Fiera Letteraria - Anno II - n. 33-34 - 21 agosto 1947

: I ft.f.lU I.JUTERARU SULLA DIRl'.'ZIONE GENERAl,E DELLE BELLE Ali'/'/ Intervista con Bianchi Bandinelli G ,~:Fl~a r:/,:~;ri:,~s:ve~: j·;;:1:n: R~ nuccio Bianchi Bandinelli, Di,ellore Genera– k delle Beffe Arti. di Mler /drc al noslro 1iornalc· qualche dichiarazione ci,ca i rilevanti problemi o,tiltici presentali durante il suo incarico e circa l'artioilà ,I; quel ramo del· l'A'mminislra:ione dirci/a a fronlcggiar/i. L'in'.ervilla, allo quale il Dirc/'/ore Gene· raie mleoa genlilmcn/c aderito si dovcllc di volta in oolla ,inuiare per mol'ioi ,:ion dipcn· ,dcnli dalla oafontà dcll'in/crvislanda, ma da impufa1Ji piullosto ai suoi impegni minislc· ria/i. Aoula auindi nolizia delle sue recenti dimissioni, abbiamo chiesto al prof. Bianchi Bandinclli di concedere un po' del tempo del quale ormai può disporre con maggiore Ci· berlà e siamo andafi a /rOOarfo nella sua abitazione prolJVi$0ria al Palazzetto Vene· zia. Anziluffo abbiamo chies'.o al nostro inlcr• locutore le ,agioni per le quali, dopo ripe· Iuli fruis'cnti inviti, si era risolfo, lui, tena– cissimo s:udioso e ins,:gnanle univcr&ilorio, ad assumere un /Gn'o gravoso cd esclusivo incarico di amminidrazione. Nanchè le ra· gioni per le quali. dopo due anni e Ire me· si, e ,/opo ave, p,l'slato 5crvizio sol!o i sue e4mioi minlsleri Aranpio•Ruiz, Mole e Go· nella, (Sollosepre!ari Ragghionti e Pa,esce) alllesse deciso di andarsene. Ho sempre considerato il mio _incar~co al Ministero - ci ha dello il ptof. B1anc~1 Ba~– dinelli - come una p,.1rcntesi alla m1~ att~· vità di ,tudiow. ma ,avevo ac<;e!lato d1 aprt• ie quesla parentesi in base, d1cmmo pure, a d:Oil;~si~:t,a:u:~: t:de;;11eU'ni1rv_: 1 adei fas.cismo. si potesse effct11vamenlc .rmnova· :.:,,!·~:i:t::: 2 !r.:elede!!!111:I~e u:~c!c ~;: me l'hi!.lia. L'amministrazio:n~ de_llc_ Belle Arti è tra le migliori ammm1sha1.10111 _dello S111toe può c<mtare su un numer? di fun– zionari assai ben D1"cp11rati e pronti alla de· di1.ion,- e al sacrificio perwna 1e, come è s·a· to ]u!T'i<1.osamente dimoslrato duranf'; la gucr• ra P rocc11oazio11e tedesca. Ma c è scmp1e stato q4alchc co,,, al centro, che n~:m_fun· 1.ionav;, a dovere. Si tr:illa di. una dtrPZl?"J ohremoc-lo comp'eu.,. poid,è investe lat,ss, mi problemi. eh-e ~anno daU'archeologia e dalla roreistori:i fino o'l 'arte co_nt~mporanca _e ai proi..lemi dell'istruzione art1st1ca e musi· cale. O,mi problema è un prob 1 Cffla nuovo. e in molti casi. come in tutti qu~ll_i_di re– Sllluri architettonici. di piani t1<bnms11c1ecc, tale da assumere carattere definitivo. Cred~. dopo l"esoerienza di quctti u'timi d~e anm, che effettiv;:,ment.. lutto questo onrnmsmo va· da rinnov:-to profondamente. Del resto. l:3 necessità del rinnovamento è largamente TI· conosciuta. Vi !10110 siate oroposte di creare -uno specifico Ministero delle Arti. o quanto meno un Sottos~retariato o un Commissaria· to, m."\ io ritcnt>Oche queste non po»ano es· ll";rc soh17ioni deci,.ive, bl"nchè la creozionr– tfi un Ministe,o delle Arti. compre10vi il T l""ho. potrebbe valer,- n p01tare i nmtri problemi dirett;,mente a\ 1 'attenzione del Co, ve,-no. Comunque, \'socrienza m'ha convinto che I' euenzii-1~ s;rcM>.