Fiera Letteraria - Anno II - n. 17 - 24 aprile 1947

6 ìlumero & Gli hiseg111u1ti hanno scioperl\to FIERA LETTERAHIA " A. torto o a rngiouo'¾ E' un'ontn por 11,Cl\tcgorin 1 l genitori pro– testano, gli 1,lunni sorritlono. prog.rammi d'insegll.lmento e in una cernifa scrupol<>wldei professori. Gli studenti, &ep. pu1e per gran colpa loro, oggi vengono cdu. cali alla meno pegg:o, -affannosamente, da periOlle spçsso sorde ad ogni voce nuova ed autentica. Una mentalità togata vive ancor-a s-:ille cattedre e si arroga diritti che non ha più, L, scuola va snellita. svehl1a, integra· ta nelle sue vute lacune. Non ii può licen· z.'are un ragazzo verso una qualsiasi p ofes. sicne, senu dargli in lctte10\ura, come in scienza, un panorama della vita e della ci• viltà contemporanee. e( Dopo o· Annurzìo li vuoto n dicono troppi professori. e @ià guar· dano alle L... udi ccme ad opera del d"avolo. Gli • d t • • neond1c di una t,'-C,a e propria narrazione autori . e •. 1·eg1°st1° ra 1·0 OlllCI di /dlì a ritroso. come ,·usa al cinema,"'° · di una ,iw,a di ballwe a ~nfra,to ohe ,io uia preciscno e uariano il monologo interiore A ~CI-IE. i p,ofcucri di se.ude medie hanno scioperato. Le lunghe tratlat ve &\oltcsi tra il Sindacalo Nazionale Scuola Media e gli organi governativi 1ntcrcssat. non hanno avuto csiio, e i1wnno il Ministro Gonclla ha tentato di persuadere gli inscgn~nti ,ichin· mundoli .il senso di dovere e p,omettcndo che le loro richieste sarebbero s'.ale prese in considerazione dal Consiglio <lei Mi,is1ri. I profcuori. g'.à ing,11111ati n pinolc nel fcb. hraio scorso. non hanno v.ib10 questa voi• la recedere dalla posizione auunta e hitnno prC\Clamnlolo scioocro. Ma il di&eorso sta divenlando troppo lun– go. Ci si permetta soltanto di .aUi'Jrarc-1. a chiusura di qu·,sta breve nota, che, scom– parse le più urgenti necessità pratiche. s-:om. paia anche dalla scuola quella con:Jzione che per molte voci e pe, molte prove (non ultimo lo scandalo delle lauree all'Univer· sità di Romal. sta dilagando indi1turbato. CATONE "J • segmito che ricord11 è un ·ormai at11,-izzi!osi- hanno il loro mani <esto: I ~J\.n d( 0 I• :;.~•:.:;;::;:,,, : :;;:· ,;: • l . ~ ::7t 11 ,:v~:;c::i:: 0 ~r,li~~~:z:n~j d~:;: :. aspettiamo e ope1~e . gano la ,ua parie d'amore. Questa societò • è qui ,op~tullo oo/1, J,o,i .!i .!iui,to e n,11, rampogne. della madre e l'opero. che lullo sommato l1a qualdic merito più per la sua diofonica. ben tre radiogrammi .ci sembra astraila musicoli!ò c/ie jr '!regi straordina. L, bomba, pc1ciò. i: scoppiata a ciel se. reno e :mprevedula fino all"u:t·mo mo-..ento, I genitori hanno ammonito i loro !igli a prepororsi lo sleno alle lci:ioni, li hanno spinti verso le oule, e do1>0 neanche mel.