Fiera Letteraria - Anno II - n. 9 - 27 febbraio 1947

8 FJERA LE'ITERARIA I MUSICA E .CINEMA E'R I I( SA TI E AL nome di Erik Satie, si _suole premei· lere la parola II Ca$0 n. 51 dice: il ca– '? Erik Satic. Segno che it\ questo musi· ~1$1:a è qualcosa di singolare. lnfaui. Ma 11 ca~ ~alle, meglio _che ,dai musicologht, sarà risoho da uno psicologo. 7..a condizio– ne d1 Enk Satie è una condizione da ro· manzo. Condizione misteriosa e tragica. Fre– quenle m tulle le att1v1tà umane, ma grave IOprattullo nelle attività dell'arte, cisi.:1 nelle atr.:._:ità che implicano il muncolo dJlo crea– zione. Condizione di colui che vuole ma non può. Se qualcur:o foste riuscito a for confcnlre a Erik Satic il suo seareto, egh avrebbe dclto: 11 Voglio ma non pos50 ,,. Ma questo segu:.to, un artÌ!la, un creatore, ncn lo con[essa per neuuna ragione al mondo. Piuttosto mr..me. Pc,chè ques:o se @reto \a _d1 là dalle "co11(euale ,craoine ►• di un Gian Giacomo Roussi:.au, queste rur· bc,che cr,ctterie. E. un se-greto u mort le >i. Il caso Satie è il caso di un uomo che vo· lev..i. c.t!cre creatore di mus1oa, ma non riu• scendo a pouedere i mezzi di una ere zione musicale che lo sodd1slacc»c, si .ad.... prò per ,eazione a distruggere la mu,ica nella sua (c.rma più vistosa. In altre parole, - r.nk Sa· tic è un amante di Eute,pc che, no n e.or• m~to. tenta di uccidere l'inpata. Ho delineato così i due aspetti d1 Ertk Satie e dive1siuim1: dcli' aspirante creato· re, del distruttore. Sono dell'aspirante crea· tare le Sarabande, il Socrotc, ccc., del di· strullorc i T,ois rf'forceaux en /orme de p,;i– re, le Pièces /roides, i Véritables ,.,,éludes f/a5qucJ (pour un c.hien), ecc. Le qualità più schiettamente musicali d Erik Satie dovrebbero meglio ae.parire nella sua opera di aspirante creatore. E 1nfo1ti co ,ì è. Ma questa opcr,a è continuamente op– pressa dal u voglio ma non posso 11. La mu· sica e, normale 1) di Satie ha il passo breve. E' una musica prigioniera. Una musica in cella. Essa mi ricorda uri particolare delle ladan. Espe~ienz.a e. saggezza d'arte m1 da· ro l•ucc. Importanza storica mveoe hanno Memorie di Kropotkin, in cui questo pre· ono che bisogna d1lfidare dell'a1ti11a che, le musiche uburlesche11 di Erik Satie: que· cursore, della rivoluzione rua~ dice che come per rafforzarsi, e.eme per acquistar M>· Sie musiche che solo gl'ingenui tengono per quando era prigioniero nella fortezza Pietro ~,anza, s1 isc11ve a un detenninato paflito ironistiche. Le quali musiche. amarissime e Paolo di Pietroburgo, ogni giorno per mesi mentale. lo diffido perciò dello scrittore e1cn:- perchè cariche di dcll1110, tristissime perchè e anni, a fine di neutrnlizznre gli effetti del- ,olicou, "dello IJcrittore ucomunistau, dello na!condono il sacrificio del loro autore, han• l'inerzia corporale, durò a fore tanti pa&S! scrittore che risJle alle sorgenti dell'indiani• no salvato. la musica da una solenne morte .avanti e indietro nella tua cella, luni.a cin· · smo in cerca della verità. A suo modo on• per pomp1ensmo. que metri e larga tre, quanti ci vogliono r che Satie a"ndava in cerca della Verità. I:: colmare una distanM di otto chilometri. Co probabilmente crcdè trovarla nel SocrGle. me abbi;:a fatto Kropotkin a non uscire mal Perchè quella ricerca della verità, questa to da quella marcia II K.hiacciata ,,, io non fede, questo religiosismo erano tanto più ur– so capire; penso tuttavia che non sfuggi ienti nell'antmo di lui, in quanto più im ,ebbe ella pania colui che ogni giorn~ con periosamente egli •i sentiva sollecitalo dal tinu..