Fiera Letteraria - Anno VII - n. 49 - 7 dicembre 1952

Domenica, 7 dicembre 1952 OARLO OARltA' - e Baclno di San l'tlarco > CRONACHE l\c'\.ILANESI * Pittura delmezzo secolo * LA FIERA LETTERARIA ..ì\è\.OSTRE R.01\c-lAN E ... Tonalismo_ di Quaglia ... L'astratto di Corpora verso il .figurativo - Pier Luigi Sonetti al "Pincio,, Pezzi noti alla Galleria dello Zodiaco ... di GHlSEPPE ~CHlRTINO 011 elementi pro))rl. e glà noti, al tonalismo di Car:o Quaglia vengono in p,rte in– verati da.Ua. &\la mostra aJ.. l' e Obelisco •: pittura. tonale - $enza un modulo nu(l'Vo, do– Po Morandl e dopa Trcmbado– rt e Melecchl - in alcune ope. re incerta e tortuosa ( La ctar• sena). in altre tutta. frescllez– za e lindura (Qual Maloquai/; ma sempre n el limlt. 1 di una compiacenza ! orma.le. Quaglla va e non va all'es6erulale come ba.se di una tre sflgu rjztone: tente nna tra 11 r& a.le e l'inven .. tato e recusa le 1c centuazionl ranwtlche; come l!pes50 eoltn 1:;~J;.,,~n"i:~f!fu't~o d~1to.J:\a~ .roscuro. rò, che vie.ne !lntatt!eamente rie~•Jborato e a volte anche su– perato dalla f&eo!tà dell'arti– sta di comporre forme e colori con agile e &0rprendente im– maglnaziO ne. S pectalmente nel quadretti e.SS- 3 Mesce a far sen. tlre Il, & "4 voce che, al dl oo– pra d,:lla cllra, attinge singo– lari rlsopanze. Paesani e Ogure, nella loro effettuale Mgo matura , acqul• st,ano In questi ca.si un part.,1. colare incanto: nasc e dall'In– telligenza la poesia, •1 &noda fra i segni, permea 1 colori, compone strofi che non rie• cheggiano queoto o quel moti– vo: ma. !ODO della Cape.sian!, decl.s:amente ~e!la. Capesanl. In cerca anccma.d1 una for. Pier Lu.li'.!Sonetti, che CSJ)()· ma ci sembra Il molo con t ne al e Pineto>. scrivendo e di– suol element.1 che non e com- plngendo st preoccupa di di– pongono •: ~nta.nel. o per lo gt.mmere il rcaltsmo dal l'otto• meno non cinci6chlati. &0110 I u.nLismo (o me@Uo .dal natu. tre paesag~i dt Par1Ri: Po11t ralL&mo): termini, questi. di u• des art&~ Le vert-gaJant. La. n,1, polémioa che. a nostro a.v. Citi. Il ritratto De Tonni, tn. viso. Renato Guttuso ha. con ftne, ,.fil• 1 modi di Quaglla altro polso - e come scrltto,:e sul plano arduo della. .figura. ~ come oitt.ore - trattato. con un risultato che garebbe Ad ogÌll modo - stando a felice se cl !OSl5eatmosfera. quel che sonetti espone. cioè mi&mo pregno di &ent!menti e :U rlsentlment.1. L'eetn, è •en– za Umlti in StruU di nu4o, lo porta a creare un'ar!a. d! tem· peota in Crocljluione e alla umoresca. ,ennullta In Oma.g. §t,, A°'n//,:,~• f t~8:i1~~=p~ In acquaforte, ha.Mo una loro cara s erenit à, essendo attenua· to 11 • e.no spa-smodlco di a.I– tri disegni car.atterlsticamente vangoghlanl. Dove, pertanto. il demoniaw attinge 1 •uoi culmini è nel disegni a inchiootro che s'in– titolano Con.dden:lzlonl aull"e. ,lltenw: qui, pcrb, le. l•ntasla dell'Acri •1 disfa a!Quanto, di• ventn. morbosa., accentua il suo lat.e.nte decadentismo, frantu– ma 11 suo moralismo tenden• zlal.mente protestantlsticu. Tecnicamente a posto, fUJ,. t.astlcamente dotato, l'Acri po• ~~~i: 1:a1 '\,~~"f.~n1/,,P~~loc~; attenui o respinga 11 suo con. ttnuo e sperimentare> per un e fare> omoge.neo e ooerentt. legato alle profonde esigenz• dello spirito. BRUNO MAll -QUAB.D T - e Ricordo della. Spa,-na.,, .N\OSTHE NAPOLETANE ... Pag. 7 Marquardt, te esco di Posililn li,. dl PIERO GETZEL Continuano le "retrospettive,,: un segno di stanchezza, una reazione, una pausa di raccoglimento e di med1taz1one? Non potendo il critico. per a.Mot.andolo nella sua sede più ovvie ragioni. indicare all'u-tl- proprio di pittore - dobbl•mo La ~•llerla dello e Zodiaco I Al PI•. di Prwlla - tra.sfo· mo d16J)06tl ad a.flldare tutta dl una ienulna ••11slb1!1tà di st& I& corrente cl.a gegulre. ma dire Che I pr!ml due dipinti espone alounl noti :i,ea1 dl rito molto' più desnamente nei la. nogtra. fiducia a condlZlo::ie artl&ta. * dl GARI.BALDO M:ARUSSI rqlstrare i risultati eotetlcl dell'Idroscalo Tritone rimango. Guttuso e Ma.fa~ Scordi& />, n\iovl lqcall c1l V!à Fornarl _ però ohe prima di noi cl abbia C'è partlcolannente piaciuta ~i!.~~l~~f"',,,P".,,.;}~J;::-.1:e;;"~ ~1.J!';!