· z'ora ie li sono visti ritornare sorridenti e felici per le inollese vocanze. Ci semlm1 logico es.."lmina1e ndeuo bre· vemenle, le ragioni del gmve passo comp:u– to do questa cotegorio ccsì i\luslre di perso· ne; logico vedere il· perchè gente scrio. bar– buto, avveua al rcgit.110 e n!le versioni dal greco. hn improvvisamente crmbia10 le pro. p,ic armi di lavoro con le bnndiere dello 5e'.opcro. Le richieste dei p·ofcsiori e ano le seg'Jcnti : I) Premio di pres~nza co11cc&.110 a tulli ~li impiegati fin dnl 1946. 2) Concorsi per 1itoli e per e~mi per tulle le cateqo1ie. 3) Retribu1,ioni dc1;li inc•richi ai S•Jpl)lemcn. ti in base nl criterio dello cattedra. l:icè a eguale lovoro ~uale eompenso. 4) Ripristi· 110 dell"ndenniti\ di st:idio per i pr,,feuo·i e dell":ndonnitA di carica pc, i Presidi, abo– lite ccn In legoe Gentile: ind"nnità co•ri. spondent,-. a qudln di 101a stabilita per i Ma gistrati. 5) ·Aoprov:,zionc dn parte del Con· siglic dei Mini~tri dello 5'a•o ti-i"•itfi~...,d,.' pe•so1u:ilc i molo che compor'a l'rbo!izionc della legge De Yccch; aet 1935. 6\ ln1uà- / dMmcnto dei prc-fcuo·i d'fl'ducazione f"sira nei ruoli statali. 7) D'strib"Jzio·•c immedi11ta dei fondi per il pn~amento del lavn-o strn"J– dinario nl personale non inseo:nnnte, fondi c~" v,,1n giil a disposizione del Ministero del!a P. I. 1 Rich~eSle come si vede. eq:ie, 8iustc, tendenti tulle n migliorare lo stnto vera· menle dcolorevole in cui si trovn og.,i la catco:Nia degli• insepianti. legala a bas– sissimi t.tipendi, iad un fotic,.,so programma didattico. e c~trella n aJnn frcttolos" super· ficial'lù d; insegnamento per anoiomfore con p:uadngn'. estranei (lezio-.i. ripeti,io.,i. quan. do non altri rr.es• ieri inde.,ni della scr'f"tà della professione) la scarsa retribuzione men. sile. E quello che più ha irritato In categoria, a quanto ci ha comunicato un "11:.tstrcdocenle nost10 c"lk1borntore. è che lutti questi prov– vedimenti". accbhi già come onesti e nccrua. ri, giacciono da mesi presso la Prcsidenu del Crns'glio in attesa dell'ap!)t"Vl\Zionc. • SJ)Cr'.amo che questo sciopero svegli i si– gn0ri ministri " nn terminato il nostro col\11. bo,.~tore. Non possiamo, di fronte n q"Je1te prove cy;denti. non dar ragil"'n.: agli inseqnrnti. Ci assr.c:amo ad eui foce·1do voti a eh.e i prov· ·vedimenti riun11:a110 veloci ed erfic.1ci, riso!. vendo al più nreslo una situnione che pro· lunfl.ata potrebbe n:iocere setii'lmente aQ.li studenti, propri<" o quelli che oggi pas~gin• no soni.lenti e fel'ci, soecie •e in li.lino di esami. Ammoni1Ca in questo l'esempio ame. ricano. dove uno sc'.ooero del o:encre {si vi. dero in quella occas'one picchetti di profes– SOti. squadre di visi:ilanza, comizi volanti in in cui la frase violf'ntt1 e ri,·o\uzion~rio ve· n'va a rricscola11i alla citazi~•e l~tin..) durò la bellczzt1 di due mesi s--ostandn e scon· vo]11endo t-:ilta l'organizzazione sc.o\astica di quelri'nno D'ah•a parie, una volta realizzati questi giusti dc$idcrnla de-.li irs~,,n-nli. c'è da au1urn•si che lo Stato v~lia intCTvenire t•na \'olta per tutte, in un revisione ::mtentiea dei Sul petto dell'umorista si· svolsei·o scene innominabili C.on 11 Mtlnifosto della Radio. promosso suH.a .