la Fiera Letteraria - XI - n. 46 - 18 novembre 1956

Pag. 2 T <\ F TERA TFTTFR R l t\ Dome11ica 18 novrmhrP 1936 ------------------------------ senza tempo, nei rossi campanili a guardia dei tramonti al dolce fumo nascente del crepuscolo; e lo sguardo, che non riavrò, pronto al mistero. Offerto come per voto al chiaro delle lampade che fanno lume alle Madonne, gregge di antiche case, a quella tenerezza di un rione di pietra confidavo la purezza degli occhi e la promessa. Per la gloria di Dio creato è il mondo, pensavo ed io con lui. Sarò me stesso. forte n~l sogno che mi ha scel lo: andrò sul mio cammino. Sento qu!!slo sguardo torbido, amaro, che la terra svia, nel mio volto cambiato. E' duro il viaggio verso di me nel cuore della notte, violenta di fantasmi, e ancòra sanguino di una sola ferita. Dovrò compiermi dal principio alla fine, uscirne vivo. Credo che rivedrò il tuo vestibolo di eternità, la tua parete az2>urra, frontiera d'avvenire a cui levavo la mia gloria solitaria. Ti vedrò come una volta. Penso a una figura magra. che si avventura o!tre i ponti, ognJ sera: e alla scoperta dolce di te, quando l'attesa amava se stessa. Penso al viaggio che si compie dove partimmo, al fiore d'uno sguardo limpido, estremo. E mi ricanta il fiume. Lunga pazienza, )unga. la vita per chiarirsi ha bisogno di morte. Anche tu scorr a,la tua foce, ma di quan lo pas&i di tanto ti rinnovi. E se riformo la mfa lenta potenza nella fuga jelle mie acque, un nembo di rose gialle, tu rifai la vita nel vuoto della vita, con dolore •resci alla tua pienezza. .\ me ti annodi, a un filo di corrente. ,•on strano amore. Amore che ritorna r,lorna alla sorgente, che ricorda 11 suo volto incantato. L'ho serbato ;:,er te. Tutti i tuoi volti tremano ne!l'onda. E già specchio le nuvole di !Juce ::iel mio cammino, fiammeggianti arcangeli d'ordini e gerarchie vanno nel cielo. Schiere celesti tese al volo ondeggiano ;opra di noi, concentrica armonia. Con le ali aperte e musica di gesti conclamano in corona a chi le muove. Cosi gli uomini in terra. E tu nell'alveo Jella tua pena, se ti preda iJ cuore una sorte invidiosa, le contendi quella stessa obbedienza, ardi di un fuoco simile al mio nel tempo della magra, quando decresco. E sogni la tua P!ena. Per l'attimo che pasSa sono giovane e vecchio. Ad ogni istante vedo nuove le mura degli argini, le case, il lume delle arcate.- e nuovo in alto osi ~ti""" nel crollo dei tuoi giorni la giovinezza. E sempre nel decimo resti candido e antico, ti raccogli neNa tua voce. Tu che segui il filo del tuo amore e ti laceri per non spezzarlo, canta tra le sponde col limo che t'intorbida, la svolta che ti rallenta: vieni al mio destino Siamo lo specchio d'1 una luce sola. Nell'ordine vivente che addolora ? raffina ogni cosa. Dimentica le risse di quest'ora notturna. Alle mie rive n aspetto in una sera simile all'alba. Dormono le ;piazze paoi,f!.cate e un passo vi risuona raro nell'ombra. Timdda vi filtra sugli embrici una stella solitaria, tremando. E già si sente dalle bifore illuminate il popolo che parla nel suo forte linguaggio, la famiglia che si l"iWlisce a mensa. Dalle porte s'alza un tenero vento di richiami. l'u viem lentamente alla rrùa voce dai tuoi anni lontani. LINO CURCI gennaio-febbraio 1956 CORRIERE DELLE ARTI Il Corr 'tere delle art'1 ne alla « Galleria d'arte San Marco» di via del Babuino 61 Alla Galleria « li Pinclo » in in Roma. Roma piazza del Popolo 18, Al «Sottano• 20 opere di lo jugoslavo Simat espone oli! Nardulli. ed acquarelll di tendenze sur- La « Galleria d'arte Cairola • realista. in via della Spiga 30 a Mi- Graridante X espone alla !ano, presenta una mostra di « Galleria Schett.ini » in via paesaggi di Valsesia. Brera Milano. Marco valsec- Duio Predonzani espone al– chi cosl scrive di lui: « ha !at- la « Galleria d'arte Casanuo– to un salto radicale, via da va•, via S. Francesco 22 Trie– queste contingenze culturali sie, venti dipinti. verso mondi remotissimi, pre- « La Belsiana • di via Bel– istorici ...; e tutto questo al di slana 69a in Roma, rpresenta fuori di un