Fiera Letteraria - Anno VII - n. 41 - 12 ottobre 1952

DOMENICA 12 OTTOBRE POESIE Dl CEClLIA LlSl * Innocenza Mordere un /rutto all'alba. e bagnar.ti le ga.m.be dt rug{dd4, 1=~':~·1.1tinto è duldcrfo di aspetta.re U .sole &u un /ilo, con lt rondini; non è fanciullezza. f primi anni della vita. ma que.tto lnatte.10 rf.!vtgllo: tu .sef un /an.elullo Cht nella m~nte, con. JOtlta.. cerca un nome nuovo; ed io - ieri n.acquf. fmmol>fle presente è a canto .sotto la. fronte - dtlchludo nel sorrl&o fl tuo .11len1:lo. Il sogno V tl sonno magica.attua fra. t capem dove le palpebre ttntn clglfa. porgono al volto amato. Ecco: &uglf occhi scende un cerchio d'oro t senza pt.to vol.4 la mia gioia: una ,calci di nuvole mi Invita a. correre ntl cielo da un gr4dlno all'altro con lunghi paul; .11 spenge l'ulUmo nell'erta. . td e la cona. volo celeste. ON RECENTE SAGGIO CRITICO DI WALTER BINNI * Ilproblema dell'Ariosto Si dovrebbe perseguire un'indagine sempre più preéisa sulla cultura rinascimentale e sulla cultura letternria che l'Ariosto utilzzzò e rielaborò nelle sue e,senziali esperiense ·artistiche *· di FELICE DEL BECCARO Walter Binni, tn un felice quanto fruttUO&Osuperamen– to dell'estetica crociana, si esercita ormai di anni nella critica letteraria applicando la formula, tuttora l'iUscettl– blle dl elaborazione e di con– quiste, delll\ poetica, In ciò il BinnJ si è svolto dallo stC650 ·pensiero crociano pervenendo. mediante l'arrlcchtmcnto che il concetto di poetica ha nvuto altròVe "(da Poe a Baudcla.ire, a Mallarmé), ad una sorta di nuova categorJa dello spirito che è possibile collocnre, re– stando nel quo.dro della spe– culazione del Croce, fra Jn ma– le.ria poetica e la poesia. E' !ndubltnbile che, osser– vando !ti. linea di svolgimento di tale rormu1a storlQGraflca. da La poetica dd decaden– tl.smo italiano (Firenze, San– EOnl, 1936) al Preromanticl– .,mo Italiano (Napoli, Edizlonl Scientifiche Itallnnc, 1948), queìlo del Binnl appare. flno ad OQgl, il supcrnmento più importante, più stimolante e ricco di sviluppi dell'astetlca del Croce. Mcttereb'>C ben conto che lo studioso facesse, come suol dirsi, Il punto su questo problema, flssMdone intanto con precisione In sto– ria e soprattut.to segnandone con at.tcnzloi1e I Hmltl. Del re– sto, come qunlcuno ha già osservato (cfr. Claudio Vare– se, Cultura letteraria contem– poranea. Pisa, Nistri-Llschl, 1951), questa posizione del Blnnl ha trovato in seguito riscontro nel pensiero del Ca- 10!! :e.ro là. dove 11 nootro filo– sofo p'.o1emlzza contro l'cstcti- . ca e la linguistica croclann, oppcnendo al termini arte e non arte gll nitri, più flessibill, di più o meno arte, dl maggio– re. o minore e,11ergia di libera– t!one. e.,tetica (G. Calogero, Estetica, Semantica, /.,torica. Torino, Einaudi. 1941). Del frutti che una tale posi– zione critica ha pcrme6SO al Binnl di raccogliere. sono rag– gUardevoll le revisioni. o re– staurazioni che d1rsi voglia. di taluni autori (Atnerl e Leo– pardi in primo luogo). Avendo chiara dinanzi a sè una tale ~lgenz.a, Il critico procede In rapporto a due mo– mentl Indicativi di una sensi– bilità che rlasce, oltre Il dato personale, a darci l'immagine di un'epoca quale In nostra. ansiosa di ricerche, estrema– mente mobile e attenta al rat– tl dello spirito: In neecssitt\ di storicizzare e quella di dar vita ad una ricerca più minuta che si insinui tra le pieghe più ri– poste al fine di compo~rc. nel– l'ambito di una perronallzza– ?Jone Inquieta ed ansiosa, una visione più intera e al tempo &tesso analltlcnmcnte precisa. In que:;to senso è orientato Io studio del problema. critico ariostesco, che è poi quello dell'Orlando Furioso, a cui li B!nnl già aveva dedicato un chiaro ca,pltolo In .Uetodo e poesia df Ludotiico Ariosto (M:esslna D'Anna. 1947>. che ora plil distesnn\cntc .-.volge e arricchisce nella Storta della cri'ica ariostesca (LUcca. Lu– ce:nia. 195ll. Anzi, questo re– centie lavoro nasce, oltre che dall'csip:enza di nffermare una llnea di S\'lluppo del partico– lare problema ci;ltlco. colla– borando al suo svolgimento. dalla necessità di una diretta interpretazione del tes~o. già a,-vertita dal Blnn! nel com– mento all'Orlando f'urioso e alle ooere minori dell'Ariosto ( FL~~1z.e co~~~:;~ 1 ;n 1\~~ 2 ) ~ 11 ·nu- torc fu tutta presa dn un giu· stlf'lcato cntusla<-mo per il poemi\ p!'ima ancor,\ d! ln– "ischlarsi nell'arlostlsmo. Ma. trattando&! di lodi incondl 4 z!onate non sorrette da co– tc!enza critica. Il Blnnl ha vo– luto a:lustamente vedere piil ~f~~trg1civ~~~ii,sfa 05 i;~i gli è appar,sa., nel suol Hmltl, Biblioteca Gino Bianco LA FIERA LETTERARIA Pag. 5 Orrori ( fln de &tkle ,: prOJetto di 1-latemulone di Piana Colonn:. VN tlRt'Hl'l'E'l''l'O SI CfJNl!ESSA di Roma * Una Roma ehe, se non più verde e del tutto ldice, è ancora oggi, sollo molti aspelli, una città d"siderabilè *

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