- rete t08Nl ~ della radio it11linna, e con la rinnovata ini:r.iatiw 1 di E.nzo Fcrrieri sulla • rete .az:zuua • per una maggiore divulgaz.io . ne de!le tendenze e delle opere, sen:r.a ec• cen,ive preferenze e110tiche di preconcelto, del 1 n 111diodrnmmaturJÌa - oggi - hanno avuto inizio due cicli di trasmissioni pro grammatiche. tcnden!i a. prontUO\•ere in quc. do farrogino!I<>dopoguerra - do\'e tull.avia i ciù nsilkrnti prob:emi dell'arte, dopo la lung.1 arsura, ci ritornano rigenerali da una sensibilità nuova - un ,idesto interesse ed un nuovo spirito di collaborazione • tier!o un ttulcntico alite radio/onico e c/1iorirc i suoi r,appor,i con la /ct/eraluro drammatica, nor. ratioa e poetico ontecx'</en!e c ,cgucnlc /'in• oen.::!ione della radio •· L'inciso f11. parie del M1111içeeto. di cui iniziatore è Jacopo Treves, il combnuivo regista radiofonico, già ben no UN noto umorisra lelfero.to ama111e dei f,o. to per la eua tipecificn attivil.ÌI. svolta aul'a ri e degli angeli, per nllietare i propri trasniittcnte di Radio Firen:ze !lubito rlopp In figli, spe8$0 si divertiva n 1>roiettare in çasa libcr-zionc, · dei brevi film.e n formalo ridotto: comiche Il Mnnifesto è sortito nella veste defini1iva di Rido!ini. vecchie storie d'avveuture, ecc. sollo formu radiofonica lt1sera dd 19 mnrio, .'xa1uraln1en•e alle proiezioni erano invi1n1i IHelldendo l'nvvio da unn pnJinn di Bretoa 1u1ti i bambini del palazzo ch'egli abitnvn. e sopralulto dall'nffermazione basilnre del suo Nella "tllnnza più spnzioso del suo modt:slo I Manifeste du Surrea/isme,. ch'è del 1924: appartamenlo ve11iv;,, alla bell'e mcJlio, l'!L I Credo nella ri~lu:ione /ulura di quesli due e• ira una specie di salenn cinemalogr,,fic,.1, .,.,a i in app(lrcn:a così contraddilof':i clic ,o, 1irando i tnvo!i dn parie, trnsporlnndovi lolle no il sogno e fa rcalt(l i,1 una rcallà osw/u. le sec'ic di casa e fiuando un ampio lcnzuo, fa: fa :mrrcaltà ~. Que&te parole, scritte ngl" 'o sulla purcte. Nelle -1:1erc d'estate un11 pie, albori della radiofonia. ha11no invero titoli cola follo di mamme e di bumLini si assie• suffi·icnti per mirnre ad unn nccettnbile pn• pnva nella sti,nza. menlre il buon umoris1,,, 1erni1à estetica del nuovo fascinoso meuo 108:0. iudulfomto, gesticolante e con le m,,. per t.;ntnr l'arte, nichc di una bella camicia di !><!labianca Il Manifesto assume quindi un cerio nnda- 1imèoccn1e, si pinntava accanto ali.,. piccola 11\ento drammatico prose(l:uendo l'enunzia– mncchina dn proiezione fiero e felice. zione mediante raccordi n piì1 voci cd impa- li ~:g!