compiacimento o opere dei Maestri Svieni. To– di una gratuità intellettuale, si, Semeghinl_, ~osai, 1:'1elli, nel vivo invece di alcune av- Mafai. Casnr!lh, Birolli, Piran– vertlte nostalgie dell'uomo mo- dello. Ceseth. Francalancia. derno verso i perduti paradl- Alla «Tartaruga• si. è lnau– s.i terrestri, le innocenze del- ~rata una personale di rau~to l'uomo delle tribù». Pirandello. p_resentato di Lio- Alla « Galleria Sagittarius • nello Nentun. a via Lazio 22 b Roma una La Soprintendenza alla Gal– mostra di dipinti di Paolo leria Nazionale d'arte moder– Weiss. na comunica c_he nel p~ogram- A « La Bussola» di Torino. ma. delle mamle~tazlom cultu; via Po 9, mostra dei maestri rall per I~ stagione 1956-1951 it:alianl dell'arte contempera- sono previste :1mnero~e con– nea con opere di Bartolini, ferenze con pro1e21oni in bian– Campigli. Carena, Carrà, Ca- co e ne~o ed _a colori sul P~o– sorati, De Chirico, De Pisis, filo, deli arte italiana dal pr_in– Galante. Guidi, Manzù, Men- c1pio del N?ve_cento ad ?ggi e zio. Morandi, Rosai, Rossi, le mostr". di. P1et _Mondn~n. di Scipioni. Sironi, Semeghioi, acquarelh 1_ngle~1 del! ?tto– So:f!ici. Spazzapan, Tosi. Viani. cento e di p1ttoi:i ~1od_erm con II pittore finnico-svedese ac- oper_e scelte di 1tal!am e stra- cademico Veikko Aaltona espo- ruen. STROGOFF l \ J ; BONA VENTURA TECCHJ ha in corso di pubblicazione presso l'editore Bomplani un suo nuovo romanzo. Pro– babilmente apparirà come anticipaz.i.one a puntate, sul– la e Nuova Antologia • di Antonio Baldini. GIUSEPPE RAVEGNANI sta correigendo le bozze e preparando la prefazione de e La speranza • di Mah aux. da lui tradotta per l'edi– tore Mondadori. MARIO SOLDATI ha ter– minato un romanzo dal ti– tolo « Il vero Silvestro•· del quale è stata pubblicata la prima puntata su « La nuova illustrazione italia– na» e che uscirà in volume Presso l'editore Garzanti. Prossimamente girerà in Francia un film con Fran– çoise Arnoul il cui soggetto è tratto dal romanzo • Té– rèse Etienne • di K. Vitte!. PI A D'ALESSANDRIA vedrà a giorni pubblicalo nelle edizioni Sciascia l'ul– timo suo volume dal titolo e Inganno della notte » 1 rac– colta dei racconti più si– gnificativi. editi ed inediti. molti dei quali hanno la ampiezza d'un breve ro– manzo. . Incontr • 1 -~~ e scontri ~~ Ugo Moretti risponde a Petroni a proposito dei premi letterari Parliamo alJ,)ra dei 'remi Letterari; parliamone a pro– posito dell'impetuoso ;nter– vento di Guglielmo Petroni sul penultimo numero della • Fiera > contro il progetto di regolamenta:done da par– te della Commissione :'Jazio– nale del Libro. Petroni sa quanto e come solidamente io lo stimi, oltre l'affetto, e co– me lo ritenga uno dei• pochi in mezzo al gran numero di gente che si professa tale, uomini onesti della cul,Jra. Uomo libero, addirittura pl.Ul– tiglioso e diffidente nella di– fesa della indipendenza del– la cultura; e sa come riten– go siano legittimi alcuni suoi sospetti, in altro campo, dr– ca l'assoggettamento politico o volgarmente commerciale di certe zone di in te,·esse culturale. Quindi non è per polemica che ribatto al suo articolo. Semplicemente per chiarire come lo schema di te, avendone più di una vcl-,moltissimi pittori hanno pro– ta, incolpevole, subito I dan- testato per fatto person~le e ni, le mene salottkre dei testimoniale. La Commiss io– Premi letterari, e non nesso- ne Nazionale del Libro r.on no essere ignote le sorprese ha fatto altro che racco•~lie– che dietro essi. soprat(utto re ques!R. proteste e queste nei minori, si nascondono. richieste, stillando uno schc– Sono noti episodi da bdrzel- ma di disegno di legge l'he letta, tipo quello di '.l n P1 e- a tutto mira tranne che ~ m– m io assegnato e non r.on$ e- terferire, per ness'.ln v<,rso, gnato (chiedere a Palazze- nella libera aggiudicazione schi) per mancanza di dt'nA- dei Premi. Infatti, rie;Jllo– ro; quello di un mecenate gando i 10 articoli del dise– che, non essendo riuscilo ad gno stesso che troviamJ, se interferire nelle decisioni d€:l- non un regolamento del tutto la giuria (chiedere a