- di tecnicizzare. la Di– rezione Gencrall". Il che non vuol dire_ la nomina di :m Direttnre Generale lecn•co. ro,,ven ..nd" fo•5e un Direllnrr amministrntivo. il q".1llledarebbe I.!' gari>nzia ~i. una -~agg\o– re conoscenza pratica del ,erv1z10 m_in1s 1 ena· 1 0 e dei co•1lal!i con altri Ministeri. Dato. ooi. che uno stesso indi,-iduo non ootrt;bbe esSf'"rc Il" tecnico in tutte le branch:-_ mte– u•s~te. Ritenao. in sos1a:1za eh,. la nfo,m:i oiù :,pr,ro,,riala sarebhft ouc'\a di porre ,1\– J,. rlinenderrz,. di 1111 Dircttnr.- Ceneri,!.- .,_..,,. ministr:>ti,o funzion.iri tf'cnici d; grado V prroosti 11dogn:.o•,odei s"ttori: Musei, Arte co•itcmnorane.:i. Sc11,vi. Restauro monumcn– t,,le. S,-,iolc di .istnu:ione artistic,. e wu· ~ic.-.le. T1>le r;(orma •non eu~rn1-crehhe il bi– ]10,nr;o tfcl'o Staio. perchè i funzionari,. va· lentissimi. esislono ~ià nell'amministr"1.1one in o·•~li!ÌI ,I; iJoetloii tecnici. oon i11St'r!1i_. cO• :~ c;;,::,~~:~o~,1l~el11 md~~:::~e qi;::d;;~~: rf" consultati. Ur. 11 riforffl.'.l di ques•o ~cner~. che avc-•o i::tià idc-:-•11e nropos1,. 111mio 31~1· \O 1111a Direzioi•p Cencr:,le. 5CllZ" che ven1s· ,... ,,,r-s1 i., r.on~ ideuuior,. ~i ;. ,,;sta poi .,.o– ol:,...,h in Fr11nri-, ..,,.1 1()45. Purtroopo. n\'a su'l :-t!ull7;0.,c ;., lt:tl; .. ht1 (P'lo ost3colo I_" """<''"'" ir,sr-n~ibi'ii, tfe; rn•tri or<znni poh· •ic.i verso nuesti rorrhlMOi. E ...,,.,,5!0 mi ~em– hr11 .,.,o ,1,.; n,,.,,: oiù (!,..,. •. : de\11}situazione f'>''~h;. 1"i,,,cn,:1,;1i1à 5j rifl,.tle su tulle 1 ':! attività d,-1111 Di,c,ione Cenernle. che st hova quotirli;:1.,,, ..IT',...,le ad 11•U,reco_ntl? la inro-nflTf""'-ion,-,. l'o~til:+;i dt..-glior~rms~1 lo· cali. or,ifc,ici t: cenlrali. _ U"\'11'tra oroN'"ISlaera 011e\111 d: nominare IIIJ ~p-,,,-1,,:,, c,.net,.Jr. rioè 1111 funzionario t_....,:,.,_ •t,.hil,- ,-h,. ,-.v•t-~he, ;,, fon,lo J.. f•,n· ,ioni di un srttoseqretario e auicure,cbbe la continuit.ì del \:-vorO ,,-st.i:in.-1,.. onzano stabile ,. tecnico l'nzichè oo'itico. Bi•oqnerd,bc, in• ~-.,mn. !imil.:ire al "'-'~~imo \"ingerenza po· liii..-,. di estrema dr-li.-;,.tnza. Contro J,. 1>oslredir 8 lliv,- di tutelt\ ambien· 1:t'e ,-,.I ,..,;.,;,.,. s"biar-o continuMT'e.,tr- pres· s;,.,,.: ....J i11te,le1e"1_ .. da 0,-.rte di Prefetti e di 5;.,,1.,.;: cose chr poi ,-en9;ono decise in ,c,i .. ooFtica. Ve'"!cndo alla Direzione Generale. eio di- 500$tO :o Mcrifici>•ft i m;~i interessi scientific: r>er re;,J;nnre an/\lch,. cosa: n,/\ se o~es'o è imr,ossihilr ,a~r.i"Jllf'"r 'o... Soro arm·a\o /\ Romn rin Fir1.·n1.e. d,-,oo wc• svolto ut1i, cer trt .11ti'"ità .,,.1 r,c,iodo clarrl,•~1ino. Ritene,•o che ci s.1rebhc st.,t, U!l/\ fratturo. un m1_11~– mento di sistemi. principalmente n~lt uom1 1. h"rce... Pc 1 11111 ... qur-ste consider.izioni. ho chiesto di rientri\,,. n.-i ru'll: uni\crsilMÌ for– mu'p.,J,,_ 3n1.i. il"drs;rler=o di essere asscgn:r to all"Univenità di \::,.liari. /ntcrroga·o rulla notissima quc!lione deffc nomin,- .•cn;::a co11c0:.1f1 di ir.;.1e;:nan/; neli Enti scofa,tici Jipcndcali ,f,.fla Dirc.:.ione Generale delle Bcl 1e A1ti, il Prof. B:anchi Bandinclli ha così ri~p03'0: Al mio arri,o a!la Dircz.ione Ccncrole ho 1iov11togià in atto il decreto che annullava tulle le 456 nomine in modo indiscriminato. Paitendo dalla convinzione che, .allr;\\'CTSO le dette nomine erano entrati nclrinscwia– menlo artislico nlcuni tra i migliori e più vi· vi elementi dcli"arte conlempornnea italiana, ma c.he. in mezzo a loro, si fossero insinuali anche puri e semp'ici profittatori. mi wno adoperato n sl'Jdiare una dis.c,iminnzione e a regolare definiti,·ijmCnte la posizione di coloro che S."