~~ 1 \:r~:~fe J>;::~d:;, 10 i,~ ~ffi;~:' 0 i ::g::t:~~~;: :v::~i:;~·n:ii:s;::g~:;,:nfi~ filmetti dn proiet111re non gli aveva trncorn nale di c On a noie 0 / Tttunp/, • di Corwin mondalo i rullini della co1nica di Chnr'.ot in per accertare al significnto sociale e predica– progwmmti per lo spcltaco'o. La platea, ir- Jo:io della radio e. meglio nncora, il suo nn– rcquieta e impaziente, si agitnvn. Fin,"llmen- sito biblico. le arrivò, tmfelato e sudato, l'incnricnto del. Pa!lo3agJi importallti in sede di prccisazio. h1 2i.ta il qunl~ consegnò i sospirati rullini ne alorlco~stetica non mancano al Manife. e b:.:r;~~::~: :\t 0 a;:,::r~:~zlr Inni e le sto che riesce 1>erdi più ad assommare buo 1n.1inconie del vagabondo frn il crescente ;:ar::: 11~el::u:S~~;{;;}:~,~codico~u~a~~reo~!~ entusi:ismo dei piccoli e 111,oddisfnzionc T'3Cee fervida pratica. Es:c,o infatti si annun delle mamme. Alla fine di ogni rullino si ac. eia più come un movimento che unn ra&SC• cendevll per un istnnle la luce, !"umorista lo, rna: cd un ~ movimento n. per 11011 fossiliz, sostituiva ro.pidnmente con uno nuovo, tor- unsi immediatamente, dovrà tenerai ben nnvn il buio e 111proiezione riprendeva. Ma pronto ~,d accogliere I fermenti nuovi e gl ~~:~~~:;';";~~:~li ~ff ;:.:::uif f; ~~~;,~1:!'.t;,;:1~J~::'~~l~:i'·"Ii,:::~:i d;,~; ::r:::2,::·:b:i~:~ 1 :~:. ~~d~1: ",:.'. ·~~i: ~~)~:1~~~·~~1::~~~::r.'.:'·l.::~~:::~ Feal;:o~:~,_al~~c~td:~:n~:sc:n:n~:n~:.qun~ formalc. di qualsiasi genere e provenienza, scn!o di nervosa perplessità si diffuse nella ~:.ò a~:d;:..;,~~aid•:;~if :er;ec:: ::r: s:h:– t~~c:el~~à ~::cr~;b/ì!mtt:\g,:rr:ci~~iarb:ffi essi non lltlnno più concepire una composi. si to'se l'ac~appntoio e, nudo, si gettò nell<1 :: 11 Jt8i~~:!:: .. o~;e;r:t!i1n~; ;o;;fu~°;~ :~:,t;;i/::~a~~d: ~'l~:~s.~~i~:iden~;~e~~~ i piiì cudoci lras/ali del/a poesia o. d'ahrn il negozio fornitore aveva fatto confusione pa.rte ness:an temo·prefe~lo i: più sufficiente fra i rullini. Supen,to il primo momento di re~ :~~!ll~:~~~p~: :e~~~\~g::\;d1Clii~~ :~•:c;:ròe dta:;~r=ll~u:~:~o c::r ~~n:~ innonzitullo per /or dramma. per far nodo e.li copri~c con In sua per110nn quelk oh• ~~~~~sidiumuanni :]i,; 8 ~~; 8 ~;e L:Hl!ic~e in: 1::;:: ~t~;!:~:i:::~i,~~ ~:,:e:~ ~::~~d:r: 1 ~~ cercano la via più grande della creativilà do. luce ccntrole, sul candido petto dell'umorista ve la poeiia afflui~ coi suoi ritmi. si, O\." si 11 volscro amori impudichi e innominahilì nello stesso tempo con l'impellenza di uni"I nmple5-'Si. di~: 1 ~u 1 ~~:c:s;~u~ 0 ~~~- messu a pu1~to di PAft.7.IAl,F Fenieri, nel presentare in una solo scrota ni. te_m:'nJtro degna d'anem:i~ne. _Ri_conosciut~ ~ :~J;i;:~:!g:: j 0 ~;a::! e;le,CC;;Ji:as::,::~. o. sun v~lta che • rif!ropo!h tutti I probl~mi ,opralullo nei •, cr~cndi "; in certi incn. su nuo_th /'?ndamenfl e, rifJPerle.,le. /_ronl 1 1ere [ stri cioè. di bai tuie a conlraslo. o mediante lelle'.arie .. rinasce ora I cs.igen~a spmt~ale e radcclcra:ione e l"insislcn:;o di cerle b,cois. ·ecmco di ,uno /orma rad1o[on1ça •. egli pro. I simc, monobottule. segue affermnndo: • Ogg, Iole rrc-crco non Lo 1 I d'm • Je non / 1a m(lncato f!uÒ p,c;'Ci?derc, superalo il nalurolì~1110 e cli pur~:~c 0 •,unoq::s~i ~~ cr~sccndi ••. mo non { e~,t>reu1~n1sn10, _dalla lenden:a ad un occcf• sempre (l riuscito a sofoore - ossia a na. la::zonc _d'.lutto 11reale nella sua. luce nntu. scendere _ la mccc(l'llicilà del /eslo. A bifis. raie: d1ctamo, o un nuooo rca/1.1mo cssen. ;imo inoecc il fauoro di Treves sui singoli :.ia/c >!