Fiera Letteraria - Anno II - n. 17 - 24 aprile 1947

12 fl.BHA LETrEJlAK1A Volante li1>0 a d1venmr pot.,1ia- Borromini par vo– ~ia dire II Dio. colle p.-uole di re David : • Tu renderai a ciaE-Cuno ~ondo le •uo 0rCle ~. Fiera della vanità E O:o _ a:cmpre so!k-ci:o nd premin~e qudlc imimo che raccontano, colle loro art_i• stiche fatiche, lo a:ua ginnd= e le s_uc iJ. bera.zio1h - noi. pul. no:. 11.\•er2.rat1ficm~ l'artefice del suo divino compiacimento per queslo aereo originale fiore che oon m:i.nça mai di richiamare lu sua attenzione OJllÌ vo!tn che lo prc:nde il deS'.o di gellore, dagli :i.m• pj finC$troni dcl cielo. un'occhiota flU Roma. LA FONTANA DELLE. NAIADI CALZE 1mlieAc;,& "OLDGOLD " Provci·bi con <le<Hca All'editore Cnrznnti: Clii /a Ja sé, lo I per Trcl.les. Ai nuovi locnli notturni che ~per.ano di I c/JSCrc frequcntoti dn noti letterali: r.iuH(I ,li ,ero, Bonlcmpcffi si spero. A Mnrio Alicntn: A colha/ donata non y; Ruarda in bocca. L' .. Artnsi ,, lettera.rio I/ romanzo ullramoderno Se volete cucinnrc un rcdditi:.io romnro:o ultramoderno dn 11ppioppnrc n qunlchc gros,n c.n&a editrice milnncse ottenendo la quU:ificn di &erinorc à la poge, friggete un po' di lcttcrnlurn europea di questi ulLimi vcnt'nnni, badando bene a versarvi dentro mezza tnzzino di nttunlità e non prcoccu• pnndovi anche se ne risu!tn poco suao. E.e. co le proporzioni; F rcu~ismo {scnz' ~), gram?11 250: Hcm1111w11.y grnllnlo, grnmm1 150: Scarno dc&CZizioni di cndnvcri, ~ z.zo litro; Amori omose,.sunli fn ba11no 5.-:utte), una cucch~iata; Ottenete cosi un modeminimo polpet– tone da ~rvire caldo. Avvisi economici DISPONE.NOO t1tile concentralo surr~li- 11ta vistaknfka cerco riviste di'SpoMe pub blicnre raccontini massimo tre qunurn ri– ghe causa mancanza tempo scrivere per attività cincmat:::,grofiCll, Scrivere: Cci;a.1c Znvallini. Dedicato agli "iuviati speciali,, G. G. Nni:olitano: 1J ciccione o!oggia– tore. Virgilio Lilli: li Cecoo di lf('ICrra.. Curzio Malaparte: Lo spigo/olore, d{ CaJWi. l\luseo delle ligure cli cera /I giooant1 regi~ta dei lealri •perimcntali Venne a Romn tre anni fa dnlln Ca.In– bria con un biglietto di presentazione per Silvio d'Amico ed. om già dice: • Si!vio J"al:ra sera mi diceva:,. Ha <:on aè un tac– cuino di oppunti su cui ha annotato i no• mi di Tairov, Meyerhold e Stanislnwsky _e li ripete ad alta voce mentre degusta (n• manendone però evidentemenle • distac, cato •) la tarla De Filippo al bnr della 9ui– rincl!a trn il primo e il secondo nito d1 un dram~a sociale di Diego Fabbri (o, o ecci. to di Leopoldo Trieste o Turi Vasi.le). Si sc~re più che altro cecoviuno. Nell'ul~imo Con1,1egno di giovani ha affermo.lo di es- 9Cte assertore di un 1eatro • rappreso quo.– si. in cui la bnnale azione non !IOverchi mai l'intimo palho, soHerto doll"ideo nn• eleo che deve ve11irc suggeri.In e alluso.. da luci, ombre, eilenzi •· Si scnle ~ià pciduta• mente • Il Nostro •· " S1)0011 rivor,, per Uc-uato Guttnso Questo fu il mio peccalo, cha per fema di non•t.'IX're la glon(J mi m.