\rcbbero stati mantenuti in servi· zio. Preventivamente, sarebbe stato nc.-ceun• rio riportare gli organici. -a,tificialmente in· fla1.ionati, alle eHetti\"e neceuilà del 'inse· r:i:,e[)\11~.ipa;~:,' 1 ~ d::e:o ~j'.~i-,~h:b;~: bito molte vicende e molte: lrasform.azioni e in due anni non si è rius.citi a vararlo. Ciò ha ,eso molto più difficile e grave w\a sele– zione, quindi L1uspicata ,evisione delle nomine SCIila concorso non potrà avere 0lcu· ne efficacia pratica. Abbiamo quindi domandato al nos!ro in· lerfoculorc che casa fosse s!alo /arto per i danni subiti dal nostro patrimonio a,ti,tico durante la guerra, e quali finanziamenti, in concreto, il ministe,o avesse ottenuto a que· sto /ine. Preventivamente, gli abbiamo chieslo quànli esa:lamenle fossero gli edifici manu· mentali danneggiati dalla guerra. Ecco la ri– sposta.: Non sono in gtado di pronunciarmi con ~ tter.za . pcrchè al Ministero non esiste uno schedario degli edifici monumentali, così CIY me non esiste :rn elenco delle operè d ·art~ notificate presso privati. lo avevo cercato d, costituirlo, Tn.'.l purtroppo non tutti" gli uffici regionali sono w\leciti a fornire t11 1 i dati. Oon tutto ciò, è da ri\c,\lni che in fotto di ricostruzione a,tistica l'Italia si trova al'a te· ,ta di tutti i paesi europei come qu;,lità e come q"Jantità di lavori. de~~uni,~e~~e te~!,:i~ò è,cM~:ui!'a~~~~ al restauro dei monumenti. E' st11tocompiuto, fino ad oggi, circa 1/5 del la,oro di rito- ~:~~J!~~!: c'~v:n~ 5 MiÌita 1 ~alÀll~~~o 57~~t sl)Oe di occupazione hanno d.ito 337 mi· lioni) enti privati e religiosi e Lavori Pub– blici. di circa 5 miliardi. dei qua 1 i circa 600 milioni. erogati da enti privati, comu· d: 1 io es,::!i_gt:!· o"i~~ d:~t':J°e11:u 1 Bc7i~an,x_i~ ti è intervenuta direttamente con opere di restauro in 538 edifici monumentali. Q:.onndo ho a»unto le mie funzioni. erano in bi\.in– cio. pc, i territori sino allora liberati e non sottoposti a. Governo Militare A leato, 50 milioni: somma 1iH!lata5i s:ilficicnte al re1tauro di due edifici. Per il bilancio 1946-1947. avevo fatto p1epar11re. attra,·cr$0 le soprintendenze. un piano di lamio da e– seguirsi durante l'anno. che comport.wa, la spesa di I miliardo e meno. Nel periodo del Sottos~reta,iato Raggh-ianti. questi aveva a· vuto dal Ministro del Tesoro I' ;:i»ic:.ornzione ,-erbale della concessione di I miliardo, che fu poi ridotto a mezzo per l'esercizio sue• ·ces.sivo 1946-1947. Così. ho potuto ;:,veie sohanto 500 milioni. gm·ati dal labbis:,gno per i danni di guerra alle biblioteche e agli istituti di istrutio11c artistica. Mi reNav,lnO, in .pratica 300 milioni. Con tutto ciò. attuwe,w il valido appo;r ~io del Ministero dei LL. PP. noi abbiamo potuto compiere un;, vasta opera di primo in• tervento eh~ valga a uhare da ulteriore de· PCTimento I pri11cipali monum_tnti italiani. Ma non posso dime111ict1.re c .he i LL. PP., hanno ottenutg 2 miliardi per le chiese dan· ncggialc dalla guerra. dalle quali sono sta• le es.cbse tutte le chiese monumentali. D'altra parte. nel lesinarci i fondi il Te· wro non ha lu!IÌ i torti, poichè un piano gtnernle che riduceu.e coraggiosamente ccr· ti servizi potrebbe po'.euziarne ,a'cuni e con• VQRliare le forze in <1uelli ch'e wno effetti· vamenle di interesse nazionale. Per es. SC un Ministro volcnterow