-~r a son:mi le musiche 11 normali ,1 d Jèmone della distruzione. Che è il caraltc· Erik Satie, nelle quali i suoni, ogni tre re pli) vivo di Satie, e quello per il quale bii:i•ceÌft'ono sulle pMeli di u11a 1nefla q~=:~~zam~~er~m:nc:~ro;; 1 ~ut:~r:us~~IÌ~ m:~ Nelle Sarabandes di Satic appare come sica. il l"lrefontasma di alcuni armonismi di Dc L'uomo, e .or.rnttutto l'artista, riflette nel– bus:y. Musica da dolce ahaleno. Non che le sue opere I immagine dell'universo, così le musiche di Debussy ,iano quanto a si come egli lo pensa. Per tempo lungh1uimo. di pié veloce come il Pelide Achille, che ili uomini pensarono l'universo in quella anzi seno piull0$l'o cane Ofelia annegata forma che noi chiamiamo aris.totelica. Le e soagette esse pure all'cndeg~iare del scoperte di Copernico e di Galilei mostra• l"acqua; ma le SarabandeJ di Satie, per _di f · I più, segnano il passo, chiuse dent 5 ,o ubn ,dn x,o..ocl:. ;;;itòuo!\nfu~~,i~=~~~~e.e Mi: 0 fi~:: frangibile ~rchio, e pii) che tre ara an e simi conttnuano luttorn, a pensare l'universo diverse, sono le varianti di una medesima verticale e a piramide. Nè le sole menti 5.1.rabanda. Musica povera e sedula. Mode· baS5e, ma anche menti alte e imbottite di slamc.ntc seduta su una sedia di pagli_a. r.ognizioni. come Ucncdetto Croce. E,' solo Socrate è la musica più alta di Satie. più 'lell'ultimo len.o del secolo pass.ato, n buo· pura. E più monotona. Più chaometrica· ,a diitanza dalle scoperte degli astronomi, :eu~ein~: 1 ::~:r;f~ d~: 11 :~i è 1 :n m;;:::n~,"J~:;. che alcuni artisti cominciarono a perdere lo 1ivo. E' il fascino di questa musica. Hi,0gna fiducia nella forma delrantico universo, e a entrare dentro quc,ta monotonia, salurarsc lasciarsi dietro le spalle la sua immagrne ne e goderne. Musica che va avvicinala crmai inerte. E.' l:!audelai:e, è Cézanne: poi. oll'orccch10, come per una ,pecie di mio- ,:ol solito nlardo della musica, è Erik Sa· pia dell'udito. Come 1 Ok.olnini avvicina tic. Tutti francesi. Perchè nella mente fran• oriuontale la pagina della pa.r11tura alroc ccse. è più che in nessun'altra mente il ch10, e rJde la pagina con l o s~ua rdo cor· Jenso della rivolur.ione, cioè a dire il senso tiuimo. Musica per orecchie cinc.si. Dicono dell'accordo tra fisico e metafisico, nei con– che a un orecchio cinese, le nostre musiche tinu1 sviluppi di questa doppia cundiz1one. E anche più gravi sònario come altrettante ma questo loro còmp110 naturale. i rrnnccsi non cette da circo. A sentire la musica del So- lo dovrebbero dimenticare. O~gi soprallulto. crotc,. è ne<:essario fare mente locale. Qua•i- che in un immenso movimento d1 reazione, gli do mie figlio Ruggero aveva selle anni, lo uom,m. dalle forme