la Fiera Letteraria - XI - n. 28 - 8 luglio 1956

Pag. 2 LA FIERA LETTERARIA Domeuica 8 luglio 1956 ~;,:;;i:;;~::;t~~i{~;:~:;~ La g1'ovane poes1·a, tot le apertura sulla stor1'a del)' U()IDO ~.Fr;:dx~~f~o]~(fl~~?~: dèl gaigno 1953, nbadisce ntfestasse, ha fatto qualcosa ciuella tesi e la conferma: di più: talvolta ha immolato, direi eroicamente, i suoi "Abbiamo aspettato degli an- stessi convincimenti dì gusto, ni perché s, maturasse ed le sue preferenze estetiche, esplodesse la giovane poesia alla esigenza di dare magjliOr post-·bellica all'insegna della rilievo a quelle direzioni di nuova realtà politica ed etico- 11, d . . . . lavoro che gli sembravano sociale: la sentivamo nell'aria, ma ne appren erle e domi- sia còme coscienza: cli franta sostanziale rinnovamento, tra- formalistica che le fiancheggiò un contrasto, poiché v'iden- guerra e del '43, por cui Il poe~ia non puo rm!"o:'ars! che più feconde di futuri svilup· ci ha intimiditi prima di esi- narle in una presa di possesso a 11 'oscuro «sbandamento" vandosi al limite di una rot- e le sostenne, cedono all~ tifica sottilm~nte « una cori- mondo umano parrebbe allar- clan mlerno, in virtu dr un pi, più vicine "all'auspicato stere, come quella che avreb- dello spirito. dell'io. che subisce il suo de- tura e di una trànsizione. ·piena dei nuovi sentimenti e thiuità di 3V0lgiuien.to "· Co- garsi in dolore, es;ensione e nuo~o mess~gg10. Questo n:es- rinnovamento>►: « a questo be recato una ~rattura netta. E a proposito di quella stino di eclisse e di rinuncia. Qui è la novità: in questo dei nuovi contenuti. e il Un- me i poeti della pre, eden te pròfondltà. Ma se è posSibile sagg10._se ricco, se autent,c?, r,guardo gli stessi difea,- im– una riforma radicale nei temi "passilvità "· quanto ancora un pieno e attivo senllmen- nuovo e langhissimo senti- ,ruaggio di ieri si rivela in- sta,gione (Ungaretti, Quasimo- scorgervi con Falqui un'O spar- trovera naturalmente le v14:p!tcano qualcosa di prdmet· e nello stile. E invece non è resterebbe da dire. dopo i to della condizione umana. mento della vita e dei suoi sufficiente ad accoJ!'Here la doJ non sono rimast, In ens,- t,acque storico. bis?gnerà am- d1_una forma. Vi sarà. trava lente, quast fossero La condi· Accaduto nulla in questo sen- tilievi del Flora e le recenti nell'ansia dì recU<Pera,re e ra.pporti, in questo ritorno complessa problematica del- bili alle nuove esperienze d; mettere che la crisi dell'ani- gho, rottura dei vec_ch, sche- zione per 'i!, raggiungimento ::-... ». Adottando il noto sche- caute àmmissioni dei Salmi, chiarire l'intero rapporto con dell'umano con tutte le sue l'uomo di OJ!'gi. Vi è il ram- vita e di do.lor<a,né è da esclu- ma• contemporanea eome an• m,. Siamo a_~punt(? m_ quest_a deU'agognata emancipazione». JT.i.ldella poesia per genera- sull'esigenza di una disposi- la realtà. Di fronte alla pas- istanze, in questa fer.vida vo- marico. il disorientamento, il cle.re che abbia influito su n~bbcamen_lo della personali· fase. _N(?n p1u vahd, 1 senti- Repertorio, sì. ma anche zioni. conclude che • pressoc- zione attiva celio spirito. che siva incertezza dell'tio, che lontà di prodigarsi come disagio, di chi veda improv- loro la foria di rottura di la e perdita dei valori del- menti di un_tempo, ne sottèn- antologia misura del valore ché inesistente è l'albo del- assuma il dato reale per im- non •decide,. che non • si «presenza» e testimonianza. visa!mente crollare un edifi- certe 11iovani testimonianze, l'esistenza, donde si forma e t.rano degli altri: sottentra nel sensÒ dello spazio mag: la quarta generazione post- primervi il suo segno e ren- determina,, e a una condizlo- Si apre forse una stagione cio amorosamente composto così, a volte, i poeti di oggi determina la crisi della poe- 1 U(?m0 , con la oua intera urna· giare O minore dato alle di– bellica che do,vrebbe com- derlo IP,~te d1 sé, della pro- ne «sospesa fra erratiche forze della paesia come !orma di e "i6tern-ato negli anni, e an- continuano. modi•flcandoli e sia, si manifestava già da gran n_,ta, c'?n tutte I~ sue ." mate· verse voci: e preminente prendere il decennio 1945 _ 55 , pna vlla. Ne.1,a_poes_1a,_e ne•~ di venti"• un mito di deci- suprema ,, charit.as "· Correla- nebbia-rsi un sicuro schema di svilu,ppandoli, alouni senti. tempo, per diverse vie, e gli ne» di cai:to, Scarno in que· scelta. nei poeti per cosi di– rispondente a un settennio 1~. poetiche, d1 ieri, m cw sione e di liberazione non so- tivamente - e non intendja- giudizio. e incrinarsi ,gli stes- menti dei poeti di ieri. Ma è avvenimenti della guerra e st ? travaglio, e dovremo rm: re polivalenti, che presentino delle nascite tra il , 22 e il , 30 ,, s innesta pe~ fatale ~ armo- lo morale. ma dalle strettoie mo davvero riferirci all'ef- si :andamenti di una civiltà certo che di qui. da questo del dopoguerra non h_an fat· scirne a un nuovo ~sseSl~men diverse direzioni di lavoro, di A parte un magro elenco di mosa antitesi la q)O_es1a di og- della legge fisica, un-a rinno- fuso e prosastico cronach:ismo letteraria. Né vale che da documento, da questo libro, to che .maturarla. Ricordia· to. a un nuovo 0rd me .. E chi.r quei testi e di quegli aspetti nomi, « quel che manca. di gr, q~esta clispos!Zlone attiva vata coscieiiza del ~eale come di certe stesure e certe pro- ~ran · tempo critici e storici molte cose appaiono profon- 11:0C)dei dolori e smurnmen· ro lihe i.uesta :i;ruzi~ne_ 1 che appaiano maggiormente tale generazione, è W1 con- fu da!VVe~o sempre. presen~ 1 , ricerca e come conqui6ta. Di ve - sembrano far .risco.ntro come i_lFlol'la abbiano sl.lJ)e- damente cam'biate. Ecco rLpo- ti di ur:o Sbarbaro, ~he s 0 t:<! !entt m~n 1 •. er~t~ . 