~c,.1;:'11~ 100 3 ~~~j'. Stradone. Non è una lll06t~ Olùdo J.fannaJoolo ospita una creduto anche l'artl&ta. A Mar- ner paenggl dl Placido e • !a r8"1unger11, dobbiamo anclJe addirittura temi di Mirabella, per la critica, ma- per 1 CO]Tl• personale del pittore Bruno quardt, che in questi la.vorl ha sorta di mitica violenza cn, .S• parlare della. mostra. di Corpo· ln Roma porto fluviale n. 3 e pratorl che potrMno tro\'arvi Marquardt. Tedesco di nuclta, chJar.amente dato ad intendere si sembra.no racchiudere, dove Ta ( Vetrina di Chi i ) ea:1' altri quadri in genere Pesco.t ori d.i SctUa. e Ritratto Marquardt è andato girando a d1 conoscere molto bene le re· 1 1 &0l e preme e forza oon fu. il ci:i. formaMsmo è ud~r:O: r coior1 rltnJll1gono ··1mffl8turi: di Alvaro, due OJ)ere 1 ?rt1 e .&I- \µneo J>t.r il .......... :-0 alla ricer• gole del gioco, vorremmo chie- rore selvaggio sulle rocc e d l- n dlacono ohe avevamo !atto potenza di temper~ento che pur dlgnltoso nell'abillt& di fat- anzi oP:X)Sto,a quello di Qua- sempllclstlcl. esterlorl o deca- mlftcative di Outtuto, un liii- d n ~,.,.... t d li I dl P a.la due &ettbnane orsono, al1'1n1• per altro: e sono 1 Blrolll, so- tura- Piero Restelllni al Cen. ~lla, pur essendo &Oltanto e dono nel più evidente cattivo do dl buona fattura e vn pae- ~a. e a sua sog nata Isola Fe- dere una. maggiore partecipa.• ~~a; 'uf m~rne il r ll ln ~ zio della nuova stagione mila• no 1 Morlotti. sono i Casslnarl, tro d'Arte San Babll11. Più coe• sempre fonna!lsmo. ~usto (Gubbio, primavera n. 1, 69.iglo vicino nl primo Sclplo- Clf prtms di approda.re un z.lone ed un maggiore abban• e ma e ove g u v s nese, ci viene oggi dJ rincalzo. sonò 1 Guttuso; qualche al· rente invece e più maturo, An- L'astratto di Corpona è va- è, ln merito: uno esempio limi. ne di Mafal: degli ollt inge• giorno a Positeno. dono. torcono dUantandosl sotto il proprio pet.Ch~ gli 1nterroga.tJ- t.ro, semm·a.J. E 11 restò? Un tonlo Calderara alla Galleria llamente tendente a\ flguratlvo. te) Hanno un notevole corrrpl• rnosl e dJ gust-0 esercitato di Sono passati da allora quasi Le nostre perplessità ava· terrore dt devaS t ator1 cieli ac• vi ohe et eravamo 1)()$tl 61 rl· f iorire di succubi. Bolza.n.1, ohe ha 6 aputo conte• a.n·evocallvo; e le piccole tem• to costn1ttJvo I due dlsCQ'ini che Sc~rdla.: un Colosseo ottimo e venti anni e a Positano - do- nlrono 1n gran pa.rte quan. correnti. petono con insistenza. Questo Questa oonst~ta.zlone, proba. nerst nella scoperta di una 6 ua pere e.spo$t.c, ulù del quadri di rappresentano aspetti Portuali; un Aratura assai poetloa. di ve Stephen Andres ha vis.suto do scendemmo nell'ultima sa· La..pennellata agitata e fre ... tlor1re di mostre e retrospettl• bUmente, si è generalizzata. misura e di un suo limite. Fe• una certa mole, hanno un rit• il bianco e nero g!ovR al So- Stradone. quasi una vita prima dl venire tetta che accoglie 1 ~uol, ac• mente, l'impaato fantuio?o ve> è un indice della stan• Quest.a. constatazione ha fatto llcemente risolti certi paesag- mo com1>0slt1vo,fatto di geo• netti per 11 rtllevo del1e forme La galleria <L'Aureliana,, chiamato da tutta l'Europa qua.relll Qui ci attende 11 Mar- dànno rlltevo al te!suto pit• ohezza del pubblico e degli or• mi&era la stagione precedente gi na;Poletani e interessanti metrie e di luci cri,. denuncl1• e rtPr fissare Jrll ambienti. ha tnau'!tlrato la stf.!.@lone <'On Jetterana e n nuovo Tho.-na.s quardt mlgUore e la sua tavo. torico. ganizzatort di fronte alle e, chissà?, lsterUill, quella at- certi risultati luministici. no un gusto sorve@'liBtoenC'he Meno ancora ~Mltf> i1 rotore una. m<M'itradi pesi maalml. Mann ed 5 f! in tozza purificata e dolcissima c1 Yel1cls!1mo nella !lgura. che e.9pre6Sloni logore di una. pre- tuale. GA&IBALDO MARUSSI se non autoctono. Ma è lecito PiM'lUiJrl Acri, che espone a~ ... rovenlenU da un co1Jezlontsta.: • ove emeno se. ha parlato dei lontani rlmpian• ' sunta arte di avengua.rdla? O E, allora, torniamo a rlguaz- iml.stere tn un 1ndlr 1 zzo ogni e Camino.