riduces5e di JJ"Jmcrocer ti istituti e ,ivcrs.use i fondi relativi sulle Università rim::istc. queste pot,ebbcro hm• zionare molto meglio. ln,'CCC, se dovesse pre– valere la p1oposta dell'on. Caronia di at· tribuire aT~tc Regione anche l-a. pie,a \c~islazione sulle Univenilà, vedremmo tri– plicarsi il numero già ccceuivo delle Uni· ,·enità itali,;rne. che stanno -avviando5:j allo sfacelo. Alfa domanda se il rifmdo negli inle,venli. sia esso douuto a _Je/icicnza di fondi o a mancanza di all1czzalura I, cr.·a:a, possa com· promctlè,e gravemente le ~1à callive. candi· ;:.ioni dd manumc11ti dar, 'IC,.~iali, il Prof. /Jianchi Handinelli ha ,isp:.~/c, Proprio in base alla .- ,ns',!eruione che il rit;irdo poteva arrecar,• dr :ni gravissimi o r.rldiritt· ra irrcpnraLili (es. _:\ Camposanto di !>iMi, :3 Frances.co •i1 J}--. ,gna, Tempio Ma 1 ah•~tiano !t Rimin:• ci !:~mo occupati di eseguire lavori di p1imo ; .tervento tali da ,Assicurare i rronu:nr-,ti ;.-...ricol11nti cont10 un succes5i,·o deperimento, rimettendo a uo iem• po migliore il restauro definiti,o. - • Abbiamo PQi chiesto al no5'ro interfoculorc che cosa sia staio /allo per raccogliere all"e· siero fondi per il rcstcu10 di monumenti che, a dispetto di ogni considcroz/oec politica, SO'" no in dc/ini/Va patrimonio morale di tutto il mondo. Gli abbiamo anche domandalo che cosa !:ia j[oto fol!o per richiamare l'interesse del pubbllco. S\J tali problemi. fontaniSJimi datle Slk p,eocwpazioni q,uotidii•'1e. Ecco la rispo~ta.: La Dir. Gcn., d 0 aCC01do con !"Associa• zione haliQna per il Restauro dei Monumen ti~ ha prom<:>sM> la co~itw.ione di u~ Co· mitato Amc,icano per 11 Re$lauro de, Mo– numenti ltgJìani e ha inviato in America Wla Moslra fotografie.a dei danni su!>iti_ e dei re– stauri fotti. Quest.i Mostra ha g1rato nelle principali città nord·american.c, appoggiata da una pubblicaiione in cui s1 p,_esentavn,_un.a ,celta di SO edifici monumeutali. con Imd1- cazione della spesa necessaria PCI' il loro res1a·.1ro. Il Comitalo che si rivolge es.c'usi· \"ameiite a privati wttoscrittori ha m~sso_fi– nora a disposiz.ione del Governo italiano 50.000 dollari pe, il Tempio Malatestiano e ha an•rnnciati la raccolta di altri 40.000 do[. lari, riservandosi di designare il monumento pc, il qunle dcvrarino essere erogati. li Comilalo stesso si propone di continuare l'opera. che è appena iniziata Altre offerte di aiuti ron sono venute, 5C nOn attra\'erso ha proposta di mostre di capo'avori italiani alrcttcro: pro– paste alle quali non si è creduto di aderi,e, in baSe alle riconfermate dispasizioni di leg· Ile rel31ive alla conservai.ione de'le opere d"artc. Circa l"opera s,oha per port11re alla co• nos.cenza del nostro p~bbico i suaccennati prob'emi, prospettandone la gravità e l'm: genr.a, 1ale dovcv11 essere uno degli s.cop, (!.-Il' Associazione hali~na per il Restauro dei ~;~:en~rchtsil:du~ir ~ahen~~~lc-Ù&Ìtl~ Arti non ha un proprio Ufficio Stampa. o·al· tra oort~ debbo aggiunuere che. mentre ho l'VUIO frCQ"Jentissiml" richil"sle di notizie e di i'lter• ·iste da parte di gimna.li stranieri. è questa la prima voh11eh> .. mi vif'nP una ri• c\.,i'"slt1dt1 parie di un giom:de italiano. Da parte nostra, è stai,) orga~inata ~ V7 neiia una Mostra dei rcstann C5C1JU1ti 1n q"Je!'a SoNintcndenza. Tale Mostrt1. ctleaa i\ tutto il Veneto. li.gu1l'"r~a Parilit";nel aua· .-lro dcli<.