V'go- estraneo ai fatti di ordine relli) all'ultimo uiomento si politico o quantomeno con– è rifiutato d\ consegnare lo' tenutistico o comunque arti– assegno. stico in ogni senso? Si trat- slro dei Premi Lettera rl ser– virà inoltre a proibire quei premi per cui sia ricniestn una tassa di iscrizione o di lettura o dove si chiede, sot. to qualunque torma, un con– tributo flnanziario al concor– rente; la cref1zione di t1J cmi con denominazioni Identiche, atte a confondere e a sfrut– tare il successo altrui (per esempio allo stato attuale. senza una legislazione, .se :.in tizio volesse creare un pre– mio Viareggio o un pn,mio Strega, sarebbe padroni.,simo di farlo, a Viareggio e a Ro– ma, magari negli stessi gior– ni dei due tradizionali pre– mi. Chi potrebbe proibirio? Non c'è un copyright su un Premio nè su un nome di accezione com une). Per oirn i applicazione di questo rego– lamento è costituito un co– mitato di cui !anno parte due rappresentanti degli Sc~itto– ri, uno degli Editori, uno della SIAE, due funzionari della Presidenza del Consi.– glio. L'·.inica sanzione previ– sta a chi, volendo fare un Premio Letterario, abroga a queste di~posizioni. è un'am– menda proporzionale d.i 10 a 100 mila lire. Non c'è nulla che interfe– risca nella libertà, in tutti i sensi, dei PrEmi Letterari. L'unica libertà conculcata è quella, se mai, di prend;,re in giro artisti, scrittori, ;?iu– dici, con lo specchietto di un Premio o con l'imposizione mecenatizia dei premiato. A guadagnare sarà la dignità dei Premi, quella dignità che ci costa tanto caro a salvare che nessuno premia mai e che è valsa. a molti di noi. d'esser garbatamente eiminati da più di una !!iuria. GO MORETTI Premio Pavere L'Ente provinciale per il Turismo di Ouneo bandisce il I. Concorso Nazionale biennale ài letteratura narrativa che si intitola a Cesare Pavese, riser– \·ato a op2re narrative inedite Bibliot eca Si deve constatare non sen- svolgimento letterario, nelle za soddisfazione quanto o&gi convenzionali p~ rtizioni della ;1nche m Italia th studiosi, ol- tradizione, che la critica tende tre che prodigarsi nell'opero!-a sempre più ~nsistentemente, e P tenace fatica d'indagine a ragione veduta, a risolvere in ~c.entifica, s1 prestino ad una una palpitante dialettica d'idee sempre piu sollecita e fruttun- e di gusio, oltre la rigidità de· sa attività divulgativa, e non gh schemi scolast1c1. L'aspetto ~olo nel senso angustamente critico e problematico non è scolastico che normalmente s, per questo sottovalutato: alcu attribuisce ad un intento del n: capitoli (ad esempio quelli genere. A questo proposito P sul Rinascimento e sul Baroc necessario spendere una parola co) sembrano anzi ripetere la per un editore - Marzorat.1 rii problematica illustrata negli a– Milano - ohe con febbrile fat naloghi capitoli dell'opera pre– tivilà organizzativa si dedica. cedente. Ma qui la considera, parte, esclusivamente alla pub- zione critica è risolta m una da o.1tre un. decennio. a questA I visione :ntegrale dei fenomeni, blicazione d1 opere d'alto liveL. in un disegno cntico comples.. lo didattico e d'alta d1vulgaz.o- sivo delle fasi del nostro svol• ne scientifica, di opere che se, gimento letterario, senza mai come finalità 1mmed1ata, sono perdere di vista la prospettiva dirette ai candidati professori. storiografica caratteristica de~ in realtà valgono anche per l'opera. Sia le e magg'.ori • sia tutti coloro che avvertono una le .,. minori • figure della nostra esigenza d. approfondimento letteratura trovano una loro culturale :dai quattro volumi rti configurazione nel quadro del– e Probleì!li e orientamenti cri l'eta letteraria e arti.>tica e in– tici di lingua e letteratura if-=!