-: e dPl resto 1 suoi CR.m:pil!'ll,Carrè.. O11.sorati. De rena vecchlezza divide ancora non nel cont.ra.pµunto cromatlp e - e lo aggiungiamo ora - dare la. generazione vecchia. Jf... (nomo sempre più tnnrnlonato quadri son " conf lnatt nell'ultl. Pl~s. Rosai, semesrhlnl, Tosi, le ore e gli anni con i suol pe- ti della Spagna, degli inverni CO bens, in certe rese e&pres• anche originato da una certa Impariamo a conoscerne le ner I facili a,uportl della pro- ma rala, qua.si v~ocmost di Picasso, Braque. ecc. Anche scatort - Marquardt c·e sem- che a Poslta.no svaporano le slve cc:me nella Figura di cfon.. di!ftdenza di fronte all'anonJ- falle, le mende, a di!cernere U * Alla O&llerta d'Art.e Contempo- vtncia e del Paeat senza tradl- trov11rsl in ball~ d•l pubblico quf'.ISta ~izione, del r~to pre e dipi.nge. case, di Quelle drltzature di re. na. può vagam~nte ricordare ma..toche buona parte dell'ane vino buono da quello annacp ~ann•e• m~re:r.~t~ua.1~1:J ~on.I artilttche? Pen.istamo di e della critica. Mentre te due lnterf:-~anttss1ma. esclude un Si fa vivo dl rado;' ogni pa.io U che sembrano vestire piccoli Soutine, Placido ci offre anche plù _recente ostenta come una quato, perchè a distanza dian• t;nazJo Balla, con l'lntento d1 p:e- no. A mmo f'.'1•. 1T1nr1 rlt'<"orAti,1'r1m,. tt~le ien,," n 1 "'n" d 1 ttt. 1mpe,smocritico d'aruù seppure raccoglle un porti brumost e aggelat1 dalle un piccolo autoritratto di r,qul- virtu? O è, ancora, una pau· nt si accorg ono un Po' tutt.1 aeni,,.re 11 pittore tuturtats come maioliche. stoffe dipinte e car- segn! e cl:! acque,1o!1.l, oh~ han- Delle mOISt.re · alla. es. Mar- po' di Quadri fa' un'apparizione nebbie, con campiture lievi e sita fattura. Qui la purezza e ~=e eg~~':lt~o~:.~ ~~ qua.li s.lano le botti trUC• :re~u~;~::!~--~~ti:'z1erta • Il tellont ~~bltl~r npn t~eugr no ~ altro e più proprio Un• 00 •• da C' GJosi > e da e F'fo•. fugace e subtto dopo torna a stemperate da apparire talvol- la levità del tratto. un co?ort– volqpta.rlo alt. pe r guardarsi Qui. al Milione la scelta è Grattacll!!lo >, i,er,ona:lt: d.f M!no :n~~r1&U) t c~f" s:;.~itas mè~ gu~.~~- risent• di Bocrh ,. 51.H'!· ranl > non è 11Cii.SO di parlare: Positano. ta. come un pianto sottile e smo morbida.mente J)()St•tm ... indietro e dal.la lezione del tale che si è cosirettl ad an•Z'"&C::1·moatra eollettha dJ artl• ta del loro la.varo. clt1\mente di Enc:or (Goya no· c:j tratta di ml1erle che. per Eravamo andati a trovarlo segreto. pressionlsta, ora amabilmente pa.ssato ricavare quel conforto nuire, perohè colncide con la tti romani ha luoio • Terni nella A un'altr,a tecnlta, quella au. dnv'P 11 senso drnnm-etlco f' la motivi pratici. rlni:rulano, al- quest'anno guidati da una. se- A testimoniare della accre• distuo ora finemente rabelca– che consente di riprendere 1a nostra affinità elettiva. , !lottfl';a d'tArte•. vt eçonione btsh!. à.n"""l"" lit su~ 0itt'l1re rivolt-it r1el1~santlfk.9te oae-1/0. me.no Jn questi ~torni. a c,o;ni greta speranza e non a torto sciuta. vitalità. e della coerenza to, testimoniano un ranlungi .. strada e di puntare dedsamen- E, più che indugiare (cc:me M•U. Omieelou, R.uta, Tat, van• Mate.Ida Capeganl che esp,one nt nopolari?l, ma ha nna .,_ u, pur m inimo decoro artist!co. ché solo In mh'ltma. J)&rte ~ dell4, sua. pittura è venuto da ment.o stlllstico di notevole ri- te a.I futuro, padroni di llè e pur abblan\o fati.o di fronte 1e111, Tana, ecc. &I e Baretto,; un eubtsmo, pe- forza la.nta.stica, un ouo dina- GIUSEPPE 5CIORTINO è andata delusa · Portici E. Placido &<I esporre !levo. del proprio mondo? alle opere> su quanto è noto -------------------------------------- Dina.nz.l a oe~ nature morte - quasi alla macchia. - un Alla Medea, ha, esposto Mi- rJo1~oert~h!