\ Esr,osizione lnterna1.iont1le di Ur– banistica. accompagnata da un af'OOSilo ca· t,logo. E' r,oi in progetto uni\ Mostra dd Restauro Artistico in lutta h11/ia. da teneui l'I Firenze. ed io prooorrei che que– sta mostra fosse fatta coincidere coR la ri· messa in opera delle Porte del Chiherti ed anche con un Convegno di studiosi it;:,Jiani e stranieri. -Abbiamo poi ripreso un film. che verrà presto messo in pr(){l:ramm..uioncin Italia ,. all "estero, &"Jimonumenti itl'liani e la ~ue;ra. A proposito delle biblioteche specializzate di archeologia e di s 1 oria, dell'orfe di Fi· renze e di Roma, abbiamo chie,to al Pro• /cuore Bianchi Bandine/li che cosa sia sta– lo fa/fo pc,hi- eur- Jostcro restituilc all'I· ta/ia, e quando e Jo/Je saranno ria/>('rte.Ci è slalo ,isposfo: Queste biblioteche sono già rientrate in Italia. La loro dc&1inazio1tee la loro pro· prietà non è ancora definita: prima di tulio ~~r:,o 00 ';1 s.~ri~l;~:' di ~ 1 i~!:~~i s.::là t~i tedeschi dei danni sofferti pc, mani dei te· ~l:s.ct1.,1:~r;rc~ a'Ì!~ ~uJi: st t 1 ec!azt:; di un ente internaiiooo 1 e che potrebbe fa, capo all'UNESCO. Abbiamo però ottenu· to a ricooos.cimento, da parte dl!i!li Alleati, che ddte Biblioteche do\lanno rcMare rispct· tivamente. a Firen1.e e a Roma. Riguardo alla lorq riapeflura e alla loro se<le, per il <(Kunsihist0risches hinstitut,, di Firenze la cos.., è nncora- indecisa: per la biblioteca del· Ai"'TONlO COHPOHA: Composizione l"lstitulo Archeologico Cc1m.11.nicoe del 'J– ~ituto Storico Prus!liano, è tmlo deslina 10 a sede il Palnzzo Vidoni: la Hertziana, invc.'Ce. donà rienl1are nella sua primitiva sede ::ittua'mente occupala da servizi dell.i Cr0c,i RoS,$,l. Un sollecito ti;isfe,imento de– gli uffici della Croce Roun trova però <»ta· colo nella dilfico tà di trovare un altro lo– cale. Tengo, comunq:ie, a dire che d1 tutta c1ucsla questione è competente la Direzion~ Generale delle Ac.cadcmic o.i Bibliotec.he e che io me ne sono inte1cSS,1fosoltanto nella mia qualità di studiOso , A proposito della oilualc situazio~ dei Musei e delle Gallerie abbiamo chiesto qurr li fossero ancora chiusi, e per quale ragione. /J Prof. Bandinclli ha risposto: Brera. in cui. grazie all "atti\'ità del com• pianto sop,intendente Modigliani, si sorta, .,:0tute riaprire IO sale. con una scelta dei migli'ori peui. Per il resto, l'edificio. dan neggiati»imo dai bombardamenfi, è in rico· slruzione e si calcola che l'anno venturo po· t1à CllSCrcriaperto al p'Jbbllico con un mi- 11:lioramentodeTilluminazioll_e e della dispo– si1.ione delle s.1le. Agli Uffi1.i si lavora, più che per 10. riparazione dei danni di guerra, per I~ trasformar.ione di .-11\cune sa 1 e e. l'im· pianto ·del riscald::imen!o. c. se non man– cheranno i finanziamenti, nella Primavera prossima- la Galleria potrà- essere rieperta. U Mu~ Nazionale di Napoli è aperto solo nel pianoterreno: gli altri dUe piani sono ancora occupati dal Genio Ci'"i!e che, allo· gatO\·isi qJ.11)ndo la l!.la sede er.1,occupata dai $Cl'VÌti del Go,·crno Militare Alleato, non 1i è ancor.