-somma della cultura del tempo. liana• a quattro cosoicui vo Quanto ai Maggiori, le singole lumi delle .,.Questioni d~ Stona monografie sufficientemente Cootemporanea •, ai primi c1n "dimensionate• quanto a pro– que voJumi della • Grande A n- porzioni, hanno un carattere u... tologia Filosofica •. n.tano, e malgrado l'obbligata Ora l'editore milanese dà im- sintesi che rende a volte forse zio alla pubblicazione d'una troppo sbri~ativa l'esposizione, nuova collana di e Or.entamen- pure risultano denc.e ed esau– ti culturali a, destinata senza rienti. sia di notazioni biogra– dubbio, come le precedenti in, fiche sia dt conside:azion: sto– ziative del coraggioso editore, rico-critiche. chiare nel disegno ad essere accolta con favore e nello svolgimPn o, pre~evoli non solo dalla critica ma an in certi cac:;i anche per qualche che - ci si augura - da un interessante apporto critico in– piu largo pubblico di Jettor· novativo. In complesso. un·ope– • Questa collana intende con, ra assa apprezzabile e pratica~ tribuire all'aggiornamento cui mente di non poca u ilità oltre turale dell'insegnante, non sol tutto. aggiungiamo, un'edizione to la forma enciclopedica, ma, accurata ed elegante, con un in maniera organica, come e> ricco corredo d'illustrazioni rientarnento sui problemi cen fuori testo. trali e le linee <li sv'luppo rle1 GIA)ll~I GRA:-A 1---------------'disegno di legge che la Cu:n– Personalmente mi ricordo ta solo· della • istituzione di che, avendo organizzai.~ un un pubblico registro dove piccolo premio in un locale chi (persone, enti, istituz,o– notturno, il proprietario si ni) voglia indire un premio eclissò con la scusa che non letterario, artistico, scienti– avendo i biglietti di ingresso fico, iscriva il Premio stesso, coperto l'importo del premio assumendone la respons:;ibi– non poteva consegnare · sol- Iità finanziaria denomini il di al vincitore. Che era ~•i·?.n- Premio per evitare doppioni co Jurlo. Uno spregiuà.icato o stabilire precedenze crono– referendum tra le rlecine di nologiche, la periodicità, la annuali vincitori dei premi data di scadenza, la data e di poesia, che partecipano ai il luogo dell'assegnazione. la concorsi previo il oagamen- composizione della giuria, ol– to di una « tassa di lettura> tre alle ,garanzie della wrre– darebbe una copiosa casisli- sponsione del Premio s~sso; ca. e credo che ognupo di aoi il registro è pubblico, cniun– potrebbe aggiungere fat:i e que ne può prE'ndere visione, ridicolaggini a quanto h•J ac- inoltre servirà, cosa che m cennato. Italia non si l'iesce mai ad Le opere presentate al Con– corso dovranno essere libere da qualsiasi impegno editoriale. le varie disciplir.e, così da stl molarne il progressivo persona. le approfondimento. Non si tratta dunque - continuiamo a citarne dall'opuscolo illstrativo - di fornire agE insegnanti dei manuali di studio delle s,n. gole materie, ma di rendere lo ro chiara e viva l'idea dello stato delle ricerche scientifiche e di mettere in luce le conqui– ste p:ù importanti e i punti vitali sui quali far convergere il lavoro del docente. VERBA VOLANT missione Nazi.male dei Li– bro ha preparato per la I e– gistrazione dei Premi letie– rari. artistici e scientifici non sia una iniziativa di ambizio– ni burocratiche, n,~ la cervel– lotica necessità di inlerieri– re nei fatti della cultufo. di cui i Premi sono o dovreb– bero essere un alto risu,ta– to. bensl la corresponsione ad zma .,sigenza mollissime volte sentita e da par~cchi reclamata. di limpidezza, se- rietà, ordine morale ed eco– nomico nei Premi stessi. NAT.PRK - Pisa -- Non è A Petroni non sono itrno– brutta la sua poesia, ma fra tanti validi motivi alligna.a, (loglio tra 'e spighe) un'infl Nel 1953 scrissi un artico- ottenere, alla p:.ibblicaz1one lo, chiedendo a gran voce dei bandi del concorso stesso una regolamentazione sui sul bollettino che la Presi– Premi Letterari, che ne ga- denza del Consiglio emana rantisse la serietà ed il f1.:n- periodicamente in modo che zionamento. Come 'Tle molti ci sia un mezzo di sicura altri scrittori, e sopr~1utto diffusione. II pubblico regi- L'opera premiata sarà pub– blicata dalia Casa Editrice Ei– naudi. La Colllll)issione giudi– catrice, nominata dall'Ente Provinciale per il Turismo di Cuneo sarà co:nposta da: Emi– lio Cecchi (Presidente), Franco Antooicelli, Ugo Leandro Bar– teris, Carlo Bo. Italo Calvino. Lorenzo Gig!i, Carlo LevL Massimo Mila. Mario Soldati. Rivolgersi per informazioni