politiche alle k·me del vedevo piegare ad arco una cannuccia. ten· la speculazione _filoscfica, seno av~aati, per derc1 su uno di queali da1tichin1 che I com- paura, per vigl1:iccher1a mentale. a rie.osti· meu1 d1 neg, zio girano rnlorno ai paccheui tuire un nuovo mondo ari!totelico, ,. tanlo avv1c1na_re 11 minuscolo apparecchio alla e.o- più illqutimo e a ,;urdo, 111 quanto non , 1, dea, pinte.are la corda- con l'indice, e a' la fede può ogg 1 poggiare un simile mondo •u!=>.ioPr':sso che i.mpercettibi!.e d1 quella ma su una consapevole e imposta fol,itfi. _m1u?tC0J?1ca nota sempre_ npetuta, andare Si diue: decaden 7a delle arti, della for– m v1S1b1lio. Resta a 1tabduc se- mette con· ma, della bc!len.a, dcli.a costruttività; c. 1_.,11 fQ ridursi alla condi7ione ,1i un c inese o d1 era invece se non la firie della imita 11011,.. un ragazzino di sette anni, per gc.de, e e.o di un universo nforto. · me si deve la musica del Soc.r~fc. Ta nto più che la pureaa d 1 que,ta mu~ica ha un che Oggi si parla della disin1egraz1011e ddlo di atteggiato ,1, la ,ua tant..i. semplicità met materia. Anche in questo, le arti sono ,.nh• te m $C.Spcttod1 retorica rove1e,ata, e quanto• c1po1rici. Nell'ultimo terzo del 1ecolo 1·as• ol suo g:cci!mo, esso è mani(eMamcnte d salo, alcuni artisti cominc.arono a dare n>a• maniera. Vero è che a 1 moho e1ercilati di no alla disintegrazione della materia P·><:'1 grecità, la stessa grecità d 1 Platone è sosre,• ca. Opera m~rata ma nccessana. J\.ulla sc- 13. Un 'avvertenza sullo spartito del ~oc,ate gnala che quegli artisti operaS!ct0 cons.ape· segnala l'affinità tra la pure-aa d1 questa mu volmcnte. Ma operarono, e tanto basta. In 1iça e la purezza del disegno d1 lngres. Si musica, l"~ra di dJSinlegnmone fu com vede che l'autore della nota ccn(( ndeva lngres piuta da Erik Satie. In quella parte della con Puvis de Ch.avannes. JUa opero, che <!.,Dpar,..ntementeha cnrallcrt ALBERTO SAVINlO IL TE,,OHE ITALIA 'iO FEllHUCCW T1\Gl..lAVl'\l è .,lato i,11·1/lllo n Jlol.'ì)·toood per parleciparc a 1111 grwule film i11temn• :io11t1le. Auw.lmentc egli tritm/n al ' M<'– tro11olwm " di I\ ew } ark dove .si susJe f;UOtlfl le repli.clic· di Uol,ème e di aUrr fJJJere itu'i<me co11 cst111riti ecc-.ional1, e cn11 11r1. s11cces~o di pubblico e 1111 co11.ser1- so ,I, cri11co c/1(' 1w11 lum110 vrccedenli 11egli ultimi dicci m111i. Il trior1/o \cti 'f,c. gluwi11i lia rnggilmto l'upice da <1wuHlo si woiewt sugli schermi cli New York ., Va– ,;lio 1•ivac così". Q11C'sto Jil111. c/rn egli rct1li::ò i,1 lttilict alc,mi mwi /(I, e f'he è .~lato 11c.<111i.sll1to da lmfl rasa muf'rirmrn, lta richitmwto l'at1c11:io11e di alcuni 11rodut• tori ànematogrc,/ici i <1unli gli hanno im• mediutamc11LC proJ'OSto un lusmgliiero Cf'ltl• tr<lllo per wt "11111sical" da ,: ire.r e a Jlal• t, lt'ootl. Si rit.ie11e clic Tagliavini andrà " llo!h•1tood olla fi11e della 111u preswte Magione liric,, 11eworkesc, che 1>erò sl'm• l,rn dc.stinllla 11 1,rol1111llarsi ollrc il pte· l 1 iMo d,,po if j:rtmdP ,(11c,1•,,.~sa <fr•/l'artisrn. * ,\l \HGAHET 1'Hl.Jl\1A \, lt, fiRlia del l1rc.\ide11te ,fogli .'