3 ~ e~idn~ indicativi di un orientamen– certo sicuro e obb<iettivo di o non p1~ttosto _s, oscuro. fronte all'estenuato patire nel a quella condizione di vasti- rato e 111tegrato il criterio ero• ste in discussione, da un lato, del ' 14 · e. su un i:nano !)tu 1 co an .e a 1 Pr ici da ori e i to nuovo. Cosi per Pasolini. valori testuali in luce pa- Nelle poet1ohe cosiddette de~ cerchio della necessità e della tà. a quella ricea. complessa ciano - del resto corr~tto dal- l'idea stessa di poesia, dall'al- gener~, ddelia poe~;" e 1 j 0 t\a· / P~er~~~~~rs1v d~~ 1 ':'ittue~11~àt~~- e anche per alcun; autori tente di lettura e di critica... cadenti,_ « cli surrealisti e cli solitudine, l'impulso a « sa- problematica di nuovi temi, lo stesso autore nei risultati tra l'ufficio della critica. che è na ~ri ,~ / riifa b r_e 1~ 10· mediata e i~ alcuni casi po· classiflcat; fra i « posterme- Fal . 'bbli 1 ~- ermetici» - Passoci~one d1 nare » e «conoscere» la pro- w1 rinnovato senso QeUa com- d~ll'c ~e.,th..etica in. nuce > -. di adeguarsi alla realtà. di ri- f,C?, ove escri O eniss!m~ lemica. al rigore di una for- tici >, come Landi e Gerola. ma v2It~ ~ Laci;.,:: ;u~~t~ surrealismo ed ermetismo è p_ria vita: innanzi all'e;'.Pe- posizione, la tendenza. a un. rivendicando all'atto del poe= levarla o almeno di prend~_rne ~~-f;~'ì, 0 r/'i3';5;.,~ec':i0 ~~/:i;~~S- ma _e di un discorso che rin- Gua_rdate Pa,solini: da u_nl_ato suo «Saggio stt!la giovane poe- stala_";lsta anche dalla recen- nenza franta e sofferta, l tm· compiuto e concluso d1sco.rso. 1 tare. e _alla poesia, la pre atto, senza 1_>retendere d tm- ac ue del , 43 abbia valore so- nov, liberamente la nostra la f:gura lmca _de • I dtaru •· sia nel secondo dopogu,erra te cntica :frances"' -, nell'm- pe~no d_,nafferma-rne la val,~ al Jav~ro d1 str4ttura. all~ senza sp,r1~ale d,n•u_omo con pri,giol_larla 1n una f~rmula prittutto per alcuni motivi tradizione. Questo vuol dirci dalì altro le diffuse cadenze ilaliano •. Si riallaccia • per conscio« automatico» _del sur- d!ta spmbuale ~ 11:orale. d1 larghezza del d,segno. Ed e fa.,-«totahta.» dei suo, a,ppar- ~on S! !;>U'? fare ?' un auten- più immediati. per lo scate- Falqui, appuntando lo sguar- d,e • I! canto pop?Lare ,, comodità di discussione» al realismo e nell'analog1smo er- rrco~rre e gcustificare la ancora una conferma. sem- ti. che fin. dal_ 1921 lo stesso t-rca c1v,1ta cpoet,ca. quale_ è narsi dei valori "pratici,, d_o,_ col massimo distacco J?0S· 1 as_pelto d1 ~a poesia che metodo delJe erazioni sto- metico, Flora gaunse a scor- stor1_adell'uomo. E ,per quan- ma, v~ ne fosse. bisogno, di Flora abbia visto nella pa- stata J_a cosiddetta ermetica nelle istanze politiche e so- s,_b,le, su. un mondo !n dive· diviene partec,paz,one · ston_ ·che a l'cat~al Macrì gere un predom1ruo del sen- te direz1oru, quante vie. Dal- un'altitudine cosciente e ~or- rola ,poetica la stretta asso- del ,oer1odo « entre deux guer- ciali del cosiddetto realismo nire. E riconoscendo in qual- ca. dolorosa e polem1ca co- r~a « inW ritte caute.le» e r'i~~ S<?"rio sullo ~p~ituale, ~ qutin- l'anelito a una consistenza ganica n, per cui è il. f!lutato c~azion~ d_i~ent!•:nento e pen- res >>. una C~\<ùltà ,fittizia, pre- e assai meno per altre istan~ ohe m.odo la novit~ soprattu~ scienza. di un destino n~zio- r· nas<:end 11 • 1 t di una dim1ss1one del! umano, tutta umana e \errestre. qua- panornma dello sp1.-ito a siero. s,cche « I idea. e anche tendendo d1 mantenerla sub ze di riscatto e di libertà già to ne, poeti a ,stanza so- nale. L,, forse, la raggiunta ~:i.: :;:,~ramenteo :i,:izi~':!:':i; dell'uomo come coscienza. le si dichtlara in :lll ~ccro_cca, prender possesso ~el paesa:g- il meccanico sil!og~mo, pos- specie aetemitatis di fronte presenti nella condizione spi- ciale. senza arretrare_ innan- forma; q".i, l'abilissim_a av– all st s· del N : Ascoltiamo ora una voce cer- all'ansia di una itmshficaz1one [[10_delle cose, anz.Jche sub1T-lsono tramutarsi m poesia. ad altra che manifesta le sue rituale del nostro tempo, di z1 alle prove del più pro- ventuca _di un lmguagg10 cer_ at no ra poe . 