all'Ente Provinciale per il Tu– rismo di Cuneo o richiedere la rivista: '< Cuneo. Provincia Granda • che ha pubbllcato il 1esto ufficiale del Bando di Concorso. I quattro nuovi volumi. vi– ceversa. affidati. oltre che a no- 1 1 i specialisti, anche a più g10 vani critici, non per questo rneno seri (Frattarolo, Viscar– di. De Blasi. Getto. Schippisi. Gtannessi, Marcazan, Antonelh. Borlenghi. Rango, Chimenzielli. Borlenghi. Rango, Chimenzi Bosco, Maier, Marti, Montana r1, Rho. Gallardo. Muscelta, Marzot, Sansoni, Citanna, l\fa– riani, Petrocchi, Petronio, nel– l'ordine), rappresentano un ve ro e proprio tentativo di sto– r:ogralia letteraria monografi camente ordinata. Essi infatti forniscono, nella prima parte un quadro organico del nostro MANENT DO.AS. - Savona - La •i– s- po sta le arrit:a con molto ri– rlta rdo. perch€ i suoi racconri erano finiti proprio in fondo al mucchio. che aspetta di es– se-Te esaminato. Comunque, sic– come i! giudizio è tutt'altro che negativo. spero che non me ne vorrà. nità di roz.,ezze e di zeppe. è da rifare, insomma, e· potreb– be diventare una <!osa buona GIOR.1U. - Modena - ::i leggono agilmente le sue melo– diose terzine, ma il mio giu– dizio potrebbe :fermarsi, qui, a CALENDARIO . i;it<:: ~ -- . I~ < Per dirne male. du.e raccon– ti sono più che sufficienti. ,mentre per dirne bene forse sono un po' poco. Sicchè non dirò che lei abbia fatto due capolavori, e d'altronde lei stesso mi paTla di ., tentativi -. lontani • da un risultato defi– nitivo ; ma è suUa strada buo– na.. soprattutto se riuscirà a conservare l'umiltà che adesso mostra4 Piuttosto amarognoii. i suoi ftglioJini: TIUl graziosi, questa not~z:l•~e di grazia vec• chiotta. E' peccato che, coh la sua attenta p";cezione di cose e figure, Lei di~ponga di un lin– guaggio co31 poco personale e cost evidenrèrnente erettitato d? vecchie an :ologie casalmghe. O ra non to se o. vr~ voglia e mo do di st:.:;>erare questi (dicia– molo pureJ i:avi limiti: comin • ci, maga :i, c:~ 1'aggiornare Je sue letture e ,e sue esperien– ze cultu.~!i. DA.LO.SO. FOnd! - Ml ri- cordo di a Jtre. volta che Jet in– viò poesia e. questa rubrica. ,on dirò le. bugia. dl rlcor<l&rmene con prec1Slone. Ml sembra co– munque che quelle che ora ml tnvf& denotino se non altro una certa. concretezza. <ti interessi. sulla quale sarebbe peraltro be– ne che si innestasse una cllspo– slzlone più .mature. e une. ptù eiabOrate. cspacltà espressiva. E' queste. Jn sostanza. la critica che muoverei a1 suo ttentattvl e che non è. nè vuol essere un& stron~ ratura.: tutt'altro; un segno di lncoraggla.mento, piuttosto. e un augu.rto di rtsuJtatt ancora pii) pr<>be.nti. HOFFMANN I giornali, coinvolti nei tra– gici avvenimenti di questi giorni, concedono uno spazio sempre minore alle chiacchiere letterarie. Non foss'altro per questo, noi ci auguriamo che al più presto i problemi che travagliano il mondo trovino una ragionevole soluzione. Sul– la pagina letteraria di Giorni del 4 novembre. compilata a cura di G. B. Angioletti. si Jeg– ge: « Sergio Sol mi si può con– riderare come uno dedi ultimi umanisti italiani; e non sol– tanto per la sua cultura. la sicurezza del suo gusto lette– rario e le sue notevolissime ;:irove poetiche, ma anche per– chè come molti umanisti del passato, egli alterna col mede– simo impegno l'esercizio delle lettere a un'occupazione emi– nentemente pratica•. Il corsi– vo, poi, cosi continua: ""Di Solmi si parla in questi giorni anche per il primo volume del– le Opere di Giacomo Leopardi. edito nella collezione Ricciardi è da lui curato. Nella prefa– zione egli dà ancora una volta 13 misura del suo ingegno e della sua perizia critica. Vor– remmo soltanto lamentare qualche lacuna nella bibUogra– fia: come quella niguardante Gius~ppe De Robertis, che :fra i cultori della poesia leopar– diana ha forse oggi Je maggiori ben eme.renze ». Lo stesso Angioletti. nella rubrica Ceneri e FavHI.e del Mondo (n. 404. f3 novembre), parla di poesia e radio. « A contorto dei miei amici che bravamenie lottano alla Radio per difendere le estreme posi– zioni