-,iati L11lt1 clw com'è 11010 u~pira a dir:cntare c<mla11lc lirica con 1111 IW'"" ,J'11rtc. tnrcbbt: ff"' firmato 11 ~uo Primo corurnuo proff'.ssio,wle. Cosi ,In 1111'uu/iscre:io11c .sfuflf.!•W aliti .sua mac.stra di cmuo, Mu. '.flw11ws }. Stricktl'r. Mnr• •;.,•ud. vrfl I e11tidm•111w, lw ritA'folo la sua /UHSiOIICper ftt m11sica /ìu tfoll'ctù di S~I.• l(t mmi Jt>r~p per l'U11·ort1gg111111f't1l0 ,wuto doi ge11i1ori, cl,e /11 mw c111mmbi studia· tu t. ,·olti,mto, i~ 11it111,J/orte. In <Jlll'.'ilÌ, 11l1imi tempi M«rg(lrCI lit1 clc3idf'raW di wciderc Ml disc/ii ,;,w smz i11l<'rpr"tu:io11e della « l.uci:a >J l'o11<'rt1clw JJredil,ge - l('(l/i:zt11tt con i,, collnborri::;io11e d• nlcw,i umici 14rti1ti e l'accom11t1811'1t11f'11IO di 1111'or c/H'"'"' ridotla, E,1J11ha rq5t1lt1t() 11/cuni .ti, ,,,.ie.~ti di~cl,i (lj gcuitorì, "11ftri li Jw «/fida– ti 01/11 Sllfl m11e1trll ca11 rtm111iti cl,e gli umici dcfi11i~C()II() mi$1<'nmi. MC1rgaret fi• 1111ra 11011 ha mui ct1t1l(1I() 1,1 p11bUic() st1f• 1..n ,·lw t1P/ roro th lfo , /111 ~11f'JJisc,,1,•1/r di /11di1wndr11(c. * Tormentoso dramm~dell'artista, cui il mt- b~rlesco, mecca111co, mar1onett1slico, i•onÌ· racolo della creazione è negalo. C'è an.alcgia stico. E' Parade, _ sono i /.,ezz, p1)1'lormr. tra miracolo della crea7ione e funLionamcnto ecc. Aspetti che mgannano. Comi.! 11-rganna dclraccend11igaro. Talvc.lta, al primo colpo no le didascalie umc.rislicamente slon..ale, la d1 pollice, la fiammella ,i leva su come un abolizione delle hallute e delle aaraffe tra pennacchietto anuno. Le più volte però basso e zeuio. !:>ch't:m che no11 fanno ride- WILIIEL\1 Ft HTWAEi\CLEH. il 11otu 1pnnano scintille ma fiammella non appare. re 11essuno, ma necessari a nascondere l'ama- diretwre d'orcheMn, tNl<•sco atllwlmc 11 ,e Tah,,lta a1,cora, e per quanto d polite.e fa· rena di quelle musiche, la necessana cru· 111 Svi:::;cra e prnsciolto dli 11 nu Commis1io• tichi, la rotella rimane nera. In questo caso d .!•à dc.! loro còmp1to. Che Vmcent d·lndy "e J><'r l'epurt1:io11e dei 11a:i.~ti, è swto in,. l'art1Ma cerca supplue con tffa!Ji muncoli11. abbia S'"Tltlo l·eroaal, 11011 ha 1mporlan7a sto- vilmo a dirigere rtf T<'titro dcft'Opera e Triste ripiego. Nelle opere di Satie, trop· rie.a. Che I lenri Ra.baud, per rimanere tra ull'Arge11ti11rr ,li Uoma. Anche i mae.strì Po spesso il falso miracolo è presente. ·1al· i compaesani di Satie, abbia scritto Marouj Ofio Klcmpc:r e Kart Sclwricl1t partircu 111 o vclta III forme compromettenti. Fino in quel- JalJctier Ju Caire, non ha importanza slfJ· J>re.~topr•r .~alirf' il JJOdio di 11110 ~fr,i tco,ri la dei mistagogismi ispirati 1..al t(Sarn Pé· ne.a. Sparendo, quelle opere non lasce1ebbe-ror1,rmi. G no Bianco Film Cechi E' TRASCO~SO 01?1ai piÌJ di u~ ~nno da quando ,I f.JrcJ1denle lJenes firmo il de· c,cto che ,na:.iono(lzzaoa la c.inmnafogra/1a ccrnJlo1..