Fiera Letteraria - Anno II - n. 27 - 3 luglio 1947

6 Flt-:111\ 1.ETTEIUUlt', Diari;, Algeria 11!...a~ ~•~~I~=L~~I~_B=~R~~l __ •_=I ~~~~ :. ~ A~.,~_,:.~rt 0 "s',,:',,'·,'•, 8 '. ",e .,Pno•••ni·c,foV,.•n~~md,•li,•,.n_c Un vero n~ardo per Sereni 'ma, \O credo, la guerra e o.Ifa.pace ... fiilio jn fuga che n<>n I tata da una ~uema coniape\'Oleua d1 rnc~zi, ,':amo 300 ,,_o. Garzanti, 1947, pagg. 216, Li- ~.. ... ... più importante di certe per lm ormai foci. sa n~mico ,e non la propria lrietezz.o .•. "· e que.la narr ,at.va dovu.a al ,oo ,upcriore ... re, scriue: uL'autore sa che questo è il suo li biavure (• Ahimè come rilort.a - sullo E.' cncora il nostro Sereni. certo, ma è il spirito geometrico. Si potrebbe d acu\ere &e Compongono que,fo libro nove b:o- \m'K:o Jibm, l'i.... ,ico che nel'... migliore fortu. frond03,a a mezzo Jug!io _ collina d'A'ge. nosho Scrcr.i (un uomo) nella guerra - è questa lez.1ooe, pur oelia ,:i.a a 1teu.a, poua g,afie dedicale a pr!i,c,ipi, a /irìm- na e nel miJ'liore oei casi continuerà a seri. ria _ di te nell'uha erba riversa - non un' çoe a che g1udka 111 guen,i .- immagi. C$sere 068i davvero attuale; e se già non ,i :ieri a so.'dali ciel diciolle.,imo se vue •· E anche quesCe parole agg'lunse: ing'enua la voce •) che dO: resto subito ab- mmdo, la sua cl sorte di crcaturn ? e i 1JUoi sia delineata una u intemperanza u che ha colo: trascelti in maniera da o:frire • Ali'atto di andare lontano e di mellere •n bando:t.l. t:, infatti ,ubito come si riprende, fu6aci incontri cor, la ragaua d:Atene, col meno in forse l'unità spirituale eu1opea. Nel· come un ùo.slo e vivace a/fresco di giuoco (a propria sorte di creatura, lo affi. come ritrova questa vo!ta, in modo vera- piccolo Oimilrjos, as1u!ln10 dai ,uoi ricordi I la Manzini steua, ta 1 e scelta deriva da li.'! , 1 uella grantle agonia storico, al ielala da alla cordiale memoria deg,h amici•· Due mente nuovo, •la sua inconfondibile modula. 0 11 mpianti (u ù mia vita anco,a ansi<»a d'un atto deciso; e fa pen,a,e appunto a queg!i daoli ultimi can'.i che fu ,·1 Selleccnto. pro?osizioni che ora di fronte al Diario zionel urbano ckcoro ... »}.-laggiù• dove e è la sie- attct;giamrnti success!v! a_lla /{on~,. che fl• Per l'autore nu/fo è pii, as.m1do J'Algeiia apparso alfine in vetrina (1), eia- pe '.b1 >1le.un alone di rossa polvere, r:1 8 se. allacci111ono le posmom europe1$1.iche vo- della dioùionc dc la società in op• scuno di no.i come può non rievocard Per po.cra.!e 11 e.amo d'una torma tede,ca alla ciaue. prcui cd oppressori, tiranni e ma liti, ~~n~:P;~':cn~,i~:~:: 1 /d~i\~~a:::~;:::· (I~ :~~rtut~~fo d•:t\o (~ntritt:u:i c;;;_ ch~~aoviou~:"fn~e~~:en'!:es:a:ch~::t;e a 1 i~ :;,~:a;;ti~i~i;ol:lcb:~~n~u-~1 d~,/,~"::_~ guena e la prigionia in Africa) giò fonte ch,o, e dove e corre un girone .zrigio 1n qua'.ora non inten~esse ad umam.. rsi: u pa,teci. dJ qu~o o quell'ambiente pc, sole di trepida'Z'Jone sua e nostro; per un moti. Algeria _ nello sche,mo dc 1 me\Ù _ •ma pare, condividere, all:1~gare il pr_oprio c~r- ragioni di precancclfo o di casta. L'l vo p:ù propriamcn!e •letterario la prima, in inlallo è ,1 perno a un caldo nome: ORAN •· chio, fino a pcrderv1s1 n. ln1.ell1gente, 1n• .sua lontana cd articolala cu:tura gli quan·o egli, nel Diario, davvero ha conti· t·ino a GUcs.o lìna,le ricordo d'Algeria: somma, fino magari morire. E si. nrebbe cOnJeolc di Jpaziare e muoversi Ira le r.uato a "Seriverc il suo unico Hbro. forse tentati di commisurare al cammino Cella consuetudini e le sociclà più disco.di. proprio. per qu.esto con la probabilità di 'Eri pr."mo una peno 5Crittrice gli s\·iluppi e 1 e sorti. d~lla mede'" di isflluire raf/ronti iii.chi di cc;nse• dclucere e.erti non avvisati {et'.ori. E dico çhe po eLo 8ua,darmi ne!/e mon, sima nostra c~!1u1a (un nome Cl viene spon- gucnzc e di trarre infine un b."lancio que!f\ impreparal'i a comprendere il desti110 sempre da.lo luo polvere più or,e tanco q'..!i per talune affinità, que!lo di Al· non angw o nè sc!la,ia: la pianta u- d'ogni "secondo• libro. quando qucslo è per non ~pere più d'ollro sof},ire. varo). mana è usuale dapper.u'. o. Krillo da chi h.a !a giusta ambizione o la t".,me mli J,ughi ria!Jioro a febbre Ecco riversarsi in:anto ne!la p1osa manzi- Di /JJle atteggiamento paradigm:,/ico. "aie necessità d\ trar frutto in esso dalle che mi mancotJi e nel perenne !ipeochio nian..i questo istinto di lucidità in progres$O. la oifa degli u limi "w:l::w ". con il tKo;>erle o invenz:oni conquistate nel pri- ora di mc baleni La pagina si è come a~ttig'ie.1a, depurala: loro culto, sotfioleso o cOnJopcvo!c. mo, privando così quei lctcori dell'emozio. c,.uo.r nd nero porlo /anno i/ -giorr.o hll acqms.tato in intezioni e pos~sso spiri· dell'energia o/Ire uno polemica, Janlo ne e torpre'Sa generate la prima volla dal• in<-icibi/i segni dalle naui. twli, ciò che ridondava in modo cosl fre.. co pii, plau!ibi/c, quanto dibal u/a non sdà l'esii;;tcre, pagi1,a dopo pagina, al"la con- e solerte, come nei -viù bei tacconi i e i Hivc lro le i'nqu/4udini d'una nciefà in fo,• qu:s 11 d'un linguagJio per 111prima volta T.ichè rieccoci, sopranutto con l'ultima remo/e, nel senso dd u ,::.ngue u (:osi furo- m.az.ionc (co'me accadrà un Jecalo pii, p.onunziato e quindi di que!l'univer8o d: jmmaginc, nel denso del!e pag:ne do! pr1mn no chiamati i s:ioi immaginismi e la dovizia olianti con lo Stu:m und D:ang) ma jn. nuove ibuminal.loni poi ritrovate intatte e Viuorio Sereni td unico libro_ dico ai lrea::hi l)(!r:,j O fant,utica). llcce ne.l'apparente of/imismo d'un:, quasi ripetute: 1( E tu mia vira salvnti se Proserp:na appartenenti idealmente, e ;,, Ecco insomma che le « carte d.1 giuoco 1, società felice. e compiaciuta ,li ,è puoi - serba le Siena al futuro - p,,ssan. E ancoro in liogno d'una tenda s•~; 111 parie anche crono'.ogicamentc come avverte della scrittrice ·sono ancora lì. l'J le disponi- sleno. te e quelle pan,en;:e sui pon!j - nel ba/e. il lembo, , .o >-l<-&io !":.ere,1~, aha _1er:1:-,_ ,;:,.:.