della letteratura, e sono sempre sul punto ,:Ji venir so– prat:fatti. riferirò come Ja Ra– òio francese abbia proposto al– cuni mesi or sono un elenco di pot>sie al suoi ascoltatori, invi– tandoli a scegliere quelle adat– te a formare un'ampia Anto– logia. All'invito riSJ)Osero cit– tadini di tutte le condizioni, e anche molti stude:iti delle scuole medie; ed ecco alcuni dei nomi ohe ebbero un gran numero di suffragi (senza coo– lare i più celebri): Rutebeu!, Larot, du Bellay. Labbé, érAu- ~~CRONACHE No occ-,rn• alfatto che il li– bro o quaderno di poesie ab– bia, l'insegna di grandi edito– ri perchè venga pceso In con– siderazione dal cronista. Arri– vano spPsso in redazione smil– ze raccolte pubbllcate senza alcuna pretesa, da tipografi di provincia, o addirittura datti– loscritte e inserite in una co– rertina di fortuna che porta impresso ii nome dell'autore. '.ln 1itolo e la città con j'anno di "stampa •. ComP queste Poesie di Carlo Di Carlo edi– te a Bologna nel '56, prima edizione, Coprignt by ecc., una Jrentina di pagine senza indi– cazione di prezzo. La poesia non si fa con la ,presunzione, e la modestia qualche volt~ riesce a commuovere anche la ncallito cronista. Tra te poesie del Di Carlo la malinconia è di casa, ma al– cuni versi rivelano un'atten– zione alle cose, alla ricerca del sensibile animo: • Uno stuolo di tetti - desolati e si– lenziosi - qu1si una prateria di nero - staccata da una te– nue luce - che bril!~ in una finestra - nella notte. - Il ·ilenzio è rotto - da una me– 'odia lontana - di una radio - flltrata dalla luce Junare - che traspare nel cielo nero. - •essuna voce cli uomo - si alza nel buio .. ». Con n tempo meditato edito DI POESIA da Schwarz, pagine 48, lire 420, Gabriele Pelli presenta alcun i quadri di paese, scorci di vita e ricordi d'infanzia, partenze, affetti: un'immagine della provincia entro C'Ui vive la senslbili1à del poeta. Leg– giamo questo • Messaggio dal paese»: « 11 sole è iu go sul– la strada, - fa d'oro il volo delle mosche - e di fiamma i rossi capelli - d'un bim– bo che corre - incontro al mare - La via con gli olean– dri - ha verdi memorie - ma non una parola - muta come la terra. - Beviamo la verità - da vecchi proverbi - senza tempo, - Ci svegliamo al mattino - col tra1?ore dei carri - che ci accompagna - fino alla morte». Nella collana dell'Anfora edita dalla S.E.T.I di Bergamo ~ uscita una raccolta di Dia– na di Paolo Salerno: Non se– {Jtdr lo mia vi'a. Poesie all'in– segna della solltudine il cui sfondo è il paesaggio psicolo– gico ricavato dal dramma sem– pre attuale della lotta tra so– gno e realtà. Una vena facile al canto. all'appren iooe, al entimento per la natura. Stampato per conto della Università Popolare Senese Incontro d{ poeti raccoglie voci di Armando Vannini, Aldo Lu– sini. Luigi Fiorentino, Idillio Dell'Era, Dina Cucini, Mario Gabibbc. poeti che hanno te– nuto lettura dei loro versi nella sede di qu,:,lla Univer– sità Popolare presieduta da Gi– no Mazzoni, il quale ha pure premesso una ((presentazione » a questa raccolta e una « con– clusione,> critica sugli autori. L'idea di far incontrare pub– blico e poe1i e di raccogliere alla fine del corso di poesia un quaderno-ricordo è di per ,è meritoria e anzi andrebbe ircoragglata e sviluppata. Pos– <ibilmente, Incontri del gene– re dovrebbero avvenire li gio– vedl sera, alle 21. Un esperi– mento che varrebbe la pena di tentare. IL CRONISTA Assegnalo il Premio « SanFedele 1956 » Il « Premio San Fedeie 1956. è stato assegrrnto al pittore Giuseppe Guaresch1 e la comu– nicazione è stata data dn Carlo Carrà, presidente della Giuria, ndla cerimonia inaugurale del– la Mostra, ~voltasi !eri sera. Il premio • Gordigianl ., è sta1o assegnato a Mino Ccrrelto e quattro premi ex-aequo ai pit– tori Claudio Papola. Sandro Somarè. Bruno Toscano e Ma– rio Rossello. La Giuria aveva esaminato 819 quadri e- ne ha accettati 74. ..... 