~e00~ ~~:em~C:è np~acf:o"'àf's~ %::-:'!e :i L A ...,. .,.. D I O dl Marquardt dove ogni atta<:- piccolo numero di quadri alla c1:fe 1 lannuzzl;,i E un ~tore Gino Oblrinll'helll. nel ripren- Ca.n-à, tutto orchestrato in to- ~ """ co di colore è ><>rrett.oda una bottega di Via San Olacomo. a lg ano che ene da onte dere la pub6llcazione del suo ni azzurri, dentro un clima tnttma emozione, .dove da cer- Alfrancatb quasi completa· di P rocida. Pe r naturale Pll· e Il milione-., in occastone del- rarefatto, con una penetrazlo- * te lampade opalescenti st d.Ua• mente da un vedutismo facile dore evitta.mo di parlare delle la prima vernice della nuova. ne di masse armoniosa e un·a• ta una luce bianca e fredda e mediterraneo Placido non ha sue ben trent otto tele da cut stag/one. Una mostra, questa, ria sottlle, vibrante: sostiamo ''P •. I "" d che raggiunge il corpa delle avvertii<> alcuna. necessità di scaturl•cono certi verdi che r,etr<?9P'ttiva quas.i t otalll!ente. d1 fronte al e.Cortile di via er ICO o - cose &OUecitandone J colori " rielaborare Il suo istintivo na• gelano il sangue. Cl ~lceva. con Ma cl preme cita.re un p,e:rio- Bardi> di ,Rosat. con quel ta- e unpezzo a museo vibrazioni cos\ inten&e che_ tu'tall.Mno sulle basi esteriori di commovente umlltà. clo di- do del Ghlrfnghelll: e E non gllo coraggioso e U rnl!tero '' in contrasto con ,_nt re•ola facili compromessi. Il suo rin• pingevo diver~o.... ma dicono sa.remo certamente noi, a ta• della porta .azzurra. (e c'è an• ._ • che non va plu ,, cere dell'altro a.ltù.simo valore che quj;!:ll'cUomo seduto,, ohe d"ott!ca. pittorica - sembr& novamento, se pur di un rtnno- .... di pooolà che le (~ opere •-'PP· si oollej!a a l personagir! del- Il Pr-amma Naz.lonale de.. ohe. ,econdo le intenzioni del- caratter1"ti:o Teatro dl Miche! . -l'orecchio ad ... erne colpito e varsi si può paclare, si viene Naturalmente <e come ,di· st e) 1n~lzasld .. ;t; tJmor:ita.nza l'ottocente&c o e Caffè Miche- :•i RAih·a Iniziato ll 1uo Ca..- l'autore, voleva e sfruttare la De Ghelderode. producendo un ~~r::!~1~tladr::~ ~~p~ non la vista, abbiamo 60&tato ~n~!»" ~rsu:~r ~r!...~l~ 1:n~~~~;~) a Francavllla cera di quell a.s ua e rca I un lang elo •>; alla· e Natura mor- cellone RadloteatT&le, per 1a pos.sibllltà della radio per il acco~tamento che ha compro• gliann. per il 1952•53, tentare sedotti e convinti. DI que.ste sotto la concitata sollecitazione PIERO GETZEL llmlte assoluto, di una purez. ta. dn"tli occhi>, dt De Pl.sl-s: $ta,glone 1952--53. con un auten. teatro>, privando quest'ultimo me5:!0 rel.-cezlonale Interesse a]meno dt raggiungere U deeo• tele Ci piace ancora ricordare za intangi bile, da c ui nacque· alle due tem:oere di Stronl. CO· Uco e prezioso pezz.o da museo. degli or,pelll dlspe~ivt della vl. dellR rlewmaztone dl Danger l'Cll'§O ltvello radiofonico deG:U gli indaci densi e cravl, la vi- ,----------------------– "'· Non sappia.mo che cooa si cont.roUate nella loro vlo- Per!::olo di Rlchard Hughes. ,ta per oootringere lo opettato- che. peraltro. aveva dlrtt.t.o ad altri due Programmi paraUeli gorta d'impianto elaborata •u r1wc1rà a. ~~- nel tempo, lenza, 0061 a posto nel volumi. Pert.cozo, ·infatti, è conslderat(> re a polarizzare )'attenzione essere presentata In una più ad esso. cert,f taglt neri vitali e mu del mo nd0 d oggi, ma abbi.amo nel toni, nell'architettura. D1 d primo radiodramma messo in sulla magica nudità della e pa. degna cornice. Se la ml.sura Deomt di rWevo rul Primo amblgul I& oic u 1 rezz.a che labasdteràl • SOte· là cl viene un insegnamento, onda nel mondo. e la data del• la. E f cos\ h Rich d 1 le del radiodramma Pr in I od · pra.vv va, una 50 ques di là et viene un e&e-rt\Plodi l'avvenimento - 15 ~ennalo ~ughe,. ~ntandoc ~ispera~~- ~~~::f1c: con la misura psi• no~~~ai e ~oi:nt~; Tutt'altro dJscorso IM;rle al• OJ)e ?'e per Indicare a quale dignità, di moralità. di ~la., 1924 _ s~a I"intzlo della Jet- mente una nuova via espres~t- "'Ologica base per l'ascolto ra• me~I 1n onda da Radio Flren• tre nature morte. L impaS t o :;,~~estJf:~rat d~~~ Conveniamo che: dooo. ~ dlf. r--ratura radtodnmmat!ca. ori• va, scaprl tnconsapevobnente il diafonico (che in realtà mai ze, tra t quaH ha avuto 6J)loco gessoso ed inaridito come tem• la generazione off;endp ftcUe continuare 11 giro delle l[lnale. Altri tentativi furono Radioteat.To. s01>1>orta e digerisce li peso del- Colloquio con la mia ottfcin4 pera, una non molto genuina ~escontrlbuto a.lla. éu1tura eu• gallerie senzi:t. essere in qua!