~ledo'lc Poe. I bili. E IC?sono nel m~do che oggi. precisa• ~~ !~~n~ar~; cÌi~ei;a ~~~7i:·c1faav: :u~ 0 :: ~u7'1~~or~~u~e:~:: /o sic (u La s&ft mr~g ,I ca!1cc leggerh f che I mfnc:è Cl ~rebbe v_o.u1:°' ut ·1 I pot.fe - soilo un çonoog/io che s'ollardo •: ::n a:;nt1:h~rei:o ;i~-)\ :~r;i aJ~.: ~rh: m~~icale :t :nas~:lt~~~--el~: ~l, t~n~he v~uo:t • E tu: come l'oscuri a poco a poco .. sei :~~~;e~:~u;ep,:ù ,.r.d:e <-i chiusura al v 0 Ìume. le quali por- la u intemperanza u alla quale 1 a Manzini pe,dula nel fragore de/l'ultimo oiadolfo•; soo i/o /erro. so/fre lano a un'eenema compiutezza una voce commise d'istinto !ia propria m·Jsicllità (ciò 11 Ciò un anno è pauafo: - siamc lufti che nes,tmo più g:à no:::.a.Uno voce or_m.aipcnctmia, con la I s• '.u11ca che c(_:msideri:remmomu_sicali, 11.nche ,r:,mmes.,l a ricordarlo•: e Come m. frughi 1JO.irt1 d'essere qui si~ura calma che tutti sanno. ner...a poe.sta noi, quelle u dia:umome )I che siano neceua. riaf/ioratp febbre - ora di me baleni - e tullo è pronto per /'elemilà di questi ultimi anni, porgen0o di i:è un'1m. rie; è un accorgimento diffic'le cer oggi ri• J~:;itr:":;~'Jafi:'"·;a{:;:~oD~v!!;~n~ ;:~;; ::r:~llala~;;!'oè s~:/~';:O.~/;e,aglie :;s~,.e qu~::1 J:;:, ~/cc::~~ibi~e :u~ I serbnlo r.oltarito a que;E::::~:r~~~- ULJ\'I il s~nso intatto di nè /isarmoniea geme gM,l;.,t.ihcaz:1on.j morali e i suoi gridi nuovi Siamo lulli so1pcsi di perdute domeniche (e diciamo pure con alcuni suoi momenti di ---- è uscit.a la ---- o un tacilo etlenlo que1la sera enl,o quel raggio di lorpcd.n'iera che ci scruta poi gira se ne uo. Sia.mo ancora a( • sommesso ricordare li d 1 Sereni - ur, rammemorar simbolico di due o tre immagini insistito le del resio Jo dichiara l'autore $!.esso ch<e questo Diaria è .i.m,:h",aso sc1i,lo dopo, cioè sul.a memoria) qui ancora riapparendo il senso d'~d10 di tulLl .I.a su11 poesia (quei treni che vanno, quc( transito di stagioni, d1 giorni, di ore_ quei ,onvogb che partono, 11rrivano, shora. no eenza lcrmarsi citlà notturne e ragazze -- quel sentimenlo di vita in trans110, di migraz.one contjnua d"• inlinila · navi~azio. .ne• e <..i indicibili segnali ora nel buio da aemafori ora ·nel!a luce da buttelli), scnor.– chè ecco come imp1ovv190 investe queste pag:ne, che addirittura atlaccano dalla ,i. prc.duzione dell'ultima pagina di Poeliic, ,\'esperienza umana nuova, la più atroce e violenta esperi~nza della guerra, accettata ne. cessa1iamenle con nuove immagini e nuovi ,imboti sen:ia peraltro che l',mimus si cangi_ dic.o senza che si spezzi lo strenua fedeltà (sopra.tutlo al propr;o conquistato accento) Li quest uomo eh ·è Sereni col suo ormai • e.i.ile mito tra. le schjere dei brut-i,. Come un cordoglio ho /o$Cia.o l"e~aze sulle curoe e more e deserlo è il domani senz.;i p:ù stagioni Europa J::uropa che mi g.uordi s.. ·cnde,e inerme ed a»orio in un