'misurati. equilibrati. bignè, de Viau. Desbord Val- Gian Carlo Artoni, che non è no divertirsi. leggano Incendio more, de erval. Mallarmé. un nuovo nome per chi segua al catasto di Carlo Montelia. Corbière, Rimbraud. In buona anche distratto le cose della edito da Vallecchi. E' un'opera parte, questi poeti n9n godon0 poesia ... La poesi~ dell'Artoni dedicata agli impiegati ài tut– te grazie degli in~egnanti, i rientr:i nella descrizione che to il mondo, che ,ivono (e quali anzi li considerano for- abbiamo fatto qui sopra: ne è muoiono) tra gazzette. circola– malisti o morbosi. decadenti o quasi un paradigma_ Ritrove- ri, scatti d'anzianità e pastrani i11comprensibili. e comunque remo in Jui per cosi dire i dati rattoppati... Montelia ha solo Cuori della vera e grande tra- ''realistici''. ma limitati a una trentaquattro anni. Il suo edi– dizione. Ma Ja Radio francese. realtà già del tutto poetizzata: tore avverte che viene consi– C'he gjà indicandoli aveva mo- una Parma e una campagna derato l'unico autore comico strato di preferirli a molti altri parmense viste sub specie ae- d'Italia... A dire il vero. ii di più normali apparenze, non ternitatis quasi per omertà ele- Montella non va moli,:, oltre lo si è lasciata intimidire: e gli gante con gli altri della "ca- •chizzo di questa o quella fl– ascoJtatori, studenti in testa. le merata " (specie, crediamo. il gura. Manca di una architettu– hanno dato ragione. Perchè romanziere Colombi Guidotti, o ra. Manca ài vero intreccio. Lo l'importante. appunto, è di non un amico non più scrittore co- stesso incendio non serve a fidarsi troppo dei tutori della me Pietro Galli) che eseguono difi • cultura. e di aspettace che il la stessa operazione ,n un ama- mo care una sit uazione, ma pubblico. come fatalmente av- ro •·gergo" elegiaco. Tali dati solo a finire il romanzo ... Tut– viene, renda 9res~o o tardi giu- del concreto-sensibile _ se- tavia ... ». Eccet~ra. stizia al valore». condo la terminologia stilistica 'SoLe e Bandiere di Pier An- P. P. Pasolini. su n Punto - che richiederebbe uno stile gelo Soldini (Ceschina. 1956) è del 10 novembre. parla a !un- humuis. ossia un tono lingui- un libro sottovoce, tatto con un go di tre poeti: Gian Carlo sticamente basso o quotidiano, lento ascoltare, guardare, capi– Conti. Giorgio Cusatelli e Gian limitano il loro realismo· idio- re. fantasticare, e ti inchioda»: Carlo Artoni. «li pretesto a malico a qualche parola. ter- è l'attacco di una recensione. questo excursus parmense ci è mine o periodo, subito riassun- stato fornito da un libro appe- tl a un tono alto, eletto». a firma di Caterina Lelj, appar– na edito, in una bella nuova « Se in questa settimana Isa sul Tem,po illustrato del edizionclna: Le ville e aLtre " scrive Gianni Nicoletti su 25 ottobre. poesie (Mantovani. Milano) di Giorni" i nostri lettori vo;:lio- APOLLINARE ARRIVI Dl BIBLIOTECA IL catalogo della • London » continua. di. mese in mese. ad ~rricchirsi di novità assai in.~ reressan~, per gli amatori del jazz. Segnalianto\ per esempio, 11n microsolco da 25 cm. clie at– iu,ea quattro incisioni delLa fa– Oscar Pettiford e dal batterista Kenny Clarice. interpreta otto ira i più popolari temi ellingto– ,,iani. e precisamente: « It don't meari a thin,g •. • Sophisticated Lady ». « I got it bnd •· • Black mo,a orchestra de! contrabbas- and tan fan1asy •· • Jlfood ln– si.sta John Kirby (fin qui non d1go •· • I let a song go out of lln romat)ZO ,ned110 di Ame- molto r,ppresentoto nena di• my heart *• • Solitude » e • Ca– deo . Ugohi:i, • Marta. lll pa~- scografia italiana) e quattro rai•an •· se di frontiera~ è sta_to.pubbli- cl.ella cantante Sarah vaughan MA.MA. - Guidonia. - Il su o racco nta non mi dispiace affatto. e per me gli darei senz-'altro un t•oto positi-co. Per essere il primo, poi. merita anche maggiore considerazio– ne. e i nei che t:i si possono trovare c'è da sperare che col tempo siano etiminatL Jlfa c'è un pericolo. che lei at:verte be-nissimo: esso è co– struito troppo sul passato e sui ricordi, quindi su un mareria– le che lei non può sfru,ttare indefinitamente. Provi a farne degli altri, che non siano le– gati a queU'epoca ed a quelle esperienze. e vedremo che co– sa ne uscirà fuori. Se lei pen– sa. .sul