• fatti anche precedentemen~ Ripreaentato, doJ)O ventotto la normale durata di un'opera di Mauro Pe223.tl. su un tntel• leggiadria nel dJsegno, toni so. ropea che di giorno ln giorno che modo dlstu~batl da quel• (da notarsi Il primo e romanzo 1tnnJ, Pertcolo cl oorprende per di teatro riprodotta al m.1cro• ligente criterio radiofonico, si flstlcati e pastellosi dànno vita. diviene più chiaro e peren• l'emozione ohe ci slamo sentiti scene.nzlat., -.. tratto da Robin i' la sua lucida formula, e &arem• fono) è perlomeno balordo im· è voluto fondere la forma tt- a oomposiz lont r.hPJpotrebbero torlo •· , nascere dentro. rosn di Wa1ter Scott. a cura mo ben :teti .se la corrente pro. paglnare a.cca_nto due radio• pica del « rad.lodocumentario > ri chiama.re alla ~emana un Quale è dunque questa gene. ~~ 0 J1 ';e~~~ ~i8fr 0 C:~fe 5 ~ ~ 1~ 23 ~-Ji!~~~Se 6d 1 °~~~~~ :~nt~it~ ~~~!~!fr~-~~~ ~:nTt!n~~iort~~~~:~l~~ ~; con quella letter,1ria e medita,. Monachesi, ma con molti vuoti ~~i è4a a~~ea 1 1" J)::a..:: certo ~ruDpO di disegni di Qe ...deen), e, a quanto t-ostiene U ·donali opere - rMtasse ancop non e soltanto per QUC6ta ma.J1, t_a della composizione radio• e pochi squilli. . b1am lato l'altra volta. mito (Circolo della stampa: • critico radiofonico tedesco Gep :-ata al livello tecnico e cl:ram· canza di sens1bllità radlofonicB orarnmatle&. Ne sono ts0rtlte Nelle composizioni plu recen- 01 P:arlnl t Martlnl i oollezlone Consola.zio>, dlsegn' rhard Eckert, in Germania da mat.tro di questo antico copi"' che stigmatizziamo la strana C05\ intere.s.santl tr1smlsslonJ a ti però Ma.rquardt rl.schia. di sono . BoocÌonl i Severint che citiamo: e Anita>, e Fan• F. A. Tiburtlus che aveva com• ,e che è realmente basa io su 1mpaginazlone, ma anche e soggetto, architettate, articola.. cadere nell'e quivoco. N oi non cl i'~~·. f Carrà, 1 Sotflcl, 1 nè clulla. trtste >, e Zlnga.ra >. e: An• pot•to un anno prùna., almeno b 1 1oni criteri radiofontct: azlo• specialmente per la mancanza te e def1ntte sul ritmo della sentiamo di nega.re a questi Ohlrlco -t CamplgU, 1 Tosi, 1 na Gemito• e solo di fron~ sulla carta. Anke. opera ttol• ne breve, semplice ed Intensa, .(J gusto e cultura radiofomCA fantasia che, all'atto della suoi ultimi lavor i la sapiente R.ow, 1 De PI.sia, 1 Morrmdl, ~ ;~~ ~ue~~eriti:tt;ul~= ~:1~ltar!11~~~·01 c ~~~ ~1~8:~~. ~\ f1t~s~~~7 1 e(t~~ ~!~:t~~de1:o,c~r=~r~zl~ae~ meS&& in onda. acquistavano la (forse troppo) Impostazione nel 1 S lronl, 1 Mod1gllan1 e, forse, sarebbe tutto da riprendere). di ave-r programmato per la ~sposizlone, dialogo tnclslvo ed ve. 5 1 è mes..'-0nello stesso fa. grez:za e penetrante ve&te del tralleclato !oruiamentale cne qualche altro. z1 ha mentre 11 resto ~ labile COH. primA volta un radlodr:imma. '"1otlvo, isvll~ppo drammatico se.io u n documento radtotea- documentarlo, anche se ciuesta dà equilibrio e sostenutezza a.I. Ma questa genera 1 one u Lablle anche n r,g13tro di De! Ma l'Incontro di H~he,. dram. ~enso e relUllneo. tra .le di ccet%lonale importanu. era reallmta • pogter!orl me• la Broccarottan. Z. né tanto superato di gr-r1n > = vi- Drago {precedentemente Omlc. matunw inglese d'avanguardia. Non. comprendJamo tuttavia stor !ca insieme ad uno scaden. dlante una finzione artistica. Il meno possiamo riJlutarcl d1 ; m~ del q=o anzi degl.1 cloli cl aveva tentati con la. sua col microfono, fu del tutto ca- oerche I dirigenti del Program. te e abbastanza recente !avoro documentarlo su testo lettera• aver seguito con vero diletto aitJstt ad':.atl è morto. qualche esaspe:az.1one colorlsUca. al,a .;uale. Egll &Cl'IMe Da1!9~r col :na. Nazionale abbl!-no voluto pr~o a ca.saccio tra la piu insl· rio non è nuovo, ma qU! è ,ta.- visivo il rimbalzare continuo altro volge fa.ta.lmente al ter• stessa Galleria della Colonna>. segreto prop()6ito di r1voluzio• gettare in puto all ascolto, In gnll\cante pr~uzione radlofoni: to felJcemente riscoperto e de• della luce che, ora strisciando mine. ~~~ ,f~;~ :~~~ m~ ~~\~ ;:rt~ ~u;'=fta~f~ncd~ s~:~~~ ÌJ.~~~ic~nf~~loQ1t:O~::roc:~ ~~1~;;':~':t'ie ~ 0 f~a~~!atf~. nunclato e cl sembra de.gno dJ somme&am ente ora fllgiendo Bef! 10 sa.pplamo, 61 dirà che, ca.men te tnoerto. Labile il re• Nessun direttore di teatro lon• lavoro francet;e: C'era una voi- vero Programma Nazionale. do. essere lncorantato, perluloca- improvvi.sa, conferisce a Pesci poi, ~ è la generazione del qua- gist.ro di Luigi Lomanto (Gal- dlnese accettò, natlll'1L1mente, !a un bo'4 di René Laparte. pc la non brillante st.aglone to e molti;>llcato. n.ell'O mbra tono e genlalltà. rant anni, detllal qiuale nuiond1bl-i Jer!a omonima) e cosl - 5eP• il biml.rro criterio innovatore debole e .