- . . . inltrprc:i. La Curci ccl Anna Di Meo .rono Agli auton e :roltnnto ngh auron_. con _I~ do clogior:n· .sen:O! riscrtJ.e. Per fo Di Meo loro. opere .che nasce.nd? _fissano I lernu~1 on:i. que,ta ~ certo la .rua migtior prooo, ed I co":fint cnt~o cui si 11/CIJlcranno, In rl- Uba.'do Lay O la Bi::arri non sono /Ilari spo&lll dt domcll,,\l\' FnANCF 'C() Lvz1 ;~~;r:,e~~~suosiui pur nella breCJilt\ dei loro ALFIERO CAPELLINI: Paesaggio ( I,' mHOn! e;s1>0111J. rt Viren:o, CnllorÙI "Vig,w Nuovo., dal 15 al JQ 011rile) Questa settimana hanno eseguito : ..- Avvisi 1m1trimoninli, radiolaooro di '/ yronc G111/11ie, Compagnia di Radio Ra. ma, regio di J~opo Treoes. Tyrone Gulhrie s'inserì molto onorevol, mente nella cronistoria del radiodramma in– glese negli anni 1929 e '30 più con i rodio. {av::,.7· Squirrell's cnge (1 La gabf:Na del/o scoiattolo») e The Flowers are noi far You lo pick (• I fiori non deoi coglierli •) d1e con quesl'iuflimo. Tullaoia \i Ire lavori si cc1uiva.',:.:onoper/ellwnenle nel procedimenlo e ne/t,a forma, clic ad alfro non miro se non a combinazioni rilmid,e del l:nguaggia. L'autore non dà in nessuno di quc.sJe sue opere uno solu:ione, e nemmeno una cuo– lu:ione quolsio:rl, di .un nodo drammatico; si occon!enta: piultoalo di ,olloporci la con, dizione .romantica di ,un protagonista già o/,'o slalo di quiete, che si idcnli/ica regolo,. men/e con la rossc,;na=:ione: lo rc~a di fronte al /ifs!eismo imperante. Qucsia condizion~ ci tiienc cotnunicala - mai realmente roc. coniata - col ricorso e,aspcraliuo ad appi. gli n:ncmonici. ben inserili e ,ùo/ti in con– trappunto ritmico. 1 Non -ai trollu dunque QUI ST PARLA di .Ancomt clistrutta e di uno scrittore onesto A SCHE.'questa città. cari amici, mi h... ac.- colto col freddo d·slncco con cui tutte le città accolgono· quelli che non. le arpano. Una città, per di più, dove le case piango. no. le mura icno fiorite di tristissima erba. i selciati sconvolti e coperti di tanta polvere. Q"Jalcn"c cosa ch·e in noi non r;usciremo a vincere ma.i, ci fa gridare di terrore per.tutte 1e no!lre pietre venute a finire sulla strada. per tutte le nostre cose che gli anni e il do· !ore avevano .acceso di una luc~ di fiamma S ~~e f;hn:: 1 :md tr~a:~iJt~~~~~t 1':;:1~: tiell, IJ letteraria, la mond:1na. Alln wez1one poli· icn sarnnno iscrilli coloro che hanno la abitudine di c-,mbiare pnrlÌ:o mollo ,pe&so. Nuovi gruppi f'olitt'.ca. ìl1 lirico-sociali /cm.iosa rllgazza biondissima e sviz::era, /o• !egra/i e rodiocronis!i. Mo lullo aembroi>o di. !.lcrso dai comuni /ralle11imcnti: un