•acca (11 agosti 1945). In quello breoe spazio di tempo .sono stati organizzati a Praga i 1-eJlioal del /rlm j,ancesc, ruuo. imilcsc e la 1nlcrcssantc mojl,a dei cinqu n• t'anni del cinema, e, in una staz.ionc lt:rmale dcli' occidente cèco, /' eJtatc JC0rsa, un J• cJli• oal inlernaz.ionafc, non ultimo fra i tanfi che si so, o JIJ Ili m l:.uropa. A lb leda del cinema c.t!coJ/o!Jocco è og· gi il poeta Nez.oal, c.rcalorc del surrco/i5mo praRhcsc e aut ,e del cincscena,io pc, il Ja· moso Erot1ko11 di fllachaty. • A Ila /mc della gue11a si trooavano in la· IJCra:.ionc alcuni films ini:.ialiJi JOU.1 il J.J,o. lellorc.lo. t,a queJli Rozina Sebranec di U– toJc.a, Vàora. ricaoato da un racconto di LiJ..-– muncl 11'inter, pclficola di oa/ore europeo. sebbene in alcuni pu:ili troppo macchinoJa. l:.' la Jloria d'amore d'una ragazza cèca, per un italiano e Ji Jùolgc nell'ambiente della oecchia l.,raga, .su uno Jjondo ,inusc1menta1c. al tempo ddlc. cala5lrofc della Montagna Bianca. Nell'attuale dncmatogra}1a cèca no,-: è dif/rcilc distinguere alcuni generi dominanti: uno di eui è il genere J/Orico. Lo Jlcuo re· &ista Vàora, d po Rozina Sebranec, ha gi• rato Il baccell1ere insolente, a1.1oer.f111a d'un bacccllic,e nel paese- di J-<alt_oonih-. il cui soggetto è Jlalo anche quc,ta oo/ia ricaùalo da un racconto di Lil(.mur.d ~Vinier. Winlcr, ùi!lsuto tra la /mc deli Uttoccn/o e il principio tli questo secolo. JCCIJ5C dei romanzi sulla SIJria bocm~ e Julte tradizioni della oecc/1ia Praga. Lo Jua opera maggiore, Mistr Kamp.anus, Ji riferisce o!l'epoco tem• pcslosa della Monltlgna JJianca ed ha uno stile colorito di arcaismi, citazioni da oec· chi manoJcrifti, Jenlcnze gtudidar.e, doc.u– mcrti d'arrhioio. Il bac~elliere ansolente è Jfato presentato a Canr.eJ con noleù /e .succcJS0, Già con La consorteria delle dame di Kutnà Hcra, ,ca lizzala negli ultimi anni della prima H.epub• blic.a, Vàora si era diJfinlo nel J,/m Jtorico Egli Ji ÌJpira JpeJso alla pittura, fiamminga, specialmente per Jccne di mau<t, banchetti, /es/e p,,polari. Certe inquadrature di Hozi• il gusto del cos.tume e per la decorazione. na Seb,anec, pc, il ritmo fagu,o/foo, per il g1ulo del costume e per la decoro:ione, ricordano La Kermesse héro"ique di Fcyder Un allro film sto,ico, a colori, Jan Ho· hàc, per la regia di Vladimi, Horsl,:y. bt– fualmcnlc in laoorazione, 1{sa/e al11'u!t1ma fase ,/ella lotta condotta dogli husiti per la libe,tà, sotlo la guida di fan 1-<ohàc. ne• gli anni dell'impcralure Likmund. Si svol– ge tra ca.,telli e fortezze della occchia J.J,a. .va cd è /ratio da un dramma cli !I rois }lrà– sek, gronde nam::lore slorico del Jeco/o ,couo. QueJto rilo,no al poss!Jlo si avoe,le non JOfo nel cinema ma in tutta l'arte cèca e corrisponde ali' onJio di riaccostarsi alte pu· ,e lradizioni nazionali, dopo gli anni pe– nosi de/l'opprcJJione tedeJco. ::,; pdtla ora di tradurre in immagini cii emalagra/rchc le /igmc pi1ì cminen/'i dello storia. della mu– sicà, ,/ella letteratura cèca: eia Carlo I V o Masaryk. da Hus a Smelana, dalla narr<1- lric.c Nèmcooà al poeta Neruda, f'au/o,c dei Racconti di Malà Strana. n•,u anche in /teli". As.,ai ~PCJ$r, si Jcn,.ino e.ilare CO-• mc modelli i /rlm di Vreycr Ju (.,iooanna d'Arco, di l.,elroo su Piet,o i/ Gronde, di Abel Gane.e .SM JJeethOtJen. • Non è escluso che un regista cèco realizzi domani una pellicola sul piltnre impt'Cuio· niJla Md.ncJ wll' esempio di c1uella che