18 t ove tamente non sospetta, quella trascendente, di una spiri- le 1n una passiva registra- quando non SIBno altro che la urgenze e i suoi fermenti. Si cui solo precipitò l'impulso. sastico « realismo •· Gli han ca !'er i nuovi contenuti un cen °· n,\ ne.": egra f ~~ di Sergio Salimi: « Se doves- tua!e "restituzione" de 11 a liane. Non si chiede il mi- i materia sulla quale s'innal- deve a codesto impero stra- Ad ogni modo e nell'ordine fatto rimprovero di aver in· eqwllbrio che li riassuma. E' SUP':'"ft h erm~•~;'°ono og,c, simo trovare un nome a un persona, che suona così viva racolo al dato grezzo. non si za la passione di un canto »: ripante della critica la re- di un'argoment~zione più pro· eluso « la rozza insensibilità qui che Falqui sceglie lafge– sopia u 0 !)er · ma_gene- ideale letterario contrasre- nella poesia di -un Giovanni ce.rea la salvezza nelle cqse. che a,gisca in tal senso una cente rivolta di Qnasimodo a1 fonda, è certo che da quella cronachistica di un Piovano», ~ente. At:,bia_mo detto che è raziofe J'oeti_ca, f·a. eos;ddJ1a gnato ct,al senso di una nuova Giudici: « per u 110 sg,trordo ma in più vasto sentimento delle nostre tradiziobj più vi- suoi critici - un poeta deve tensione nega·tiva, da quel li· ma in un «campionario» co· piutto st o melme 8 rilevare il q~ar a, i e~, an ;c,pa a a ~ grandezza, dar_emo ~uesto: !uo che in me concluda _ delle cose stesse: e s'_invoca ve, da Dante a Oampa,nella, a essere lasciato aBa Ubertà n:iite,.da quella _impasse di so- me que~to. che vuol'essere di- nuovo l_à. ~ove l'.u_ri;enza dei ~ m!f 1~da\ 22 dall 1,1td~ st ;f 5 P!'nsiero organico. _Si <!,<ave, _gesti dei miei giorni ;n un una patria nella poesia per Tommaseo; che in tal s','nso della sua ricerca_- e fors'an- lltudme, solipsismo _e co1:se- mostraz1one d_elle tend_enze, 11 ~erru c1v1lt, pollt1c1, sociali .e. 1 . ,m, e a . • r,flettere a una sttuaz,one dtsegno ... ». E quel moto ver- tutto 11mondo dell'uomo, per s, sia srnlta e pronunciata. che il silenzio di Sereni. che guente sconforto su, sign1f1- dovere dell'inlormaz1one e irrompe tumultuosa a fran- 5'fi? au J rapp~rntanti dellr dell'uomo non sbandata - so la pienezza, quell'esigenza tutte le nuove realtà. natu- fin dai primi decenni del pareva cosi disponibile ai cati dell'esistenza, ha com in- l'obbligo dell'esemplificazione gere I vecchi schemi. Si può u !.c,m~ d e 1 ;r:• . r~osfnve ag ~ epidennica-n:iente e mi.,tica- fond_amentale di ttnità, nel ralmente spiritual,, che si Novecento, l'i~tera ~sper,ien- sentimenti e ai ,problemi dei c1ato a muoversi nella poesia non _poteya_no.fermarsi innan· non cond,v\dere ~uesta .op1- au ri .e quar a .a sua ri. mente - di fronte o,!Le cose, sentimento di un costante or- conflg,urano in un mondo za deg,h an,g>losassonl, e non tempi nuo,vti. post-belhca, per contrasto e z1 a, cas1-l1m1te: era necessa· mane. ma s1 dovra ammirare çer':" dr una nov,ta dr remi ma nuova.mente reattiva ed ganico raccordo dell'uomo con cambiato. solo degli anglosa"8oni, se è Ora è chiaro che il solo fat- diciamo pure per necessario rio accoglierli, quasi per ab- la coerenza_ con la quale rie– e_di accenti nella Po_es 1 a ,ta- energica, come quella che si g1i uomini. dell'uomo con E' questo il punto: cliver- vero che il •Credo, di Una- to di aver accolto. per gli svolgimento, l'esigenza di una surdum. Si tratta di nuove sce ad applicarla. N(?n si _trai: liana del d?POg~er~a. d< ~ue: rivela negli esemplari de!!a l'universo: quella tensione dal ranno anch'esse. con1e dice muno, per cui « i! Lingua.ggio è stimoli della nuova realtà, restaurata pienezza del re- esperienze. _nuove avventure ta. ripeto. di_ un g1udiz10. d1 sta. T1vend1ca J esistenza. dii autentica dQ!Ssicità. Non si molte_plice verso l'uno. che è Bo. <t m.ateria -riconosciuta pensiero innm1zi tutto», si istanze d'i pensiero, di vita ~no dell'u':'m.o, d1 superare d1 una ~torta in moy1~ento, va~or,e, ma d1 una 1ndlc?z10- auella. la ,prese~za operosa. vuole certo rinunciare a!La proprio il contrario di una de!!a poesia?"· E quale è, accampa. con il poema di • EL mora,Je, di fede religiosa; Iestremo. isolamento dell'io e la _sto:ria ~ella poesia e fat_- ne._ e che queste espe~ienze R_aggruppand!)ll n1 due 1trlll;- scoperta. fatta da decadenti o dispersione nell,a frammenta- quale dev'essere quésta « ma- Cr!stò •· come un esempio non istanze epiche. cli racconto: romantico_ aprendosi al senll- ta d1 ribellioni, d! tentativi. lo interessano come tali. co– di classi,fic_az_,o_m - poeti a surrealisti, dei gorghi e de!!e rietà dell'esperien2a, quale si teria »? Quale il metn-o di va- diment>ica.bile nel paesaggio corali. di ap,passionata parte- mento u01versale dell'uomo. di acquisti. Tutto ~1 svolge se- me ':'n segn_o del _tempo. 1sta_nza relJog,o,a e__a 1st anza del.icate sfrangiature che im- configu,ra soltanto nella re- lutazione, il criterio di giu- della letteratura spa,gnola. Da ci;pazione sociale e civile, al Questa es1g ~n.za , sullo. sfon· condo ui:i mo?ulo m fo_nd_o fa: . C:is, _dell idea di lmca. Ma soc,~le_. poS!ermeticr e ne(!- pr,me sulla ncfsbra passività _gione limitata del più grez- dizio del critico? Quale in- noi si continua a tenere in punto da determinare una do di una c,v,ltà e d1 una tale e a1monioso. Né cr sr pu_o e_prnpno vero_ che qu_eSla cn_ reall st1 -. alline~ ~er la pn- il flusso de!!e cose. Ma que- zo realismo. E sva·ria dal sin- somma l'idea, !a nozione di sospetto di« non poesia" og:n.i crisi radicale di valori e di soci?