•i a scgt.irc i senlie,i degli altri con .un lieve calar di BrCXJll>C. Non iJOfevo ditJenire l'ullimo ruola del CarTÒ e mi misi a i;ia,;gia,e l'J:.uro~1pittorica. Mi fermt.i dapprima alla •lazionc di Toulouac, L..oulrcc e poi, pouondo tlicino al/a torre dc Pi.i, tiun~i, .3Cmprc lirandc, a Cwnpi_gli, a ,coprir quoiri il feaoro di Donghi. Ma CTa il mio deij/ino; anche 11e/0S11i ~afo 1-,.oef.omct•o aerei •o•li,ui.o ol p1 grOCo il Picono. Finchè 1-,.<ratlando m.e :tCll,l,O iro~ un cosocço e til.'ora »e quafeuno dd oi/lagg,o mi crilica.ua mi facevo ocnirc la Moaco al naso, E. mi misi u dipingere lutto di U"n be} color runa ma/Ione. Nete notti in cui Eolo e i suoi dodi<ii figli - con ali di falco e urlio da lupo mannaro - piombano ah"i1npazzo1a sulla CÌIIÌI dai set. le colli lai soffio delle loro gote, nel ma1mo– r.:o !:acile della fontana, l'acqua s"increspa c:on bunos-.OM vio!enz.a) dnl.a boccn delle N:.jad.i 111.mb ,on usci,i: grida di soccorso. t.c:uasi un cupo terrore ne scuoles."e le spol– le vo.uttuosc, esse in\'ocnno aiuto al babbo ~~~":·cc~n~;:t{~glib'r:,:: :!!m:m;~c::;c•e ":d auo olimpico trono) in difes., delle figlie. I venti - dimentichi d'ogni vincolo di P.,.· rcntcln - l::uKiuno cudcre. con ira selvagJia. colpi di staffile sui procaci e intirizziti corpi dcde ninfe. NcLa piaZ%a, le kmpllde ad. aico - mute e sp:1ventate up~ttnuici - oscillnno quo e In qu::!li fossero sco!l&edalle mani del terremolo. mlNITA' DE" MONTJ netsi\" :!~1~;;1,u~ 0 =e:a~gJ~::e;~aX: 11 d:: pinto, in uno alato di grazia. da artisti >10m• mi al quo.le onche lddio s"è compiaciuto col. lobora,e con nlbe e l.mmonti incantevoli. UJ\WEIITO C:ES,\RONI tl:..STlVAL..S MUSICALI IN INGlllLTERRA. l'11- 51'EFANO ~1 /d.:;~,: 1 ·-o~CT ..,1:*;~,,:t 1t~~u,!~"s;;;~m<l e i:ur~:: ... - ,.aJ(!. Dal 2Z al 24 moel:W a J!ou,11ai11 ,oi. 11d -···. Cartoll .ne di· Rom a a~," .,,,, '""" 11 ,.,,",., ,,,,, ,,. ,,~,;- ,,, q,usta ,,,a11ifutarionc o"lluo/c turti i c(ffi ,itll, tre ;,cJJi dd distrrrto n,i,111,arìo d.rl Galles dt'l Sud IL TRITONE BERNINIANO Insofferente di &0pportare, ne.Ile 83.la! e ac. que, la vieta degli arroga.nti spruzzi solleva– tivi dalle balene, il fiJlio cli Anfitrite ha pre– ferito pur di non esaere 9CCOndoo ncuuno. trosfe'riui in pio.u::a &rbefini per l'OffiMe dalla sua conchig:ia un getto d".iequa al qua– le P_<U' voglia dare ln violenza d'un.i.trombo IL CAMPANILE DI 5. ANDREA DEU.E FRATl'E si ri11•1iJwi,a 9ff wn FutfooJ di tr, giorni, du• ,ant, i qua!/ tsrguiu:ona con,posltia"i per caro 1 _ di vaste propou,·,mi. Jfa/com Sargcnt dirigcr-ì il · prouimo F~sti:,rJ. Nei giorni ira l'II c il IS git1- , ç,u:, si trr,à o L!Dnt;0llrn n(/ GallCJ dd No"t il prima Co~a,.so /nt"na:ìlmalc pe, Co,i. dal : 21 al 2S giug,cO a:•r(I htbJ:O il Fuli:ia/ di CanltT• bury, du,anl,i il t/uQ/c :·rngo110 tsr1tuit1 nr//a Cat• · udralc, ,it:/ CQpitofo e 11ri Chiostri 11,us,'chc pr., _ 1 __ .