-...deciso a ritornarci. La Cal'eria Canini potrà essere riaperta ricostituendo nei vecchi locali. il nucleo o,iginale del fondo Canini, ma la Ca'leria non potrà avere l'am· piC'z.zadi una volta perc.hè durante la guerra furono ced:ite -alcune 111lealrAcc.Qdemia dei Lincei per !"ampliamento della biblioteca. Si tratta quindi di trovare per I-a Galleria Na- :~tb/~~r~ tiJi~laz;;ad;tQ:i,~~- t r.onchè esso, per ora, è intaiigibile. Per il Museo delie Terme era stato approntato il progetto di costruzione di -yn nuovo 14lont che avrebbe potuto acco~,liere Ul'\4 s.ceha dei capalavori dato l"inlelic1uimo ambiente co· struito verso il 1926 e la neceuità di .ele– zionare il mate1iale di interesse generale da quello di mero interesse archeo'ogico {altri· menti resterà sempre uni' IPCIO di grande mag:azzino di matc,iale di ,uria importanul. Questo naovo salone avrebbe potuto dare an· che la possibilità di trnsportare al Musco delle Terme gli affreschi della Villa di Li– via a Prima Porta, che costituiscono uno dei più alti documenti della pittura antica e che stanoo rapidamente deperendo. Ma an· che a questo progetto sono mancati i fondi neceSS,i)ri. Al M'Jseo di P:ale,mo si sta atti,-amente lao\tando per il definitivo restauro dcli' edi– fici.o. P.erò ,ui musei aiciliani il recente de· cret~ _dcll'a:ilonomia impedisce di lare pro· 1~1c1, J>C!chè p~ueianno in proprietà JII" I Ente reg1onale 111 base al decreto di co· stituzione dcli~ Regioni. Queato decreto non è at4.to '°"oposto alrapprovuiono di ne•· suno deg:li organi tecnici che pote,;ano .inter• feri_re. lo mi sono mo'to preocc'Jpa.to del per!colo che I"attribuzione alla legislazione regionale dei poteri relativi alla conservazio– ne dt;j monumenti e all"urbanistica rappre– senterebbe e. mediante J4 distribuzione ai Deputati alla Costituente di una relazione fatta al_ Ministro della Pubblica Istruzione, spero d, DOier avere a,tJto una influenza sul· 1,- decisioni in cor10 A bbiumo quindi jomandato al prof. Bian· t.hi Bandinc/U se lui/e le opere d'arte rico– verate durante la guerra siano tomafe ai loro posti e se quelle trafugate dai tedeschi ln Germania siano ,tal.e lidtc recupc.rate. Il no· sJro in{er/ocutore ha risposlo: Dove i musei sono ll'.iàaperti le opere d'ar· le wno ritornale ai loro posti: pe 1 alcuni musei non .incora riaperti ,i attende alla ri· costiluzione. Nel fr11ttempo queste opere o wno conservate o e,posle in altri musei. In generale si può dire che le opere d'arte sono uscite dai ricoveri in ottimo alalo e questo torna a lode dei funzionari che hanno c".llato il rico,-ero. Attualmente nctsun' opera si tro,-a nei ricoveri di guerra e quelle cht n:;: sono state tolte sono tutte sottoposte a un·4cc"Jrata revisione. Circa le opere d·arle tr11fugate dai tede– schi e trasoortnle in Ce,mania. bi10gna d, stinguere due: gruppi. Uno, di circa 600 pe1.zi scelti lra il fio.- fiore dei mu&i fio· 1:n'/i~~ra~io:;c'JcfJ~tlt1ti:f~~tai~er:t:;i d~: positi prossimi al Brennc,o e fo restituito a Firenze direllamcnle dagli Alleati_ Per queslo 11:rupponessun danno, di rilievo ti è dovuto lamentare. Mancano dai mu1ei fio– icntini una diecina di pezzi fra cui. di r0o1le unportan~. due q:.oadretti delle u Fatiche d'Erco'c •• del Pollaiolo e. l'aulorilrano di Lorenzo di G,edi ma non "abbiamo per!IO la speranza di poterli rintracciare. lrrimedia.bil· mente oc1duti sono, inu!ce, alcuni disegni del Gabinetto d~li Uffi1.j clie erano stati depositnti i Montespertoli C che furono di– iPt.,rsi dalle truppe tedesche_ L'altro grnppo. cMtituito in maggioran7.a da opere d·a,te clas· sica del M:J&eo di Napoli e della Pi1111co· ~~1~1:sfn;~;al!a:nt~e~~~~~l!:10;.t~:":: stra Commiuionc si trova aUua'mcnte a Mo– naco di Baviera per eflctt~arnc il trasporto. Ancora ~ub i udi ce è la questione se l' lta· lia avrà il dirillo di richiedere le opere d'ar– te che al tempo del fns.cismo !mono in\-iatc in Germania per dono o dietro pressioni po'itiche. e contro il p;-tre 1 e del(li organi Ice nici (Discobolo l..ancellotti. Memling di Ca– u Corsini f" Q:iadri del Multscher di Vipi• teno). Auendo pGuato in ras.legna tulle le occen-– nafc. ques'ioni. la nostra conversa;:.ione col prof. Bianchi Bandinc/li ha poi tocco/o al· lri arRQmcnfi relativi olla a'lioilà dcl 1 a Q;. re:ionc Generale, argomenti che lo .,pozio 11ort ci conun/c di riferire neppure in sintesi. Si parlò delle 01mpagne di scavo in /lalid, che di fronte alle più mgenli ncces sifà di rioosfru:ione, è neceumio rinviare o /cmpo successivo; si parlò delle buon,. spr· ranze Per la p,ouima ri;,,csa delle Sl'uole A,cheoloRiclic italiane all'c,tc,o e delle Mir 5 Mostra personale Antonio Corpora Antonio Corpora arrivò o Roma mi pare ne/fanno '39, ,educe da una mo1fra al· la "Galleria del Milione" e COll il iuo romanzo dal lito/o "Là leggendo di Ma– sino Girgcntti". JOlto il braccio. Pori.avo ad· dos,o dallà natioa Tunisi un'aria avuenllr rosa e marinaresca, e da Parigi un' e.1perierl– za e una cultura figurativa moderruJ larga e dirci/a. Sin da allora po,lava di " qualità ". di unilà della matc,ia pil/orica. di /inl(UaR– stio e di rl1ore: I.a sua formazione pi'to· ,1ca,. e I' o,dine di 11iisto in cui si muoocoo erano chiaramenl.e poslimprc53ionisti, ma dl un pos'imp,c33ionismo aslOi dioerso di qu,cl che in Italia eravamo avvezzi a pensare e a vede,e, e nel quole clementi di stilizzazionè. e di co,fruzione inlcrvenivano a modificarne i ca– ralte1i. Mi piace · ,icordcire un brano che bi occMionc dc/la silo moJfra milanese Ralfae• le Carried scriSJe per l'Hbst,azione Italiana: " ... qiiella stessa luce mcdilerrane4 ele~n· lo dominon{~ delle sue Pi'turc; alahe. uadrr re. pesci, acque, fiori sono come .se ar ,e.uc, o i,e.r.1a la loro essenza, e formano uno sferica simbolizzaziorte salare.•. •..Le esp,erienze e fe irtesae1ienze di Cor P,Ora ,ano le stCSJCche animano folla la pif· turo contempmaneà: pos{impre53ioni,mo, cubi· smo ecc ... La ".rua primo av/Jenlura t,il/oricd deve ri· :}:'/•:~R!;:c~~e ie~~::1J~::io rrw::::c '/:;,r,:~ ma t,laslico, if suo sviluppo nella /orma·co· /ore, le seRrele corrisoondtnze e me'amo,/o.i. dei volumi nello sl)azio. han dovuto atffra,lo e ipnofizu11/o, Nelle sue composizioni si tenie un ordine, una delcrminozione ,. una limita– zione dei l)o/umi e delle line.e. Co,poro espio· ra la forma altrtuJe,so il colore ..• ... Atfravcr~ queste vudure, ques'i fton·, que.sle marine. respiriamo un'aria mi'lca che ci è fàmiliare e la luce è la stesso che ci ha maturali: luce un po' l)azza e ,1lermina– i:;e., .'h'essa sia lodata nel l)aCJt. delle neb• Quei discorsi e quelle opere codder0 in un momento in cui noi, o Roma, reo1tiuamo con tutte le nostre /orze al "Novecento" ed era– vamo a/fondati in una sPecic di espreJSion(– smo romantico ed estroso che aveva in di/ft– denzu ogni p0sizione ,azionale. Fu, credo. per Queste ragioni che Corpora come uomo fu circondato dà ,rrn-ndisimpatie. me~re la ,ua f)ittwa era guardata con non troppo en'wta· smo. Posso a//ermare che fummo in pochiuimi. a capire il significato di quel che corporo si proponeva, e ciò perchè sebbene s,o{'o a.,~:t{ molto diversi e scconJo le condiziooi c:,isfen· li in quel