-v~ato imitatore del 1952, debutta quest'anno. oon- ALBERTO PERltINI. A certa pittura a.tratta ola.- sogna dlmen can , e. q n . glovanl&slml. Ma. è un altro di· scorao, apparentemente più oomyUcato. ma, in 5ostanza, ~r~:a~c;\lerl~ ~=~~~ t segnata alla •torta. e non obll- [ terata, è stata più autonoma di · fronte alle suggeotlonl che le glungevan di là dalle frontie- re (e fu un ca.&0, come nel• ~f~~~rll:~o~~: 1 ~ f le condlzione esl&teva. già al, antiquo nel periodo lellce del • Rinuclmento, e prima) o, quanto meno, ha saputo llbe– rarsene a tempo, ha saputo os.servare, accettare, auorbire. elaborare e. quindi, trasforma• re. Perché Ubertà dello wlrtto - la vera e unica libertà - !lgnlftca riconoscere la •a.lidi– t1 dell'espre5.51one altrui, accet– tune le scoperte. 11 dettato, la suggestione, ma .stgnillca. im• padroninene e liberarsene ai momento opportuno per ope– rare c:,pportunamente. Un'arte eurapea o, come 61 vuole oggi, universale, può essere intesa soltanto oasi. Con un q,par- to reciproco. ma con la salva• guardia delle diverse 1nd1v1- , dualità. Qu!ISl.o è u l)WltO. E qui, forse, si tocca 11 debole della generazione nuova, quel– la che si chiama, per la solita necesoltà di deftnlzlone, del LETTERA. D§AHTJE .DA F.Jl.HENZE li,. Gara di scultori per il prigioniero Gtorn'i or sono .si è nunite a. Pur non a.vendo alla. lm• i} suo progetto a ,un curioso rlore e in detlnlth 1 a tnsi,cnl!l• te as.segna.t.odal bando dt con· Firenu la Qo...unts,sione g(\ldi- partanti.,!ma. gara dato 11 lo• oppendlpanno di legno, Nello cante. mentre Rob!rto B~t.a- corso. ca.tirlce per l'IteJ.la. del Coneor- ro a~rtC? scultori come Ore· Binl non esita a mutue 11PO· gntn ha oostruito una spec!e P01Siamo anzi aaluna:ere. so Internaz.onale Monum....onto co, Ma.rm1, Maz:zacuratl, ecc.. vero pr!.d:1onleropolitico In una .di libro sguadernato e all'im• senza tema di una. 11Dentlta al Prigioniero Polit.:co Ignoto, tuttcvla •1 ha un notevole pa· .bestia chiu•e. in ga/Jbia; Il;- piedi. oon s<1>raun gruppet,to- che quasi nessuno si è PoSto oand'.to dall' e Ist.itut of Con- norama dello sviluppo della .COOk, splrlt.o evidente.mente plu iopramobUe. Stanley Brandor con serietà di pro1>0sitl ad 8P· temporany Art> di Londra. scultura italiana, dei suol piU allegro, ne fa una danzatrice Kearl ha escogitato una cister· profondlre l'argomento oer rt~ La Commi56lone unifonno.n- recenti rLsultatl, delle sue aS"'Pi·squamosa~ e Carmelo Cappello na dalla quale ruorescono due rolverlo su un plano fantasU· dcsi aJ regolamento, ha d eciso razioni e anahe delle sue de• ricorre a una CO"Pr>ia che fu· bracc ia in u na.morsa dJ ferro co. ed esteticamente poslUvo, ~ll'unanlm<& d'!alviza-e a I.on· vtaziont. Perchè non 1empre I .nambole-zgla dentro un cer· e un vi.so In preda ad atroci cioe gtungN1do attraverso una dr-a per 1 giudlZi di seconda e valori plastici inerenti a ogni ohlo. Geniale è. invece. l'Idea sofferenze: .Eraldo Frazer. uno mediazione tra idea e sogftetto t.erba lsta,nza J bo1JZet.bi degli. pur strana forma di scultura di Ca.rlo Calò che raffigura un ,scheletro accentuato sino al re· alla liberazione di una e far· art.iitJ ltal:an: BaroldtJa, 0111· sono r,lgpett.ati, come, non .sem• e_i::serepreso !,.Il un~ !.pirale; ,P\li'IUlnte; Nicola Rubino. un ma>. 'I_'utU. più o mtno. han rulla, Coruaara, F.ibbri, Pazzi. p;e 1 interesse dell artista è pieno dt umanità è 1 uomo oie- .gruppa serenamente impostato girato 1 ostacolo, alcuni con d1· nt, Minguzzi. Sal1mben1. Ventu• Portato oltre la supertlcle e su- ~Rto su se ste5so che ha brava• ed elegantemente modellato; sarmata Ingenuità e altri da rl e 1 bozzetti. degli an.Lstì stra- pe_ra le tentazioni amplltlca· .mente modellato Servett.az e Quint.o Mart-lnl. una specie di sci~! furbMbrl. nierl re6ident1 in Itialia Milln· tricl. l eqato alla tradizione è 11 boz· .ca.rt.a. dei tarocchl sormontata e era., a nostro avviso. da itOvlch e Pelkov. Co.,l a.bblamo un Napoleone ,zet.to di Neri Pozza. da una stella arjtentea. 