Fiera Letteraria - Anno VII - n. 41 - 12 ottobre 1952

Pag.4 LA t'IERA LETTERARI• ~kL S.EGNO DEL ~IAGISTERO DL FRANCRSCO CHIESA Biblioteca Gino Bianco DOMENICA 12OTTOBRE Sisif u ci torna dal mare La pagina trionlal di Ernest Hemingway * . di GIOVANNI VISENTIN letteratura co,ncrrp0r1neL · Ma quando è giunto tn pon.o, e s~sato tocca la teru che nc!l1nfurlare della lotta ha dl"S1dcrato con delirante at– le:S3, della. sua preda non su resta più che un lnullle ,che– le-tro spolpato. E gli uomini IO agua.rdano con tndlfJerenza., • crollando ll cap0 se oe vanno ln ,-Uenzto. Quelle povere os– an ohe, per Santiago. aJ una nd una parlano di sofferenza.. di angoscia. di Sllngue, ma an .. che - al di là ed al di gopra di oSnJ dolore - di vittoria. di trlonio !iull'avversllà ted à quecta la sua unica it'&nde consolante gioia. quelle pave_ re ossa non dicono nulla a,11 uomini che, sulla riva del ma. re. os.servano li ritorno del pe.. &e:t:orc vittorioso. Solo un glo– \' atlct.to, MIU\oUn - :mima SC :mpllcce buona -. e poch1 voochl pescatori comprendono: e guardando n~ll occht San. uago. ne leggono tutta l lm• mcn.u tragedia: una rude pa– rola di conforto, allora. come ~empre, è l'Unico premio, il rolo nmblto. Poi Santla.go rlt.orna alla gu. cnpnnnn: miserabile come prl• ma: c ravvcntura pasut-a e-. de cO!.I,col giorno che muore. Domani, ritornerà alla tua barca, al suo mare, Pcrehè la vita continua. • La morate di queata ato. rta ., - è stato &eritto - ,. è nnche la morale della Storta. li problema dl S1mt1ago è quello d.,I guo autore e dl tutti noi: è Il problema di SI. s!fo che è Il problema de). l'umanità-.. Nell'a\'\·entura della vita, l'uomo, come Sant1a10, di fronte a cose Immensamente plu grandi di lui, non ha che un'alternativa: lottare o aoc. comberc. Nella lct.tent.ura di onl. per Insita dcftc!cnza. pa. re preferire la 6tt:onda, Qual• cuno ha detto che ._ Jet.tera• i.ura con«?mporanea t.radl!e& l'uomo: senza troppo genera. llUAre, un fondo di verità In. dubblamente c'è, Troppe 'I0lte l'uomo è un cieco 1<trumento: t ro1>pe volte un essere senza ldooh. Ii mondo non si c~trUi– sce dc,prtmendo l'uomo. Nè al vince la. vita abdk:ando. L'l villoria è di chi ,a lottare, non di chi !Oeeombe. E trop. pe volt.e. Q8g'i, la vita. t:I con– clude tn una sconfitta. Pe: cui li suL e!dlo part ancora runico p< r.to possibile ad u:i'Cdlstcn• ui 11enza speranza. F:', 111 pub dire, cron11.cadi tutti i glor• nl di questo n01tro mondo tormentato. Hemlngway ha ,•oluto ded.· .!lamente reagire a que.ata u. surda posizione - non 1010 lctter11ria - dcll't1t.t.uale i;e• ncr3zione. Il suo \'Olume ~ un Altl.!!elmomeMagglo di apc:a.n. ~Anella nobiltà - a) di i& di 01ml contraddizione - della vtt~ umima. Contro o gni av. veultà e contro ogm de1t.ln~ - an<:hc qu ando la loro im. J)':"nenzapare tut.to 6ommerge. re e distrugger e - l'um no pub vincere se sa accetta.re la. ,1ta.. Santiago si prese nta coa\ c~ mc aplcndkto mbnlto: ntlla lotta l'oslstenZA tron uno ,co• po o lR ragione steua della SUI\bellezzR e della sua. vitto. rla. F.d li povero pcscatret.. cubRno auurge c~I a ttt.timo. ne prezlo..'li.Mlmo del valo:1 lncllstruttlblll dello 1plr.t6 umano. .. Il \'ecchio e Il mare • 1..11~'1. rà. presto. anche In Itali, Non gH ml\neherà U suc.:trsl) GIOVANNI \'ISENTIN ,

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