I francesi lwnno girata Jul/o scultcre Mai!lol. Un altro RCnerc molto JOiluppc.lo t il /rlrn partigiano che i cèchi chiamano J,lm d' occu• pozione. Citerò alcuni titoli: Cli c,oi toc· cic,no di Cik.dn, Tuoni sulle montagne di KubO~elt e Mach, Ju so~gelto del nolo cri• tico lctte,ario 1"r. Goctz, Uomini senz'ah di F,. Cap e Non dimenticare di WaJ– sermann. Quelli /ilmJ oer/or.:o quaJi sempre .su"li Jlcssi moti11i. In Tuoni sulle monla~ne gli Qbitanli ,l'un piccolo villaggio aiutano i partigiani e ,, llragfono all'occ.hiul.1 Gesta po '{fi aoiato,i dell'armala cèca J'oc~i~/cnfe, nell'ultima fase dello guerra; in Uom1111,en• t'ali riviva il kmpo di I lcycliich e della distruzione di Udice, mcnt,e in Non d1- mcnticarc è narrata la tragedia dello Jami glia di un battelliuc nei giorni di marzo del 1939. Qurs/i J,lm risentono quasi lutti dell' in• flu'IO di quelli sooictici di guc11a, sia nel· la tematica che nei caratteri: la ftgura del· J'ufftcialc na:.ista. rigido, pettoruto, legnoso come un manichino. oi diocnla unn masch<"· m e.ostante. Una oiva lcstimonian:.a e/egli anni del J.Jrotcltorato e di guerra è data da ,,/cune I pellicole cloc.umcntarie, delle quali va Jopraf I lutto rlcmdata La strada verso le barricate di V ,fora, ciac ripcrCOTIC le tappe e/ella t,a. 1 gcdia cèca: i giorni di Monaco in cui le potenze occidentali abbandonarono la l.eco– Jfoiiacchia ali' hific,i5mo. f' assassini-O degli studenti. I campi di c.oncenlromen/o, il tem· PO_ di l,~c11d,i~h cl,c i _cèchi di<"ono "heydri– cl11adc , e m/rne l insu11ezione praghese del maqi:io 1945, l'arrioo deJ/' Armata t·<os Ja e il ritorno del gooerno col ,.,,csidcntc. l,n <1uesl'ullitnà parte il film cli VOvra e• in– cide con <111ello ruJso Ca libera1ione della Cecoslovncchin elci regi.sta Kopalin. una oof. la collabnratorc di Oz.iga V e1to11. Vcgni di nota sono altri Ire docume'ntarl rie.ostruiti che oanno sotlo il lii lo di Tri· logia dell'occupazione. cioè Una piccola storia di B. Zeman. Fcsla delle madri di K. M. Wall6 e La pese.a di fuoco di /1rl Weiss. Weiu. che Ji è perfezionalo in ln– ghi//erra durante il conflitto, Jegue i proce· dimenli della scuola r.corealiJtic.a di C.,,ier· son. Su queJ/o Jtile. che Ji ispira in parie ai d{usic.i J()f)ic/ic.i, sono coJlruili non Solo dei documentari di prim'ordine come Co3J. face di Cavalcanti, ma anche /rlms a lungo-– metraggio. come \Ve dive al dawn di Ar.– thony A.squith e In which we serve di Noel Cowa,d, nei quali oienc eJa/tato il cioilismo inglese. Il documentario ,li W eiJ1 rieooca la foW dei pescatori norvegesi contro gli occupanti nazisti in un villasrgio sperduto tra i fiordi, rnl quale s 'ac.caniJce la crudeltà dc; tede– schi e dei QuiJ!ing locali eh.:. offomano la popolazione bloccando le Jhade di accesso. Lo JtcJJO iv eiJs sia I ,a girando I giorni del tradimento Jug/i ct'cnli che p,ccedetle· 10 gli accordi di Aloncc.o. Ùn ter:.o genere è il film psic.ol gico: ne_ loro escmPi Il fiume incanta -ii V ticlao Krsl?,a. titillo da una commedia radiofonica di J. "J'oman. storia li,rcheggianle e o/t!o– t.:raf1ca di un uomo oppresso dallo civiltà. il quale torna al pacJe natìo