momento, a Roma. ouci pochiutmi alJeVamoali sleui scopi, Scopi che con il f'O$"" ,are deRli anni sono rimasti sii stelfl, ma più ~:it",:sf~hi:,~v: ~"m;~ti;o:s~J/ca~za~ai~: m,ova. t,t.r t'inte,nuione di circa ui anrn· ~i quali Corpora ,estò in Africa. AvetJomo co· mincialo a por/a,,. di cubi,mo gj anni prima; Ji ritrovammo subilo sullo ,tcS&O le,reno. Al· /ora il suo po.s/i'mpressionismo ~ la nostra di· .1pe,-ozloncesineuionis'a cl"rcaoano una mi,u. ra e un ritorno; cercavano un.a soluzione for– male. Eravamo .n, pioni diversi ma cercava· :,: ri~;:;:,_ =~r:,:· ;/:':v;:1hi;1., n~lf~ meno al buio di allora e questa ricerca di forma sfa di'-'Cnlando in qualche modo, e per ciascuno a soo modo, conquista di /orma. E a aucsfo punto andrebbe ripreso il salilo disco,so sul '' rea/i,mo ''. cioè sullo scopo j. nale. sul/'oggel!o, sul contenuto di queste (or mc. ,. andrebbe chiarila la posizione " con• c,cta" di Corpora. e noslra, la ,ua posizione •· fiRuraliva " e " umond " il s110 anlias'rat· lismo e il nost,o. Ma il discor,o si o/lunghe· ,ebbe e sconfi~rebbc. Qua ca detto sot,10-– tullo quale è la posizione di Corpora nella giovane piftu,a italiana; e1tli, africano. è Ira noi /orse il più europeo. L'astra.:.ione formale che in Corpora p,cnde spun!o da Bonnard. do Bracqqe e anche da Malis,c si rcali.:.zo nello sua pittura attraverso una l,asposi.:.ione sempli– ce sen;:.adurez:.c e s-enza sensibilismo, le solu– zfon1"sono imp,ovvi,e e eenio/i in una .,fesura dirc 1 ta~ Ma quel che c'è al Ji sopra e al di là di fd" s~~ 0 %~e~;g;:a~l"t~~~ :::s/~ Ì!n~o:fc,r<~,J che uibra tra i piani che si inle,secano. nel/e Rrandi nature morie con i pe.1ci, le ,e'i, I battelli. il cordame, in quell'aria pulita e tu sa che dà spfcndore o/ /umo e olla po/uere e al carbone dei porli mcditerrdnci. C'è la len– le.:.za dei Resti dei marinai e l'odore dei 11d– somini, nelle lente linee nere o azzurre chi! trave,sano le ,ue tele, linee c~ più che a scandir l'inle1Jccazionr. dei piani o n marrarl" un dis-etlno servono a creare un ordito poe'i• co, Id trama in cui ,'imPIRliano le sensozlo• nl e i Jentimcnli che .sono all'origine ,care– /a della pit(u,a di Corpora, lh:sATO GuTTuso ,ioni A rch-cologiche. cui si apre un fecondo campo di altiui'à verso il Mc.dio Orirnre, di· .1c1tatoda /rànccsi e tedeschi. Si pa, 1 i'> pure della riforma, estremamente nece,~a,ia, del– l'i,fmziane artistico, che donrebbe essere irJdiri.:.zotaa una marafore adrren.:.a p,nfc:r sionale, men/re i pochiuimi ofunni t·he "t– tuolmcnte po,fano a comr,imen'o il cor" di studi. n,. esrono senza a'cun,, prafi.-a rr,no· sccnz11 di mc,ri..,.-. Si 1 oc.cò altre.sì i/ p•oblc· mo del Liceo Artistico il quale oncomo rnppre senta 11nche di ibrido Ira un,t insu 1 fi-i~nte Preparazione teorica .- ima allre/lanto in:iu/· /icicnte oret>arozionc di scuola media li pro– /es!lor Bandinel/i accennò anche al progrllo, ormai in alluozionc. ,li dcs'inme 1/i edilici dell'ex Foro J\1'11uolinia un ('Onoil/q-pcn.•io nato musicale nei locali at•r~zuiliuimi d·I• l'ex Conse1vaforio ,!ella G./.L.. e al'cnnlo a aucslo, alla ricosfi'uzione ,lei Pcnsionnto Artistico Nazionale, al quale. ,i pot•ebbc conferire importanza inlema::ionolc. in collabo· razione con (J1tis/i strd!licri. Altre cose si Jiuero, che non Riooa rico~ dare co.1l b1et1em~nte. Quindi p1cndcmmo con(ledo dal nastro cortesiuimo ospite_ ENmco GAu.u1•1•1

RkJQdWJsaXNoZXIy