m10 :~: :~ 1 ~u~afì~i:\'::c;!g:e:t:u~~n so nemi.o se non la propria lri~e;:;:a o qua1chc ,cdiuiua fcnerc.::zo di loghi di fionde tl.clro i pa»i per •."u!i, aono veaJilo di po/Ocre e sole 0000 a dannarmi a jn$0bbiormi per anni. fra corlesi comi~Ne mi: or çeeo risp~lto a un Sereni anlerior. di dispcra:i meno disperati mc le compiu o), proprio per deludere quel più cis,er_li. lo dico: distrato lettore parrà appena à"gJ1ungere:, - Dou'è il lume ~iu1tosto che ur,a jmpo"ibi\menre nuova fi:~~o:i:~:_7t•oV:/::a~davl~ilavo ~::~~~ltt:• d~::.a:::a eh: n:~": ;:nlri:;a; o/l'insonne compagnia .., sa scegliere i suoi • segni li perhno altra.. Ora devo proprio io sottolineare certi gridi d 0 11ngo3C.o-'a stupefazione così risenti i e nuo– v1? e O Europa Euro?B-•, sono vestilo di po'.vere e sole, vado a dannarmi a insab– biarmi ne,- anni .. E t'.1110 è p:on:o i:er l'eter• ni.à ... Prega tu se ,lo, puoi. io sor,o merlo al. verso le p.ove pjÙ bruta,i offrendo una Je. .:ione sui.,la quale credo inutile insistere. G1011c10 CAPRONI (I) Vit:orio Sereni: Diario d'Algen'o, Vahcchi. Firenze, 1947, L. 100_ Forte come un leone J L c~:vd~rad~aG~Ì~r:a q~~d~fj a~~iu1~)~~::::. risce nel penu!timo e nell'ult:mo tratto de.la nostra stona le,ter<1riaonierna .::bilitr,nc!one da parte sua i problemi. le intel!igenzc e le in– solterefl"~e con una iara 1 u:idità d1 r1petcus· sione. Tra la culbra del frammento, ro:idisfr ca e 1mm ..dia(.ime.,te p-:istrond.stica. e una nuova aperlura u umana u (cC?!'1efin d'_allc:ra si diS$:) che fu inizia\a alt insegna d1 Sa· la1ia nè si esaurì nel!e vicende di ques.ta ::~:a, si\/it~::!~~: ~:~er:;:re ~~ev;robl::: fomentati in disc'.lnioni e proposte: da'.res!")e· ricnza lrammentistica sorgere co;l. ancora tul"' bata e ;perimcntale, una mm.~t_ va con te;it~· ~:~:.u~i~i:C: 0 ':~0'l~~!ta ef::~o;ej ti~~: st ~: bruciu e compromette, grido di un dolo~i comm'.lovo di un'apparizione, accolgo \'mci• dent•t. di un ricordo, !o svago di una so3l,1 contemplativa : tempo ritrovato, non perduto; cr,è sorp:e,1dentl! è _i~p,egnanza d, siimlìc..t1, ' di destino, di ,imbolo che tutto ciò s.trana· mente e immeri.at ..mente assJmc. rendendo te co'.ornti di mo~alità. li che è dal più al meno. reoeribi!c in ques~·opera. E T(!_n bas:a, quando si consideri ln varietà atil"stica, ta'ora così turbata, manzininna. Dal realismo simbo· Ci11nn11 l\fanzini E" qui Ca or novi1à II di questo Sereni, in lico al surrealismo, da!- rcs'duo r,osl crepu" tale suo scano generato dalla gueria: una sco!are di alcuni Ira i 'Primi r2cccn:i (e- qua r.ovi!