•··.. _ coro e o,chcst,a e sacre ,app,cscnla"-i"om". A ,\!al• 1,crn ,1,:1 JS al 19 luglio si r"td ,m 11uu-.m Festi- val drda'cato t-1dusi:'Omt.,tc elle musù:a di Elga,. Si spuo chr q,ustb Futi,,cl possa di:,eutarc u..,; moni/tstQn"anc <1n1111ah-. Si, Adria,i Boult dirigc,à l'orchest,a, Dal 24 asasto e! IJ sdlcmbrc ad Edim- burg(} Furi:iaJ l11rnnozionolc Musiccle e v,a,,,n,o- il tesoro fra tutto J,ie,·i come la sp'ira tlcllc :,i,iga.rcU,e TRITTICO Il e Trittico di culze Mille Aghi > « Old Golcl > è una geniale tro\'ata del maestro calzettaio Pilade E'r:rnceschi che peusa sempre alla feli– cità delle donne. E'$SO si compone di tre calze, ossia di ire uuità, vale a dire un paio e mez:o, per provvedere le signore di una cal.za di riserua nell'even– tualiuì di una smagliatu.ra Jl fanatico successo del -t Trittico~ è principalmente dovuto ul vnutaggio econo– mico che questo ha su tutte le altre cahe, in quanto co– sta poco più di un paio ed ha la durata effettiva di due. ){ La concezione di vende.re le calze a ,e Trittico > an– zichè a paio, custodite in .un artistico cofanetto fac– simile di un volume cin- ··-._/ quecentesco di poesie, ha re- :;;.;::: so famoso in tutto il mondo ~ il nome del calzettaio mila- ~ nese di via Manzoni. · · RASOI clellrici e non elettrici_ !amene. 01,inioni '·chic,, dn salotto pennelli, ogni materiale per bnrba •vendo arciocoosioni~imn mai usati çomenuovi. Setivere Roma Bruno Baril\i. Bonomini, deve for!!C averlo concepito Ìh tico, Quttla man,"/e.sta:ione. :,iene argani=ta dal– un frC11Coe luminol!O mattino di prirnavcta I' ''Art, Council /Il G"rcat 1Jri1a,·11 •• e. dalla Clllc: con nell'anima l'aspirazione di offrire nJ cic- 1!.,!~t'';:,';.;,:: 11~" 0 :; r:;;"~ 1 ~;:~~:,:r•::;,,,"; ABILISSIMA parlare di wi.,Jey grnn mon– do Elizabcth Arden maquillage Coeta Az. zurra Vogue anche in articoli informativi su genepesca, cerco lerzc pagine quoti• dtoni bisognosi pennellate cleaanza, Ca– !!Cilo 678, Irene Brin. Fare deUa psicologia a proposito dei ve• »ti1i non è nuovo; ed è discutibile oggi quan. to ieri; ma è certo che l"Antonelli_ con lr. ,ua. bella serie d'immugini colorate, ha vo• li.ilo mettere in evidenzo quello che c'è di più contraddittorio nella vita e nello ,pirito d"oni. U. donna tipo che al pu~ fadlmenre de-– durre da 11,]cuni cnrattcri costanti nel!& 11ua collu:ionc, è riconoscihi\e in una speciale di5invohura: una disinvoltum prepotente. quasi .canzonata- e piena di gustosi arbitrii. Lo. semplicità e la giovani!e scioltczzb di– ventano un'intimazione Sòrridentcmcnte ti– rannica. Semplicità n quelunquc co11lo: an· '-},-"-►'-►·-+-➔➔-➔➔-➔-➔-➔-➔-E-> f FJER~- ~E'n'ERAltL\ f t ~ t f 'lONCOHO -, y ~,,t--,=->-""-r'-+->--4--+-<->-<-r-'-r'->-'-► Questo tagliamlo serve per i ,,oslrl 0011 coni perma11cnti e ver il co11corso {H!r 11110 C(lf/ZOtlfl. La letterolura americana Sai che ha} E' •vera,. Sono scrittori che prima di scrivere han- no provato tutti i mestieri. E poi_ in fondo, Hcmingway è un euro, peo rc/oulé. lo un'opera che; &apc$3C &alirvi collo SIC'6SO ~r: 11 tmr: dalla Compai:,,ia d'Oprra di Glyndr:bourne devoto