silcn:io cui'ioiissimo rcgnooa nello sala delle Co!on• ne. Erano /orse i poeli a suggerir/o} Con le Pre&id•ntc di questa sezione politica 90rà lo 1 ~ga/11 e Cesare Zavutlini. segrefori politici ed on. Enzo Selv,1Jgi, già democrii1ico ita'iaro. ini~ialori del moll'Ìmenlo. conio so.Ionio qu(I/. poi liberale, oru qualunquista. Oel!a sezione I for,fici aderenti. Della ptimo, /ond':menlale let·enuio. faranno parte g'i scri!lori che co\l,. Jedulo de[ l'.1..,.l'J., Jotogra/ala, cinema/o, borano ad un m11g8ior numero di giornali: gro/ala, ccc., vi darò qui sotto resoeonlo il la pr~,idenza spetterà a Ginncar!o Vigorelli. j nostro Giogni. : 1 ar-oi~~!?,"~it::~f 1~;:;, ;itr:~;:~i. st P~::;;~ S'nclnunrono i 1•oeti a Ci\stel sionisti che plliC?no avece la virtù dell'ubi-]Snut'AugeJo ... (crurrnca lirico) quità e che sono capaci di apparire ncl!o N , . . . s!CSSOpiorno nel salotto di Mario Bcllonci I ONso quar.1te colpe 1m "1 adde~1l~n.o g,or. in via Liegi a Roma, in que\'o di Benedetto . no per g1orn_o: colpe della p1Jn_zia. del ~;:e di;llaT~:t:!ruMi°; 8 ~f:e Fi!o~;~::n~i~i 11 ! t:~~ 1:;:~~a~e~dd:'bt~e;;:~i:f, 1 ~:. v;;;::· cd~:: Milano La J>residenza toccherà quasi sicu I morso egu,,lmente Q"rli\l Egu,,lmente grave rtmente ad Alberto Moravia J[ parlLlo del- ~11 colpa d1 non enero mm entrato 111 C.istel I L1omo Dovunque ha per stemmo un piede -.,ant Ansclo Spesso ho g1ra10 torno !omo. so con le 11h no sceso ne,1 p~att wuo le mur,1 m, sono O.ali EUROPEO 011110 lii, n IS ;tt Ci 3 ~~,:~~: 1 ~ 1 ~:7 1 81 tl~1 1a~;rç=t~=tT~ Schcr1.i a parte (tllCSto è l'Cl'O I~;:: 1 a1~d 1 f~r:z~~. ra=t~~t, 1 11 ~~;; 1;ta~~~ ~: O/Ire e qr.wsla sclier.::oUJ nohzw• elci spad,, fulgente sguam.ata dod1c1 poeti d1 tut setl1manc('e m,lcnese tcmcmo a dare ai le le lendcnze glunt1 da tulle le parti di noalri le/ ori una più serio informazione. 5: • Italia. Per par !o.re ai bambini di tutto il mon– è costiJui o in Roma un parllil.o specialissi-1 do, al cinese tra le giunclw sullo Y,,nk Tze. mo ausp:ci l'UNJVERSAUA e, sembra, il I Kinug, al negretto del Congo. al lindo i11- qu~1idiono LA HEPUBBUCA. Si trai/o del glcse. d~llo Yorkshirc. al lentigginoso Ted P.G.PJ .• por.ilo grandi poeti italiani, c/1e del lennessee. per ora, sollo la guida cli Leonardo Sirii• E c'è vo\u10 Zn\•llltini o prend,;rmi per mano accanto o.I pau1pello del Tevere e a co ..durmi a Castel Sant'Angclo: Zavattini che molti:: cose an sui bambini e lo dimostra org nizzt1.11docon Sinisgalli questa enorme ~7:i~;:~ 0 ;:1;.~:tiss~:j~.'e:~l;n.co1E: d~llnp~:n: e;::, <:ii:rf,t~\;z;~!;h?, tiv~i,~~: 0 C:.