_tà mutare, si configura, aspettare che _9ue st0 senti- f 11 ~o man,i_feSh magg,_ormente ma ~lta una .oltJSSima schie- sta passività che cpuò anche gola~e patimento cosmico di poesia cui attenersi nel giu- noetica meditazione del man- l!n,gua.g>gio, dimostra che ;e e_ gra. v, accennammo, come n:ie1:t0 . nuovo gia s, coa ~u.ll e ve 1 impe_gno • e nvolto ra di nomi. che dimo~ra ~e chiamacr-si ispi:ra1Jione, può un Lamberto Santilli. dove dicare? do che assuma elementi di nuove generazioni poetiche sm1es, amorosa, tensione po- si fissi 111 forme de!mitive._ aU11 ncerca e_tico-socia!e, po- n_on altro _una st r-aord1naria •ben essere, nelil'attdmo sue- in una « im.possibile febbre E' significativa, a questo .pensiero e se ne nutra: ed nòn si Umdtano a e( battere sitiva « dal molteplice verso In.tanto, fedele alJa. sua in- ~tl_co~Economlca »? Nel ler - ri~h~,z~ i 1 lavoro. d . 1 d' cessi<vo, posseduta da un pen- :-- d'abbraccio» un,iversa~e e rj,guaroo. una 1Pr01POsizione,ecco recentemente un ,giovane il passo,, ma si rivolgono al l'uno,: sia ~he lo identifichi, te1:zion~ docu"\en~ana, b{a 1: ;:;.,h;~1~mo ; de! \eSlo eS!rema- ~ 1 . 0 ripren e 1 , t- siero: e ohe altro è il pen- Ln una tematica oscillante da ironica e ;rx:,lem•ica, di Fran- studioso, per alt,ri versi aiper- mondo dell'uomo con l'ansia per. ~e vit; d1 ~ma ricerca me; q~; 51 e P:"0 P 0 ~ 0 1 t< 8 oc dei cosidvd n: ! 0 panor~n:i: scor,;o, 111 Paragone del fE;b- siero se non energia tarmale? Lucrezio a Tommaseo torna cesco iLeonettj nel primo nu- lo ed acutissimo, come l'.'\.n- di chi esce da una recente taf1S1ca, m D,o, nella Realta e e» _la. s,tuazrone, e c:edo _ u à 1 et _i poS t ermehc, . b~a,~ 1956. et'par che i"\od'~~ Può la poesia ancora esercì- a risonare l'eterno motivo mero di ,OfJicina. del '55: tonielli rifarsi ncì saggio su costTizione. Né si v,uole, COJImlegralmente compiuta;. sia ~rr~r~' ;t;p!~~:c~t~~ die:~IT,?~ par ~a1!'ct!ss;:1~~;~n':nchs~n'::~ e I t a n~ga _,v!'., :so ~ba d! tare la sua presa di possesso della poesia come inSOfferenza « Due versi stt!!e vio.le : _nono- Quasimodo alla ri,gorosa di- questo riconosci.mento, in.iì.r- che 10 riconosca, sulla linea di ce/te posizioni pr;cedenti cronologico _ appai~no mo-1- un ,em1? 0 : 91 a ere e_ 1 sul mondo?». dei liomit.i, temrpo e spazio. si- stante Le défla1rraz10nt ato_- stmzione crociana e m,ani!e- mare il acrosanto principio di u~ nuo~o senso ~tonc~, nel la ienezza di una presenza' teplici esperienze d. oesia "un opm 10 1:e..._ pronunciata .Sia ,pur ne_i limdti a,pparen_ti no _alla .rabbio;,a volontà di miche, saranno sema,re. ess•. sta-re il suo dubbio i":"an'lll pei: ctù qual~q,ue contenuto massimo di fraternità sohdale selza dubbio è questa la pri: cosmica, metafisica. 1 Jrflno de, mome:1t 1 d't sta nchfZa te di una restrizione fonnahsti- test,momanza d, un Bruno pj,uttosto,, soltanto esst, La « alle tumultuant, VOCI del puo a'V<!rpatria nellG poesia, e ~ella comr_ne speraE:2~ di ma completa ricognizione dei satirica Senza contare l!li ac s~lr~f!~~ltemea~ o;;s~~~t~ga a~ ca. ecco pron~nciat~ fina1- Nardini, gonifia di represso paesi.a)), Bo 1,a riprende, a: do.po~ ~erra, . chi~enti alla e per J,a :poesia, solo se ddot- u~eu~a;~Jùe 1 s~!er :sd.ue d~~= fermenti .d_i un'ep?ca e di ce~ti, Pre5':!nti in molti au: . . d • mente la parola. pensiero or- amore, o alla commovente termine di «un accesa conver po es I a, cnstalhizzata nello to ad una fo1;ma. a una solu- q_ • 11 J' . d' una trans1Z1one. Gh dovremo ton, qualcuno anche classifl- liibr_\i ». Tu-sa," e~ ~ ~~pen~ g~ico! Pensiero che or!faniz- apertuTa di un Franco Forbi- saziane» col Leont:tti,_ per s~hema ?ell'<:sse_nzialismo H- zione di lin,gua,gigio e di stile ~~~n~e que ! re ,gwsa_ . 1 1 ~n riconoscere questa priorità cato fra i «neorealisti•· di si · 1 ~. a ~m_'P~ tilt in a e si za 1 dat, dell'« 1Uu.mmazione » ni, ohe daHa lmea di ttna svobgerne alcune ra,g10111nel- Tico. ospitalità diretta pe] co- esteticamente valide. Ma non ue~l rs~csul Pd~no spm ua e,, assoluta. e anche il merito di una dichiarata gnomicità. cercn,, d1 c,.p,re che cosa st~ o. diciamolo pure, dell'iJJtui- estrema dissoluzione esisten- la sua difesa di ufficio dei srddetto pensiero». Ma si de- si capisce perché la poesia ~ul Tano defl'afti'-'Jeduper~ avere registrato e sceltb con Anche queste esperienze di– su<:cede_ndo sotto. ~ ... se da'.'[h zione. DQPO tanti anni di vec- ziale - «Infiamma alito aria simbolisti e r>badire ancora ve a lu,i, oltre che ad Ance- non debba permettersi l'espio- .. P ! '. i un_ la massima oggettività con- mostrano la crisi del con– attacchi all_a hoes_ia erm~ca chio crocianesimo forse in- - tutta tramuti-rà questa so- una 111olta,con una coe,renza schi.. quell'antologia dells razione di nuovi territori, ia- p~u ta!tat co1,1:1nita di. d?t': sentita a un critico, senza ri· cetto di lirica. e di poesia pu– o _d~gh anni _e!. e SI so~o 3 -: consapevole - .u.n'lidea della stanza)) :-- schiude tuttavi~ del _resto mira?il~. ma che «_Liri~a del No~cento)) che se necessarja e ,preliminare ~ia· cti u~cr:: d~~acass~Ìi~udf;e ~ardo a linee, a, ~et,iche, ~ ral m~ non nel senso di un d3.h en:netrc,. da,gh . umon poesia_ come lmca purezza la volontà e_ la speranza di cont11:ua a stupirci nell'amo- .nbadrva sost,anz,almente cer- per assiouransene la conqu;- verso la comunicazione la etichette, senza d1st111z101:e~i accanito storicizzarsi nella ri- .e1_ nu~t program~t ~ia pos- dissociata da ogru e1e1:1~to essere « un wtdo acuto e s01:7i-roso 1nterpre_te d:1 1:Jnamuno. te l~•!ta21_on1. E noi"!