à. che vo!en1ieri ce ne fa 0jment1care e là pur sempre pu'lulan:e) allo ~c-110 del!e alue fouc più visto$e ma mci.o sostanziai; coincidenze riso'.utive, d· Ilo psi-:olo?ismo (p. e11, questo cantabile: ir lo vog.io u,.a sensitivo a!le rapide cri"stt-1:izz~zionide ivale bandiera - del mio strazio sonora - sma. dnl frammento. dal confessiona'ismo, che vi g jan.e d'l mio pianto. - io voglio una con: s'insinua. all'intento cos'ru t;\·o; ron vi fu in. traèa che sia canto - lieve deJli anni verdi somma aspirazione ed esperienza di un q'.lal· _ l'inno eh.e m'opprimeva, - ove l'atar. che rilie,, 0 a non euere avveri ta o sagg1a'a. me che so.cò le noui - torn1 mutato in cc-o Le nuo·,e esperii·n"le i:o:·rono cos\ essere _ di pietà di speranza di timo,e •) e che, accolte dalla scrittrice in virtù di una pecu· rjpe.o, il .etlore deve cercare qui ancora per liarc pro:itezz.a, che no 11 ha avu'o a s"""-fnt'rsi nor, re.;1tare deluso: • Così, distonti, ci .'!c. mai. Ne"l;:l'lrc o-agi, rel'a 1 ac:::o1 a ,Ji rac:onti r.tomo incontro. E a vOte sembra - d 1 11. dal titol~ Forlc come un /e~ne eh-:! appare camminarci, despinis, nel so!e - lieto a~-' nePo cc Specc~io ,, di Mon 1,do,i. E si veda- il mio intimo paesaggio più spericola10, come ~~;i=~ i:nt~u~ ~:~ g~a:;~~1~c1~·~u~:vi~~: d'au~",~~i:l, t:~v1, 1 ! .:!~:~e ,: 1 .~up·:;~~t 'tn~t! ~~:ni::1:~i ~r mv~:~d 1 ~ c~t~:rn;;;:·~~a_q;:: rr.i par c.hio.ro , di contenuti: 11Tu soffri, \·iale 11, intorno a siluazioni di guerra: o si lei. da sempre. Che è veramente un me:odo Nor, soffre chi un tempo - di te impaz_zi: legga quella avance come r,ro·ramtra"i-:a, nel d ·quale, oltiepassato il gwto stilizzato e va. di cielo. - Dcl!a ~erra d.cg \i uomir,1 1 r:rimo: 11 Blsogia seper p:!.1e-ipHc, condivi- provvisorio del frammento, stabilisce :m 01· non sollre 1): o, ancor ptù decisnmentc, m dere. allargare il poprio cer:hio fino a per- dine sul ca 1 eidoscopio d!lle sensazio 1i per la lutta lo pag. 24, forse la magJ'1or sorpresa ilervisi ... n. lramutazione di eue in immagini; e piega di, questo tibro; Oomindarsi come vi arr;vj e in nome di rnri;;imcffie queste a.l" urr.ou. e a.lo s11ugg1 che co~, si nifica t'V"r rifatto 1;,. storia di mento· melanconico, 01a all'imperioso tag!io Non sa piU nulta, è alto Ju/le ali qu~sto c,.m"TI'no. Ncl!'1, Improvviso n. oggi, di racconto. il primo cadu.o bocc::oni sulla spiag,aia nor- scri•·e: u La mia storia. il ,acconto veritiero L'intelligenza della Manz:ni si è èe:io. E' [manna. della min v'ta biso(l;nerebbe cominciare a chiaro che con meno sot.iiliella, con rr.eno metterlo insiem~ da quel [ontano incontro con lucidità non si i,arebbe andati oh:e 1 a comu· la p-,e•i;,,: ,.. 117 .i prcri~~m.~·t". dal r=cord1 I ne sebb~ne così ,liffusa sens:bilità. Ed~ ,v_e: del!a coscienza di quell'incontro... FiMlmcn- 1? che 111, ness'.ln momen:o c?de•t~ sens_1bil1ta te eccomi attenta. in ascol:o, ferma: e la !lm.-ne al:~. stato do~umcntan? (s1 pe~s, alla Per questo qualcuno slanolle mi toccaua lo spalla mormorando d~ pregar per l'Europa menlie la Nuova Armad4 :i presertfai:o alla coso di Francia, Ho risposto nel sonno; - E' il ocnlo, il c.:e,1foche fa mus"che bi.::zarre. Mo .se !u /ossi dauoero i/ primo caduto bocconi sulla spiaggio nor. (manna prega tu se lo puoi, _j) sono morfo olla guerra e al-la pace_ Qces/a è la musica oro: comporrò la mia pers'.lasiva storia: pcrchè