Fiera Letteraria - Anno VII - n. 16 - 20 aprile 1952

Pag. 4 LA FIERA LETTERARIA UN Ml)SlCIS'J'A J<'UOBl DEGLISCHRì\Il LtSUA CREATURA, ~IEDUSA ,li ilLIIUO LAIIIUIC1I I• ·' :Biblioteca Gino Bianco Domenica 20aprile1952 Critico musicale !f di E:tllLIA Zi\NETTI I SUOI H~STI SUSUl'J'ANO -~ELI,' ARIA co~rn l'OU DIFARFAU,E Lamusica, sua terra promes oora e profondo. Basterebbe come prova la distinzione rat t.a. dA. BMllli nell'opcr11,di Glurepp-e Verdi, anteponendo 11 Trovatore al melodrammi dall'Alda !n poi, ritenuti dRI barbassori della critica musicale superiori e più e evolutl ,. Basterebbero I e rltrnttl,,. di Ocbussy e di Brnhms. Desterebbe lo 6Cevernmrnto ratto ~l~o!:!~~~a I t ;l:~~I =r't~l:rlp~~~;n~ trattando come son dn ess:?re tr-attate le te- 15te dl legno uso Mascagnl ecc. In questo pncse oltre di ciò In cui '11 umoristi veri sono più rari delle mosche bianche, Il caso di Barllll umorista avrebbe dovuto - ml pare - rar rlzz..'\,rele orecchie al vari asini ammaost.rati della nostra crl– t!cA. leuerarln e del nostri numerosissimi compllntorl di antologie. SI richiede d'urgenza uno 1,-paecnmento di ghiaccio, anche 1:kr Badili .scrlt.torel Sono pochls.,slml coloro che conoscono la musica di ftfrdusa e quella di Emlral, I due mclodrammJ scritti da Barili!, edito il pri– mo ma VCfltinl M1bedue di rapprCGenta.– zlone pubblica. La mlsk:a di Medtua BarllH l'ha scritta soprn un libretto dl Ottone Sehen:r..er. Il libretto d! Emiral è opera dello stesw Barllll. Io softo uno d~l pochlsshnl ohe conoseoho e MeduJa, cd Emlral. L'autore 5tes.so ml ha !atto sentire al pifmo lunghi brani di quest:! due opere. Personalmente ml .sono lette con attenzione entrambe le parmute. Lo stile nnr..dcnle di Bruno Barili! non h'– somlgllnnzc .se non lievi con lo stile di Barili\ scrittore. Nella mu.slcn di Barili! non .si ritrova m:'ll quel che di cataclismlco, che alle S'UC p:'lgine di prosn dà Ull a-.<:JJCtto al– volt.'\ cosl rovinoso e disperato Nella mu– sica di Barili! la spernnzn non i,I ~ne mnl. E' mu.slcii luminosa, rin nell'e!>pres– slone delle passioni e delle pili travo~ntl ancora. Non è una musica quella che pieghi il capo e si raccolga In ~. come la mu– sica di Mt1'1SOt'8kl, che nnsce e muore nella steppa, La. mu.slcn di Ba.rllll non conos~ u dolore sordo. Anche quaudo accompagna e vola come un angelo fedele sullo sconforto umano, sempre le brillano di sopra le steUe. Per Il g\.udlz!o sicuro che lo guida. P':?r Ja preci.sa conoscenza d'arte .ch'C In lul. ben ha _fatto Bruno Barili! a Ideare un sOggetto verista por li .suo melodramma In un atto. Ben ha fatto, pcrchè il carattere della musica :<.ua,come plu sopra ho d'?tto, ò tutt'nltro che verista. La mui,lca In Emiral rl~rova In tal modo la &ua funzione ghl5ta, non di piatto com. mento del soggetto (come av\'lene n.hlm~! In Q\la"I tutte le opere Veriste del n06tn compositori mod'~rnl) ma di acccmpngna– mento e di svllup1>0 lirico. Ii che i:-esulta nonostante la l>Mfet.ta adt'renza della mu– sica alle vule vicende del dramma. ALBERTO SA\'ISIO (Dal • Corriere Italiano> CUI '21 not.-embre Z92JJ,

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