_deve ,me- sta a card prezzo: anche al comunione. Di ui una 6ssi- correnti o d1 scuole. _V1_e. s1, c~rc~ sociale, di un'esaspera– sib1Je _ :,cavare marernale da morale. concettuale, religioso •messo ne! cuore degli altr, "· la sua fedelta a un'immagine rav1gharc1. nella pru autore- prezzo. momentaneo, della bile nozione de1la paesi~ co- una .certa cautela dt d_,scor- z1one contenutistica e pale_ cosbruzione _e m_a•gan _se s1~ -, _ecco i!'.i:>'PParire una con- Qui è l'a~petto più_ vù·vo_dehla della paesi'.' _com~ • pu-ra bel- voi~ criti_ca « responsabile.,, ,, non poesia->>... me, atto d'amore. anelito a so, .J.a dove n~ga che es1stan? mica. di un trio1:fo deli"im- naba ,a,, pnma 1ral(l~e di cez,one <Cmteg,,ale)) de 11 a poesia d1 questi g10van1, an- lezza •. N01 mvece potremmo de_llermetismo, o nel tra,v,a- t •• -. utht Vita indistinta Di qui • _gta. pTOdott, /ie( t:u.tto or.,· mediato ,sul mediato; bensì, una nuova ipoes a a•u ono- poesia come ti.glia dello sp.i- che i ,più piair,ati e delusi. c:he scor,gervi, in linea del tutto gho dei ,migiliori giovani che il movimento coraie raspi- ginali e °'-:,utotton~t )>_, ~ dov~ .fots<t .. pell'unico senso possì- ma ... >l. 1'itb 'n.'ell'tmità indiss'o1ubfle '-cli pur xiconoscendosi << mancati pa-radossa1e. quasi un mani- si sono formati in Quel clirrna. Tutto va ricondotto allo pi- razione unitaria dell~ nuova ~l~. ana-iol:t~rdt ,...u_n_ &ul-t.at !, bile,-~pet cui le poesia è to- Di fronte alla la~-g,hissima butti i suoi elementi; come frutti», quando altro non li resto di quell'idea di lirica. di codest~ rpe\plessità di fronte rito e alla ua ~toria. E do- poesia. il suo divenire coral- d~ la da vcmre "•. d1 intenti, tale apertura sulla tematica dimostrazione di rpresenza già atto di umanità «totale», soccorra, riescono a scongere liriea pura, e di essènziali- all'ansia _dr riportare tutto wemo rkonoscere tra i me- mente simbolica della condi- di sforzi, di aneli_!), là dove e sulla storia dell'uomo, pron_ documentata da Falqui nel specchio dell'intera personali- nel_canto ,1 riscatto della de- smo JiTico. in_ cui si era. an- alla .poesia. che si m_anifesta riti di Falqui quello di aver zione àeii'uomo con tempora- assen ,5.ce .che "P 1 _t1 che , di la ad assumer l'uom_o con tut– sa,g<gio. dubita tuttavia che là del suo creatore; come pos- lusione e del1a sv<antura, nel- data [Progressrvamente ,1du- negh 8'1.ltori delle ultime ge- descritto acutainente, qua e neo, il suo ~eggiarsi, più,che (tttua-10,u, ":' rrovialmo a_ .e: le l_e sue istanze di pensiero "quf'sto sterminato battaiglio- sesso anche raziona,le delJa la poesia la tcedenzione della cendo la • materia, del canto: nera~ioni: di fronte all'allar- là nel suo sa,ggio. il dia- come Jirica 1 'come vìcenda e ner conto d, formu aziom, dt e d1 vita morale. con tutte le ne batta il passo, lasci le cose realtà, conoscenza di sé e del- vita. iJ « sigi!Lo » di una idea- idea di antica derivazione ero- g,smen1o dei con,flnù. al prepo- gra.mma di codesta crisi del- come racconto. r~c_erche. dt prove». Ma a • materie• cli canto. nessuna come stanno"' "per quanto l'universo:· come meditazione le ..-ieom'Posizione dell'esisten- ciana - alludo al Croce del- tente irrompere di nuove l'idea di liTiea come rispon- Evidente dimostrazion che \.i 1ha creduto d.'J.conleS t ar- esclusa, che gli provengono si 1n:,giia essere ben disposti, del mondo resa sensi-bile nel za. Ascoltate' Fortini: « Ogni la rprima estetica, la più ope- «materie" diverse da quelle dente a una crisi di londo, è solo una crisi di senti..::enti g '· a mancanz.~ 1 "un c~~ dalla . contempl_azione della mi pare che manohi quella canto. Si delinea anche da si,gil!o di de!™a storia una rnnte -, che doveva agire in- a•bitualmente «riconosciute"• al trall'aJglio &pirituale del- e quindi di contenuti a de: teno d eS t et,co hdi /~elt? »,dr;_ pr?pna. umamta e del pro- data sostan"a che fa deposi- noi, con decenni di ritardo su- si!!(]Jba rwminwa ... ». E Nardi- direttamente, ma così ,profon- materie che parrebbero kri- l'uomo contemporaneo. In ai- terminar l'esigenza di ,Ì,n rin- ff~cto e~~";;~;fer1 \~u;, a 0 - 1 prio universo. . tare sul fondo dell'alambic- gli an,gJosassoni, l'ideale di ni: "Ma se traccia rimane, damenle. nella civiltà del co- dudbi.Ji all'idea di lirica qua- c_une voci tra le più signifiea- novamenlo della poesia. Un;, più possibile , ~lirico ~ssep~r d_R,Lle:,erem? un'osservazion_e co la materia riconosciuta una poesia « cosciente e clas- è che non sempre - ho sca1i- siddetto e)'ll]etismo. Questa le s1 era venuta confermando t1ve dell'ermetismo suona an- ' ' 1 uzi, citata da Falqui: dP/la poesia. Ho paura che sica». E' strano che Bo abbia sato iL dolore. E lui. ca.sì . - idea è chiaTarrJ<!.nte 'in crisi. nelle menti per ~o.rmazione di gos,ciosa la denuncia di una ----------------- • non sereb~e gran male se stia accadendo da noi quello citato q.uel !brano di Salmi ha rigato di canti i! mio si- E' qui che appare davvero origine e per educazione del condizione umana cproposta ln ILWA LL ENS11 E IN una genera_z,one_ fo~se desti- che si veT>irfica nella st0 ria credendo di ~iovarsene per lenzio "· Tale è l'accento che « bloccata». e in profondo, la lfl!St0. Nuovii sentimenti, nuo- temùni di « détresse » esisten- ,1 ,1 1 n_ata. a teStìmo_ruarsi, per _co- della poesia spagnola dopa i] la sua tesi. là dove si preste- più distingue dalla precedente situazione di certa critica ri- vi contenuti, nuove istanze, ziale. Ascoltatela in Montale. I r I SI dire, collettivamente piut- trentasei. un ,·ero e proprio Mb1;>eben_i~imo a rovesciar- st~,gione p~tica questi ulti- ,netto a quella della poesia. oen6ose, '.norali, religio~e •.S(?