serio di seguitare a scrivere. dovrà avere degli ar– gomenti di cui parlare. Qua n t o alla pubblica.::ione, essa non è di mia competert:a. qui sopra; nè è possibile al– tTove perch€. come lei, tantissi– ma altra gente la chiede e la attende. La sua r:Chiesra è le- gittima. in quanto si scrit:e per se stessi. ma anche per gli al– tri: però ci scorgo un tanto d'impruien:a. che lei dotirà cer– care di mortificare. Lavori, e cerchi di far bene. :m:-os E t'"'ombe di New Or' !Hl;i: (• Neu; Orlean Honis •>. Si tratt~ di uoo raccolta. assai varia e di– i,ertente. di incisioni ef/etruate :ra il 1923 e il 1926. cat'? dalla Casa Editrice Ce- nccompegnata dallo stesso com- Il disco - inciso neL lugLio sch1:1a di _Milano. nel secondo plesso. 1955 - rivrste un interesse anniversario della morte; è la . particolare, percliè Thelonius Tre sono dovute alla celeber– rima orchestra di King Oliver (>< Alligator hop •, • Krooked blues• • • I"m going au;ay •). qt<attro alla Dreamland Or– chestra di Doc Cook (• Mem– phis maybe man•, • So thrs 1s Venire•, • The one I live be– longs to somebody else • e , Sòssor-grhtder Joe ») e uno ~i Jazz Cardinals di Freddie K,ppard storia sofferta ed accorata del- I brani per sol.a orcheS t ra so- Monk. molto apprezwto dulia la vita durante la tragedia del- '"° 1m arrangwmento della critica. ma assai poco popolare. l'ultima guerra, in termini po- "Serenata• di Schubert, "The era stato accusato fin qui d, tenteme11te realistici. peanut ve.ndor "'• • Rlpples.., e potere eseguire soltanto tem.i Ancora presso la Casa Editri- un arrangiamento deL • SeS t et- d' propria composizione, data ce Ceschina è apparsa la tra- to" dalla « Lucia dt Lammer- 1:, sua natura di improvvisatore !ledia. in tre atti intitolata • li moor *: Sarah Vaugliam canto ribelle a qualsiasi lir,ea melo– fuoco del sabb11to • di Vittorio " It might as well be sprmg *• dica prestcbilira. Bconio-Brocchien, studioso del " 1. can mnke you love me*· Alle prese con la musica d1 mondo ebraico. nella quale i "I m scared * e lo st f Pef~~ Duke E!lington. egli non perde ricorsi fatali ~ella storia d'l- ;' You ~ti to, '''r_Y ~bebtf/·to 1 trtgi- nuUa della sua persona!ita. m~ sraele danno vita ad una epo• Il gue on . P ~ li rerto appare tm esecttrore p1 11 pea collettiva altamente dram- na;:ame.':J; me A7t~r,c~ d~,e~ controllato e maturo d1 quanto malica. Per le Edizioni • Cin- d' ~ers\ ~. 0 ~u O i- non risuLtasse all'epoca • eroi– zia »Firenze.Cosimo Turi pub- '"': r 1 i. r~~ers'.'me;. o su i"' i ca» di • Epyst..ophy » e del blica • Fuochi d'artificio» cro,o c_"• 1 vec_c te "la ne_ be-bop in genere. Un microsol– (autori. tempi e superstizioni "Crow~ • a 78 gin) reca I ntL co eccellente, comunque. che alla sbarra), raccolta di sa~gi mero di catalogo HBU l0 49 1<on dov-rebbe ma111Care nella critici su Cecco AngioliHi. Lo- • • • discoteca d, ogni vero i11te11d1- renzo il Magnifico. Ardengo ·ore di jazz. Soffici. Papini. Bargellini, Dan- Un altro m1crosolco molto te. Machiavelli. Balzac, Cristo 1111porta11r,dal punto d1 vistC1 Dc Sanctis e Croce. nei quali :a,zistico è il • I 011do11. LTi. l'autore polemicamente difen- !5019. da 30 cm Qui il ,amoso de gli scrittori meridionali. pianista Thelonius ''vlonk. ac- ALEM compagnato da! contrabbassista li ;az: arcaico è degnamente appresentato in un long-play– ,ng da 25 cm.. ancora della .. I.ondon ,, (AL 3557). dedicato - come dice il titolo - alle pri nu due concerti per p:anoforte e orchestra di Men– delssohn (n. l ir> sol minore e n. 2 in re minore) sono stati i,ubblicati dalla "Decca u in 11n solo d;sco a 33 g•ri da 30 cm. (LXT 5201), L'esecu:10ne e a/– fidata al pianista Peter Katm con la London S11mphon11 Or– chestra dirette da Anthony Collins. Un altro microsolco de!La 11 Decca,.. ere ·merita ur.:tj.segna– /azione è quello che porta il aumero di catalogo LXT 5117. Si tratta di una versione esem– plare de! Libro Secondo dei • Preludi per pianoforte• di Dcbussy. dovuta a quel!' ecce I. lente pianista cl,e è Friedrich Gtilda EDISON

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