slnnc.io d'un CQtlt0 lilllri}co e la n1pc,. (nel c11i ,rput<1rio l il Macbclt d," Vr:,dr). di JPr:f- 1osa levità d"un grano d'incenso. E vi è riu. ta(o:i di praJa,~e di co11cc,ti (li ,.,usica da camera. scito •trappando al , baroeco , _ come da Dal 1 aJ 12 .smcmb,t. Fr.stfral dei Tre ca~>. Il un violino _ un loquru:e atmoniosiasimo Ft1sli:,al drl Cari dcli( Ca1tr1lrali ,li G/owuster trillo. . . :~:r::::d:,d 11 :r~':; ~:;sll,/,::~10 .s:ia G~~~: ~ff.sa : C'è qud • scn50 ~ che monca. pc1 C6Cm. pio_ n Baechelli. Con questo c.ompanile - elema reet1mo- rra a m 11 ~icc odarta ad aJ''" esriuila 11 r//a Ca/. n.v.lnza di quanto la piet:m po6&0 farsi duttile tcll,alt. ! :li LA MODA E I l.be a co,10 dei ricami pi\1 ricchi. 5i lrott~ le) si è yaJ.s.\ pc1 abili da ecra e da pran~, na:uralmenlc di una ,emplicità arduo, lnt- con la mezza. crino!ino dalla quale ecendo t'altro che facile; ma che resta, senza c:qui. un incredibile chiu50 ..-enlag:io di piei.:he. voco, l'nlt:ra faccia della riccuateua. della I ricomi sono slravaJanti11simi: mi3Chiano fo•tosità, del tradizionale sfarzo. differenti lii.ili e di:,paratiseimi mnterioli. In que61o modo, l'Antonelli ~ pren& Una e prinaesee • da me= sern. in· tela tur– gioco degli !!Chemi consu<:rnti da!rclcitanza: .chese (i.:onna nasafa, e.orpello aderente, aen– <:he I"• impaco.io • non sia affatto impac. :ta maniche), ero ricomata eulla gonna e :aul c1anle; ,;:he 1J -tr11ppcgg10. 1ui.r.1cne b.o,;:c:<ue peno .-, grappoli in gran.de rilievo. coo fo. la figura in una compo11tezza statuaria, nb- glie intagliate; un'altra, color sahbin. prc– bi.o. il guaio e il brio di una fuggevole j,.,...;.. senta.va l'originalità d"uM specie di g1em– ro.zione. fiesi !"istantanea di un geeto, il A'C• biule non sovrapposto e indipendente, mn 110, per esempio, di riolzlll'si la gonna fer. di,cgnalo ,;:on incastri d'ideniica tela • bei– mandolo sul fianco, o di riprendere, per ca- gi: •• verde e ~ maltone: un ricamo in priccio, la morbidezza di una blusa con li, rnfia, molto spicca.n!e. in!:!i'.olarc, ocìoltiui– fermatura di un fioccn, d"un nodo, d'un mo, correva eui tre colori amalgamando'i. I, fiore: che gli ornamenti e i copiosi96inii 1 i• bulitino appariva &Oetenuto da una dopPia ::~,r~~~~=u•~~ n;:;c~t~i jd/;:~~%:e:~1 1pal.ina: di cui uno ri<:ndento sul bro«io. ecra, ornino le tele. il co1one, il lino, la e.a- ce~•t:i•:~. "ti 1\ 1 n!~ù n::ia:~e~a ind.::: :nr:: li~~= ~u s;:'~~t: • ~:u;::~:isi°no uou:: -amplice tenu~ da mottina _<:on ~11.ltur.- inas ettata nllcanz.a con l'abito da pran:w, a i.:nmo. mnmchc corte e çmtum d1 pelle abb:ilito dal più compo~lo dei ricami; che: b;ant-o.. ,J...'originaJhà, lQl 'originaLitò Qnrba, ]o ,. p,ineèosc • più importante P'?r app~i-1 tiwima. consiste nel ricamo che niluppa e C,11,ZÌoni in perline, • :1u~s •. ~agliette, • 1 0. ini"randhce bizzannmcntc il disegno d"un moncllcscamcntc çorta, e inganni çon !.a 1.1· merletto " v,,"llencienne :,, va.lCDdo.ri del m«• gorna di un abito da rnnllina. letto stes.so, in applicll.l:Ìoni di motil'l che Abbiamo_ lasciato _c:aUlrcq_uesto.puoi,, eh~ vengono, d.J ricumo (perline e • etraas.c:, >) sembrava intempestiv~: ps:cologi~a: ma O m~ in ri:ievo e re,i brillanti: insomma u·n ::df:,~ ;~i::eant~ud~: 1 i:t~;!