per ri/rooa,e rillusionc dellu gi ob c:za, e Un morto tra i vivi del giooone B. Zeman, ric.aoato da un· o~ra del nordicp ::,igurd l....hriJlian•' Jen. anc.010 in cantiere. Problema oggi aJsai dibaUuto nella c.ine– nwfog,af1a cèca è quello del ftlm comico (" veJeloh,a ") i del 1 a ,itiitta muJicale. Pan• e.ho si sposa di R. Hrusinsky, d"ambiente s udameri ..an , ini:.iulo r1e1I au/urno h,44 e pu oarie ragioni oppo150 solo ora, è stato per molli aspetrj una delusione. L'è oggi chi JOsticne che bisogna ispirarsi affo " era· zy-comedy '' amelÌc.ona - come fece ciel re.sto il rus.so A lcJ,Jandroo in T utlo il mon· do ridi" - <" chi oo,tcbbc ur. um ri.smo tipi• con.ente nazionale. E' utile ric'>rda,e t:he la Jtoria del film cèco vanta dc.une pelli• cole comiche d; grande oalore: Denaro o vi– ta. C1pt1n e btnzma, I leJ rup, interpretali dai noli aUo,i Voskoocc e ~Vcrich. Martin l· rìc ha realizzalo un Jilm di de– tectioes, Il Xlii rione, t,aend ne il Joggcl· lo dal romanzo polizieJCo cl; J::d. Fikcr La strada di zinco: qui è ritraila fa perifc,io praghese prima della guerra, con le sue bel· tote. i nasc.c.mdigli e il suo mondo di gio• calo,i d'azzardo, di borsaioli e banditi in lotta con la polizia. ::,tan10 di fronte a una J.Jraga equiooca e miste,ioJa, come la ::,an Francisco di Niclt. Carte,. /JiJ'lgna infine accennare ai ftlmJ disegna· ti cèchi che hanno otlcnulo grande succ<JS0 a CanneJ. Sono opera del pittore J irì Tm'ui, sc.enog,ofo nei teatri praghesi. I quattro car· OOni animali da" lui .sin qui prodotti (di cui tre a colori~ .sono riduzioni Ji Javdc p'opo– lari o grotteschi: Il dono, ad esempio, re• citalo in parte Ja o/lori oil>i, è una sati,a del famoso triangoli.>borghese. férak e le SS è una $Iorio comica in cui Péra\, maiche,a. popolare, libera Praga dalle SS. _ . _ J;;' anco,a troppo preJto pc, gwdrcare 1 risultdti della nuooa cincma(og,a/ta cei.o– slooac.co, ma è certo che, dopo una lunga assenza, eua ùa riprendendo, con _opere. e.o-– me Rozina Sebranec, Il baccell1cte mso· let1te, Uomini senz.'a\i, il suo po5lo nel po• noramo europeo. A 'GELO MAlllA H1PELLINO FERRA IA SOCIETÀ PER AZIOiVI fliRRANIA -- Mileao • Co, .. M•llflOlli, 1% -- Tutti i prodotti per ra• diografia, cinematografia e fotografia = ._>--~>~<--.·--->·-->·•<--,·->•<-)·<->-<_,..<_,..< t + f Di. i.mminent.e p11bl,licazi-One: ! l STRUTTURE , 1, i Hl•i>•• d; ";•"« od "'" doO eo,...;., t t CO~SIGLIO UIHt,TTIVO V i C. C..1elh • A. Lib•rto • (;, Ob•ri, • P. C.. Neni t t i i Abbo11•1111:'nto IIDIIUO L. 1700 f t Se,nc•tulc L, 750 ,~ + EDIZIONI UEl,I.A l.lUSSOLA t J ------ i t ~>-<~->· <~~>· <~~> ..<~~>-<~->·<~t JANUS PA:XSONIUS Tri,nu1role d•ll'Accfl(l,,-mju d'Un&herio in Ro1nu Rivi.su, /11tcrt1(1:ior1ole dcll'umci ,rnsimo storico é modoruo. Nel primo numno studi e arti– coli di t'lorio 8nufi, Elena Bcrko• vits, Aldo Bizzarri, Alfredo Casella, Matteo Cliuski, Giulio lllyés, Ti, berio Kardoe, C:arlo Kerényi, Lodovico P(u~tor, Paolo Ruzicska, Alberto Saviuio, Leo, nardo Sinisgalli, Gaetano Tromba– tore, lloroauo Vlad. ll primo fcucicolo sorà pubblicato in febbraio

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