- per esemipio_: "si adempia to [ 0st0 che nella_ -:oce di due-~ rinascimento della poesia ma ne i termini: d1 fronte al ra- mi dnterpretr di un tema che Non ci sorprendono le sue c;ah, :!alleano a mseri,-s1 rn ,bandato 1mo pa,ssa.Te. - La re perso_ne tipiche 0 en_ii un rinascimento che si ferma rafarsi dell'•wnano nella ,poe- la consunse e la logorò: un'in- diffidenze. le sue cautP e quei moduli e in qu&gli sohe- mia venuta era testim,inian- nen~l. _Fo_rseque~o che i gio- alla più pericolosa delle ar- sia di ieri. la tumultuosa ma lerpretazione ad ogni modo oscillanti ammissioni. là dove mi di lingua,ggio, ne rom,pono za - di un ordine che in (ConttnuazlQne dalla 1. pa.glna) I ien~SSl'?l poelt !anno. ~esso cadie. quella basata sulla buo- i;enerosa istanza dell'U'!Tlano positiva del destinò dell'uo- v,ien-emesso in pericolo l'idea- fatalmente lo stampo: cercano viaggio mi •cordai ... ». E in d -- e ,e egli, nel '" 0 ambizio,o giuo· n ns\ con al 0 : 0 i~ ensa na misura, sul rispetto delle nella ,paesia ,riovane di og~i. mo. Ed ho voluto soff<"Tmar- le di «,pura <bellezza"· là do- tumultuosamente nuove tor- L~i: " ... attendo. (lUardo - P• re Linannico, Filippo Il; e, co con la libertà, credeva di po· ma \on usa_ po en_uca e pr~– regole. su un'ottima media ... >. Si fa strada in essa. per molti mi su di loro perché descri- ve gli angini di una poesia. d! me, nuove vie. Correlati<v~- qtte$tn vicissi.tudine sospesa; a rileggerlo oggi qu.-110 dram· ier tenere ,empre •perte davan• rrodaf nozione d1 pers_onah- Ma anzitutto, come si con- segni. una nozione della poe- vano benissimo le linee di un u!\a i,oetlca. e di un'estetica mente, si dimostrano msuflI- - non so più que! che volli ma, la figura che fa l'impres- li a sé... li vero destino è deulro · m~mento te ['f.utat~ cilia quel che scr\ve Bo sulla -------------------------------------- cienti certi sòhe.nti e stru- o mi fu imposto ... >). Sulla &ione d 1 eSt1erepiù umana e più di noi, nel nostro carattere, nel no P~?pno gue~ 1 e emen 1 <( buona misura», sul « nispet- menti di valutazione e di g-iu- stessa J1nea tematica trove- « vera> artisticamente. è quella groviglio di bene e di mule che c~e ptu contribuis_cono 8 de- to delle regole», col preva- Per tutte le spose dit,io. si 1pr0Pone un diverso 1-emo la do'Jente testimonianza di Filippo... ognuno, ma in maniera diversa ':'Jderla e, n;;c~ssar!amente,. ad lente carattere della sua in- italiane modo di lettu.-a. Non che sl di Wl gjc,vane come Fortini: E' lo ,guardo di Goethe che e per mille gradi e colori diver· ~.ola,rla •· ~ ei n~• che nte- dagine, che parrebbe ~trio- in benda rinunciare, come dice « questo - di me potrò dire ... opera nel modo di vedere le ai, ha dentro di sé. Le vere stel· c!a~oa_che il pensiero fllo~b~- ,gersi al d'acile bersagho 1i:'~ ritorna un grande concor,o ! 13?,a quell'ideale« di be!!ez:za, L'uva che ai .-ice/ti 17iorni di cose su Schiller; è uu allargarsi le, che decidono, - è detto nel ment;'i~~~le s~~Jfedet:ns~ote= cosiddetto realismo nell~ dt se,_itint.ento assoUo neUa ve1t d enunia - fu_,trovata i·m- di tutti gli orizzonti; e questo dnamma - non sono quelle in sia. sia riversandovi le pro- manifestazioni deteriori. Da ,, PRE.'MJONECCHJ perfezion~ delta voce D. Ma _sl ~tura .... ». Ma gia, come ab- modo di giudicare, se incipiente cui crcdf!"va l'ancora « medio• orie istanze, come avviene in una tale indagine, limitata- vuol chieder 7 . alla poes_ ta biamo visto. c_on un diverso Dante e ·,n Campanella. s,·a mente condotta sulle riviste e qualcosa d1 più. la_ sua pie- accento ..una d1v,ersa_apertura, nel Do" Carlo,. è già chial'O nel vale' (in quesJo campo) Wal• condizfonandone attraverso le sui programmi, sulle teoriche LA SPOSA D' JTALJA 1956 ne_zza consolante d1 m~a,g- una _prima attitudme a co- Wa/lenstein. Tuui in questa Jri• lenstoin. ma sono le sJelle in· estetiche, o direttamente. il e sulle «poetiche>) - che a '' gJ.o. la sua _a,p~rta teftu:no- muntcare, ?ent11_-s1 v1v~_re « nel logia sono colpevoli. ma Fino a terne, die inneren Sterne, del• destino. non è difficile scor- parer nostro non è il mi- n~anza: F.alqu1 rJcorda l esen1- cuo:e degh a~tri )): e 1 idea_ da) un certo punto; e tutti sono l'anima umana. Eppure quale gere il pericolo implicito in ,glior metodo per riconoscere ..a - .a f!{I 4'i, I, • p10 d1 ~en~to Serra 1 che fall)men_to d1 una v:ocaz.1~ne quasi non colpe-,.