~!f~:~ do, Leonardo Siniagalli, Giuseppe Ungorelli. Diego Valeri. Giorgio Vigo'o. Hanno aderito •:alla iniziativa, e sono mancati a questo pri– mb conveJno per semplici Tngioni logistich:: i poeti Umberto Snba. Camil!o Sbarbar';>, E.u. genio Montale e Raffaele Corrieri. Sono stai' inoltre invitati i seguenti poeti stranieri: Paul Claudel. Pau! Eluard. l.ouis Arn.gon. Bél.a Howath, J. R. Jimenez. J. Joergensen, J. Wu. S. Lokunng. B. Pnsternak. T, S. Elio!, Mnc Leil!h e<I 11ltri:,,, bombino, diceva Zavuttini teneudomi per mar.o, ld essere introdouo dinanzi ai po:ti italkmi. E intnnlo 911livnmolentamente; corri– doi, scale, scale1te. 1>asscrelle, sale 11clla pe– nombra, terrazzi. lo penmvo nl de8iderio da Lit SClllJllicc ma f(llallto umi eapr mere come pensano da qualche giorno tupi i bnmbini del mondo, • Univerrn!ia dice elegante notizia ni bambini di tutto il mondo: Esprimete un VeneMì Il apri/e 1947 ~i s~no riuniti a deiiderio. un desiderio vernrnente vostro. che coni.legno nello sede dello cas(I cinemotografì. avete lullgamcnle vaghcgJialo come un ~. co "UniveraCJlia'' in Coslel Sanl'Angelo. do. gno. e confidatcdo a noi. Fale che il foglietto ·c/ici poeli italian1i conlemporonei. Giornuto llu cui lo scriverete r.ella vostr;;1 lingur, giun- fiepido pc11 l)Ìa dc/ oenlo; e gli interoen.ul~ ga a Roma. Qui i poeti itnliani si riunirnnno se 11c sono accorti uscendo dalle scalinale per lcJgere le vostre 1>arole con amorosa nt. 11cure ai larghi lerra::i del caslello. Dinanzi lenzione. ol/'cnlrofo sin do/ primo pomcrig1-:io 11osfa. Quanto più il \'Ostro desiderio SMÒ.sfato t:ano le prime automobili, tra le quali quel. 11uovoe spontaneo. la11!0più snrà. facile che- lo gri,:ioargento della Radio lioliona. venga esaudito e che !a prossima Bcfunn vi Verso il tramonto la sula delle Cofonne in porti il dono meraviglioM>. F.10: Arna!do cimo al caslelfo era già piena di intiilali cri, Be«:aria, Attilio Be,tolucci, Ugo Betti. Vin. lici. relfcroli, siornalisli e giornaliste, 11,;asi- ~:rop;~;;~s:;) ~o';,},:,/o;: 11 ~o~~:::o~;~;n; ~h: racc;;olgono i de~-ideri dei bambini •in uno l!ll!;: in cimo ad un co·ste//o del cinquecento. A IJeder/i lassù (Ungarclti curvo e ,lridente, Sinisgo//i gNlicolantc e :iorridcn:c Llclli 1.,rin::-ipcsco e m(lgriuimo, ,')e I il,cro' ritto e ret:orulo Ecnuriu commo, ·o, Gallo ~ilen. j~. eo, Quo,imodo grave, Bertolucci composto, lia/eri cmo:ionalo, Pola::esci1i cor<linoliz10}, a i>cderli lauii Ira i lampi o/ magnesio VC· nioa ooglia di ripetere le parole cli un saggio francese; "gli ,uomini poeli sono deboli e magnifidi, /ionno le proprie virtù nel 'urlo e nel tilen:io. portano i po.,_,,iaulle ,tracie e sul/'ocqua, Cssi non conoscono lo no/te e il giorno, essi mangiano cibi pre/iba:i e pos. sono bere bcoandc puzzolenti: '•. Ma non co. :~cf:'i:si~ 1 :,i~te~::,~:~,) poeti italian'i, !lino Ad ,un cerio momento tutti locc,11cro e si pCJrlò dei bambini. la /e$/(l era per i bam– bini di lulto il mondo. Per 1j loro desideri Tu/li parlarono dei bombin•i anche Pola.::: :e,~hi, ~iù clw mai GCJl!o, 'urlando e Jrc. manie U_ngarelti:, pacatissimo Sini.rgal/i, sin• cero Bclh, candido Va/eri. /enero /Jcrto/ucci <.,a/do Q110:n'modo. · C1,,·, DoiltFNtr.o C-uc....-,

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