le più ha dato qualche ot1imo peuo. va. Anche se le trasmissioni r~ 10 00 : . a . ~agglor fB:Ma:se non ~li uru- re I?ent tra i fo?datori della Edward Oent seppe fare real– r-erD. spicca una « F~.a d1 che « tn cui iform~ .e sent~menti prepotenti. che si palleggiano e le cui opere vincitrici. sep- d'arte televisiv,a si possono re- s è detto, s~ è tenuta in dispar- Cl, furono il dtrettoN; d orche- Soci~tà Internazionale per la mente norma operante al ser– uomo .. - bouetto per il Be- ~rovano una 1 unita gra. ~uti i premi da un anno all'altro): pur spesso discutibili. sono pur gistrare in Transcryber non è te. Con cib ha voluto dimo- stra Henry Wood e tl compo- Musica contemporanea che tu \1Zio della musica. vitore - dalla i.-ena amara e !ng~:1ua », da f col~re aci . 1 o, indi il nome dei candidati. e. sempre opere nate e realizzate consentito rifarsi sempre al cl- strare. per caso. che lutti gli sìtore vittoriano Stanford. il trampolino di lancio della EMILIA ZA1'"ETTI profonda. fc t ios~~arto. in 6 u;:i ~e:::~~~; infine. se c'è ancora un po' di esclusivamente per il linguag- nema, alla sua tecnica e ai suoi errori commessi nella formu- Tuttavia per spiegarsi come e nuova musica nel periodo tra • • • , 1,enrt~a ~!)a ~·eramenie tro- posto. il valore intrinseco del- gio acustico puro. nel campo modi caratteristici (che fra laz1one del Regolamento del in qual modo all'epoca della le due guerre. La storia del .. , t • 1 1 d. ,! 10 un p~prio modulo tra le opere, con I loro pregi arti- della televisione avalla un ba~ l'altro vengono spenti dalla Prix Internazionale Italia non • English Renaissance > Rves· sodalizio ricorda come ali'in- v 1' 1 I-' ' 11 t "MIIA K l-1.LI R ~!iezi~;:c!itae atamo~:Uen~ ~na sinteticità cézanniana ed stici e tecnici <che i_nvece.do- n_ale e p~rnlcioso equivoc~. e trasmission_e TV)_ I?ateci. do- dipendono da essa ma dai taci- s~ deci~o _di ~edicarsi agli stu· domani della ~in<! del primo o,~ttore L O B sola fon;e la più cura-I ln non disciolto medio-evo to- vreb~ro essere considerati per c10è che rn fin del conti cine- cumentf d1 trasm1ss1?nl d arte norosl e più volte beneficat: d1 storici piuttosto che alla conflitto mondiale un it'UPPo DIEGO FABBRJ t/ oh~s da• qualche tempo si, scano, con il quale indagare prir_ni). ~eco pe:ch~ 1~ RAI non ma e TV siano _la stessa cosa. TV. non 1 documentari clnema- os !ti d'oltral e d'oltre ma- carriera dt compositore. cui di compositori riuniti nel 1922 Conct.re,tore. responaablte sia vista a Roma del pittore• nell'amaro fiele di tula s1:1ate- mv1ta più I cntl~1. d Arte Ra- Se ,la Radlo!oDta nel campo tograllc!. _ P, pe pure ~ra ~rta~o, _soccorre lo 8 _Salls~urgo per un festival -----'--'--'-'===-= fiorentino composta di qua-ldiosa ed amatissima F 1 renze diofonica e Telev1S1va_aUe m_a- dellarte _ ~ una maggiorenne Qu.estann? hanno vwto U nlca. esempio e 11 richiamo di un di musica da camera. decise Stabilimento tip. U.E...s.u;.a. dri, dal ,2 3 al ,55, scelti omo- 1 plebea, di uomini e di donne nlfestazionl del Premio Italia; (con tulh 1 suol diletU e 1 suol Belgio. il Gtappone, la Germa_ ALBERTO PERRINI suo compatriota lontano nel di rinnovare il !estivai ogni Roma _ v~ IV Novembre, 149

RkJQdWJsaXNoZXIy