r 4 spcr!t~neita n _cosi Aibacmata ~~ rhrc sarà facile lascia,mi stare quieta. se 11.a chi'l· s~nllnci). r_na le 1mnrngm1 nascono g1a espe· marmi. senza tendermi questi insidiosi lacci, ntc, rev1.s1onate e marlc 1 late len_acem::m:e. ocr i qu 'l.li si risale sem-:rc a riva d'una nuo• ~Ho stesm modo_na~crebbe un u m:elle .. tua· va giornata e d"una nuova avventura: lasciar- lismo 11: purchè sra inteso come cons.angumeo mi affonda,c e sm~nirc nePa, rrc.e e~ d.,i n-0· 1 al!a più viva sostanza morale. ~~l~r~~e, ht:~~ori~tr,:~ 1 :~e!t~\;:t!~~:~•. 1 ~: 1 1'. \V~t:~gfa;t;1c;e~i 1 tf;s, 1 1J:1t:~:n;a;;;!~ ENCICLOPEDIA TUMMINELLLI COillPLE'J'A IN DUE VOLU!ll dt""Iformato di cm. 17x25 rile– gati in tela con impressioni in oro e aopracoperl.a a colori * QUAllANTAMILA VOCI con due milioni di parolt Duemilaquattrocento p •gioe, riccamente iliustrntc cun 5.043 i,lustrazioni, 87 tavole in nero, 88 ta,•ole fuori testo ,n t ieromia. 107 c.<rte geografiche in nero. 20 carte ~eofrafiehe :1 colori in litog• aDa PREZZO DEI DUE VOLUMI LIRE 6000 E' UN'ENCICLOPEDIA VERAMENTE PHATICA e AGEVOLE alla consultazione per la distril>ur.ione 1..lfabetica della materia E' U M' O P E R A INDISPENSABILE l !ER1.HE' VIENE INCONTRO ALLE 1 NEfESSITA' DI TUTTl L a garanzia mi n Iior e della co11sapcvole serietà con la <1uale è stuto affrontato il compito di pub. blici1re <1ucs1:1 Euci,l"1>edia, è data a tutti dal nome C4LOCEHO TUMMINELLI , be lrn p••r•11to ncll:1 prep razi,,ue e attuazione <li qucsia upcr:1, da Lui con• wpita come la fusic.,nc armonica di due clementi .; il testo e I' illui-tru;,;iont: ~ Una competenza editoriale unica 111 stessa da cui nac(1ue la 11rnndc ENCICLOPEDIA ITALIA'iA Chiedere il pros11ctto ili u,stratiY0 * TUMMINELLI DITORE ltOMA • cn·rA' UNl\'EHl:i!T,\ltlA defle tende che sbattono ~ui pali. Non è musica d' angeli, è ~amia :sola mus:ca e mi ba.1la. l'usura 'dei giorni. qualcosa che so.ni -.lia tan· senta a giudizio de!la M~uzini l'avvento dc to a una sconfitta ... u. E altrove. parlando cisivo di alcune sue aspirazioni: quel 1 a lctte– dr.!la \Vcotf: u lo poi formi animo e p,ose• raria e testc1a]e, data dalla assolutezza del guire quando la cos.1 d;i csprimc1e pi1ì mi frammento, qucllll n in1el1igente >J raçpresen· ,_ ____________ , FEDERICO CARCIALORCA: La Savelière pro-– digicusc. · Ed. Laffont. Par.'p,i. E' la traduzione francese della 11o!a commedia del poeta sp:rgnG!O. L'edi– zione, su caria a m::mo, numero a, è molto bella, forse un po' /1op{:o, per• fino, pc, un lavoro come qufs.o, fra• det1alc ma assai /onlr;,no dal cap:,/aao– ,o. O!tima aochc la tradu:ione d; Ma. lhildc Pomès. - Hommage à Ven/u,a Garcia Caldcron · Ed. H. Lefcbvre, Pa,igi, 1947. Anche que.sla è una pu!:b'icazionc di luJ30, s!ampala con cura esemplare su carl..'l a mano, e numerala. Ven:1..1ra Garcia Caldc,on gode di molte ami,.:i– zie a Parigi, doue rap.:>rcs!n:ò il Pc· rù, suo paere, c:me m:nistro plen:po. /cnzia,io.e doae si /ccc apprc:z'lre