~-:~sd~1:c:,::c~ merletto fino CO~ uua tela di ragn.~ fra~- upelto saliente della don no d"oggi. cman- turnalo ~u uu .abito, e fiS!l:lltonel p1u bnJ. cipnta, brioM, insolente quanto basta per !ante dc:1 modi. rengir= ad ogni t.-cceHiva morbidezz.o. La nw.niero spugnoln è. sottolineati:,, nalu- Lc linee lan<:intc dai più arditi ,arti pa- ralmcnte, dalle frange: inquiete, palpif,1nli rigini sono la linea • a otto• e la linea frange al !im.itc Jj un bolero, o d"unn apal- • a corolla>. L'Anloncl!i le ha ~ss~ntc tut: lina (e ricadono sul br,,ccio nudo), all'orlo t"e due C?n molta c.~utda,. e_ insi~te nd o\•J I di falpalà oovropposti e sostenuti da ricami, poco. Ha. rifiuto_to la prima _Per 11 •tailleur>, in fondo ,1 sciarpe che ai annodano alla • to• ~ar:t~:~~;e:'3:s 1;1v:1:~a:tt-i1 ,~::::=r~:Ùa Pfi: reador '· . . ne.a • a corolla ~ (iru:ide il punto di vita al- Il bolc:ro, scorciato oon1:,:1.derevo!mcnte larga. considerevolmente i fianchi e le ;poi- vien porto.lo anch-, sui graodi • dfcohéa • degli .:biti ria i;era: e m queslo cnso, olla lucentezza del ra50, sÌ aggiunge il del colore vivo e dei ricami brillanti. Uzi bcll'occordo di tinte: gTigio allumi– nio ,e marrone bruciRto: <:osì in un abito d'i9pirazione spagnola. da mezz.ascra. corto. Senz.n ignorare la moda frnncCllc ,: tenen– do as&"li conio della disinvolturo. ame1icano, que&la s.,rtn di gronde talento ho voluto im– porTc ulla sua collezione la proprio imp1on– ta. Si è plccatu di dimostrare, e c"è riuse;ita. che il lusso deve cedere il posto al brio J"un'in,..enzione geniale. VANl~SSA (Di.,egni di Giorgio V lgo/o) G. J3. ANC1ou:n1 ENklCO FUI.CIIICNONI J(.,J.,uor• cgpo Et-NIO DE' CONCINI S•4•••ur>ò ,li uda.u'on• Autorl?..za.zlone n. 6429-B-3-1338 del 28-12-45 Co11ce61iilonnrlaper In dl.Strlbuzlone: AOENZI/\ LA BUSSOLA - Vin del Corridori Tip. dc-Ila RUSB0III • Lune. T-:,r di N0llll, ROMA l'ltEZZO "'J.1rittico,, di Seta natu– rale "Atomico,, l,. U>OO "Trittico,, di Set!\ grana– dine ·u Old Goht ,. L. tJOOO Per riceverli a domicilio franco di porto, in tutta Italia, o farli giungere di sorpresa all'illdiriZzo di una donna, contenuti nell'urti- '>(~ stico cofanetto, inviare l'im– porto dei 11 Trittici" a meuo vaglia postale o bancario oppure servirsi del c. c. po– stale n. 3j32295, aggiungen– do (da uno a sei) L. 25 per le spese postali. J "Trittici,, di calze , Mille Aghi,. sono un opera d'arte fuorì commercio e per questa ragione si pos-. sono acquistare ~oltanto a Milano presso la Bottega– Cenacolo del Maestro Cal– zettaio Pilade Franceschi, in via Manzoni, 16. Chiunque desideri cono– scere gli altr"i tipi di ,e Calze Mille Aghi,. domandi il li– stino gcuernle, che si sre– flisce gratis. ~---_-( ,:,: l's.'l :><~

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