•oli:tanto quel- groviglio anche l'intricarsi delle questa osservazione. La crisi e confi.Rurare la poesia, do- ..,. V < < quara.nt an:nt or ~ono ... neita su:b_1tos1 temµera e s1 modtfi- li che rimangono fede1i a Wal- co!e esterne e di quelle interne! della personalità nelle flloso- vendosi enucleare dai testi le • bellezza dei 11e1"st n.on cer- ca 11;~n•a so1:1messa fe.de n~l- lenstein. che è il primo C!etnpiq Aver ficcato l'occhio in questo fie contemporanee _ esisten- volontà, le eorrenti. le ten- • cava.soltanto ut~ aippaga:m.en~ ~ la v1rt~ saJv1,fka ~ella paroia. cli un capo nuovo, organizzatore gr0Yiglio 1 in queste profondità zialismo. marxismo - si è già denze -. ~orge l'equivoco che S"~-U,.è..J'"A. ~ttetico "·. ~uJ e I aspetto piu Non S1 ~tew, spmgere oltre di folle, affaocinatore di moltì- - come gii, avevo iniuiio Goe• trascritta nella poesia attra- ogni novità del dopoguerria vivo e ong_male di 9.uest~ suo E1ttell'esiliato sentimento del- tudini. (quasi un IHedecessorc the, ma con una fermezza di verso il tema esistenziale: su- debba çonsistere in una grez- -...e.e:,,.--,.. • Reper_ron~-.., che d1et.n1 il P· la persona. che univa alla ~o- di certe figure di capi·popolo rilievo e sicura drammaticità cerata la prima. non potreb- za assunzione di contenubi, in voro n1;-1nuz1 1 >~0 ed esatto del ~pe..,rn incertezza il tema di della Rivolu1.ione Francese, cli come solo Schiller- ave,•a _ è be forse specchiarsi. in que- una • dimi.ssione de!!o spirito \accogli_tor~ s1 presenta .c?me un suo lento oscurarsi suìla stà impersonalità , corale. di di. fronte alte co-se ... c01ne se I esegesi ?1 una co.nd1z1one ~cena del mondo: e al vertice cui Napoleone fu soltanto una. la caratlcriSlica di queSlo Ui'al• lavoro. una nuova crisi del- !t cose potessero parLaTe da umana pnma che-poetica. E· del <>istacco. dell'aridità e del- e poi di ianie ·altre. presenti lensrein. E In novi1à vera è che l'uomo? sole». Ma questo aspetto di qui che. d_ov.-emo riconoscere la solitudine e:IW1geva a ri- alla memoria d'ognuno). quanto l'ideali,mo ili Schiller - idea• In questo storicismo spesso un dilagare della realtà ,fram- a Falc:iu, 11 suo maggior me- conoscere l'irn!)('~sibilità di quellì che rimani;,,no fedeli al- lismo nativo e rafforzato dagli superficiale. in questa rstro- . mentaria, non ridotta a sin- rito. il ,suo_ co~a:g,gio più for- ogni colloquio. (f Non chied.er • l'imperatore Ferdinando lI di studi ,li filosofia - qui, in un versione, in cùdesto epiciz- tesi di coseienza e quindi a te. nell asp1,-az1one a una iJ)a- ci la parola ... non domanda-r=i A hurgo. il monarca. es1>ressio· certo senso. per ln prima volta zare. coralizzare. raccontare. sintesi poetica, si mani.festa, rola che non ia appena let- la formula ... 1ì. Proseguendo su ne di un'idea antica e tradizio- ;. come sopraffatto e vinto dal sembra perdersi la figura del e solo entro certi limiti, ap- teratura o lamento solitario quell~ via. r-on rimanev<1:-10 nnlc delraulorità. Conflitto. nei cozzo con 1:J. ,·ita e dalle neces· poeta intento ad ascoltarsi e pena in alcuni rappresentantj e in definitiva romantico sul- che l'assoluta negazione del- generali e nei st1dditi. tra i.i siti', dell'arte. e sarò poi vinto ad ascoltare in se .;:;te,so della poesia maggioT.mente 1~ con-dizio~e uma~a: rrya ~a l'umano. e il silenzio. fccleltà 8 un capo <lai poteri a~- sempre negli altri lavori teatrali l'~manità .. Teso a una comu- posseduta dal demone della r1_p:opo1_1gam termini_ d1 eh- Ques_ta_ t~nsiol_le negati,va. soluti e il rappresentante deJ.la di Schiller: ma nel medesimo mane fuori del tempo: appa- nuova «.realtà storica e so- cita e d1 speranza: aspirazione per cu, , g1ovPn1 han potuto ' . lrentemente estraneo alla d1- cia)e >, dove l'irruzione tu- che trova luce e sostegno nel• « considerare PEnnetismo una monarchia. · tem? 0 • e_ non poteva avvenire namica degli avvenimenti. ma multuosa dei più torbidi fer- la scelta dei testi e nell'arti- espe.rienza finita. una situa- T111tisono colpevoli o insieme altniment, .. e so s1ilende ancora. pe.,:tecipe fino allo strazio. Il mentì dell'attualità. della ero- colarsi d_egli esempi._ donde si zione senza svilu'Jlll)O"· tra- qua•i nou col1,,.·oli. E la colpa approfondito. e con n1'.o,·•. forza. poeta che fugge per amore, naca e dell'occasione si ac- [or.ma l'tmma,gine di una vo .. scrive a nostro parere l'estre- dello ·tesso Wallenstein non i- e sempre r1splenrlern fino al che Si isola per riconquistare compagna a un acre e in-i- -=;;;;--,.:..•"--!'A càzione e-enerosa di pienezza ma cri i dell'individuali-mo tnnto nella ribellione all'impe• Demetrius. l'uomo. fuori da un'intricata s0lto « engagement » in senso e di conoscenza, nascente di- romantico, nel decadentismo ratore. che non aveva esitato ad Ch<- tutti. nel Wallenstein.. convivenza di superficie. E palemico. Anehe <1<:ll'orbita dJ 20 MILIONI scorso di .compiuta_ umanità. e nelle sue u· time propagj!i- umiliarlo nel momento iu cui henrhè colpe•oli fino a un certo nasc?reb~e un'im_magine della codesta istanza, 1 m1gl1on. Era logico che ctò do':esse ni; e le si acicompagna \lna non gli · face,•a più comodo. ounto. !ono duramente puniti. paes1a-az1on_e d~vers~ dalla pur restando fedeli aj loro in gettoni d'oro e in ricchiHimi doni accadere e che questa irru• Progressiva restrizione del- ~11an10n«ll'aver giocalo troppo. Perfino. iu un cerio ,en,o. lo profonda azione intenore con problemi. ai loro temi, non tiOn~ della ~ita. QU~sto ri- l'idea di poesia in quella di nel 5uo animo amhizioso. con la idcnlismo romantico di :\lax Pir- la quale S! era S(!liti identi~- han tardato a placarli e pu- Entrate nei negozi v01'g1me~to s_1 con~rassero lirica. e di lirica oura. Don<if' lihertà. <'On quel sacro punto f'Olomini e di Tr<'la: e certo ;. carla. Vj. e un ~ 1 :nPe~narSl,. rificarli, Tagtgiunge nd0 è una di macchine per cucire l'iECCHI com': crisi di val?n e della la necessità di procedere per dell'anima. rhe r la decisione· •e•eramente punita la « ragion ve,:so ~li uomm,, è più che ~;';::~fa d:ll~!f~e ~~ndiJi: e ritirate la scheda di partecipuim ~:;s;~/._~r=~i~~'~iv:t!