5.imlle guardare e da penetrare la O vvU moti vi cl consi gliano di Martinuzzi retorico, un Cor· Ca.. scella ha ricorso a una a quella che 1 dolcleri applcci• condtzlone umana, dolorosa• non entra.re in mettlto e.ll' ope- nello Fa.llacara e un Becher ~ostruzione che arieggiil quella cano sullo front.e delle peco- mente drammatica, di quanti ra.t. o de·t Commisc:-ione e •et Ro'oert vittima dl un astrat.· al un d.olmen. precelttco Clo relle di marz:wane han sofferto e ancor soffrono vZ!ù.ore d: <l!eci ~ttt Jn"e• Usmo senza inventiva che se• preferiamo nelle sue ceramlch~ Meno .slgni.OcarJvian~o O· la perdita della loro libertà I 1 • , , cl n1 gue pedissequa.mente formule .dalle colorazioni umoresche), ra s non pe-rchè, uomini. hanno lm· s::o t.•. COS3. cn.e prcpo amo già s,cont.ate, un Fortis Vlgno• x.ccademiohe sono le due sta· no gli altri bozzetJ di_cui I no· pu~nato un'arma contro altri di !are ?01" 0 a~eno 11 primo la dl i.spira.zio.sedisd1cevolmen· tue su per giù !de-otiche me55e str1 a,pptr.'lti tacciono. e sare})· uomini: ma perchè. coscienze esito del: 13 selez,,:.onelond.inese, te funeraria. Franco Asco, Insieme da Lui~! BrC>;l'i;tinl sen• be una ca,ttlverla senza scopo pure e s,piriti eletti, hanno one· che rld~rrà a..qu;attro ~G.{ otta.n• strutturale in un primo boz· za 3.Jcun a.fflato comoo.sttlvo. un ritorno alla e S t rou:ina • ttamente e a..pert.amente pro• t.a e piu pe.rtecipan-tL per poi zetto li~neo. in un altr o si ac- Nino Franchina ha irnma4l"lna- per procedere ad ulteriori an• r~ato una fede, creduto in seegUere, fra i qua.ttco r_m:i.• . conten ta di colloca.re su una t,o un'ala di aereo ohe sclvola not:izlonl. La verità è che QUR· un Ideale. E nessuno si è tm• stl in ge..ra.. , ba.se una .s pe cie di fega.to rl• di f\anco e va a cont\ccersl 3 61 tut,tl 1 partecipanti proven• pegnato in 4uesto senso. Nes· Alla prima selezione hanl'!o il:0~t\o (che c·entra questo col te'l"'Ta: Antonietta Raphatl ha iono dall educazione e dalle suno. diciamolo. si poteva im· part&""Jpa•to, p!r ohi voglla .:pr~lonlt'!o Politico?). ,·oluto complicare la ma. comp direttive del • ventennio lltto· oegna:e in questo senso. C'è qualche a:tra notizia n merl• Senza comunlcatl\la, vale a OO!izlone con tre fl'T!Ure che rio> <non Intendiamo fonnup troppo scett1c!.5mo tn giro, e dl to. 57 paesi con 3500 arthitl; e dire senza. espressione. è 11 boz· .fanno tl gtrot-or..do lnt.orno ,\ lare un accusR. ma semplice• es..<o ,11 artisti cl sembrano pe: l'It&lia 96 artdsti con 112 .~tto a.!-tratto di Francesco So· una. nrpe (plU produ ce;ite la menle mett-ere in rUie,•o un in· facl11 vittime. li,. :Giorgio Spinaci li,. Autrididatta, proviene da un'ampia esperienza sul "bianco e nero,, di VALERIO VOLPINI Dobbia mo p rendercela. a.n.cora coUa provincia. qua.ndo parlia.mo d.el lavoro del pittore Gtorgio Spina.et, ma.rchi– gian o; diligente e puntuale che ha a.vuto pochi riconosct– men.tl dalla critica e che pure non raramente ha. avuto &in tomattci successi come, ad esem.pio, nel recente premio bandito dalla e Fiera-. per i due quadretti di 8 x 10 quando è stat o accolto neUa. rt.stretta rosa. det premiati tutti di / a.ma. 1icura? N_o_n et piacciono L luoght comuni, anche quan do sono leciti, e non diciamo nulla dunque anche per– c~é per il nostro pittore il riconoscimento è olà. comin– ciato, lento e non clamoroso, ma fondato e con probabilità certe dt resi.stenza. Fra. t pittori della. reg ione ha una J>O$U:ione sicura e non sarà inutile ricorda.re le tappe della. .sua carTiera e la. conqut.sta graduale che h.a.operato aggiungendo all4 con. genUa natur a d'artllta ancM tutte le sottlU conqutst~ d~– l' intelltgen.za. e della tecntca perfezionata &ino al mh&i771ro. Auto didatta vien.e da un'ampia esperte1Ua.w.l e bianco e nero,, (marine e pae.;aggi in genere) e dal e bia..nco e nero• acquarellato; tecntca. ibrida ma. eh.e raggiun1e n.elh sue l!ose una concretezza ed una legittimità notevole. L'olio Ju la conqui.!ta ultima., non sentito e fondato 1ulla. tmprov• vtaaztone geniale ma. disposto e ripreso dopo una &erta. selezione degli 1te&si motivi dell'ispirazione. Spinaci cerca di r!.solvere questa a.scesa alla pittura cerca.ndo tl punto d'equilibrio fra quanto ha potuto rice. vere dalla tra.d.,izione - ed in modo particola.re d,a.U'e.fficace trad.