CO· me so!lile e originali.ssimo Jcriflorc • Non è quindi slraoo che i suoi amici gli rendano que.so caloroso omaggio. con sc,ilfi e ricordi sovente di irlriuc. co valore leffcrario. Ricordiamo, Ira gli altri. i testi di CauJu, LJunamel. Ma,ie Laurencin. Ma'raux, Monfher– lanl, Schlumberger. Suarès, ecc • MoRWAN LEBESQUE: Soldats sonJ e3poir - Edi1. Laffonl. Paris. E' la narra:.iane dei duri avvenimen– ti di guerra che hanno traversalo la F,ancia. Seppure la scri/!1..1 a cerchi a t10Uedi paci/icaui in un ritmo ogge[i. aomcn/c distaccalo, gran pllrfc dc/ ro• man:o è cos:ruifo con un' ama c.-::za che dal soggef o si /ras,cri3:;e nella crudcz. :.o delle parole, r:e!la J/ ullu.a s.nfaf.. tica. L'autore appa,Jicne a quella ge– nerazione che cboe la prima età p:,Pf1• lata dai fantasmi delt' al ra r.,1..1erra e che si trovi, di coipo a dooer o.'verc inlcnsamenle e diiet:amcnfe quella mc. morfo, nelle oicer.de da poco I a3co Je Egli è porL:lo a coMlatarc come res!i ,:,ltan:o, delle g,ila e de_li e !u;i.;3mi, uoa aa.da c/e,na diJ/eso di "ipoc,ili marmi ". Ogni s:,ldcto è dcs!ina o a spogliarsi de!la sua um.::mità;a!fla spe– ranza non gli resta che d'addcrmenl;,• si un giorno o l'altro sollo fcr,a. Per questo l'ultimo capitolo è ded1ca·o al ·• Cimi'.ero " Le ultime pa:)ne s:n:, improntale a· pessimismo, cJ)rimono u· na scettica ceJlc::o: è inutile p,apo:s.i illusiooi di par.e poichè la 1,uerra non ha principio nè /ine. EsiJle come un:J malat'ia o come una /iorilura, come c– sis!ono i Jonciu'l; che sopra i m:11cia– picdi, nello loro terribile innocenza. braodiscono enlusiaJ/i lt. 1010spade dr legno. GIUSEPPE SARNO: L'anarchia . Ed. Laten.a Bari .. Pagg_ 92, L. 200. E' /a ristampa di un'opus:olo che lo studia.so napalcfano Samo compose e stampò intorno al 1890. lt Crnce !_'ià acuto e a//ellucso cura/ore di un'l più vasta racco:la di scr:t:i del Sarno, ti• slampa aw questo dei qu11l10 o dnquc =~t ~onpe~nc:::11t~~~t-ì 1~~~,e~'lo~~~: sccndeodo da/l'espcrien.:a politica e /i· fo,ofica l:.cgcliana, cui però il S!lmo r,On, risparmia crif'c~e d'inc.ocrenza, e di– slruggendo con una ba'd-nza inlel'i– genfe e Jpregiudicafa il s'3!ema del Daiwin, pasJo all'a/lcrmazicne del/ a. narchia come fine ultimo ,lei a civ it~ in evoluzione, per/ezionam:nb di quel primitivo ;'.a!o scfoaggio clic. dis:irm:• nico allora, nel Jutu10 dio,:,rebbe qm:in. lo mai armonico. T ulloùia le poc.hc pagine, pur non corredate da c:;ce.u!oa pure::za lcttera,ia. appaiono vive, iic· che di ingegno, abilm2nlc condo:te p~, sentieri scabrosi e oie di/fic'lt qu~li sono quelle dell'utopia. Ma già, come /a notare il Bovio in una /e'leta po 1 e. mica posta in appendice al v::i/u'T!e·to. è quc:,/a nosfw lo ferra ide-.lc dei ca• slru/forì di ,tali /anlas ìci. Precede u, na commosas pre/a:ione del Croce. CATALOGO ,!ella Mostra di bozzelli na- po1elani del '600 e dei '700 . Na– poli. S. P·. s. I_ · l!lust,at/1..

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