~~~ :~:dilr~i~i~l:lt~; ~~~::; ,,,ll'aver 1rorno indti~iato. il ,li Siato • vivente ìn Ottavio r::,~ia \i;:odi 1:':~a so~~~~! 1t ne del rigore di una !forma: con le modalità del conc:oreo. ~if'a ~ell'esaurirsi di QU~lla Punica che dopo Ungaretti Wn11enstein. nl"I iziuol'o di potrr Pìr<'olomini. il quale di"enta 51 vellatrtce .. che vuole questa basti l'esempio di Accrocca, Potrete eegnaJare le eposc meritevoli idéa d1 ltrfc~ pura. sostanz1al-- rimaneva aperta n. A que('to "rdire contatti <'ol nemi<'o. ar· nrinripe. ma al JHC7.7.0 riù duro: t~asformaz10:1e d~l concett~ nel suo passaggio da « Caser- e vincere anche Voi un ricco premio. n,ente crociana. e la c0nfer-- punto s-arà onesto. sarà op- rnrezzando l'amhi!?:na !peran111 di perdere l'unico figlio. d~ poeta ~ d1 poes~a. qual~ s! m.a 1950• a «ReHquia umana.... ma di un'idea della poe~ia portuno ricordare che non ~o- di ritiràr~i poi indietro o <li po· Tu que!ta punizione di tutti dimostra 1n alcuni aspetti l'i.1 Puori da questa zona limit.a'I' ~òme (( discorso integrale n, lo di esperienze « ermetiche >i ltr costringe,-e tutti a una pacr c"è una catarsi. quasi eco di questo pai:iorama. ta la tacile antitesi tra er- 1 MILIONE 1.n'lpe~o tota-le dell'uomo sul si l)()pola il panorama della rhe melte.,e fine alla lunghis· •1uella luce di idcali•mo . Ad ogn~ modo. !a _nobile .. m~tismo e realismo non gioca verrd inoltre ,orteggiatt, olaino dPl1'11sprPSSlone: idea nostro tradizione ree-ente. ma ~ima disastrosa guerra. Con h ~ La vita è seria. rarte (' se· impreSa di Falqut e nusctt~ più: e resta disponibile al- deJ res1o chi~rissima nella anche di esperienze non Pr· liherlà di sceglieM non ,i giuo· rena., questo molto son,hra oerfettamente al suo lnt!mto. l'indagine l'iniero panorama tra tutti coloro che 'TI;:t~~inr tradizione italiana. metich~ da Saba ~ Carctarrl- ra o. almeno. non si Etiuora ::trnno per un laYoro rhe è forse ~~cument 2 .r~ e descriv:re della ,giovane poesia contem- ri,po n cleranno alln oer cui la poesia è stata. • li. Ma a chi voglia ricon~srn• 1roppo • lun~o. Il dèmone dcli• il più 1ragico dei drammi di i imoel(no d, una gen~razio- po-ranea. Del resto è chiaro I' 111111■•••••■ ••iman~ rempre. un uomo che le linee maestre di una dia lihertà • un rerto punto ,i ,·en• ~rhìller. ma e'5o ,i trova. non • ne che muove straordm~ne- che ogni vero •realismo" è Inchiesta , , , .,, .,;r,_, i i I si propone e ·aTticnla o•r in- letttca spirituale nella vicen· mente compatta sulle vie rll nella realtà della vita spiri- lllla-'\.111'--..:•:-!lfllM• ern in un linruatt!lio. da della nostra poesia,• biso dica: e Wallenstein i:. prima di ra!o. nei "ersi che !ervono d'iu· un_a_.gr~;,je avventuya dello tuia]e, Punica recuperabile al- Que11a prova. auella con- gnerà rifarsi a quel limite cii o~ni nitra cosa. prigioniero di troduiione a tutta la trii ostia. son _1to. _Ne~A-rle credito e fi: la storia interna della poesia: macchine per cucire f1Drma ci offrP :da ou:-e d.i:.- negazione e di rinuncia, do· se stesso. La sna colpa è sopra· oel"("hè!Ì adatta tanto a Schiller ducrn_ ie:mfi_che:e??e neS?:arlt che i contenuti non possono 'in~~te nPl h1rn111tn r,ç,1 tìi- ve par chiudersi ed esaurir~i tutto in una specie di • hybris 7>. <'he a Goethe a tnttn l'arte che. 8 . no1 st~ss1. $1e:7:1flche~e?be \;alere in sé e per sé. ma per .::t':>r-dine,nell'affanno di un-a una certa meditazione del ,Ji ecce!~o di or~oJZlio e di fi· quasi come- un miracolo. fior~ nnnee:arci - noeh e critici - ~offer1~ meditazione e media- l..oocorroao .1 moolc premi eco oi,mrro,1 e i:0.11:oiClci d,.01 I rt-n~i1.icmia la rre1idrr11.1••nl' 'Ìf'' mondo. E un'altra se ne apre. duria: nel non a,·er prrvr,l11tr- ;,11ornn alla pire-ola ('Orte di nellq no~tr? ferle nellfl no-- zinne ("le]l'animo: c,he )a pae- MARZOTTO. RE!tt. " 56· 'IOBILIERt CA.'TÙ. BASSETTI. ~rne,,,.,o,.;n • òi F-~ 1 O11 Nnr, In coincidenza con ben a:t,r '"he la .. nl"t"euit~ .... Jp rino• W"irn~r tr~ la hnP rlrl '700 r c:tr==- <'_nrA!?!i!lo~~ fp<{elt~ ~ una ~=-., n,...n nnò consistere nel RHODIATOCE, tNNOCEì°'TI, RADIOiHARELL 11 t:.C.E., SIE'1tr-"S. rhe ~i limiti a dP::C'rivt-rP Que rrotitf..-ra. quella travag.iaii,;: •tRn7-t t"'<ternr. ~li avrthhHP prlri1i rlr-r-rnni tJr11'8OO. "~":tzione che r= h;:i nrec:o la facsi ~opraffare dalle « cose.», sto passaggio nei tennlni di sima degli avvenimenti della rhiu,c alle •p•lle· quelle port• BONAVEl'"TURA TECGHI vita. LINO GURCI ~

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