ùfon,e regtona.le - e della sensibilità mCkÙrn.a e Ji. bera. Per lui la. s pinta alla pittura è da ricerca.rst nella. poesia. 1tes,a. delle cose che sono fatto unico col colore: mondo fisico: il pa.esa ggi.onelle marine, nelle comne, nella campagna., nelle ca.se ,negli orti. Non si pen-si ad una. eva• sione idillica, pe rò , a.d una soluzione meramente coloristtca perchi la tinta che esprime que&to diario di cose vive ha sempre un riferimento inttmo, un roma.n tlcbmo talvolta :upo, talvolta pen$OSO,ma in ogni ca.so sincero e logico. Abbiamo visto certe impreuioni di pa esaggi marini in cui tl segno viola.•notturno composto con terre marca.te finiva per a.cqut.stare una marcatura robusta dt senti• mento; costruzioni sicure i.n cui il fondo ignoto e sotter• rane.o della sua per&onalità, il richtamo umano dt quello che ha voluto e&primere finiva per usere dichiarato nella prima e più esterna. sl.stema.zione colorl.stica. Spina..ci ha. certo un~ nota che varia. da una. rappresentazione dt sec• chezza. sino _alla trUtezza sempre temperate dalla virtù di quel deno.m.inator~ comune che è la fine capacità di di– sc~tmina.z:wne e di dominio artilttco. Per qusto i suoi qua.– dr,, a!1c~e quelli meno impepnativi, non. perdono una vitalita. sicura. VALERIO VOLPINI qu;~~~~~- dwfque: una YOi· ta 1 termini di questo para– gone: 1 nomi che· abbiamo fat– to a11'1n1Z1oono stati tutti a scUola del francesi In un cer· to momento, ma tutti hanno saput-0 - nessuno escluso - llberarune. Ognuno ha preso quanto doveva prendere, ma ognuno ha poi costruito •u ba– sl proprie. E proprio perché •1 dl&tinguono, noi sawlamo ri– conoscerne le caratteristiche, Ma dopo? Dopo. per opera di quella ,upe!'ba wuola di Pari– il che tutti amiamo, l'lnHuen– r.a. è diventata tale, cosl pa• tente, c06l In un certo senso sclocca, ohe tur.tJ si u.somi· gllano. Fatte rarl.&!ime ecce• zion! dl lndividualltA che rea– iloconO proprio per certa pre- bozzetti. Come aJtrove, anohe .maln l: Robe rto Ceracc,hinl pa •. 1:1ua otttura, anohe se condot.ta controverti'Jllc dato di !atto). Qualcuno. girando deluso per da no:. è ttG.io cost:t,,Lto un le.sa Il . s.uo~ sto (o cattivo gu. sul mnrlull di Scipione ed! Ma· quindi non sono c,ostltuz.tonal· le sale della e Stroz:ilna •· ha monte premi - Wl mil.one e ito?) per ili ~etti sottovetro, fall. Emotivo ha senza dubbio mente in grado d intendere t1 ventilato addirittura di fare un 150 mila lire. molto olù rlle- un gravtgllo hlrnmente deco· rsrouto e55ere Mino Tra,peli, dram.ma. legalo alla qualità di calco del Prl.Qtoni di Mlchelan• ,·ante dj quello dei Paesi più :atlvo mette ln5ieme G. Mas· ra-onrese11t:rndo un uomo left&· e Prigioniero politico-. e hanno ~elo e di orooorlo quale mo• di noi riccht - che è stat-o di· 15arl e tn un attesrgiamento da to a. un 'Pa 1 1'.>. oon la sua donna risolto li tem.a: aJcuni rleah~· numento del Prlq1ontero Poli• <~ributto fra ~lcuni degli ar• 6- Pietà" mlchelandolesca co• e Il suo f\,izllolo vtci~i. quMt glande le varie soluzioni ECUl· ttco Ignoto. Sairebbe un'Idea. rtst: non designati per Londra, .strin~e le sue n'o!u~ (!-pectal• ~mmMinl oem.ie;o dolore plì; ~oree europeiste più ret:entt. al· Se non cl f05-sero t concorrenti ;nentre altri sono !-tali sem· .mente l'erore$clone della don· eh"' m='lter! a.lf" rellltà. trl forzando la mano per ~iun· oresceltl t>e-r Londra.. 1hlianl e p!tcemente ii:et{nalati. E tutti ,na) Vlttori,:, Tavemarl. Notta- CRrmelo Mendola. per re• gere a un ef'fetto retorico ed al· di altri Paesi. eh" hanno di· esemplarment,e esposti ne!le mo una bel1:J ~ s-piq-Jl,:ta.natu• ~nln<rere o)?Tit t 0 ntaztone natu- trl a.neon - l più - non s·f\o• ritto a un secondo e ad un 1 P. FAZZISI _ e 11prl,tlonlero • accoglienti sale de!.la. e St.roz· ra.l'!Z:ia. tn Zulino Aretini. ral!sflra o v~ri!tlca, ha tentate rendo nemmeno allo. lontana terzo giudizio. (Portico'4r•J z.1na. >, di Firenze. Se A."ltonlo Vendltti r1duce•1a stilizzazione ohe riesce e$te· il tema ad essi perei;1toriamen• G. s. '----------------------.....! ) 10 Bianco \.

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